Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 19/10/2011 alle 08:38

Per quel che puo' contare, conoscete bene il mio pensiero sulla Lega Nord. Riconosco il merito (per lo meno 'iniziale'), se di merito trattasi, della sua trasversalità dentro l'elettorato del nord, nonchè una sua 'dimensione popolare'. Per il resto il tutto si racchiude in un: "è un movimento alternativo al mio modo di essere e di pensare". Sulla sua politica, ed i recenti fatti non fanno che confermarlo, è oramai l' unico partito leninista in circolazione. Mi hanno recentemente 'sorpreso' due leghisti 'importanti'. Il Ministro Maroni che ieri in Aula al Senato è venuto a dirci che c'è sostanziale e netta differenza tra gli 'indignati' e la violenza estremistica (una rarità di valutazione rispetto al pensiero 'dozzinale' di quasi tutto il centrodestra) e la 'serietà' del Sindaco di Varese (lo avrei ammesso anche in campagna elettorale nonostante io sia oprandiano) Attilio Fontana che si sente (forse, ed è solo per questo che lo dico 'sottovoce') prima amministratore e sindaco che militante-urlatore sui 'fangosi' prati di Pontida.

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 45 commenti -
L' aspettavo al varco. Sono sorpreso anch'io, troppo buono, ma è evidente che sono ironico allo stato puro.
Scritto da Pontida il 19/10/2011 alle 08:54
Post perfetto che condivido integralmente per serietà intellettuale prima ancora che politica.
Scritto da piero ribolzi il 19/10/2011 alle 09:00
"....l' unico partito leninista in circolazione". Basta questo, c'è dentro tutto.
Scritto da Borghi S. il 19/10/2011 alle 09:13
Paragone improprio. Il leninismo, con i suoi gravi errori e strascichi, rimane una cosa seria. La lega del resto assomiglia di più al PNF. Comunque Senatore con il suo odierno richiamo all' "oprandismo" si è probabilmente giocato il da Lei atteso ritorno su questi schermi del suo ex-amico segretario cittadino del PD.
Scritto da Aspide il 19/10/2011 alle 09:24
Caro @Aspide, hai detto-scritto la tua. Un'opinione. Per il resto, con tutta franchezza, non sono in attesa di alcun 'ritorno'.
Scritto da paolo rossi il 19/10/2011 alle 09:36
Notavo Senatore che non appena esce il suo post sull' homepage di Varesenews, voilà, in un batter d'occhio e dopo pochi minuti, scompare il suo intervento per far posto ad altri.
Scritto da paperoga il 19/10/2011 alle 09:49
Più che partito leninista è un partito personale,che ha un padrone e chi lo asseconda è benvenuto gli altri fuori.Bossi è un abile affarista che ha fatto della politica una ragione per prendere un buon stipendio e ora anche il caro Renzo lo prende, a differenza di tanti giovani laureati e non che non trovano un lavoro, Nel mucchio ogni tanto qualcuno apre gli occhi e in un sussulto di dignità valuta obiettivamente i fatti.La lega è il partito che si serve del popolo,non al servizio del popolo
Scritto da luigi il 19/10/2011 alle 09:58
@Aspide. Caro serpentello, vedo che conosci bene la realtà interna al partito cittadino. Sai bene anche tu che "qualcuno"Varese ha fatto e fa di tutto perchè la Oprandi sia messa i margini. Da prima che si candidasse fino ad ora. Basta nomianrla e "costui" non scrive più. Sbeffeggia ilSsenatore perchè Rossi è "oprandiano"....Ammissione, caro Aspeide che dice bene quanto tu del PD sappia tanto!!!!
Scritto da Cleopatra il 19/10/2011 alle 10:00
Anche un bambino capirebbe, caro @paperoga, dove vuole arrivare la tua malizia, ma sbagli. E' capitato qualche volta anche a me di 'subentrare', involontariamente, ad altri su la Prima Pagina di Varesenews. Si tratta, esclusivamente, di un fatto 'tecnico'.
Scritto da paolo rossi il 19/10/2011 alle 10:02
Oh @Cleopatra, ma è naturale!! Sono un varesino,"simpatizzante" anche se super critico, come te del resto, del PD.
Scritto da Aspide il 19/10/2011 alle 10:20
@Aspide. Si so, ma meno di te, perchè io sono marginale partecipante ad un circolo dei quattro di Varese. A proposito, ma al circolo 1 non si organizza mai niente? Sento che il 3 e il 4 si sono sempre riuniti negli ultimi anni, mentre al circolo 1 ciò non è accaduto.Pperò ci impedite di iscriverci da un'altra parte. Avete cambiato il nostro segretario di circolo, ma la situazione è sempre peggio.
Scritto da Cleopatra il 19/10/2011 alle 11:54
Il segretario cittadino che non scrive su un blog perchè non parla con un oprandiano? Date il partito in mano a qualcuno di meno suscettibile e di parte.
Scritto da filippo il 19/10/2011 alle 12:41
allora il segretario non dovrebbe nemmeno scrivere su quello di Adamoli, che ha pubblicamente e in più occasioni sostenuto la Oprandi. Il segretario stà semplicemente dalla parte di chi, in questo momento, ritiene più forte. Ha, come fanno molti, rinnegato i vecchi compagni di squadra. Sarà mica l'unico, no?
Scritto da Mario il 19/10/2011 alle 12:43
Penso anch’io che la frase “....l' unico partito leninista in circolazione" sia esaustiva. Giorni fa ho letto che qualcuno suggeriva a Maroni di “mostrare gli attributi”. Ho sempre detestato questo modo di dire; mi vengono alla mente loschi figuri che spalancano l’impermeabile. Ritengo, invece che l’organo preposto sia il cervello; occorre credere nelle proprie idee e avere sufficiente forza d’animo per agire di conseguenza. Altrimenti, prima o poi, ci si ritrova nella schiera dei quaqquaraquà.
Scritto da Angelo Eberli il 19/10/2011 alle 12:50
Ha ragione Senatore: Fontana ha condotto, assieme alla Oprandi, una camapgna elettorale che certi personaggi della Lega e del vostro stesso partito non sarebbero stati capaci di fare, perchè preferiscono attaccare e urlare. Io ho tenuto tutti i loro interventi in campagna elettorale e devo dire che sono stati un esempio per tanti. Per questo entrambi, nei loro partiti, sono osteggiati, ma hanno dato una idea di poltica diversa e nuova.
Scritto da Filosofo il 19/10/2011 alle 13:06
Abbiamo il coraggio di dire che certi metodi leninisti sia nella lega sia nel Pd sono ancora in voga!
Scritto da ferro il 19/10/2011 alle 13:09
I comunisti, al confronto della Lega, erano dei sinceri democratici. E' vero, concordo con chi ha scritto che il movimento di Bossi nelle dinamiche interne assomiglia di più al Partito Nazionale Fascista.
Scritto da Mario Macchi il 19/10/2011 alle 13:44
Il suo oprandinismo è anacronistico.
Scritto da un sindacalista pd il 19/10/2011 alle 13:54
@un sindacalista pd, un pensiero di carattere 'generale': chi soffre di cretinismo congenito dovrebbe curarsi, almeno per limitare i danni.
Scritto da paolo rossi il 19/10/2011 alle 14:07
@un sindacalista pd. Ho un dilemma. Oprandinismo o oprandismo? E lei Senatore mi scusi ma o è nervoso o un po' permaloso.
Scritto da paperoga il 19/10/2011 alle 14:17
@ sindacalista Pd. Conosce il significato non pretendo semantico, ma almeno lessicale del vocabolo "anacronistico"?
Scritto da Angelo Eberli il 19/10/2011 alle 14:24
Entrambe le cose caro @paperoga. Anzi, giusto per stare in rima, direi che sarebbe più adeguato dire 'rognoso'. Naturalmente in piccola dose omeopatica.
Scritto da paolo rossi il 19/10/2011 alle 14:27
Caro Paolo, un bel post. Condivido il giudizio su Fontana che ho conosciuto personalmente e con cui, da dipendente, ho collaborato per anni apprezzando intelligenza, serietà e umanità. Di Maroni, mi spiace non mi fido, troppo dentro le gerarchie leghiste. Ma posso sempre essere convinto....
Scritto da mauro prestinoni il 19/10/2011 alle 20:44
La Lega qualche merito può averlo avuto, soprattutto all'inizio della sua avventura. Oggi è ripiegata su se stessa, dilaniata da beghe interne e logorata dalla dipendenza a Berlusconi. A livello di dirigenza, lo dico con rispetto, non sembra all'altezza. E poi Bossi, il fondatore e leader unico. E' malato e dovrebbe ritirarsi. A me fa pena ma non in senso dispregiativo, tutt'altro. La famiglia, gli amici dovrebbero fare qualcosa sembra un leone ferito a morte disorientato e confuso. Ieri sera finalmente, in mezzo a tanta ipocrisia, un politico ha avuto il coraggio di affermarlo in Tv, ma non era uno della Lega. Era il Sindaco di Firenze.
Scritto da miriana il 19/10/2011 alle 20:47
E io, caro @mauro prestinoni, non farò nulla per convincerti su Maroni. Mi sembra semplicemente una persona intelligente e con equilibrio (per quanto può averne un leghista). Sarà che In mezzo a tanto fastidioso vociare per slogan, sembra un marziano. Del resto "nel paese dei ciechi quello che ci vede da un solo occhio sembra avere la vista di un aquila" (non se la prendano i lettori leghisti, lo dico 'simpaticamente').
Scritto da paolo rossi il 19/10/2011 alle 20:57
E si dice molinarismo o molinarierismo????
Scritto da iscritto di Varese il 19/10/2011 alle 21:04
Non lo so @Iscritto Varese, non posso perdere la notte anche per questo. Prova a telefonargli, magari lui lo sa.
Scritto da paperoga il 19/10/2011 alle 21:18
Quello che sta avvenendo nella Lega è sintomatico. Ha ragione @miriana. Prima o poi le contraddizioni vengono a galla. Ho visto però gli ultimi sondaggi. I padani sono dati al 9%. Significa che al nord viaggiano ancora su percentuali alte. Si capisce che ho fatto il mio tempo politico. Non capisco più un tubo.
Scritto da claudio colombo il 19/10/2011 alle 22:03
Caro Paolo , tu provi apprezzamento per l 'operato di Maroni o di Fontana e lo dici con la tranquillità di chi sa di essere sincero . Secondo me ,stiamo pagando il caro prezzo di una classe politica poco preparata . Negli anni passati ne abbiamo visti troppi di personaggi ambigui .Faccendieri senza scrupoli , gente che ha tentato l'ultima spiaggia della carriera politica per non vivere ai margini della società . E ora eccoci qua a fare la conta dei pochi elementi positivi sparpagliati qua e là
Scritto da Luca Fava il 19/10/2011 alle 22:10
Ah dimenticavo , è banale chiedersi di chi è la colpa perché la risposta è , a mio avviso , scontata : noi elettori siamo i colpevoli .
Scritto da Luca Fava il 19/10/2011 alle 22:21
La nostra è una situazione che fa acqua da tutte le parti. La situazione economica è gravissima e la politica non risponde. Una maggioranza divisa che si barcamena tra una Lega velleitaria, antitaliana ed un Pdl bloccato dal fattore B. Un' opposizione che galleggia tra un vecchio comunismo rivisitato e rimesso a nuovo, quello di Vendola, il giustizialismo opportunistico e demagogico di Di Pietro, ed un Pd alla perenne ricerca di una sua identità. Ma dove vogliamo andare.
Scritto da destramoderata il 20/10/2011 alle 09:13
@claudio colombo (22:03). A "capirci più un tubo" forse non siamo in pochi! E non solo su questo specifico argomento; e non perchè "abbiamo fatto il nostro tempo politico". E' anche quanto sostiene da tempo gente come l'anziano suocero: quello là che governa è criticato da tutti e ufficialmente nessuno lo ha votato o lo vota e poi chissà come... è sempre là. Già.
Scritto da Carlo A. il 20/10/2011 alle 12:34
Stranamente condivido @destramoderata. Aggiungiamoci l'evanescenza dell' Udc è un mondo cattolico che solo ora cerca di uscire dal letargo.
Scritto da paperoga il 20/10/2011 alle 14:03
La scaturigine di Bossi è la melma comunista. I frequenti lavacri nelle acque del Po non lo hanno ripulito da quella incrostazione. Il nemico è sempre indicato come “fascista”, per Bossi un’accusa infamante. L’ultimo a ricevere quell’epiteto, che io considero un titolo d’onore, è stato il sindaco di Verona, sembiante celtico, modi spicci, frasario asciutto. “Fascisti” anche i delegati varesini che cercarono di opporsi alla designazione d’ufficio del segretario provinciale della Lega. “Fascisti!”, “fascisti!”, sono tutti “fascisti” coloro che si mettono di traverso al suo incedere claudicante. Bossi non argomenta mai: sbava, ringhia e usa il linguaggio del corpo con la finezza di un caprone da centro sociale rosso. Non dovrei interessarmi così spesso a questo energumeno, ma il capetto leghista è come una deiezione di cane che ti resta sotto una scarpa: fa schifo e bisogna occuparsene per forza.
Scritto da Filippo Valmaggia il 20/10/2011 alle 16:15
Senatore mi scusi, non ha a che fare con il suo post. La stimo ma condivido poco delle sue posizioni politiche. Ricordo, con i brividi, quello che Lei ha per esempio sostenuto sulla Libia. Oggi il Colonnello Gheddafi, un dittatore sanguinario, è stato ucciso. I problemi per quel popolo rimangono ma un dittatore in meno è un dittastore in meno. Non mi dica che, almeno su questo, non la pensa così.
Scritto da destramoderata il 20/10/2011 alle 20:46
@Destramoderata, ti confesso che non ho molta voglia di parlarne, per lo meno a caldo, e non perchè mi senta decisamente 'fuori dal coro'. Sono sufficientemente disgustato da certe reazioni dei grandi e dei piccoli, piccolissimi anzi minuscoli della Terra (le dichiarazioni a tal proposito del nostro ministro della difesa mi sono sembrate roba da 'Sgommati' o, nella migliore delle ipotesi da Zelig). Gheddafi dittatore sanguinario? Non ne ho mai dubitato, ma è la stessa persona (o mi sono rincoglionito del tutto) con la quale in molti hanno fatto affari e tramato fino all' altro ieri. Non sembravano così schifati quando si riempivano le tasche con il denaro sporco e grondante del sangue di tanti innocenti. Del Colonnello sapevano tutto, qualcuno ha probabilmente ed addirittura sometime complottato con lui: alcune compagnie petrolifere, Stati ecc. ecc. Non ci prendano tutti per scemi. Ce lo ricordiamo bene, pochissimo tempo fa, vestito da portiere di notte con tenda beduina al seguito, ricevuto con tutti gli onori, i baci sulle mani (i piedi no, siamo gente dignitosa noi italiani) , le veline-finte islamiche adoranti con in mano il Corano e soprattutto accolto da un Premier più ridicolo di lui, non già nel vestiario, ma nella pietosa sudditanza. Con la sua fine in Libia giungerà l' agognata libertà e nascerà la democrazia? Non scherziamo, dai. Starà ora meglio il popolo libico (per altro quello, tra i paesi del nord Africa, da anni nelle migliori condizioni economiche e sociali)? Dubito. Staranno sicuramente meglio quelli di cui sopra, quelli che hanno voluto questa guerra non certo per liberare la Libia dalla dittatura ma per migliorare natura, qualità e quantità dei loro affari, quelli che condizioneranno (uso un eufemismo) il nuovo governo libico che rischia di essere l'ennesimo governo fantoccio in giro su questa la Terra. Ne ho già dette troppe, manca l' ultima. Gheddafi 'risparmiato' e processato dalle nostre civilissime democrazie sarebbe stato tremendamente scomodo e pericoloso. Infatti vivo non lo voleva nessuno. Poi la mano che lo ha ucciso potrà essere stata anche quella di un invasato diciottenne, ma la testa stava altrove.
Scritto da paolo rossi il 20/10/2011 alle 21:11
Gheddafi era un assassino, come assassini furono Roosevelt, Churchill e più recentemente Clinton, Blair, Bush. Ma il paralitico morì sulla sua sedia di ferro, il maiale inglese tirò le cuoia fra le braccia del suo maggiordomo: “nevermore”, fu l’ultima parola biascicata da quell’ubriacone al soldo dei giudei, e gli altri sono purtroppo ancora vivi. L’Occidente, con la vile acquiescenza dell’ONU, ha legalizzato l’omicidio e le stragi per adempiere alla sua missione: l’instaurazione di un Nuovo Ordine mondiale. Ora che Gheddafi è morto, anche la Libia è morta. Così come dopo la morte di Saddam anche l’Iraq è scomparso. Le democrazie occidentali con i loro eserciti mercenari distruggono, devastano, immiseriscono ma, vivaddio!, democratizzano …
Scritto da Filippo Valmaggia il 20/10/2011 alle 21:22
Il Senatore e @Filippo Valmaggia quasi in fotocopia. Dovrebbe essere, visto le provenienze, fatto anomalo, forse qualcuno potrebbe ritenerlo addirittura inquietante. Non lo è. Aggiungo, da fumetto e dunque esserino di carta, anche la mia ininfluente condivisione (non arriverei mai a fare migliori considerazioni ed analisi).
Scritto da paperoga il 20/10/2011 alle 22:04
Senatore non condivido tutto ma molto di quello che ha scritto su Gheddafi, Libia e tutto il resto. Apprezzo soprattutto la sua capacità e forza di dire quello che pensa "fuori dal coro", come ha voluto precisare. Considerando il suo ruolo istituzionale non è poco, direi anzi una rarità in un mondo politico, ma non solo politico, fatto di conformismo, per meglio dire, fatto di pecorismo. Il Valmaggia va giù più sparato. Per lui puo' essere più facile e poi è un fascista. Con questo anche la sua analisi è in buona parte condivisibile se però depurata da certi eccessi come quando per esempio mette insieme o sullo stesso piano, in modo voluto e forzato, assassini con politici e governanti importanti che hanno magari commesso anche errori gravi, ma che tali non sono assolutamente stati.
Scritto da claudio colombo il 20/10/2011 alle 22:17
@valmaggia hai la fortuna di scrivere bene . Ti puoi permettere di andare giù pesante e farti perdonare dai comunisti . La tua analisi storica è impietosa , un secchio d'acqua ghiacciata sulla testa di molti ottusi perbenisti piccolo-borghesi . Complimenti !
Scritto da Luca Fava il 20/10/2011 alle 23:06
@Luca Fava. Ti ringrazio dei complimenti ma del perdono dei comunisti farei a meno.
Scritto da Filippo Valmaggia il 21/10/2011 alle 09:13
Complimenti senatore per la sua libertà di pensiero. Avevo già letto sue cose su Libia e Gheddafi ma dirle adesso ci vuole ancora più coraggio.
Scritto da Franco il 21/10/2011 alle 11:57
Ho sempre avuto profondo rispetto per lei perchè mi è sempre sembrato coerente e corretto. Dopo il suo commento di ieri a proposito di Gheddafi e delle vicende libiche, prima di qualsiasi idea ed opinione, questo rispetto è aumentato.
Scritto da Mario Macchi il 21/10/2011 alle 13:05
Aggiungo caro Senatore che se la Libia fosse stata solo una "scatola di sabbia" senza l' oro nero, nessuno sarebbe intervenuto contro quella dittatura sanguinaria.Gheddafi è stato rovesciato soprattutto grazie all' intervento militare della Nato, da soli i rivoltosi non ce l' avrebbero mai fatta. Per quel Paese infine, come tanti altri nel mondo dove avvengono fatti altrettanto indicibili, ci sarebbe stato unicamente l' oblio.
Scritto da Mario Macchi il 21/10/2011 alle 13:15
Sarà anche da distinguere dal resto dei "militanti urlatori" ma in occasione delle manifestazioni dei sindaci sui tagli appena il capo (l'ideologo del dito medio come lo ha definito giustamente Adamoli) ha alzato la voce si è prontamente e supinamente riallineato. Idem Maroni emblema (sarà vero?) dei dissidenti interni: perchè sta giocando in due scarpe? Per non lasciare la cadrega naturalmente. Ciao.
Scritto da Franco Barlocci il 5/11/2011 alle 10:12
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