Buongiorno Senatore e che bel giorno. Insomma gli italiani non sono quel branco di stupidoni che qualcuno pensava di poter manipolare all' infinito. Il risultato politico c'è tutto perché queste erano elezioni amministrative che il Berlusca ha voluto divenissero quasi solo politiche. Da noi benissimo, quello che ha scritto è vero. Bravissimi Astuti e Guenzani, certo favoriti dalle divisioni del centrodestra, ma bravi lo stesso. Mi spiace per l' Oprandi per una vittoria sfiorata. Mi piace la sua sintesi: "una sconfitta vincente", rende molto bene l'idea. Comunque molto bene la candidata del centrosinistra a Varese, ha ottenuto un grande risultato in condizioni difficili. Probabilmente se la sua candidatura fosse partita prima...... Comunque bene allo stesso e complimenti anche al PD che ha messo in campo una buona lista. Ora come dice Lei occorre metabolizzare questo risultato. C'è bisogno di un partito aperto e di una coalizione coesa. Questo lo vuole la gente, occorre attrezzarsi da subito in questa direzione, senza tentennamenti e superando rituali che appartengono al passato. Il mondo cambia, occorre adeguarsi con velocità, è necessario pensare ad una politica che si lasci contaminare dalla gente e superare vecchie idee di partito. Lo dico io che ho anni di militanza vecchio stile sulle spalle. Largo ai giovani e alle donne!!
Scritto da un anziano il 31/5/2011 alle 08:55

Il centrodestra ha perso ma voi siete degli artisti. Dove ha vinto e tutto sommato bene , vedi Varese, voi tramutate la sconfitta in una grande vittoria. Accontentatevi delle vittorie vere per altro ottenute più per demerito nostro che merito vostro. Anzi diciamola tutta, in quei comuni avete vinto solo grazie alle nostre divisioni, punto e basta.
Scritto da Pontida il 31/5/2011 alle 09:36

caro Senatore,è nsacrosanto per noi meditare,speriamo che non si mediti,come è d'uso, di impallinarci a vicenda e atutti i livelli,dai vincitori nel formare le giunte sino ai vertici del partito.Serve una voce unica che dica con chiarezza cosa si vuol fare ,ma soprattutto come lo si vuol fare . .
Scritto da Luigi il 31/5/2011 alle 09:37

Cambia il vento, anche da noi. Davvero peccato per Luisa Oprandi. Sinceramente non credo che se la sua candidatura fosse partita prima le cose sarebbero cambiate di molto, come penso che la sua fosse la migliore candidatura possibile a Varese. Qualcuno proponeva Adamoli ma era francamente presentabile un vecchio, seppur bravo, notabile della DC? Dai non scherziamo. Forse quello che poteva farcela è Marantelli, nonostante le iene, ma comunque la candidata del centrosinistra è stata convincente.
Scritto da E.F. il 31/5/2011 alle 09:49

Paolo la tua riflessione ed analisi è perfetta, è pacata, serena, condivisibile in ogni parola, compreso ovviamente l’invito alla riflessione (“ meditate gente, meditate!” ). Un concetto che il commento di @un anziano riprende e rilancia e che io stesso spero si concretizzi nella vita quotidiana del partito a tutti i livelli. Questa “meditazione” non può che portare all’ apertura immediata di una linea di credito più solida con i nostri partner di centrosinistra, perché l’alleanza non sia un fatto già archiviato, ma un cammino solo avviato. Anche se possiamo dire che è stato avviato alla grande, grazie alla scelta perfetta ( grazie anche alla tua azione ) della candidata sindaca , Luisa Oprandi, che non solo ha saputo parlare ai ceti medi ( lo conferma anche quell’incremento di voti al ballottaggio ) ma ha saputo conquistare simpatie anche a sinistra. L’apertura deve essere ampia, generosa, deve guardare con occhi limpidi all’intero popolo di centrosinistra, alla ricchezza delle posizioni e alla stessa articolazione di gruppi e movimenti , perché la linfa vitale che in essi scorre possa attraversare e contagiare generosamente il corpo del Partico Democratico, fino a confermarlo, senza dubbi, il perno credibile e stabile intorno a cui fa ruotare l’alleanza delle forze di opposizione. Un primo stimolo e banco di prova ci è fornito dalla sfida refendaria, ardua ma stimolante: saremo capaci di riprendere la mobilitazione e dar vita ad iniziative pubbliche in tutti i comuni , nei prossimi 10 giorni, per un altro appuntamento vincente ?
Scritto da giovanniderosa il 31/5/2011 alle 10:05

Pontida dai fai uno sforzo, in fondo non è così difficile capire la lettura politica di queste ultime elezioni. Nessuno puo' nè vuole tramutare una sconfitta in una vittoria ma non tutte le vittorie e le sconfitte sono uguali.
Scritto da piero ribolzi il 31/5/2011 alle 10:11

Credo abbiate fatto un grande lavoro e vi ringrazio. Mi permetto di chiedere scusa alla destra divisa. Ci siamo comportati malissimo: siamo dei cattivoni che hanno sfrutatto i loro irrisolvibili problemi per vincere. Così come sono stati perfidi i cittadini che hanno votato, bocciando numerose maggioranze. Sono cose che non si fanno. Ineleganti.
Scritto da FrancescoG. il 31/5/2011 alle 10:19

@ E.F. Conosco Adamoli da tanto tempo, definirlo notabile di partito è tutto sbagliato. E' sempre stato accusato di credere poco ai partiti e di tessere la sua tela fuori dall'organizzazione. Alla candidatura ha sempre detto no. Perchè non si cambia argomento? Brava Luisa.
Scritto da Lorenzo il 31/5/2011 alle 10:49

Se pensiamo che Molinari e Cacioppo schernivano Luisa con secchi "no comment" quando i giornali chiedvano della sua possibile candidatura....! Se proprio loro avessero seminato meno zizzania, se avessero loro per primi (il PD di Varese) detto chiaramente che ci credevano, invece di fare intendere a mezzo mondo che " era una seconda scelta" questa candidatura ....Io credo che oggi potremmo sicuramente parlare di vittoria anche a Varese.
Scritto da Miriana il 31/5/2011 alle 14:13

Anche io non ho proprio capito perchè abbiano dato alla Oprandi solo due mesi per fare la campagna elettorale, quando a Gallarate e soprattutto a Malnate erano partiti molto prima. In così poco tempo questa donna e chi le ha dato fiducia hanno semplicemnte fatto miracoli.... Il Pd dovrebbe umilmente riconoscere che l'ha molto sottovalutata. Ora non sprechino questa forza sul piano politico e umano e facciano guidare il PD a Varese da lei!
Scritto da Rosarosa il 31/5/2011 alle 14:27

Il PD perde perchè sono qua ancora a dire "Adamoli avrebbe fatto, Marantelli avrebbe fatto". invece di dire "Brava Luisa" , loro sono li, i notabili democratici, a dire che sicuramente oro avrebbero fatto chissà cosa. Ma, quando è stato il momento, uno ha anticipato che farà il candidato sindaco tra cinque anni (con magari l'aiuto dei suoi amici leghisti), l'altro ha fatto il prezioso a dire....tanti "no, non ci sto, anche se tutti mi vorrebbero". E basta!
Scritto da Gennaaro il 31/5/2011 alle 14:31

Saranno forse un po' duri contro un pd che è andato anche abbastanza bene con la sua lista ma le osservazioni di alcuni commentatori sono assolutamente vere. Per troppo tempo a Varese la candidatura dell 'Oprandi è rimasta a bagno maria mentre i dirigenti del pd locale provavano a contattare l' UDC e Morello poi Adamoli e via di questo passo. Tutti furchè la candidata migliore. Complimenti vivissimi. Sarà ora facile dirlo ma sono certo che con un poco più di tempo avremmo vinto. Lei senatore invece ha creduto nell' Oprandi ed è stato l'unico. Poi si è accodato l' Alfieri, che è un tipo sveglio, Marantelli non era certo entusiasta di una candidatura considerata debole ed Adamoli, come sempre, ha pensato di starsene alla larga. Ricordo inoltre cosa hanno detto questi geni della politica contro di Lei quando aveva per primo fatto il nome della stessa Oprandi. Quelli che non capiscono un tubo di politica sono loro. Con una dirigenza di questo tipo non si va da nessuna parte. Pensano solo alle piccole questioni interne, mentre fuori il mondo si muove e cambia continuamente. Speriamo ci sia la forza di fare autocritica anche se, a questo proposito, ho dubbi giganteschi. Complimenti invece a Guenzani ed Astuti. Partivano da una condizione politica più favorevole godendo di una spaccatura verticale nel centro-destra, ma hanno fatto un ottima campagna elettorale ed il risultato è stato eccellente.
Scritto da Mario il 31/5/2011 alle 15:38

Saranno forse un po' duri contro un pd che è andato anche abbastanza bene con la sua lista ma le osservazioni di alcuni commentatori sono assolutamente vere. Per troppo tempo a Varese la candidatura dell 'Oprandi è rimasta a bagno maria mentre i dirigenti del pd locale provavano a contattare l' UDC e Morello poi Adamoli e via di questo passo. Tutti furchè la candidata migliore. Complimenti vivissimi. Sarà ora facile dirlo ma sono certo che con un poco più di tempo avremmo vinto. Lei senatore invece ha creduto nell' Oprandi ed è stato l'unico. Poi si è accodato l' Alfieri, che è un tipo sveglio, Marantelli non era certo entusiasta di una candidatura considerata debole ed Adamoli, come sempre, ha pensato di starsene alla larga. Ricordo inoltre cosa hanno detto questi geni della politica contro di Lei quando aveva per primo fatto il nome della stessa Oprandi. Quelli che non capiscono un tubo di politica sono loro. Con una dirigenza di questo tipo non si va da nessuna parte. Pensano solo alle piccole questioni interne, mentre fuori il mondo si muove e cambia continuamente. Speriamo ci sia la forza di fare autocritica anche se, a questo proposito, ho dubbi giganteschi. Complimenti invece a Guenzani ed Astuti. Partivano da una condizione politica più favorevole godendo di una spaccatura verticale nel centro-destra, ma hanno fatto un ottima campagna elettorale ed il risultato è stato eccellente.
Scritto da Mario il 31/5/2011 alle 15:38

A Varese Luisa Oprandi, Paolo Rossi ed Alessandro Alfieri trio vincente, gli altri a casa. Un ringraziamento ed un complimento sincero anche al segretario provinciale del pd FabrizioTaricco, è una persona pacata, che non si mette in mostra ma che lavora con serietà e tenacia. Il buon risultato in provincia è, seppure in parte, anche merito suo.
Scritto da un rottamatore il 31/5/2011 alle 15:55

Grande svolta, non c'è dubbio ma l' analisi deve essere corretta e moderata se vogliamo capitalizzarla. Francamente con tutte le nefandezze degli ultimi periodi, con un governo che non governa era difficile pensare che gli elettori non avrebbero reagito. Questo però non si traduce immediatamente in un consenso convinto ed assoluto al Pd. Anzi in giro sono andati molto bene i candidati che stavano ancora più a sinistra del pd. Penso anche il benefico effetto delle primarie sia stato utile e positivo. Forse sono state archiviate da Bersani e c. in maniera troppo frettolosa. Sono fondamentali, non sempre ma spesso. In provincia effettivamente c'è stato un vento che ha favorito certi risultati. Non li voglio sminuire successi gratificanti per tutti noi, ma le divisioni a Malnate e Gallarate nel centrodestra erano enormi. Ottima la campagna elettorale di Astuti bene dunque Guenzani ma senza quelle divisioni sarebbe stata un altra storia. Lo affermo ripeto, non per pignoleria politica ma per evitare facili entusiasmi fuori luogo. A Varese la partita era più difficile, non c'è dubbio. Qui è nata la Lega e qui il centrodestra era compattissimo e si presentava in campo con un sindaco uscente che non ha fatto tanto male. Intanto si è andati al ballottaggio certo per merito dell' Oprandi (candidata adatta e bravissima, io dico la migliore in assoluto anche sentendo altri nomi fatti) ma anche perchè nel centrodestra c'erano diverse liste concorrenti e l' Udc ha corso da sola. Altrimenti il ballottaggio non ci sarebbe stato. Vorrei anche aggiungere che la lista del Pd varesino era ottima così come quella vicina alla candidata sindaco. Il vero successo sta nel secondo turno. Si sono recuperati 4.000 voti e Fontana ne ha persi un migliaio. Qui l' Oprandi ha dato il meglio di sè con una campagna elettorale efficace, posata ed innovativa. Con più tempo ce l' avrebbe fatta? Qualcun' altro al posto suo avrebbe fatto meglio? Come si fa a dire, di certo non è giusto spararle a caso ed ora, troppo facile ma soprattutto inutile. Rimane un risultato storico che lancia l' Oprandi, penso che intorno a lei si debba costruire l' opposizione del centrosinistra e del pd. La gente guarda agli eletti, al loro risultato ed alla loro forza. I partiti, fondamentali ovviamente, devono fare però un salutare passo indietro, anzi due o tre perchè le cose in questi anni sono cambiate in maniera radicale. La candidata sindaco è di un partito, questo è chiaro ma è stata votata soprattutto per la sua personalità politica, per quello che ha evocato e rappresentato. Occorre riconoscerlo, con serenità per non portare avanti poi politiche scentrate, di vecchio taglio, non solo fuori moda, ma lontane dal messaggio che la cittadinanza, anche attraverso queste elezioni, ha lanciato alla politica. Dei leader intelligenti dovrebbero comprenderlo ed adeguare prontamente la loro politica e quella del loro partito in questa direzione. Sono stato prolisso e me ne scuso non prima di complimentarmi anche con Lei, senatore Rossi, per la battaglia che ha portato avanti sostenendo una candidatura di una donna valida e brava. I risultati e l' insieme della situazione Le hanno dato ragione e ne sono particolarmente contento perchè se lo merita.
Scritto da Borghi S. il 31/5/2011 alle 16:29

Ma questo Signor Borghi S. è l' addetto stampa di Luisa Oprandi, del nostro Senatore Rossi o forse di tutti e due?
Scritto da E.F. il 31/5/2011 alle 17:07

Si ecco: "meditate gente, meditate". Ma fate in fretta.
Scritto da una rottamatrice il 31/5/2011 alle 18:34

Complessivamente un risultato ottenuto più per demerito della destra che per merito della sinistra.
Scritto da destramoderata il 31/5/2011 alle 18:54

Grandi tutti, il pd, i candidati sindaci che hanno vinto e quelli che hanno perso ma che che sono riusciti a fare soffrire la destra, davvero bravi! gli unici fuori dal coro i rottamatori, le rottamatrici e le miriane (sempre anonimi o con nomi inventati segno di grande coraggio), che noia immensa anche quando si vivono giorni trionfali loro a criticare. Che palle!!! Avanti così, questo pd quando unito è vincente!
Scritto da francesco tassinari il 31/5/2011 alle 19:23

Comprendo il sensibile livello di dialettica nel centro sinistra e nel pd, però ora dopo questi risultati in parte favoriti dagli errori degli altri, vedete di fare tutti uno sforzo per compattare le posizioni e per contrastare con forza gli avversari dove si sta all' opposizione e lavorare dimostrando di saperci fare, dove si governa. Non ci sono deleghe in bianco, la gente è vigile, i consensi di oggi vanno spesi attraverso una politica unitaria ed efficace. Non sprecate un' occasione preziosa.
Scritto da Adriano il 31/5/2011 alle 19:38

Bravissimi, ora dimostriamo che un'altra italia è possibile e sopratutto non litigate, insieme si vince!!
Scritto da pdconvinto il 31/5/2011 alle 19:43

Non buttiamo troppo veleno sul Pd di Varese che mi pare, nonostante qualche incertezza iniziale sull' Oprandi, ha fatto un buon lavoro. Perchè dobbiamo farci sempre del male?
Scritto da Un iscritto deluso il 31/5/2011 alle 20:10

Molinari e Cacioppo (Marantelli e Tosi) non hanno mai pensato ad altro candidato che a Morello. Questa è la verità e basterebbe questo per licenziarli.
Scritto da Giancarlo il 31/5/2011 alle 20:34

Fate attenzione ad Alfieri. E' giovane ma è il più vecchio. Pensa solo ai posti di potere.
Scritto da Elisabetta il 31/5/2011 alle 20:56

Spesso critico con il pd, devo fare i complimenti a luisa oprandi e a tutto il pd di varese. Bravi, programma convincente, bella campagna elettorale, ottima la lista dei candidati in consiglio comunale. Quando ci vuole, ci vuole!
Scritto da rottamato il 31/5/2011 alle 22:48

La destra sarà litigiosa ma il pd, mamma mia: e prima non va bene lei Senatore, e poi Molinari e dopo Cacioppo e poi ancora Marantelli e persino un bel no al defilato e timido Tosi e quindi, visto che ci siamo, attenti anche ad Alfieri che è pericolossissimo. Guardate che così non si va da nessuna ma proprio nessuna parte.
Scritto da pdeluso il 31/5/2011 alle 23:36

Per alcuni sembra quasi che il centrosinistra debba pentirsi perchè la destra è divisa e perde.Se un difensore sbaglia e lascia la palla sulla linea di porta,io sono abituato a segnare.Voi cosa fareste?La buttate in rimessa laterale?Non credo.Inoltre se la destra è divisa e sbaglia,ci sono dei motivi profondi. Da sempre si dice che far stare insieme i componenti della destra è impossibile, se non per garantirne la sopravvivenza. Ormai lo sa anche quello che mena il gesso.
Scritto da FrancescoG. il 1/6/2011 alle 10:40

Ho letto oggi su Radio Missione Francescana Online l' editoriale di Massimo Lodi sulle elezioni di Varese.In particolare condivido le considerazioni positive su Luisa Oprandi e sono anche convinto che qualche lentezza di troppo da parte del PD di Varese ci sia stata, ma sinceramente la critica nei confronti dei democratici varesini, che hanno ottenuto un ottimo risultato, la trovo veramente eccessiva quando non gratuita. I partiti hanno i loro torti, sparare su di essi alla rinfusa è una moda sbagliata. Non si creda che queste mitragliate raccolgano sempre consenso e ovazioni. Poi su errori commessi si puo' anzi si deve discutere ma, come dice Crozza imitando Veltroni, pacatamente.
Scritto da iscrittopd il 1/6/2011 alle 14:35

Arrivo per ultima ma non potevo non lasciare il mio tributo per il risultato personale di Luisa Oprandi. Come ho già scritto nel blog di Adamoli, la Oprandi è una “vincitrice” a tutti gli effetti di queste elezioni. Neanche Fontana se lo sarebbe immaginato. E’ stata premiata la spontaneità e la semplicità. Basti dire che scrive sui blog di Varese Politica. Altri/e snobbano questo strumento di confronto ... La ragione per cui non si vince non è, quindi, la mancanza di uomini o donne che possano competere ma i limiti della coalizione, i cui partiti, a Varese, non sono riusciti – e non riescono – ad incrementare i propri consensi.
Scritto da Mafalda il 2/6/2011 alle 09:04

Potrà dar fastidio a qualcuno ma oggi il ruolo di guida del Pd nella città di Varese è stato consegnato con estrema chiarezza dagli elettori nelle mani di Luisa Oprandi. Ripeto questa situazione politica prima ancora che personale potrà non piacere a molti ma la storia va avanti e chi si ferma è perduto.
Scritto da una rottamatrice il 2/6/2011 alle 12:43

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