Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 24/8/2011 alle 13:25

 Massimo Nicora, Sindaco del Comune di Cazzago Brabbia, molto opportunamente, sollecita i parlamentari varesini ad un impegno concreto a proposito di questa pessima manovra economica del Governo che andrà a penalizzare soprattutto le piccole realtà comunali, in particolare (la solita beffa) quelle più 'oculate' e 'virtuose'. Condivido pienamente, mi prendo le mie responsabilità, ma non facciamo, per dirla banalmente, 'di tutta l' erba un fascio', non sarebbe giusto, tanto meno corretto. Questa manovra ha una responsabilità precisa: il Governo, per altro infarcito di ministri della Lega, ricordate, quel movimento che gridava (oggi è affetto da mutismo) "Roma ladrona". Il federalismo è morto, ucciso da Berlusconi e dall' incapacità del suo Esecutivo di gestire il potere. La Lega, fuori dalle sue vandee, è stata 'fottuta', inesorabilmente. Poi la crisi è globale, ma la classica fetta di salame sugli occhi non ce l' ha più nessuno. Personalmente, al Senato, ho manifestato, con il voto, la mia contrarietà ad un bilancio di quell' Ente, che era una vera presa in giro. Come hanno votato i parlamentari varesini? Chi ci ha messo il faccione? I gesti contano, come contano silenzi e latitanze. Disposto quindi a dare una mano ma, nel calderone delle responsabilità, io non mi ci ficco e voglio che questo sia chiaro. Troppo comodo parlare adesso indistintamente di 'parlamentari varesini'. Che qualcuno (ma non ce l'avevano duro?) si prenda le sue responsabilità, sarebbe finalmente ora.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 76 commenti -
@Pontida se ci sei batti un colpo. Perfetto Senatore. Il Sindaco di Cazzago Brabbia, il paese dell' On. Giorgetti Sindaco per anni di quel comune ed attuale Presidente la Commissione Bilancio della Camera, bello e fresco (e non dico altro) mette tutti insieme e dice: "parlamentari varesini" aiutatoeci. Ha ragione, ma prima di chiedere una cosa di questo genere avrebbe il dovere di dire: "lo schifo attuale è stato provocato da questo Governo....Lega inclusa". Se no, troppo comodo ragazzi, troppo comodo.
Scritto da piero ribolzi il 24/8/2011 alle 13:59
Che chieda alla Lega, Signor Sindaco di Cazzago Brabbia, chieda al suo illustre concittadino, dov'era? Cosa ha fatto? Come si è schierato? Cosa ha dichiarato a questo proposito? Troppo facile adesso tirare tutti in ballo.
Scritto da Guevara il 24/8/2011 alle 14:01
Non so se il Sindaco di Cazzago sia leghista, certo che ora, con tutta la categoria dei politici sputtanata, in buona parte anche giustamente, è comodo se non scorretto mettere insieme maggioranza ed opposizione. Che la situazione richieda l' impegno di tutti va bene, ma prima di ogni cosa anche questi amministratori pubblici devono avere il coraggio e l' onestà intellettuale di dire pubblicamente che questo Governo, Lega inclusa sia chiaro, ha fallito. Viceversa ora si arrangino, forse i cittadini capiranno e, alla prossima occasione, voteranno diversamente.
Scritto da Sergio B. il 24/8/2011 alle 14:09
De daneè ghe nè minga . Ecco la scontata , banale , triste realtà . Il nervosismo serpeggia tra le file , l'immobilismo della classe dirigente leghista la dice lunga sull'entità del debito padano nei confronti del cavaliere . Auspico un segnale forte dall 'Umberto verso i suoi alleati ma temo sia tardi . Tutti risucchiati dai gorghi del potere . Che tristezza !
Scritto da Luca Fava il 24/8/2011 alle 14:10
Ho creduto nella Lega come si crede ad un' amante della quale si è perdutamente innamorati. Avrei fatto tutto per lei, ma , dopo la passione iniziale, ho ritrovato in questa donna sublimata i difetti delle altre. Anzi peggio. La cosa che mi fa rabbia è che lei urla la sua bellezza unica e diversa. Se stesse zitta renderebbe più civile la nostra rottura, così sono nervoso ed arrabbiato, molto arrabbiato, incazzato nero.
Scritto da ex-leghista il 24/8/2011 alle 14:16
Certo Senatore, Lei al Senato, oltre le chiacchiere si è esposto, come dice 'ci ha messo il faccione', Lei qui sul suo blog ha dichiarato cosa percepisce, cosa spende e quali sono i suoi patrimoni, lei, in un' intervista su un giornale locale, quindi pubblico perdio, ha denunciato lo schifo di trattamento per i portaborse. E non dimentichiamoci la sua battaglia, contro ex-comunisti e notabili del suo partito, per candidare a Sindaco del capoluogo una donna valida e capace come Luisa Oprandi, Lei è il più leghista, comunista e fascista di tutti gli altri messi insieme che parlano, parlano, parlano, si fanno vedere, vedere, vedere e non combinano mai un tubo. Il Sindaco di Cazzago Brabbia incominci a prendersela con i leghisti che, proprio nel suo comune, hanno nell' On. Giorgetti uno dei massimi rappresentanti. Altro ch ora a danno fatto, uniamoci, facciamo insieme, vergognatevi!! Voglio dire comunque che, oltre le appartenenze ideologiche, un come lei lo voterei subito e mandare tutti gli altri a ramengo. Altro che farle le pulci. Ma cosa ci sta a fare a sinistra con certa gente, torni da dove è venuto, sarebbe un bene per lei e per noi.
Scritto da ex-margherita il 24/8/2011 alle 14:23
Condivido il post ed i primi commenti che ho letto. Lodevole l' iniziativa del giovane Sindaco di Cazzago ma il Senatore Rossi ha ragione quando indica precise responsabilità politiche che non possono essere annacquate e la volontà di qualcuno, a danno fatto, di mettere tutta la classe politica insieme in un unico indistinto contenitore.
Scritto da Borghi S. il 24/8/2011 alle 14:35
Ma Lei non era quello che diceva che nei momenti di difficoltà bisogna superare le divisioni e lavorare per soluzioni comuni?
Scritto da Pontida il 24/8/2011 alle 14:44
@Pietro Ribolzi Forse non è aggiornato, ma Lega Nord qui a Cazzago è all'opposizione. E mi creda, i rapporti con i suoi rappresentanti in consiglio comunale non sono propriamente idilliaci. Detto questo ritengo che si debba per una volta fare tutti squadra per il bene del nostro territorio che è un valore assoluto e non è né di destra, né di sinistra. Che, come lei dice, "lo schifo attuale sia stato provocato da questo governo", l'ho a più riprese ribadito sia in sedi ufficiali che sulla mia pagina Facebook che uso spesso per comunicare con i miei cittadini. La mia lettera voleva però lasciare da parte ogni polemica per spronare i parlamentari varesini (tutti) a impegnarsi durante la discussione in aula della manovra. Non travisiamone il significato per favore. Per una volta che si vuole stimolare un'iniziativa super partes proviamo a fare un passo avanti in questa direzione.
Scritto da Massimo Nicora Sindaco di Cazzago Brabbia il 24/8/2011 alle 14:45
Sottoscrivo con lode.
Scritto da Adriano il 24/8/2011 alle 14:46
@Guevara Dubito di venire ascoltato dalla Lega, visto che a Cazzago i suoi rappresentanti non sono certo collaborativi e fanno di tutto per mettere i bastoni tra le ruote alla mia amministrazione... Basta fare una piccola ricerca sulle lettere di Varesenews.it e vedrà qualche "simpatico" scambio di battute con loro. Le mie domande comunque sono rivolte anche e soprattutto ai suoi rappresentanti ad ogni livello. Non era chiaro?
Scritto da Massimo Nicora Sindaco di Cazzago Brabbia il 24/8/2011 alle 14:46
@Sergio B. Come già scritto, qui la Lega è all'opposizione e noi amministriamo con una Lista Civica che basa la sua proposta sulla passione, sul volontariato e sul servizio. Ho già avuto "il coraggio e l'onestà intellettuale" di ribadire più volte che questo governo, Lega inclusa, ha fallito. Ma lei probabilmente non segue le vicende della politica cazzaghese e non è informato su che "aria" tira dalle nostre parti. Mi spiace che nessuno abbia capito lo spirito propositivo di questa lettera.
Scritto da Massimo Nicora Sindaco di Cazzago Brabbia il 24/8/2011 alle 14:47
@Paolo Rossi Caro Senatore, lei dice: "Troppo comodo parlare adesso indistintamente di 'parlamentari varesini". Io invece dico che è proprio il momento in cui tutti i parlamentari varesini devono tirare fuori la paglia dal sedere e dimostrare tutti di volere il bene del loro territorio. E' così difficile superare gli steccati ideologici e provare almeno una volta, una volta soltanto, a fare tutti insieme qualcosa di positivo? Non basta il voto contrario alla manovra dato in Senato. Questo è solo un primo passo cui ne devono ora seguire altri.
Scritto da Massimo Nicora Sindaco di Cazzago Brabbia il 24/8/2011 alle 14:48
Ma certo @Pontida, sono disposto a collaborare. L' iniziativa del bravo Sindaco di Cazzago è, come ho scritto e detto, positiva e lodevole. Ci tenevo, ma non certo nei suoi riguardi, a fare alcune precisazioni che mi sembravano doverose per altro non rivolgibili solo alle Lega e nemmeno unicamente al centrodestra. Una certa critica dobbiamo farlcela anche noi a sinistra, ivi compreso il Pd, seria e radicale. Viceversa non se ne esce più.
Scritto da paolo rossi il 24/8/2011 alle 14:55
@ex margherita Lei testualmente scrive: "Altro che ora a danno fatto, uniamoci, facciamo insieme, vergognatevi!!" Io non ho nulla di vergognarmi. Lavoro per il mio paese con onestà, dedizione e spirito di sacrificio, come fanno tutte le altre persone che mi hanno seguito in quest'avventura che ha avuto il sapore di riportare al centro le persone al posto dei partiti. Poi non si tratta tanto di prendersela con questo o quel politico. A parer mio si tratta di guardare avanti e di darsi tutti da fare per il bene del nostro territorio. Non mi è mai piaciuto l'atteggiamento di chi dice: tanto è colpa di un altro. Io preferisco. Ognuno risponderà delle sue colpe e dei suoi errori. Ora però è il momento di guardare un po' oltre il proprio orticello di partito per un'iniziativa che sia davvero forte a favore dei Comuni. Perché poi chi ci rimette sempre sono i cittadini, di destra o sinistra che essi siano.
Scritto da Massimo Nicora Sindaco di Cazzago Brabbia il 24/8/2011 alle 14:58
Guardi @Massimo Nicora Sindaco di Cazzago Brabbia, io di paglia nel sedere, per fortuna, non ne ho mai avuta, e quindi non devo togliermi dal quel sito un bel niente, da questo punto di vista, scusi la presunzione, si rivolga pure da altra parte. Poi capisco l' incazzatura e la rabbia. Ci tenevo solo a chiarire che adesso, su un problema di questo tipo che ha colpevoli individuati e precisi mandanti, non mi va di essere messo sullo stesso piano di chi ha responsabilità evidenti e dirette, di Governo, di maggioranza per intenderci. Anche lei non ha detto che questa attauale maggioranza ha fatto una stronzata, lo dica, non solo perchè le farà bene 'liberarsi', ma perchè è la verità. Poi discutiamo, certo, io rimango disponibile e finanche ammirato per la Sua positiva e giovane caparbietà, anche per come ha risposto ad alcuni commentatori su questo blog. Lo ha fatto con sicuro ed indiscusso amore per il suo paese. Si capisce subito............ e si apprezza molto. Mi lasci dire, senza volermi scioccamente incensare, che il mio voto al Senato (cinque dissidenti in tutto su circa 300 senatori presenti), non cambia il mondo, è un fatto solo simbolico, ma vista la situazione di questa politica, i suoi riti ed i suoi meccanismi che consigliano copertura ed adeguamento, la cosa non è del tutto indolore, almeno per il sottoscritto. Per lei ovviamente quel voto sarà, come ha detto, fatto 'poco' significativo e scarsamente rilevante. Per quella scelta invece, rischio di giocarmi il posto e, tutto sommato, la cosa un pochino mi interessa, lo ammetto. Non voglio attestati o beneferenze, me ne frego, ma non mi va sentirmi dire che quel voto sia pari ad uno zero. Tutto qui. Disponibilissimo quindi, e lo ripeto, a lavorare congiuntamente per trovare soluzioni idonee e concrete. Rimango ahimè pessimista, ma questo non significa nulla. E' la mia 'brutta' natura, non sarà di certo alibi per un disimpegno.
Scritto da paolo rossi il 24/8/2011 alle 15:00
@Paolo Rossi Apprezzo che almeno lei è voluto intervenire sulla questione. Per ora mi pare sia stato l'unico. Aspettiamo con trepidazione anche tutti gli altri parlamentari del territorio.
Scritto da Massimo Nicora Sindaco di Cazzago Brabbia il 24/8/2011 alle 15:02
Questo Governo ha fatto schifo e la Lega non puo' fare il semplice e quasi forzato invitato a nozze. Stiamo parlando della sposa, per altro non illibata ma, da questo punto di vista, i tempi sono cambiati ed occorre adeguarsi.
Scritto da mgdc il 24/8/2011 alle 15:31
Chiedete al leghista rosso di accogliere le istanze e la proposta del govane e coraggioso Sindaco di Cazzago Brabbia. Mai l' eroe della sinistra filoleghista farebbe un torto al fido amico On. Giorgetti. Provare per credere!
Scritto da un rottamatore il 24/8/2011 alle 15:38
@ Paolo Rossi Lei scrive testualmente: "Anche lei non ha detto che questa attuale maggioranza ha fatto una stronzata, lo dica, non solo perchè le farà bene 'liberarsi', ma perchè è la verità". A dire il vero sono mesi, se non anni, che non dico altro in ogni occasione che mi capita. Ma non emetto un comunicato stampa ogni volta che dico qualcosa. Anche se, se avesse letto bene la Provincia di Varese del 13 Agosto 2011, avrebbe trovato questo mio virgolettato: "Non vedo l'ora che si chiuda questa pagina della politica italiana. I tagli sono altri, il pesce puzza dalla bocca, non si può iniziare a tagliare dalla coda." Mi pare abbastanza chiaro, anche se il giornalista non ha scritto proprio tutte le mie colorite considerazioni su questo governo. Non credo quindi di dovermi liberare di alcunché :-). Poi, siccome sono uno scassamaroni di natura, aspetto ancora di conoscere nel dettaglio cosa farà ciascun parlamentare varesino in occasione della discussione della manovra alle Camere. Così saprò, e noi tutti sapremo, cosa fanno in concreto i nostri rappresentanti per i comuni del territorio. Per spiegarmi meglio, ogni fine settimana i clienti di cui mi occupo per lavoro mi chiedono un "report" preciso di quanto fatto per loro. Ogni quattro mesi circa come Amministrazione faccio un analogo "report" per i miei cittadini tramite l'Informatore Comunale. Mi piacerebbe che tutti i politici varesini facessero altrettanto. Ho chiesto soltanto, come Sindaco e cittadino, che sul tema delicato della manovra e dei tagli ai Comuni (e dei Comuni) tutti i parlamentari del territorio rendano conto agli elettori (che sono i loro controllori e datori di lavoro) delle loro azioni. Con fatti concreti ed immediati, perché il momento è serissimo. "Se non ora quando?" Ovvio poi che ognuno ha le sue responsabilità, di governo od opposizione, che hanno un peso specifico differente.
Scritto da Massimo Nicora Sindaco di Cazzago Brabbia il 24/8/2011 alle 16:01
Credo possa essere giudicata positivamente l' iniziativa del mio, penso, quasi coetaneo, sindaco di Cazzago Brabbia. Non sono certo io quella che puo' interpretare il pensiero del Senatore Rossi, per altro, come sempre, chiaro. Non conosco Cazzago ed il suo primo cittadino. Fatte queste premesse mi sembra che, nei momenti di difficoltà sia giusto collaborare. Quello che appunto voleva dire Paolo Rossi è che bisogna però evitare ora, perchè fa comodo, di confondere ruoli e responsabilità. Sembra che qualcuno lo stia facendo e non è certo la sorpresa delle sorprese. Insomma c'è chi, in questo senso, fa il furbo. Il Sindaco non deve sentirsi coinvolto in questo ragionamento, lui non c' entra un acca, e si è colto bene il tenore della sua posizione. Ci sono arrivata anch'io, dunque.....Tranquillo, siamo con lui, non è che, come a scuola, nel rispondere a tutti ed a tutto, deve occupare tre fogli protocollo. Lo dico con affetto per un bravo e coraggioso coetaneo o quasi.
Scritto da miriana il 24/8/2011 alle 16:21
Nessuno sconto alla Lega ed al centro destra, nessun dialogo con chi ci ha denigrato e sputato in faccoa fino a ieri, nessuna collaborazione con chi chiede un aiuto e poi, ottenuto (si vedano i tempi della manovra fiscale), alla prima occasione di dà del comumista settario e fazioso. La politica è anche scontro, e faziosità ognuno dalla sua parte. Piuttosto mandiamoli a casa. Voglio vedere quanti leghisti ed elettori del centro destra voteranno ancora per quella parte, voglio proprio vedere.
Scritto da Guevara il 24/8/2011 alle 16:33
Il mio sindaco ha un grosso difetto: è ostinato, tenace e ha le palle. Se così non fosse non avrebbe vinto le elezioni in casa della Lega e contro la Lega. So quanto ci tiene a Cazzago e so che romperebbe le scatole al mondo intero intero per il bene del suo paese. Se tutti i politici tenessero al nostro territorio un decimo di quanto ci tiene lui forse potremmo ottenere risultati migliori, Anche perché ha pure il pregio di non essere fazioso e di vedere oltre le divisioni quando è necessario
Scritto da cazzaghese il 24/8/2011 alle 16:40
Caro senatore, Lei è l'unico che si è esposto e probabilmente resterà tale. E' un dato di fatto che le responsabilità sulla manovra siano prima di tutto del governo ma quanti politici di opposizione, ne cito uno nostrano del suo partito, Marantelli, non hanno fatto altro, per anni, che cercare intese ed inciuci privi di qualsiasi contenuto e proposta ma solo ed esclusivamente per tutelare una rendita di posizione. E' ora che queste persone parlino e si assumano le loro responsabilità.
Scritto da silvio Aimetti Sindaco di Comerio il 24/8/2011 alle 16:58
Non ho alcun dubbio @cazzaghese, che battere la Lega sul suo terreno sia stata operazione politico-elettorale difficile e quindi meritoria, così come mi sto accorgendo che il vostro Sindaco è un tipo bello tosto. A me fa piacere perchè siamo dentro un mondo politico un filino smidollato e c'è bisogno come l' acqua nel deserto di gente così.
Scritto da paolo rossi il 24/8/2011 alle 17:04
Vorrei tentare di riprendere il tema nella sua essenzialità. Il problema dei costi dei Comuni esiste ( e non solo di quelli più piccoli). Errato, questo sì, farne di tutte le erbe un fascio e decidere dall'alto con un provvedimento di pura manovra finanziaria. Già con la legge n. 142/90 ( cioè dal 1990 ! ) e norme successive, la dimensione ottimal dei Comuni era stata posta in termini sopratutto di accorpamento dei servizi, Ponendo anche termini ultimativi e sanzioni ai ritardatari. Tutto fermo
Scritto da A. Vaghi il 24/8/2011 alle 17:10
Se mai anche i Sindaci dovrebbero fare un proprio esame di coscienza e valutare quali servizi avrebbero potuto consorziare od accorpare col Comune vicino. Il problema a questo punto non riguarda solo i sotto 1000 abitanti. Ci sono conurbazioni senza soluzione di continuità che non si capisce proprio dove termina un Comune e ne inizia un altro. Penso a Luvinate,Barasso, Comerio o a Comuni della Valle d'Olona.Bisogna capire che i costi da limare sono ben altri di quelli di sindaci e consiglieri!
Scritto da A, Vaghi il 24/8/2011 alle 17:20
Le seppur sintetiche valutazioni espresse da un uomo e da un politico di esperienza e qualità come @A. Vaghi, dovrebbero, in effetti, farci riflettere meno emotivamente.
Scritto da paolo rossi il 24/8/2011 alle 17:25
Caro Senatore (17:04): "... c'è bisogno come acqua nel deserto di gente così". Eppure, al di là del fatto particolare, c'è in giro davvero tanta bella gente "così", ad ogni livello e settore, e dobbiamo essere noi - la gente - a sostenere chi è in grado di dare finalmente uno scossone al sistema: utopia?
Scritto da Ex Legnanesi & Bustocchi il 24/8/2011 alle 17:41
Non so carissimi @Ex-Legnanesi e Bustocchi se la Vostra possa essere definita utopia, certo che è dura. Tra la gente, e spesso oltre le magliette di appartenenza, c'è ancora in giro molta onestà, serietà voglia di una comunità migliore. Il problema è come convogliare questa istanza positiva. Con i partiti, così come sono, oggi si fa obiettivamente fatica, molta fatica e, dentro gli stessi, la volontà di cambiare viene, almeno per ora, sostanzialmente emarginata quando non repressa.
Scritto da paolo rossi il 24/8/2011 alle 18:04
Caro Senatore (18:04), un'attenta replica, la tua, da incorniciare! Esprime la spinta generosa e sincera degli idealismi, mai sopìti, e la crudezza del realismo, sempre presente. In mezzo la scelta dell'Uomo. Ognuno di noi... Intanto non è un'illusione poter essere presenti in blog tanto positivi, qui, in compagnìa di molte persone "così", virtuali ma reali. A partire dal padrone di casa.
Scritto da Ex Legnanesi & Bustocchi il 24/8/2011 alle 19:17
“La Lega ce l’ha duro” è stato lo slogan più indovinato degli ultimi venticinque anni. Ho conosciuto Bossi, ancorché superficialmente, e dubito che sia lui l’autore. La paternità andrebbe attribuita a un esperto di marketing, intercettato casualmente. Tutto è stato casuale, il movimento leghista è stato un gigantesco bluff, una sconfitta dell’intelligenza, un insulto alla cultura. E tutto è stato inutile. Dal 1987 la Lega si batte per il federalismo (che fa rima con secessionismo), per la riduzione della pressione fiscale e per arginare i flussi migratori. Per dirla con Bossi, fra un rutto e una flatulenza, “padroni in casa nostra, meno tasse, meno negri”. Il Nord dipende ancora da Roma, le tasse sono aumentate, i negri pure. Un fallimento su tutta la linea. Il popolo verde però è millenarista e aspetta. Sul concetto di responsabilità la Lega non delira dal solco della tradizione democratica: è sempre colpa di qualcun altro. In effetti, questo Sistema alimenta il gioco vizioso dello scarica barile. Troppi attori sulla scena: due rami del parlamento, partiti, correnti, sindacati, associazioni, lobby, gilde, vaticano. Un magma nel quale stiamo affondando tutti. Anche Bossi. Il quale però sparirà per ultimo, ma solo perché terrà alto il dito medio.
Scritto da Filippo Valmaggia il 24/8/2011 alle 20:39
Caro Paolo, il tuo post odierno mi piace , è una questione di sensibilità, di attenzione ai problemi dei piccoli ( qualche volta neppure belli ), degli ultimi, di chi fatica di più e con meno riflettori puntati addosso. La scure calata da Tremonti sui piccoli comuni non mi piace ( come del resto non mi piace la scure calata sui soliti “tanti piccoli ottimi pagatori...di tasse”), ma confesso che nella mia difesa c’è poco calocolo economico e molto sentimentalismo. D’altra parte non escludo che anche per Tremonti ci sia stato poco calcolo economico e molta demagogia. Subito dopo l’approvazione della manovra economica da parte del CdM ho pensato a Curiglia con Monteviasco-VA, un piccolo comune, l'ultimo della Val Dumentina, ai piedi del Monte Lema. A Monteviasco sono molto legato, perché fin dai primi anni della mia emigrazione a Varese, con un piccolo gruppo di amici, insieme a mogli e figli, per anni ha rappresentato il nostro “buen retiro” : vi abbiamo festeggiato innumerevoli 1° maggio o 25 aprile o ferragosto e compleanni, elezioni, ecc.... Da qualche anno vi mancavo...e “la mannaia di Tremonti” mi ha fornito la spinta giusta a ritornarvi: così, venerdì 19 agosto mi sono alzato di buon ora e, passando dalla Svizzera ( per dare un tono internazionale al “pellegrinaggio”) ,attraverso i valichi di Ponte Tresa e poi Suino ( poco sopra Luino), sono arrivato a Curiglia e, da qui ancora in macchina, all'ampio parcheggio ai piedi della funivia per Monteviasco. Non ho avuto dubbi: i vecchi amici di Monteviasco, a Monte, salgono a piedi, percorrendo la vecchia mulattiera gradino dopo gradino e allo stesso modo ridiscendono. Ho passato una giornata bellissima, Monteviasco l’ho trovato in gran forma: sempre più pulito e ordinato, sempre meglio curato e accogliente. Il santuario della Madonna della Serta era vestito a festa, come sempre in questa stagione. Da qualche tempo alla vecchia e cara cooperativa, che negli anni aveva trasformato il campetto di bocce in ristorante, s’è affiancato un vero, bellissimo ristorante con terrazzo panoramico che guarda verso la valle: “ il camoscio”. Quel giorno era sovraffollato, e così io mi sono fermato alla vecchia solita cooperativa. Mi sono affacciato al terrazzo della Chiesa Parrocchiale, dove ho ammirato la facciata esterno/sud che ospita una meridiana ottimamente ristrutturata, con tanto di istruzioni per la lettura affrescate sulla parete e pi la lunga fila di tetti in pietra, il paese. Son salito fino alla cappelletta di San Rocco, passando dalla baita dei miei amici e, meraviglia delle meraviglie, ho scoperto un bellissimo osservatorio astronomico, di cui gli amici mi hanno raccontato la meravigliosa attività culturale. Poi sono ridisceso, adagio, solo, come solo ero risalito, perché quando ci si vuole sprofondare nei pensieri, bisogna essere soli e in un ambiente amico . Incredibile, ho impiegato più tempo a scendere che a salire: i passi scorrevano lenti come i miei pensieri e si dipanavano tra tornanti e brevi tratti rettilinei, finchè il fragore crescente ( quasi da cascata) delle acque del torrente Viaschina e del torrente Giona che si mescolano turbinando a valle, vicino alla stazione della funivia, non mi ha richiamato alla realtà. In quel momento ho realizzato quanto fosse ingiusto e insopportabile il declassamento del Comune di Curiglia con Monteviasco ( meno di 200 ab. ) e mi sono detto “ne scrivo a Paolo”. Sì, ho pensato di scriverti ancora, per perorare la causa dei piccoli comuni...come avevo fatto il giorno prima ...per la causa della pace e della “riduzione delel spese militari”. Oggi prendo atto con piacere che non ce bisogno che io insista sul tema dei “piccoli comuni”: è un problema che senti almeno quanto me. Allora, Paolo, consentimi di ricordarti l’ altro problema, quello che ti ho sottoposto il 18 agosto, scrivendo ai principali dirigenti del PD, a livello nazionale, nel Parlamento e a livello provinciale . Per fartene memoria, ma anche per consentire ai frequentatori del tuo blog di prenderne visione riporto il link al mio blog che ospita la lettera : http://giovanniderosa.blogspot.com/2011/08/contromanovra-economica-punto-8.html. La necessità di aggiungere, ai 7 punti ( ora 10) della "contromanovra "presentata da Bersani, un altro punto, che supera per importanza quello della soppressione di Monteviasco, Cazzago Brabbbia e tutti gli altri 1500 piccoli deliziosi comuni, perché parla di vita, vite umane falcidiate dalle guerre; parla di pace, ma non la pace che possiamo trovare fortunatamente a poco prezzo nei boschi secolari di Monteviasco, bensì la pace tra i popoli, la soluzione pacifica dei conflitti in atto, la pace di cui parla l'art. 11 della nostra Costituzione, che necessariamente passa attraverso la riduzione degli arsenali militari. Un problema per il quale spero che tu voglia ( ma senza chiederti inutili eroismi, né dimostrazioni solitarie) esporre la tua “faccia pulita”, che tu voglia batterti, nelle riunioni del gruppo PD al Senato e nelle riunioni delle commissioni coinvolte, perché il tema della "riduzione degli arsenali militari " sia sentito e fatto proprio dal PD. Paolo, scusami, anzi, scusatemi tutti per la lunghezza dell’intervento e grazie per l’attenzione. PS: 1) le foto di Monteviasco sono disponibili ( per chi ha l’acceso a Facebook) al seguente link: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1873571049396.2088259.1544778611 PS: 2 ) la presente è pubblicata sul mio blog al sewguente link: http://giovanniderosa.blogspot.com/2011/08/di-tutta-lerba-un-fascio.html
Scritto da giovanniderosa il 24/8/2011 alle 23:29
@Legnanesi&Bustocchi"essere noi - la gente - a sostenere chi è in grado di dare finalmente uno scossone al sistema: utopia?"Con questa legge elettorale in cui i parlamentari vengono direttamente nominati dai segretari di partito,sì utopia.Ma anche ammesso (e a mio avviso non c'è volontà da parte della Casta di autoeliminarsi)si cambi, la legge elettorale i nostri deputati li eleggeremmo noi del Popolo ma pur sempre scegliendo in una rosa di candidati già decisi dalle segreterie.A meno non passino le primarie anche nella scelta dei candidati al Parlamento.Ma su questa questione anche lo Statuto del PD glissa abbondantemente dando mandato di scrittura regole ai deputati uscenti…hi..hi!!
Scritto da Maria Rossa il 24/8/2011 alle 23:39
@Paolo Rossi-Intanto grazie per il bentornata, spero sarà del medesimo avviso anche dopo qualche mio commento ”politicamente scorretto”sull’attuale classe dirigente di questo poco avveduto Paese. Leggo spesso sia Repubblica che ultimamente Il Fatto quotidiano , (altro che giornale “tecnicamente fascista”come dice D’Alema, personalmente lo trovo radical-chic e giustizialista alla S.Just, ma va comunque letto), succede però che lo stesso qualcosa mi sfugga. Non capisco dal suo post in quale occasione abbia votato contro (5 dissidenti),e di quale Ente lei parli.Certamente colpa mia che torno dopo tempo a leggerla (è migliorato), ma insomma chi non conosce l’antecedente non capisce. Ho ben compreso invece quanto le possa costare questa “dissidenza interna”in fatto di rielezione, mi auguro la causa valga la pena. Tenga duro Rossi che a settembre/ottobre ci sarà uno scombussolamento tale che nessuno saprà più chi era né cosa farà…almeno questa sembra l’aria…la maggioranza silenziosa sta rumoreggiando…
Scritto da Maria Rossa il 25/8/2011 alle 00:10
Grazie agli @Ex-legnanesi e Bustocchi, persone raffinate e per bene, sempre troppo gentili con me, a @Giovanniderosa, uomo di rara sensiblità ed intelligenza e @Maria Rossa onesta come sempre. alla quale tra l' altro devo una spiegazione. I cinque voti dissidenti (tra cui il mio) sono stati gli unici contro il Bilancio consuntivo del Senato qualche settimana fa (per la precisione il mio è stato di astensione che al Senato, perchè così è il regolamento, è voto contrario. Mi sono astenuto solo per rispetto al mio partito) Un voto dunque quasi unanime per il rendiconto economico di un Ente (il Senato appunto), che in un momento così delicato ha avuto la spudoratezza di abbassarsi le spese solo dello 0,34%. Forse ora è più chiaro adesso, scusa Maria, non sono stato effettivamente preciso nella mia precedente esposizione. Di @Filippo Valmaggia si puo' dire tutto quello che si vuole. Qualcuno storcerà il naso ma a me è simpatico, io vado a pelle e non ho intenzione di cambiare. Colto, senza mai ostentarlo come fanno tanti finti eruditi, scrive in un modo graffiante e conciso, dispone le idee in modo lineare ed efficace (una rarità ormai). Guardate poi che far ridere 'scrivendo' è difficilissimo, una vera arte, ebbene lui ci riesce efficacemente con sarcasmo e, soprattutto, senza volgarità alcuna. Splendido.
Scritto da paolo rossi il 25/8/2011 alle 01:02
Paolo Rossi è molto generoso e mi confonde ma se pensa di farmi arrossire ... si sbaglia di grosso! ;-)
Scritto da Filippo Valmaggia il 25/8/2011 alle 07:59
Ma quale federalismo morto. A Monza hanno aperto nuovissimi uffici ministeriali. Eccolo, è arrivato finalmente, è arrivato il vero ed agognato decentramento del potere! Grazie Lega, grazie Bossi!!! Mi sa che questi qua ci hanno presso per una massa di deficienti.
Scritto da ex-leghista il 25/8/2011 alle 09:49
Senatore , lei mi è simpatico . In qualche modo anche lei riesce a essere anti-sistema . A presto , dunque . Wir kapitulieren nie !
Scritto da Celtico il 25/8/2011 alle 10:16
La Lega ha fatto e fa quello che puo', lottando e combattendo. Mica come la solita sinistra solona dei bla bla bla.
Scritto da Pontida il 25/8/2011 alle 10:21
Caro Senatore Rossi ma Lei dove risiede ?? Qual'è la Sua controproposta (semmai fosse in grade di farne una..) Perchè Lei caro illustre Senatore non propone il taglio del Suo stipendio e dei Suoi colleghi che risiedono nel palazzo romano ? Troppo bello mettere le mani avanti per smarcarsi e cercare consensi futuri (spero tanto che Lei non sarà più rieletto). Nell'ultimo mandato Lei cosa ha fatto per la Sua Varese e provincia ? Ridicolo e penoso quanto il partito che l'ha fatto eleggere
Scritto da Fausto il 25/8/2011 alle 11:17
@Celtico, sono uno che qualche volta si ribella, magari sufficientemente 'anticonformista di natura', ma sono dentro il sistema, ci sono dentro fino al collo.
Scritto da paolo rossi il 25/8/2011 alle 11:21
Da sempre, caro Senatore, Filippo Valmaggia "castigat ridendo mores" e questo noi, anche in tempi... non sospetti, l'abbiamo ben capito. Efficace, sornione, eclettico, come il tuo modo di porti in questi post che devono coinvolgere la gente, pur fra contraddizioni e polemiche, e lasciare un segno che resti nella memoria, assai più di proclami e discorsoni, e che sviluppi in positivo una crescita davvero "politica". Allora diventa tutto un bel e buon seminare...
Scritto da Ex Legnanesi & Bustocchi il 25/8/2011 alle 11:34
Grazie @Fausto per le belle ed incoraggianti parole. E' vero, magari non sarò eletto, di certo al mio posto arriverà qualcuno più capace e bravo di me, per il bene della democrazia. Nel mio piccolo però qualche cosa ho fatto. Intanto ho messo su questo blog il mio stipendio, le mie spese e la mia condizione patrimoniale. Mi sono messo a nudo perchè lo trovo corretto. Poi qualche battaglietta l'ho realizzata ed è ancora in corso fa, proprio sui costi della politica. Non sto a tornare sul mio voto al Senato perchè la cosa diventerebbe stucchevole. Ho cercato di essere attivo nel dibattito politico varesino e non, di essere presente il più possibile in Aula, ho 'portato a casa', lecitamente, qualche contributo ad alcuni comuni della provincia, una fognetta di qua, un impianto fotovoltaico di là. Piccole cose (il ponte sul Verbano in avanzato stato di studio lo realizzeranno poi i tuoi 'padani'). Rispetto alla Tua Lega sono stato, certamente spigoloso, ma chiaro (ho amici veri in quel movimento, pensa un po'). Qualche volta ne ho elencato anche i meriti (un quarto di paginetta ma di più non potevo fare per mancanza di materiale e sì che ho 'allungato il brodo il più possibile). Non piaccio a tutti, ma non me ne dolgo affatto perchè intorno a me qualche volta ho persino percepito briciole di affetto. Si vede che non sono il tuo tipo.
Scritto da paolo rossi il 25/8/2011 alle 12:21
Si vede @Fausto che che il Senatore proprio non lo conosci.
Scritto da piero ribolzi il 25/8/2011 alle 12:39
Mai fidarsi @Fausto, di chi ti liscia il pelo è sempre meglio avere a che fare con chi le cose te le dice in faccia. Sono gli avversari migliori, botte in campo ma alla fine della disputa una stretta di mano.
Scritto da claudio colombo il 25/8/2011 alle 12:42
@Fausto, voi uno così non ce lo avete, siete solo pieni di cortigiani e poi..... parlate, parlate parlate, odiate, odiate, odiate e intento non fate non fate, non fate.
Scritto da un rottamatore 2 il 25/8/2011 alle 12:48
Scusi Signor @Fausto, non si offenda, Le devo dire che la Sua non è una libera manifestazione di un' idea, ma villania allo stato puro.
Scritto da miriana il 25/8/2011 alle 13:01
@Fausto, i complimenti possono anche essere anonimi ma i dardi velenosi devono essere firmati. E' una questione di palle. Tu hai il cavallo dei pantaloni basso soltanto perché sei incontinente.
Scritto da Filippo Valmaggia il 25/8/2011 alle 13:04
Paolo non perdere tempo con persone come @Fausto. Lascia fare a noi, gente dei quartieri bassi.
Scritto da un vecchio amico destroso il 25/8/2011 alle 13:18
Non mi sembra cosa grave. @Fausto ha solo espresso un' opinione dura ma personale. Senatore, non sono sempre rose e fiori, ci si abitui se no cambi mestiere.
Scritto da Pontida il 25/8/2011 alle 13:46
@Pontida, diceva lo scrittore francese Nicolas Boileau Desprèaux: "Lo stupido trova sempre qualcuno ancora più stupido di lui che lo ammira".
Scritto da paperoga il 25/8/2011 alle 14:00
Certo Senatore , nel sistema bene o male siamo tutti cinvolti. Si puó essere anti-sistema facendone parte , non crede? Essere anti-sistema per ambire a un modello sociale alternativo alle logiche lobbistiche , alle dittature delle grandi potenze economiche.......
Scritto da Celtico il 25/8/2011 alle 14:36
Paolo, ti ringrazio per l'apprezzamento, ma mi piacerebbe una risposta più pertinente...naturalmente quando avrai gli elementi per farlo: aspetterò. Intanto buon lavoro !
Scritto da giovanniderosa il 25/8/2011 alle 15:58
Ma certo @Celtico, ma io intendevo dire che personalmente sono dentro fino al collo nel sistema specifico di questa democrazia e di queste Istituzioni. Una scelta molto chiara quella che ho fatto e che non mi consente, ed è giusto, divagazioni se non alquanto teoriche. Posso cambiare (mi illudo) quello che conosco e che vedo, quanto tocco, la grande utopia che sta fuori mi è distante, troppo lontana e vaga nei suoi contorni e nelle sue forme.
Scritto da paolo rossi il 25/8/2011 alle 16:06
@Filippo Valmaggia è di estrema destra, di questo nessuno ha dubbi, ma è una persona fiera e piena di dignità. Ha ragione il Senatore, lo si puo' ammirare anche se rimane un avversario, e di quelli tosti. Poi, a ragionare bene, scopriamo che i veri avversari ben più pericolosi e scorretti, ce li troviamo proprio fra i compagni di viaggio. Tutto oggi è relativo oltre che tremendamente complicato.
Scritto da Guevara il 25/8/2011 alle 17:55
Caro @Fausto, fa male quando mettono il ditino nella piaga?
Scritto da una rottamatrice il 25/8/2011 alle 17:58
Caro @Giovanniderosa, il Tuo commento, in effetti, merita una più sensibile attenzione. Intanto perchè è un racconto breve di sentimenti veri, perchè scorre veloce e piacevole (in questo giorni poi) come le acque del Giona. Non entro nel merito di una battaglia sui contenuti che il Pd, pur con i suoi difetti, farà in queste prossime ore per tentare di migliorare una manovra-scempio. Rispetto ai comuni piccoli dico solo una cosa: mi rendo perfettamente conto che mantenere in vita centinaia di minuscole realtà comunali, a volte, possa essere controproducente per una comunità più ampia ed a volte anche per le stesse. Tutto andrebbe valutato non seguendo un protocollo rigido e calato senza attenzione dall' alto, ma caso per caso, situazione per situazione. Figurati in un Paese come il nostro cosa potrebbe, da questo punto di vista, avvenire. A me interessa che le singole identità territoriali locali vengano concretamente salvaguardate. Poi i piccoli li defendiamo, ci mancherebbe, sono pronto anche alle barricate, ma, in estrema sintesi ed a mo' di esempio, preferisco Monteviasco frazione di Luino ma comunità curata, protetta e servita ad un Monteviasco con Curiglia , comune autonomo, ma malandato e trascurato per mancanza di fondi e di mezzi. Sulla pace il discorso è complesso, difficile non puo' certo esaurirsi in poche righe. Ci tornerò in modo appropriato. Consentimi la battuta finanche prosaica da punto di vista intellettuale. Più che ghandiano, sono cristiano, sì sono con il Cristo incazzato che ha preso a calci nel sedere i mercanti del tempio che profanavano, rubavano, mercanteggiavano con la frode, insomma quella feccia potente che domina ancora in lungo e in largo il mondo di oggi è che mi piacerebbe tanto 'da tergo scarpare'. Diciamo che mi sento un pacifista poco disposto a porgere l' altra guancia, più vicino alle posizioni di Simone Pietro figlio di Giona (a proposito!) uno che non si tirava indietro, quindi tendente ad una difesa attiva fino, all' abbisogna, all' utilizzo persino dei denti. E se sono aguzzi tanto meglio.
Scritto da paolo rossi il 25/8/2011 alle 18:27
Ma Senatore tira in ballo e dice di sentirsi vicino proprio San Pietro, uno in quel gruppo, fra i meno dotati.
Scritto da un cattolico del pd il 25/8/2011 alle 19:15
Paolo Rossi scrive: " [...] sì sono con il Cristo incazzato che ha preso a calci nel sedere i mercanti del tempio che profanavano, rubavano, mercanteggiavano con la frode, insomma quella feccia potente che domina ancora in lungo e in largo il mondo di oggi è che mi piacerebbe tanto 'da tergo scarpare'." Dieci con lode e bacio accademico. Bionda o mora?
Scritto da Filippo Valmaggia il 25/8/2011 alle 19:16
Stai scherzando vero @un cattolico del Pd? Simon Pietro è stato e rimane un grande leader ed ha fatto una carriera straordinaria, invidiabile: da semplice pescatore, nel giro di pochi anni, ad apostolo, Papa (per altro il primo, -ti ricordano sempre più degli altri-) ed oggi Direttore Generale di un albergo extraesclusivo da centostelle fornito di confort che nemmeno ti puoi immaginare.
Scritto da paolo rossi il 25/8/2011 alle 19:26
It's the same Filippo, purchè affoghi nel fascino.
Scritto da paolo rossi il 25/8/2011 alle 19:37
Datemi retta: l' accoppiata Rossi-Valmaggia è pericolosissima, quasi esplosiva.
Scritto da un vendoliano doc il 25/8/2011 alle 20:27
Qualche giorno fa ho scritto al Senatore Paolo su questo blog sorprendendomi per la bella vivacità che c'è "da queste parti". C'è di più, molto di più.
Scritto da Antonio il 25/8/2011 alle 21:06
Senatore, lei è per alcuni versi sorprendente ma non vorrei fosse, visto le sue frequentazioni, un tantino omofobo e razzista.
Scritto da sinistradeluso il 25/8/2011 alle 22:04
Caro Senatore (19:26), "quell'albergo extraesclusivo da centostelle, fornito di comfort che nemmeno ti puoi immginare", di cui è D.G. l'umile e grande Simon Pietro, ospita sicuramente chi "ha fatto una carriera straordinaria ed invidiabile": nell'autentico, appassionato, gratuito servizio agli altri; forse tutta gente "così" di cui si diceva sopra, che ha vissuto quell'Utopia, alla facciaccia delle malevoli critiche, delle quali han sempre fatto "di tutta l'erba un fascio".
Scritto da Ex Legnanesi & Bustocchi il 25/8/2011 alle 22:10
Meraviglioso mosaico @Ex-Legnanesi e Bustocchi.
Scritto da paolo rossi il 25/8/2011 alle 22:32
Caro @sinistradeluso, capiti male. Ho appena finito di vedere per l' ennesima volta su Sky il film 'Mine vaganti', del grande regista omosessuale italo-turco Ferzan Ozpetek, ed oggi ho sentito ancora una volta un vecchio 'pezzo' anni '80 della cantante inglese e compositrice nera come il carbone, Joan Armatrading, dal titolo 'Warm love'. Due ragioni chiaramente personalissime, ma evidenti e grosse come una casa, per cui non potrei proprio essere nè omofobo e, tanto meno, razzista. Il film è dolce e struggente, potrebbe invitarmi alla omosessualità ma c'è un problema insormontabile: sono eterosessuale integrale, convinto e non pentito. Per quanto riguarda la cantante ed autrice di colore dico solo questo: rispetto ad una che pensa e scrive una canzone del genere (rintracciabile anche su Youtube) non si potrà mai parlare di inferiorità, ma, eventualmente e se proprio si vuole, di superiorità, quindi caro @sinistradeluso..........
Scritto da paolo rossi il 25/8/2011 alle 22:39
Bene, ma per essere un uomo del popolo, come ogni tanto ama dire, in campo musicale le piacciono le cose di autori stranieri ed un po' sofisticati. Comunque riconosco, - Warm love è bellissima- Notte.
Scritto da sinstradeluso il 25/8/2011 alle 23:48
Però lo ammetta Senatore, lei non è tanto di sinistra.
Scritto da vendoliano doc il 26/8/2011 alle 00:03
Non è vero @sinistradeluso. Ho amato gli 'Area', gruppo, in quei turbolenti anni '70, appartenente all' estrema sinistra (allora ero politicamente molto lontano da quella zona) guidato da uno dei più grandi cantanti di tutti i tempi, l' italo-greco Demetrio Stratos, morto prematuramente. Il loro pezzo (ma anche tutta, e dico tutta, la loro fantastica produzione) 'Luglio agosto e settembre nero', è stato uno splendido inno musicale, e non solo, alla causa palestinese. Ho adorato anche gli italianissimi 'Perigeo' (sublimi) di 'Azimut', 'Abbiamo tutti un blues da piangere', 'Genealogia', 'La valle dei templi''. In più ti dico, passando direttamente alla musica così detta 'leggera' e tanto per farti un concreto esempio, '-E se telefonando-' anno 1964 (c'è ovviamente su youtube), cantata da una magnifica Mina, testi (bellisssimi) ad opera del trombone-giornalista, poi P2 ma allora ancora 'sano', Maurizio Costanzo e musica di un giovane Ennio Morricone, è un piccolo capolavoro. Tutti, in ogni caso, magnifici esempi (seppur di nicchia ed oggi totalmente dimenticati) di assoluta eccellenza italiana. Notte.
Scritto da paolo rossi il 26/8/2011 alle 00:14
Mi scuso con @vendoliano doc, lui l' ha buttata sulla politica, io invece mi sono lanciato sulla musica lasciandomi 'trasportare', ma giuro, non volevo deviare. Notte 2.
Scritto da paolo rossi il 26/8/2011 alle 00:57
Naturalmente ' Se telefonando di Mina ' e non ' E Se telefonando'. Notte tre.
Scritto da paolo rossi il 26/8/2011 alle 01:05
Gli Area li ho sentiti. Strani, poco comprensibili e menosi. Un po' come Lei Senatore.
Scritto da vendoliano doc il 26/8/2011 alle 08:45
Sì, sì @vendoliano doc, io sarò menoso ma non mettermi in prima mattinata di cattivo umore, lascia stare i grandi ed inarrivabili Area, non meritano recensioni e giudizi ignoranti. Ci sono tra l' altro pezzi di questo splendido gruppo, assolutamente orecchiabili. Sempre su youtube sono rintracciabili per esempio 'Hommage a Violette Nozières' e 'Gioia e rivoluzione'. Due perle. Ti auguro una cattiva giornata.
Scritto da paolo rossi il 26/8/2011 alle 08:56
@sinistradeluso. L’omosessuale odia i diversi: agogna un mondo di uguali, uomini con uomini, donne con donne. Anche l’antirazzista odia la diversità: sogna un’unica razza. L’omosessuale è portatore di morte: è l’unione fra diversi, l’unione fra un uomo e una donna, che crea la vita. Anche l’antirazzista è portatore di morte: la società multirazziale si scolora in un meticciato indistinto in cui muoiono tutti, bianchi, neri, gialli. Gli omosessuali e gli antirazzisti sono i nemici di crede in Dio, di crede negli dei, di crede negli uomini.
Scritto da Filippo Valmaggia il 26/8/2011 alle 13:57
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