Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 12/10/2014 alle 09:49

 L' opposizione esercitata in Parlamento e fuori dal M5S è largamente dura e provocatoria. Lo dico subito: a loro non affiderei nemmeno l' amministrazione del mio condominio anche se è un movimento che al suo interno ha persino gente preparata e capace. Il loro sentimento politico è, come il consenso ottenuto, diffuso nel Paese. Basta guardarsi un po' in giro e parlare con la gente. Un sentimento che lo stesso Renzi, con grande abilità, ha saputo metabolizzare con il merito di, almeno parzialmente, canalizzare in via politico-istituzionale. La politica non deve correre indistintamente dietro tutto quanto si muove nella società, ma nemmeno ignorarlo. L' opposizione è elemendo indispensabile della democrazia. Chi governa deve risolvere i problemi senza demonizzare sistematicamente l' avversario, ma cercando di comprenderne le ragioni. Mi ha molto colpito Piero Fassino che, a proposito di questa politica e della forma-partito, si è chiesto come un movimento, senza tessere e 'circoli', abbia fatto a raccogliere il 25% dei voti. Qualche riflessione a questo livello andrà pur fatta! Non si tratta di svuotare e destrutturare l' organizzazione politica tradizionale, si tratta di adeguarla radicalmente considerando i processi in atto nella società trovando nuovi sbocchi democratici. Un compito alquanto delicato e difficile soprattutto per quelli della mia generazione politica che è davvero superata se non riesce a cogliere il cambiamento mettendo in campo risposte innovative e viceversa persistendo in un nostalgico ancoraggio con un passato che non c'è più. Oggi la politica è avvertita dalla gente, ancor più di ieri, come 'ambito' negativo, ma questa condizione è sentita anche da buona parte di chi la fa. La risposta non è l' antipolitica ma la buona politica che va  però alimentata attraverso la fiducia dei cittadini. Ritrovare e poi riorganizzare questa fiducia attraverso nuove vie di partecipazione sembra complicato, ma è la vera e più importante sfida per la politica del futuro. 

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 16 commenti -
Si può condividere anche se ricordo che per esempio nella Germania che fu anche i nazisti all' inizio raccolsero un certo consenso elettorale.
Scritto da Guevara il 12/10/2014 alle 10:32
Bel post senatore. Il suo ragionamento va nella giusta direzione. Ho solo un dubbio non tanto per quello che lei sostiene, ma di carattere più generale. Quale modello di partito oggi potrebbe essere il più adeguato per rispondere a quella necessità di partecipazione che lei stesso sottolineava?
Scritto da claudio colombo il 12/10/2014 alle 11:09
Il suo è un ragionamento condivisibile fatto da persona intelligente dotata di senso autocritico. Non so tanto di modelli di partito, ma so che una società nella quale si utilizzano strumenti nuovi e straordinari, fino a qualche anno fa impensabili, deve avere una politica adeguata anche nella sua strutturazione salvaguardano la partecipazione attiva dei cittadini. È' vero, Renzi lo ha capito molto bene. Se uscirà da una logica di onnipotenza potrà dare anche in questo senso risposte positive.
Scritto da Federica Campi il 12/10/2014 alle 11:25
Certo @Guevara, ma il punto non sono i nazisti in quanto tali. Il punto è chiedersi cosa, in quegli anni, avveniva nella società tedesca. La politica dominante non lo capiva affatto mettendo in campo politiche inadeguate. In quelle condizioni il rischio è quello di affidarsi al primo avventuriero politico di passaggio. La storia abbonda di queste vicende.
Scritto da paolo rossi il 12/10/2014 alle 12:29
Certo @Guevara, ma il punto non sono i nazisti in quanto tali. Il punto è chiedersi cosa, in quegli anni, avveniva nella società tedesca. La politica dominante non lo capiva affatto mettendo in campo politiche inadeguate. In quelle condizioni il rischio è quello di affidarsi al primo avventuriero politico di passaggio. La storia abbonda di queste vicende.
Scritto da paolo rossi il 12/10/2014 alle 12:29
Dal mio punto di vista il voto a Grillo è negativo, un voto sprecato. Certamente il comico ha raccolto un malcontento provocato da una cattiva politica che ha caratterizzato l' Italia di questi anni. E' vero, l' alternativa all' antipolitica è una buona politica. Renzi, tra alti e bassi, qualcosa sta facendo, ma sarà la risoluzione o meno dei problemi che decreterà e distinguerà un successo da un insuccesso. Nuovi strumenti di democrazia partecipativa sono indispensabili e non possono più attendere.
Scritto da pietro magni il 12/10/2014 alle 13:15
Bisogna avere un po' di fiducia. Chi avrebbe mai detto che la sinistra tradizionale che aveva dato vita e comandato nel PD e l aveva inteso come semplice continuità di una storia passata, sarebbe stata invece nettamente sconfitta? Eppure è successo.
Scritto da piero ribolzi il 12/10/2014 alle 13:38
Non c'è dubbio che le coalizioni che possono governare sono il centro-destra e centro-sinista,Grillo è forte ma governare da solo rimara' un sogno.IL problema e' che anche le coalizioni normali non esistono piu',sia Renzi che Berlusconi hanno fatto terra bruciata al di fuori dei loro partiti,nel centro-destra c'è chi preferisce perdere le elezioni che stare al Governo da servi tanto piu' senza le preferenze e le primarie e senza essere stati consultati per le riforme,gli alleati non esistono.
Scritto da Marco De Rosa il 12/10/2014 alle 17:44
Caro Onorevole, sei tra i pochi soddisfatti dell'amministrazione del tuo condominio,con spese che aumentano a dismisura.. senza corrispondenti,duraturi vantaggi... Salutoni, Aldo Passarello
Scritto da aldopassarello il 12/10/2014 alle 19:43
Renzi ha rubato una motocicletta perchè era l' unico mezzo a disposizione nei paraggi. Marca, motore e cilindrata di questo a lui non frega niente. Come tu stesso, caro il mio senatore, sostenevi all' inizio Renzilvio , è prodotto di una crisi politica degenerativa e senza precedenti, non la soluzione ai mali cronici di questo Paese. Un saltimbanco prestigiatore. Finchè la gente non scoprirà i suoi trucchi potrà raccattare ancora qualcosa.
Scritto da Ceresium il 12/10/2014 alle 20:25
@Ceresium, cosa ti sei bevuto stasera?
Scritto da Veritas il 12/10/2014 alle 22:47
Intanto a Varese è cambiata la musica.Centro destra sconfitto. In Provincia eletto Presidente Vincenzi. Vittoria del PD e del nuovo corso. Il vento sta prendendo un nuovo giro!!!
Scritto da una rottamatrice il 13/10/2014 alle 11:35
La politica buona è difficile da realizzare ma è l' unica risposta convincente e seria alla critica distruttiva e fine a se stessa tipica di molti nella politica e che ha nel movimento di Grillo gli artefici più conosciuti. Ho letto che a Varese per la Provincia ha vinto il centro sinistra. E' un avvenimento storico. Ora si tratterà di riempirlo di contenuti. La sensazione che il cambiamento sia in atto diventa qualcosa di tangibile. Ed ora, Buon Lavoro!!!!!!
Scritto da mario macchi il 13/10/2014 alle 12:37
La politica italiana da anni è sempre meno partecipativa, ma nelle mani di oligarchie quando non ci singoli individui. Lega, Forza Italia, M5S, che si è inventata una vita fintamente democratica interna attraverso il web ma dominata e controllata da un comico ed un ex programmatore informatico, sono tutte realtà che uccidono confronto è discussione. E ora, con Renzi, anche il PD segue a ruota.
Scritto da Antonio il 13/10/2014 alle 13:12
Da sempre la penso in questo modo anche se di buona politica, a sinistra come a destra, non se ne vede molta. Uno come Grillo solo in un Paese conciato come l' Italia poteva avere successo. Una truppa di disfattisti che se governassero ci manderebbero in rovina in pochi giorni. Pazzia politica.
Scritto da Giorgio Riva il 13/10/2014 alle 14:05
Fassino caro Rossi si è semplicemente posizionato dentro il PD con gli attuali vincitori. Per me una delusione, di questi tempi l'ennesima.
Scritto da Adriano il 13/10/2014 alle 15:01
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