Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 24/6/2011 alle 14:12

L' argomento è uno di quelli delicati. Un mio amico gay mi ha detto: "questo è terreno minato per un politico, stai attento, qualsiasi sia la tua opinione, verrà certamente fraintesa". Boh, io ci provo. Sono un eterosessuale tradizionalista, (e mentre digito questa espressione sui tasti del computer mi rendo conto dell' assoluta relatività del medesimo termine) ho sempre provato grande e sincero rispetto per gli omosessuali. Pleonastico affermare che non ho mai intravisto nè pensato ad alcuna anormalità rispetto alla loro legittima inclinazione sessuale. So viceversa molto ma molto bene quanto diversi uomini e donne hanno sofferto per la loro peculiare e personale tendenza . Ora però il 'Sommo' Prof. Veronesi ci ammonisce ed il suo Verbo viene generosamente dispensato al mondo intero: "l' amore più puro è quello omosex". "Una cagata pazzesca" avrebbe urlato il mitico e buon Rag. Fantozzi. L' amore è amore, punto e basta. In materia non ci sono superiorità di sorta. Mi viene a questo proposito in mente l' atteggiamento di certo femminismo, a fronte di legittime e sacrosante battaglie di genere, quando con fastidiosa superbia sintetizza: "La donna è superiore all' uomo". Seconda "cagata pazzesca".

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 34 commenti -
E qui si sbaglia Senatore: "La donna, per tutta la sofferenza e le umiliazioni incontrate e subite, oggi è decisamente SUPERIORE ALL'UOMO".
Scritto da E.F. il 24/6/2011 alle 14:54
Condivido a metà. Le umiliazioni che abbiamo subito negli anni lasciano il segno, altro che.
Scritto da Una strega il 24/6/2011 alle 14:57
Esiste una Legge di Natura: è l’unione fra diversi che crea la vita. I diversi sono le donne e gli uomini eterosessuali, diversi fra loro. Il mondo è nostro, lo abbiamo creato noi e continuerà grazie a noi. Quello omosex è un triste, grigio, mortifero mondo di uguali. Amo la diversità, amo le donne.
Scritto da Filippo Valmaggia il 24/6/2011 alle 15:12
Paolo sei un grande ! Concordo e sorrido di gusto
Scritto da Roby il 24/6/2011 alle 15:14
Trovo che le sue parole siano quelle dell' equilibrio e del cosi detto 'buon senso', anche in materia così delicata e difficile.
Scritto da Borghi S. il 24/6/2011 alle 15:23
La Legge di Natura, caro @Filippo Valmaggia sostiene anche che si uccide solo per paura o per fame. Le leggi di natura non ci sono, c'è la natura chè è altra cosa universale e comprensiva, anche con i suoi piccoli nei che la rendono ancor più perfetta. Quelle leggi lì le fanno gli uomini.
Scritto da una rottamatrice il 24/6/2011 alle 15:29
Non mi permetterei mai di pensare che un gay o una lesbica siano inferiori o peggio ancora meritino una discriminazione. Penso però che la loro, dal punto di vista strettamente sessuale sia una devianza, certo devianza rispetto alla natura, rispetto al fatto che l' accoppiamenhto per procreare lo si fa dal punto di vista delle leggi che governano l'universo, la vedo come @Fipippo Valmaggia. Dimenticavo, particolare non trascurabile. Sono donna, ma attratta fisicamente e non solo, da entrambi i sessi. Forse dalle persone. Una piccola devianza che però non mi fa sentire inferiore o inpeccato mortale. Ho vissuto gioie e dolori in equal misura in tutte le mie esperienze.
Scritto da Marcella il 24/6/2011 alle 15:35
Mi pare che il tema vero del post non sia semplicemente: omosessualità o non omosessualità ma esasperazione di un concetto, di una reazione ad una discriminazione che, all' atto pratico, diventa essa stessa discriminante ed a volte ancor più discriminante. Non lo so faccio, un esempio di storia recente. Gli ebrei hanno subito prima e con l' olocausto una violenza inaudita ed ingiustificabile. Quasi la stessa che poi loro hanno riservato ai palestinesi (ho scritto quasi perchè le differenze di intensità c'è tutta e non vorrei fare paragoni troppo azzardati, è solo per esemplificare). Ma è così. Quante volte anche nella nostra vita quotidiana ad un oggettivo torto subito reagiamo con altrettanto torto e magari addirittura sproporzionato?
Scritto da Borghi S. il 24/6/2011 alle 16:02
Reazioni esagerate? Con tutto quello che noi donne abbiamo subito anche le attuali e più dure reazioni nei confronti di voi uomini non possono che essere parzialissimi acconti. Il resto deve ancora venire. Intanto fate almeno ammenda e soprattutto , che non vi fa male, VERGOGNATEVI!!!!
Scritto da E.F. il 24/6/2011 alle 16:23
Dagay, ma non mi piace definirmi e non per vergogna,, non condivido in nessuna maniera le affermazioni del grande Prof. Veronesi. Pensare a supremazie, in materia, non è tanto un gravissimo errore ma pura follia. Ora diverse associazioni pro-causa plaudono, ma ci sarebbe invece da sonoramente fischiare.
Scritto da Marco il 24/6/2011 alle 16:28
Mi scuso per la provocazione ma su questo argomento mi piacerebbe sentire l' opinione di un omosessuale ciellino. Sarei curiosissimo.
Scritto da Adriano il 24/6/2011 alle 16:36
@Borghi S. I giudei hanno subito discriminazioni in ogni tempo, in ogni dove, sotto qualsivoglia regime e ordine politico. Li odiavano 5500 anni fa e non mi pare che oggi suscitino grandi simpatie. Sono stati discriminati dai pagani, dai cristiani, dai musulmani. Hanno subito violenze dal fascismo e dal comunismo. Il Parlamento inglese, cuore della democrazia europea, gli ha ostracizzati per secoli, fino a Disraeli. Queste considerazioni, affatto banali, le scriveva l’intellettuale giudeo Bernard Lazare, concludendo che le ragioni dell’antisemitismo andrebbero ricercate non fuori ma dentro di “loro”. Banalizzando viepiù, se io litigo con tutti per tutta la vita non posso sempre pensare di avere ragione e gli altri sempre torto.
Scritto da Filippo Valmaggia il 24/6/2011 alle 16:39
Superiorità o inferiorità non significanno, almeno per me, un bel niente. Io so di un bambino che più cresce e più si sente diverso dagli altri e soprattutto nonn capisce perchè, di un ragazzo che non è accettato nè maschietto nè femminuccia, un coso, che dopo aver avuto fugaci e squallidi incontri sessuali si sente sporco ed ha vergogna di esistere, so della fatica immane di questo ragazzo quando ha dovuto, si dovuto parlare con i suoi genitori e le persone più care, quando è stato discriminato sul lavoro e via. Altro che superiorità o altro. Dolore solo tanto dolore.
Scritto da parsifal il 24/6/2011 alle 16:46
@Filippo Valmaggia, certo che i giudei hanno da sempre subito ingiustificabili discriminazioni, razzismo e vessazioni di ogni genere, ma perchè, come mai? Perchè da un certo punto della storia in avanti i cristiani li hanno accusati di avre messo nostro Signore sulla croce? In parte puo' essere. Ma non è che forse dire a tutti gli altri popoli del mondo, oltre che sentirselo intimemente e dentro, "noi siamo il popolo eletto da Dio" li ha portati ad assumere nella storia atteggiamenti di superiorità? Si puo' dire questo per tentare di capire la storia degli uomini o sono anch'io molto semplicemente un turpe e rozzo razzista che nulla è in gradi di comprendere tutto dentro la sua povera limitatezza cerebrale?
Scritto da Borghi S. il 24/6/2011 alle 16:59
Il professor Veronesi, tra le tante cose nouvelle filonuclearista, è meglio che limiti il suo raggio d' azione dentro la materia di cui è uomo di grande storia e competenza: la medicina. Non vorrei passare per il solito abietto maschilista da bar ma per il resto, lasci stare, meglio evitare di dire, appunto come lei senatore riporta nel post citando Villaggio: "una cagata pazzesca".
Scritto da piero ribolzi il 24/6/2011 alle 17:23
Mi pare proprio una nota stonata. Nulla da eccepire sulla battaglia a favore degli omosessuali ma questa mi sembra veramente quello che nel post ed in vari commenti è già stato scritto.
Scritto da claudio colombo il 24/6/2011 alle 17:49
Una forzatura da parte di Veronesi che non ci stava anche perchè è un assurdo dal punto di vista concettuale.
Scritto da Marcello il 24/6/2011 alle 20:28
Mi piace l' idea che un blog condotto da un politico non parli e non si interessi solo e sempre di questioni specificatamente politiche, ammesso e naturalmente non concesso, che un tema come quello trattato oggi non lo sia.
Scritto da Piera il 24/6/2011 alle 20:35
Le dico Senatore la mia verità, anzi molto più semplicemente le esprimo il mio pensiero. La preferisco quando affronta, sempre con garbo ed intelligenza, questi temi piuttosto di quanto parla di politica spiccia. Perchè a quel livello si perde dietro le sue rigide convinzioni.
Scritto da E.F. il 24/6/2011 alle 22:11
Certo è che @E.F. parlare proprio tu parli di rigide convinzioni? Ne hai di coraggio, va che da tempo leggiamo le tue amenità, sempre aperte, sempre concilianti e mai rigide.............risparmiaci per cortesia certe uscite, fallo, per l' amor di Dio.
Scritto da Miriana il 24/6/2011 alle 22:35
Bravo Paolo.
Scritto da Massimo il 24/6/2011 alle 23:56
Ma dove è andata Mafalda??? Sparita o anche lei in Patagonia? Sarà forse offesa? Qualcuno l' avrà contrariata o qualcuno altro avrà detto qualcosa che non doveva dire? Aspetterà bramosa il rientro del mitico Adamoli per di nuovo proferir verbo? Neanche le odierne sollecitazioni di Filippo Valmaggia l' hanno scossa, ferma, algida una vera femmina fatale. Siamo tutti molto ma molto preoccupati. Ah, ah. ah.
Scritto da E.F. il 25/6/2011 alle 00:04
" Ci sono uomini eterosessuali... e uomini bisessuali e... uomini che non pensano affatto al sesso e allora fanno ... i BLOG." Scherzo Paul, l'originale (Woody Allen) diceva che fanno l'AVVOCATO.
Scritto da roberto il 25/6/2011 alle 00:19
Grande Roberto Caielli, grande.
Scritto da paolo rossi il 25/6/2011 alle 00:29
Cara E.F., mi offri, ancora una volta credo involontariamente, degli assist meravigliosi. 'Femmina fatale' o qualcosa del genere, hai definito la nostra Mafalda e mi hai ricordato un pezzo di un meraviglioso gruppo musicale americano fine anni '60, i Velvet Underground (il cantante e chitarrista era Luo Reed): 'Femme fatale'. La cantante di questo 'complesso' (così venivano allora chiamati) era una splendida modella di origine tedesca Nico, davvero una donna stupenda, di rara bellezza e fascino purtroppo scomparsa tragicamente ad Ibiza alla fine degli annii '80 (ne sono ancora innamorato perso). La canzone toglie il fiato e davvero provoca il classico 'nodo in gola' per il suo struggente coinvolgimento (rintracciabile su youtube). Quindi ancora grazie @E.F. A volte certa cattiveria è produttiva o per lo meno, per quanto mi riguarda, evoca piacevolissimi ricordi. Avanti così.
Scritto da paolo rossi il 25/6/2011 alle 00:35
Sono nato poco prima degli anni '50. Studente universitario e attivista sessantottino. La musica di quegli anni per forza di cose mi è entrata nel sangue. L' ho amata e l'amo intensamente. Pertanto grazie Senatore di avere richiamato Nico ed i Velvet Underground, uno dei miei gruppi preferiti di allora (e di oggi). Su Nico concordo pienamente con lei, nata nel 1938 in Germania, era di una bellezza particolare, teutonica ma totale, assolutamente totale, da togliere il fiato e non ridarlo più. Consiglio per che non se la ricordasse o non l' avesse mai vista di dare un occhio alle foto di quegli anni!!!
Scritto da Borghi S. il 25/6/2011 alle 09:25
Hai ragione @Borghi S., anche se i Doors erano in quegli anni, e in assoluto, i migliori.
Scritto da mario il 25/6/2011 alle 13:16
Sono nato nel 1958, come lei, senatore, ma non ho gli stessi suoi ricordi in materia musicale. Nico pensavo fosse il solista dei Gabbiani ... Negli anni settanta ero già "serio e noioso", o almeno così venivo tratteggiato dai miei coetanei, e ascoltavo Vivaldi. Mio padre, concertista e insegnante di musica, mi disse che presto avrei abbandonato i leziosi concerti del prete rosso per dedicarmi all'ascolto di autori ben più importanti: Bach, Beethoven, Wagner. Aveva ragione mio padre.
Scritto da Filippo Valmaggia il 25/6/2011 alle 15:07
@FilippoValmaggia, caro coscritto, se posso permettermi dire, apprezzo moltissimo anch'io la musica classica anche se non mi posso definire un vero e proprio intenditore. Anche mio padre suonava il violino, ma da dilettante di paese. Comunque mi ha fatto amare la musica e questo è già qualcosa. Poi con amici carissimi ho suonato per diversi anni, con risultati deprecabili. Nico dei Gabbiani me lo ricordo bene, ma appunto con i pennuti facevano canzonette che già allora detestavo. Nico dei Velvet Underground invece........vai a vedere su youtube o dove vuoi e poi mi dirai. Buona giornata.
Scritto da paolo rossi il 26/6/2011 alle 13:08
Nessun paragone con la musica classica, certo, ma la musica generazionale è la musica generazionale. Eil '68 è stato un momento di rottura ma anche di cambiamento. In quegli anni ed in quelli immediatamente successivi l'arte in generale, ma pittura e musica in particolare, hanno toccato vertici partitolari. E come dico sempre io non è che l' arte sia sempre in evoluzione ma va a ondate. Che ne so dopo l' impressionismo c'è stato un periodo buio, cosi dopo quegli anni (son tornato al periodo 1968-1980) è stato per la musica.
Scritto da paolo rossi il 26/6/2011 alle 17:32
Un post bello e se posso dire intelligente. Poi, come sempre, nei commenti il tutto è andato in direzioni diverse sfiorando anche il ricordo della splendida Nico insieme ai suoi meravigliosi Velvet Underground.
Scritto da Sergio B. il 26/6/2011 alle 20:41
Conosco Lou Reed ma non Nico. Voce interessante ma non bella. Anche lei era interessante ma non bella. Grazie.
Scritto da Filippo Valmaggia il 26/6/2011 alle 22:41
@Filippo Valmaggia, ovviamente il bello ed il brutto (anche se fino ad un certo punto, è cosa opinabile). Di Nico ho scritto che ne ero quasi innamorato. Quindi il bello e brutto è relativo. Miglior sorte di me con lei ha avuto Alain Delon, dal quale ha avuto un figlio, Jim Morrison e lo stesso Lou Reed. Penso che il vero ostacolo al nostro amore, lo dico sottovoce, sia stata la differenza di età: io del '58 e lei del '38. In quei periodi io10 anni lei 30 insomma, sarebbe stata dura.
Scritto da paolo rossi il 27/6/2011 alle 16:45
se non altro il prof. Veronesi è coerente: fautore di ogni tecnica, per così dire, "selettiva", in materia di vita e di morte in medicina (leggi "eugenetica" ed "eutanasìa") se ne esce con la "superiorità". Coerente; il discorso fila dritto dritto....
Scritto da Bertoldo il 6/7/2011 alle 17:23
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