Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 1/10/2011 alle 12:35

Del grande teologo cattolico svizzero Hans Kung ho scritto diverse volte. Non condivido tutto il 'suo pensiero', ma quasi. Oggi su La Repubblica appare un suo articolo (sintesi di un saggio) che trovare interessante è dire poco. Kung, uomo di infinita cultura, è persona coraggiosa e schietta. La Chiesa è affetta da una crisi sistemica -argomenta- che richiede risposte teologiche. Amico del Santo Padre che definisce, l' ex collega di Tubinga, lo considera 'testardo' nel perseguire pedissequamente la via della restaurazione denunciando, di fatto, un allontanamento della stessa Chiesa dallo spirito del Concilio Vaticano. Linguaggio essenziale, persino perentorio. Contro il clericalismo, contro il monopolio del potere, rispetto alla pedofilia ricorda, con inusitata forza, gli  inquietanti silenzi, se non le coperture, della Chiesa. Un pensiero che fa e che farà discutere molto. Inevitabile. Del resto quando si accusa il Vaticano di perpetrare "un sistema di governo medioevale romano", quando si espressamente chiede il presbiterato (sacerdozio) per le donne, si mettono in campo 'argomenti bomba'.

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 56 commenti -
Kung è molto semplicemente un protestante e Lei a ruota.
Scritto da Pontida il 1/10/2011 alle 13:08
Ma perchè @Pontida devi etichettare tutto? Usa un po' il cervel.......ah, già scusa, dimenticavo, non volevo offenderti.
Scritto da paperoga il 1/10/2011 alle 13:31
Caro Paolo, sei in buona (o cattiva) compagnia, anche io sono un po' protestante come mi diceva bonariamente il mio parroco, sul problema del rapporto tra Storia e Chiesa, attualità e dogmi ecc richiamo a bella intervista di Vito Mancuso a "che tempo che fa" di domenica scorsa. Potete trovarla qui: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-d5a19362-db29-48d1-9248-1a8aad8b2454-ctcf.html#p=0
Scritto da mauro prestinoni il 1/10/2011 alle 13:36
L' argomento è serio ed interessante. Vi prego però non incominciate la guerra sul blog altrimenti da altre parti dicono che qui non si sa fare altro e non è affatto vero. Penso che ci sia solo da gioire per una Chiesa che al suo interno ha anche gente di valore come il teologo svizzero. Penso verrà scomunicato perchè questi sono gli atteggiamenti di una realtà purtroppo incapace di rinnovarsi. Capisco prudenza e quindi lentezza, ma in questo caso dobbiamo parlare solo di staticità assoluta.
Scritto da miriana il 1/10/2011 alle 13:47
Grazie @mauro prestinoni, anche per l' utile segnalazione. Sono di fretta e devo scappare, non prima di segnalarvi, del 'nostro' Vito Mancuso, "Io e Dio" - una guida dei perplessi- edito da Garzanti. Apre il cervello richiudendolo delicatamente.
Scritto da paolo rossi il 1/10/2011 alle 13:55
Mi è venuto in mente un altro pensiero, carissimo Senatore, se posso aggiungere. Secondo me molti non scrivono o non frequentano più il suo blog non tanto per i suoi post sempre amabili ed interessanti, o perchè Lei stia sulle scatole a qualcuno (ci sono anche quelli, è ovvio) ma perchè mal sopportano o addirittura temono certe aggressioni sempre pronte ed in agguato dietro l' angolo. A me, devo dire con la massima sincerità, non danno fastidio, alcuni commenti sono anzi molto simpatici e pieni di sarcasmo, delle volte rido da morire(difficile alla sola lettura), ma non a tutti piacciono. Io la vedo in questo modo. Buona giornata
Scritto da miriana2 il 1/10/2011 alle 14:06
Ne abbiamo parlato diffusamente. E' proverbiale ed in parte, ma solo in parte, comprensibile la prudenza della Chiesa. Nei secoli ed ancora oggi, dietro questa prudenza ,che è servita in particolare per cambiare poco e garantire il potere a qualcuno, si sono celate efferatezze e sconcerie incredibili. Per non parlare di mille e mille incongruenze. Anch'io penso che siano utili, direi fondamentali, persone come Hans Kung, ma anche laici di grande spessore come Vito Mancuso. Gente che fa pensare ad un futuro migliore, gente che puo' rappresentare per i "cattolici buoni", un preciso, e ci auguriamo soprattutto utile, punto di riferimento.
Scritto da Borghi S. il 1/10/2011 alle 14:26
Lao-Tse: "Si è responsabili non solo per quello che si fa ma anche per quello che non si fa".
Scritto da sinistradeluso il 1/10/2011 alle 15:01
Ottimo Lao-Tse @sinistradeluso. All' uopo niente male nemmeno Stendhal: " Il pastore cerca sempre di persuadere il gregge che il loro interesse ed il suo coincidono".
Scritto da claudio colombo il 1/10/2011 alle 15:42
Il concetto è arcinoto. Se la Chiesa non fosse lenta anche se forte, paziente nel cambiamento e moderata nei suoi atteggiamenti, sarebbe scomparsa da tempo. Tutte caratteristiche positive che la fretta di certa sinistra politica, ma anche di certo ateismo, non considera nemmeno di striscio e non puo' di sicuro contemplare.
Scritto da destramoderata il 1/10/2011 alle 16:16
Sono da tempo critico nei confronti della Gerarchia e di questa Chiesa. Le posizioni di Hans Kung sono però eccessivamente avanzate. Mi spiego, sono condivisibili, ma solo se ottenessero un vasto e solido consenso nel mondo cattolico e non fuori da esso, potrebbero servire a spingere questa Chiesa a fare qualche passo riformista. Per questo il teologo made in Suisse verrà emarginato definitivamente.
Scritto da un cattolico di sinistra il 1/10/2011 alle 17:59
Santa Sofia, la prima grande chiesa d’oriente (poi divenuta moschea, ora museo) è piena di atmosfera. San Pietro, a Roma, è incombente, ipertrofica, soverchiante. L’una è una chiesa per Dio; l’altra, un salotto per i suoi rappresentanti. Nell’una Dio è una realtà; nell’altra, è solo un’illusione. Dio è rimasto a Costantinopoli, a Roma c'è solo una conventicola.
Scritto da Filippo Valmaggia il 1/10/2011 alle 19:53
Penso siano pochi gli ex margherita e popolari che stanno nel Pd a pensarla come Lei Senatore. Pochini pochini.
Scritto da E.F. il 1/10/2011 alle 21:29
Ho letto con interesse Hans kung oggi su Repubblica. Mi è piaciuto molto, tipo tosto e coraggioso. Poi ho avuto la sfortuna di leggere anche l' appello di Diego della Valle. Lui è straricco e si compra tutte le pagine dei giornali nazionali che vuole. Un intervento generico e banale. Il vuoto. Speriamo che non venga in mente anche a questo di fare il fenomeno perchè di geni del genere non ce ne facciamo niente.
Scritto da Guevara il 1/10/2011 alle 22:34
Non ne ho idea cara @E.F. anche se non credo siano molti i cattolici bacchettoni nel Pd. Questi ultimi prediligono lidi coperti e sicuri dove non soffia mai il vento.
Scritto da paolo rossi il 1/10/2011 alle 22:44
Cara @miriana, giuro ma il mio non è il classico atteggiamento della volpe e l' uva. Non sono dispiaciuto del fatto che amici o persone che prima lo frequentava, non scrivano sul mio blog. Non vorrei sembrare scostante, ma questi ne misurano molto parzialmente il gradimento. Se stanno lontani, come azzardi, per paura che qualche anonimo li offenda, trovo che conclamerebbero un atteggiamento infantile ed addirittura ridicolo, avvalorante l' idea di fragilità bassoventrale dei suddetti. Non credo sia quindi così. Se non partecipano per altre ragioni francamente non so, ma la cosa comunque non disturba i miei sonni già sufficientemente 'leggeri'. L' unica che se ne è andata offesa e che non ho capito, dico la verità, è la mitica @Mafalda anche se è liberissima, banale finanche sottolinearlo, di fare quel che crede adducendo altresì tutte le scuse, pardon giustificazioni, che ritiene. Mi sono comunque abituato a non averla più tra noi (pace all' anima sua). Miriana, non volevo farti alcun rimprovero. Ho solo 'preso la palla al balzo' per dire quel che pensavo e chiudere definitivamente un argomento che ogni tanto aleggia fastidioso e che, assicuro, mentre ne sto parlando (scrivendo), è già sepolto.
Scritto da paolo rossi il 1/10/2011 alle 22:58
Ma va là Senatore non dica le bugie che le brucia, eccome se le brucia, sta addirittura uscendo del fumo dal mio computer.
Scritto da Aspide il 1/10/2011 alle 23:33
caro senatore legga anche i discorsi che il Papa ha fatto recentemente durante il viaggio in Germania. Dice il Papa: viviamo in un tempo caraterizzato da un relativismo che penetra tutti gli ambiti della vita... diventa aggressivo contro le persone che dicono di sapere dove si trova la verità o il senso della vita. E' giusto per un politico leggere anche Kung ma per un cristiano è doveroso leggere quanto dice soprattutto questo Papa.La mostra del PCI a Varese è cultura morta ,la Chiesa vive.
Scritto da pensionato il 1/10/2011 alle 23:34
Hai ragione @un pensionato, bisogna leggere tutto e per un cristiano anche cio' che, se non soprattutto, sostiene il santo Padre (cosa che cerco di faref). Non è però che Hans Kung rappresenti un pensiero buddista, induista, taoista od altro, è un cattolico, un teologo portatore di 'pensiero scomodo' dentro la grande madre Chiesa dove pochi anzi, pochissimi, sono disposti oramai ad ascoltare, capire e tollerare.
Scritto da paolo rossi il 1/10/2011 alle 23:48
@Aspide, chiama subito un tecnico!
Scritto da paolo rossi il 1/10/2011 alle 23:53
@pensionato non mi pare molto intelligente il paragone che hai fatto nel tuo commento. Anzi non era richiesto e non c'entra un fico secco. La cultura è sempre cosa viva, da qualsiasi parte provenga, ricordatelo altrimenenti passerai una vecchiaia da bigottone.
Scritto da un sindacalista pd il 2/10/2011 alle 00:05
Questo atteggiamento da vetero anticomunista di @pensionato dimostra che di lavoro da fare ce ne è ancora moltissimo. Voglio solo immaginare o meglio sperare che non sia iscritto al pd.
Scritto da un iscritto pd il 2/10/2011 alle 11:49
E' apprezzabile il suo modo di esporre le sue idee ed anche di far politica. C'è intelligenza ed originalità. Questo Pd ha bisogno di gente così. Penso ad esempio anche ad una come Luisa Oprandi che molti hanno votato con entusiamo a Sindaco di Varese, io per prima, affossata non dagli elettori ma dalle solite vecchie logiche che qualche comparsa e residuo del passato, persino qualche mio giovane coetaneo, crede ancora attuale.
Scritto da marcella il 2/10/2011 alle 12:14
Ti ringrazio @marcella, in questi periodi, ma non solo, di 'complimenti' ne arrivano pochini. Quando capita fa ancora più piacere.
Scritto da paolo rossi il 2/10/2011 alle 14:22
Caro Paolo, mi pare che ultimamente i complimenti ti arrivino soprattutto da chi non vota PD. Io ti rinnovo i miei.
Scritto da Filippo Valmaggia il 2/10/2011 alle 15:11
Nemo profeta in patria.
Scritto da Adriano il 2/10/2011 alle 15:42
In diversi sottolineano il fatto che Lei raccoglie più simpatie politiche da pesone che non sono del Suo partito. Penso sia un fatto positivo. In un momento di questo genere è praticamente una rarità. Naturalmente dalla parti del suo Pd non hanno capito un tubo, come sempre.
Scritto da sinistradeluso il 2/10/2011 alle 16:55
Senatore se ha in mano il telecomando giri sul primo canale. Divertente vedere l' Adamoli che si arrampica sui vetri per difendere quello che lui chiama in modo diverso, ma che ovunque si definisce solo in un modo: tradimento politico. Naturalmente su questi argomenti in molti (pensi al suo amico Molinari che ha vissuto la vicenda ma che per non ferire Adamoli non aprirà mai bocca o ricordi anche la sua ex amica la dirigente di partito @Mafalda che non svelerà mai la sua identità), non prenderanno mai e poi mai posizione su questioni del genere. Girano larghi e se qualcuno dovesse proprio cadere nella melma sperano sia lei, caro il nostro trasgressivo senatur.
Scritto da Aspide il 2/10/2011 alle 17:14
Va bene @Aspide, abbiamo capito (perchè è chiaro che ce l' hai voluto far sapere) fai parte della cricca pd e sei ben inserito. Stai però lasciando ovunque troppe tracce, usa più prudenza, sii meno spavaldo e non farti beccare altrimenti, per tutte le corbellerie che hai scritto, ti troverai sotto casa parecchia gente armata di randello.
Scritto da paperoga il 2/10/2011 alle 18:16
Ma dai @paperoga, getta la maschera. Confessiamolo: @Aspide, @paperoga, @E.F. @il gatto con gli stivali e @rintintin sono la stessa persona. Inutile insistere, basta fingere. L' ineffabile commissario Mafaldoni, ci ha beccati!
Scritto da Aspide il 2/10/2011 alle 18:53
Caspita @Aspide, un mezzo sospetto ce lo avevo anch'io!
Scritto da paperoga il 2/10/2011 alle 22:34
La crisi delle vocazioni persistente credo sia un segnale molto chiaro . La chiesa non puó continuare a seguire tempistiche e metodi che non sono adeguati alle nuove forme di socialità . La sensazione è di avere di fronte un sistema ecclesiastico oramai anacronistico che fatica a scrollarsi di dosso i vecchi retaggi . Nulla di nuovo , nulla che possa dare una scossa vera e avvicinare davvero i giovani in modo rilevante e incisivo .
Scritto da Luca Fava il 2/10/2011 alle 23:50
Nel mondo cattolico c'è una delusione più o meno latente ma di certo molto vasta e che si sta cementando. Se ai vertici questo fatto viene sottovalutato o addirittura ignorato, le difficoltà per questa Chiesa, ed a tutti i livelli, sono destinate ad accrescere spaventosamente. Possibile che la quasi comprensibile conservazione porti ad un intera paralisi?
Scritto da un cattolico di sinistra il 3/10/2011 alle 12:43
Caro @un cattolico di sinistra, non si possono leggere le cose della Chiesa con gli occhi della politica spiccia.
Scritto da destramoderata il 3/10/2011 alle 13:11
Sull' altro canale TELINTELLETTO in diversi chiedono se i parlamentari ed i consiglieri regionali del Pd hanno firmato per il referendumlamentando il silenzio sull' argomento. Anche Lei zitto zitto non avrà certo firmato per un' iniziativa che vuole abrogare una legge elettorale che le ha consentito, immeritatamente, di divenire parlamentare e tenere il sederino al caldo.
Scritto da Aspide il 3/10/2011 alle 14:01
Sinceramente il tuo parere per me conta poco e non perchè diverso dal mio, caro @Aspide, ma in quanto non sei mai propositivo, ti limiti all' offesa e sei peggio di una vecchia inacidita zitella da ringhgiera. Comunque sia, e l' ho già scritto anche sul blog di Adamoli (che per inciso e ben oltre la tua ironia, rimane ed è un blog interessante oltre che ben strutturato), ho firmato per il referendum in questione. Infine, non so proprio cosa hanno fatto, alla fine, gli altri miei "colleghi istituzionali" varesini.
Scritto da paolo rossi il 3/10/2011 alle 14:25
Ignoro i tecnicismi elettorali ma sono contento che una Persona come Paolo Rossi sieda in parlamento. Sono convinto che non sia l’unico ma sono altrettanto persuaso che sia uno dei pochissimi ad avere dignità e carattere. E poi è simpatico. Difficile riscontrare in un altro uomo politico tutte e tre queste caratteristiche.
Scritto da Filippo Valmaggia il 3/10/2011 alle 14:50
Caro @Filippo Valmaggia pensavo, visto che diverse volte mi hai bonariamente risparmiato dai tuoi precississimi dardi (ma a te piacciono le sfide difficili ed io sono invece un bersaglio ingombrante e facile da colpire) di offrirti una cena. Dopo tutti questi complimenti ho paura che non me la caverò così facilmente.
Scritto da paolo rossi il 3/10/2011 alle 15:53
@Filippo Valmaggia: "Prego Senatore mai prima di Lei"- Senatore: "Ma caro Filippo si figuri ci mancherebbe altro, passi Lei". Valmaggia: "Ma che gentile Senatore, che stile, che classe" Senatore:" Oh, ma mai quanto la Sua illustre amico mio", e via di questo passo. Durerà molto questo scambio ottocentesco di affettuosi/affettati complimenti?
Scritto da Aspide il 3/10/2011 alle 16:39
@Aspide, stai attento: ci metto un attimo ad attraversare la barriera del tempo.
Scritto da Filippo Valmaggia il 3/10/2011 alle 17:21
Siccome @Aspide sei un uomo che manifesta gelosia, volevo solo comunicarti, per evitare il sedimentare nel tempo di sempre fastidiosi equivoci, che è tutto inutile. Io e @Filippo Valmaggia siamo eterosessuali convinti. Non insegno naturalmente ai gatti ad arrampicarsi sui tetti, ma ci sono comunque ambienti democratici, assai 'aperti', che accolgono in modo generoso tendenze diverse. Lì puoi rivolgerti senza timore alcuno.
Scritto da paolo rossi il 3/10/2011 alle 17:24
Ma @Aspide, @rintintin, @il gatto con gli stivali e @la bella lavanderina, non sono la stessa persona? Mah, non ci capisco più niente. Questo sì che è un bel rompicapo per il Commissario Mafaldoni.
Scritto da paperoga il 3/10/2011 alle 17:50
Insisto. @Aspide e @paperoga sono due fratelli siamesi. Ho solo qualche dubbio su @E.F. Forse lei è la sorella maggiore.
Scritto da L' attento Jules il 3/10/2011 alle 18:09
Dimenticavo, per completezza di indagini. Anche @Mafalda e la scomparsa @Alice in wonderland sono parenti strettissime.
Scritto da L' attento Jules il 3/10/2011 alle 18:15
Ero in dubbio se scriverLe, ci ho pensato qualche giorno. La nostra Chiesa vive la drammaticità di questi tempi. A modo suo direi che si è sempre adeguata bene ai cambiamenti anche se lo ha fatto con la necessaria prudenza e sempre con circostanziata serietà. Diversamente non potrebbe essere. Devo riconoscere che si avverte in questi ultimi anni, un senso di allontanamento dal Concilio, da quello spirito e da quell' aria nuova che voi politici definireste "riformatrice". Il dialogo al suo interno, che sempre voi chiamereste invece, in maniera più appropriata forse, battaglia, è solo agli inizi e rischia di produrre fratture insanabili. Quelli come me possono solo appellarsi allo Spirito Santo.
Scritto da un giovane prete il 3/10/2011 alle 18:50
@aspide hai rotto e non sei divertente .
Scritto da Celtico il 3/10/2011 alle 19:38
aspidi..paperoghi...celtici..preti..rottamati...cattolici e delusi...per non dimenticare il superonnipresenteonniscientevalmaggia...mancavo solo io...!! senatore...perchè si presta a queste cose?
Scritto da superciuk il 4/10/2011 alle 10:14
La Chiesa sta battendo sempre più, dalla Caritas in Veritate in avanti, sul modello di sviluppo umano che emerge dalla dottrina sociale. Secondo me il consumismo (che parte dalle cose, passa per l'ambiente ed arriva alle persone) è il vero nemico d'oggi con cui i cristiani (ma non solo) devono confrontarsi. La sfida è culturale. Kung lo dice nel suo libro "Onestà"(consigliato). @ Giovane prete ha ragione. C'è tensione. Penso che il buon senso e l'importanza degli obiettivi la scioglieranno.
Scritto da FrancescoG. il 4/10/2011 alle 12:34
E aggiungiamoci @superciuK. Vedi amico mio, questo è il blog. Fin dall' inizio ho sempre detto con chiarezza che non avrei pubblicato gli insulti (qualche rara volta ho dovuto farlo). Per il resto, niente censura. Io stesso sono stato più volte vittima di 'prese in giro' e critiche infondate e pesanti. Non è obbligatorio 'istituire' un blog. Il mio parere è che se decidi di buttarti in questa avventura deve accettare un po' di tutto. Poi ognuno è libero di giudicare come crede 'la resa finale', ma questa, come forse converrai, è altra faccenda.
Scritto da paolo rossi il 4/10/2011 alle 14:25
@superciuk. Un saluto a Beppa Giosef.
Scritto da Filippo Valmaggia il 4/10/2011 alle 14:25
prima cosa, non sono un suo amico, sono solo un semplice elettore del pd. seconda cosa, non faccio un discorso di insulti o censure, discuto il tempo da lei impiegato a controbattere personaggi improbabili (me compreso). terza cosa, valmaggia...valmaggia...vaaaa....
Scritto da superciuk il 4/10/2011 alle 15:10
Mi scuso per il "caro" @superciuk. Utilizzando questo termine non volevo di certo offenderLa. In ogni caso, se brevemente posso far breccia nella sua granitica intolleranza, la informo che sul mio blog rispondo o non rispondo a mia esclusiva discrezione, disponendo quindi del mio tempo secondo modalità e logiche del tutto personali.
Scritto da paolo rossi il 4/10/2011 alle 19:38
Rileggendo ho scritto un' inesattezza. Lei se la prende non per il termine "caro", che effettivamente mi sono sognato io, ma per un confidenziale "amico mio". Mi scuso di nuovo. Rimangono comunque valide ed inalterate le considerazioni che ho espresso poi nel mio primo commento. Bonne soirée.
Scritto da paolo rossi il 4/10/2011 alle 19:50
Veramente esilarante questo superciuk ...Un vero simpaticone !!
Scritto da Celtico il 4/10/2011 alle 21:20
Solo alcune modeste considerazioni: mi piacerebbe che i commenti si attenessero maggiormente al tema; quello proposto meritava un maggior approfondimento. Non mi piace polemizzare spandendo veleno o insultando; chi lo fa dovrebbe avere il coraggio di sottoscrivere le sue illazioni. Tornando al tema, ritengo che l’articolo di Hans Kung non possa essere liquidato con qualche laconica o fideistica considerazione.
Scritto da Angelo Eberli il 5/10/2011 alle 14:23
@angelo eberli , pur considerando un blog come questo un contenitore di libere espressioni , a volte anch'io ho la sensazione di uscire dal seminato . Seppure con i miei limiti , cerco di dire la mia in modo serio e garbato , ma puntualmente cedo alla tentazione di provocare , stuzzicare , ironizzare andando puntualmente fuori tema .
Scritto da Luca Fava il 5/10/2011 alle 20:00
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