Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 8/5/2011 alle 17:18

 Oramai l' assuefazione al peggio ha il sopravvento su tutto, congelando, di fatto, qualsiasi forma di indignazione. I nove Sottosegretari, nominati dal Principe di Arcore e che faranno parte del suo Governo, sono semplicemente, come una volta si diceva, nove 'venduti'. Berlusconi, uomo d' onore, ha mantenuto le promesse  a suo tempo fatte a questi galantuomini. Bene si è comportato il Presidente Napolitano cercando di frenare lo scempio, non per la ragione di cui sopra, ma semplicemente in quanto molti di questi 'grandi personaggi', alle ultime elezioni politiche, erano stati eletti dall' altra parte del campo. Dettagli: la gente sembra disinteressarsi, ma comunque siamo in pieno 'mercato delle vacche'. Le prossime elezioni amministrative sono tali e, proprio per la situazione politica generale, devono necessariamente spingere i cittadini onesti a considerare la cancrena politica in atto, che non solo merita ma necessità un chiaro, netto ed inequivocabile 'cambiamento'. Noi ovunque abbiamo candidato a sindaco persone capaci e perbene, abbiamo realizzato programmi seri e fattibili ed è per queste ragione che cercheremo il voto ed il consenso, ma dimenticare, nell' esercizio di quel voto, l' odioso e mefitico contesto politico circostante, sarebbe comportamento da veri irresponsabili. 

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 13 commenti -
L'assuefazione al peggio è molto popolare come del resto la rassegnazione a sentirsi impotenti, con la scusante che "tanto sono tuttu uguali" per cui non vale la pena indignarsi e impegnarsi per il cambiamento.Lo so anch'io che non è vero che sono tutti uguali ma questo è il pensiero di molti. Tu caro senatore continua a batterti e ad esternare la tua filosofia che per noi è sempre uno stimolo all'impegno e alla coerenza.
Scritto da Ravani il 8/5/2011 alle 18:11
Il voto amministrativo, soprattutto nei piccoli centri, è amministrativo e stop anche perchè nella stragrande maggioranza dei casi le liste non hanno simboli di partito e sono civiche. Dove una lista si presenta con un simbolo o più simboli partitici la cosa cambia perchè con quella scelta i promotori fanno riferimento ad una o più forze nazionali e a quel punto l' elettore deve tener conto anche della politica nazionale di quello stesso partito con tutto cio' che ne consegue. Ovviamente più la città dove si voterà è grande e più, comprensibilmente, il condizionamento della politica nazionale sarà evidente ed il test elettorale probante e quindi avrà anche valenza politica. Complessivamente poi questo tipo di elezioni danno sempre e comunque chiare indicazioni che la politica non puo' e non deve ignorare e misconoscere.
Scritto da un anziano il 8/5/2011 alle 18:26
Parole sante. La guerra all' indifferenza ed a quella gentaglia deve essere a 360 gradi.
Scritto da piero ribolzi il 8/5/2011 alle 18:36
A dire la verità sono disgustato da chi non si disgusta, da chi si domanda: "va beh ma è così grave?", da chi per interessi di basso cabottaggio gira la testa dall' altra parte, disgustato da questa massa enorme di complici di una politica populistica, che protegge soprattutto disonesti, farabutti e la gente con la panza piena, disgustato nel pressapochismo del : "io mi faccio gli affari miei" e potrei continuare all' infinito se non mi venisse il vomito.
Scritto da Marcello il 8/5/2011 alle 18:59
Voteranno per l' elezioni amministrative circa 13 milioni di italiani. La valenza di questo voto, pertanto, non potrà essere solo parziale e amministrativa ma anche politica.E' chiaro che una netta inversione di tendenza rappresenterebbe una bella botta per Berlusconi, Lega e company.
Scritto da Borghi S. il 8/5/2011 alle 21:45
Questo centro destra è indecente sotto tutti i proflli. Mi chiedo come sia possibile che gente perbene ed a posto, perchè tra quegli elettori credo ve ne siano molti così, possano ancora dare il loro consenso a Berlusconi ed al suo scudiero del nord Bossi.
Scritto da Mario il 8/5/2011 alle 22:15
L' ultima operazione del Cavaliere non mi sorprende affatto. Pura campagna acquisti. In fondo il nostro Presidente si è limitato ad onorare una cambiale. Rimpiango sinceramente la Prima Repubblica, la Chiesa di quegli anni, la Democrazia Cristiana e Partito Socialista, quello della Milano da bere, naturalmente inclusi.
Scritto da E.F. il 8/5/2011 alle 22:32
Si, è vero io sono molto più incazzato con chi vota ancora per Berlusconi che, in fondo, con lui. Diceva Alexandre Dumas con grande sagacia: "preferisco i mascalzoni agli imbecilli perchè i primi, a volte, si concedono una pausa". Non vorrei essere cattivo ma, oltre tutti i condizionamenti mediatici e non solo mediatici, mi chiedo come sia possibile che la gente non possa o non voglia ancora aprire gli occhi.
Scritto da Sergio B. il 8/5/2011 alle 23:02
Ma insomma, non è possibile fare sempre gli integralisti. Qualche candidato buono per queste amministrative lo abbiamo messo in campo anche noi. E' la vostra logica chiusa ed assolutistica che vi fa da ragnatela e che, alla fine, vi frega sempre.
Scritto da Destramoderata il 9/5/2011 alle 10:54
Sarebbe da irresponsabili non rendersi conto che il problema non è più stare o votare per il centrodestra o per il centrosinistra, ma non voler considerare per ottusità (non saprei come diversamente definire l' atteggiamento) l' attuale situazione, con un Governo che non governa e che da tempo è proteso a unicamente tutelare gli interessi di una persona. Con il suo nulla dal punto di vista operativo indebolisce il Paese oltre che lo 'sputtana' ogni giorno di più in giro per il mondo. Le elezioni amministrative sono altra cosa? Si, ma fino ad un certo punto perchè il loro esito complessivo influenzerà lo stato delle cose. Io spero nel senso di mandare a casa questa maggioranza assurda e raffazzonata cone dimostrato ampiamente anche dagli ultimi acquisti. A questo proposito non ci sarà mica in giro qualcuno che possa credere che operazioni di questo genere siano state fatte sulla politica, vero?
Scritto da Pietro il 9/5/2011 alle 16:11
Condivido l' analisi ma, come addirittura anche il Presidente Napolitano ha indicato, anche e soprattutto il Pd deve cambiare e che deve essere più propositivo. Se rimane ancorato alle vecchie logiche, alle superate e vetuste concezioni di Partito, ad un' organizzazione degli anni '70-'80, se nelle proposte e nella sua azione quotidiana non riesce ad entrare nella testa ma soprattutto nel cuore della gente, sarà destinato ad avere un ruolo marginale ed a rimanere all' opposizione ancora per molto.
Scritto da Un rottamatore il 9/5/2011 alle 16:32
Caro signor, Pietro quelle operazioni le ha fatte, eccome se le ha fatte, anche certa sinistra. Allora il problema è più complessivo e riguarda tutta questa nostra politica e per che no, anche quella della Lega. Indicare i buoni da una parte ed i cattivi dall' altra non paga uno perchè non è vero due perchè la gente non è scema.
Scritto da Pontida il 9/5/2011 alle 16:40
Ho visto, caro Pontida, un' programma in Tv in cui il leghista Davide Boni Presidente del Consiglio Regionale e già Assessore all' Urbanistica al Pirellone quindi non il primo padano raccattato in qualche bar, dichiarava con orgoglio che, esibendo la sua giacchetta blu, se Umberto Bossi dicesse che quell' indumento fosse bianco anche lui direbbe che è bianco, sottolineando in questa sua dichiarazione i concetti di lealtà, fedeltà che rappresentano la vera forza della Lega. Per me questo è solo vero e proprio pecorismo. Non ho mai creduto allo slogan del 'popolo bue' ma voi leghisti non perdete invece occasione per dimostrare la vostra condizione e cioè "mancanti di un cervello autonomo" e, salvo rarissime ecezioni, come sopra indicato, vero e proprio "gregge belante".
Scritto da E.F. il 9/5/2011 alle 16:50
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