Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 21/12/2011 alle 16:54

Appare sconcertante la pochezza e la povertà culturale di una TV (di Stato e non) asservita solo all' Audience ed alle logiche di mercato. Una condizione 'estrema' che ha contribuito alla definizione di un Paese superficiale, vuoto e piegato su se stesso. Siamo al paleozoico se pensiamo al maestro Alberto Manzi che con il suo programma in bianco e nero targato anni '60, "Non è Mai troppo Tardi",  concretizzava un' importante funzione educativa. Altri tempi, certo, ma già per esempio negli anni novanta, Karl Popper invocava la censura ed Indro Montanelli chiedeva al Cardinale Martini di "scomunicare la televisione". Oggi siamo al minestrone fatto, oltre tutto, con cattivi ingredienti. "La Scatola Magica" fa scivolare qualche buon prodotto nelle ore notturne per pochi 'eletti' sofferenti d'insonnia come il sottoscritto. Nessuna nostalgia, ma credo che una modesta dose di antico spirito non guasterebbe affatto. E' poi vero che, come qualcuno diceva "questo è da tempo un Paese conservatore nel quale non c'è nulla da conservare". Si vede.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 55 commenti -
Che tristezza senatore questo suo post, ma insomma un po' di fiducia!!! Che serve tornare ai tempi di Carlo Cudega?
Scritto da destramoderata il 21/12/2011 alle 17:14
Vero, un certo tipo di progresso è stato deleterio.Un paese con poca cultura è un paese fragile e debole, come, appunto, il nostro.
Scritto da Borghi S. il 21/12/2011 alle 17:17
"Mamma mia il senatore", verrebbe voglia di dire.. Queste cose scritte da un attento politico e da un fine intellettuale e scrittore (ahahah) come lei, fanno meditare molto. Lei ci indica sempre la via, grazie, grazie tante.
Scritto da Aspide il 21/12/2011 alle 17:23
@Aspide, ma va a vunges.
Scritto da paperoga il 21/12/2011 alle 17:39
Siamo, caro senatore, ad una trasfigurazione tecnico-politica del mondo. Lo sterimio del reale con il suo doppio. La Tv è la maggior responsabile di questo delitto mortale.
Scritto da un rottamatore il 21/12/2011 alle 17:51
Complimenti Paolo, siamo tutti conservatori.
Scritto da Gianni Bassetto il 21/12/2011 alle 18:05
Si figuri senatore, con questo suo intervento sfonda una porta aperta. Sono un nostalgico di quella televisione che ha fatto veramente crescere gli italiani.
Scritto da claudio colombo il 21/12/2011 alle 19:36
E bravo il nostro senatore con le sue sfumature nostalgiche. Non è la prima volta, ma va bene così.
Scritto da E.F. il 21/12/2011 alle 19:48
Oggi è venuto l’antennista, atteso da giorni dal rag. Rossi. Infatti, da quando è entrato in vigore lo switch-off sono stati penalizzati soprattutto gli utenti delle ore notturne. Fra questi, il ragioniere, amante dei programmi oltre mezzanotte in quanto sostiene combattano l’insonnia. Lui dice di guardare Fuori Orario su Rai Tre, Rai Storia, Rai News e altri programmi a carattere culturale. Sarà. Qualche malelingua mormora il contrario e non perde occasione di associare il rag. Rossi al rag. Fantozzi, che guardava i programmi notturni di nascosto dalla moglie Pina. Altro che combattere l’insonnia, mi sa che rimane sveglio con gli occhi sbarrati. Venere Strabica mi ha anche riferito che, a qualsiasi ora lei rientri, quando passa davanti alla porta del ragioniere ha la netta impressione di essere osservata dallo spioncino. Io ho già consigliato al ragioniere una valida alternativa alla televisione: un bicchiere di latte che, grazie alla presenza di triptofano, favorisce il sonno. L’intervento dell’antennista, che assomigliava tanto a Hugh Jackman, ha favorito anche me, lo devo ammettere. Da settimane non riuscivo più a guardare, nella mia oretta di riposo pomeridiano, il programma “Uomini e Donne” con la De Filippi che ha come ospite d’onore la signora Rosetta, l’89enne di Ispra che si fa accompagnare in trasmissione dalla cognata Rosa, di un decennio più giovane. Qualche intellettuale criticherà queste mie predilezioni televisive ma non mi importa. Io ho la ferma convinzione che la signora Rosetta e la cognata Rosa, in provincia di Varese, siano più note del senatore Rossi e dell’onorevole Marantelli. Io ne sono convita. Qualche snob della Residenza non mi crede ed è sempre pronto a smentirmi. Tuttavia, l’altro pomeriggio, passando davanti alla porta del signor Ulderico Monti ho sentito, con estrema chiarezza, che stava andando in onda questo programma. Per la precisione, stava parlando l’arzillo novantenne Giuseppe, di Rionero in Vulture, che cerca la fidanzata ormai da quasi due anni. Oggi non ho ancora visto rientrare Paperoga. La mia amica, che è anche Coordinatrice Provinciale di Autonomia Portinaia (la nostra associazione di categoria, la nostra lobby, diciamo) è certa che Paperoga prima di venire ad abitare qui, vivesse a Luvinate. Che pettegole che siamo noi portinaie.
Scritto da la portinaia il 21/12/2011 alle 22:02
Buon Natale!
Scritto da ulderico monti il 22/12/2011 alle 07:29
Cara @la portinaia, solo due precisazioni. Uno: le signore Rossetta e cognata saranno certamente conosciute del sottoscritto, ma non credo proprio lo siano di più di Daniele Marantelli. Due: un amministratore di condominio non è necessariamente uomo di cultura. Magari soffre di insonnia e semplicemente vede quel che di buono passano in tv a certe ore notturne (qualcosa c'è). Per le visioni 'peccaminose' c'è sempre tempo, a tutte le ore del giorno e della notte, ma credo che il ragioniere Rossi, per fare onore alla sua condizione ed al nome e cognome che porta, non sia un' ordinario 'erotomane' (si fidi, lo conosco molto bene, siamo parenti stretti). Mi ha invece confessato che non perde una puntata del programma "La portinaia la sa lunga", uno spasso, ma, per favore, non lo dica troppo in giro. Non sembra, ma il nostro è uno riservato.
Scritto da paolo rossi il 22/12/2011 alle 08:09
La tv, di Stato e quella cosidetta privata, sono lo specchio di una società povera dal punto di vista culturale. Siamo, per numeri, fra i "peggiori" lettori di libri e giornali in Europa. Qualcosa vorrà pur dire.
Scritto da Mario Macchi il 22/12/2011 alle 08:26
@la portinaia è una donna molto sola, credo abbia bisogno di un po' di compagnia se no farnetica. Cercasi volontari, io sono costretto ad escludermi, non ho la vocazione del crocerossino.
Scritto da Aspide il 22/12/2011 alle 08:33
Non credo che una televisione commerciale possa produrre cultura ma modelli finalizzati ai suoi interessi imprenditoriali. Qualcosa potrebbe fare la televisione di stato ma i partiti e soprattutto questi partiti, l' hanno atrofinzzata definitivamente.
Scritto da miriana il 22/12/2011 alle 09:32
@la portinaia è divertente e furbina perchè, con la scusa della sua metafora condominiale, bacchetta a destra e manca. @Mafalda era più diretta, @Alice più spontanea. Quante belle sfaccettutature!!!
Scritto da una rottamatrice il 22/12/2011 alle 09:42
Se le TV pubblica corre dietro alla commerciale, non solo non ha coraggio e non fa il suo, ma perde. Qualcuno scriveva che il successo di un programma "neo-baudiano" come quello di Fiorello e i buoni ascolti dei programmi di qualità, apparentemente non di popolo (ricordo la lirica "live" da Mantova), sono segnali di richiesta di qualità. Aggiungo: con il digitale terrestre l'offerta è migliorata, ma la concentrazione di potere mediatico resta. Anche nelle mani dello Stato.
Scritto da FrancescoG. il 22/12/2011 alle 09:42
"Che barba che noia, che noia che barba" diceva la Sandra Mondaini. Comunque auguri Senatore, non condivido quasi niente di quel che dice ma ha le palle.
Scritto da Pontida il 22/12/2011 alle 09:56
Sulla Tv di Stato, interessante e corrisiva l' Amaca di oggi di Michele Serra su La Repubblica.
Scritto da un vendoliano doc il 22/12/2011 alle 10:09
I partiti dovrebbero fare proposte dentro gli "spazi", non occuparli.
Scritto da sinistradeluso il 22/12/2011 alle 10:19
Ciapo Paolo, voti la fiducia e ti turi? Ricordati di noi esercenti.
Scritto da Gianni Bassetto il 22/12/2011 alle 10:54
Che tristezza invece i vari Aspide e compagni (uso il termine a proposito), che approfittano di ogni sua parola, senatore, per generare carognerie e sottintesi antipatici. Meno male che i lettori sono più lungimiranti di loro e ormai i vari Aspide e C. abbiamo imparato a ignorarli. Buon Natale, senatore. Ho preso il suo libro e devo dire che la intoduzione di Franceschini la onora, perchè valorizza questo suo impegno quotidiano sul blog.
Scritto da Peppino C. il 22/12/2011 alle 11:15
Record dopo record e adesso un post bellissimo. Bravo, senatore!
Scritto da Franco il 22/12/2011 alle 11:35
Sto guardando Monti al senato e ho cercato lei fra i banchi del PD. Non l'ho vista. Non sarà mica fra quelli del PDL!
Scritto da Franco il 22/12/2011 alle 12:26
Mi piace la sua capacità di essere politico serio ma fuori da certi obsoleti schemi. Auguri Senatore.
Scritto da Marcello il 22/12/2011 alle 12:52
Qualcuno parlava di deriva, condivido. La deriva culturale di questo nostro Paese è la causa di tutti i nostri mali. A partire da una scuola che non educa per arrivare, giusto appunto, ai media ed alla televisione. Sarà che dovremo cadere pesantemente per terra per capire che in questo modo non si può proprio andare avanti. Solo un tonfo, infatti, potrà svegliarci da questo devastante torpore.
Scritto da piero ribolzi il 22/12/2011 alle 14:36
Grazie senatore per il suo intelligente post, ma grazie soprattutto per il suo blog, aperto, trasgressivo, libero ed intelligente. E' piacevole entrare in questo "casino" anche con gli eccessi e le "devianze" che ogni tanto si incontrano. Lei ha capito che la politica deve aprirsi non solo attraverso nuovi strumenti ma anche con un approccio nuovo e modalità comportamentali. Bene anche ascoltare tutti, anche le voci più critiche. Bravo e auguri.
Scritto da Adriano il 22/12/2011 alle 14:46
Condivido il pensiero di @Adriano, questo blog è solare, aperto, accessibile, non formale ed il senatore Rossi è persona stimabile. Preciso che il mio pensiero politico è, non molto, ma certamente -abbastanza- distante da quello del nostro blogger. Lo apprezzo in ogni caso. Non si fa molta fatica a capire come mai sia osteggiato dalla parte più retriva e conservatrice (in primis gli ex diesse) del PD.
Scritto da Guevara il 22/12/2011 alle 20:27
Caro @Gianni Bassetto, ti confesserò che una delle due narici l'ho proprio turata, ma poi ho votato la fiducia a questo Governo prendendomi tutte le responsabilità del caso. Quindi, caro @Franco, c'ero. Non mi hai visto in Aula, durante la diretta tv, perchè non essendo telegenico tendo a stare un po' nascosto, ma c'ero, eccome se c'ero.
Scritto da paolo rossi il 22/12/2011 alle 20:43
Non mi vuoi dar retta ma non fa niente, ti stimo sempre come ai vecchi tempi. Sei testone come un mulo, ma almeno, a differenza di molti, sei un mulo intelligente.
Scritto da ex-Margherita il 22/12/2011 alle 20:56
Continuavano a riprendere la Finocchiaro. Neanche fosse figa. Secondo me una gran bella politica è la Prestigiacomo. Me la presti, Giacomo.
Scritto da Franco il 22/12/2011 alle 21:08
@la portinaia, ecco chi è l' erotomane, altro che il senatur, è il @Franco.
Scritto da Aspide il 22/12/2011 alle 21:37
Invece "che barba e che noia" caro @Pontida, non si può dire per la Lega. Non ci annoierà mai visto la sua politica ballerina. Almeno avesse portato a casa qualcosa, in questi anni di prostituzione politica, invece niente di niente a partire dal federalismo. Ora i nostri eroi sembrano veramente i rivoluzionari della Repubblica delle Banane, petetici, ma che dico, peripatetici. E pensare che all' inizio ho avuto grande fiducia in loro.
Scritto da ex-leghista il 22/12/2011 alle 22:00
Torno, giuro, per l'ultima volta sul Valmaggia-Formaggia. Ha fatto per mesi il superuomo, l' intellettuale di destra irreprensibile, granitico, poi è sparito nel nulla senza un perchè, così, con arroganza e superiorità, una Wanda Osiris di periferia che non deve dare spiegazioni a nessuno e abbandona la scena. Un uomo vero, non c'è che dire. Solo delle vere galline potevano infatuarsi di uno così, probabilmente è una sola ma dalle mille personalità e con un unico grande, enorme problema mentale.
Scritto da Aspide il 22/12/2011 alle 22:14
Aspide ha ragione, solo un caratteriale sparisce dall’oggi al domani. E che c…o vuole? Il blog è libero, se vuole ritorna, se no resti dove sta!!! Metterla giù così dura per una donna! E la miseria! Sono forti questi nazisti, prima fanno gli omofobi e poi si comportano da donnicciole. Ci siamo stancati di parlare di Valmaggia. Ci siamo stancati!!! E basta parlare di galline!!! Sempre delle galline si parla qui?
Scritto da rottweiler il 22/12/2011 alle 22:37
Sarai un @rottweiler, ma femmina.
Scritto da Aspide il 22/12/2011 alle 23:03
Aspide, femmina ci sarai tu. E pure gallina!!! Spera di non capitarmi sotto tiro perchè la giugulare ti faccio. Ma che c...o vuoi? Uno ti dà ragione e si becca della femmina!!! Due Wande Osiris siete te e Formaggia. C'avete rotto i c.....i!!!
Scritto da rottweiler il 22/12/2011 alle 23:19
Nervosetto il @rottweiller (un cane aggressivo ed alquanto stupido). Doppia camomilla, bromuro e...via a letto.
Scritto da Aspide il 23/12/2011 alle 00:07
@Aspide, inutile che ci provi. Il Valmaggia non ti c..a neanche di striscio. I tuoi grossolani richiami non fregano neanche le anatre più stupide. Figurati il Filippo. Va durmì che l'è ura.
Scritto da paperoga il 23/12/2011 alle 00:22
Questa Osteria sta diventando uno zoo.Secondo voi se chiudiamo nel sottoscala Aspide, Paperoga e il rottweiler chi ne esce vivo?Chi soccombe per primo?
Scritto da Venere strabica il 23/12/2011 alle 00:51
Ci vorrebbero meno televisioni e più controllate.
Scritto da Celtico il 23/12/2011 alle 01:27
Ma perchè La portinaia ti travesti da cane? Hai delle mancanze? Ci sono io per quelle. Eccomi. Scapricciati. Sempre a pensare a quello la. Non c'è più, lo vuoi capire? Ce ne siamo liberati. Un'altra liberazione. Oh partigiano, portalo via. Oh bello ciao, ciao, ciao.
Scritto da Ranuccio il 23/12/2011 alle 07:43
Mi è stato riferito che tale @la portinaia aveva, un paio di giorni fa, fatto il mio nome in merito a vicende del suo condominio. Siccome abito un condominio di quattro condomini e non abbiamo portineria, mi sono incuriosito, ho cercato il post che ho letto a fatica, perché dopo dieci righe tendo ad appisolarmi. Posso affermare d'essere del tutto estraneo alle vicende, per me incomprensibili, narrate dalla faconda portinaia: è evidente che si tratti di un caso di omonimia, raro per la infrequenza del nome impostomi dai miei genitori. Semprecchè non si tratti di sdoppiamento della personalità, come temo mi accada in questi ultimi tempi. Ad esempio, pur essendo io un patriota unitario antifascista e garibaldino, mi sorprendo a pensare che una Lombardia sovrana, collegata al mondo delle virtù germaniche, ci renderebbe tutti più felici. Che mi succede? Un mister Hyde si cela in me? Concludo affermando la mia simpatia per la categoria delle portinaie, purchè longilinee ed erotizzanti.
Scritto da ulderico monti il 23/12/2011 alle 08:00
Se questa Osteria è uno zoo, cara @Venere strabica non sei obbligata a rimanerci. Accomodati pure, come hanno fatto certe tue sorelline, al ristorante di gran classe, proprio lì, appena girato l' angolo, non puoi sbagliare c'è un insegna luminosa che è più grande del locale e poi per arrivarci basta seguire la musica celestiale che in continuazione avvolge una clientela molto raffinata. Pensa che meraviglia desinare e insieme conversare amabilmente, in modo approfondito, dissertare di filosofia e politica tra ostriche e champagne, che meraviglia. Quello è un sito come si conviene mentre nella vicina tavernaccia salgono solo urla ed anche un poco gradevole insistente odore di "birra e piscio". Puah, che schifo. Che ci fai tu qui, forza vai via. In questi paraggi puoi fare solo brutti incontri. Noi, avventori un po' sporchi e brilli non sentiremo di sicuro la mancanza di una mocciosetta borghese che è bene stia al suo posto. Ah, quasi dimenticavo, tanti auguri.
Scritto da paperoga il 23/12/2011 alle 09:00
Più che un blog è una latrina.
Scritto da G.S. il 23/12/2011 alle 09:10
Bene @G.S., ex-supermercato, allora da questa parti uno come te dovrebbe trovarsi molto bene. Il tuo ambiente naturale. Dai vieni con noi, amico!
Scritto da paperoga il 23/12/2011 alle 09:21
Ma @G.S., Grande Signore, da quale aristocrazia provenite Voi e la Vostra stimatissima famiglia?
Scritto da piero ribolzi il 23/12/2011 alle 09:24
@ulderico monti, lei deve capire che @La portinaia ha subito una terribile delusione amorosa. Bramava per un nazi che non se l'è mai filata e poi se l'è filata lui. Nel senso che se n'è andato. Sparito. Lei continua a nominarlo come @La portinaia e con altri nick di cui è ricca. E già che c'è nomina anche lei, @ulderico monti, ma solo per confondere le acque. Il suo chiodo fisso dai tempi del blog di Adamoli resta quello, l'Innominabile. Lo scomparso.
Scritto da Franco il 23/12/2011 alle 10:30
Uno come @G.S. che scrive certe cose senza avere il coraggio di rivelare la sua identità, è il principale contenuto della latrina che lui stesso cita. Ominicchio deprimente e senza attributi. Se invece fosse uno donna...,ma lasciamo stare, siamo a che è Natale festeggiano anche i cretini e le cretine.
Scritto da mario macchi il 23/12/2011 alle 13:18
Il programma di Monti e Confindustria - appoggiati da PD e PDL - per le generazioni future e' molto semplice: lavorare sino a 70 anni per prendere una pensione piu' miserabile di quella attuale, dopo essere stato licenziato senza giusta causa e privato del sindacato.. Tutto questo per pagare ogni anno 90 miliardi di interessi ai banchieri e aiutare gli sfruttatori italiani a competere con gli sfruttatori cinesi. E lei senatore ha dato il suo voto di fiducia. Ne è sempre sicuro?
Scritto da PIPPO CANAIA il 23/12/2011 alle 14:02
Ho visto spuntare le prime antenne televisive sui tetti delle rare case dei ricchi, quando frequentavo la quinta elementare; mi chiedevo: a cosa servono? Pochi anni dopo ecco comparire i primi televisori, grandi come un baule, nello ‘splendore dei 17 pollici” in qualche ‘caffè’. Lì ci si ritrovava da ragazzini, verso le tre pomeridiane; era d’obbligo un gelato o una gazzosa; ed ecco che il gestore accendeva l’apparecchio; minuti e minuti di cinescopio che ci appariva quasi presagio di una magia. Poi, finalmente la Tv dei ragazzi e al giovedì, Mago Zurlì. Devo molto alla televisione di allora, anche se qualcuno ritiene che si parla dei tempi del ‘Carlo Cudega’. Prima di tutto era vero servizio pubblico ed aveva una funzione pedagogica e culturale. I conduttori si esprimevano in perfetto italiano con una dizione impeccabile. Il maestro Manzi ha contribuito all’alfabetizzazione di molti cittadini. Ne seguivo le lezioni quando finalmente il televisore è entrato a far parte delle suppellettili di casa mia; avevo 17 anni, frequentavo le superiori, eppure mi affascinava quel suo modo affabile di porgere quel semplice ma essenziale sapere. Credo proprio di essermene giovato nella mia professione. Ma alla TV di allora, devo soprattutto il mio amore per il teatro. Al venerdì il ‘convento’ (esisteva solo un programma) passava la prosa. Splendidi capolavori con interpreti impeccabili, anche se, purtroppo, nello ‘splendore’ dei 17 pollici. Certo, qualcuno potrà obiettare: “Ma vuoi mettere il ‘Grande Fratello’ o l’Isola dei Famosi, o quelle splendide gazzarre dei talk show dove “chi vusa pussé la vaca l’è sua’ magari incoraggiato dai conduttori per fare audience? Mi devo arrendere, non c’è gara.
Scritto da Angelo Eberli il 23/12/2011 alle 14:44
Si @PIPPO CANAIA ho votato questa fiducia. Non felicissimo, debbo dire, ma non c'erano alternative dopo che la politica ha, in questi ultimi anni, miseramente fallito, da Prodi per arrivare a Berlusconi. Il Cavaliere ha fatto, in questi ultimi periodi, l' irresponsabile cicala, con una Lega fedele che ha votato le sconcezze più schifose senza proferir parola. Gli unici risultati ottenuti dai Padani sono stati due uffici vista parco a Palazzo Reale di Monza: il Federalismo. Andare alle elezioni in queste condizioni sarebbe stato comunque non un errore ma un atto criminale. Ora il Carroccio fa il paladino del popolo è dice di voler combattere i poteri forti, le banche, il vatelapesca. Hanno miseramente fallito perchè sono rozzi ed incapaci, si Pippo, peggio di noi del Pd, molto peggio. Sono di cartapesta, inconsistenti, volatili, inaffidabili. Che dio ce ne scampi. .
Scritto da paolo rossi il 23/12/2011 alle 15:24
Caro Angelo Eberli. Di quei tempi pionieristici ma di qualità, dal punto di vista della funzione formativa-educativa della Tv, rimangono alcune tracce, alcune in dvd. Da qualche commedia televisiva tipo I 'Fratelli Karamazov', 'La Cittadella', 'I Miserabili', 'I Promessi Sposi',più recentemente 'L' Odissea' e via di questo passo (un po' cari devo dire) ad una splendida raccolta dei caroselli televisivi, recentemente uscita in edicola, quando la pubblicità doveva colpire prima il cuore che la testa, per arrivare infine a 'spezzoni televisivi' di qualche programma di intrattenimento di allora, che viene riproposto in Tv in tarda serata quando non in piena notte. Poi, per fortuna, rimane anche un po' di memoria.
Scritto da paolo rossi il 23/12/2011 alle 15:45
Predicate bene, razzolate malissimo. Andate a dare lezioni da un altra parte. La lega avrà avuto i suoi difetti, commesso i suoi errori ma è rimasta l' unico baluardo contro caste e poteri forti. Questo può infastidire ma è la verità e voi lo sapete bene.
Scritto da Alberto da Giussano il 23/12/2011 alle 20:54
Santo cielo Paperoga come te la sei presa a male! Il mio era solo uno scherzo visto il litigio tra Aspide e il rottweiler e il tuo subitaneo intervento,( e meno male che Zoe original e il cane Ugo dormivano.) Adesso viene Natale e dobbiamo essere tutti più buoni… auguri anche a te! PS. Non sapevo di avere sorelline, stai facendo una grande confusione.
Scritto da Venere strabica il 24/12/2011 alle 00:33
Auguri senatore, il suo blog mi piace.
Scritto da marcella il 24/12/2011 alle 12:58
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