Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 17/7/2011 alle 10:07

Da le "Memorie di Adriano" di Marguerite Yourcenar: "Era giunto in quella fase dell'esistenza, variabile per ciascuno, in cui l'essere umano si abbandona al suo demone o al suo genio, segue una legge misteriosa che gli ingiunge di distruggere o superare se stesso......". E' questo un momento che arriva davvero? Credo di sì, nella vita e quindi anche in politica. Non è questa, semplicemente, una 'fase di bilancio', ma come un 'improvvisa molla che scatta e che ti spinge in una direzione o nell'altra, dentro il mondo che si agita in noi dei "Demons and Wizards" (Uriah Heep, 1972).

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 62 commenti -
Questa volta faccio un po' fatica a seguirti. Sei, come si dice in questi casi, criptico,.Non è da te!
Scritto da Un tuo vecchio commentatore il 17/7/2011 alle 10:41
E chi è questo Uriah Heep, uno dei suoi santoni indiani di riferimento? Glielo ho già detto Senatore, piedi per terra, piedi per terra e svolazzi di meno con questi inutili sfoggi pseudoculturali. La gente da voi ha bisogno risposte concrete è non di filosofia dozzinale. A lavurà.
Scritto da Pontida il 17/7/2011 alle 10:52
Nessun Santone, sempre più simpatico Pontida@. Uriah Heep è un gruppo rock inglese degli anni '70 e 'Demons adn Wizard" è un loro album del 1972. Il primo vinile che ho comprato nella mia vita, a 14 anni. Se trovi tutto così complicato ed astruso, vatti almeno a vedere la copertina di questo disco (ne vale la pena), è fantastica. E' di Roger Dean, un grafico-disegnatore eccezionale che ha lavorato molto con diversi gruppi di quell' epoca (gli Yes per esempio). Chiederti di 'buttare un occhio' alle "Memorie di Adriano" mi sembra eccessivo, un impegno gravoso. Del resto fra poco certamente usciranno quelle di qualche Santone leghista. Sono sicuro che le troverai di tuo gusto e conseguentemente ti sentirai più a tuo agio.
Scritto da paolo rossi il 17/7/2011 alle 11:06
@Pontida mi diverte. E' come il pane con il salame: un piatto grossolano che non si mangia spesso ma ogni tanto e' un piacere.
Scritto da Filippo Valmaggia il 17/7/2011 alle 11:15
E' l'eterna intensa lotta tra il bene ed il male che si agita in noi e che spesso, a metà del guado di nostra vita, si tende a risolvere. Quando questo avviene la reazione puo' essere dirompente e puo' provocare un cambio di vita totale. E' capitato anche a me, nel lavoro come nella mia vita privata. "E' diventato matto" qualcuno ha detto. Per niente ho risolto una lotta interiore, ha vinto la parte positiva ed ho cambiato, radicalmente. Se capita nella vita figuriamoci in politica. Certo cio' non significa aderire al scillipottismo. Questa è altra cosa, più vicina alla paraculaggine che ad una contrastata e sofferta lotta interiore.
Scritto da paolo rossi il 17/7/2011 alle 11:20
@Filippo Valmaggia simpatico e condivisibile il tuo incisivo flash volante su @Pontida. Solo che troppo salame, alla lunga, fa venire la nausea. Un morso di panino ogni tanto invece......è sublime!
Scritto da Borghi S. il 17/7/2011 alle 11:30
Non ho capito Senatore se è in procinto di cambiare partito o moglie o forse tutte e due.
Scritto da Pontida il 17/7/2011 alle 11:31
@Pontida, vedo che siamo quasi quasi on-line. Come sei simpaticamente schematico .....e, soprattutto, così banale !!! Comunque nella vita si puo' cambiare tutto: ideologia, partito, fede religiosa, mogli, fidanzate, sesso, cucina, abitudini, generi vari ecc. ecc. Se però uno ama il calcio ed è tifoso beh, la squadra del cuore quella non si cambierà mai ma poi mai. Non so dirti però, in tutta onestà, se questo sia fatto positivo o vero e proprio dramma.
Scritto da paolo rossi il 17/7/2011 alle 11:44
@ Pontida. Capire è difficoltoso; provi a chieder lumi al Trota.
Scritto da Angelo Eberli il 17/7/2011 alle 11:45
Poi la smetto.Voglio solo dire ai vari interlocutori, al di là delle mie provocazioni, che vicine a quelle di E.F. sono cattiverie tra ragazzini in cortile, che certa politica è un po' troppo intellettuale e cerebrale. La politica deve essere oltre che diretta, una cosa sola: risolvere i problemi della gente. Capisco che dietro ci stia un pensare, non sono così a corto di cervello, ma certo intellettualismo dà fastidio. Il senatore non deve prendersela, ma è stato eletto per questo non per raccontarci storielle Zen o dispensarci ragionamenti filosofici o altre menate.
Scritto da Pontida il 17/7/2011 alle 11:52
Siamo proprio in diretta @Pontida, forse meglio scambiarci il nr di telefono. Probabilmente non hai capito o ti sfugge quale sia lo scopo ed il significato del blog, per lo meno del mio blog. So bene che far politica ed averev respoinsabilità istituzionali, è quello che dici (sintetizzando e riducendo molto). Certo il politico va giudicato per quello che fa e non per il suo 'fanfarare'. Il blog è però per me uno strumento alquanto personale, frutto di idee e scelte personali. Facendo politica più spesso parlo di argomenti attinenti, ma non solo. Mi piace scrivere (spaziare si usa dire oggi) di quello che mi passa per la testa. Ripeto, politica ma anche emozioni, sensazioni facendo giocare, esternandoli, i miei "Demons and Wizard" che metto in campo non come verità assolute e come dolmen, ma come elementi che possano magari interessare e qualche volta provocare una piccola discussione. Tu, come tutti, hai in mano un telecomando. Se non ti interessa la trasmissione puoi liberamente cambiare canale, anzi puo' non accederci proprio. Non entro forzatamente nel televisore di casa tanto meno nel tuo frullatore in cucina. Basta non cliccare e tutto si risolve, una piccola grande magia anche questa. Non credi?
Scritto da paolo rossi il 17/7/2011 alle 11:58
Mi scuso per gli errori di cui sopra. Ma sto scappando, sono di fretta ed ho digitato velocemente e male sulla tastiera. Penso comunque si sia capito quanto ho voluto 'trasmettere' al nostro @Pontida. A più tardi.
Scritto da paolo rossi il 17/7/2011 alle 12:14
L'angolo del pedante. Concordo su tutto, caro senatore, ma al posto di "dolmen" avrei scritto totem.
Scritto da Filippo Valmaggia il 17/7/2011 alle 12:18
Forse questo significa anche sapersi mettere in discussione. Cambiare e forse riconoscere i propri errori è sempre segno, come mi sono sentita più volte dire dai miei genitori, di intelligenza, meglio, di onestà intellettuale. Sempre che questo cambiamento sia chiaro, alla luce del sole, motivato.
Scritto da una rottamatrice il 17/7/2011 alle 12:20
Meglio totem @Filippo Valmaggia, hai ragione più adeguato..... 'sartoriale'. Adesso scappo davvero, Buona giornata.
Scritto da paolo rossi il 17/7/2011 alle 12:25
Bella immagine quella del post di oggi Senatore, suggestiva ed accattivante ma vera, un' immagine che nella vita di noi prima o poi si materializza costringendoci a fare i conti ed a scegliere. Ma non credo che possa capitare necessariamente a metà del guado della nostra vita. Come tutte le cose inspiegabili arriva quando arriva e a volte non arriva mai.
Scritto da miriana il 17/7/2011 alle 13:30
Le menate te le fai Tu @Pontida. Il drammatico è che c'è chi anche nel partito democratico si sta preparando ad una bella alleanza politica con voi. Un attimo prima, dovesse malauguratamente capitare, volerò subito e diretto nel Congo Belga (che non si chiama più in questo modo ma non fa niente)!!!!!!
Scritto da Un rottamatore il 17/7/2011 alle 13:38
@un rottamatore. Congo, semplicemente. Ai tempi del mio soggiorno si chiamava Zaire. Anni bellissimi. Ero giovane ...
Scritto da Filippo Valmaggia il 17/7/2011 alle 14:12
@Filippo Valmaggia, per carità ma cosa ti è saltato in mente. Adesso diranno che eri un nazista a caccia nello Zaire di uomini di colore!!!! E, tanto per essere coerente alla mia monotematicità, aspettati una lezioncina mirata e su misura dalla nostra , come l' ho già di recente amabilmente definita, Signora delle Contumelie.
Scritto da E.F. il 17/7/2011 alle 14:33
@Filippo Valmaggia. Ho seguito alcuni commenti su questo blog ed anche su quello di Adamoli dove, sull'argomento, diciamo che è andato più a fondo. Trovo interessanti alcune sue riflessioni, naturalmente oltre al fatto che sono ben esposte. Dunque è accertato che Lei si ritiene un anticapitalista, antisionista. Scusi la domanda a bruciapelo. Lei è uno di quelli che considera i campi di concentramento nazisti in gran parte inventati e comunque luoghi di "normale" prigionia? (guardi che non la sto provocando, la mia è una curiosità vera). E poi, Lei si considera veramente un nazionalsocialista? Grazie e Le rivolgerò più o meno la stessa domanda sul blog di Adamoli.
Scritto da Claudio Colombo il 17/7/2011 alle 14:43
@E.F. Ma no, ero uno studentello avventuroso e andavo d'accordo con gli autoctoni, bevevo la loro birra e parlavo la loro lingua: sikoyo nayebi lingala mingi te'.
Scritto da Filippo Valmaggia il 17/7/2011 alle 15:00
Sono di sinistra ed ho sempre votato a sinistra. Ho letto vari interventi e commenti di @Filippo Valmaggia su questo blog e su quello di Adamoli. Beh, io non so lui cosa sia, quale maglietta abbia (ma non mi pare tipo che se le faccia mettere tanto facilmente). Sulla politica globale e meno globale scrive cose interessanti, che fanno riflettere e che si possono, per lo meno in larga parte, condividere. E' un' altro punto di vista e di prospettiva, serve fare qualche esercizio di analisi in quel senso, non vi è dubbio. Solo che oggi a sinistra si ha anche paura di dire le cose come stanno, prova ne è che anch'io, conosciuto con nome e cognome, firmerò anonimamente questo commento.
Scritto da Questavolanonimo il 17/7/2011 alle 15:06
@ Carlo Colombo. No, non posso definirmi nazionalsocialista; non ne ho la dignita' ne' il coraggio. Nessuna nega l'esistenza dei campi di concentramento, se mai e' opportuno circoscrivere la loro funzione. Concentrare, ammassare prima di una deportaziione. Erano attivi anche campi di lavoro (auschwitz, per esempio). Una curiosita', lei e' ebreo solo per il ramo paterno?
Scritto da Filippo Valmaggia il 17/7/2011 alle 15:14
Vedo che Lei è uno di quelli avanti nel programma di ricerca "Scova l' ebreo". Mi hanno detto in effetti che Colombo è un cognome di possibile origine ebraica ma ce ne sono così tanti in giro che insomma, non credo. In ogni caso non mi interessa esserlo o non esserlo. Sarebbero origini così diluite e lontane (e non scrivo questa roba per giustificarmene, tutt'altro) che su di me non hanno alcun possibile effetto. Comunque mio padre era milanese e mi risulta da diverse generazioni (almeno sicuro fino ai miei bisnonni). La Sua risposta alla mia domanda è però abilmente gesuitica, se posso permettermi dire. Ovviamente capisco perfettamente non sia facile, magari essendolo, potere urlare a squarcia gola un' appartenenza un tantino imbarazzante di quel genere.
Scritto da caludio colombo il 17/7/2011 alle 15:24
Visto la risposta presisa che mi hai dato con tanto di citazione in lingua @Filippo Valmaggia, ho dedotto, vista la mia vasta cultura che solo Mafalda non è in grado di apprezzare, che in quegli anni giovanili la birra te la bevevi in qualche valle bergamasca in piacevole compagnia con quegli autoctoni pedemontani.
Scritto da E.F. il 17/7/2011 alle 15:33
Non dovrei dirlo io, la questione Valmaggia è, seppur molto parzialmente, interessante, ma mi sembra, come si diceva una volta a scuola, che stiate andando in molti fuori tema. Qualsiasi questione venga affrontata vuoi andate per la vostra tangente Tipico di certa sinistra.
Scritto da Destramoderata il 17/7/2011 alle 15:50
Mi scusi, Claudio, prima l'ho chiamata Carlo. Pero' anche lei se lo storpia ...
Scritto da Filippo Valmaggia il 17/7/2011 alle 15:50
Si, in effetti hai ragione Valmaggia, ho storpiato la mia firma.
Scritto da claudio colombo il 17/7/2011 alle 15:56
E' vero Senatore, quel momento puo' arrivare. La liberazione è bella non c'è dubbio, anche se quasi accompagnata da dolore.
Scritto da piero ribolzi il 17/7/2011 alle 16:00
Faccia in fretta Senatore a fare il suo bilancio. Fra poco manderemo a casa tutta questa vostra banda di parassisti fannulloni, altro che le "Memorie di Adriano".
Scritto da mafaldaforever il 17/7/2011 alle 16:12
Nel mio commento ho saltato un "sempre", quasi sempre accompagnata è la frase corretta. Mi scuso.
Scritto da piero ribolzi il 17/7/2011 alle 16:13
Forse per Lei sarebbero più adeguate le "memorie di adriano...celentano".
Scritto da mafaldaforever il 17/7/2011 alle 16:28
Puo' essere che tu @mafaldaforever abbia ragione (cara Mafalda, ma che ultras-fans terribili hai generato!). La battuta è simpatica ed efficace, lo riconosco e, come si suol dire, ci sta tutta, anche se a me il mitico 'molleggiato' non è mai piaciuto più di tanto.
Scritto da paolo rossi il 17/7/2011 alle 16:54
E' una mia impressione o Adamoli vuole avere sempre un commento in più del Suo?
Scritto da E.F. il 17/7/2011 alle 17:11
Domanda molto subdola e perniciosa cara @E.F. perchè sottende, e neanche in modo così velato, che i commenti sul blog uno se li produce da solo o se li organizza su commissione. Cosa che non è leale semplicemente a pensarla. I commenti arrivano diversi, anonimi, non anonimi, positivi, negativi e carichi un po' di tutto. Punto. Il tuo non dichiarato ma presente accenno di competizione modello 'Ragazzi della via Pal' è stupidata, più che una vera e propria cattiveria, del tutto gratuita esoprattutto inutile ai fini di una qualsiasi possibile ed immaginabile discussione.
Scritto da paolo rossi il 17/7/2011 alle 17:25
@Mafaldaforever credo si possano sostenere tutte le idee e le tesi possibili ed immaginabili. Colpire alle spalle in questo modo, con quel nickname poi, è solo una bastardata.
Scritto da Sergio S. il 17/7/2011 alle 18:30
Cara @E.F., se proprio ci tieni tanto, come pare, a confrontarTi con @Mafalda, incomincia a dire qualche cosa di positivo e lascia perdere certe scemenze. Anche in quanto a cattiverie, almeno un pò originali, stai perdendo vistosamente colpi.
Scritto da Adriano il 17/7/2011 alle 19:32
Peccato che il fiume dei commenti, dopo un po', vada per conto suo sviando completamente dal post iniziale. A un certo punto non viene più considerato e questo è un vero peccato perchè, per esempio quello di oggi di oggi, pur essendo stringato, è alquanto interessante e meriterebbe migliori commenti.
Scritto da Mario Macchi il 17/7/2011 alle 21:08
Il post di Paolo Rossi mi ha turbato, ma ancor più mi ha turbato qualche commenti di @Filippo Valmaggia. In questo profluvio di commenti brevi, rapidi come saette che entrano nella carne come lame affilate , mi sento fuori posto...inadeguato. A tutti comunque una buona notte...di buoni e miti consigli.
Scritto da giovanniderosa il 17/7/2011 alle 23:28
Ma dai Giovanni, se si sente inadeguato uno come te.......... andiamo a casa tutti, dal primo all'ultimo!
Scritto da paolo rossi il 17/7/2011 alle 23:47
No, Paolo, (a parte il Governo e il Parlamento che lo sostiene) non invito assolutamente nessuno ad andare a casa! nè d'altra parte voglio andarci io. Il tuo blog è una grande casa, un condominio, qualche volta rissoso, velenoso, ma sempre vivace e vitale. Solo che qualche volta , e mi è successo anche con questo post e certi commenti, mi sono setito così, fuori gioco, inadegnato. Può darsi, e non lo escludo, che io non abbia capito niente di quanto ho letto. Buona settimana e... al prossimo.
Scritto da giovanniderosa il 18/7/2011 alle 11:37
Ho appena lasciato un commento su Varesenews a proposito dei costi della casta politica. L'ho fatto dopo l'intervista, che condivido, dell' On. Marantelli. Credo però che soprattutto a sinistra ci voglia rigore e severità. Ho apprezzato il fatto che Lei su questo blog ha messo tutto nero su bianco. Poteva farne a meno, ha ritenuto di farlo ed abbiamo tutti aprezzato. Viceversa, senza fare stupidi paragoni, certe dichiarazioni di carattere generale lasciano un po' il tempo che trovano.
Scritto da Claudio Colombo il 18/7/2011 alle 16:04
Scusi la provocazione Senatore. Come mai il suo amico Roberto Molinari, Segretario del Pd di Varese, scrive solo sul blog di Adamoli mentre non considera (volevo scrivere una cosa più scurrile) quello di Tosi, Alfieri e soprattutto il suo? Non è anche lui di Area Franceschini o, come dicono gli informati, è passato sotto l'ala protettrice del Bersani nostrano: Daniele Marantelli? Avete litigato per la questione Oprandi visto che sia Marantelli che Molinari non la gradivano, al meno all' inizio, come candidata Sindaco mentre Lei l'ha sponsorizzata subito? Le chiedo però di cortesemente rispondermi. P.s.: Ora Marantelli sta con Bersani, prima mi risulta fosse con Veltroni e prima ancora stava con Fassino. Che caso, sempre con chi comanda nel partito.Ma come dice Lei Senatore cambiare idea è segno di intelligenza e di elasticità mentale. Sveglia ragazzi, sveglia!!
Scritto da un rottamatore il 18/7/2011 alle 16:26
Caro @un rottamatore, quando posso rispondo a qualsiasi domanda, inutile raccomandarmelo. Anche perchè, qualche volta, ci sono più domande imbarazzanti e stupide che le relative risposte .Il mio blog non è del Partito, neanche dell' Area di mia appartenenza ma è uno strumento gestito personalmente dal sottoscritto. E' chiaro che io scrivo soprattutto di politica, ma non solo, come è altrettanto evidente che, sapendo quali sono le mie responsabilità, diciamo che ne tengo 'debito conto'. Comunque scrivo liberamente quello che penso. Di conseguenza non ci sono obblighi per nessuno di partecipare alla vita del blog, amici e meno amici che siano. Tutti benvenuti e graditi , nessuno indispensabile (parlo di questo strumento naturalmente) Libertà, caro @un rottamatore, libertà. Per quanto riguarda le Tue fantasiose interpretazioni sulla vita e sugli 'spostamenti' nel partito di Tizio, Caio o Sempronio, rimangono,appunto, tue impressioni che naturalmente rispetto. Diciamo che penso facciano comodo a qualcuno ma sono prontissimo a ricredermi. Su Luisa Oprandi per quante volte ancora ci dobbiamo ritornare? All' inizio, è vero, ci sono state discussioni e qualche divergenza, poi siamo andati tutti spediti ed uniti. Siccome so dove vuoi andare a parare ti dico anche sul dopo elezioni. Ritengo sarebbe stato più utile capitalizzare il risultato di Luisa nominandola capogruppo. Chi doveva decidere ha deciso in maniera diversa in piena ed assoluta legittimità. Da parte mia rispetto assoluto per queste determinazioni. Punto. Adesso voltiamo pagina per favore.
Scritto da paolo rossi il 18/7/2011 alle 16:50
Caro senatore non sono d'accordo che si può cambiare tutto così facilmente. Una sua proposta politica rischia di essere valutata come una foglia al vento, cioè senza radice e soprattutto come dice Lei " senza cuore"
Scritto da Quercia il 18/7/2011 alle 17:21
Hai ragione @Quercia, condivido. Non si possono cambiare le cose così facilmente. Magari!
Scritto da paolo rossi il 18/7/2011 alle 20:10
Ma la @Mafalda è andata al mare? Non ditemi che si è arresa. Si sarà pentita dopo il bel servizietto pelo e contropelo che Le ha fatto? Non credo proprio nè andrà invece intimamente orgogliosa e chissà, lo ribadisco, sotto sotto mi sembra particolarmente interessata. Vi risparmio in questo senso l' esempio che ho fatto della volpe.
Scritto da E.F. il 19/7/2011 alle 16:12
Volevo anche dire che @Filippo Valmaggia si è districato con abilità ed intelligenza rispetto alle critiche, o meglio dire, accuse che gli hanno mosso. Offre però sempre una prospettiva di lettura diversa e molto interessante e questo glielo devo anch'io che sono senza alcun dubbio di sinistra. Di certo non affermo cio' perchè è uno dei pochi che non mi ha preso a pesci in faccia, o meglio, ammetto che mi ha fatto piacere, ma sono abbastanza adulta per non farmi abbindolare su certe questioni.
Scritto da E.F. il 19/7/2011 alle 16:17
@rottamatori. Visto che non conosco le cose, mi volete spiegare o no se i rottamatori di varese stanno con Renzi o Pippo? E' un segreato si Stato?
Scritto da Legaland il 19/7/2011 alle 16:34
Io conoscevo Legoland, ma quella era una cosa seria.
Scritto da Mario il 19/7/2011 alle 16:46
Vedo solo ora questa amenità astrusa. Mi chiedo. Lei è un politico, un letterato di periferia o un musicologo pedemontano?
Scritto da Acidoso il 19/7/2011 alle 16:49
@E.F. Adulta quanto? L'anonimato consente di dichiarare senza problemi la propria età ;-)
Scritto da Filippo Valmaggia il 19/7/2011 alle 17:03
I lego gli ho rottamati, assieme alle idee di chi si spaccia per giovane e non risponde a banali domande denigrando l''interlocutore politico.
Scritto da Legaland il 19/7/2011 alle 17:10
Ah, ma allora @Filippo Valmaggia mi sa che sei cacciatore che dall' Africa si sposta anche nelle nostre langhe (scherzo dai non offenderti). Non eluderò la tua domanda un pò impertinente (alle signore non si chiede mai ecc. ecc.). Credo di avere più o meno l'età della nostra mitica donna, si Lei, l' inarrivabile....
Scritto da E.F. il 19/7/2011 alle 17:15
@Acidoso, sono tutte e tre le cose, sono tutto quello che vuoi, quasiasi cosa possa svuotare la tua pericolosa 'sacchetta ghiandolare' carica di veleno. In giro potresti fare del male. Ciao.
Scritto da paolo rossi il 19/7/2011 alle 17:28
17 anni, quindi. Che bella età! ;-)
Scritto da Filippo Valmaggia il 19/7/2011 alle 17:30
Hai sbagliato @Legaland a rottamare i lego. Mattoncino su mattoncino si costruiscono solidi castelli.
Scritto da Mario il 19/7/2011 alle 17:31
Ahahahah, @Filippo Valmaggia, troppo simpatico, Ti meriti una risposta seria. La nostra comunque Ti toglierà il saluto o, nella migliori delle ipotesi, ci delizierà con uno dei suoi celeberrimi e forbiti sermoni da orchite acuta, che dico, acutissima (non ho alcuna esperienza diretta in merito ma mi dicono che è faccenda dolorosa). Dico la verità, ti ho mentito. Lei, è vero, ha 17 anni io più o meno. Sono della seconda metà dei mitici anni '60.
Scritto da E.F. il 19/7/2011 alle 17:37
@E.F. A quell'epoca il senatore e io sapevamo già leggere e scrivere. Solo per questo dovreste ascoltarci di più e più seriamente. Dico bene, Paolo? ;-)
Scritto da Filippo Valmaggia il 19/7/2011 alle 17:46
Eh, si Filippo perchè se la nostra amica fosse per esempio del 1966, ma potrebbe essere anche più giovane, noi sicuramente sapevamo già leggere e scrivere. Ho fatto le elementari dalle suore orsoline (collegio femminile), la mia è stata la prima classe mista. Circondati da bimbe eravamo nel periodo in cui si dichiarava con orgoglio infantile: "le femmine mi fanno schifo" (poi ho cambiato naturalmente e per fortuna idea). Ho imparato a scrivere con il pennino. Con un piccolo sforzo sento ancora l'odore e il 'rumore' dell' inchiostro versato dal bidello nel calamaio, per non dire della salvifica carta assorbente. Va beh, eravamo in piena seconda guerra punica!
Scritto da paolo rossi il 19/7/2011 alle 18:17
Stessi ricordi, Paolo, orsoline a parte. A Gemonio, in quei tempi, chiamavamo bagianne le femmine e le disprezzavamo perché disturbavano le nostre maschie attività: lotta, pugni, calci, calcio, figurine. Insomma, abbiamo parlato come due vecchi barbogi. Io però non sono di quelli che vorrebbero tornare indietro: sono troppo curioso.
Scritto da Filippo Valmaggia il 19/7/2011 alle 18:54
Sono anch'io curioso Filippo, ma anche tremendamente nostalgico, a livelli addirittura parossistici. Ognuno ha le sue tare del resto e le mie sono piuttosto ingombranti; avrò avuto un' infanzia ed una adolescenza 'irrisolte'.
Scritto da paolo rossi il 19/7/2011 alle 21:49
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