Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 17/8/2013 alle 14:45

 "Lascia lente le briglie del tuo ippogrifo, o Astolfo, e sfrena il tuo volo dove più ferve l' opera dell'uomo. Però non ingannarmi con false immagini, ma lascia che io veda la verità e poi toccare il giusto.    Da qui Messere si domina la valle, ciò che si vede...è.  Ma se l' imago è scarno al vostro occhio, scenderemo a rimirarla da più in basso e planeremo in un galoppo alato entro il cratere ove gorgoglia il tempo".  Banco del Mutuo Soccorso (1972).

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 44 commenti -
Bella zio.
Scritto da Ceresium il 17/8/2013 alle 17:30
Splendido e suggestivo testo di uno dei più grandi gruppi italiani progressive apparsi sulla scena internazionale.
Scritto da paperoga il 17/8/2013 alle 18:35
"-Si vedono grandi cose dalla valle, solo piccole cose dalla vetta-". -G.K. Chesterton-
Scritto da sinistradeluso il 17/8/2013 alle 19:31
Bei tempi Rouge, bei tempi.
Scritto da ex-Margherita il 17/8/2013 alle 20:20
Nel 1972 non era ancora nata, sono arrivata più di dieci anni dopo, ma questo testo è intrigante e molto, molto coinvolgente. Sono andata curiosa su youtube a sentirmi il pezzo musicale, ed il quadro si è completato, davvero bello!
Scritto da camilla il 17/8/2013 alle 21:41
Anche il PD è In volo, solo che sta precipitando!
Scritto da Guevara il 18/8/2013 alle 07:33
Come per la politica, ma non bisognerebbe limitarsi ad esprimere un giudizio "dall'alto", scendere a valle, a volte, può' essere indispensabile per comprenderla veramente.
Scritto da mario macchi il 18/8/2013 alle 16:46
Era il 1972 quando sono planato nel cratere ove oltre al tempo gorgoglia anche l'amore...e cresce la responsabilità. Ricordarlo con la poesia ( e la musica) del Banco è un piacere .
Scritto da giovanniderosa il 18/8/2013 alle 16:57
Il testo e' interessante. Su un blog politico può' essere piacevole, qualche volta, spaziare qua e la', ma se posso dire la mia preferisco il senatore politico. Rimango dell'opinione che possa ancora dire la sua e, se volesse, recitare un ruolo significativo per lui ma anche per altri.
Scritto da claudio colombo il 18/8/2013 alle 23:12
Mi associo all'invito di Claudio Colombo. Gli argomenti "politici" certo non mancano in questo difficile momento di transizione.
Scritto da giovanni dotti il 19/8/2013 alle 10:05
Ringrazio @claudio Colombo e @giovanni dotti; non ho proprio intenzione di trascurare il commento politico, soprattutto in questo momento con un partito del tutto "ingolfato', ed un governo inconsistente e fragile perché' privo di una 'normale' maggioranza politica. Sulle qualità' di Letta, nulla da dire, l' uomo ha capacita' indiscusse, rimanendo pero' quello che è' sempre stato: il primo della classe che non fa copiare e non aiuta i compagni più' bisognosi'. È' quello del pizzino parlaculato inviato a messer Monti (per stare in tema con il post), meglio non scordarcelo e non poteva che andare anche dai ciellini a 'lisciare il pelo'. La mediazione in politica e' fondamentale. Quando diventa però' 'gattopardesca' ed asfissiante per tentare di tenere in piedi di tutto e di piu', può' arrecare danni irreparabili a un Paese ed una politica che devono necessariamente cambiare.
Scritto da paolo rossi il 19/8/2013 alle 13:39
Caro Senatore, condivido la tua analisi e non ho nulla da aggiungere. Ti ringrazio per la cortese disponibilità alle nostre sollecitazioni.
Scritto da giovanni dotti il 19/8/2013 alle 16:59
Bravo Senatore, un bel commento senza giri di parole e fuori dai denti, di chi non ha paura di nessuno!
Scritto da fighterfox il 19/8/2013 alle 18:17
Paolo, sei sempre stato chiaro ed onesto nelle tue argomentazioni politiche, anche per questo hai pagato, oltre che per qualche tuo errore che per altro hai sempre pubblicamente riconosciuto. Devo però' confessare che non ti credevo così' duro e negativo sul premier (che, ad essere fino in fondo sincero, non ho mai politicamente amato nonostante possieda una certa intelligenza ed un apprezzabile, anche se superfluo, stile).
Scritto da ex-Margherita il 19/8/2013 alle 23:22
Forse qualcuno dei tuoi potrebbe farsi avanti e proporti qualcosa da fare in un partito mezzo morto. Sei grande ma mi sento di consigliarti: "lasa perd". I
Scritto da paperoga il 20/8/2013 alle 08:22
Paolo, mi piace molto il tuo commento di ieri sul Governo Letta e,,,sulle attitudini gattopardesche che, in verità, interessano non pochi dirigenti PD. Io mi auguro che il prossimo congresso provinciale ti veda ancora in campo, attivamente, con queste idee. Saresti di grande aiuto al partito, soprattutto se decidessi di lottare contro gli unanimismi di facciata che, proprio perchè "facciata", nascondono qualcosa che non ci piacerebbe rivedere, ma che rischia di riaffacciarsi: il caminetto...
Scritto da giovanniderosa il 20/8/2013 alle 15:48
@Senatore,hai ragione ad ampio respiro, la situazione è gattopardesca e nessuno vuole far nulla per modificare lo status quo, fa comodo a troppe persone e a troppi gruppi e interessi.Il problema è che i numeri elettorali e di conseguenza quei 19 seggi in senato mancano, per cambiare queste posizioni.Tentare di dividere i Grillini, e separare quelli "buoni" per chiederne il consenso non è stato possibile in questi mesi.Altre maggioranze "politiche" forse non esistono.
Scritto da Rinaldi-Gazzada il 20/8/2013 alle 18:13
Caro @Rinaldi-Gazzada, sulla situazione di blocco politico in parlamento per via dei risultati elettorali ahimè', non ci piove. Quello che pero' mi indigna e' che questo governo, retto da una maggioranza "anti-elettorale", stia facendo finta di essere in una condizione di normalità', cosa palesemente falsa oltre che scorretta nei confronti dei cittadini. Legge elettorale ed un paio di interventi-tampone in materia economica. Questo era l'unico suo "compito" accettabile ampiamente prevaricato.
Scritto da paolo rossi il 21/8/2013 alle 02:05
Caro @giovanniderosa, ti ringrazio ma non ho intenzione di svolgere alcun ruolo se non quello di iscritto nel mio circolo. Vedi, le primarie (sulle quali contro il mio volere ogni tanto sono costretto a "tornare") hanno fornito un' indicazione precisa sul piano politico e non. Non rinuncerò' ad esprimere le mie idee, ma tutto finirà' li'. Rimane comunque, e non lo nascondo, tutta la mia delusione per questo partito, a Roma come a Varese. Spero proprio di ricredermi presto.
Scritto da paolo rossi il 21/8/2013 alle 02:21
I cittadini,Senatore,pur sulle ali dell'ippogrifo per avvicinarsi alla verita',non riescono a coglierla.Ogni indicatore,la disoccupazione in crescita,il Pil scende,le tasse aumentano,sono contro di loro, ma alcuni sostengono (anche dei nostri,ora),che vi sara' una ripresina,fuori dalla crisi.Il governo promette soluzioni istituzionali da discutere entro ottobre,legge elettorale,puo' darsi.La farsa dell'Imu massacra tutti sulle seconde case e la mini-patrimoniale saccheggia i C/C a giugno e dicem
Scritto da Rinaldi-Gazzada il 21/8/2013 alle 21:12
....a giugno e a dicembre,sottraendo senza che nessuno se ne accorga (e nessun politico opportunamente si propone per ricordarlo) lo 0,15 per cento dei conti correnti di tutti i cittadini e dei pochi risparmi posseduti nei loro depositi bancari sotto forma di titoli di stato(spesso ignari pensionati). Ormai dove possiamo ricercare la verita' delle cose,oltre il velo? Esiste ancora qualcuno in grado di darci spiegazioni, in modo che possiamo evitare di fare facile dietrologia?
Scritto da Rinaldi-Gazzada il 21/8/2013 alle 21:20
Speri di ricrederti? Sorridi, domani sarà molto peggio.(Murphy). Si dice che toccato il fondo non si può che risalire: Vale per tutto il mondo meno che in Italia. Qui si scava e si dissotterrano i morti...
Scritto da paria il 21/8/2013 alle 22:17
Leggo sul blog del buon Adamoli una difesa ad oltranza del premier deducendo che i democristiani non sono quindi diversi dai comunisti. I propri uomini vanno difesi a prescindere.
Scritto da Un democratico il 22/8/2013 alle 12:31
Adamoli, caro il mio bravo @un democratico, non ha bisogno di avvocati difensori ed all'occorrenza non sceglierebbe di certo il sottoscritto. Premettendo che tra democristiani e comunisti (ma aggiungerei 'ex') in materia persistono divisioni, anche storicamente, evidenti, direi che Giuseppe non ha mai difeso o attaccato qualcuno del partito democratico condizionato dalla 'provenienza'. Si vede che non lo conosci o che non lo segui con attenzione. Detto questo la mia posizione su Letta e sul governo, come ho diverse volte ribadito, rimane distinta e piuttosto lontana dalla sua. Se poi vuoi avere migliori ragguagli sulle sue 'prese di posizione', dovresti rivolgerti direttamente a lui, mi sembra essere, a questo proposito, alquanto disponibile.
Scritto da .paolo rossi il 22/8/2013 alle 13:42
Stranamente, ma condivido l' opinione del sen su questo governo. Nato come "esecutivo d' emergenza", una magica trasformazione lo ha portato a divenire un governo normale a tutti gli effetti. L'unica cosa che avrebbero dovuto fare, la legge ettorale, non sono capaci di realizzarla ma che dico, non hanno voluto e non vogliono fare. Pd e pdl hanno tradito i loro elettori. Alla lunga "l'affaire Berlusconi" ci porterà al voto con il vecchio " porcellum" tanto lurido quanto questa classe politica.
Scritto da ceresium il 23/8/2013 alle 07:44
@Ceresium, quello che a loro conviene, i parlamentari lo fanno in fretta.In 18 avevano un doppio incarico incompatibile, quello di sindaco e di onorevole, e ne hanno inserito l'abolizione con una leggina nel "decreto del fare di luglio".Eclatante il caso di Salerno.Mi vien da ridere, pensando ai tanti consiglieri locali che,con buoni sentimenti,hanno rinunciato ai "cospicui" gettoni di presenza(20 euro),che servivano al massimo per recuperare 2 telefonate e la carta della stampante.....ASSURDO!
Scritto da estremamentedeluso il 23/8/2013 alle 15:52
Caro @estremamentedeluso, -assurdo- rimane il termine giusto ed azzeccato. Vedo che in giro ci sn molti estimatori di Letta, il quale avrebbe preso provvedimenti in materia economica e bla, bla, bla. Hanno ragione quelli che hanno scritto che la prima determinazione da prendere sarebbe stata la nuova legge elettorale. Su quel versante, invece, un silenzio assordante. Poi quando astensionismo, grillini od altro saranno maggioranza strassoluta nel paese- in quanto assoluta lo sono da un po'- tutti i professoroni nazionali e locali ad impartirci lezioni, uffa.
Scritto da una rottamatrice il 23/8/2013 alle 17:17
Con un governo di larghe intese,per non deludere nessuno, la legge elettorale puo' farsi solo con minimi ritocchi.Il ritorno al Mattarellum e' impossibile,perche' facilita solo il pd ,piu' abile nella scelta dei candidati di collegio e nella gestione dei territori amministrati.Comunque mentre il porcellum filtra i candidati con le segreterie locali e nazionali dei partiti,il mattarellum (a parte la quota proporzionale),si gioca nel difficile rapporto con l'elettore e quindi con costi spaventosi.
Scritto da Rinaldi-Gazzada il 23/8/2013 alle 23:42
A causa di questi improponibili costi di campagna elettorale ,sul collegio,ritengo impraticabile, se la logica deve ancora esistere, una legge che sottoponga qualsiasi politico ad investimenti assurdi, spesso non recuperabili se non dopo anni di lavoro,per poter essere eletto. L 'aspetto positivo e' invece il ritorno alla conquista del voto uno ad uno, e il diretto contatto con il territorio e gli elettori...ma questa e'....roba d'altri tempi....inutile sognare.
Scritto da Rinaldi-Gazzada il 23/8/2013 alle 23:51
Ha ragione la @rottamatrice (h.17.17 di ieri) che fa notare che fra astensionismo e grillismo la maggioranza assoluta nel Paese c'è già. Andiamo avanti così che diventerà anche maggioranza strassoluta in Parlamento, alle prossime elezioni. Il "punto di rottura" è ormai vicino, ma i nostri cari onorevoli pare non se ne accorgano e non intendono cambiar musica (e mentre l'orchestrina continua a suonare....la nave affonda!).
Scritto da giovanni dotti il 24/8/2013 alle 08:44
Una legge elettorale che, oltre a come eleggere i parlamentari, stabilisse che chi vince anche di un voto possa governare per 5 anni garantendo una certa stabilità come avviene in qualsiasi Paese civile? Ah già, siamo in Italia, mission impossibile.
Scritto da Borghi S. il 24/8/2013 alle 08:47
Letta rimane un democristiano che cerca di presentarsi bene, forse ci riesce anche, ma rispetto ai DC della prima repubblica deve pedalare ancora molto. Se non si cambia la legge elettorale si rimane al palo. Il nostro, anzi vostro, premier lo sa bene ma vuole rimanere sulla sua barchetta sgangherata, alle prime onde, prossima al naufragio.
Scritto da ceresium il 24/8/2013 alle 17:58
Manca solo, con il governo Letta, dove ormai tutto e' possibile e praticabile, per consentire a Berlusconi l'agibilita' politica, l'attuazione di un provvedimento di clemenza, all'interno di una legge generale di amnistia. Se accadra' anche questo non votero' per 2 lustri , almeno..
Scritto da fighterfox il 25/8/2013 alle 14:26
Se Berlusconi verrà salvato dal PD, anche in forma raffinata ed indiretta, questo finirà i suoi giorni politici perchè perderà consenso e voti a sinistra senza guadagnarne al centro nemmeno mezzo. Se Renzi se ne andrà anche in quel caso per il partito che fu di Veltroni sarà finita. Del resto che il vostro partito non sia nemmeno lontano parente di quello che ha visto la luce qualche anno fa, lo si sa ed è evidente da tempo. Dopo poche ore dalla sua nascita biosgnava capirlo. Gli ex ds sono sempre ex-pci, a parte qualche rarissima eccezione. E' questione di mentalità, di cultura politica. Spiace rilevare che gente proveniente dalla Margherita come Letta, Franceschini, Bindi e Fioroni abbiano fatto solo da reggi coda ai ds per portare avanti qualche spazio personale. Divisi fra loro hanno fatto gioco ai socialdemocratici ma sempre ex comunisti nostrani. Poi uno mi può dire che Franceschini è stato segretario del PD e capogruppo alla Camera, che attualmente Letta fa il premier pur provenendo entrambi dalla Margherita, dal PPI e dalla DC. Vero, ma bisognerebbe superare l' apparenza ed essere obiettivi facendo un' analisi che vada oltre quella facciata che serve come specchietto per le allodole. Agli ex che provengono dalla Margherita torno a dire: dove non c'è una dimensione politica e un progetto, non c'è nulla se non qualche privilegio politico personale. E il progetto iniziale del PD, quello tra l' altro del mischiare le provenienze, non mi stancherò mai di ripetere, è morto e sepolto con l' arrivo della segreteria Bersani che ha normalizzato tutto alla vecchia maniera. A Letta, Franceschini e pochi altri è stato lanciato un osso, anche succulento e carnoso, ma nel canile non comandano i cani.
Scritto da ex-Margherita il 26/8/2013 alle 09:13
@ex-Margherita, parole sante le ultime: "Nel canile non comandano i cani". Basta questa frase per fotografare, immortalare e non so che aggiungere, la situazione politica ed economica del nostro amatodiato Country.
Scritto da Ceresium il 26/8/2013 alle 13:57
L'ultmo commento di @ex-Margherita, che mi sembra condivisibile, invita tutti ad una seria riflessione sulla natura e sul progetto politico (se pur esiste) del P.D. Certo che così è difficile proseguire insieme un cammino se non sono chiari la meta e le vie per raggiungerla. Finora la non chiarezza degli obiettivi, le ambiguità, i tatticismi e gli interessi individuali hanno prevalso su una visione d'insieme condivisa, ed una autoanalisi è stata sempre rimandata così al centro come in periferia
Scritto da giovanni dotti il 26/8/2013 alle 13:57
Ha ragione @ex-Margherita. In molti l'hanno detto e scritto innumerevoli volte. Il progetto del PD, inizialmente condiviso con trasporto dalla Margherita, è fallito perchè per i DS era solo un' operazione di facciata e di consoòodamento del potere. Quelli di loro che ci hanno veramente creduto: Veltroni, Fassino e pochi altri zac, sono stati, politicamente parlando, evirati. La dirigenza di sottobosco, la base militante socialista non è mai stato un problema. Loro seguono da sempre le direttive del vertice. Un esempio locale? Marantelli, Tosi, la D' Adda e la povera Laura Prati ed altri, tutti all' inizio con Veltroni, caduto quest'ultimo Franceschini si candida alla guida del partito dopo la sua fase di temporanea reggenza e lo fa sulle idee e sulla proposta politica dell' ex sindaco capitolino (che eroicamente nel frattempo sparisce). A Varese il gruppo di cui sopra vola tutto compatto con Bersani che proponeva un' idea antitetica a quella di Veltroni. E dove sta il problema? Lo sconfitto Franceschini viene pagato per il sacrificio con l' incarico di presidente del gruppo parlamentare alla Camera, non poco ma da lì in avanti rinuncia ad un ruolo politico primario. Da qui in avanti sarà solo una comparsa di lusso. E tu, caro senatore, per capire in che gioco ti eri messo, hai dovuto prendere in faccia una tranvata micidiale attraverso primarie teleguidate e grazie a buona parte dei tuoi amici (si fa per dire), pronti a inc.....ti, alcuni per salvare un posto di terza fila, altri per lanciarsi fortunosamente in alto ed altri ancora per idiozia (politica) allo stato puro. Spero solo che la tremenda lezione ti sia servita e che tu possa aver definitivamente voltato pagina perchè le ricadute quasi sempre sono ancora più dolorose. Con affetto.
Scritto da paperoga il 26/8/2013 alle 15:02
ottimo @exmargherita, ottimo@paperoga, ma penso proprio che il Senatore, dotato di molti neuroni,dal momento che è arrivato politicamente a certi livelli, sappia già tutto perfettamente nei dettagli, sia della "questione Romana" sia di "quella Varesina", senza bisogno di alcuna traduzione.
Scritto da Catone il 26/8/2013 alle 16:32
ottimo @exmargherita, ottimo@paperoga, ma penso proprio che il Senatore, dotato di molti neuroni,dal momento che è arrivato politicamente a certi livelli, sappia già tutto perfettamente nei dettagli, sia della "questione Romana" sia di "quella Varesina", senza bisogno di alcuna traduzione.
Scritto da Catone il 26/8/2013 alle 16:32
@ex-Margherita e @paperoga sono, lo affermo con quasi assoluta certezza, la stessa persona, una persona che insiste con la sua tiritera ripetitiva ed ossessiva, a sprazzi maniacale, una cantilena fastidiosa e stonata che non porta da nessuna parte.
Scritto da un democratico il 26/8/2013 alle 16:38
@un democratico beve come una spugna. Quando è in queste condizioni, scambierebbe il Lago di Monate per il mare. Pensi pure ciò che vuole ma accetti un consiglio, si curi.
Scritto da paperoga il 26/8/2013 alle 16:56
Caro @paperoga, nessuna lezione subita. In tutta amicizia ti dico che ora non mi piace sentire echeggiare uno scontatissimo "te lo avevo detto". Trattasi semplicemente di una sconfitta politica pesante (ma a questo proposito il sottoscritto ha le sue evidenti colpe e responsabilità) rispetto alla quale ho tirato conclusioni tanto personali quanto definitive. Come ho già scritto giorni fa a @ex-Margherita, l' analisi sintetica che fai, sia delle vicende nazionali che locali, depurata ed al netto di alcuni evidenti eccessi, posso, pensa un po', persino condividerla. Adesso però proviamo a voltare pagina.
Scritto da paolo rossi il 26/8/2013 alle 18:29
Non credo molto nella politica attuale, il PD per me è un ectoplasma di sinistra, ma mollare con stile non mi pare igienico senatore. Spalare via lo sterco a badilate non risolverà granchè ma è sempre salutare anche per una piccola comunità. Lasciarla sempre vinta ai furbi consegnerà ai nostri figli un mondo ancora più squallido.
Scritto da Guevara il 26/8/2013 alle 19:54
@Guevara quando il cumulo di concime raggiunge le vette della montagna a voglia affrontarlo a badilate da soli. Fa bene solo al fisico che va sempre tenuto in forma, ma per vedere a occhio nudo qualche risultato ci vorrebbe un esercito di spalatori. In giro invece vedo solo qualche contadino solitario.
Scritto da Ceresium il 27/8/2013 alle 09:03
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