Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 11/5/2012 alle 17:42

 Un famoso guerriero giapponese chiamato Nobunaga decise di attaccare il nemico nonostante l'evidente inferiorità numerica del suo esercito. Lui era convinto di vincere, i suoi uomini molto meno. Durante la marcia di avvicinamento al campo di battaglia, si fermò a un tempio e disse ai suoi soldati: "Dopo aver pregato in questo luogo butterò in aria una moneta. Se viene testa vinceremo, croce perderemo." Meditò a lungo in silenzio in quel sito sacro, uscì e gettò la moneta. Venne testa. I suoi soldati, a quel punto, erano così impazienti di battersi che annientarono il nemico senza difficoltà. "Nessuno può cambiare il destino" disse sicuro a Nobunaga, dopo lo scontro, il suo attendente. "No davvero" disse il guerriero, mostrandogli una moneta che aveva testa su tutte e due le facce. Dall' antico Giappone una storiella nella quale potremmo trovare qualche 'spunto' anche per la nostra politica?

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 35 commenti -
Nel PD una cosa del genere avrebbe potuto farla solo un D' Alema, ma qualche anno fa, ora si è spento e conformato anche lui.
Scritto da Guevara il 11/5/2012 alle 18:26
A volta c'è bisogno di un aiutino per trovare la convinzione nei propri mezzi. Temo che in questa fase, almeno per il centrosinistra, ci voglia qualcosina di più. Comunque la storiella è simpatica ed intelligente.
Scritto da miriana il 11/5/2012 alle 18:33
Il destino dell' uomo è frutto solo dell'uomo, della sua intelligenza e della sua forza di volontà.
Scritto da Borghi S. il 11/5/2012 alle 19:24
Questa storia non mi piace. Bisogna gabbare la gente per ottenere il consenso?
Scritto da Antonio il 11/5/2012 alle 19:57
Consiglierei ad @Antonio, se posso permettermi, una lettura ed un' analisi un po' più attenta.
Scritto da claudio colombo il 11/5/2012 alle 20:23
"Meditate gente, meditate" diceva Renzo Arbore proponendo in tv una celeberrima pubblicità di una birra venti e passa anni fa.
Scritto da pietro magni il 11/5/2012 alle 21:02
Certo, certo, con motivazioni più o meno analoghe i cristiani e la Chiesa, per interessi meramente materiali ed economici, hanno inventato le Crociate ed hanno invaso e massacrato solo ed esclusivamente per il potere. La religione è servita, come arma di tremenda persuasione, a giustificare interessi che in realtà erano prosaici e materiali, o no?
Scritto da Antonio il 11/5/2012 alle 21:15
Caro @Antonio, per fortuna religione e fede sono, decisamente, anche altro. Nella fattispecie hai perfettamente ragione.
Scritto da paolo rossi il 11/5/2012 alle 21:49
Potrebbe anche essere che l' uomo, per compiere azioni e gesti coraggiosi, ha comunque bisogno di condizionamenti "spirituali". In politica un vero leader può anche utilizzare mezzi di questo genere. L' importante però è che i risultati arrivino sempre, altrimenti... Da leader a cialtroni. E' un attimo.
Scritto da mario macchi il 12/5/2012 alle 09:25
Le cose sono esattamente come appaiono e dietro di esse... non c'è nulla. Jean Paul Sartre
Scritto da sinistradeluso il 12/5/2012 alle 10:03
Ho letto che il grande guerriero giapponese Nobunaga è stato poi, alla fine, assassinato. A volte il destino...
Scritto da paperoga il 12/5/2012 alle 10:36
Utlizzare qualche espediente intelligente per convincere e stimolare "le masse" ad una buona azione mi sembra meno grave che sfruttare gli altri.
Scritto da Adriano il 12/5/2012 alle 11:14
Ti sbagli alla grande @adriano, è la stessa cosa. Ed inoltre quella che per te può essere considerata una -buona azione- per un altro non lo è affatto.
Scritto da Sergio il 12/5/2012 alle 11:31
Nobunaga? Un grande. Ci fosse in politica in giro gente così! Vedo invece che siamo invasi soprattutto da farabutti.
Scritto da Giorgio Riva il 12/5/2012 alle 12:14
Forse @Giorgio Riva tu parli di una minoranza, pericolosa e devastante, ma pur sempre una minoranza. Non mi sembra il caso di essere disfattisti.
Scritto da piero ribolzi il 12/5/2012 alle 13:09
Può essere che tu abbia ragione @piero ribolzi, diciamo che la maggioranza di chi fa politica, di fronte a qualche ed ingombrante disonesto, non si muove e non interviene come dovrebbe. Va meglio così? La vera minoranza è quella delle persone perbene e risolute che purtroppo sono poche.
Scritto da Giorgio Riva il 12/5/2012 alle 13:31
Io faccio questa citazione (vediamo chi sa chi l'ha detto, senza andare su Google però...): la realtà è testarda. Dunque, nel 2013 quasi tutti a casa.
Scritto da GIANNI BASSETTO il 12/5/2012 alle 13:53
C'è in giro troppo ottimismo nel centrosinistra. Se non si rendono conto che anche loro devono cambiare, la cannellata arriva sicuro nel 2013. Altro che "testa e croce".
Scritto da Pietro C. il 12/5/2012 alle 17:43
Io il @GIANNI BASSETTO formato telequiz non lo capisco mica.
Scritto da paperoga il 12/5/2012 alle 18:54
Bravo senatore. Sei lucido.
Scritto da Pippo Canada il 12/5/2012 alle 19:42
Forse ci vuole di più, per questa nostra politica, di una vecchia storiella giapponese che, a dire la verità, potrebbe benissimo essere ambientata a Napoli.
Scritto da Un tuo amico (ex) destroso il 13/5/2012 alle 08:44
Il destino non è qualcosa di astratto, è già scritto, come in un ciclo di vita. Come in politica, Casini va e viene ma sempre nell'alveo del centro destra; Vendola e Di Pietro vanno e vengono sempre nell'alveo del centro sinistra insieme al Pd. Dunque il destino politico - 2013 - è già scritto.
Scritto da Paolo D. il 13/5/2012 alle 11:20
No, caro @Paolo D. nella vita il destino sarà anche segnato ma è del tutto imprevedibile e sorprendente. La lunga, infinita storia delle persone, dei popoli e anche della politica è lì a dimostrarcelo. Di questo sono certa.
Scritto da miriana il 13/5/2012 alle 13:06
Certo è che nel tuo partito non sei troppo amato, caro Paolo. Seguo, per esempio, il tuo blog da tempo, ma è poco o niente frequentato dai tuoi, o presunti tuoi, amici del pd come, tanto meno, da quelli che politicamente in quel partito dovrebbero esserti più vicino. Come mai? O ti considerano uno stupido, o ti avversano con odio profondo. Altro non può essere. Sono troppo drastico? Roberto Molinari, Luisa Oprandi ed altri qui non ci sono mai, può essere un caso ???? No dai, non credo proprio.
Scritto da paperoga il 13/5/2012 alle 16:52
Caro @paperoga, un blog non è il mondo. Meglio e più sensato veicolare il tutto dentro alvei più ragionevoli.
Scritto da paolo rossi il 13/5/2012 alle 17:51
Non fare il poeta. Scusa la presunzione, ma sai bene che ho ragione.
Scritto da paperoga il 13/5/2012 alle 18:16
Non c’è “destino” e non c’è predestinazione, ci sono invece condizionamenti e scelte, opportunità e difficoltà con cui misurarsi. Lo stesso termine “predestinazione” riferito a Dio, mi pare del tutto improprio, visto che per Dio non c’è passato né futuro, ma un eterno “ora”, non c’è insomma scorrere del tempo. Il tempo, a cui sono legati i concetti di prima e dopo, e quindi anche di “predestinazione”, è un concetto solo umano, terreno. Ma è su questo terreno che Paolo (da Varese e non di Tarso ) voleva misurarci o non voleva piuttosto chiederci - come insinua Miriana- se a nostro avviso il PD, il centrosinistra e noi stessi non abbiamo bisogno di un aiutino, anche un po’ furbo, per darci quello slancio, quel “ quid “ che può fa metterci le ali e volare alto ? Per me quel “quid” è “fame e sete “ , e può esserlo in modo pulito, proprio o figurato: fame e sete di pane e d’acqua o di lavoro e giustizia sociale, di dignità e rispetto, fame e sete per sé e per tutti. Ma può essere anche l’opposto: “fame e sete” di personale successo, di agi e ricchezze, di potere e riverenze...tutto e solo per sé. Se l’aiutino ( di @Miriana ) serve a far germogliare il meglio che è dentro ciascuno di noi...ben venga perché certamente verrà nella verità, nella trasparenza, nel rispetto, senza giochetti da “napoletano” o da “piazzista” , e ci farà mettere le ali, diversamente sarà il solito inganno...quello che abbiamo ben conosciuto in questi anni. L’inganno del federalismo, l’inganno del liberismo, l’inganno della sicurezza.
Scritto da giovanniderosa il 13/5/2012 alle 22:46
Grazie mille signor @giovanniderosa. Il suo è un commento bellissimo.
Scritto da miriana il 14/5/2012 alle 07:09
Grazie a lei @Miriana che me ne ha fornito lo spunto. Buona giornata a lei e a tutti .
Scritto da giovanniderosa il 14/5/2012 alle 08:05
Ringrazio tutti per gli interventi. In particolare @giovanniderosa; profondo ed acuto ti costringe sempre ad un piacevole supplemento di riflessione.
Scritto da paolo rossi il 14/5/2012 alle 13:12
Una domanda forse retorica, caro Paolo. ma perchè tu scrivi spesso sul blog di Adamoli, ed anche su quelli di Alfieri e Tosi, e loro mai, ma proprio mai, scrivono sul tuo? Lo considerano così infimo?
Scritto da paperoga il 15/5/2012 alle 14:00
Per la verità, caro @paperoga, Giuseppe qualche volta mi ha scritto e comunque, in materia, non esiste vincolo o regola di reciprocità. La domanda non va, in ogni caso, posta a me anche se, in tutta onestà e con una dose di omeopatica presunzione, non penso che non partecipino al mio blog perchè considerato 'infimo'. Ho diversi amici che magari lo leggono ma non commentano ed altri che lo facevano un tempo ed ora non più; per fortuna rimangono tali persistendo, tra noi, una bella frequentazione ed un positivo rapporto. Infine, semplicemente, non si può piacere a tutti.
Scritto da paolo rossi il 15/5/2012 alle 14:30
Diplomatico come sempre caro senatore ma @paperoga non ha completamente torto e non vive sulla luna, al massimo è di Paperopoli, dai qualcosina che non quadra c'è.
Scritto da una rottamatrice il 15/5/2012 alle 17:11
Boh, cara @una rottamatrice, non saprei proprio rispenderti anche se tendo a pensare che non ci sia nulla di particolarmente pernicioso. In ogni caso non è un problema mio.
Scritto da paolo rossi il 15/5/2012 alle 17:51
Certi paragoni sono inutili. Trovo che il PD con i suoi blog offre spazi interessanti e diversificati. Poi ognuno scrive dove vuole o dove si sente più a suo agio. Adamoli è un politico di esperienza, molto competente ed analitico, Alfieri e Tosi preferiscono evidenziare soprattutto il loro positivo lavoro in Regione ed il senatore è, per me, eclettico, un politico fuori dagli schemi tradizionali possedendo un forte carisma ed avendo una notevole attrattività. Mi sento, in ogni caso, di ringraziarli tutti. Questo il mio pensiero.
Scritto da Borghi S. il 15/5/2012 alle 21:23
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