Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 20/10/2013 alle 17:02

 Oltre qualsiasi possibile inutile enfatizzazione, mi sembrano ottime le tre candidature del Pd al congresso provinciale. Samuele Astuti, brillante sindaco di Malnate, Sara Battistini che alle primarie di fine 2012 ha ottenuto un risultato davvero sorprendente e Luca Carignola pacato ed intelligente avvocato varesino. Il segno di un certo rinnovamento, almeno considerando le persone, mi sembra evidente e non così scontato. Ma il voto congressuale dovrà essere necessariamente politico. Astuti rappresenta l'area renziana, la Battistini il gruppo legato a Civati ed infine Carignola la corrente ex diessina, capitanata in provincia da Daniele Marantelli. Sostenere però che sul territorio queste appartenenze non contino nulla rispetto al livello nazionale è falso oltre che opportunistico. Che a livello provinciale si debba invece cambiare radicalmente mi sembra scontato. Occorre una concezione di partito nuova e moderna, bisogna superare la logica di un partito conservatore, fermo, che ancora ricalca i vecchi segni di una politica arcaica e lontana dalla gente. Voterò quindi convintamente per Samuele Astuti.

 

 

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 158 commenti -
Ti aspettavo al varco caro senatore. L' ultima volta ho votato Bersani, ora il mio voto sarà per Matteo Renzi, Non vedo alternative. L' area dalla quale provengo si è arenata, è conservatrice, come dici, e non può più offrire la prospettiva di in partito moderno in sintonia con l' evoluzione delle cose e del mondo. Credo poi che il voto nelle realtà provinciali debba tener conto delle persone, delle loro proposte e della loro collocazione all' interno del partito. Come dici un voto politico
Scritto da mario macchi il 20/10/2013 alle 17:46
Una domanda caro Rossi, se posso. Tu parli di "area" renziana, di "gruppo" Civati e solo agli ex diesse riservi il titolo di "corrente". Non è un pizzico provocatorio?
Scritto da mario macchi il 20/10/2013 alle 17:52
Paolo, l' unica possibilità che vi rimane è Renzi ma credo che, anche dovesse farcela, non avrà vita facile perchè la vecchia guardia rossa cercherà di segarlo. Ho invece notato la cristallina coerenza di chi ha preso il tuo posto a Roma, la giovane Gadda. A Varese prima si candida con areadem, poi si sgancia e prende i voti di Marantelli ed ora a livello nazionale sta con Renzi ma qui, in nome della libertà, voterà per il marantelliano. Donna e giovane non sempre significa rinnovamento.
Scritto da ex-Margherita il 20/10/2013 alle 18:22
un po’ di astuzia a volte può far sempre bene..a parte gli scherzi..buon lavoro e grazie
Scritto da zva il 20/10/2013 alle 18:23
Parlo con cognizione caro @mario macchi, non c'è proprio alcuna provocazione.
Scritto da paolo rossi il 20/10/2013 alle 18:52
Ma Carignola lo hai a suo tempo indicato tu come coordinatore della segreteria del pd provinciale. Vota quello che vuoi, sposterai un pugnetto di voti.
Scritto da un democratico il 20/10/2013 alle 19:19
@un democratico e chi deve spostare voti? Non comprendo inoltre il riferimento a Carignola. Da quell' indicazione, come tu la definisci, ad oggi, sono cambiate tante cose...tra le persone e soprattutto dentro il Pd. La politica si evolve rapidamente. Comunque sia il mio voto ad Astuti nasce, oltre che da una stima personale per il candidato, per una scelta politica anche in sede locale pur non appartenendo più ad alcun gruppo organizzato dentro il partito. Che questa scelta pesi o meno è relativo anche se mi auguro possa essere utile.
Scritto da paolo rossi il 20/10/2013 alle 20:01
Inutile parlare della Gadda, @ex-Margherita, il suo ruolo non è determinante nel Pd, non modifica nulla e può, lo dico con rispetto, trottolare dove vuole. Piuttosto una parte dei vecchi amici del senatore, Carignola in testa, hanno consegnato le chiavi dell' automobilina al' on. delle iene. E' quello che volevano fare da tempo. Sistemato il vecchio pilota che si opponeva, ora possono agire indisturbati anche se politicamente non hanno più la minima agibilità nonostante la candidatura benedetta.
Scritto da paperoga il 20/10/2013 alle 20:38
Finalmente un post politico, caro Senatore. Era ora cheTu ti esprimessi,e spero vivamente che tu riesca a spostare più di "un pugnetto di voti" come malevolmente ti augura quel sedicente @democratico, che la democrazia non sa proprio cosa sia: innanzitutto rispetto per chi non la pensa come te! Non conosco il giovane Sindaco di Malnate,ne ho sentito parlare bene da qualcuno e ora anche da Te. La politica è anche "impressione", seguirò senz'altro il tuo suggerimento, se serve per rinnovare il PD
Scritto da giovanni dotti - Varese il 20/10/2013 alle 20:48
Non voto in provincia di Varese, quindi sulle questioni del vostro congresso territoriale non saprei che dire se non fidarmi del senatore. Anch'io sono di estrazione pci e tutta la trafila conseguente. Per il congresso nazionale voterò per Renzi anche se ha una storia lontana dalla mia. Nell' attuale PD, l'unico che può' dare un' immagine ed una sostanza rinnovata, oltre che recuperare il consenso che ci serve per vincere e' il sindaco di Firenze. Mi piace anche Cuperlo, ma non ha autonomia, lo si capisce al volo.
Scritto da claudio colombo il 20/10/2013 alle 22:55
Il PD di Varese, caspita!!! Mi sa che tra i due schieramenti principali...."uccio, uccio, sento odore di accorduccio". Non sono un -democratico- e non mi presento presso qualsiasi tipo di seggio da almeno 30 anni. Invito però' i militanti del partito che fu di Veltronix ad andare a godersi i colori dei nostri llaghi e boschi autunnali e poi al rientro, zac, una bella e sana stracciata della tessera. Un gesto liberatorio dopo un tuffo nella nostra bella e rigenerante natura. Notte.
Scritto da Ceresium il 20/10/2013 alle 23:17
Il PD ha un unico problema. Cosa vuol fare da grande. Dovenire una forza popolare di sinistra o rimanere un partito popolare di centro? La grande questione quindi è innanzitutto di contenuto e di collocazione prima che di scelta delle persone. A livello locale idem, con l'aggravante che da queste nostre parti chi nel PD diceva di appartenere alla sinistra storica, stava molto più a destra del senatore Rossi e dei renziani.
Scritto da Guevara il 21/10/2013 alle 07:27
Credo che il congresso provinciale si ben altra cosa rispetto a quello nazionale, infatti c'è un articolo del regolamento che proibisce il riferimento a candidati nazionali. Si farebbe bene a leggerlo il regolamento, almeno si saprebbe di cosa stiamo parlando. Forse si tratta appunto di "opportunismo", chi lo sa,,,
Scritto da Antonio N. il 21/10/2013 alle 08:53
Persone e programmi,con questo criterio voterò convintamente per Luca Carignola, giovane che ha già dimostrato capacità e metodo. Non conosco la Battistini e quindi non posso votare chi non conosco. Conosco poco Astuti ma a Malnate tra chi lo conosce bene salgono critiche sul suo operato di sindaco, dedito più all'imagine che all'amministrazione vera del Comune,con alcune scelte discutibili e l'allontamento di chi non la pensa come lui.Poi,meglio che ognuno faccia bene una cosa per volta.
Scritto da franco-belforte il 21/10/2013 alle 11:37
@"un democratico"permalosetto: aggiungo che finora coi vostri metodi veterocomunisti e coi vostri bei"cavalli di razza"avete allontanato dal P.D.milioni di consensi: non sarebbe quindi il caso di cambiare stile e cavallo?Ed anche evitare che vostri dirigenti vadano in pubblico a braccetto con certi capi leghisti?E' una questione di"immagine"che urta la sensibilità di molti di Sinistra,che di "leghisti rossi" non sanno che farsene. Come pure di certi"trucchetti"alle "Parlamentarie"come è successo
Scritto da giovanni dotti il 21/10/2013 alle 12:06
A livello nazionale la scelta su Renzi sembra quasi obbligata. A Varese non so, non conoscendo personalmente i candidati. Il criterio di una continuità con la tendenza nazionale non mi sembra sbagliata.
Scritto da pietro magni il 21/10/2013 alle 12:55
Ciao Paolo, intanto ti ringrazio per l'apprezzamento espresso. Mi spiace davvero di non averti tra i miei sostenitori ma, come dici tu giustamente, la politica ha evoluzioni rapide, per cui non discuto della tua scelta, ovviamente del tutto legittima. Ti chiedo però solo di non dipingermi come rappresentante della corrente ex diessina, come è noto la mia candidatura è nata da un fronte trasversale e, strada facendo, ha raccolto il sostegno, anche e non solo, di buona parte dell'area bersaniana
Scritto da Luca Carignola il 21/10/2013 alle 13:26
Come sempre il senatùr si è rivelato coerente e coraggioso. Non so come finirà al Provinciale, ma se un giorno potessi fare una domanda a Matteo da Firenze gli chiederei: scusa un attimo, ma la tua Gadda a Roma sta con te e a Varese con Marantelli. Rottami?
Scritto da GIANNI BASSETTO il 21/10/2013 alle 13:29
se così la vogliamo definire. Per il resto, penso che mi conosci abbastanza per sapere che non sono portatore di una cultura politica arcaica... per dirlo con una battuta, penso solo che il rinnovamento, che è patrimonio comune del partito, anche a Varese, non si debba fare con la vanga. Con immutata stima e sincero affetto
Scritto da Luca Carignola il 21/10/2013 alle 13:31
@luca carignola Non discuto la tua buona fede. Però è un dato di fatto che tu esprimi un'idea di continuità con la gestione uscente (eri di fatto il vice-segretario), come è un dato di fatto che tra i tuoi sostenitori ci sia la squadra ex diessina (Marantelli and co.) che ha governato il partito (con scarsi risultati, per essere buoni....) negli ultimi anni. Mi dispiace, ma chi ha a cuore il rinnovamento ha ben altre scelte a cui rivolgersi in questo congresso!
Scritto da Corrado B. il 21/10/2013 alle 14:01
Luca Carignola si deve difendere, e fa bene. Che la sua candidatura sia trasversale puo' anche essere, che sia soprattutto il solo candidato forte dell' area guidata da Marantelli è evidente anche fuori dal PD. C'è anche da dire che il gruppo di areadem al quale faceva riferimento non c'è più dopo che il senatore è stato silurato. Quel che è rimasto ora è tutto marantelliano. Che infine il deputato di Varese incarni una politica tradizionale e di conservazione, leggitima fin che si vuole, non mi sembra una bestemmia in Chiesa.
Scritto da una rottamatrice il 21/10/2013 alle 14:12
Non caisco questa acrttudine nei confronti di chi si schiera con chi, ognuno sceglie liberamente chi appoggiare dal mio punto di vista il rifwerimento nazionale anche se non scritto rimane essenziale, ed in merito invito a votare chi si é battuto e si batte per la fine di questa schifezza che ci ha portato al goverrno con Alfano. Pertanto ho 101 motivi per appoggiare Sara Battistini e Civati
Scritto da Fabrizio il 21/10/2013 alle 14:16
Chi vuole allontanre dal PD la storia e le facce dell'exPCI ecc.,vedi g.dotti,ha capito poco del PD,serbatoio e rimescolamento di varie culture e identità.Ognuno con la sua storia,se ce l'ha,per una strada nuova,questo dovrebbe essere il PD:riformista,ecologista,innovatore,sensibile alle nuove povertà,aperto ai diversi,giusto nella legalità.Voterò Carignola e Cuperlo perchè li sento su questa lunghezza d'onda, rifuggo dai berlusconini solo immagine e poca sostanza,tagliatori di teste .
Scritto da Bernardo il 21/10/2013 alle 14:41
Caro Paolo, sono lieto di condividere questa tua scelta; diciamo che ci speravo. Non sposterò neanche mezzo "pugnetto di voti". Giustamente, un coraggioso anonimo, ha a suo tempo sentenziato: "Eberli chi"?
Scritto da Angelo Eberli il 21/10/2013 alle 14:45
Ho già detto che voterò per Carignola spiegando il perchè. Mi permetto solo di fargli un appuntino. C'è da vergognarsi o bisogna nascondersi dicendo di essere il candidato di un politico valido come Daniele Marantelli?
Scritto da un democratico il 21/10/2013 alle 15:09
Comunicato stampa "Partecipazione democratica" sostiene Samuele Astuti alla segreteria provinciale.La presa di posizione dell’associazione cittadina. Il referenze Calderazzo: “La decisione scaturisce dalla convinzione che occorrono volti ed energie nuove”. Per l'elezione del nuovo segretario provinciale varesino del Partito Democratico, l'Associazione saronnese "Partecipazione Democratica" sosterrà la candidatura di Samuele Astuti, che attualmente ricopre il ruolo di Sindaco di Malnate. «Domenica 27 ottobre, data in cui si svolgeranno i congressi di circolo, votando Samuele Astuti gli iscritti del PD avranno la concreta opportunità d'imprimere un decisivo cambio di rotta nella gestione del principale partito di centrosinistra – spiega il referente Giuseppe Calderazzo -. Un mutamento che si rende ancor più necessario dopo il risultato elettorale negativo registrato in occasione delle ultime elezioni politiche e regionali dal Partito Democratico a livello provinciale e nelle principali città, tra le quali Varese. La decisione di sostenere Astuti scaturisce dalla convinzione che occorrono volti ed energie nuove, che contribuiscano a ridefinire l'identità e la missione dei democratici varesini, a partire da un definitivo superamento delle vecchie logiche di appartenenza». «La scelta di Samuele Astuti va nella direzione di veder concretizzati i temi sui quali l'Associazione Partecipazione Democratica è impegnata sin dalla sua costituzione nel 2010 – conclude Calderazzo -: l'idea di un partito aperto e in costante ascolto e dialogo con il popolo delle primarie e l'elettorato; la promozione delle forme di partecipazione nei processi decisionali delle scelte politiche, anche attraverso l'utilizzo dei nuovi media; il ruolo fondamentale dei circoli del PD nell'iniziativa territoriale».
Scritto da ParDem il 21/10/2013 alle 17:28
@ un democratico. Non mi vergogno affatto, anzi mi riempie di orgoglio il fatti che tanti tra istituzionali, amministratori e semplici iscritti mi sostengono. Ci tengo solo a precisare che la mia è una candaidatura nata in maniera del tutto autonoma.
Scritto da Luca Carignola il 21/10/2013 alle 17:53
Comprensibile che @Luca Carignola sostenga la tesi presente nel suo commento. Tutti gli addetti ai lavori, quelli che con la politica si sporcano le mani tutti i giorni o quasi, tutti coloro i quali si occupano del partito, non sono scemi e sanno benissimo come nascono e si sviluppano certe, come nel caso, candidature. Non ce niente di male, quello che non va è negarlo. Tutte le candidature sono autonome, quella di Carignola mi sembra fortemente sponsorizzata da Marantelli. Se non è vero lo si dica.
Scritto da una rottamatrice il 21/10/2013 alle 18:44
Cazro Sig.@.Bernardo(h.14,41).Non ce l'ho proprio con nessuno, ma proprio per le motivazioni cui Lei allude penso che sia ora di CAMBIARE PAGINA,visti i deludenti risultati finora raggiunti.Personalm.credevo che il P.D.dovesse rappresentare un contenitore in cui diverse"anime"potessero convivere,così non mi pare da certi commenti.Se io voterò per il CAMBIAMENTO Lei è liberissimo di votare per la CONSERVAZIONE. Rispetto il Suo pensiero come quello del@democratico che più volte mi ha attaccato
Scritto da giovanni dotti il 21/10/2013 alle 20:33
@Carignola perché ti da' tanto fastidio che qualcuno sostenga che sei candidato della corrente bersaniana che a Varese ha l' on. Marantelli come suo leader? Certo, ti avrà sostenuto anche qualcun altro che non proviene da quella parte politica interna, ma il grosso sta tutto intorno al Daniele da Vares. Non si può nemmeno dire che sei espressione di area democratica giacché questo gruppo, almeno a Varese, non c'è più ed è sparito dopo che Paolo Rossi non è stato eletto a Roma anche grazie proprio a gente che non mi pare l' abbia sostenuto con particolare impegno.
Scritto da piero ribolzi il 21/10/2013 alle 20:34
Concezione nuova e moderna di partito. Giusto! E quindi, continuiamo a consentire che si occupino più poltrone contemporaneamente. Questo Astuti mi pare che sia già sindaco di Malnate. Però non basta! Ah già, ai renziani innovatori non basta. Il loro stesso idolo, il Messia dell'Arno, accecato dal potere, vuole mantenere pure il ruolo di Sindaco di Firenze oltre che quello di segretario: perchè no, facciamogli fare pure la valletta a Sanremo! Se pensiamo di essere diversi, dimostriamolo.
Scritto da domenico nitopi il 21/10/2013 alle 20:40
@ParDem, Partecipazione Democratica, ma da dove siete saltati fuori, chi siete? Chi vi conosce? Interessante questa apparizione, rappresentate forse una scheggia di area dem prima pro Bersani ora pro Renzi? Fateci sapere, siamo preoccupati, insieme a Rossi sposterete montagne di voti.
Scritto da un democratico il 21/10/2013 alle 21:02
avere come co-votanti Eberli o Dotti non mi piace,presumo siano brave persone ma da quel che scrivono mi paiono figli della vecchia politica (socialisti?) con il vezzo degli anticomunisti.Possono stare nel PD ma purtroppo vedono rosso dappertutto,anche in Carignola che proviene dall'area dem-Franceschini.Non mi piacciono neanche gli arrivisti,che fanno il sindaco e pretendono di fare qualcos'altro:troppa ambizione per chi si crede giovane e rinnovatore. Il cumulo degli incarichi è nocivo.
Scritto da piera il 21/10/2013 alle 22:10
@piera, più figli della vecchia politica di quella espressa dalla corrente, gruppo, area o quello che desideri, di Marantelli sembra difficile trovarne. Lo dico con il massimo rispetto per le persone. Se su Astuti sapete solamente dire che è ambizioso o che si candida alla segreteria provinciale da sindaco di un comune, significa che avete in mano pochi argomenti di spessore.
Scritto da Paolo il 21/10/2013 alle 22:44
E con rispetto mi rivolgo a @Luca Carignola. Far credere che la tua candidatura non sia frutto di un certo accordo o forse addirittura nata dentro la componente di Marantelli, per ora la piu forte nel PD, come se invece fosse caduta dal cielo a seguito non si sa bene di quale percorso spirituale, non mi sembra il massimo della sincerità politica. Almeno questa la mia modesta opinione. Del resto te lo ricorda molto bene anche @un democratico che parrebbe essere un tuo elettore onesto ma poco avvezzo a certe rappresentazioni.
Scritto da Paolo il 21/10/2013 alle 23:03
@piera io voterò astuti proprio perché è sindaco, un sindaco vincente. D'altra parte, meglio avere come segretario uno che le elezioni le ha vinte alla grande, o uno che le ha perse sonoramente?
Scritto da Andrew il 21/10/2013 alle 23:46
Dopo@un democratico e ilSig@Bernardo mo' ci si mette anche la Sig.ra@Piera! Capisco che io e qualcun altro non Vi andiamo proprio a genio perché non la pensiamo come Voi,cioè che il P.D.debba sempre restare monopolio degli ex-PCI/DS. Se le cose non cambiano,egregi Signori Perdenti,state certi che leverò il disturbo.Non mi interessano i cadreghini ma il bene del Paese. In ogni partito"democratico"c'è una maggioranza e una minoranza,entrambi dovrebbero convivere in un clima di tolleranza reciproca
Scritto da giovanni dotti il 21/10/2013 alle 23:49
Persino quasi divertente vedervi litigare, il vostro sport preferito in ogni dove. Non entro nel merito di una disputa tanto feconda. Certo che essere candidato a questo Palio provinciale appartenendo ad un' identificabile contrada del PD guidata da un suo piccolo signore feudale, gridando nel contempo al popolo tutto di essere uomini liberi e senza signorotti di riferimento, è in perfetta tristissima sintonia con questi nostri tempi grigi.
Scritto da Ceresium il 22/10/2013 alle 07:25
Caro"trio"@1democratico@Bernardo@Piera,credo di aver capito come la pensate: piuttosto che "rischiare" di vincere è meglio stare all'opposizione ma nel contempo assicurarsi il controllo del partito coi suoi bei posticini,al centro come in periferia.Perché combattere Berl.Bossi e Maroni?Come contr'altare ci vanno benissimo,finchè durano siamo sicuri di perdere ma moderatamente,il vero pericolo sarebbe una destra più forte e credibile.Andiamo avanti come sempre,col"compromesso"(storico?)permanente
Scritto da giovanni dotti il 22/10/2013 alle 08:16
Sono patetici i personalismi e l'astio che molti hanno verso Luca Carignola solo perchè non ha una solida corrente come gli altri due competitor ma personaggi sparsi qua e là in modo trasversale. Attacchi degni del peggior conservatorismo di un partico che si guarda l'ombelico che per motivi opportunistici ritiene peccato originale l'aver militato in un partito di sinistra.
Scritto da Pino il 22/10/2013 alle 09:18
@Andrew può votare per chi vuole.Astuti ha vinto le elezioni a Malnate ok,non vedo cosa addebitare a Carignola e Battistini,consiglieri a Tradate e Saronno dove ha vinto il centrosinistra. Io vorrei che vincesse il rinnovamento nella sobrietà. Se uno fa il sindaco di un importante Comune si limiti a fare bene quello,che gli avanza se poi deve anche lavorare. A meno che voglia fare il politico di professione,categoria che non fa per me. Quindi Astuti sindaco va bene,segretario no.
Scritto da citt.maln. il 22/10/2013 alle 10:34
@Luca Carignola, la verità è che nel dibattito di Busto che ho seguito, eri l'unico che dava l'idea di non voler fare il segretario!! Mi immagino sia un ruolo imposto da un'area oramai agli sgoccioli e che per salvarsi la faccia e le cadreghe manda allo sbaraglio i suoi uomini. E mi dispiace che in mezzo ci sia tu, che hai cuore e talento. Tanto vale dirlo alla luce del sole: non vuoi ma devi... Almeno sii sincero e coerente, non come alcune tue sostenitrici...
Scritto da Democratico Davvero il 22/10/2013 alle 10:48
@giovanni dotti, 23,45. E' chiaro che ci sono due anime nel partito in perenne conflitto. E' meglio prenderne atto, prima che la "democristianizzazione" sia compiuta. Quanto ai "perdenti", beh, certo che chi ha candidato alle ultime elezioni amministrative Alfieri, prima e l'Oprandi poi, sconosciuti ai più, mi pare che sia andato a cercarsi, "tafazzianamente", la sconfitta. Non si vince mandando in campo i panchinari. Ma forse, noi cittadini comuni, non capiamo le scelte intelligenti dei partiti
Scritto da domenico nitopi il 22/10/2013 alle 11:09
Aleggia il Marantelli,evocato sempre male dai detrattori ,mi pare però che l'onorevole non si spenda troppo in questa competizione:Forse ha capito che il vincente,Carignola o Astuti ,non si può controllare a comando, (come i predecessori),forse ha capito che la partita tra i due è aperta e si tiene , pure lui,aperta ogni porta,pronto a salire sul carrettol vincitore.Non si sa mai.Per evitare il trionfo dei soliti noti,diamo credito alla Battistini. E' anche una donna ma anche le donne latitano.
Scritto da Margherita il 22/10/2013 alle 14:17
Gentile @ Piera, posso assicurarle che, pur provenendo dal partito socialista, non ho mai nutrito sentimenti anticomunisti; ho sempre rispettato, ricambiato, coloro che militavano in quel partito. Posso aggiungere che ho sempre considerato il PCI un baluardo a salvaguardia della Costituzione. L’unica grave critica che posso muovere a quella formazione politica è il ritardo nel distacco dall’URSS. Se oggi propendo per il rinnovo della classe dirigente del Pd, è perché mi pare che la strategia dell’usato sicuro non sia vincente. Sono critico con D’Alema come verso Fioroni o Bindi ed altri personaggi che sarebbe troppo lungo elencare. Può darsi che il nuovo non operi miracoli, ma almeno, alle persone che si propongono per il rinnovamento, lasciamo un’opportunità
Scritto da Angelo Eberli il 22/10/2013 alle 14:41
Si parla tanto di rinnovamento, di un nuovo modo di fare politica ma anche adesso ,dietro ad ogni commento, vi sono logiche di scarsa apertura e piuttosto di reale chiusura all'interno di rigidi schemi di vecchia ideologia e di assoluta e retriva appartenenza. Dietro ad ogni scelta ci sono anche le idee, i programmi, le persone . Continuando a scegliere secondo diktat schematici non ci mescoleremo mai, non andremo da nessuna parte, non costruiremo quello che doveva diventare un nuovo partito.
Scritto da Rinaldi-Gazzada il 22/10/2013 alle 14:50
Dovremmo essere contenti: ci sono 3 giovani a contendersi la segreteria, non sprovveduti, con già qualche esperienza alle spalle.Allora avanti: io scelgo Carignola perchè mi pare adatto,con idee e modi che favoriranno l'unità del PD. Astuti,al pari di Renzi, mi pare divisivo.Gli auguro di fare appieno e bene la sua esperienza di sindaco,Malnate ne ha bisogno.Avrà tempo un domani per fare altro.Carignola ha già attratto anime e personalità diverse,è un buon segnale,merita incoraggiamento.
Scritto da st.asso il 22/10/2013 alle 15:23
Complimenti Paolo, hai aperto un vero dibattito. Manca una voce, però: tale Gadda. Ci spiega la piroetta? A Roma con Renzi, a varese con Marantelli. Dimenticavo: a febbraio 2013 già con Marantelli...
Scritto da GIANNI BASSETTO il 22/10/2013 alle 16:48
Paolo, lo dico oltre qualsiasi inutile altra considerazione, tanto per parafrasare il tuo incipit e...con affetto. Trovo surreale qualche passaggio sui candidati ( ma uno di essi non era di areadem, come me e come te, che ne eri il leader ?) ; neppure una parola sulla novità assoluta rappresentata dal superamento della prassi delle candidature unitarie decise al calduccio dei caminetti e delle telefonate notturne per soffocare candidature fastidiose. Troppo scontata la conclusione. Mah!
Scritto da giovanniderosa il 22/10/2013 alle 18:35
Bravo, @Rinaldi di Gazzada...ma credo che ingenui ( quante volte l'ho letto tra i commenti, su questo e altri blog! ) siamo restati solo tu ed io.
Scritto da giovanniderosa il 22/10/2013 alle 18:38
Caro @giovanniderosa, forse ho inteso male. Certo che Luca Carignola era in Areadem, come lo sei stato anche tu. Vero anche che, a livello provinciale, ne ero riferimento. Ho più volte spiegato del fallimento politico di quest'area a livello nazionale, almeno dal mio punto di vista. Richiamarsi nei contenuti politici al primo pd, ma non manifestarne sufficientemente gli intenti, anche nell'alleanza illusoria con Bersani, è stato un grave errore. A livello locale Areadem non c'è più. Sorvolo sulle ragione di questa fine, non è il caso di sollevare inutili polemiche. Ci sono tante persone, questo si', che ancora si impegnano nel partito, provenienti da quella storia che, per molti versi, ritengo positiva e non rinnego affatto. Luca e' uno di questi. Ricordo comunque molto bene di averlo proposto proprio io come coordinatore della segreteria provinciale. Una scelta giusta sul piano politico considerando altresì le sue indubbie qualità. Ora è chiaro che c'è stata una semplificazione che ha modificante gli assetti interni anche del Pd varesino. Oggi un gruppo alleato con i bersaniani varesini non ha, a mio avviso, ragion d'essere (anche perché banalmente non c'è più e quel che rimane non ha una sua dimensione politica visibile se si esclude un documento general generico che è stato reso pubblico da alcuni 'reduci' dello stesso. E sto parlando di cari amici). Se non hai un tuo spazio politico reale puoi solo accontentarti di sopravvivere alla corte di chi detiene il bastone del comando. Essere alleati con i bersaniani, in quella fase politica, poteva essere credibile ed aveva una sua dignità. Fu un errore di valutazione, questo il mio pensiero, anche se ammetto che ora è facile dichiararlo. Esserne e divenirne invece e nella sostanza, parte integrante è, per carità, possibile e legittimo, ma non appartiene al mio modo di pensare e vivere la politica. Questo nel pieno rispetto del pensiero di altri, ed anche del tuo.
Scritto da paolo rossi il 22/10/2013 alle 21:20
Caro @giovanni,e' verosimile che la somma dell'acume politico mio e tuo,ci porterebbe a vincere con fatica l'elezione del consiglio pastorale di zona,con fortuna il Decanato di Azzate.Cio' nonostante e'bello crederci importanti, allo stesso modo come un mediano,in un team,conta come il centravanti che fa goal.Frequentarti,lo riconosco,ha limato gli spigoli dei miei modesti assolutismi,ha portato a vedere le cose da diverse inquadrature,cogliendone le peculiarita'.Ti ringrazio ancora.
Scritto da Rinaldi-Gazzada il 22/10/2013 alle 21:34
Paolo, continui a girarci in giro e fai troppo il diplomatico. Condivido l'analisi che fai su Areadem a livello nazionale. A Varese tu sei stato alleato anche con Marantelli, quando il tuo gruppo però aveva in loco un suo spessore ed una dignità. Per me sbagliavi, come ti ho scritto diverse volte, ma questa è un'altra cosa. Il fatto è stato che proprio dentro il tuo gruppo agiva e si muoveva attivamente da tempo chi con i bersaniani voleva andare oltre. L' operazione primarie Gadda-Marantelli ha risolto la faccenda. Poi la giovane deputata si è cimentata in giochi e di equilibrio mozzafiato della serie: per il nazionale voterò Renzi, per il provinciale Carignola. Dicono sia un po' agitata perché non sa come fare a votare per Civati. Ma una soluzione si può sempre trovarla. Infine, @giovanniderosa, tu che sostieni, di essere stato in quella corrente, vivendone tutti i suoi travagli, o sapevi o forse, senza offesa, dormivi.
Scritto da ex-Margherita il 22/10/2013 alle 22:55
Non sono informato dettagliatamente quanto @ex-Margherita ma credo che la vicenda sia quella descritta nel suo commento. Un unico dissenso legato più ad una sensazione che ad altro. Avendo qualche volta letto in passato alcuni commenti di @giovanniderosa, credo che sia una persona perbene che ha sempre parlato in piena sincerità e coerenza. Mi sembra che questo debba essergli riconosciuto. Ho la presunzione di credere che anche Paolo la pensi in questo modo.
Scritto da paperoga il 23/10/2013 alle 00:40
Paolo, la stima che nutro per te e per Luca, e che spero sia ricambiata, mi ha spinto a sollecitare una esposizione dei fatti, da parte tua, più completa. L'hai fatto e te ne sono grato. Per il resto il fatto che oggi - tu , Luca e d io - esprimiamo tre scelte diverse non è frutto nè segno di un fallimento. E' stata per tutti una libera scelta, come libera è formativa ( almeno per mè ) è stata la frequentazione di areadem varesina. Io ho scelto di stare un po’ più a sinistra - e a te certo non parrà strano – la sinistra di Civati che opera per “tenere insieme da Prodi a Rodotà” . Ossia la recente tradizione dell’Ulivo e la storia di attaccamento rigoroso alla legalità Costituzionale. Una costituzione ancora da attuare... benché si programmi di modificarne una parte e, per giunta, con metodi discutibili. A Varese, per la segreteria provinciale sosterrò Sara Battistini che ieri sera, nel confronto varesino tra candidati, ha dato prova di grande vivacità intellettuale , grande amore per il partito e idee chiare per guidarlo. Ma la cosa che più mi piace veramente e che , in qualche misura, ho contribuito a determinare, è il fatto che finalmente si fa un congresso vero, con più candidati e tante proposte sul tappeto che, nel momento stesso in cui vengono annunciate, diventano patrimonio di tutti, nell’interesse del partito. Unico rammarico i tempi di discussione troppo compressi e questo penalizza chi è meno conosciuto. Concludo salutando Rinaldi che è e resterà il mio segretario di Circolo, perchè è bravo,umile e lavora sodo . Perché alla fine questo dovremo fare tutti –lavorare sodo - a prescindere dalla corrente, area o gruppo in cui – pro tempore – siamo schierati.
Scritto da giovanniderosa il 23/10/2013 alle 00:45
Anch'io ho già avuto modo di scriverti, caro @ex-Margherita, che alcune tue valutazioni non sono affatto campate per aria anche se non tutto è sempre così facilmente sintetizzabile. A volte le cose, oltre qualsiasi mia possibile diplomazia, sono assai più complesse. Non volevo ritornare sulle primarie. Lo faccio solo per ripetere nuovamente che, oltre qualche evidente giochetto sgradevole oltre che palese scorrettezza, le ho perse soprattutto per mia responsabilità. Di questo ne sono serenamente consapevole. Infine, caro @paperoga, condivido. L' onestà intellettuale di @giovanniderosa è fuori discussione e non da oggi.
Scritto da paolo rossi il 23/10/2013 alle 01:26
Certo che se uno come te in ora notturna si dedica al blog per il congresso PD, significa che la malattia della politica non ti è ancora passata.
Scritto da Ceresium il 23/10/2013 alle 11:03
Ringrazio @Paolo e @paperoga per la cortesia che mi usano, ma voglio sottrarmi alle domande dirette di @ex-Margherita. Senza polemica. Non è la prima volta che mi sento dare dell’ingenuo ( mai del dormiente, però; ma c’ è sempre una prima volta). Sì, sono stato di Areadem varesina e partecipavo con orgoglio alle riunioni di un gruppo ricco di belle persone che aveva l’ambizione, a me cara ( cattolico di provenienza PC-PDS-DS) di voler essere trasversale, di voler essere il punto di incontro di sensibilità e provenienze diverse. Un’ambizione alta che però, a mio avviso, non è stata coltivata con la cura e l’attenzione che meritava. Paolo non voleva costruire una “corrente” organizzata come suo strumento di pressione o di potere – e questa sua ritrosia, in fondo l’apprezzavo- però non ha avuto neppure la lungimiranza di lavorare per costruire un’area culturale. E questo col tempo è diventato sempre più un problema, finchè non è risultato chiaro che, tra le sue due creature – il blog e areadem varesina- a lui stesse più a cuore il blog... Il blog più di Areadem , il blog più del Partito. Un blog che spesso diventava arena in cui si colpivano come torelli da addestramento anche suoi amici, non tanto il sottoscritto che nel PD varesino contava e conta 1/2900, ma amici che contano di più e quel di più gli compete in virtù del ruolo e del voto degli iscritti, quindi è legittimo. All’ombra di questa sua scelta sono nate divisioni, contrapposizioni ( di cui anch’io porto certamente qualche responsabilità) che Paolo non è riuscito a risolvere e ricomporre positivamente. Finchè, a fine 2011, prima di Natale: ultima riunione burrascosa e traumatica chiusura della stessa. Per me personalmente, il gruppo si è sciolto allora... al punto che alle primarie per la premiership ho scelto di sostenere Laura Puppato, dichiarandolo esplicitamente in una riunione ove la maggior parte del gruppo stette in silenzio...Da quel novembre 2011 era passato un anno ma i rancori erano vivi, non ricordi spenti. La mia scelta per Laura Puppato ( che oggi sostiene Civati alla segreteria nazionale ) non mi ha impedito comunque di sostenere alle ultime elezioni Paolo e Maria Chiara Gadda, ma certamente non mi ha reso confidente di chi maturava altre scelte, opposte alla mia. Non c’entra niente quindi caro/a ex-Margherita né l’ingenuità, né il dormire. Paolo è una persona seria e riconoscerà di essere stato, per tanti aspetti, causa dell’isolamento in cui si è trovato. Ma questo gliel’ho già detto altre volte, pur sapendo di gettare alcool sulle ferite...ma alcool non benzina. Perché gli amici ci stanno per dirti la verità non ciò che ti piace sentire. Le teorie dei complotti non mi affascinano, non riesco mai a prenderle in considerazione, mi sembrano sproporzionate rispetto alla nostra piccola realtà. Per quanto concerne – per concludere- la posizione di Maria Chiara, anch’io avrei preferito che si schierasse per Civati ( e ci speravo, viste certe posizioni spesso prese in aula ) ma non mi pare di vederla agitata in merito. Aggiungo e sottolineo che non mi piace per niente la gogna a cui tanti renziani ( o alfieriani ) locali la stanno assoggettando, a causa delle scelte che ha fatto: non condividere è legittimo, mettere alla gogna è preoccupante! Paolo ha scelto Astuti, ma sono certo che neppure a lui piacciono certi metodi, come spero che non piacciano a Samuele. Si sa, i fans a volte sono più servili di quanto le loro star, davvero desiderino.
Scritto da giovanniderosa il 23/10/2013 alle 11:56
@giovanniderosa, rispetto il tuo pensiero e mi scuso se ti ho in qualche modo offeso, non era veramente mia inttenzione. Forse non sei ingenuo, forse sei solo una persona pulita ed onesta che non vuoil vedere certe porcate. Può essere che Paolo abbia commesso qualche errore, di certo uno come lui era un prezioso patrimonio per il PD ed invece è stato buttato al macero. Scusa la franchezza, ma sostenere che lo scioglimento di Areadem è dipesa da Paolo e dal suo blog (!!!), è una vera e propria idiozia
Scritto da ex-Margherita il 23/10/2013 alle 12:44
Caro @giovanniderosa, ti ringrazio anche per la controrisposta. Ho certamente commesso diversi errori nella vicenda, ma affermare che areadem è caduta per una mia mancanza di impegno (tutte le scelte fatte in questi anni sono passate dalle riunioni del gruppo che, da questo punto di vista e lo dico con orgoglio misto ad un pizzico di presunzione, è l' unico che così si è mosso e comportato dentro il Pd) e per il blog, avendolo privilegiato allo stesso gruppo, è un vero e proprio falso ideologico. Devo concordare, furchè nei toni, con ex-margherita.
Scritto da paolo rossi il 23/10/2013 alle 12:58
Continuo a collezionare insulti. Ma confutare argomenti con altri e diversi argomenti è così faticoso?
Scritto da giovanniderosa il 23/10/2013 alle 14:04
@giovanniderosa, ho scritto che quello che hai sostenuto è un' idiozia, non che sei un idiota. Primo non mi permetterei mai di affermarlo una cosa del genere e poi non è vero e non lo penso minimamente. Ritengo, che rimproverare Rossi di aver fatto finire l' esperienza di Areadem anche per via del suo blog, sia incredibile e altamente offensivo. Significa offendere lui (che può anche non incazzarsi) ma anche considerare un po' tutti noi lettori e commentatori di Paolo, dei veri allocchi (e questo per quanto mi riguarda è offensivo).
Scritto da ex-Margherita il 23/10/2013 alle 14:57
Caro Paolo, nella storia degli uomini, e quindi anche in quella della politica, oltre alla presenza di numerosi carnefici, abbondano, e spesso sono più determinanti, i Ponzio Pilato.
Scritto da paperoga il 23/10/2013 alle 15:22
Sono deluso. Nel dibattito in diretta tra i tre candidati su varesenews, Carignola sostiene che non ha ancora deciso cosa votare al congresso nazionale. Posso credere che dica il vero, ma non è con queste posizioni ondivaghe che si raccoglie il consenso nel partito. Mi spiace moltissimo. Questo è un vezzo democristiano che non mi piace. Allora meglio la Battistini che anche sul partito nazionale rende palese la sua posizione. Di Astuti ho rispetto ma non parlo. Sono per un partito di sinistra.
Scritto da un democratico il 23/10/2013 alle 15:43
Sono di un' altra generazione, forse di un' altra era. Con un po' di fatica ho seguito il dibattito su VareseNews tra i tre candidati alla segreteria provinciale del Partito Democratico. Credo che attraverso lo strumento del web non si riesca a cogliere bene la profondità dei concetti espressi. Oggi tutto viene ridotto e sintetizzato. Il ragionamento approfondito non serve serve la considerazione ad effetto breve ed efficace. Sembrano tre bravi ragazzi, ma il dibattito mi è sembrato superficiale e poco interessante. Dico una cosa da anziano e mi sbaglierò. La vecchia guardia politica locale di qualche anno fa era più motivata e più preparata. Fa niente, forza e complimenti lo stesso. Almeno nel PD si fanno Congressi veri!
Scritto da pietro magni il 23/10/2013 alle 20:13
@un democratico scrive. "Sono per un partito di sinistra". Perché, forse noi no?? Sarebbe meglio cercare di capire cosa si intende per Sinistra, quella arcaica dei figliocci del PCI o quella più moderna di gente giovane come Renzi o Civati? Dobbiamo aspettare che invecchino per votarli?
Scritto da GIO il 23/10/2013 alle 21:51
@GIO, il problema non sono le persone, ma la loro politica ed i contenuti che propongono. Capisco la tendenza ostentata da Renzi per recuperare i voti moderati, se però la sua è una proposta moderata, non sei più di sinistra ma di centro. Essere di sinistra per me significa ancora difendere, tutelare, le categorie sociali più deboli. Siamo certi che questa sia la politica di Renzi? Ho seri dubbi. Penso per esempio che il progetto di Civati sia più convincente ma non è bene articolato. Interessante sul piano mediatico ma leggerino nella sostanza.
Scritto da un democratico il 23/10/2013 alle 23:05
Ho letto le liste per il congresso provinciale. Si sapeva ma comunque fa tristezza vedere approdare in modo definitivo qualche tuo ex amico alla corte di Marantelli. Sono quattro gatti che si sono conscegnati supini al furbo Daniele. Di loro forse solo uno porterà a casa una vice presidenza di una pro loco. Questo succede quando sparisce la politica.
Scritto da untuocaroamicopolitico il 24/10/2013 alle 12:56
Caro@un democratico, Le sembra forse che il PCI/PDS/DS ed ora PD (monopolizzato dagli ex-comunisti) negli ultimi vent'anni abbia fatto politiche di sinistra? O non piuttosto si sia adagiato su una acquiescente passività nei confronti delle politiche conservatrici della destra berlusconiana? La mancanza di una vera opposizione ha contraddistinto la politica italiana della cosiddetta 2^Repubblica, ora ne paghiamo tutti le conseguenze nefaste, sopratutto le classi lavoratrici e la stessa democrazia
Scritto da GIO il 24/10/2013 alle 13:53
Bravo Molinari segretario pd di Varese a giustificare il suo voto al buon Carignola. Gli ex dc sono molto abili in queste faccende. Ma la storia è un' altra ed è quella che qui molti hanno gia sottolineato. Non c'è niente di male, ma dopo la fine di areadem Molinari e qualche altro hanno traghettato il rimanente in casa Marantelli. Operazione legittima, che viene da lontano, che doveva passare dal siluramento di Rossi. Meno nobile non ammetterlo ed anzi confezionarci intorno un sacco di balle.
Scritto da Veritas il 24/10/2013 alle 16:52
egr @untuocaroamicopolitico, se "i quattro gatti" di ex areadem siano appiattiti o meno , siano insignificanti o meno, e abbiano "peso politico zero" sul territorio, questo lo vedremo proprio domenica sera. auguri a tutti.
Scritto da Catone il 24/10/2013 alle 19:44
E no caro @Catone, i vostri giochi di prestigio sono da scatolone del "piccolo mago" in vendita per i bimbi al supermercato. Siete rimasti davvero in quattro gatti e lo sappiamo tutti, basta scorrere l'elenco dei vostri candidati nella lista dei marantelliani al congresso. Cosa vuoi che si veda domenica, cerca almeno di avere un minimo di pudore. Mi sa che anche tu sei uno di quelli che ha contribuito all' affossamento di Paolo. Si sente l' odore lontano un chilometro.
Scritto da untuocaroamicopolitico il 24/10/2013 alle 21:28
Non sono iscritta al PD e quindi non voterò al vostro Congresso provinciale. Lo farò a quello nazionale. L' impressione è che questa sia una competizione combattuta e quindi vera. Forse certe polemiche, viste da fuori, sono eccessive, ma come ripeto, non ho elementi per giustificarle o condannarle. Non ho deciso se votare Cuperlo o Renzi anche se quest' ultimo mi sembra incarni maggiormente, dal punto di vista dei contenuti e sotto il profilo mediatico, quel rinnovamento da più parti auspicato.
Scritto da Federica Campi il 24/10/2013 alle 22:41
Gentile @untuocaroamicopolitico, si vada a vedere i risultati territoriali di tutti i circoli interessati alle primarie dei parlamentari , poi potrà parlare, invece di farlo a vanvera, e potrà in tal modo osservare , dati alla mano, chi ha affossato, se così si puo' dire, il Senatore Rossi.Le dinamiche sono sicuramente state molto più complesse del modo semplicistico descritto da Lei.Non solo quindi "quattro gatti colpevoli", ma molti fatti coincidenti, pure spinte emergenti di forze giovanili.
Scritto da Catone il 24/10/2013 alle 22:42
Caro @Catone, sono andato a vederli. A Tradate, per esempio, dove il Carignola di Areadem è stato candidato sindaco, il Senatore Rossi ha preso la miseria di dieci voti, ultimo. A Fagnano Olona, terra della Gadda candidata alle primarie grazie ad Areadem, una manciata di consensi visto che anche da quelle parti l'accoppiata proposta era Gadda-Marantelli. Devo andare avanti? Ma di cosa mi stai parlando? Vota chi vuoi ma non prendere la gente per i fondelli.
Scritto da untuocaroamicopolitico il 24/10/2013 alle 23:55
Intervengo solo per precisare che @Catone, qui sopra, è un omonimo del Catone candidato nella lista collegata a Sara Battistini :) Un saluto ai lettori del blog.
Scritto da Stefano C. il 25/10/2013 alle 00:08
Meglio il Catone collegato con la lista della Battistini. L' altro se le va a cercare. Dopo essere stato bocciato più volte, ti Invita anche ad andare a vedere i suoi voti a scuola.
Scritto da Ceresium il 25/10/2013 alle 07:59
Ringrazio i commentatori per gli interventi. Che in una situazione congressuale ci sia anche una certa vivacità è normale, a parte qualche eccessiva polemica. Mi sembra che i tre candidati siano stati estremamente equilibrati e costruttivi, anche questo un segno positivo, senza ovviamente rinunciare a rappresentare posizioni interne differenti. Il sottoscritto, nella loro condizione, sarebbe stato più aggressivo ma è evidente che certe esperienze negative incattiviscono. In politica, come nella vita, è comprensibile, ma la forza e la capacità di costruire devono prevalere. Se proprio 'non gliela si fa, meglio decidere di 'staccare la spina'. Approfitto qui per ringraziare il segretario provinciale uscente Fabrizio Taricco. Un segretario 'unitario' frutto di un accordo interno magari criticabile ma nel quale, in quella fase, ho creduto. Sbagliammo profondamente nel metodo, quello fu un errore politico grave. Oltre tutto quell'unita' fu effimera e temporanea. Di quel tratto politico, di quel periodo, ce ne dobbiamo assumere in molti la piena responsabilità politica. Forse, nella fase finale del suo mandato, è stato lasciato troppo solo. Così come da segretario del partito candidato alle ,regionali'. Quando le situazioni diventano complicate o non più comode, e' un attimo 'scaricare'. Fabrizio e' stato comunque sempre molto corretto nel suo agire, equilibrato ed in grado di portare avanti faticosamente e con impegno una responsabilità pesante in una fase difficile. Un 'signore', come si sarebbe detto una volta, che sento ora di dover ringraziare sentitamente.
Scritto da paolo rossi il 26/10/2013 alle 09:14
Paolo, serve a niente ma sei stato l' unico ad usare parole corrette sul' uscita di scena dell' uscente Taricco. Tutti gli altri presunti leader del partito, da Marantelli ad Alfieri, attori protagonisti della sua elezione, sono spariti, come se loro non sapessero chi è . Il gruppo bersaniano del onorevole di cui sopra non ha inoltre sostenuto il signor Fabrizio alle elezioni regionali. Basta dire che alle primarie, dove hanno votato gli iscritti, parte della CGIL e poco più, Marantelli ha preso 1000 voti in più di Taricco candidato in Regione.
Scritto da ex-Margherita il 26/10/2013 alle 13:29
Alla base di tutto c’è la coscienza dei cittadini. Bisognerebbe essere ciechi per non rendersi conto che un regime democratico fondato sul popolo dipende più di qualsiasi altro non solamente dalla coscienza morale di cui son dotati i cittadini, ma anche dal costume che regge la loro comunità. L’obbedienza e la disciplina non bastano più. Il popolo sovrano deve oramai possedere altre virtù: il senso della responsabilità di governo, la forza morale di contenere spontaneamente la propria libertà per lasciare un posto giusto ai diritti degli altri, e infine l’energia di non abusare delle istituzioni democratiche per obbedire ad interessi di partito o di classe. Nei momenti decisivi, quando l’elettore democratico è chiamato ad esercitare il suo diritto di voto, egli deve essere incorruttibile di fronte alle menzogne dei demagoghi e ai ricatti dei potenti. Nelle manifestazioni collettive egli deve essere attento a non lasciar sommergere la propria coscienza morale dalla marea dissolvente della psicologia della folla. Bisogna , in sostanza, che il suo animo sia aperto all’amore della collettività, al senso della fraternità e della democrazia. (A. De Gasperi) Con questo pensiero va il mio ringraziamento di cuore all'uomo e amico Fabrizio Taricco che nonostante le difficoltà, soprattutto degli ultimi tempi, ha sempre mantenuto una grande dignità , prima come uomo poi come politico; dote rarissima nella società di oggi ma ancor più in politica. I rapporti personali dovrebbero andare oltre i rapporti politici, perché sono quelli che nei momenti di difficoltà ti fanno assaporare il gusto della vita. Grazie Fabrizio per quello che hai fatto ed anche per quello che avresti voluto portare avanti ma altri lo hanno impedito. Un abbraccio dal tuo amico Giuseppe Calderazzo .
Scritto da GC il 26/10/2013 alle 15:24
Scusa la franchezza Paolo, ma buona parte di quelli del tuo pd, della tua signorilità ed onesta' politica, come abbiamo ampiamente constatato e come hai provato sulla tua pelle, se ne sono fottuti e se ne fottono bellamente. C'è in circolazione troppa gente da "raccolta differenziata".
Scritto da paperoga il 26/10/2013 alle 18:45
@paperoga mi ha tolto la parola di bocca, non vale.
Scritto da Ceresium il 27/10/2013 alle 08:50
Primarie Pd. Anche l'acqua va in salita! Che botta Marantelli! Ha vinto Astuti, e un po' anche tu Paolino. Sorridi, e' caduto il Muro del Marantino.
Scritto da Gianni Bassetto il 27/10/2013 alle 22:25
Sorpasso "storico" al congresso pd. Il marantellismo segna il passo. Vince Astuti seppure di poco su Carignola. Decideranno i cento delegati eletti: 45 per Astuti, 42 per Carignola e 13 per la Battistini, l'ago della bilancia. Vedremo se i civatiani sono per il rinnovamento vero o meno.
Scritto da ex-Margherita il 27/10/2013 alle 22:27
Astuti 45 % , Carignola 41 % , la lenta agonia dell'era Marantelli &Co.
Scritto da Democratico SEMPRE il 27/10/2013 alle 22:30
Ho mantenuto finora, caro Paolo, un sobrio e rispettoso silenzio nei tuoi confronti, perchè ho compreso a suo tempo la delusione per la mancata rielezione al Parlamento. Mi trovo però ora a dover smentire parte delle motivazioni da te addotte per spiegare la tua scelta di Astuti quale futuro segretario provinciale del P.D. Scusa la mia franchezza, ma sembra ti sia sfuggita la rappresentazione reale degli schieramenti a sostegno dei candidati alla segreteria provinciale. Sicuramente Astuti rappresenta, con qualche contaminazione, l'area renziana in sede provinciale. Area che a livello nazionale si è scomposta qua e là, come pure le altre aree, per favorire apparentamenti secondo esigenze e coordinate di tipo locale (questo per dire che le appartenenze nazionali, in sede locale, contano ma fino a un certo punto, per fortuna). Sostenere invece, come fai tu, che Luca Carignola rappresenti la corrente diessina, legata in sede locale a Daniele Marantelli è, politicamente parlando, un falso o un macroscopico travisamento che fa torto alla tua intelligenza politica . Carignola proviene dall'Area Democratica (Franceschini o ex Franceschini, cui appartenevi quale leader un tempo anche tu), non dall'area Letta- Bersani, cui appartenevano Astuti, Alfieri, Adamoli. Area ridotta certo ai minimi termini in sede provinciale, le cui cause e responsabilità non voglio tentare per ora di individuare.Ciò nonostante quest'area, cui mi onoro di appartenere, ha proposto alla segretria provinciale del P.D., Luca Carignola, sul cui nome è confluito il consenso trasversale di militanti che fanno riferimento a diverse aree politico-culturali del partito (giovani e meno giovani), nonchè in un secondo momento -ripeto in un secondo momento- dei militanti dell'ala marantelliana, o ex D.S. come dici tu (scordando tu peraltro che non tutti gli ex D.S.sono schierati con Marantelli, come prima non erano tutti schierati con Bersani). Semmai a te dovrebbe interessare capire come mai Marantelli e compagni abbiano deciso di appoggiare Carignola, pur non essendo quest'ultimo nè marantelliano, nè bersaniano. Questo per dire che, essendo tante le ragioni per scegliere un candidato o l'altro, non c'era bisogno di ricorrere da parte tua ad affermazioni o informazioni nella sostanza non vere e fuorvianti. Cordiali saluti Mariuccio Bianchi
Scritto da mariuccio bianchi il 27/10/2013 alle 22:49
Cambia il mondo, pensavo che nella provinciale e conservatrice Varese, soprattutto nel pd, non potesse capitare, invece...
Scritto da paperoga il 27/10/2013 alle 22:49
E a Busto Arsizio qualche parlamentare si è levata un sassolino dalla scarpa, o sbaglio?
Scritto da ex-Margherita il 27/10/2013 alle 22:56
Caro @mariuccio bianchi, rispetto il tuo pensiero, ma non lo posso certo condividere. Pensare che in provincia, l'area bersaniana, 'marantelliana', o chiamala come credi, si sia convinta di votare Carignola senza un preciso accordo politico è come sostenere che Daniele Marantelli sia uno sprovveduto. Un eventuale candidato, infatti, di sua rigida osservanza, avrebbe avuto minor possibilità di successo. La scelta su Luca era tatticamente giusta. Senza il benestare di Daniele non sarebbe mai passata, questo lo sa anche la mia gatta. Nella nostra realtà territoriale, dissoltasi Areadem per varie ragioni a partire dalla quasi immediata fuga verso altri lidi della neo parlamentare eletta, Maria Chiara Gadda, sono rimasti alcuni amici che, complessivamente, non avevano e non hanno una significativa consistenza 'numerica'. Nel tuo commento insisti su una riproduzione in sede locale, di una rappresentazione e collocazione nazionale. E' così molto, ma molto relativamente. Strano che ti sua sfuggita una logica provinciale che è viceversa quella davvero preminente. Se non hai più una posizione politica autonoma (che Areadem provinciale aveva) sei solo inglobabile dal più forte, nel caso Marantelli. Poi se ora al congresso questa realtà, del tutto favorita, ha perso, e' un'altra faccenda anche se qualche domanda dovrebbe pure provocartela. Un ultimo appunto. Certo che sono rimasto male per la mia sonora sconfitta alle primarie (avvenuta soprattutto, ma non solo, per mia responsabilità), ma sono rimasto molto peggio per l'oggettivo voltafaccia di alcuni amici del resto confermata anche da una superficiale lettura di quel voto. Registro la tua delicatezza e sensibilita' per non avermi contattato via blog, o altro, prima d'ora. Registro anche che lo fai solo adesso dandomi una sorta di lezione di coerenza circa la mia libera scelta di voto. Un voto che non credo proprio meriti di vedere giudei sdegnosamente "strapparsi le vesti fuori dal tempio".
Scritto da paolo rossi il 27/10/2013 alle 23:23
Nel mio ultimo commento ho, all' ultima riga, scritto 'giudei', anche se sarebbe stato ovviamente più appropriato inserire il termine 'farisei'.
Scritto da paolo rossi il 27/10/2013 alle 23:56
Qualcuno diceva che avremmo portato un pugnetto di voti, aveva ragione solo il 45%. I Marantelli , i Molinari, i Cacioppo , i Carignola , la sig.Gadda e tutte le persone per bene che gli stanno attorno farebbero bene a preoccuparsi d'ora in avanti. Hanno finito di fare i loro sporchi giochi. Caro Mariuccio rileggiti quello che hai scritto fatti un esame di coscienza e poi ne riparliamo.
Scritto da DEMOCRATICO SEMPRE il 28/10/2013 alle 00:31
Devo riconoscere che non mi aspettavo questo risultato a casa dei "cugini che sbagliano". E' probabile che sia finita un' epoca di una sinistra istituzionale guidata e governata da pochi personaggi. Bisogna saper capire che la musica è cambiata.
Scritto da Guevara il 28/10/2013 alle 07:29
Se consideriamo la situazione interna solo fino a qualche tempo fa, il risultato di Astuti, come qualcuno ha scritto, è veramente storico. Le cose non potranno essere più come prima!!!
Scritto da una rottamatrice il 28/10/2013 alle 09:19
gli sporchi giochi sono stati fatti da chi ha pagato la gente per tesserarsi e votare, come hanno testimoniato in parecchi sui social. se questo è il cambiamento..io vedo solo il cambiamento di un partito che si sta piegando alle logiche di peggior clientelarismo DC/PSI.
Scritto da astuto il 28/10/2013 alle 09:54
Il primo round è andato bene, speriamo anche il secondo
Scritto da giovanni dotti il 28/10/2013 alle 11:09
Paradossale, assurdo ed inquietante. Non ci sono altre parole per definire il commento del signor @Mariuccio Bianchi.
Scritto da paperoga il 28/10/2013 alle 12:36
@astuto, se riesci cerca di fare un ragionamento politico e non attaccarti ad altro. L' analisi infatti deve essere tutta politica ed un po' più profonda anche per quanto riguarda Varese. Il verticismo di Marantelli ed i suoi, che pensavano di governare con comodo anche il nuovo pd, ha esasperato i militanti e molti di provenienza diessina. Non capire che questa esasperazione era reale e diffusa è stato un errore imperdonabile. Gli unici che sono rimasti attaccati al tram sbagliato sono i residui del gruppo di Paolo. Certo che con lui le cose sarebbero andate diversamente perchè è sempre stato uno che sul piano politico non si vendeva. Ora la vandea marantelliana si chiuderà a Varese perchè qui si giocano la sopravvivenza. L' attore principale è sempre lo stesso, intorno due reduci e mezzo a mò di maggiordomi con la divisa strappata e piena di buchi. Ne vedremo delle belle. Mi viene voglia di rientrare in campo!
Scritto da paperoga il 28/10/2013 alle 12:48
Mi permetta signor @mariuccio bianchi, non sono di Varese e non la conosco personalmente. Le sue considerazioni sono legittime, non so quanto condivisibili, Si coglie però un atteggiamento nei confronti del senatore livoroso e decisamente sopra le righe. Questo me lo lasci dire. Sostenere che non è intervenuto prima su questo blog perchè ha lasciato decantare l' arrabbiatura di Rossi è un poco puerile. Non conosco il tenore dei vostri rapporti ma lo trovo molto antipatico. Mi scusi per la franchezza.
Scritto da claudio colombo il 28/10/2013 alle 13:59
Indipendentemente dal testa a testa e dagli iscritti dell' ultimo minuto, la vera notizia è la sconfitta in provincia della componente bersaniana che poteva contare su di un vantaggio molto ampio. Un' eccessiva personalizzazione, scelte e comportamenti verticistici realizzati da anni, hanno sfiduciato molti di quell' area. Forse il mea culpa lo dovrebbero recitare proprio loro invece di accampare scuse e prendersela con mezzo mondo. Da ultimo non ho capito bene il pensiero espresso da @Mariuccio Bianchi. Tutte queste storie di gruppi e sottogruppi nazionali e provinciali non mi sono chiare. Forse le situazioni sono più semplici. Per quello che penso, Paolo Rossi è una persona serie e coerente uno dei pochi che ho sentito ammettere errori e quant'altro. Molti altri si sentono sempre infallibili scienziati della politica nonostante le toppe che, come abbiamo visto, prendono regolarmente. Un po' di onesta autocritica sarebbe salutare, certo bisogna avere almeno una piccola dose di onestà intellettuale per farsela.
Scritto da mario macchi il 28/10/2013 alle 15:14
Non mi aspettavo la vittoria di Astuti anche se ero certo di un suo buon risultato. Adesso, dalla mia parte, dovrà essere fatta qualche autocritica. Di certo la corsa degli iscritti del' ultima ora, meglio, minuto, ha favorito il sindaco di Malnate. Tutto nelle regole, però è sembrato di essere ad un congresso democristiano. E il cambio casacca di molti bersaniani a Busto ha dato la stoccata finale. Sarà adesso interessante vedere se i civatiani sosterranno i moderati pd.
Scritto da un democratico il 29/10/2013 alle 00:15
Più che congresso le chiamerei "primarie a 5 euro" visto che hanno votato cani e porci e sono risuscitati circoli con una manciata di iscriti che non svolgevano alcuna attività da anni. Ovviamente per il Presidente del comitato di garanzia tutto regolare.
Scritto da Aurelio Bianchi il 29/10/2013 alle 09:17
Caro@un democratico,certo un po' di autocritica farà bene a te ed a quanti la pensano ancora come te. Come puoi constatare VINCE CHI INCLUDE,non chi"esclude".Che c'entra poi,scusami,l'assimilazione ad un "congresso democristiano"?Credo che molta acqua sia passata sotto i ponti da allora,aggiornati! il mondo cambia e la politica deve adeguarsi ai tempi attuali. Il"cambio di casacca di molti bersaniani"dimostra che l'hanno capita,maTu ancora no.Capisco la"nostalgia"del passato,ma è ora di cambiare
Scritto da giovanni dotti il 29/10/2013 alle 10:54
A partire dal settembre 2012, pian piano, sia a livello nazionale, sia a livello locale, significativi politici si sono spostati sui lidi renziani,alcuni con circospezione, altri con enfasi, partendo dal centro di areadem e da sinistra. Anche a Busto passa vicino, credo, l'Olona e si può, con l'aiuto di Caronte, passare sull'altra riva. Le scelte sono libere, nessuno può osare criticare,ci mancherebbe, soprattutto se vi è seria condivisione dei programmi e dei contenuti.Speriamo sia proprio così
Scritto da Lao Tse il 29/10/2013 alle 19:41
@Lao Tse ha ragione, dico sul serio, con una puntualizzazione. A livello provinciale anche qualcuno di Areadem è entrato nel vecchio porto bersanian-marantelliano. Speriamo che l'abbia fatto su programmi e contenuti.
Scritto da ex-Margherita il 29/10/2013 alle 22:48
Capisco l'amarezza di chi ha preso un sonoro ceffone ma bisogna saper perdere. Altro che iscritti last minute. Se stavolta non sn riusciti a portare i soliti vecchietti a votare non è colpa di nessuno. Il vento gira, anche nel pd ed il saggio di parte @Lao Tse dovrebbe rendersene conto. Dove era il nostro guru quando alle primarie imperversava l' accordo Marantelli-Gadda? A Busto, visto che ha citato questa città e come avviene da altre parti, c'è gente che fa politica, non donatori di sangue.
Scritto da una rottamatrice il 30/10/2013 alle 00:03
Per perdere tanto sangue a Busto (50_70 voti) ,piu' che far politica, e' sufficiente astenersi dal farla. A seconda di quale sia l'angolo di visione.
Scritto da Lao Tse il 30/10/2013 alle 00:52
@Lao Tse usa un nickname importante per tentare di giustificare semplici porcate politiche.
Scritto da Ceresium il 30/10/2013 alle 00:57
O Gesù quante storie. Oltre i nomi, sul piano della politica, nella nostra provincia ha vinto il renzismo, anche se di poco. I veri sconfitti sono, diciamolo con obiettività, Marantelli e la sua vecchia consuntissima guardia, oltre che insignificanti frattaglie rappresentate da chi ha vigliaccamente tradito il senatore Rossi accasandosi con quelli che sembravano essere vincitori. Dopo la batosta si chiuderanno a riccio a Varese, per tentare il colpo la prossima volta, parlo di amministrative nel vostro capoluogo. Sarà il loro ultimo feudo, ma sono ridotti male. Faranno divenire quella stessa roccaforte una tomba. Non si va mai contro la storia che, quando prende il largo e segue il suo corso naturale, è una valanga.
Scritto da paperoga il 30/10/2013 alle 01:19
Mi piace l'ultimo commento di @Paperoga di stanotte, che traccia una sintesi obiettiva delle vicende che hanno travagliato da un anno a questa parte il P.D.varesino... e che avremmo preferito non fossero accadute. Ma tant'e', i nodi prima o poi vengono al pettine e le conseguenze di certi comportamenti ambigui e vigliacchi si pagano. Finalmente molti hanno capito di che gente e' fatta la "vecchia guardia" e le hanno voltato le spalle.Sopratutto i giovani.Mi auguro solo che non ci siano vendette
Scritto da giovanni dotti il 30/10/2013 alle 08:44
E' vero @Paperoga, non si va mai contro la storia.Lasciamo che tutto scorra. Lasciamo quindi governare il vincitore, i numeri gli hanno dato ragione. Se farà bene, gliene saremo tutti grati. A @Ceresium non rispondo utilizzando i suoi metodi perchè sono più corretto di lui, del resto credo che tutti su questo sito democratico abbiano la possibilità di esprimersi, da sempre, senza tentennamenti.o no? Buone cose per il ponte di tutti i Santi. Cari saluti a tutti.
Scritto da Lao Tse il 30/10/2013 alle 11:13
Mi sembra naturale che le truppe sconfitte si ritirino nella fortezza di Varese, città dove hanno ottenuto l' unico vero buon risultato. In parte la scelta è fisiologica ed obbligata, in parte penso che Daniele Marantelli, nella fase finale del suo mandato parlamentare e dopo anni di lunga militanza, provi a giocarsi la carta di candidarsi sindaco nel capoluogo. Non lo trovo per niente scandaloso, dico la verità. Poi se una candidatura del genere sia opportuna o meno e tutta un' altra storia. Varese ha perso nel pd moltissimo della sua centralità. Varesino tra gli eletti rimane solo Alfieri, una volta erano in quattro tra consiglieri regionali e parlamentari. Giusto così, la sproporzione era evidente. Del resto l' eccessiva concentrazione di potere a varese è stata secondo me la ragione della debacle del gruppo bersaniano. Sonomolti di loro quelli che hanno probabilmente imputato allo stesso Marantelli questa sproporzionata concentrazione varesina. Oggi questa via non sarà più una scelta ma una necessità di sopravvivenza politica.
Scritto da ex-Margherita il 30/10/2013 alle 14:08
Paolo, leggi e godi?
Scritto da Gianni Bassetto il 30/10/2013 alle 18:16
Caro @gianni bassetto, leggo, leggo con attenzione ma, senza volermi dipingere come l'angelo che non sono, non godo e non ho mai goduto delle disgrazie altrui. Mi bastano le mie che, del resto, mi tengono sufficientemente impegnato.
Scritto da paolo rossi il 30/10/2013 alle 20:53
Varesenews, nell ' ultimo suo articolo sul congresso provinciale, finge di non capire scrivendo che Alfieri ma soprattutto Marantelli, sono rimasti fuori dagli eventi e giochi dell'assise. I casi sono due, o hanno intenzione di dedicarsi all' ippica capendo poco di politica o vogliono in qualche modo salvare il deputato di Varese da una sua storica e cocentissima sconfitta. Gli ambienti a lui vicino hanno infatti tutto l'interesse ad accreditare la seconda ipotesi.
Scritto da paperoga il 30/10/2013 alle 23:04
Marantelli ha perso una battaglia, ma non è morto. Il ragazzo ha una pellaccia mica da ridere. Questo va riconosciuto, non basta una bella grattata a quel suo "scorzone" per vederlo crollare (politicamente parlando, si capisce). Il compagno da anni domina la scena della sinistra varesina. Non mi è mai piaciuto il suo filoleghismo beota come la sua politica tutta fuffa mediatica e poca sostanza, ma mi chiedo: tutti gli altri geni ed attori di una sinistra canterina ai piedi delle nostre belle prealpi, dove cazzo sono finiti in questi anni? A sinistra del pd quattro gatti si guardano da anni ed anni, il sedere l'un con l'altro solo buoni a spingersi fra loro per posizionarsi davanti ad uno specchio rotto ed antiquato. "Ragnatelato" e vecchissimo oggetto utile solo a specchiare i sogni démodé di patetiche attrici di provincia sulla via del tramonto. Squallor!
Scritto da Ceresium il 30/10/2013 alle 23:51
Pensavo che Carignola avesse più stile. Mi ricorda Berlusconi dopo l' ultima sconfitta elettorale con Prodi. Già buona che non scomodi il ministro degli interni. Tristezza infinita!!!
Scritto da una rottamatrice il 31/10/2013 alle 13:54
La verità, cara @una rottamatrice, è che c'è gente con un gran pelo sullo stomaco anche si presenta al gran Gala' elegante come un pinguino.
Scritto da Ceresium il 31/10/2013 alle 20:44
Mi permetto di affermare che il vostro è stato un buon congresso. Almeno per quel che ho letto, un congresso vero, anche combattuto ma un ambito dove alla fine la gente viene democraticamente eletta dopo un confronto offerto agli aderenti del partito. Non conosco personalmente i contendenti ma se al termine della competizione uno di questi perde per pochissimi voti sul totale degli elettori, è normale e giusto che chieda un' ulteriore verifica. Mi sento di sostenere questa tesi da simpatizzante renziano, come il vincitore.
Scritto da Marcello il 1/11/2013 alle 09:10
Ma cosa possono avere in comune gli Astutiani e i Civatiani in questo territorio?Mah. proprio nulla.
Scritto da Pinko il 1/11/2013 alle 10:22
Concordo @Marcello, questo è stato un congresso vero che, anche con qualche limite, ha avuto il merito di non essere 'calato dall'alto' in modo preconfezionato definendo le vere e reali tendenze dentro il Pd provinciale. La vittoria finale conta, ma paradossalmente non è questo il punto che è invece rappresentato dalla fine di una certa 'egemonia democratica'. La definisco tale in quanto l'area che fa riferimento a Marantelli, ha fin dall'inizio detenuto un certo potere grazie ad un forte e legittimo consenso interno e non per mera 'prepotenza'. Quello che è cambiata è l' opinione di molti iscritti rispetto ad una gestione Varesecentrica e, forse, un po' troppo personalizzata. Ma la mia rimane una posizione strettamente personale. Oggi un partito diviso sostanzialmente in due 'tronconi' non sarà di facile controllo. Non sottovaluterei, poi, non perché è della bilancia, l'area civatiana che ha comunque ottenuto un riconoscimento interessante che non merita sbrigativa archiviazione. Adesso richiamare il senso di responsabilità sembra doveroso. A botta calda, è normale che vengano acuite le differenze come non si possono sopire in un amen comprensibili rancori. La forza di questo partito, anche nel nostro territorio, sarà però quella di trovare una sua dimensione complessiva per affrontare, per esempio, scadenze elettorali che potrebbero vedere i 'democratici' come fattivi protagonisti.
Scritto da paolo rossi il 2/11/2013 alle 10:02
Che bello l'unitario,solo adesso,in nome di una presunta necessita' territoriale, in vista magari delle amministrative 2014. Con un po' di ipocrisia,dopo qualche bruttura dell'ultimo mese, ci dovremmo dire ,vvolemose bbene... ma infondo il Pd locale era,come tutti dicevano,servo di 2 padroni, ora secondo il desiderio del voto, di padroni ne avremo 1 solo, con una grande proprieta' e una depandance abitata dai civatiani...
Scritto da Pinko il 2/11/2013 alle 13:27
Noi sei molto titolato a dare lezioni alla politica interpretata da Marantelli. Hai preso una scoppola alle primarie e tu che parli dei gruppi degli altri dovresti pensare al tuo che non esiste più.
Scritto da un democratico il 2/11/2013 alle 13:31
Non sono titolato a dare lezioni a nessuno, su questo hai ragione @un democratico. Mi sono però limitato ad esprimere un' opinione. L'ho fatto sul mio blog (che, per altro, non è obbligatorio frequentare). Non ho posizioni rigidamente precostituite e non mi devo riciclare e tanto meno riproporre a nessun livello. Sono idee che penso non condizionino nemmeno nemmeno una mosca, credo sia così anche per i vermi. @pinko condivido. Non è necessario, od obbligatorio, arrivare ad un 'unitario' nel Pd varesino. Se non ci si trova seriamente sui contenuti politici, meglio che ognuno faccia seriamente la sua parte nella chiarezza delle proprie posizioni. Si creerebbe, questo si', una situazione ancor più delicata e difficile ma non sarebbe un dramma. Meglio la trasparenza al pateracchio. I civatiani potranno essere condizionanti in questa fase? Non c'è dubbio, ma hanno ottenuto un discreto consenso, seppur non al pari degli altri. Ma il sistema delle regole collegialmente assunto, glielo consente...sono quindi legittimati a giocarsi la loro partita politica ponendo le loro condizioni soprattutto, voglio sperare ma in questo senso mi sento sereno perché sono persone perbene e stimabili, politiche.
Scritto da paolo rossi il 2/11/2013 alle 14:02
Da uno che da piscinin viveva nel mito dell' Unione Sovietica come @ un democratico, non si può sperare che dal so cuzin possa uscire qualche sparuto sprazzo di abbozzata intelligenza. Ho conosciuto bene i Komunist. Sono molto più conservatori degli zaristi con l'aggravante di sistematicamente illudere il popolo attraverso effimera ed inconsistente innovazione sociale. Non nella adorabile e convincente teoria, non sia mai, ma nella prassi, molto ma molto peggio dei fasci.
Scritto da Ceresium il 2/11/2013 alle 14:35
Purtroppo caro Paolo vedo che insisti ad essere legato ad un partito che non ti merita. Seguire il consiglio degli amici non serve a niente?
Scritto da paperoga il 3/11/2013 alle 00:16
Caro @paperoga, questa volta le nostre idee sono distanti. Intanto non c'è stata alcuna forma di ostracismo, lo voglio dire con chiarezza, del partito o di qualche suo dirigente, nei miei confronti. E poi cosa vuol dire meritare o non meritare. Un' organizzazione del genere è piena zeppa anche di persone perbene e capaci, ne conosco un' infinita'. Non condividerne, come legittimamente fai e sei libero di fare, la sua politica è altra cosa. Mi meritano eccome, come ed al pari di tanti altri. Poi ognuno è libero di fare le sue scelte.
Scritto da paolo rossi il 3/11/2013 alle 09:52
Caro senatore, mi sembra di aver capito il perché della tua scelta personale anche se profondamente politica nonostante i tuoi maldestri tentativi di annacquamento.Ti ho avversato per qualche anno sul tuo blog senza però che venisse mai meno il mio rispetto e la mia stima. Il sangue che scorre nelle vene delle persone oneste, dal punto di vista intellettuale, è sempre lo stesso.
Scritto da una rottamatrice il 3/11/2013 alle 14:12
Bei pasticci caro Rossi, guarda caso proprio a Barasso, nel circolo dove sei iscritto.
Scritto da un democratico il 4/11/2013 alle 14:01
@un democratico, capisco dove vuoi arrivare. Ho anch'io letto della polemica sul voto al congresso proprio in quel circolo, che è quello in cui sono iscritto, ma, per quello che so, tutto si è svolto nell'assoluto rispetto delle regole. Se le stesse (mi riferisco in particolare alle iscrizioni last minute) non fossero tra quelle più adeguate ed opportune, è altra faccenda. Entrando nel merito, so che il suo portavoce uscente, Stefano Elfenne, una persona che stimo, aveva da tempo annunciato che non era più sua intenzione riproporsi. All' ultimo momento ha, legittimamente, cambiato idea (si vede che ci sono diversi tipi di last-minute). Oltre quindi alla piccola ondata di nuovi iscritti che ha effettivamente modificato gli assetti interni, questo improvviso ripensamento, non è piaciuto ad alcuni. Comprendo perfettamente l' amarezza di Stefano per l' esito del voto che si è immediatamente materializzata con una sorta di sdegnata pubblica denuncia. Credo pero' non sia stato opportuno 'montare' un vero e proprio spiacevole ed inesistente 'caso'. Del resto Elfenne è stato poi eletto, nel corso del congresso e per la lista 'marantelliana' che esprimeva Carignola quale candidato segretario, nell'Assemblea Provinciale del Pd. Potrà quindi ora per il Circolo, se saprà essere come mi auguro, uomo di partito più che di corrente, nostro riferimento prezioso nell' assise provinciale del partito.
Scritto da paolo rossi il 4/11/2013 alle 20:55
Caro Paolo, dopo aver letto il tuo ultimo commento penso che un fioretto sia in definitiva più efficace di un' ascia.
Scritto da piero ribolzi il 4/11/2013 alle 22:17
Senatore Rossi, ho visto sul blog di Adamoli, che leggo ma che non più frequento attivamente, della guerra in atto e della presa di posizione dell' anziano e saggio leader del pd contro i cattivi anonimi che si approcciano ed infestano i blog. Prendi esempio, discolaccio che non sei altro!
Scritto da Ceresium il 5/11/2013 alle 10:21
Ho letto su VareseNews dell' esito del congresso provinciale. Il risultato finale era scontato, auguri ad Astuti per il lavoro che ha davanti. Meno scontata è stata la reazione di chi ha perso. Se è vero quello che ha detto il signor Mirabelli della mozione Bersani in sede di riunione come riportato nell' articolo in questione, siamo difronte ad un atteggiamento non di semplice opposizione ma di guerra aperta. Una presa di posizione grave per la quale ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità politiche.
Scritto da pietro magni il 5/11/2013 alle 11:39
E' più difficile saper perdere che vincere? Posso comprendere che sia dura, dopo anni di egemonia, vedersi sfuggire di mano il bastone del comando, ma questa fino a prova contraria è la democrazia. Hanno tirato in ballo la storia degli iscritti dell' -ultimo minuto-. Quella era però una regola che valeva per tutti e dunque non un imbroglio.
Scritto da nuovo corso il 5/11/2013 alle 12:08
Quando non si accettano le regole democratiche si diventa autocrati. Nel qual caso un partito che si chiama, Democratico, può andare stretto. Non sta a me suggerire quello che resta da fare a chi non sta al gioco. Auguroni al nuovo Segretario.
Scritto da Angelo Eberli il 5/11/2013 alle 12:35
Caro Paolo, questo vostro congresso provinciale è da considerare per la vittoria di qualcuno o per la sconfitta di qualcun altro? Questa volta direi che vale la seconda ipotesi. Il tonfo di una vecchia compagine composta soprattutto da conservatori di sinistra sembra molto chiaro. Naturalmente alcuni dei tuoi ex amici di corrente pensavano di fare la furbata e sono saliti sul carro perdente. Siccome la loro per me non è stata una scelta politica ma di opportunismo, bisogna fare tanti complimenti all' acume di lor signori. Sono gli sconfitti tra gli sconfitti, non male direi anche se parliamo, numericamente per carità, di un pugno di temerari.
Scritto da ex-Margherita il 5/11/2013 alle 13:56
@Ceresium, penso che il blog di Adamoli sia uno dei migliori in circolazione e non parlo solo della nostra provincia. Da lui c'è' sempre da imparare. Rispetto al suo, questo è un blog diverso, più leggero e meno 'impegnativo' (ma non meno serio). Un ambito che possiede e vive 'tempi' assai diversi. Non ha di sicuro quel ritmo quotidiano e martellante. Paragonare quindi un ristorante stellato e di successo ad un' onesta pizzeria 'alla buona', si può fare, ma rimane sostanzialmente improprio. Detto questo qui le maglie sono forse meno strette ma la presenza di alcuni anonimi non è disturbante sempre che non si superino certi limiti. Del resto le cose, rispetto ad un recente passato definiamolo un po' più 'convulso', sono cambiate molto. Il mondo dei blog funziona in questo modo, basta uscire dal nostro guscio provinciale per accorgersene. Soprattutto non l'ho inventato io.
Scritto da paolo rossi il 5/11/2013 alle 23:18
Ho letto stamattina sul quotidiano locale che la componente vicina a Marantelli, quella che ha perso anche se di poco il Congresso Democratico, non entrerà a far parte della segretria del PD della provincia di Varese. Niente da dire su una decisione che sarà stata assunta dopo una riflessione Questo atto sanscisce una divisione molto netta ed anche grave. Mi auguro prevalga il senso di responsabilità, ma non ci credo più di tanto.
Scritto da pietro magni il 6/11/2013 alle 09:34
@pietro magni, è il colpo di coda degli sconfitti. Non è facile accettare una scoppola storica di questa entità. Di lavorare per il pd provinciale non ne hanno manco per le palle. Sperano con la loro rigidità ed il vittimismo di erodere qualcosa, ma non comprendono che questo è un metodo di quella vecchia politica che ancora rappresentano sul territorio. Vedrai che quando verranno assegnati gli spazi che contano, scenderanno a miti consigli, docili come agnellini.
Scritto da paperoga il 6/11/2013 alle 15:46
Inizia il periodo del Terrore. Direttivo o Direttorio? Comitato di Salute Pubblica alla Danton?Aspettiamo il Termidoro. No, ancora non vedo la ghigliottina che dovrebbe essere montata davanti a via Monte Rosa.....
Scritto da pinko-pallo il 6/11/2013 alle 22:55
Oddio, @Pinko-Pallo, la sconfitta ti ha portato all'esagerazione parossistica. Mi sa che hai già perso la testa prima ancora che in Piazza Renzi venga montata la ghigliottina.Tranquillo mon ami, qui al massimo scatterà qualche calcione ben assestato nel deretano. In fondo più umiliazione che dolore.
Scritto da Ceresium il 7/11/2013 alle 00:06
E' tempo dati voltare pagina, caro Paolo. Marantelli a casa, e dopo venti giorni e' atteso un tuo nuovo Serone. Hai vinto!
Scritto da Gianni Bassetto il 7/11/2013 alle 21:08
@ceresium, ma quale esagerazione, basta vedere la differenza tra gli intenti, i proclami e i fatti....segreteria ristretta ai minimi, altro che apertura ,direi piuttosto prefettura, mi raccomando, che non vi siano voci dissonanti......poi vedremo il Direttorio allargato.....credo che l'unico organo democratico sarà e resterà l'assemblea provinciale.
Scritto da pinko pallo il 7/11/2013 alle 22:07
@pinko pallo, mi era sembrato di capire che fossero i tuoi amici quelli convinti nella scelta di star fuori da tutto. E' un calcolo, caro amico, è un calcolo bello e buono e non "renale". Di' loro, se hai contatti, che la discesa è da chilometro lanciato, insidiosa come poche, meglio frenare se no si capotta. Se invece il masochismo è filosofia di vita e di comportamenti...parola turna indre'.
Scritto da Ceresium il 7/11/2013 alle 23:37
@pinko pallo nel suo commento evidenzia una debolezza della nuova minoranza dentro il pd. Via la politica, dentro esternazioni sproporzionate e da fantascienza. Signori della nuova maggioranza, con un' opposizione così poco "politica" potete dormire sonni tranquilli, e russare beatamente.
Scritto da ex-Margherita il 8/11/2013 alle 09:42
Scusa Paolo, ma da una settimana il tuo blog è "morto". Intendi chiuderlo? Proprio ora che i Maranta hanno perso?
Scritto da GIANNI BASSETTO il 15/11/2013 alle 14:31
No, caro @gianni bassetto. Pausa, direi lunghina, piena di riflessioni e, in realtà, dovuta a problemi vari. Si riparte prestissimo, però Marantelli non c'entra niente.
Scritto da paolo rossi il 16/11/2013 alle 00:54
Una lunga pausa fa bene all'anima senatore, se poi però si riparte più cattivi di prima.
Scritto da Ceresium il 16/11/2013 alle 10:01
Scriva quello che vuole senatore, ma scriva. L'unico aspetto negativo del suo blog è che se lei decide di occuparsi per esempio di chimica, troppi commentatori, indipendentemente dall'argomento, se ne fregano del contenuto del suo post e scrivono quello che a loro pare. Buona giornata e ritorni tra noi.
Scritto da claudio colombo il 16/11/2013 alle 13:42
Effettivamente è da tanto tempo che non scrive caro senatore, voglio solo dire che mi spiace.
Scritto da mario macchi il 16/11/2013 alle 22:58
Sì, datti una mossa; cambia pagina. Hai ancora i tuoi estimatori. Tra questi c'è un amico che sperava di scambiare due chiacchiere. Ho visto dal blog che hai avuto problemi; magari ne possiamo parlare.
Scritto da Tuo sostenitore il 17/11/2013 alle 18:31
Se vince Cuperlo faccio una Ciuca Democratica.
Scritto da Gianni Bassetto il 17/11/2013 alle 20:28
Ma si Paolo, datti una mossa, aspettiamo qualcosa di nuovo.
Scritto da paperoga il 17/11/2013 alle 22:59
Ma insomma, ancora su questo blog non si festeggia dal trio-unificato all'unisono , diciamo il trio armonico alla alla settima di dominante , ceres.-ex margh-paperog., la super vittoria di Renzi?Aspetto con ansia.
Scritto da Lao Tse il 18/11/2013 alle 22:23
@Lao Tse, a occhio e croce mi sembra che si festeggi di più da altre parti.
Scritto da Ceresium il 19/11/2013 alle 00:26
allora Paolo vado a mangiare polenta e bruscitt, che è meglio.....
Scritto da Lao Tse il 19/11/2013 alle 10:33
@Lao Tse, ti seguo.
Scritto da paolo rossi il 19/11/2013 alle 12:57
Scusa Paolo, ma il tuo silenzio mi preoccupa. Non sarai passato col Maranta come ha fatto la donzella?
Scritto da GIANNI BASSETTO il 19/11/2013 alle 16:59
Ma dai @GIANNI BASSETTO, dovresti conoscermi. Faccio fatica ad accettare me stesso. A prestissimo!
Scritto da paolo rossi il 19/11/2013 alle 20:29
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