Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 13/6/2011 alle 16:58

 Mi spiace molto che @Un anziano abbia deciso di abbandonare i blog. A tal proposito mi viene in mente una storiella Zen. -Un giorno un vecchio monaco venne a sapere che suo nipote sperperava i suoi averi con una cortigiana. I genitori disperati chiesero un suo aiuto. Il vecchio saggio fece un lungo viaggio per far visita al nipote che non vedeva da tempo. Questi lo accolse contento e lo pregò di passare la notte a casa sua. L' anziano rimase in meditazione tutta la notte e la mattina dopo, prima di partire, disse al giovane: "Evidentemente sto invecchiando perchè mi trema la mano. Vuoi aiutarmi a legare il laccio del mio sandalo?" Il nipote lo aiutò volentieri. "Grazie" disse il vecchio "vedi un uomo diventa vecchio e più debole di giorno in giorno. Abbi cura di te". Poi se ne andò senza fare il minimo cenno allo sperpero di denaro, alla cortigiana ed alle lamentele dei parenti. Ma da quella mattina il ragazzo smise di far vita dissoluta-.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 23 commenti -
Grazie davvero di cuore Senatore, comunque "cosa fatta capo ha".
Scritto da un anziano il 13/6/2011 alle 17:38
Bella la storiella Senatore, ma dove vuole andare a parare? @Un anziano non ce la racconta giusta. Scriverà con altro pseudonimo.
Scritto da E.F. il 13/6/2011 alle 18:59
Con chi ce l' ha questa volta caro Senatore?
Scritto da Pontida il 13/6/2011 alle 19:31
Bellissima questa breve storia che dovrebbe aprire gli occhi anche alla politica, per lo meno a certa politica.
Scritto da piero ribolzi il 13/6/2011 alle 21:00
Sarebbe improprio, a differenza di qualche sciocco, fare paragoni con altri blog ma devo riconoscere che mi piacciono molto i suoi post. C'è tanta politica, e non potrebbe essere così visto quello che fa, ma lei sa anche spaziare e toccare molteplici argomenti. Oltretutto anche le stesse questioni politiche sono sempre da Lei affrontate con la giusta originalità, con la necessaria trasgressione e con una leggerezza che non è mai superficiale. Credo che per un politico dei nostri tempi, sia un fatto molto positivo e, mi sa, abbastanza raro. Sono abbastanza giovane, mi sono avvicinata al Pd con entusiasmo ma visti certi comportamenti assunti anche a livello locale, spesso mi scappa la voglia di impegnarmi ed anche di semplicemente interessarmi di politica. Lei con questo blog insieme a pochi altri, penso per esempio a Luisa Oprandi, mi aiuta enormemente ad insistere ed a credere ancora nella "bella politica" come proprio l' Oprandi la definisce, per questo la ringrazio molto.
Scritto da Miriana il 13/6/2011 alle 21:24
Caro @Pontida non sta a me risponderTi, lo farà, se vorrà, il Senatore Rossi. Quel che è certo che devi essere uno che vive male. Non sarà mica necessario avercela per forza con qualcuno per scrivere certe cose. Dai, sviluppati.
Scritto da Adriano il 13/6/2011 alle 21:36
Ho letto e sentito che in questi giorni il suo partito o quanto meno suoi autorevoli esponenti hanno tentato di inscenare una specie processo al suo blog. Certamente qualche commentatore ai suoi post avrà esagerato ma lei ha sempre mantenuto per quello che ne so io, per quello che ho letto, un profilo corretto. La libertà di espressione, salvo gli insulti, va veicolata e non censurata. Un partito che censura è un partito timoroso e debole, un partito senza futuro. Lei vada avanti così.
Scritto da Mario Macchi il 13/6/2011 alle 22:27
Mi scusi la cattiveria ma registro che il suo blog si riempie di commenti solo quando si aprono bagarre politiche dentro la sinistra o il pd. Viceversa le adesioni o appunto i commenti alle sue pistolettate scarseggiano forse perchè sulla rissa ottiene audience sui ragionamenti e su valutazioni di scarsa intensità, il consenso e l' interesse vengono meno.
Scritto da destramoderata il 13/6/2011 alle 22:35
.......e aggiungo solo come considerazione, caro senatore, che intellettuali e o persone brillanti ed intelligenti, anche se io condivido poco di quel che scrivono, come @Valmaggia, o @Mafalda e ce ne sono tanti altri Chiericati, e via di questo passo, sul suo blog non scrivono mai, preferendo quello di Adamoli, forse perchè il livello di quello che lei propone è un tantino bassino, elementare, sono o non sono in errore?
Scritto da Destramoderata 2 il 13/6/2011 alle 22:40
Scusate ma qualcuno mi spiega questa storia del processo al blog del senatore perchè io non sono a conoscenza di nulla. Se lo facesse direttamente lei Rossi gliene sarei grato.
Scritto da marcello il 13/6/2011 alle 22:47
@destramoderata, non è periodo giusto, se devi provocare anche tu vedi di farlo da un altra parte.
Scritto da Sergio B. il 13/6/2011 alle 23:11
Caro senatore, certamente questo post nasce dal Suo cuore. A me fa doppiamente piacere in quanto proprio qualche giorno fa, anch’io, dalle pagine del blog di Adamoli, avevo fatto appello a @Un anziano affinchè ci gratificasse ancora della sua presenza. Mi pare abbia, però, deciso di non proseguire. Mi spiace. Spero ci ripensi. Di anziani “non biliosi” ne abbiamo proprio bisogno. E ne ha bisogno anche il Pd … Quella che si è consumata sul Suo blog qualche giorno fa è certamente una PAGINA NERA per Varese Politica. Prima ancora che per il Pd di Varese. E non lo è di certo per colpa Sua. Ma non mi faccia continuare … Siamo in tanti a pensarla come @Mario Macchi. Che @Un anziano sia schifato non c’è sta stupirsi. Le reazioni possibili sono solo due: 1) schifo; 2) divertimento. Io sono riuscita a divertirmi. Le MISERIE della politica mi fanno solo divertire ... Però come dice Prodi (RIGOROSAMENTE NELLA PARODIA DI CORRADO GUZZANTI): “Se-re-ni-tà, se-re-ni-tà …”.
Scritto da Mafalda il 13/6/2011 alle 23:15
Lei sul suo blog pubblica tutto Senatore, salvo gli insulti. Se posso dire la mia fa bene anche se qualcuno ha sollevato la questione degli anonimi che, dietro questa condizione, provocano, aizzano, insomma si divertono non senza una buona dose di perfidia. Anch'o sono un anonimo che si firma rottamatore ma che non parla o scrive a nome di questa pseudocorrente presente nel pd varesino. Credo nell' intelligenza e nella tolleranza. Se io leggo una stronzata firmata da un anonimo so che è una considerazione firmata appunto da un anonimo, punto e basta, sono in grado di valutare, di capire anche la provocazione e so che a certi commenti dovrò dare il peso che dovrò dare, un peso per così dire relativo. Quello che trovo invece intollerabile, è un partito che si permette di dire ad un suo parlamentare, dirigente, militante, chiunque che ha un blog da lui direttamente gestito, quello che deve fare, che deve censurare, che deve limitare, che deve controllare, che deve limare, che deve, che deve. che deve. Ma che deve cosa? La finiscano sono rimasti ai tempi di Carlo Cudega, fermi alla politica di quarant'anni fa. C'è un mondo intorno che cambia, che si modifica e questi impongono il loro decadente rigore, le loro ammuffite regole militari. Invece di preoccuparsi del suo blog, si preoccupino per esempio di come hanno trattato e come stanno trattando il candidato sindaco del centrosinistra e del pd a varese, Luisa Oprandi, di come stanno trattando una che gli ha salvato la faccia, che ha ottenuto un grande risultato nonostante cinque anni di inesistenza politica e di mancanza di opposizione da parte del pd. Ora sempre per le solite logiche decrepite dicono che il capogruppo lo deve fare Mirabelli. Niente contro di lui un onesto e bravissimo funzionario di Partito, un uomo che risponde a Marantelli come un diligente automa. Loro pervasi da queste vecchie logiche, dicevo, non si sono nemmeno resi conto di cose è successo a Varese per merito dell' Oprandi e alla fine giu' botte al blog di Rossi che non è in linea, che l' ha proposta, che fa quello che vuole lui, che scatena le divisioni interne, che spacca il partito e che spacca anche altro. Ma stiamo scherzando, ripeto: ma stiamo scherzando?!?!. Mandiamoli a casa in fretta se ci teniamo al pd o, in alternativa andiamo via noi ed a gambe levate. Qui c'è un' aria irrespirabile e stantia. Un' aria da Unione Sovietica ma anche un' aria da arruginita corrente democristiana.
Scritto da un rottamatore il 13/6/2011 alle 23:29
Giù le mani dai blog, giù le mani da tutti i blog, quelli belli e quelli brutti, quelli bianchi e quelli neri, quelli utili e quelli meno utili. Certe cose lasciamole fare ai nostri avversari, a quelli che stanno dall' altra parte del campo, lasciamo che siano loro a distinguersi negativamente. Dimostriamo di essere gente diversa e perbene, in fondo non ci vuole molto.
Scritto da Miriana il 13/6/2011 alle 23:58
Lo dico a quei commentatori che, rispetto alla vicenda del mio blog, hanno scritto di un presunto processo a mio carico da parte del pd varesino. Non voglio buttare acqua sul fuoco ma, in tutta sincerità, non c'è stato alcun processo. Una critica complessiva ed una a come gestisco i commenti, questo sì ma nulla a che vedere naturalmente con l' Unione Sovietica, le vecchie correnti democristiane e via discorrendo. Pleonastico forse ed infine ricordare che questo blog non è uno strumento di partito nè di corrente, nè di altro ma risponde solo ed unicamente al sottoscritto. Per la gioia di pochi e la rabbia di qualcuno continuerò a gestirlo con attenzione ascoltando il consiglio di tutti ma in piena ed assoluta libertà.
Scritto da paolo rossi il 14/6/2011 alle 07:45
Stimato Senatore, mi pare che il suo intervento in qualche modo chiuda una vicenda come quella delle critiche, o contestazioni che siano, al suo blog. Una vicenda che le devo confessare, a tratti, mi è parsa paradossale perchè assolutamente pretestuosa. Che poi un partito debba occuparsi in questo modo di una cosa di questo tipo mi scusi ma sembra quasi ridicolo.
Scritto da Borghi S. il 14/6/2011 alle 08:46
Ci mancherebbe anche che censurino un blog, ma dove vivono questi signori. Basta vedere cosa stanno combinando a Varese contro l' Oprandi che ha risollevato un pd che era mezzo morto per cogliere spessore e capacità di questi dirigenti. Riconoscenza zero assoluto, politica non pervenuta.
Scritto da una rottamatrice il 14/6/2011 alle 13:39
La riflessione è semplice: più il Pd si apre e guarda a quello che sta fuori la sua piccola roccaforte e più cresce e migliora, più si chiude e pensa che il mondo sia racchiuso dentro le sue quattro mura e più fallisce. Mi sembra una cosa elementare o sono io che la faccio troppo facile?
Scritto da Piera C. il 14/6/2011 alle 13:53
L’allegoria del suo racconto mi sembra trasparente. Lasciamo che qualcuno ci almanacchi sopra; magari, col tempo, avrà la sua illuminazione; come quelli che, per una battuta, ridono il giorno dopo. Però, un brindisi al risultato referendario, magari senza enfasi, non ci stava proprio? Non credo sia una mancanza di stile manifestare la propria soddisfazione, anche in maniera scoperta.
Scritto da Angelo Eberli il 14/6/2011 alle 14:47
@Angelo Eberli, condivido ovviamente anche sul brindisi, ci mancherebbe. Su quel risultato e sulle sue immediate conseguenze politiche ci tornerò, spero in modo esaustivo, a breve. Grazie.
Scritto da paolo rossi il 14/6/2011 alle 15:28
Che saggezza Senatore, complimenti. e lo affermo senza ironia. Così ad occhio e croce mi sembra che nel suo Partito, anche nella nostra bella provincia, ce ne sia bisogno. Dalla cesura ai blog trasgressivi e pericolosi, alle candidate sindaco radiate dal Pd perchè scomode o chissà perchè. Fa bene a proporre queste storielle orientali anche se temo siano come una spruzzatina d'acqua nell' arido deserto.
Scritto da Claudio Colombo il 14/6/2011 alle 18:59
Mi scusi Senatore Rossi, esco dal tema che Lei ci ha proposto e per questo mi scuso. Nel Pd a Varese è in corso una battaglia durissima, non per i posti ma per un' idea di partito, tra la vecchia guardia dei Marantelli, dei Tosi, dei Mirabelli e da poco tempo dei Molinari di turno, da un lato, e dall' altro quella condotta da Lei, dall' Oprandi e da Alessandro Alfieri. Altre divisioni non ci sono. I primi si ostinano a correre in pista con una vecchia arruginita 600 i secondi con una automobile di nuova concezione. Vincessero i primi per il pd sarebbe davvero definitivamente finita.
Scritto da Un iscritto pd il 14/6/2011 alle 19:28
Caro @un iscritto pd. Non nego che anche nel Pd sia in corso un confronto tra modi diversi di intendere la politica dentro il nostro partito e nel centrosinistra. La visione che però proponi è manichea, un tantino 'giornalistica' (lo dico in senso buono, per questo travirgolettato), tendente a mettere alcuni nomi tra i guelfi ed altri tra i ghibellini, tirando una riga e segnando da una parte i buoni e dall' altra i cattivi. Le cose, ti assicuro, sono più complesse.
Scritto da paolo rossi il 14/6/2011 alle 21:48
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