Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 18/2/2012 alle 11:52

 L' Italia è un pontile nel Mediterraneo, per questo la sua Storia è straordinaria e si manifesta, non solo nella maestosità dei suoi meravigliosi monumenti, è sangue che scorre nelle nostre vene. Una potenzialità del tutto inutilizzata. Potremmo vivere di cultura ma...ahimè, abbiamo ancora molto da fare (eufemismo). Che in tv, ci sia qualche trasmissione-spazzatura, ci può anche stare ma che, per esempio, ci propinino per mesi venti ragazzotti palestrati e belle ragazze (tutti mediamente ignoranti) chiusi e segregati in una casa di plastica, in piena tempesta ormonale, intenti a litigare per le ciabatte o l' accappatoio, in uno 'spettacolo' avvilente seguito da milioni di telespettatori, davvero inquieta moltissimo. Che uno come Celentano (per me mediocre anche come musicista) proponga alle masse banalissimi e scontati sermoni che fanno straordinario audience, idem. "Houston, abbiamo un problema!"

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 27 commenti -
Leggere, apprezzare e sottoscrivere. Punto.
Scritto da Borghi S. il 18/2/2012 alle 11:58
Ricordo che anni fa alla prima edizione del Grande Fratello, militanti di Forza Nuova, fuori dagli studi di Cinecittà, il luogo della pagliacciata, esposero uno striscione enorme con scritto : "Liberate subito quegli undici imbecilli". E' stata una delle poche volte che ho solidarizzato con una forza di estrema destra.
Scritto da paperoga il 18/2/2012 alle 12:17
Uno come Adriano Celentano, che non è mai piaciuto tanto come cantante ai miei genitori, in Inghilterra, in qualità di oratore-fustigatore potrebbe al massimo esibirsi come Speakers' Corner ad Hyde Park a Londra e magari anche con scarso successo.
Scritto da miriana il 18/2/2012 alle 12:32
Certe squallide trasmissioni televisive ci sono anche all' estero ed hanno anche da quelle parti un certo successo. Il problema è che c'è anche altro mentre da noi ci si ferma lì.
Scritto da pietro magni il 18/2/2012 alle 12:58
Condivido tutto senatore furchè il giudizio musicale sull' Adriano nazionale. Celentano è stato ed è un grande cantante. Almeno questa è la mia opinione di vecchietto degli anni quaranta.
Scritto da claudio colombo il 18/2/2012 alle 13:04
Sulle nostre potenzialità non ci piove. Il problema è l' organizzazione, per meglio dire, la politica. Deve cambiare, è il momento, così non si può più andare avanti, così è uno strazio.
Scritto da piero ribolzi il 18/2/2012 alle 13:38
Celentano è un grande: il re degli ignoranti!
Scritto da Guevara il 18/2/2012 alle 13:48
Tutto parte dalla scuola, dall' educazione. Quella del nostro paese è disastrosa con insegnanti di medio livello e mal pagati, un programma vecchio ed antiquato, strutture e strumenti da centro Africa. Signori così si chiude.
Scritto da mario macchi il 18/2/2012 alle 13:58
Caro @claudio colombo, non nego le qualità canore del 'molleggiato', è che proprio non ho mai amato la sua musica a parte qualche 'frammento'. Capita. Come predicatore ...è decisamente anche peggio.
Scritto da paolo rossi il 18/2/2012 alle 14:36
Altro che problema. Un problemone, quello della politica italiana. Destra e sinistra non fa differenza. Una politica vecchia, chiusa, poco trasparente. O si parte da questo livello o non cambierà niente nel Bel Paese.
Scritto da marcello il 18/2/2012 alle 15:36
Celentano è la vecchia democrazia cristiana, l' italiano medio, il qualunquismo. Se è gradito qualche domandina dovremo pur farcela. Il Grande Fratello, piuttosto che l' Isola dei Famosi sono robaccia importata che piace anche se fa male. Un pò come i panini del Mc Donald.
Scritto da una rottamatrice il 18/2/2012 alle 16:37
Ai tempi di Prodi speravo in Veltroni ministro per cambiare il livello degli spettacoli in Rai.Il vero problema non è il Grande Fratello in onda sulle private ma l'Isola dei famosi che sostengo con il MIO Canone! E vi giuro che con la ricezione ballerina che ricevo ho fatto davvero fatica a decidermi a pagarlo!Adesso Monti azzera il Cda Rai. Speriamo...Poi dicono largo ai giovani in politica, ma se non c'erano questi rispettabili anziani a raddrizzare un pò il Paese...FORZA MONTI!!!W NAPOLITANO!
Scritto da Maria Rossa il 18/2/2012 alle 17:03
Come cantante Celentano è bravo, quando si mette a predicare invece.....meglio che gli tolgano il microfono e mettano dei dischi (vecchi) suoi . E' proprio vero che invecchiando le idee si fanno più conservatrici e non ci si ricorda più delle contestazioni giovanili. Scommettiamo che adesso non si lamenta più per la casa della Via Gluk?
Scritto da melvit il 18/2/2012 alle 18:22
@Maria Rossa ha ragione a sottolineare che l' Isola dei famosi è ancora peggio perchè tutti noi, o quasi, paghiamo il canone RAI. Soldi pubblici buttati al vento. Che ci siano programmi leggeri, superficiali anche un po' stupidi va beh, ma questi infimi livelli non solo denotano cattivo gusto, evidenziano soprattutto, povertà mentale, non saprei come altro definirla. Un Paese culla della Cultura abitato da ignoranti che continuano ad alimentarsi di feccia. Triste, amara ma verità assoluta. Altro che "Houston abbiamo un problema", meglio dire "Ospedale Psichiatrico abbiamo un problema".
Scritto da mario macchi il 18/2/2012 alle 18:50
Caro @paperoga, ricordo che quello striscione esilarante di Forza Nuova mi fece ridere per una settimana intera.
Scritto da paolo rossi il 18/2/2012 alle 19:01
Credo che la definizione più calzante su Celentano ce l'abbia regalata Giorgio Bocca: 'un cretino di talento'. Trovo il GF insopportabile e vomitevole. Peggio, però, dover pagare il canone per trasmissioni dello stesso livello. Sì, abbiamo più di un problema.
Scritto da Angelo Eberli il 18/2/2012 alle 19:16
Senatore, non mi sembra musicalmente un disastro il nostro Adriano. In fondo è in campo con dignità da quasi 50 anni.
Scritto da Sergio il 18/2/2012 alle 19:30
@Iscritto varese, al di là delle tue solite e stancanti scemenze, il tuo commento verrà pubblicato integralmente quando fornirai una mail vera e non falsa come hai fatto questa sera. Sono le nuove regole.
Scritto da paolo rossi il 18/2/2012 alle 23:45
@Iscritto Varese ogni tanto ti scrive come fa con Adamoli al quale riserva sempre un trattamento migliore. L' altro giorno mi hai rimproverato per essere stato indeciso sul fatto che sia giusto o meno non pubblicare i commenti quando non si fornisce la mail o quando la stessa sia palesemente taroccata. Poi penso al vecchio @Aspide e l' indecisione...svanisce.
Scritto da paperoga il 19/2/2012 alle 10:48
Diceva Socrate che c'è solo un bene per l' umanità: la scienza e solo un male, l' ignoranza.
Scritto da sinistradeluso il 19/2/2012 alle 11:17
Socrate è eterno, anche se i grandi maestri non sono abbastanza studiati ed nel nostro Paese. Forse tutto funzionerebbe un po' meglio.
Scritto da Borghi S. il 19/2/2012 alle 13:08
Non so se i tuoi ragionamenti e le tue sollecitazioni intelligenti possano essere apprezzate dai tuoi "amici-compagni" del PD. A giudicare da quel che leggo e, soprattutto, che non leggo, temo proprio di no.
Scritto da ex-- Margherita il 19/2/2012 alle 16:54
"Un Paese culla della cultura ma abitato da ignoranti". Questa la fotografia perfetta che ne fa @mario macchi e che mi tocca purtroppo condividere.
Scritto da marcello il 19/2/2012 alle 17:40
La cultura in Italia incarna un patrimonio che potremmo non solo tutelare ma sfruttare. Se siamo conciati così forse una ragione ci sarà e la politica ne sa qualcosa.
Scritto da Adriano il 19/2/2012 alle 21:08
Come mai uno come Camillo Massimo Fiori quasi sempre presente in Casa Adamoli, non ha mai scritto sul tuo blog?
Scritto da paperoga il 19/2/2012 alle 21:20
Segnalo l'articolo del Domenicale "Niente cultura niente sviluppo" cinque punti per una "costituente " che riattivi il circolo virtuoso tra conoscenza, ricerca, arte, tutela e occupazione.De Gasperi alla Scala a Milano il 9 dicembre del 46 alle prese con le macerie del dopoguerra ricordava" una è la nostra forza,la forza del lavoro e della cultura italiana,associate alla consapevolezza della nostra particolare civiltà"
Scritto da La timida il 20/2/2012 alle 09:23
Caro @paperoga, non ti risponderò con il classico e forse 'doveroso' "bisognerebbe chiederlo a lui". Credo che la ragione sia semplice: non ama questo blog ed ancor meno il 'suo' dibattito. Camillo ha sempre espresso anche pubblicamente, bontà sua, giudizi lusinghieri sul sottoscritto. Ho dunque la presunzione di pensare di non essere io il problema.
Scritto da paolo rossi il 20/2/2012 alle 12:46
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