Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 18/8/2014 alle 14:21

 Mi fa un po' pena il Bossi romano. A Montecitorio, quando non è in Aula, se ne sta il più delle volte suduto su qualche poltrona del Transatantico con l' immancabile sigaro in bocca. Raramente è a colloquio con qualcuno, tanto meno con i commilitoni padani. Lo hanno abbanonato anche fisicamente. Con lui qualche volta scambio 'due parole'. Mi sembra ancora attento e lucido, ma l' energia di un tempo è del tutto svanita. E' stanco e malato il vecchio leone. Pensare che è stato padre-padrone della Lega calcando il palcoscenico, da attore protagonista, per vent'anni di vita italiana. Non provo per lui alcuna compassione politica, solo umana. Ha commesso gravi ed imperdonabili errori, il 'cerchio magico', che avrebbe dovuto proteggerlo, ha invece stretto più lui che altri. Ora è in ballo, in via legale, contro i vertici padani per un 'vitalizio'. Ha chiesto 900mila euro annuali ne ha ottenuti 400mila (cifre pazzesche!) che ora Salvini dice di non poter (o voler) corrispondere. Non entro nel merito, a me sembra semplicemente schiacciato dagli sbagli commessi e dalla solitudine.

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 72 commenti -
Sull’umana pietà sono d’accordo; Il Manzoni non l’ha negata neanche a Don Rodrigo nel Lazzaretto; tuttavia mi sembra che il Transatlantico sia alquanto più confortevole). Circa le beghe interne alla Lega non desidero intromettermi. Sul fatto che il “Senatur” abbia ancora la scorta, avrei da ridire. (Fino a qualche tempo fa l’aveva; ora dovrei verificare; forse ci può soccorrere l’amico @ Guelfo Ravani). La domanda che invece pongo è questa: in oltre venti anni di “forzaleghismo” quali vantaggi sono derivati alla nostra Regione o Provincia? Forse il mai abbastanza deprecato uso del dito medio e un modo di parlare becero, sgrammaticato e incline al turpiloquio? Davvero un grande progresso.
Scritto da Angelo Eberli il 18/8/2014 alle 15:11
Caro @Angelo Eberli. Si, Bossi ha la scorta a Roma come quando che è dalle nostre parti. Condivido tutto il tuo ragionamento. Dico sempre che la Lega, nella nostra provincia, ha avuto un potere effettivo (ministri, presidenze o, in alternativa, componenti di consigli d' amministrazione nazionali statali e parastatali, dalla Rai all' INPS, all' INAIL, al' Enel a Finmeccanica, oltre che ad Assessori Regionali, e quant'altro) che per esempio la Dc bosina dei tempi d'oro, negli anni '50, '60 e '70, alle nostre latitudini, non si è nemmeno sognata. I risultati di tanto potere si sono visti, anzi il nostro territorio ha visto poco o niente. Per non parlare degli innumerevoli sindaci padani che si sono succeduti in tantissimi comuni della provincia a partire dal capoluogo. Credo che gli elettori, indipendentemente dalle rispettive e singole oltre che legittime inclinazioni politiche, stiano cominciando a rendersene conto, ed era ora...Ma per raccogliere il testimone bisogna essere preparati ed all'altezza per non disattendere le aspettative. Nullaè scontato, tanto meno, se non soprattutto, le vittorie elettorali. Comunque, come classe politica, non possiamo permetterci di fallire, ma soprattutto non possono permetterselo i cittadini.
Scritto da paolo rossi il 18/8/2014 alle 15:22
Il senatore o si è bevuto il cervello o è troppo buono, per non dire ciula. Spero, per "carità del signur" come diceva mia nonna, che Bossi campi fino a cento anni, ma senza far politica. I danni provocati in questi due decenni dal duo Bossi-Berlusconi hanno avuto come marchio di fabbrica soprattutto due caratteristiche indelebili: devastazione ed irreparabilità.
Scritto da Ceresium il 18/8/2014 alle 15:46
Bossi è uno dei responsabili politici del disfacimento di questo paese. Nessuno gli augura del male, ma io conosco persone sole, vecchie e malate che mi fanno molta più pena di lui.
Scritto da Antonio il 18/8/2014 alle 15:58
E poi vorrei anche dire che, senza entrare nelle balle economiche e finanziare della lega, pretendere, dopo tutti i vantaggi che il Bossi ha avuto in politica, dagli stessi "verdi del nord", un vitalizio di quell'entità, è un insulto bello o buono alla gente seria ed onesta che lavora e che paga le tasse facendosi un mazzo tanto. Si arrangi il Bossi e che la Lega vada alla malora.
Scritto da Antonio il 18/8/2014 alle 16:05
Bossi non mi è mai piaciuto, personaggio ambiguo, ignorantotto, doppiogiochista, volgare, maschilista e bullo di paese, ma la Lega ha raccolto negli anni parecchi consensi sull' onda di una protesta della gente in parte comprensibile ed anche condivisibile. Un consenso che ha sprecato. La sua politica alla prova dei fatti è fallita e da movimento indipendentista si sta trasformando in un soggetto di estrema destra. Rimane il folclore di una forza politica locale, una forza che abbiamo già sperimentato con esiti negativi, anzi, nulli come ci suggerisce di definirli il senatore. Sul piano della protesta sono stati soppiantati dai Grillini che vantano una presenza politica diffusa ed omogenea, a differenza di una lega tutta schiacciata dentro le sue quattro mura lombardo venete che cintano uno spazio in cui stanno perdendo consistenza. Non ne sono sicura, ma credo che anche in quelle regioni siano la terza o quarta forza elettorale. La storia qualche volta non si ripete, la difesa ad oltranza della Staligrado padana non ha le ore contate ma poco ci manca se per primi sono i tuoi stessi cittadini ad essere delusi.
Scritto da Federica Campi il 18/8/2014 alle 16:40
A quasi 60 anni faccio ancora i turni e mi spacco la schiena in fabbrica, e mi dicono che sono anche fortunato. Chi se ne frega di Bossi, altro che pena, e chi se ne fotte di una Lega che ha sempre fatto gli interessi di una borghesia provinciale ignorante, arricchita e sciatta. E' ancora quest' ultima a comandare, non la politica con i suoi ometti di facciata. Adesso c'è il PD che forse guiderà il pulmino, ma l' itinerario lo stabiliscono altri, i soliti padroncini, se vai fuori rotta un calcio nel sedere e sei subito giù.
Scritto da Guevara il 18/8/2014 alle 17:17
Oltre il rispetto umano che mai deve mancare, non mi sembra azzardato affermare che solo un un Paese nel suo complesso in declino poteva sfornare un leader politico come Bossi. Niente altro da aggiungere.
Scritto da mario macchi il 18/8/2014 alle 18:01
Non ho mai votato per la Lega ma credo che, nel corso degli anni, si sia snaturata. Da movimento di protesta del nord con qualche comprensibile rivendicazione ad apparato collaterale del centro destra berlusconiano. Voglio dire che si è trasformata e che, pur non condividendone aspirazioni ed intenti, all' inizio aveva una sua identità. Ricordo che dicevano di non essere di destra, sinistra o centro, ricordo che dicevano di essere "sopra". Adesso in Europa è alleata con la destra più retriva, dico le stesse cose! Per me l' alleanza con Berlusconi, ha portato probabilmente denaro, ma li ha indeboliti sul piano politico e su quello ancora più importante della credibilità.
Scritto da claudio colombo il 18/8/2014 alle 18:51
Ma come Paolo, e il -leghista rosso- che fine ha fatto? E' sparito anche lui? No, ma dico, ve lo ricordate o no quel filoleghismo becero e senza senso che ha provocato giusto qualche foto e qualche farneticazione sui giornali e nulla piu? Si fa in fretta vero a dimenticare anche le cazzate più colossali. E questi personaggi non hanno nemmeno pagato per le loro puttanate politiche ed anzi se ne stanno ancora seduti ai loro posti a pontificare. Poveri noi.
Scritto da ex-Margherita il 18/8/2014 alle 19:06
Povero Bossi,OK all'umana pietà. Però ricordiamo che lui ha abilmente sfruttao il crollo dei vecchi partiti,ha scalato il potere imbarcando il popolo delle partite IVA,ha inventato la Padania,ha fatto il moralizzatore,ha portato in dote il con- senso ottenuto al suo amico Berluskaiser.Per anni ha fatto teatro alle cene del lunedì facendo credere di spaventare Silvio.Progetti per il nostro territorio zero, benefici solo per il "Cerchio magico".Lo ricorderemo come ministro del dito medio,purtroppo
Scritto da Ravani il 18/8/2014 alle 19:10
Caro Paolo, mi spieghi perché Bossi ha ancora la scorta? Tu hai la scorta?Non siamo in tempi di "spending review?
Scritto da Angelo Eberli il 18/8/2014 alle 19:22
Caro @Angelo Eberli, certo che ho la scorta. Un terribile ed aggressivo soriano a strisce grigie e marroni di nome Lola, una belva. Perchè mai dovrei avere una scorta, sono uno di quelli che conta poco o niente, a Roma è più facile che venga assegnata ad un Commesso della Camera. Scherzi a parte, condivido il tuo pensiero, in Italia l' hanno assegnata a molti ai quali non serviva ed altri, invece, avrebbero dovuta averla ma stranamente non gli è stata concessa ...(non dimentichiamoci Biagi). Credo che Bossi sia sotto protezione perchè ha subito minacce che avranno valutato come fondate. Non penso proprio che sia un suo vezzo. L' uomo ha molti difetti, ma non arriva di sicuro fino a questo punto.
Scritto da paolo rossi il 18/8/2014 alle 20:42
Se ne stia pure con la sua solitudine, di cazzate politiche ne ha fatte abbastanza.
Scritto da Adriano il 18/8/2014 alle 20:56
La Lega Nord è stata una grande delusione, pardon illusione. Una volta al potere ha assunto, nonostante i proclami di cambiamento della politica, gli stessi difetti e le medesime deformazioni dei partiti che ha sempre per questo ed altro contestato. Con l'aggravante di aver preso i cittadini per i fondelli in particolare quelli padani. E pensare che in giro ci sono allocchi che ancora non hanno capito, non so cosa si aspettino da gente del genere.
Scritto da piero ribolzi il 18/8/2014 alle 23:32
Intanto Umberto Bossi invita i bossiani ogni Sabato alle 18.00 fuori la Chiesa di Piazza S.Eustorgio a Milano tutti con in mano un fazzoletto verde e decidere iniziative anche se andare a votare.Al Processo chiamera' a testimoniare i dirigenti lombardi della lega che forse sapevano dei prelievi e hanno taciuto o per dirlo solo al momento per loro opportuno,ma l'omessa denuncia è un reato di per se,Maroni lo sa? Vedi su Twitter @RENZOBOSSI unica pagina per leghisti bossiani anche espulsi.
Scritto da Marco De Rosa il 19/8/2014 alle 00:35
Certamente il Bossi prima della malattia è stato un bel "animale politico", e prima della decadenza di Berlusconi è stato anche l' unico che lo ha messo alle strette a volte in modo e con atteggiamenti volutamente dissacranti (tutti ci ricordiamo l' Umberto in Sardegna alla corte del re in canottiera). Condivido chi sostiene che alla lunga l' abbraccio con il Cavaliere gli è stato fatale perche questa alleanza alla lunga ha inquinato un movimento che non ho mai amato ma che aveva una sua ragion d'essere.
Scritto da pietro magni il 19/8/2014 alle 09:09
Caro Paolo , io penso che l'abilità di un leader si misuri anche nella scelta dei propri collaboratori . Il Senatur , tra i molteplici errori fatti , non ha saputo circondarsi di uomini validi . In quanto padre padrone della sua creatura politica , avrebbe potuto liberamente provare a scegliere ma non lo ha fatto . Bossi ha sbagliato esattamente dove hanno sbagliato i vecchi partiti da lui tanto combattuti , sinceramente non provo pena nei suoi confronti . Combattere stanca , quando si perde .
Scritto da Luca Fava il 19/8/2014 alle 09:14
Bossi non è stato un grande leader, ma leader lo è stato in un mondo politico pieno zeppo di mezze tacche che sopravvivono al' ombra di un capo. La storia ci dice che la fine dei leader è sempre la stessa seppure si consumi in situazioni differenti come spesso differenti sono gli epiloghi. Mi viene in mente, da ex simpatizzante socialista, Alcide De Gasperi, un grande della storia italiana ed europea, a un certo punto della sua vita politica fatto fuori senza tanti complimenti e scrupoli. Certo il livello dell' Umberto è diverso ma certe modalità sono quelle di sempre.
Scritto da Borghi S. il 19/8/2014 alle 09:42
piove..governo ladro..non lo dice più..come mai..lo dicono altri..
Scritto da zva il 19/8/2014 alle 10:16
Di errori l' Umberto da Cassano ne ha fatti molti, è stato un politico furbo, scaltro e con il pelo sullo stomaco, ma i veri grandi sono altri. Riconosciamo almeno che il suo appannamento è avvenuto con la malattia ed il suo lento recupero. Mal consigliato da chi gli stava vicino e da un cerchio magico composto da gente senza scrupoli che se ne è approfittata, è sprofondato nel vuoto totale. Una fine poco gloriosa per l' ex re degli Unni.
Scritto da Marcello il 19/8/2014 alle 13:47
Male consigliato è dire poco. L' errore più grosso, un suicidio, è stato quello di candidarsi contro il candidato di Maroni, Salvini, alla guida della Lega Nord. Un tonfo ed un errore che chi gli stava vicino doveva risparmiargli. Gente senza scrupoli che lo ha usato. Che poi la Lega fosse un flop lo si capiva da subito. Ha sfruttato il malcontento della gente, poi però devi governare ed a questo livello il fallimento è diventato totale.
Scritto da paperoga il 19/8/2014 alle 14:29
La Lega è in fase calante, era ora. Penso soprattutto ai danni che ha provocato nella mia città, a Varese. Alle prossime elezioni il PD ed il centro sinistra hanno la concreta possibilità di vincere. Per la verità quasi ce la fecero la scorsa volta se il partito delle tre Emme (Marantelli, Molinari e Mirabelli) non avesse fatto di tutto per rallentare un' ottima candidatura come quella di Luisa Oprandi. Ed adesso? Varese è l' unica realtà PD in mano ai bersaniani della triplice di cui sopra, l' attuale segretario è un ligio dipendente della triplice. Candideranno uno di loro? Magari il sempre verde Marantelli? Questa volta saranno costretti a fare le primarie visto che mi sa che ci sarà più di un candidato in campo. Cercheranno di evitarle in ogni modo, ma per loro questa volta sarà dura. Non credo sia presto per incominciare a parlarne, prima si ragiona su questo evento e meglio sarà. L' altra volta il senatore ha rotto le uova nel paniere proponendo una candidatura che hanno dovuto accettare perchè non avevano nomi da proporre a dimostrazione di quanto bene avevano lavorato in quegli anni. Cosa fara l' Onorevole Rossi, proporrà ancora qualcuno o adesso se ne starà buono buono per evitare casini ad aspettare di riscuotere la meritata pensione?
Scritto da una rottamatrice il 19/8/2014 alle 14:48
@Borghi S a mio parere ci sono stati e ci saranno leader politici destinati a un fine carriera dignitoso , certamente coloro che sono rimasti in sella più a lungo si sono maggiormente esposti a cambiamenti socio-economici importanti e a volte traumatici . Usando una metafora calcistica quelli coi piedi buoni riescono a sopperire con la loro classe all'inesorabile calo fisico causato impietosamente dall'età . La classe e il talento non si discutono , si apprezzano a prescindere dalla squadra .
Scritto da Luca Fava il 19/8/2014 alle 15:05
Cara @Una rottamatrice, una cosa per volta. Intanto la mia pensione è lontana. Alcune precisazioni sono però doverose. Alle scorse elezioni non decisi nessuna candidatura, feci una semplice proposta di un nome che ritenevo ottimo in una fase di oggettiva stasi, rimettendomi alle decisioni di chi avrebbe dovuto scegliere il candidato, cosa che è regolarmente avvenuta (vorrei sottolineare senza il ricorso alla 'primarie'). Sono stato criticato aspramente, in realtà senza alcun valido motivo, da alcuni dirigenti per aver fatto quella proposta un po' contro i vecchi 'rituali'. (per altro, nonostante il mio ruolo di parlamentare, in modo indolore per tutti e attraverso un blog come il mio sufficientemente bistrattato a partire dai miei compagni di partito). Devo dire che se poi la stessa proposta è stata accolta significa o che il sottoscritto era il comandante assoluto della baracca (come si è ampiamente visto così non poteva essere) o che la candidatura era semplicemente buona, molto probabilmente anche in mancanza di alternative da parte del mio partito (e questa della bontà della candidatura Oprandi fu invece la ragione di quella unanime scelta). Forse in quella fase si perse un po' troppo tempo, in parte fu inevitabile, ma subito dopo il Pd si compattò intorno alla candidatura Oprandi, un Pd che fece un' ottima campagna elettorale. Condivido il fatto che, rispetto alle prossime elezioni amministrative', il Partito dovrà attivarsi per tempo, bersaniani o non bersaniani che siano gli attuali 'azionisti' del Pd varesino ha scarsa rilevanza se si vuole tentare di vincere. Su primarie e tutto il resto personalmente ho le idee abbastanza chiare ed avrei in generale diverse cose da dire. Per quel poco o niente che può contare, lo farò presto. Sono certo si possano ancora fare delle proposte ed esprimere liberamente delle idee. Poi le decisioni ufficiali sul da farsi spetteranno, e ci mancherebbe, all' apparato ed agli organi competenti e preposti (come si diceva una volta).
Scritto da paolo rossi il 19/8/2014 alle 15:23
Ragionate come se aveste la vittoria in tasca, ma attenzione, Varese è una città piena di elettori moderati. Se il centro destra sta unito e trova un candidato appena decente per voi sono guai anche se candidate Papa Francesco.
Scritto da Veritas il 19/8/2014 alle 16:35
La Lega non molla e soprattutto non è finita. Forse non avete considerato con la dovuta attenzione gli ultimi risultati elettorali.
Scritto da Lega doc il 19/8/2014 alle 18:16
Caro Veritas, il Centro-Destra.. prima dovrebbe trovare la...Destra quella vera..Sociale .. Cordialità, Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 19/8/2014 alle 18:23
@veritas da elettore di destra ti dico che specialmente alle elezioni amministrative ci si dovrebbe dimenticare dei colori della casacca e si dovrebbero seguire con maggior attenzione i programmi . Poi alla fine , in realtà , ci ricaschiamo dentro quasi tutti a votare lo schieramento a cui siamo maggiormente legati . Ad esempio dovessi sostenere Rossi e pochi altri del suo partito potrei anche votare PD . La speranza è che ci siano più candidati validi , meglio avere l'imbarazzo della scelta...
Scritto da Luca Fava il 19/8/2014 alle 18:56
Bossi non è stato un grande leader, ma chi lo è ?IL processo deve stabilire se ha commesso dei reati o se Belsito ha fatto tutto da solo o istigato da altri dentro e fuori la lega,apparentemente per aiutare i figli di Bossi dandogli soldi ma in realta' per incastrare loro e il Padre,questo andra' appurato.Se Belsito vuole fare una cosa utile nella sua vita dica tutto su chi e come gli ha chiesto di fare certe cose,invesrimenti ecc.Twitter @renzobossi anche li si parla di questo.
Scritto da Marco De Rosa il 19/8/2014 alle 19:38
@Aldo Passarello, la destra sociale è una chimera, come il comunismo. La verità è che in quella destra si riconoscono anche persone convinte ed autentici intellettuali. Per loro provo rispetto, pur in una mia profonda divergenza teorica, ma sono pochissimi, mosche bianche a pois blu cobalto. Da quelle parti ci sono troppi fanatici ignoranti. Per loro è come stare allo stadio, giurano fedeltà ad una bandiera che conoscono poco e male, tanto una vale l' altra. Si aggrappano ad un "simbolismo parossistico" che spesso finisce perfino tatuato indelebilmente sulla loro pelle e che si ostinano ad esibire con tribale orgoglio per coprire il loro nulla esistenziale. Esseri disperati prodotti da una società ancora primitiva ed ingiusta, da catalogare in questo modo fino a quando partorirà questa disperazione, zombie che fanno erculea fatica a leggere Topolino e che davanti alla Gazzetta dello Sport si trovano spaesati come scaricatori di porto alla Sorbona.
Scritto da Ceresium il 19/8/2014 alle 19:52
@ceresium Che bel quadretto ! Troppo facile dipingere sistematicamente solo il peggio di una parte politica ! Vogliamo parlare dei no global , notav , centri sociali , antagonisti e via discorrendo ? O si rispetta chiunche esprime un disagio sociale a prescindere dall colore politico o si combatte con lo stesso sistema . Uno skin e un no global per me sono la testimonianza di un sistema malato che tende a incanalare la protesta negli stadi o ai presidi notav.Mai sentito parlare di infiltrati?
Scritto da Luca Fava il 19/8/2014 alle 20:39
@Luca Fava, leggi con più attenzione, non farti prendere dalla frenesia di difendere una parte. Sottolineo solo che il fenomeno della violenza negli stadi è più inquietante. Non vale la pena spiegare perchè. Infiltrati? Sono ovunque. Pensa che ogni tanto sospetto anche del mio labrador. Dietro quegli occhioni dolci si può sempre nascondere una spia.
Scritto da Ceresium il 19/8/2014 alle 21:28
Leggo solo ora questo post ed i numerosi commenti. Sulla Lega è stato detto di tutto e di più, ne è uscito un bel quadretto"idilliaco"che condivido appieno. Aggiungo solo che non c'è da meravigliarsi che quel furbacchione di Bossi si sia sempre avvalso di collaboratori mediocri,non voleva nessuno che gli potesse far ombra per primeggiare e comandare da solo.Vi ricordate il "ben servito" a Miglio? Ha sempre usato gli altri per il proprio tornaconto,così come si è fatto usare dal socio di merende B.
Scritto da giovanni dotti il 19/8/2014 alle 21:29
@una rottamatrice, a Varese non c'è trippa per gatti. Non hai ancora capito con chi hai a che fare? Questi piuttosto di cedere ad un' apertura porteranno il PD giù dal burrone al grido di "Muoia Sansone con tutti i filistei".
Scritto da ex-Margherita il 19/8/2014 alle 21:56
Caro Ceresium, proprio perché e a torto,la Destra Sociale viene ritenuta una chimera,in tantissimi purtroppo, plaudono a Renzi come "all'uomo della provvidenza". Da "fascista di sinistra"poi,come mi definivano a vent'anni, condivido le considerazioni di Luca Fava anche quelle sull' On.Rossi,volgendo sempre lo sguardo,però,verso la Socializzazione dell'Impresa che,in un contesto industriale ed industrializzato come quello varesino,ritengo di grande attualità. Cordialità, Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 19/8/2014 alle 22:25
@ceresium il mio piccolo jack russel invece non è ne infiltrato ne spia . Mi ha giurato fedeltà eterna . O quasi .
Scritto da Luca Fava il 19/8/2014 alle 23:08
@Aldo Passarello, lo dico con rispetto, liberati dall' utopia. Meno aleggerà pesante sopra di noi e più potremo tendere ad una parvenza di libertà. Sono "i padroni del pensiero" i veri "nemici". @Luca Fava, hai ragione, dobbiamo diffidare soprattutto degli uomini. Mai "luogo comune" fu così vero.
Scritto da Ceresium il 20/8/2014 alle 08:42
Condivido in pieno il commento di @ Giovanni Dotti . Sintetizza la mentalità e l'approccio politico di Bossi
Scritto da lucafava il 20/8/2014 alle 09:09
Ex fascisti, ex socialisti, ex dc, ex margheriti, tutti ex da Paolo Rossi e nessuno o quasi nessuno del PD. Un bellissimo risultato il suo blog senatore, non c'è che dire!
Scritto da Veritas il 20/8/2014 alle 09:18
@veritas preferiresti un bel blog di partito in perfetto stile veterocomunista ? Io non sono ne del PD ne ex ma non ho problemi , mettendo nome e cognome , a confrontarmi e dialogare con chiunque . E tu ? Quale sarebbe il tuo blog ideale ? Fammi capire .
Scritto da lucafava il 20/8/2014 alle 09:42
@Veritas, pensa che anche pirla integrali della tua risma possono scrivere le loro cazzate. Non senti, oltre l'odore fognaiolo che emani, un vago profumo di libertà? Dai un piccolo sforzo, ci puoi arrivare anche tu.
Scritto da Ceresium il 20/8/2014 alle 15:39
Ciao Ceresium, io non mi accontento di una.... parvenza di libertà anche se mi rendo ben conto che Socializzare è...un'Impresa. ...... Veritas,ti lamenti perché il Blog è frequentato da pochi iscritti al PD,ma che colpa ne ha l'On.Rossi ?...Magari amano confrontarsi solo con gente "libera"di pensarla come loro... Buon pomeriggio, Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 20/8/2014 alle 16:43
Condivido che Bossi ha commesso un sacco di errori,ma solo con lui la lega e' arrivata all' 8 % ha conquistato il Comune di Milano con Formentini ecc,La lega eì' tornata a salire nei sondaggi da quando ha scelto il Segretario con le primarie per le quali i candidati devono essere almeno 2.La notizia non è che Salvini ha preso l'80% perche' la lega era gia' sua,ma la notizia e' che le primarie nella lega ci sono state grazie a Bossi e ne vuole altre con un candidato bossiano o sono false.
Scritto da Marco De Rosa il 20/8/2014 alle 17:37
@Aldo Passarello, dammi retta, "parvenza di libertà", di questi tempi, è già molto.
Scritto da Ceresium il 20/8/2014 alle 18:03
Caro Ceresium, io mi accontenterei pure,ma di questo passo avremo sempre più parvenz a e meno libertà.. Ciao. Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 21/8/2014 alle 08:16
Caro Paolo, non seguo molto le vicende interne alla Lega: tra la mia "idea di mondo" e quella della Lega c'è una distanza siderale, apprezzo però il tuo atteggiamento "umano" nei confronti della "persona" Bossi. " Bossi ha chiesto un vitalizio di 900mila euro annuali e ne ha ottenuti 400mila: ma che idea del partito hanno Bossi e la Lega? La stessa di un fondo di investimento? di un'impresa a fini di lucro? Ha lavorato per la "padania" e il paese o per l'impresa familiare Bossi&figli ?
Scritto da giovanniderosa il 21/8/2014 alle 09:12
@ giovanniderosa. Ho scritto nel mio commento (il primo di questo post) che “umana pietà” poteva suscitare anche il turpe Don Rodrigo, ormai nel Lazzaretto. Tuttavia sono dell’avviso che il “transatlantico” sia un luogo alquanto più confortevole. Benefici portati da cotanto Politico alla fantomatica “Padania”? Dato non pervenuto. Benefici alla “Premiata ditta &Company”? Non quantificabili, ma apprezzabili. In fondo, per un Capopartito di ispirazione popolare, cosa vuoi che siano 8.000 o 4.000 € ? Quisquilie, pinzillacchere! E la scorta? È lecito chiedere al Ministro dell’Interno chi minaccia un rappresentante del Popolo tanto venerato?
Scritto da Angelo Eberli il 21/8/2014 alle 19:18
Hanno ragione A. Eberli, P.Ribolzi ed altri. Si può avere pietà umana per chi si è ravveduto ed ha avuto pietà umana per altre persone. Ma costui con quale coraggio chiede un vitalizio di 900.000 € sapendo che ci sono persone che devono "sopravvivere" con poche centinaia di € al mese ? Come lui sono anche i suoi fedelissimi, da lui benedetti con l'acqua del dio Po, e che sono ancora in auge ! Con tutto quello che ha avrà messo da parte se vuole la scorta se la paghi.
Scritto da Nino 39 il 21/8/2014 alle 21:16
@Angelo Eberli, ho letto il tuo primo commento e, naturalmente, sono d'accordo con le tue considerazioni, ma devo dirti che mi scandalizza molto di più la concezione da azienda di famiglia del partito che non il resto. Perchè la valutazione negativa, che anche io do della Lega, è politica, è mia, è nostra, quindi di parte e qualsiasi leghista potrebbe contestarla, mentre l'idea padronale del partito, qualsiasi sincero (e volontario) militante di qualsiasi partito dovrebbe respingerla con sdegno.
Scritto da giovanniderosa il 22/8/2014 alle 00:12
Qui si parla di Bossi, personaggio politico di scarso spessore, da tutti i punti di vista come anche queste ultime vicende fanno emergere. Vorrei invece ricordare che oggi sono trascorsi 50 anni dalla morte di un grande della politica Italiana, Palmiro Togliatti, "Il Migliore", mitico e storico segretario del Partito Comunista Italiano. Figura in parte controversa che per esempio nel 1953 alla Camera commemorò Stalin esaltando la figura del leader sovietico, ma uomo che ha fatto la storia della sinistra italiana, europea e mondiale, mica una mezza calzetta, politicamente parlando, che ha teorizzato la vita politica dentro quattro valli prealpine. Ricordo anche ed infine, a mo' di cronaca, che Togliatti negli anni '20 si trasferì per un lungo periodo dalle nostre parti, ad Angera presso una sede clandestina del PCI. In particolare gli anni '50 segnavano ed erano davvero altri tempi, difficili, controversi, di spaccatura del mondo in due blocchi. Il Migliore stava da una parte, una parte che avrà anche commesso errori ed atrocità non inferiori a chi ha sganciato le bombe atomiche per chiudere una guerra già finita provocando un massacro al pari dei nazisti. Ricordare come buono e giusto per esempio Alcide De Gasperi, al quale si vuole addirittura dedicare ed intitolare a Roma una Festa de Pd, e come brutto e cattivo Palmiro Togliatti è un aborto di valutazione storica. Buona serata e grazie per l' ospitalità.
Scritto da ex pci vares il 22/8/2014 alle 00:42
Hai ragione @ex pci Vares, non va bene mettere tutto nel calderone, cosa che, permettimi, nel commento tu invece fai ampiamente e, credimi, con eccessiva disinvoltura. Ora sono stanco ed in questo momento poco lucido per intervenire con obiettività rispetto a quanto sostieni. Non offenderti, ma la nota più interessante del tuo intervento (un fatto che non conoscevo), mi pare essere quella relativa alla permanenza di Togliatti ad Angera negli anni venti. Infine lascerei stare con certo paragoni fuori luogo ed impropri fra personaggi politici tanto differenti e diversi fra loro. Del resto nessuno ci obbliga ad alcun raffronto, è già sufficientemente complicato e difficile esprimere su di essi giudizi singoli e distinti.
Scritto da paolo rossi il 22/8/2014 alle 01:26
@ex PCI, lo dico da uomo di sinistra, da comunista. Lascia stare Togliatti, che si è distinto soltanto come uomo al servizio del regime sovietico. E che la sua compagna Nilde abbia fatto più tardi il Presidente della Camera dei Deputati senza mai riconoscere il fango di certi anni lo ho sempre trovato gravissimo. Poi ad occupare quella carica è arrivato anche di peggio. La giovane Pivetti, per esempio, con la sua bella Lega erano secessionisti ma stavano comodamente ai vertici di Istituzioni nazionali.
Scritto da Guevara il 22/8/2014 alle 09:16
Caro Onorevole, non perdere tempo ad occuparti di quella "brava persona"di Togliatti che suggeriva ai russi di continuare a torturare ed uccidere i prigionieri italiani,reduci dalla "campagna di Russia. Buona giornata, Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 22/8/2014 alle 09:18
Togliatti è stato quel che è stato. Lasciamolo dov'è.
Scritto da Adriano il 22/8/2014 alle 10:00
@ ex pc varese, non so se dopo aver letto questi due punti sulla biografia di P. Togliatti sarai ancora della stessa opinione. Buona digeribilità: .........."A partire dalla sollecitazione lanciata nell'ottobre 1986 dallo storico magiaro-francese François Fejto, sono stati trovati i documenti inediti che comprovano al di là di ogni ragionevole dubbio l'accusa che egli abbia sollecitato l'intervento armato sovietico contro la rivoluzione ungherese[87]. Inoltre nel 1957 alla I Conferenza mondiale dei partiti comunisti tenuta a Mosca egli votò, insieme agli altri leader comunisti a favore della condanna a morte dell'ex presidente del Consiglio ungherese Imre Nagy e del generale Pal Maleter, ministro della Difesa, arrestati con due diverse imboscate l'anno prima dalle truppe sovietiche d'occupazione, rispettivamente il 3-11 nel quartier generale sovietico di Tokol e il 22-11 appena uscito dall'ambasciata jugoslava con il salvacondotto del governo Kadàr, con l'accusa di aver aperto «la strada alla controrivoluzione fascista».[88]. Un comunista insospettabile come Pietro Ingrao ha recentemente testimoniato[89] la soddisfazione di Togliatti per l'avvenuta invasione della ribelle Ungheria. Di fronte ad un addolorato Ingrao, che gli confidava di non dormire la notte, il segretario gli confidò invece di "aver bevuto un bicchiere di vino rosso in più" quella sera del 4 novembre 1956. Nel corso del XVI Congresso del Partito comunista dell'Unione Sovietica, tenutosi a Mosca nel 1930, dalla pag. 185 del resoconto stenografico emerge questa dichiarazione di Palmiro Togliatti: «È per me motivo di particolare orgoglio aver rinunciato alla cittadinanza italiana perché come italiano mi sentivo un miserabile mandolinista e nulla più. Come cittadino sovietico sento di valere dieci volte più del migliore italiano».[90]
Scritto da Nino 39 il 22/8/2014 alle 11:03
@guevara lo dico senza ironia , vorrei poter essere obbiettivo quanto lo sei tu . Più leggo i tuoi commenti più mi rendo conto che l'onestà intellettuale non ha colore politico . Anche da altre parti ci sono persone con cui si può ragionare , per fortuna . Riguardo a Togliatti credo non meriti alcun processo di "beatificazione" , la sua carriera politica appartiene ad un'epoca caratterizzata da forti contrasti e sconvolgimenti geopolitici.Lui come altri funzionari PCI hanno un passato scomodo.
Scritto da lucafava il 22/8/2014 alle 12:10
@nino39, non sono qui a beatificare Togliatti. Stava dove stava, in qualche modo anche con una certa coerenza. Dall'altra parte, come ricordavo, gli americani amici dell'Italia democristiana, sganciavano inutili bombe atomiche non per vincere una guerra già vinta, ma per dimostrare al mondo la loro superiorità. Dimmi un solo politico italiano che negli anni immediatamente successivi ha osato criticare anche blandamente quel vergognoso massacro. Nessuno!!! E dopo gli Usa hanno proseguito....
Scritto da ex pci vares il 22/8/2014 alle 15:39
@ex pci vares, quando si invecchia male la nostalgia può annientare il cervello. Il comunismo è stato il peggior dramma politico e sociale del secolo scorso. Fascismo e nazismo sono da mettere sullo stesso piano, ma oggi sono residuali, quattro pazzi fanatici che servono e fanno comodo al potere costituito. La mentalità comunista sosta ancora in molte, troppe menti. Paesi come Russia, Cuba, Cina sono ancora li a dirci cosa significa soggiogare ed annientare milioni di persone. Togliatti era il garzone di bottega di un pazzo sanguinario come Stalin, per una misera paghetta ha buttato segatura sul pavimento intriso di sangue innocente. Ma odiare il comunismo, cosa che mi vanto di fare, non significa stare dalla parte schifosa del capitalismo mondiale condotto da lobbie spregiudicate che hanno negli USA il loro front-govern. Se ora ti aspetti che inneggi alle frange estremistiche islamiche ti sbagli di grosso. Sono anarchico non filo fogna.
Scritto da Ceresium il 22/8/2014 alle 17:38
Caro ex PCI vares, parlar male dii Togliatti non vuol dire,necessariamente,parlare bene degli americani. Cordialmente, Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 22/8/2014 alle 18:08
Caro On. P. Rossi, dopo aver letto questa notizia su P. Togliatti «È per me motivo di particolare orgoglio aver rinunciato alla cittadinanza italiana perché come italiano mi sentivo un miserabile mandolinista e nulla più. Come cittadino sovietico sento di valere dieci volte più del migliore italiano». mi domando come è stato possibile intitolargli una via o una piazza in tantissimi Comuni italiana. " Il mondo è bello perché è avariato" disse il grande Totò.
Scritto da Martino Pirone il 22/8/2014 alle 18:23
Dopo aver letto la seguente dichiarazione di P. Togliatti mi domando: come mai gli hanno intitolato vie e piazze in tantissimi Comuni italiani ? «È per me motivo di particolare orgoglio aver rinunciato alla cittadinanza italiana perché come italiano mi sentivo un miserabile mandolinista e nulla più. Come cittadino sovietico sento di valere dieci volte più del migliore italiano». Chissà se quei Amministratori avranno mai avuto un rimorso.
Scritto da Martino Pirone il 22/8/2014 alle 20:11
Ceresium, sono stato a Mosca un mese fa. Parliamone. Ciao, Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 22/8/2014 alle 21:49
@ceresium concordo , la nostalgia è una brutta bestia e con l ' avanzare dell 'età tende a intensificarsi .
Scritto da lucafava il 22/8/2014 alle 22:11
Ma quale anarchico @Ceresium, dici le stesse cose di Grillo e del M5S, sei una delusione.
Scritto da Antonio il 22/8/2014 alle 22:48
@Antonio, sei schematico con addosso il vizietto comunista di dover sempre incasellare tutto e tutti. Apri la mente, se puoi. Grillo mi faceva ridere come comico, continua a farlo come politico. E adesso torna a mangiare la salamella mantovana alla Festa del partito, vuoi mica che si raffreddi.
Scritto da Ceresium il 22/8/2014 alle 23:54
@Ceresium l' uso moderato di salamella mantovana è un piccolo piacere, soprattutto se viene consumata davanti a un bicchiere di rosso insieme a qualche compagno discorrento di vita, magari calcio, e soprattutto politica. Non ce ne stiamo rintanati come topi nella tana a dispensare saggezza in pillole avendocela con il mondo intero dentro la propria sterile utopia. Esci da casa, sei pallido dentro!
Scritto da Antonio il 23/8/2014 alle 11:21
Sicuri che dentro l'involucro comico di Grillo,non ci sia un contenuto serio? Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 23/8/2014 alle 11:27
@Antonio, spiacente deluderti, non sono pallido dentro e nemmeno fuori. Buone amicizie, sane letture e sole siciliano mi hanno dato un grande aiuto. Con i comunisti faccio fatica a discutere, più che con altri, non sono tutti ottusi, qualcuno si salva. Con te potrei parlare al massimo di calcio, ma sono del Toro quindi sospinto da un sentimento e non da tifo. Mi sa che di bicchieri di rosso ne butti giù molti. Ci vuole più moderazione.
Scritto da Ceresium il 23/8/2014 alle 13:22
@Aldo Passarello, sei come me affetto dalla "sindrome dell'opposizione". Non si guarisce, ma si può convivere abbastanza bene. Un consiglio: allontanati dalla ricetta repubblichina, che è innamorarsi di quella bella signora immortalata su quella vecchia foto ingiallita vicino alla nonna degli anni migliori. Roba andata, fantasmi del passato. Grillo? Quando si fa opposizione qualcosa di giusto si dice. Come andare a sparare in una riserva di caccia. Chiudi gli occhi e...pum pum qualcosa tiri giù sempre. Ma in quei siti "dedicati" abbatte qualche pennuto perfino un non vedente. Fuori della metafora affideresti veramente la già claudicante politica italiana ad uno come il vecchio ricciolone genovese? Come affidare un' auto di formula uno a mia zia Carla. Ammesso che riesca a partire andrebbe via dritta filata alla prima curva.
Scritto da Ceresium il 23/8/2014 alle 13:34
@Guevara, senza scomodare la Nilde Nazionale che ha fatto carriera politica (anche, soprattutto, solo...chissà) per essere stata l'amante del Migliore (niente di male, gli affari di cuore sono territorio sacro, personale ed inviolabile, ma il fatto mi ricorda vagamente la scalata politica di alcune gentil pulzelle del Ducato di Arcore) della revisione storica mai abbozzata dal compagno Presidente della Repubblica che mi dici? Adesso mi scuso, per oggi stop blog, con rispetto per il senatore ed i suoi interlocutori, me compreso, avverto una certa pesantezza di stomaco. Un po' di bicarbonato in un bicer d' acqua e limone e ci si rivede.
Scritto da Ceresium il 23/8/2014 alle 14:18
Ecco, si bravo @Ceresium, riposati un poco così magari ti riordini le idee.
Scritto da paperoga il 23/8/2014 alle 17:21
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