Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 20/2/2012 alle 14:18

 Oggi su Repubblica lo argomenta molto bene Ilvo Diamanti. Il dopo Governo Monti potrà avere uno sviluppo politico. Il Mario da Vares ha messo in pochissimo tempo tanta carne al fuoco, molto di più dei suoi predecessori invischiati, a destra come a sinistra, da una politica paralizzante. E la carne sta cuocendo, sta cuocendo rapidamente e bene. Certo, è agevolato da una situazione particolare e contingente, ma i fatti sono lì da vedere e...misurare. Dal punto di vista mediatico è capace e trasmette sicurezza, nel giro di un amen ha recuperato una credibilità internazionale che era sepolta, sta intervenendo concretamente anche sui privilegi della casta politica e la lotta all' evasione fiscale pare andare ben oltre i volutamente spettacolari blitz di Cortina, Portofino, Milano e Sanremo. Non mi convince su tutto il fronte, non mi piacciono certi legami con i cosi detti 'poteri forti', ma non faccio di certo fatica a riconoscere in lui determinazione e capacità insolite per i governanti italioti. Sarà anche che 'nel paese dei ciechi quello che ci vede da un occhio comanda', sarà tutto quello che volete ma ho l' impressione che qualcosa cambierà davvero e che il suo non sarà un semplice 'passaggio tecnico'.

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 33 commenti -
Temo che Lei abbia ragione. Dico temo perchè in questa vicenda la politica ha fatto un passo indietro, tutta la politica, al di là delle varie collocazioni, manifestando in maniera palese limiti e contraddizioni, vorrei dire quasi un' inutilià. Ho letto l' artico di Diamanti ed i dati dei recenti sondaggi sono molto preoccupanti. Monti sarà anche bravo ma a chi risponde? Al Paese, va bene, e poi? Comunque se questa politica non procede ad un taglio netto con il suo passato e con questo suo inadeguato presente, se non si cambieranno le modalità della sua presenza con e tra la gente, saranno guai seri.
Scritto da mario macchi il 20/2/2012 alle 14:36
La politique est morte, vive la politique!
Scritto da sinistradeluso il 20/2/2012 alle 14:46
La gente lo ha capito bene. Nessuno voleva la classica patata bollente, lui l' ha presa e sta facendo qualcosa, anzi sta facendo molto. Che i partiti a cose fatte lo mettano in disparte dicendo, "adesso facciamo noi" non mi pare tanto scontato ed automatico. Sarà un fatto naturale, se le cose andranno avanti in questo modo, trovare uno sbocco politico al suo lavoro ed impegno. Soprattutto Pd e Pdl pagheranno uno scotto salatissimo, è inevitabile. Rischiano l' estinzione.
Scritto da piero ribolzi il 20/2/2012 alle 15:05
Mi sa che è tornato Belzebù.
Scritto da sinistradeluso il 20/2/2012 alle 15:09
Ci sono almeno due modi per guidare l'auto. 1°: impostare le curve per tempo,sterzando in anticipo,per arrivare al punto di corda e riallineare.I ragazzi e la nonna,seduti sul sedile posteriore, non si sveglieranno dal sonno"post-cazzuola". 2°:arrivare in mezzo alla curva e sterzare come Carlos Sainz.I risultati sui passeggeri sono diversi.Un autista nuovo ha dovuto usare il secondo sistema:meglio del burrone.Impareremo a non addormentarci più?A costruire noi, seriamente,il futuro?Sono per il si
Scritto da FrancescoG. il 20/2/2012 alle 15:21
Monti è un uomo, un politico capace. I gruppi di potere, i poteri forti, ci sono sempre stati e la politica si è sempre a loro inchinata. Mi sembra che lui sia più dignitoso, in ogni caso se riesce a risolvere qualche problema, se arriva dove la politica ha fallito fino ad ora, non ci vedo niente di scandaloso. Certo, è bene sapere, l' uomo non farà mai una politica di sinistra ma riformatore mi sa che lo è veramente. Non tutti i mali vengono per nuocere.
Scritto da Borghi S. il 20/2/2012 alle 15:38
Bella la metafora, caro @FrancescoG, Ne ho una anch'io. Traffico caotico nel centro di Roma, gli autisti non se la sentono di procedere, in pieno panico, non riescono più a venirne fuori e chiedono al pilota Monti di provvedere. Il nostro prende in consegna le chiavi e via, un po' sui marciapiedi, un po' di qui e un po' di là (anche con qualche 'sfrisatina' del mezzo oltre che con il superamento di qualche semaforo più rosso che giallo, diciamo complessivamente con una guida non del tutto ortodossa) ci tira fuori dal caos. A questo punto non so se il brillante conduttore restituirà, come se nulla fosse, il posto di guida per tornare buono buono ai suoi motori in garage. Di certo non si accontenterà di una pacca sulle spalle. Il popolo, ma anche gli addetti ai lavori, infatti, già lo inneggiano a grande ed insostituibile automobilista. E' difficile resistere all' ovazione popolare. Andiamo oltre la metafora. Monti è un uomo potente, autorevole, valido e capace ma la politica, in questo frangente, ha dimostrato di non esserci più, ha fatto un passo indietro per fisiologica incapacità. L' antipolitica è segnale di una malattia non una 'soluzione'. Questa politica o la si rinnova seriamente, intendo dire in modo radicale, o sarà la fine. Sbaglierò io (lo spero proprio) ma, per quanto riguarda gli affari di casa nostra, vedo un Pd rinunciatario, fermo, conservatore, indeciso, un Pd che ha perso la forza e lo smalto iniziale, senza coordinate, improvvisato e che naviga a vista. In più con al suo interno una divisione sul modello di partito, una profonda e netta divaricazione identitaria che, chiaramente, non lascia presagire nulla di buono per il futuro. Tutto questo, ahimè, ben oltre il valore dei suoi uomini (che poi, giriamola come più ci piace, sono sempre gli stessi). Insomma, per farla breve, un bel disastro, ma 'tirem inanz'.
Scritto da paolo rossi il 20/2/2012 alle 16:01
All' alba dei 28 anni, laureata da un paio di anni, ancora non lavoro e continuo a studiare come un' oca. Probabilmente per Monti e per qualche esponente del suo Governo sono una lazzarona. Bambocciona lo sono di certo visto che vivo ancora con papà e mamma. Sono una ragazza normale, fidanzata con un altro scansafatiche-bamboccione, pensare di convivere ora sarebbe pura follia. Insomma, questo governo non mi piace e non mi appartiene, ma forse è il migliore che abbia mai conosciuto, che bello!!!. Siamo messi male, non so che altro dire e le prospettive future mi sembrano poco incoraggianti, forse non ce ne sono. Dicono tutti che sono molto bella, io non credo ma comincio sinceramente a capire quelle sceme che utilizzano questo dono.
Scritto da miriana il 20/2/2012 alle 16:50
Lo abbiamo già detto. Monti è un moderato, un uomo di una destra appunto -moderata- ed europea. In mezzo allo sfacelo va bene anche lui, figuriamoci come siamo combinati bene. E' chiaro che la politica deve recuperare un suo ruolo. Non sono preoccupato se il PD sarà o meno socialdemocratico, mi preoccupa che sia diviso. Sulla questione del lavoro, per esempio, le divisioni sono profonde e laceranti. Su altre problematiche mi sembra viva alla giornata e manchi progettualità, ma anche questo concetto l' ho già espresso diverse volte.
Scritto da claudio colombo il 20/2/2012 alle 17:38
Caro @sinistradeluso, il Piddì est mort, vive il Piddì!
Scritto da paperoga il 20/2/2012 alle 18:12
@sinistradeluso, immagino che per Belzebù intendi dire Giulio Andreotti. Per altro Monti lo ricorda, lo ricorda tantissimo. Chi vivrà vedrà.
Scritto da pietro magni il 20/2/2012 alle 18:26
Cara @miriana, forse posso fare qualcosa per te. Dai scherzo, non prendertela.
Scritto da paperoga il 20/2/2012 alle 18:34
Volevo aggiungere che questo Partito Democratico vive indubbiamente alcune difficoltà, ma non esageriamo, non è ancora un "pugile suonato". Quanto pessimismo, anche tra i giovani, insomma ragazzi, quelli della mia generazione hanno vissuto momenti decisamente peggiori e ne sono usciti vivi. Giusto criticare, lo faccio anch'io, comprensibile anche una buona dose di amarezza ma poi occorre andare avanti con un minimo di fiducia e dico almeno un minimo.
Scritto da pietro magni il 20/2/2012 alle 18:45
Caro @pietro magni, ottimismo? Si vede che non sei di Varese. Vieni a farti un giro e poi capirai come si può conciare anche in sede locale un partito.
Scritto da una rottamatrice il 20/2/2012 alle 19:19
Caro @ Paolo Rossi, mi sono fermato appena dopo al curva. Lei va quasi al traguardo :-) Allora provo un altro colpo. Monti Presidente della Repubblica dopo Napolitano :-) Il governo lo sosteniamo anche noi: andare avanti a dire la nostra è indispensabile per indirizzarlo. Senza partiti "quadrati" e politica popolare, siamo fregati. Oggi ho letto la lettera dei primi ministri al presidente UE. Mancava di una cosa importante: il cuore. E senza cuore, niente scudetti. - tra interisti....:-) -
Scritto da FrancescoG. il 20/2/2012 alle 21:25
Caro @FrancescoG, sarò anch'io un conservatore ma hai ragione da vendere, senza il cuore non si va da nessuna parte, ed un governo che colpisce soprattutto i meni fortunati è un governo che non mi piace. Poi ci si potrà anche riprendere, non so, ma lo scotto di una crisi dovrebbero pagarla coloro i quali hanno avuto in questo paese per anni ed anni vantaggi e privilegi. Crediate che sia possibile con il Monti delle banche e dei poteri forti? Su non scherziamo. Buona giornata.
Scritto da Guevara il 21/2/2012 alle 07:02
Caro @Guevara. La soluzione Monti era l'unica possible,secondo me. Credo anche meno dolorosa per chi fa più fatica. Siamo d'accordo: gli impuniti devono essere ridimensionato e aiutati soprattutto gli imprenditori seri e corretti. Sul cuore. Guevara conservatore? Ma dove? :-) Avere cuore è da esseri umani. Il cuore e la passione dell'uomo per l'uomo hanno generato sviluppi positivi. L'organizzazione ed i numeri discendono da qui (e lo dico da "ingegnere dai freddi dati"). Grazie per il dialogo.
Scritto da FrancescoG. il 21/2/2012 alle 09:35
Vorrei se posso precisare. Il governo Monti da fastidio alla sinistra-sinistra e alla Lega perchè è il meno "popolare" ma quello che sicuramente prende meno in giro il popolo. Potrebbe essere uno smacco per tanti politici di professione. Lo dice una che non ama particolarmente, come già ho detto, questo governo, ma, da giovane, Monti mi sembra più credibile e affidabile di tanti altri politici, sempre quelli, che in fondo pensano al proprio personale tornaconto.
Scritto da miriana il 21/2/2012 alle 13:32
Nulla sarà come prima, la politica esce tramortita da questa esperienza. Temo che solo intorno a Monti si potrà ricostruire qualcosa di utile. Non sono entusuasta ma non vedo altro.
Scritto da Adriano il 21/2/2012 alle 15:36
Insisto, al di là di Monti non vedo, nella politica italiana, la volontà concreta di procedere ad un suo reale rinnovamento. Neanche un tentativo di avvio!!! "Chi piange dei suoi mal pianga se stesso".
Scritto da marcello il 21/2/2012 alle 15:53
Il dopo Monti porterà il PD a spaccarsi definitivamente. Parola di papero.
Scritto da paperoga il 21/2/2012 alle 19:19
Cara @una rottamatrice, con Monti anche Renzi ha poco da rottamare, vediamo ora se oltre alle esternazioni su ciò che va male e che fa schifo si è in grado anche di fare qualche proposta. Concreta però, di fumo ne abbiamo tutti piene le tasche. Non sono di Varese e non conosco nel dettaglio la situazione del PD. Il tuo ritornello mi pare sempre lo stesso e più che una posizione politica critica questa mi sembra una vera ossessione, e come sai con le ossessioni non si va da nessuna parte perchè si legge la realtà con una lente di ingrandimento distorta.
Scritto da claudio colombo il 22/2/2012 alle 08:37
Caro @claudio colombo, le sue riflessioni sono sempre garbate ed intelligenti, anche questa. La invito quando vuole nella città giardino, basta soggiornare in piazza PD per qualche istante per capire.... e per incazzarsi.
Scritto da una rottamatrice il 22/2/2012 alle 13:39
Cara @una rottamatrice, Il problema non è solo quello di Varese perchè credo che le difficoltà anche in questo ambito tertritoriale sono quelle più generali che si vivono ovunque. E' il PD deludente. Non mi sembra che a Varese i suoi referenti siano così negativi ed incapaci, un po' assenti questo sì, ma non dei "mostri" irrespnsabili. Possono anche aver commesso taluni errori, ma con le valutazioni amplificate ad arte non si va lontano, non si va proprio.
Scritto da sinistradeluso il 22/2/2012 alle 17:07
Ho scritto frettolosamente, mi scuso per gli errori presenti in abbondanza nel mio commento.
Scritto da sinistradeluso il 22/2/2012 alle 17:26
Cara @una rottamatrice. La politica ha in sè la caratteristica della 'distinzione', a volte anche il 'germe' della divisione, spesso, spessissimo anche dentro il proprio partito di appartenenza. Si possono fare a questo livello tutte le battaglie che è il caso di fare, si vince, si perde, difficilmente si pareggia ma, fatto salvo il sacrosanto diritto di critica, bisognerebbe produrre costantemente uno sforzo per non perdere di vista un minimo di obiettività. Non solo e non tanto per gli altri, per noi stessi. E' difficile, lo posso capire, ma abbiamo tutti il dovere almeno di provarci.
Scritto da paolo rossi il 23/2/2012 alle 08:12
Capisco che nella sua condizione e posizione, caro senatore, non possa sbilanciarsi quanto invece può fare la sottoscritta. Lei sa bene come sono andate e come vanno le cose in via PD a Varese. Non abbia timore, alla lunga la verità premia sempre, dovrebbe saperlo.
Scritto da una rottamatrice il 23/2/2012 alle 14:06
Sull' altro canale cominciano a dare, dopo le restrizioni e la censura di questa rete, qualche spettacolo di cabaret.
Scritto da paperoga il 23/2/2012 alle 14:23
Qualche volta ho scritto sull' altro canale @paperoga, ma io sono una persona semplice e, se posso dire con tutto il dovuto rispetto, preferisco scrivere qui, lo trovo uno spazio più alla mano e più aperto , meno democristiano nonostante anche il senatore provenga da quel partito. Ma leggo, leggo tutto. Non mi piacciono le prediche di mocciose permalosi e saccenti.Ho detto la mia, adesso stop.
Scritto da claudio colombo il 23/2/2012 alle 19:50
Una volta su questo blog c'era più bagarre, la situazione mi sembra parecchio migliorata anche se qualche commentatore seppure in modo provocatorio, vivacizzava il blog. Gli insulti e le ofefse personali pesanti sono un' altra faccenda. A @claudio colombo vorrei dire, come lui sa bene, che la semplicità non va confusa con la superficialità.
Scritto da Borghi S. il 24/2/2012 alle 08:52
Hai ragione Paolo, nulla sarà più come prima. Ma chi fa politica da trent'anni sarà ancora lì. Vedrai
Scritto da PIPPO CANAIA il 24/2/2012 alle 16:08
Interessante il suo articolo di oggi su varesenews a proposito di Mario Monti e del suo governo. Perchè, ora che il blog è meno frenetico e soprattutto meno assediato da fans e detrattori, qualche volta non passa ragionamenti così articolati? Anche se magari saranno un po' più lunghini, se saltuari penso che possano rappresentare un pensiero utile ed importante per molti.
Scritto da piero ribolzi il 24/2/2012 alle 17:29
Sono di corsissima ma ti rispondo volentieri @piero ribolzi. Il blog, salvo rare eccezioni, non deve a mio avviso proporre post chilometrici ma flash rapidi e possibilmente incisivi. Vedrò invece, altrove, di incrementare gli interventi ed articoli un po' più approfonditi e quindi inevitabilmente un po' più lunghi. @PIPPO CANAIA. Faccio politica da 35 anni ma vivo di politica da sei anni e cioè da quando sono stato eletto parlamentare. Vuoi dire che me ne devo andare a casa anch'io?
Scritto da paolo rossi il 24/2/2012 alle 18:09
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