Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 13/12/2012 alle 00:10

Questa sera ho sentito suonare Chopin da Lang Lang, un grandissimo, famoso e giovane pianista cinese. Sono rimasto estasiato per la splendida e 'sentita' esecuzione. Nei momenti di sconforto, o di gioia, certa musica è sempre sottofondo impareggiabile che da 'contorno' diventa qualcosa di più profondo perchè sa entrare nell' anima.

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 27 commenti -
Beato te. Soprattutto sentirlo dal vivo sulla pelle. Ti consiglio uno dei pezzi migliori della mia playlist. Daniel Barenboim e Lang Lang - Sonata in re maggiore per piano a 4 mani K381 - allegro - andante - allegro molto. Un suggerimento: non si dovrebbe, ma io ogni tanto mischio l'ordine dei movimenti per ottenere su di me sensazioni diverse. Oggi, per esempio comincerei con l'andante , poi l'allegro molto e poi tornerei all'allegro. Caro Paolo, grazie del post da ascoltare più che da leggere
Scritto da Nicoletta il 13/12/2012 alle 08:56
Sei molto gentile @Nicoletta e grazie per gli interessanti consigli. Vedo che, diversamente da me, sei un' esperta in materia oltretutto dotata di particolare sensibilità. Ascolto di tutto, ma è chiaro che sono legato soprattutto alla 'mia' musica generazionale degli anni settanta. Ho anche suonato con alcuni carissimi amici a cavallo degli anni settanta fino ai primi anni novanta, poi abbiamo deciso di porre fine alle sofferenze dei pochi coraggiosi che ci ascoltavano. Mi sono però divertito come non mai. Torno a Lang Lang. Mi colpisce la sua esecuzione. Non è, a differenza anche di qualche grande maestro, semplicemente un abile e veloce 'dattilografo'. I suoi movimenti impercettibili e lenti quando una mano o anche un dito non sono temporaneamente sulla tastiera, il suo sguardo, dicono che la musica gli esce da dentro. Lui è cervello e cuore del suo Steinway. Un tutt'uno, ...'sciolti insieme'. Spettacolo!
Scritto da paolo rossi il 13/12/2012 alle 09:40
Avrei voluto scrivere che un politico in questi momenti dovrebbe pensare ad altro. Poi ho pensato che sarebbe stata una cazzata e, per stavolta, le risparmio le consuete doverose critiche. Comunque ho apprezzato il post.
Scritto da Antonio il 13/12/2012 alle 10:06
Anche musica e politica dovrebbero viaggiare all' unisono ma questa è roba da mondo che non c'è. Oggi il menù recita ed offre solo fredda musica sincopata.
Scritto da Giorgio Riva il 13/12/2012 alle 10:57
@Antonio, se un politico pensa anche alla musica fa solo del bene al suo spirito. Scusami se mi permetto, non mi piace la tua idea integrista della politica, sa di vecchio, di ideologico e preistorico. Ho la fortuna di non esserlo, ma guarda che ci si può sentire comunisti senza essere dei fanatici.
Scritto da Camilla il 13/12/2012 alle 12:56
La musica , quella che ci entra davvero fino in fondo all'anima , è la colonna sonora della nostra vita . La musica che evoca ricordi , immagini , emozioni e sentimenti è quella che arriva a commuoverci quando l'ascoltiamo . Caro Paolo , ci sono canzoni che mi riportano indietro nel tempo e mi ricordano frammenti di vita irripetibili che ho condiviso con te ed altri cari amici che mi porto nel cuore , ricordi lontani e ricordi recenti accomunati dalla forza incontenibile della musica .
Scritto da Luca Fava il 13/12/2012 alle 12:59
Ottimo, veramente.
Scritto da claudio colombo il 13/12/2012 alle 13:59
Sentite ed intense le tue parole @Luca Fava, parole e sentimenti che rievocano gli anni della 'meglio gioventù'. Ti ringrazio di cuore.
Scritto da paolo rossi il 13/12/2012 alle 14:30
Non la sapevo così appassionato di musica. Una piacevole scoperta.
Scritto da pietro magni il 13/12/2012 alle 14:55
Dimenticavo di dirle che il suo post è molto bello ma il suo commento relativo a quanto scritto da @Nicoletta, lo è ancora di più.
Scritto da pietro magni il 13/12/2012 alle 14:59
La cannello con immenso piacere e piuttosto spesso senatore, stavolta no, ma vorrei avvertirla, questa è un' eccezione. Antichi saluti indiano-metropolitani.
Scritto da Ceresium il 13/12/2012 alle 15:32
Adoro Chopin e le delicate esecuzioni di Lang Lang della musica prima sentita e dopo messa sullo spartito dal genio polacco. E' un piacere condividere con lei questa sensibilità.
Scritto da Marcello il 13/12/2012 alle 15:51
Non vorrei essere quasi dissacrante caro @Marcello ma mi viene in mente un pezzo stupendo, credo facilmente reperibile anche su youtube, di un Pino Daniele targato 1982 dal titolo ' Musica musica". E' altro genere, chiaramente, ma per composizione e testo è imperdibile, assolutamente imperdibile.
Scritto da paolo rossi il 13/12/2012 alle 16:31
Grande senatore, e del Pino chitarrista cantautore napoletano, "Quanno chiove", cosa ne dice?????
Scritto da Marcello il 13/12/2012 alle 16:51
Cosa ne dico @Marcello? Una gemma rarissima. Per musica e testo una delle più belle canzoni italiane di sempre ed in assoluto. Poesia pura. Raga, non scherziamo dai!
Scritto da paolo rossi il 13/12/2012 alle 17:19
Non so, non me ne intendo, per me la musica è piacevole ma rimane solo un diversivo per passare bene un po' di tempo. Abbinare la musica alla politica mi sembra azzardato. Il momento è delicato e la gente ha bisogno di risposte chiare ed efficaci ai suoi problemi. Poi arriverà anche la musica.
Scritto da mario macchi il 13/12/2012 alle 20:42
Mi sento in completa sintonia con quanto scrive@L.Fava ieri h.12.59. Chi ama la musica (e la poesia) denota un animo nobile che solo puo' far bene alla politica. Una ragione in piu' per sostenere il nostro Senatore, che sono certo sapra' sempre interpretare al meglio le istanze e le richieste di equita' e di giustizia che sopratutto in questo triste momento di crisi materiale e morale si levano da grande parte del popolo italiano. Con l'augurio di una sollecita"rinascita"dal "medioevo" attuale.
Scritto da giovanni dotti il 14/12/2012 alle 09:00
Primarie, primarie, primarie. Con la prossima tornata In un mese avrete messo in scena 4 votazioni. E' la democrazia antidoto al porcellum di calderoliana memoria. Sono partite le grandi manovre delle vostre truppette. Gli uscenti, gli entranti, gli aspiranti, i dubbiosi, le pedine, i portavoti, i portaborse, le regole, le liste, gli accordi, le donne, il territorio. Un bel casino, tutto in un tubetto di pommarola-doppioconcentrato. Spettacolo impareggiabile, pastasciutta assicurata per tutti.
Scritto da Ceresium il 14/12/2012 alle 12:57
@Ceresium, il Pd organizzerà come potrà ed in 'fretta e furia' queste primarie chiedendo un supplemento di impegno ai suoi 'volontari' che fin qui sono stati 'straordinari', non ci sono altre parole. Mi piace scherzare ma, nell' occasione, fossi in te non farei tanto lo spiritoso. E' per lo meno di cattivo gusto. Siamo gli unici che stanno cercando di bypassare il 'Porcellum delle nomine' (io stesso ne ho beneficiato in qualità di segretario p.le di un partito). Almeno noi ci siamo messi in gioco. Spero che lo sforzo verrà premiato dall' elettorato. Questa è la democrazia amico caro ( 'amico' si fa per dire, come 'caro', del resto).
Scritto da paolo rossi il 14/12/2012 alle 19:02
Tutti a votare alle primarie pd contro i nominati della casta politica. Mandiamoli a casa.
Scritto da Antonio il 14/12/2012 alle 21:15
@Antonio, puoi votare chi vorrai con le motivazioni che ritieni giuste. Noi abbiamo dato, a differenza degli altri, di tutti gli altri, una grande opportunità agli elettori. Ok, se ti sembra sensato, "mandare a casa i nominati (come avrebbero dovuto essere eletti se quella era la legge elettorale vigente e non c'erano le primarie?). Sulla "casta" ho qualche idea diversa. Per esempio francamente non mi sento affatto di appartenervi, per natura, per condizione, per tutto. Sei semplicemente solo assetato di sangue.
Scritto da paolo rossi il 15/12/2012 alle 09:35
Dico senatore, non sarete così "democratico" da considerare seriamente le stupidate di uno come @Antonio, vero?
Scritto da Salvatore Russo il 15/12/2012 alle 13:46
@Salvatore Russo, le stupidate sono le tue ed il senatore, che rispetto molto nonostante le differenze politiche che a volte ci dividono, non credo sia ingenuo come credi.
Scritto da Adriano il 15/12/2012 alle 20:24
Bel cul se sac per lei senatore queste vostre primarie interne. Ma avete istituito seggi permanenti? Non siete più capaci di decidere come partito? Avete sposato anche voi una specie di 'assemblearismo politico? Torno al "Cul de sac". Se lei non si candida diranno che ha paura di perdere, se si candida e perde diranno che era solo un "povero" nominato uno della casta, se si candida e vince diranno che era normale visto i mezzi che ha un senatore. In più il clima è cambiato è la gente vuole mandare alla maison questa dirigenza politica. Auguri!
Scritto da Ceresium il 16/12/2012 alle 10:08
Ma quale "Cul de sac" @Ceresium. Perchè vivere in modo drammatico ciò che drammatico non è. Penso, ovviamente, che mi candiderò a queste primarie. Ribadisco la straordinarietà della scelta del mio partito per superare la lista dei nominati (una colpa oggettivamente non nostra). Un atto coraggioso, indispensabile ma non scontato. Il vero problema rappresentato dal Porcellum è però un' altro (Calderoli nel 2006 l' aveva pensata perniciosamente bene): creare una situazione di quasi equilibrio al Senato, una iattura, una situazione che, considerando anche Grillo, potrebbe replicarsi. Sulla scelta dei nostri parlamentari credo vada vissuta con estrema serenità. Il giudizio della gente è sacrosanto ed inappellabile. Spero di farcela, ma se così non fosse non sarà una tragedia. In politica si deve mettere in conto tutto. Diceva mio padre: "Nella vita, mai esaltarsi nei momenti di successo e mai deprimersi per una sconfitta, è tutto importante a questo mondo, ma, al tempo stesso, tutto 'relativo'. Semplice ma meno banale dell' apparenza.
Scritto da paolo rossi il 16/12/2012 alle 12:48
Condivido pienamente senatore, un pensiero convincente.
Scritto da Borghi S. il 16/12/2012 alle 13:40
Bella la descrizione delle mani di Lang Lang quando non toccano la tastiera. La vera musica sta anche dentro questi gesti silenziosi, non musicali e solo apparentemente ininfluenti.
Scritto da miriana il 16/12/2012 alle 13:55
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