Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 28/8/2011 alle 14:14

Stamane ho riletto alcune pagine di "Il libro del riso e dell' oblio" scritto dal grande scrittore boemo Milan Kundera. Illuminante: -"Nel febbraio del 1948 il dirigente comunista Klement Gottwald si affacciò al balcone di un palazzo barocco di Praga per parlare alle centinaia di cittadini che gremivano la piazza della Città Vecchia. Fu un momento storico per la Boemia. Un momento fatidico, come ce ne sono uno o due in un millennio. Gottwald era circondato dai suoi compagni e proprio accanto a lui c'era Clementis. Cadeva la neve, faceva freddo e Gottwald era a capo scoperto. Clementis, premuroso, si tolse il berretto di pelliccia e lo mise sulla testa di Gottawald. La sezione propaganda diffuse in migliaia di copie la fotografia del balcone da cui Gottwald, con il berretto di pelliccia in testa e i compagni di al suo fianco, parlava al popolo. Su quel balcone cominciò la storia della Cecoslovacchia comunista. Sui manifesti, nei libri di scuola e nei musei, ogni bambino conobbe quella foto. Quattro anni dopo Clementis fu accusato di tradimento  e impiccato. La sezione propaganda lo cancellò immediatamente dalla storia e, naturalmente, anche da tutte le fotografie. Da allora Gottwald su quel balcone è solo. Di Clementis è rimasto unicamente il berretto sulla testa di Gottwald".

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 47 commenti -
Allusivo e semplicemente perfetto.
Scritto da un rottamatore il 28/8/2011 alle 14:39
Post apparentemente sibillino, criptico... ma di incredibile attualità "nostrana". Certo, perfetto.
Scritto da Ex Legnanesi & Bustocchi il 28/8/2011 alle 14:50
Struggente e purproppo, caro Senatore, attuale, ancora drammaticamente molto attuale.
Scritto da piero ribolzi il 28/8/2011 alle 15:01
Senatore, la sinistra si salva solo se avrà il coraggio di ripulirsi dal suo passato, soprattutto da quello più ingombrante che gli ex comunisti non hanno voglia di affrontare.
Scritto da ex margherita il 28/8/2011 alle 15:04
Un brano molto significativo che la dice lunga su metodi e comportamenti ancora in voga.
Scritto da paperoga il 28/8/2011 alle 16:25
Sono convinto che anche a sinistra ci siano tante persone, anche perbene, in buona fede. rimane un dna storico, un passato che ancora oggi induce a metodi e comportamenti sbagliati. Il Partito è sopra tutto ed in suo nome si accetta di tutto e di più. Si perdono di vista regole di comportamento civile, rispetto ecc. Tutto è subordinato a queta parola: il partito. Chi lo guida ha poi la facoltà ed il potere al suo interno di fare quello che crede con chi dissente. Oggi però alla lunga è un atteggiamento che non paga, che ha il fiato corto. Penso (spero) che chi sta ancora sul pezzo in questo modo sia destinato a fare una brutta fine politica.
Scritto da claudio colombo il 28/8/2011 alle 16:38
Un esempio di come vanno ancora le cose da certe parti.
Scritto da destramoderata il 28/8/2011 alle 16:45
Hanno sistemato Luisa Oprandi ora sistemeranno Lei. Da tempo dico che un partito democratico serio dovrebbe assumere modalità e comportamenti differenti. Questo è ancora ancorato ai retaggi di un passato fatto di caserma e di rigido indottrinamento politico. Fatto di Gottwald e Clementis.
Scritto da mario macchi il 28/8/2011 alle 16:57
@claudio colombo. Interessante e condivisibilissimo commento. Forse non ci si rende conto che alla fine è sempre la gente qualsiasi, il più delle volte senza tessere, che è opinione pubblica, che vede, che ricorda, che ragiona, che "vive e sente", a determinare il successo o meno di certe scelte. Soprattutto oggi, in tempi così diversi e assolutamente svincolati da... obblighi ideologici, bi/tripartisan.
Scritto da Ex L. & B. il 28/8/2011 alle 17:04
E poi dite della Lega.
Scritto da Pontida il 28/8/2011 alle 17:15
Della Lega Pontida? Da voi comandano e male due o tre in tutto. Neanche siete da prendere in considerazione.
Scritto da Adriano il 28/8/2011 alle 17:40
Caro Paolo, mi permetto qualche consiglio per i prossimi post: per stare sul filone drammatico che hai intrapreso: Manzoni, Storia della Colonna Infame Gesualdo Bufalino, Diceria dell'untore Leonardo Sciascia, Todo Modo oppure, se vuoi andare sul divertente: www.fuoriditesta.it ce n'è per tutti gusti.
Scritto da roberto caielli il 28/8/2011 alle 18:40
Scusate la digressione ma vedere in queste ore New York come Tripoli: isolata, senza elettricità, con strade chiuse, mezzi pubblici fermi, corse per l’accaparramento di beni di prima necessità e rischi di sciacallaggio mi rallegra e voglio manifestarlo.
Scritto da Filippo Valmaggia il 28/8/2011 alle 20:23
Paolo, io credo di aver anticipato il commento sul tuo post precedente, in ogni caso non mi nego il piacere di esserti vicino e solidale e di rivolgere una domanda al nostro segretario provinciale che certamente leggerà questi commenti. Fabrizio, dietro a certi comportamenti c'è un perchè confessabile o almeno spiegabile ?
Scritto da giovanniderosa il 28/8/2011 alle 20:29
Caro Paolo , il tema delle epurazioni facili , delle espulsioni a orologeria , del mobbing più o meno mascherato penso riguardi molte forze politiche e svariati regimi . Le cosidette "soluzioni interne" sono il pane quotidiano delle aziende dalle piccole alle multinazionali . Si puó criticare il metodo ma spesso non si puó discutere sui criteri applicati perché vengono abilmente nascosti o camuffati . In un mondo asservito al potere economico di pochi potenti rischiamo sempre e solo di subire .
Scritto da Luca Fava il 28/8/2011 alle 22:52
Grazie per i consigli @roberto caielli. Guarda che 'Il libro del riso e dell' oblio' non è un romanzo drammatico bensì opera piena di speranza per un futuro migliore. Da uno come te, stimandotii ed ammirandoti molto, mi sarei però aspettato un commento non dico migliore ma certamente diverso. Comunque alle nostre latitudini e per ora nessun dramma in vista. P.s.: ho letto tutte e tre le splendide opere che mi hai suggerito. Per il sito consigliato aspetterò un poco, ora è troppo intasato da tanti amici e compagni che lì ben si trovano, non ho dunque alcuna fretta, facciano pure con comodo.
Scritto da paolo rossi il 28/8/2011 alle 22:59
Ma Lei Rossi non era uno di quelli che nel Pd aveva sostenuto la candidatura a Segretario Provinciale di Roberto Caielli?
Scritto da un iscritto pd il 29/8/2011 alle 08:15
Paolo, mi spiace averti deluso. Anzi no. In verità volevo proprio dirti quanto trovo triste e amara l'improbabile associazione tra la tragedia del comunismo stalinista e ciò che i commenti che hai ricevuto si sono incaricati di esplicitare (in vece tua): "metodi e comportamenti ancora in voga", comunisti (con o senza ex) ecc. Si potrebbe pure ridere del riflesso pavloviano che guida certi commenti, se non fosse che preoccupa di più il deficit di solidarietà tra di noi che denotano.
Scritto da roberto caielli il 29/8/2011 alle 11:21
Caro @roberto caielli, è chiaro come la luce del sole che il post fosse 'provocatorio' ed 'eccessivo', naturalmente concordo pienamente con il fatto che poi qualcuno va sempre esageratamente sopra le righe. Rimane, quella capitata, una circostanza non condivisibile e, un uomo serio ed onesto di partito come te, sono certo possa comprendere (spero si possa ancora reagire e dire quello che si pensa in questo partito) Su un argomento che seguo in prima persona al Senato sono stato volutamente tagliato fuori a livello locale e dal mio partito!!!!! Questo è scorretto a prescindere. Pensavo fosse un malinteso. Spero si chiarisca tutto. Capisco che i problemi importanti sono altri che il ridicolo azzuffarsi tra galletti spennacchiati . Poi per carità in politica si puo' anche andare in battaglia: a me l' odore del campo fa salire l' adrenalina. Con immutata stima.
Scritto da paolo rossi il 29/8/2011 alle 12:08
Hai messo il dito nella piaga Senatore, le risposte che stai ricevendo sono solo roba da vecchi funzionari di partito. Occhio alle spalle, questi non tirano guardandoti nelle palle degli occhi. Prediligono la schiena.
Scritto da un tuo vecchio amico il 29/8/2011 alle 12:31
Torno e niente di nuovo sotto il sole. Lei, per esempio, continua imperterrito a farsi odiare dentro il suo partito. Penso sia una scelta. Voglio dirle che comunque per alcuni versi l'ammiro perchè è una persona, ho scoperto con il tempo, tosta e coerente, non uno di quegli smidollati in voga ultimamente. E dopo gli ultimissime vicende sta risalendo la china anche sul mio Marantelli che mi sta deludendo. Da altri parti la politica è sempre dotta e di grande livello per noi del popolo, di sicuro non è dibattito alla nostra portata. Mafalda intanto è stata in vacanza con Alice. Che palle.
Scritto da E.F. il 29/8/2011 alle 12:53
Non ho capito bene quello che Le hanno fatto. Capisco però che il suo blog, libero, variegato ed accessibile, dia fastidio.
Scritto da Borghi S. il 29/8/2011 alle 13:09
Alice dove sei? Ho bisogno di una Tua fiaba.
Scritto da paperoga il 29/8/2011 alle 13:11
Intervengo raramente. Ho scoperto tardi questo blog, mi piace molto perchè è veramente uno spazio libero. Lo dico sul serio, convinto.
Scritto da Antonio il 29/8/2011 alle 13:19
Caro Senatore, quante allusioni, stando ad autori Boemi, potremmo trarre dal "Buon soldato Sv'eik" di J. Hasek o dagli scritti del grande Kafka. Forse è meglio parlare chiaro. In un tuo commento ai commenti tu parli di " un argomento che stai seguendo in prima persona al Senato" e sul quale "volutamente" saresti stato tagliato fuori a livello locale dal tuo partito. Perchè non entrare nel merito ? Il dibattito sarebbe molto più produttivo ed educativo. Te lo chiede un iscritto al tuo partito.
Scritto da Ambrogio Vaghi il 29/8/2011 alle 13:28
Caro @Ambrogio Vaghi, non divaghiamo, di certo non mi aspetto solidarietà politica purtroppo nemmeno da gente stimabile e seria come te. Deviando dal nocciolo del discorso mi si chiede: "va beh ma tu cosa proponi? Caro Vaghi, io non sono, a differenza di altri, un genio della politica, non vendo fumo e so bene che il mio partito, a livello nazionale (e sottolineo nazionale), è ben attrezzato da questo punto di vista (di certo più di me). Mi limito (povero asino) a sostenere e difendere i 10 punti di dominio pubblico che il mio PD ha proposto rispetto alla manovra. Non mi piace prendere in giro la gente. Mi sono solo permesso di dire che, rispetto ad una conferenza stampa provinciale del mio, e sottolineo MIO partito, avrei dovuto (ed avuto il diritto come unico Senatore Pd in provincia) ad essere invitato e dunque presente. Avrei detto la mia, tutto qui. del resto quello che ho letto e sentito di quella conferenza stampa è semplicemente la posizione del mio partito (e nemmeno esplicitata così bene. Era forse presente alla stessa Pierluigi Bersani?) Posso essere considerato quello che volete, ma il ruolo esige rispetto, inutile che ci giriate goffamente intorno. Comunque capisco perfettamente che chi antepone al Pensiero Unico il buonsenso, parli in 'venusiano stretto'. Per questo non provo rabbia ma solo dispiacere. Peccato che alcune 'teste lucide' antepongano, anche loro, alla libertà di pensiero la logica della Caserma.
Scritto da paolo rossi il 29/8/2011 alle 13:48
Ma rispetto alla vicenda, non così grave ma significativa, questo è certo, il giovane rampante e rinnovatore Alessandro Alfieri (per il quale ho fortemente simpatizzato) cosa dice? Di Giuseppe Adamoli che non si sbilancia mai e che non ha simpatie particolari per Lei, neanche a parlarne, ma almeno da un consigliere regionale che ha fatto dell' innovazione la sua battaglia politica era forse lecito aspettarsi due parole. Invece silenzio. Prevalgono anche i questo caso astuti e personali tatticismi? Comincio a crederlo. p.s. alcuni autorevoli amici della mia chiamiamola area politica, non intervengono mai su questo blog e solo talvolta su quello di Adamoli. Liberi, sia chiaro, di fare quel che credono, ma non condivido. Sono anche loro un tantino fifoni e forse, ma spero di sbagliare, si stanno conformando.
Scritto da una rottamatrice il 29/8/2011 alle 14:21
Senatore, siccome sei persona intelligente non fare l' ingenuo. Cosa vuoi che dica un bravo Tenente Colonnello del PCI in pensione come Ambrogio Vaghi di questa situazione? Non potrà mica alla sua veneranda età cambiare idea. Lo vuoi capire? Ii comunisti sono così, prima te ne convinci e meglio è. Tra l 'altro Vaghi è una persona intelligente, con una storia politica degna di grane rispetto. Figurati gli altri.
Scritto da ex-margherita il 29/8/2011 alle 14:51
che tristezza mi perdoni senatore...ma mi spieghi una cosa... perchè un SENATORE DELLA REPUBBLICA ITALIANA come lei, al posto di fare i capricci per un mancato invito ad una conferenza stampa, non la organizza?
Scritto da andre sando il 29/8/2011 alle 16:06
Caro Rossi, poche ma precise parole. Forse non mi hai capito. Non ti ho chiesto "cosa proponi" ma a che cosa intendevi alludere a proposito dell'argomento che stavi seguendo in prima persona. Lo hai dichiatrato e non ho alcuna difficoltà a dire che hai pienamente ragione per una esclusione priva di senso. Dovevi essere invitato proprio per l'importanza dell'argomento. Forse per il nulla che conto la mia solidarietà politica non ti interessa ma dovrebbe sempre fare piacere. Con viva cordialità
Scritto da Ambrogio Vaghi il 29/8/2011 alle 16:30
Ma quale capricci @arde santo, non far finta di non capire. Perchè dovrei organizzare una conferenza stampa sostituendomi al mio partito? O sei interessato a non capire o non ci arrivi. Se il partito organizza un evento politico che riguarda tutti non puo' invitare solo una sua parte ma coinvolge tutti i suoi riferimenti istituzionali, così almeno è sempre stato. I capricci quindi li farà la tua sorellina, il rispetto delle regole è sacrosanto. Si vede che a te non tene frega un .....bel niente.
Scritto da paolo rossi il 29/8/2011 alle 17:26
@andre santo fa finta di non capire perchè è un povero caporale dell' Armata Rossa, uno che deve tutto al suo esercito che gli ha insegnato anche ad allacciarsi le scarpe.
Scritto da un rottamatore il 29/8/2011 alle 17:36
Non stia a prendersela Senatore con gente come @andre sando. O è uno che proprio non ci arriva o al massimo, se va di lusso, fa parte dei lucidatori di scarpe scelti della guardia rossa. Meno di una virgola.
Scritto da Sergio B. il 29/8/2011 alle 17:48
Questi neanche si rendono conto, minimizzano tutto. Ma che pensino a Penati ed a cosa ci sta dietro. Il Pd deve reagire se vuole sopravvivere tagliando il cordone ombelicale con parte del suo passato. Che poi in giro ci siano ominuncoli pronti a difendere la Grande Famiglia fa parte del gioco ma sono solo fastidiose mosche.
Scritto da paperoga il 29/8/2011 alle 17:59
Questa pagina dello scrittore boemo Kundera è triste e struggente. E' quello che credo sia avvenuto ed avvenga non soltanto, per la verità, dentro il cosi detto "mondo comunista" ma anche altrove. E' addirittura un vero e proprio metodo, squallido ma per fortuna anche prevedibile. Sulle vicende varesine non se la prenda Senatore, lei è una persona perbene e, a parte qualche dissenso più o meno spontaneo, è fatto positivo e risaputo. Una forza che pochi possono vantare quanto Lei.
Scritto da miriana il 29/8/2011 alle 18:42
"Peccato che alcune 'teste lucide' antepongano, anche loro, alla libertà di pensiero, la logica della caserma" (13:48). Niente di nuovo sotto il sole, Senatore; oggi si chiama "mobbing" ed è attuato in tanti modi: clamoroso, silenzioso, strisciante, arrogante, prepotente, sconvolgente, distruttivo. sofisticato... è il destino di chi vive e parla il 'venusiano stretto', cioè quella persona tutta d'un pezzo che alla fine è sempre comunque vincente e credibile.
Scritto da Carlo il 29/8/2011 alle 19:20
Un post bellissimo. Tanto triste quanto tangibile.
Scritto da Marcella il 29/8/2011 alle 19:59
Senti Senatore, è da un po' che te lo volevo chiedere, ma cosa ci fa uno come te nel Pd ex Ds, ex Pds ex Pci?
Scritto da mgdc il 29/8/2011 alle 21:08
@mgdc, politica.
Scritto da paolo rossi il 29/8/2011 alle 23:39
Uhm...credo questo sia il risultato di quel papocchio di congresso provinciale da noi subito...forse anche da Lei..bisognava avere il corraggio di buttare all'aria il tavolo, ma tant'è. Ha ragione "rottamatrice", Alfieri è il nostro vicesegretario regionale,oltre che consigliere reg.eletto in quel di Varese.Quindi va tirato in causa.
Scritto da Maria Rossa il 30/8/2011 alle 00:07
Paolo che risponde a @mgdc e la chiama 'politica'. Chiamiamola con il suo nome invece. E' la solita politica. Ma l'amico Valmaggia non aveva niente da dire sui comunisti in questa occasione? E' scomparso proprio adesso? Un bel duello Valmaggia-Caielli non sarebbe male.
Scritto da Un tuo amico il 30/8/2011 alle 09:40
@Un tuo amico. Con i comunisti non ho mai dialogato. Io dialogo solo con gli esseri umani.
Scritto da Filippo Valmaggia il 30/8/2011 alle 10:31
ma quale povero caporale dell'armata rossa...visto che tira in ballo la mia sorellina, che come me si è laureata a pieni voti e nonostante ciò fatichiamo a trovare un lavoro che ci consenta di non essere considerati poveri (in questo caso do ragione al tizio che mi ha tirato in ballo), spero sinceramente di incontrarla a qualche comizio, a qualche iniziativa politica e non dietro uno schermo, così le potrò dire cosa penso di Lei, caro senatore della repubblica che insulta le sorelline, no words
Scritto da andre sando il 30/8/2011 alle 13:50
Di autori anonimi che citano sorelline e fratellini ancora più anonimi di loro....non mi curo.
Scritto da paolo rossi il 30/8/2011 alle 15:30
rossi..ma vergognati un pochino..tu sei anonimo non io
Scritto da andre sando il 30/8/2011 alle 20:53
@andre sando, ok.
Scritto da paolo rossi il 30/8/2011 alle 22:37
Ho appena saputo dell'incresciosa vicenda. Ma, se può consolare, se non fosse stata per questa polemica, non avrei saputo nemmeno della conferenza stampa organizzata dal PD provinciale.
Scritto da pino s. il 4/9/2011 alle 20:53
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