Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 16/11/2014 alle 09:34

Non considero i sondaggi sulle intenzioni di voto come Vangelo, ma strumenti utili ad indicare tendenze e segnalare umori elettorali. Vanno presi con le pinze, non sottovalutati. Gli ultimissimi indicano una flessione del Pd che passerebbe, in un mese, dal 41 al 36%. Più o meno stabili gli altri, con crescite e decrescite scarsamente significative. La Lega invece farebbe un balzo in avanti arrivando all' 11%. Il Pd, ed è 'fisiologico', paga il rapporto tra l' enfasi dell' annuncio di cambiamento rapido ed epocale, ed i riscontri effettivi. Se prometti molto provochi grandi aspettative che vanno velocemente soddisfatte. In più, in questi ultimi periodi, la politica di Renzi ha creato delusione a sinistra. Un effetto da considerare indipendentemente dai giudizi di merito. Consiglierei perseveranza sul tema delle riforme abbinata ad un ridimensionamento mediatico dei toni, dei proclami epocali del "noi cambiamo il mondo". Insomma serve l' idea di una 'forza tranquilla' che gradualmente cambi lo stato delle cose senza vendere prima del tempo 'la pelle del orso'. Due parole sulla Lega. Sembrava in agonia, non lo è affatto. La svolta sta nel aver deciso di occupare un preciso spazio politico. Quello della destra, una destra antieuropeista, antimmigrazione ecc. Uno spazio che Grillo, per la natura e l' origine eterogenea del suo movimento, può presidiare solo parzialmente e che Fratelli d' Italia fatica a rappresentare per scarsa consistenza. Una Lega salviniana dunque molto più nazionale che conserva i voti al nord espandendosi nel resto del Paese. Comunque sia la partita è aperta. Per il Pd è d' obbligo frenare gli entusiasmi, abbandonare i trionfalismi e... lavorare sodo.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 39 commenti -
Considero misurato ed utile questo tuo intervento. Renzi ha in mano una fuoriserie, ed è un pilota abile e spregiudicato. Non deve esagerare, non deve sentirsi onnipotente altrimenti finisce fuori strada. E' successo a tanti prima di lui. Oltre la metafora siccome la classe non gli manca, speriamo che tenga i piedi per terra. Ne va della sua salute, di quella del nuovo PD e soprattutto di quella del Paese.
Scritto da piero ribolzi il 16/11/2014 alle 10:32
Inutile girarci intorno. Renzi perde soprattutto a sinistra e continuerà a farlo perchè la sua natura politica come quella del PD, non sta a sinistra. Dire che i delusi di Renzi siano tutti conservatori di sinistra mi sembra riduttivo e sono certo che su questo il senatore converrà con me.
Scritto da Guevara il 16/11/2014 alle 10:54
Caro Onorevole, mi permetto di precisare che la Destra non è "antieuropeista",ma contro questa europa, succube dell'America, che non unisce gli stati membri, ma li costringe solo nella tenaglia di una economia mortifera. Buona Domenica, Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 16/11/2014 alle 11:10
Il voto è come le donne, volubile.
Scritto da Veritas il 16/11/2014 alle 14:12
Adesso per Renzi viene il difficile. Dopo l' entusiasmo iniziale e considerando che non aveva e che non ha ha grandi concorrenti nel PD e fuori dal suo partito, ora dovrà fare i conti con la realizzazione delle promesse. La sua politica di centro destra gli ha portato voti moderati ma gliene sta facendo perdere tanti alla sua sinistra. Con Landini o chi per esso in campo, Matteo si troverà presto in mano una Margherita o poco più.
Scritto da Adriano il 16/11/2014 alle 14:21
@Aldo Passarello, sei uno di destra, ma non mi sembri stupido. Per questo non simpatizzerai per caso con Fratelli d' Italia??!!?? Quattro reduci piuttosto patetici con una giovane borgatara romana rappresentante di una destra nostalgica e stracotta.
Scritto da Adriano il 16/11/2014 alle 14:25
E che cosa vi aspettavate, che si arrivasse al 50%? È abbastanza normale perdere qualcosa quando governi. I funerali anticipati risparmiateveli. I cambiamenti fanno paura, questo mi sembra evidente, soprattutto per chi non è capace di mettersi in discussione.
Scritto da una rottamatrice il 16/11/2014 alle 14:47
Signor @Aldo Passarello, la destra è ovunque antieuropeista. È' vero, per esempio nel passato Hitler non lo era, sognava una grande Europa...nazista. In ogni caso sognare non costa nulla. Tanti cari auguri!
Scritto da una rottamatrice il 16/11/2014 alle 14:52
Se, come si dice, il voto da un po' di anni a questa parte, è alquanto volatile, figuriamoci i sondaggi. Il calo di consensi al PD di Renzi è in parte naturale ed in parte suggerisce le raccomandazioni del senatore.
Scritto da claudio colombo il 16/11/2014 alle 15:52
I sondaggi sono sempre indicativi anche lasciano il tempo che trovano. Per Renzi ora incomincia la salita. Ha ricevuto consenso e fiducia, deve capitalizzarla con qualche risultato concreto. I problemi sono moltissimi e la loro soluzione non può essere teorica o virtuale, tanto meno annunciata. Il ragazzo ha talento e capacità. Se la conduzione del Pd sarà più corale è meglio per lui e per il partito.
Scritto da mario macchi il 16/11/2014 alle 16:42
E' vero @Guevara, non tutto quello che sta a sinistra del Pd (ma aggiungerei anche quanto si agita nella sinistra nel Pd) è 'conservativo'. Già, non tutto, ma molto. Naturalmente questo fatto non consegna in via automatica patenti di innovatori doc a chichessia, nemmeno alla nuova travolgente ondata 'renziana' che dovrà conquistarsi un' affidabile e concreta credibilità, sul campo. 'Innovatori si è quando si fa' direbbe qualcuno. Rimango però moderatamente fiducioso. Conoscendomi è già qualcosa, anzi, tantissimo.
Scritto da paolo rossi il 16/11/2014 alle 17:29
Ma la destra in Italia è vincente indipendentemente da Lega, Fratelli d' Italia, Ncd, Forza Italia ed altro. Ci pensa il Matteo Renzi!!!
Scritto da Antonio il 16/11/2014 alle 17:47
La lega avanza finche' sta all'opposizione perche' e' la sua collocazione normale a livello nazionale,per questo l' alleanza con Berlusconi è mal vista dalla base,oltre perdere consenso,gli interessi sono diversi e senza le primarie gia' alle ultime elezioni politiche molti leghisti preferivano perdere.Nella lega ci sono i sostenitori di Salvini,quelli di Tosi e quelli di Bossi e per farsi notare invitano a scrivere ai giornali di destra proponendo uno di loro come Premier del centro-destra.
Scritto da Marco De Rosa il 16/11/2014 alle 17:49
Lo so, sono "datata", ma odio i sondaggi perchè destabilizzano, mutano di continuo la politica e le scelte e la rendono "ballerina", incoerente ed inaffidabile. Sempre più spesso, queste ineffabili agenzie sbagliano previsioni. Oggi più di ieri, per mille ragioni evidenti che non starò qui ad elencare, il voto degli italiani è volubile ed incerto fino alla fine, fino all' ultimo secondo. So chiaramente che è impossibile, ma vorrei provocare: i sondaggi e sondaggisti dovrebbero essere aboliti per legge.
Scritto da Federica Campi il 16/11/2014 alle 18:49
a volte superando la freccia ...volendo essere flessibili invece poi si spezza qualcosa..irreparabilmente....cordialmente
Scritto da zva il 16/11/2014 alle 18:59
I sondaggi vanno e vengono. Renzi ha tutte le carte in regola per far bene. Deve solo darsi una regolatina. Se la sua intelligenza prevarrà su quella supponenza che ogni tanto lo pervade, i giochi sono fatti.
Scritto da pietro magni il 16/11/2014 alle 19:33
Caro Rossi, mi sa che il suo saggio invito alla prudenza ed all' equilibrio verrà disatteso. La conosce vero la storiella dello scorpione....?
Scritto da Massimo Cova il 16/11/2014 alle 20:29
Questo PD deve lasciar perdere i sondaggi ed invece lavorare alacremente sul suo progetto riformista.
Scritto da Borghi S. il 16/11/2014 alle 21:48
Rottamatrice ed Adriano, non mi sembra ci sia tanto freddo da congelare i cervelli.. Aldo Passarello.
Scritto da aldo passarello il 16/11/2014 alle 22:02
@Massimo Cova, certo che la conosco, benissimo!
Scritto da paolo rossi il 16/11/2014 alle 22:58
Lo hai scritto tu onorevole, tempo fa, lo ricordo bene: "Quando si finisce nelle sabbie mobili più ci si agita e più si sprofonda". Ora in tutta onestà Renzilvio non è in queste condizioni, una flessione registrata da sondaggisti che azzeccano poco o niente, è scarsamente indicativa. Diciamo che la situazione economica del Paese è messa molto male. E allora il giovane leader, stia fermo con gli annunci, lasci perdere le roboanti e continue promesse, faccia almeno una delle cose che ha messo lì'. Sarebbe già moltissimo.
Scritto da Ceresium il 17/11/2014 alle 08:27
Anche Civati, un tempo non lontano rottamatore con Renzi, adesso fa lo sciacallo prevedendo un PD in caduta libera. Ma quando mai un partito di centrosinistra ha raccolto un consenso così vasto? Non vorrete per caso che si tremi davanti a due sondaggi? Bisogna andare avanti con determinazione e lasciar starnazzare le oche portasfiga.
Scritto da una rottamatrice il 17/11/2014 alle 09:18
Mare verborum, gutta rerum. Questo è Renzi: ed al di là dei sondaggi, che comunque mai ci azzeccano, è stupefacente vedere come molti, evidentemente in preda ad una allucinazione collettiva, continuino a confidare in un consimile inaffidabile (Letta docet) venditore di pentole , dopo dieci mesi di governo persi, in una situazione economica peggiorata, e non poteva essere diversamente viste le mancate riforme e le figurine di cui si circonda.
Scritto da domenico nitopi il 17/11/2014 alle 12:07
@domenico nitopi, indubbiamente Renzi può non piacere a molti che stanno dentro un' idea di sinistra tradizionale. Lo capisco bene, come per la verità può anche essere criticato da più parti. Farlo però passare solo per un parolaio senza capacità ed uno che sostanzialmente ha indossato e si è servito di un vestito di sinistra per fare cose di destra, è un "falso ideologico" che palesa i limiti strutturali e di pensiero di una sinistra italiana ferma al suo passato remoto.
Scritto da Giorgio Riva il 17/11/2014 alle 14:31
@Giorgio Riva, come vuoi che reagisca una sinistra che è ancorata al suo passato e che, nel PD, ha perso in modo pesante? S' incazza e scalcia ma la loro è una parte politica ancora ideologica che, pur avendo avuto la possibilità di cambiare e ci ammodernarsi, ha preferito non muovere nulla. È' stata ferma come una statua ed ha perso. Il mondo cambia, la loro politica no. Ha fatto e sta facendo di più Renzi in poco tempo che tutti questi parolai messi insieme in anni di gestione politica..
Scritto da una rottamatrice il 17/11/2014 alle 15:30
Appartengo alla categoria del 41% a Renzi/PD con le ultime Europee, turandomi il naso. Adesso sono fuori quota,nel 5% perso nel percorso. Renzi m'appare sempre più parolaio, confuso negli obiettivi, vendicativo verso i dissidenti,inciucione col pregiudicato ex Cavaliere. Troppi menestrelli/e al suo fianco, scarsa incisività,situazione economica affatto migliorata. Meno proclami, più fatti, meno sberle a tutti, altrimenti il prossimo a essere rottamato sarà proprio lui.
Scritto da nestor il 17/11/2014 alle 15:48
@nestor, Renzi ha i suoi limiti e probabilmente ha anche commesso qualche errore, ma il suo progetto complessivo di cambiamento è rivoluzionario per la sinistra e per tutta la politica italiana. Ha provocato una scossa nei contenuti e nei metodi. Cambiare fa paura, ma si deve. Non sei obbligato a votarlo. Se mi dici però quale è l' orientamento che dovremmo seguire in alternativa, mi fai un favore. Sarò sulla luna ma non vedo un tubo se non consumati cliché del passato.
Scritto da ex-Margherita il 17/11/2014 alle 16:39
@Riva, non è un problema di sinistra tradizionale. Ed invero, ed al di là delle bugie, dimmi una riforma, una, degna di questo nome, fatta da questo Governo. Ti raccontano, e ci credi evidentemente, che togliendo l'art.18, attireremo investitori stranieri. Balle. Gli stranieri non vengono, perchè c'è la malavita, perchè un operaio costa il doppio (senza contare la resa), perchè la tassazione è asfissiante, perchè un credito è irrecuperabile, ecc... Poi, se Ti fa comodo pensare che sono un gufo..
Scritto da domenico nitopi il 17/11/2014 alle 17:37
@domenico nitopi, Renzi può essere contestato per i contenuti delle sue proposte, ma non si può dire che non stia facendo nulla. Affermare che sia solo un prestigiatore significa fare una battuta. La stessa però dimostra che non sapete accettare la realtà. Si può essere obiettivi senza per forza dover condividere la politica del Premier.
Scritto da paperoga il 17/11/2014 alle 18:48
Non si può negare ma nemmeno sminuire la portata di grande cambiamento e di novità introdotte da Renzi. Ha avuto in un certo periodo via libera anche per l' evidente mancanza di altri leader credibili, in primis nel suo partito, poi in generale a sinistra, destra e centro. Con un Berlusconi ormai decotto la strada era quindi per il giovane fiorentino obiettivamente in discesa. Penso sia normale pagare ora un poco di pegno. Quando governi questo è normale che avvenga. Per me Il suo progetto rimane credibile e valido. Imparerà attraverso qualche errore anche a migliorarsi.
Scritto da Nostalgiasocialista il 17/11/2014 alle 23:45
@ nipoti, Renzi a differenza di tutti i suoi predecessori, in un anno ha avviato riforme radicali ed importanti. Abbiamo visto tutti quelle del primo centro sinistra di Prodi con Bertinotti, quelle di Berlusconi, quelle del secondo Ulivo, quelle di Bersani, quelle, quelle e quelle. Nulla, non è partito niente. È' dura cambiare la sinistra italiana ma era ora. Certo si parla di riformisti, chi se ne sta a sinistra a bearsi della sua bellezza e conservando la sua presunta purezza ideologica fa solo vincere gli altri. I migliori alleati della vera destra!
Scritto da Francesco G. il 18/11/2014 alle 12:45
@Francesco G., quella di Renzi è una politica di centrodestra, non mi riferisco al centrodestra dei La Russa o della Lega, ma di centrodestra nel senso di una politica dai contenuti ultramoderati. Affermare che la sinistra va cambiata come insiste qualcuno, dice tutto e dice niente. La sinistra per me è stare con le categorie più deboli. L' attuale, quella storica, l' avrà fatto anche male ma ci ha provato. E' quello che vuol fare e che sta facendo Renzi? Scusatemi, ho dei dubbi. Dire che bisogna agire diversamente è anche questo molto ma molto relativo. Poi per carità, si può anche finanziare un partito attraverso le elargizioni degli imprenditori certo è che qui siamo in Italia non negli USA. Infine è vero, fino ad ora ha avviato molto e concluso poco. Quel che è in dirittura d' arrivo, tipo Jobs Act provoca divisione e non certo per il pregiudiziale atteggiamento ideologico del sindacato che fa il suo mestirere. Questa la mia impressione. Sono pronto a cambiare idea ma voglio vedere i fatti e sono stanco degli annunci di berlusconiana memoria, delle battute, del maestrino che divide tutto e tutti in vecchio e nuovo. E poi il rispetto degli avversari, ho fatto per anni sindacato e questo rispetto l'ho sempre avuto, anche nei momenti di scontro più duri e difficili, quando manca è segno che si sta scivolando verso il baso, verso la melma e che soprattutto così facendo non si portano a casa risultati buoni ed utili non solo per i lavoratori ma per tutti. Far passare il sindacato, al netto dei tanti errori commessi anche da quest' ultimo, come mangia pagnotta a tradimento è grave e deprime molto in ordine alle intenzioni, e sugli orientamenti, del capo del Governo.
Scritto da un (ex) sindacalista il 18/11/2014 alle 16:11
Berlusconi dice di essere il leader del centro-destra,ma quale? Al di fuori di Forza Italia tutti negano di conoscerlo e prefererirebbero perdere piuttosto che votare candidati di altri partiti senza primarie.Nella lega le primarie le vogliono tutti ma prima di quelle di coalizione vorrebbero designare il candidato della lega con le primarie di partito.Bossi ha detto che i candidati della lega devono essere 3 dei quali uno celto da lui,oppure l'astensione diventa legittima a tutte le elezioni.
Scritto da Marco De Rosa il 18/11/2014 alle 17:33
@Francesco, ma quali sarebbero queste riforme radicali e importanti? L'Italicum in odore di incostituzionalità, il Jobs Act abracadabra, la "buona scuola", l'"abolizione" delle province, la ridicola riforma del Senato, ecc.. Rispondimi nel merito, se ne sei capace, anzichè parlare della sinistra per rozzi luoghi comuni . A proposito di Bersani, vorrei ricordarTi i decreti del '99 (liberalizzazione del mercato elettrico), del 06 e del 07 che hanno creato posti di lavoro. Studia, caro, studia.
Scritto da domenico nitopi il 18/11/2014 alle 18:19
Caro Paolo secondo me la destra non è mai morta , semplicemente negli ultimi anni è stata mal rappresentata e nessuno è riuscito a canalizzare l'elettorato anti immigrazione e anti europeista ( sarebbe meglio dire anti Merkel e BCE ) . Non cedo all'ipocrisia di un facile buonismo stile Pisapia e capisco gli Italiani che chiedono più sicurezza , più pulizia , più rigidità verso i clandestini . Chi delinque deve essere punito in modo esemplare ,Italiano o straniero che sia . Ora basta .
Scritto da lucafava il 18/11/2014 alle 19:58
@Nitopi, il fatto che le proposte di Renzi non siano di tuo gradimento è un' altra cosa. In pochi mesi ha messo mano a questioni importanti facendo comunque proposte specifiche. La tua sinistra, quella vecchia, negli anni ha avuto la possibilità di governare e ha fatto pochissimo, quasi niente. Bersani? Bravo ed onesto uomo, stop. Dopo l' elezioni non ne ha infilata una giusta dimostrando la sua inadeguatezza. @lucafava, ora basta cosa? Renzi sta cambiando il Paese, la destra qual' è, quella dei La Russa, della Meloni di Storace e Salvini, o quella di Lega, CasaPound e Fratelli d' Italia? Affideresti in coscienza e veramente il paese a questi? Facile protestare, quando governi devi fare e le cose si complicano maledettamente. Ora consegnare l' Italia a quei soggetti, aggiungo Grillo, mi pare karakiroso. Renzi non sarà un genio, avrà i suoi limiti ma rispetto a questa roba ha anche tre marce in più.
Scritto da Francesco G. il 19/11/2014 alle 00:28
@Francesco, vedo che non sai dare risposte di merito e non conosci i vari decreti Bersani. Parli per slogan e luoghi comuni, come il tuo idolo, le cui proposte di "riforme" sono obiettivamente ridicole. Tu sei già soddisfatto che è la "volta buona", che si "cambia verso", della "buona scuola": ti bastano le chiacchiere, credi agli asini che volano. Io preferisco la concretezza, le riforme, ma degne di questo nome e nelle materie urgenti, fisco, lavoro, ecc...
Scritto da domenico nitopi il 19/11/2014 alle 09:54
E tu @nitopi fai come molti a sinistra. Non tolleri chi la pensa diversamente e non accetti soluzioni differenti da quelle avanzate dalla tua parte. Mi sembra legittimo avere opinioni anche antitetiche rispetto a quelle di questo PD, ma non puoi dire che quelle degli altri non ci sono, che sono parole al vento o quant'altro. Ti è così complicato dire "non condivido" e basta? Cosa vuoi, che ti faccia l' elenco di quanto ha messo in campo il premier in questi ultimi mesi? Basta leggere i giornali.
Scritto da Francesco G. il 19/11/2014 alle 17:13
@ Francesco. Intollerante io? Evidentemente non mi conosci. Anzichè leggere giornali, se vuoi capirci qualcosa, leggi i testi normativi e le sentenze. Ad esempio, sull'Italicum in odore (meglio, puzza) di incostituzionalità, leggi pure la sentenza n.1/2013 della Corte Costituzionale. Potresti capire perchè dico che l'Italicum è una vergogna non una riforma.
Scritto da domenino nitopi il 20/11/2014 alle 10:16
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