Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 5/5/2015 alle 16:06

 Non c'è dubbio. 'Toccare' la scuola è affare delicato, difficile. Significa intervenire in un campo complesso e variegato per implicazioni e coinvolgimenti personali e collettivi. Un mondo rispetto al quale negli ultimi decenni la politica ha accumulato ritardi ed errori. Pensare che questo Governo con la sua 'buona scuola' possa risolvere situazioni pregresse ampiamente incancrenite sarebbe ingenuo, perdere di vista una dimensione più generale e limitarsi ad un No a prescindere, fuorviante ed ingeneroso. Vanno considerati i fatti dopo tanti anni di errori sovrapposti a promesse che hanno creato aspettative disattese. Sulla scuola questo Governo ha investito. A partire da settembre sono previste 100.000 assunzioni a tempo indeterminato, da settembre a dicembre verrà investito 1 miliardo di euro, 3 sono previsti nel 2016, si viaggia verso il superamento tra organico di diritto e di fatto, verso l' assorbimento del precariato 'storico', si è reintrodotto lo studio dell' Arte, della Musica, investimenti per le competenze linguistiche, introduzione dell' educazione digitale senza dimenticare i 3 miliardi già messi a disposizione per l' edilizia scolastica. Cifre e determinazioni senza precedenti pur dentro alcune scelte opinabili. Legittimo criticare, ma perdere il contatto con la realtà complessiva rimane grave. Utilizzare un 'drone' ed osservare il paesaggio dall' alto qualche volta potrebbe servire ad evitare visioni parziali.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 49 commenti -
E le centinaia di migliaia di persone in piazza cosa sono? Tutti dei pirla visionari?
Scritto da Veritas il 5/5/2015 alle 16:47
Nel casino della scuola chi ci mette mano con coraggio rischia di scottarsi. Forse che in una revisione generale del settore anche il sindacato perda potere? Basta sguazzare nel torbido e un minimo di obiettività servirebbe a tutti. Questi si meriterebbero tutti il ritorno della Gelmini!!!!!!!!!!!!!!!!
Scritto da una rottamatrice il 5/5/2015 alle 16:54
Non sono un tecnico della scuola e di conseguenza non entro nel particolare perché potrei dire inesattezze erose anche stupidate. Però mi convincono le parole del senatore, ma mi convince ancor di più i' idea che un Paese parcellizzato e fatto di corporazioni mai disponibili ad uscire dai loro rigidi confini, non va da nessuna parte, ha il fiato corto e non potrà mai crescere.
Scritto da pietro magni il 5/5/2015 alle 17:32
Non saranno tutti pecoroni quelli che sono scesi oggi in piazza. Mi sembra che la questione non sia mettere soldi nel comparto, ma come decidere di investirli.
Scritto da Guevara il 5/5/2015 alle 18:33
Credo che sulla scuola intervenire sia difficile. Insegnanti, sindacato, studenti, un ambito stravariegato. Renzi ha detto che considera la scuola uno dei perni del rinnovamento della società. Mi pare stia incontrando qualche problema tra gli adetti ai lavori. Se però, come dice Rossi, non si vola un po' alto questo paese è destinato a stare dentro le sue divisioni e micro divisioni. Un problema per le ambizioni del Premier che dimostra comunque coraggio e determinazione.
Scritto da claudio colombo il 5/5/2015 alle 19:14
Sono una prof in pensione, il mio può essere un pensiero parziale ed incomleto per via della mia condizione che è ovviamente differente da quella di chi è ancora in attività. Detto questo, per contenuto e per investimento, penso che la Buona Scuola sia buona davvero. Condivido le critiche, molto meno una protesta aggressiva, poco obiettiva, condotta da sindacati un po' vecchiotti impegnati soprattutto nel conservare la loro posizione ed il loro potere.
Scritto da Federica Campi il 5/5/2015 alle 22:54
Dimenticavo di aggiungere che sono stata per anni iscritta al sindacato.
Scritto da Federica Campi il 5/5/2015 alle 23:21
Sulla scuola il Renzilvio sarà più tollerante e disponibile al dialogo. Il corpo insegnanti, in consistente percentuale, sono stati fino a ieri suoi elettori. Si sa, queste sono situazioni che consigliano prudenza e, come si diceva una volta, dinamiche costruttive. Che ridere!
Scritto da Ceresium il 6/5/2015 alle 07:55
Professoressa @ Campi, forse lei era iscritta alla CISNAL. Quando la maggioranza degli attori che si occupano di scuola dichiarano contrarietà a questo provvedimento forse qualcosa non funziona. Mi sembra una considerazione semplice semplice ma significativa.
Scritto da Antonio il 6/5/2015 alle 12:16
Come sempre la solita litania da sempre cara alla destra italiana ed ultimamente anche al PD renziano: è colpa del sindacato! Tutto molto triste.
Scritto da Adriano il 6/5/2015 alle 13:00
Siamo alle solite. Renzi c'è sulle proposte e sui contenuti, ma mi pare che assuma modalità di confronto sbagliate. E si che proviene da lidi democristiani che per anni ci hanno propinato l' arte della mediazione.
Scritto da mario macchi il 6/5/2015 alle 14:42
Mai un governo aveva messo a disposizione della scuola tante energie e soprattutto tanto denaro. I sindacati della scuola pensano soprattutto alla loro sopravvivenza. Se non va bene la -buona scuola- è ok. Si riprendano la Gelmini.
Scritto da ex-Margherita il 6/5/2015 alle 16:30
Mi sa che era meglio quella "vecchia" democristiana della Falcucci. È vero, le Gelmini è stata devastante, peggio della Giannini, ma questa non è una /buona/ ragione per parlare di /buona/ scuola.
Scritto da un ex sindacalista il 6/5/2015 alle 17:41
Tutti contro la scuola, anche Civati che finalmente ha deciso di uscire dal PD dopo mesi e mesi di allineamento con SEL ed il M5s. Adesso ha deciso di iscriversi al gruppo misto. Sarà interessante vedere cosa faranno adesso i civatiani all' ombra del Campo dei Fiori.
Scritto da Rufus il 6/5/2015 alle 19:34
@Rufus, lo sai bene che i civatiani di Varese hanno stretto un accordo con gli ex bersaniani a loro volta da un po' di tempo in disaccordo con il loro vecchio capo On. Marantelli. A Varese rimarranno nel PD perché hanno la loro piccola convenienza a non uscire dal partito.
Scritto da una rottamatrice il 7/5/2015 alle 09:43
I civatiani staranno dentro e fuori il PD,certamente contro le politiche di un segretario-presidente che vuole spazzare via tutti,attuando politiche sociali e riforme che neppure l'exCav.Berlusconi aveva fatto.Se tutta la Scuola italiana,se tutti i Sindacati criticano,non viene il dubbio che qualcosa non va?Ma quali sono i centri di potere del Sindacato?Che poi certe affermazioni le faccano exiscritti al Sindacato è singolare.Dico sempre:diffidare di Renzi ma soprattutto dei Renzini o Renziani.
Scritto da Piera il 7/5/2015 alle 10:14
La scuola è un settore vitale per il futuro del nostro paese. Da sempre tutti i politici di vertice lo hanno costantemente affermato e sostenuto senza però dare seguito ad un intento tanto nobile ed importante. Renzi adesso qualcosa di concreto lo sta realizzando. Non andrà tutto bene, non saranno tutti contenti della Buona Scuola, può starci, ma le risorse messe in campo sono reali ed ingenti. È un impegno che va sostenuto seppure con possibilità di critica costruttiva.
Scritto da Massimo Cova il 7/5/2015 alle 12:46
@Piera, si può essere liberi di non condividere la politica di questo PD. Renzi ha vinto un Congresso, giusto che la minoranza faccia la sua parte. E chi lo vieta? Quando però si è contrari a tutto e quando si sostiene pubblicamente che l' attuale Premier sia peggio di Berlusconi, per coerenza, si dovrebbe uscire dal partito come, con correttezza, almeno questo possiamo concederglielo, ha fatto Civati. All' interno di un partito si può votare contro, quando lo si fa a livello di istituzione, sarebbe più serio cambiare aria. E poi è meglio non scordarci quello che dicevano e come si comportavano con i "rottamatori" di Renzi quando erano maggioranza nel PD, gli ex diessini. Non dico assurdamente che ora hanno quel che si meritano visto la loro semina, ma diciamo che un po' di memoria dovrebbero conservarla.
Scritto da una rottamatrice il 7/5/2015 alle 13:54
M piacerebbe riuscire ad avere una visione dall' alto della scuola. A dire il vero credo di averla. Non mi basta, chi chiede visioni del genere poi, sotto sotto, garantisce i soliti noti. Quindi non ci rimane che guardare al nostro orticello calpestato e malmesso lottando per il nostro spazio di sopravvivenza.
Scritto da Un insegnante incazzato il 7/5/2015 alle 16:21
Negli anni 70 abbiamo fatto gli scioperi per una scuola più democratica: sono nati gli “Organi Collegiali”. Alla luce dell'esperienza direi che andrebbe introdotto qualche cambiamento; vedo favorevolmente la presenza dei genitori nel “Consiglio d'Istituto” meno nei “Consigli di Classe”. Oggi sembra si vada in direzione opposta: viene consegnato ai dirigenti (ex presidi o direttori didattici) un potere discrezionale assurdo. Non riesco a comprendere come la stimata @ Federica Campi passi sotto silenzio questo aspetto. Sicuramente nella “Buona scuola” ci sono elementi positivi, ma a me balza soprattutto all'occhio una visione di malcelato stampo autoritario.
Scritto da Angelo Eberli il 7/5/2015 alle 17:40
Caro Sig.@Eberli, capisco e condivido, ma complessivamente mi sembra che si possa valutare in modo positivo questo provvedimento. Qualcuno un po' provocatoriamente ha ricordato la Gelmini. Non dovremo dimenticare i suoi "clamorosi" e scriteriati tagli che hanno provocato un disastro. La solita sinistra ed i sindacati allora si indignarono blandamente rispetto alle reazioni di questi giorni. A mio avviso invece occorre considerare gli ingenti investimenti sulla scuola stanziati da questo governo. Da anni non si vedeva niente di simile.
Scritto da Federica Campi il 7/5/2015 alle 19:30
@rottamatrice,ha perfettamente ragione.Io,non iscritta,ho sempre votato Pd e pure alle primarie.Adesso trovo che Renzi,con il supporto di 3 milioni di votanti alla primarie,sta cambiando natura al Pd.A me non piace,come sono scettica su molte scelte del governo anche se tutto non è da buttare,ci mancherebbe altro.Poi De Luca in Campania o la Paita in Liguria mi fanno venire in mente momenti bui della primaRepubblica,vedi anche la Barracciu in Sardegna.Avanti voi,a me scappa di non votare più Pd
Scritto da Piera il 7/5/2015 alle 23:06
Un politico vecchia maniera la questione scuola l' avrebbe affrontata con piccoli interventi di restauro. Troppo complessa ed intricata la materia, troppi grattacapi, meglio vivere alla giornata. Non Renzi che ha voluto anche in questo campo prendere il toro per le corna a conferma delle sue qualità e del suo coraggio. Chapeau, finalmente uno che non solo parla ma fa.
Scritto da Giorgio Riva il 8/5/2015 alle 08:57
@Giorgio Riva, il problema non è fare, ma valutare cosa e come si fa. Se il tuo giudizio è positivo buon per te. Il mio è decisamente diverso.
Scritto da Guevara il 8/5/2015 alle 14:09
E poi non è vero che i lavoratori non hanno una visione di insieme. È un delitto però se, prima di tutto, guardano al loro orticello che magari è sostentamento per la loro famiglia? Ricordiamoci che parliamo di gente, nella maggioranza dei casi, che non vive da nababbo e che anzi spesso la cinghia la deve tirare per davvero. Ah questi incorreggibili comunisti ingrati, superati dalla storia, ideologici ecc.ecc.ecc.
Scritto da Guevara il 8/5/2015 alle 14:15
Secondo me siamo alle solite: si, no, ma, forse, i sindacati, e storielle del genere. Mi sarebbe piaciuto e molto, leggere con attenzione e in modo costruttivo quali sono le questioni "di contrasto al buono scuola" facendo chiarezza sulle diverse posizioni delle parti. Pazienza!!!! Di conseguenza mi schiero a prescindere contro l'opinione di @una rottamatrice!!!!
Scritto da disillusodallapolitica il 8/5/2015 alle 19:31
@disillusodallapolitica, effettivamente sosteniamo posizioni diverse e lontanissime, ovviamente inconciliabili. Niente di male. Comunque apprezzo la tua chiarezza ed onestà, come si dice in questi casi, intellettuale.
Scritto da una rottamatrice il 8/5/2015 alle 21:01
La scuola italiana è complessa e in difficoltà per i pasticci perpetrati da anni. Mille interessi contrapposti, mille situazioni diverse, sindacati che pensano più alla loro vita ed al loro sostentamento che agli interessi dei loro iscritti. Renzi ci ha messo mano con coraggio, con risorse ingenti ma nonostante questo...udite, udite, tutti insorgono come dei forsennati contro questa riforma che affosserà la scuola. Il provvedimento, ovviamente, non è perfetto, ma saranno assunti eo regolarizzati migliaia e migliaia di insegnanti. La piazza si scatena contro a vuoto, guidata e sollecitata da chi, come i sindacati stessi, dentro questo casino da loro scatenato, porteranno e portano a casa qualche aderente in più. A questi frega poco o niente dei contenuti e dei fatti. Che irresponsabilità. Se la scuola oggi è conciata male lo dobbiamo anche a loro. Che si tengano la Gelmini, questo è quello che si meritano.
Scritto da Marcello il 9/5/2015 alle 16:08
@Marcello, sono convinto che Renzi stia facendo del suo meglio, come lo fanno tutti, potrebbe cmq creare ulteriori problemi, se sul piatto di positivo continuo a leggere la questione delle assunzioni.
Scritto da disillusodallapolitica il 9/5/2015 alle 19:01
@disillusodallapolitica, non amo Renzi ma ti faccio presente l' elenco di leader che si sono succeduti prima di lui: Letta, Bersani (lui ci ha solo provato), Monti, Berlusconi, Prodi, Amato, D' Alema...siamo sicuri che il buon Matteo sia peggio di tutti questi sciagurati? Non sarà il massimo, convengo, ma ha fatto molto di più lui in questo breve periodo di tutti questi fenomeni della politica messi insieme.Questa cosa qualcosa vorrà pur dire o no? Siamo tutti dei boccaloni?
Scritto da Marcello il 9/5/2015 alle 20:58
@ Federica Campi. Gentile collega (se mi posso permettere), davvero ha sempre trovato presidi a cui si sentirebbe di affidare il responso " giudica e manda secondo ch' avvinghia"? Ne ho conosciuti diversi " forti coi deboli e deboli coi forti". Arriverà una generazione di "tiranni illuminati"' cui affidare le sorti dei docenti? Riguardo alla 'buona scuola': " timeo Danaos et donas ferentes".
Scritto da Angelo Eberli il 10/5/2015 alle 19:31
La memoria corta e il pressapochismo caratterizzano gli italiani.Una riprova ce la da' @Marcello: mettere assieme Prodi con Berlusconi,Monti con D'Alema e gli altri e dire che questi sono "fenomeni"che di fronte a Renzi impallidiscono,fa cascare le braccia! Probabilmente non si mette il naso fuori dal paesello,non si legge la stampa estera,ci si accontenta dell'imbonitore di turno.Abolire i diritti dei lavoratori o fare una legge similporcellum è il nuovo che avanza? Mah
Scritto da mah il 10/5/2015 alle 21:08
@Marcello, intanto Prodi è stato segato una volta dai comunisti e una volta dai democristiani, D'Alema era senza futuro e gli altri leader del csx se avessero fatto leggi clamorosamente volute dalla parte opposta dello schieramento politico ( non a caso Alfano gode e voi poveri cristi a dirgliene di tutti i colori, salvo poi chinare il capo....), tu ne parleresti in termini positivi????
Scritto da disillusodallapolitica il 10/5/2015 alle 22:19
A @diversi commentatori, non faccio paragoni impropri soprattutto in considerazione di tempi e situazioni diverse, e, tanto meno, non penso a Prodi, D' Alema, Bersani ed altri come a degli incapaci. Renzi ha avuto dalla sua un momento favorevole ed è stato, se vogliamo dirla in questo modo, fortunato. Ha pero' saputo politicamente interpretare una voglia di cambiamento. Non alla Grillo, ma da politico capace. Bisognerebbe riconoscerlo anche se non si può pretendere che tutti la pensino allo stesso modo!
Scritto da una rottamatrice il 11/5/2015 alle 13:27
@rottamatrice,non la convincerò come lei non convince me.Giusto,tempi diversi e onori e oneri e critiche a Prodi e agli altri,in primis l'odiato D'Alema!Renzi gode di tempi migliori e di una Dx alla sbando,tutto non per merito suo.Della serie:gli altri,e il tempo,hanno lavorato,adesso tocca a me!E' un politico capace?Sì.Fa scelte giuste?Non tutte.Fa errori?Tanti.E' arrogante?Sì,quanto D'Alema.C'è qualcun altro in giro?Non pare.Ha cambiato l'Italia?Non pare e se sì non in meglio.Cosi è.
Scritto da p. il 11/5/2015 alle 16:20
@una rottamatrice, alla luce dei fatti tu pensi che testa capitolata di Prodi a capo dello Stato, sia stato un incidente di percorso???
Scritto da disillusodallapolitica il 11/5/2015 alle 20:22
@disillusodallapolitica. Certo che no, penso però che la politica abbia le sue dinamiche, le sue logiche, regole ed i suoi tempi. Non credo sia tanto scandaloso affermarlo.
Scritto da una rottamatrice il 11/5/2015 alle 21:34
@una rottamatrice, brava questa volta sono d'accordo con te. Attenzione che in tutte queste novità e dinamiche incomprensibili, sta emergendo qualche altra stella nell'olimpo della politica, bel risultato complimenti, siete messi proprio bene.
Scritto da disillusodallapolitica il 11/5/2015 alle 22:26
Certo che è necessaria la "buona scuola": soprattutto per chi scrive alla lavagna "cultura umanista". Ignorante!
Scritto da domenico nitopi il 14/5/2015 alle 08:52
È vero @domenico nitopi, il Premier ha toppato! Sinceramente sarò superato dalla storia, ma non amo queste rappresentazioni, mi ricordano le apparizioni di Berlusconi dal 'curialissimo' Vespa tra slide (slides per qualcuno), scrivanie, contratti da pubblicamente sottoscrivere e plastici vari. Per me questa poteva evitarsela, molti invece trovano l' iniziativa simpatica. Ma ripeto, sono un politico che arriva direttamente dalla Seconda guerra punica.
Scritto da paolo rossi il 14/5/2015 alle 09:27
Con tutto il rispetto e la stima per l' onorevole Rossi, una volta si viaggiava in carrozza, poi hanno inventato il treno ed i motori a scoppio. Il modo di comunicare di Renzi è in sintonia con i tempi che stiamo vivendo. @domenico nitopi ha usato la matita blu, l' errore è grossolano, va bene, ma i contenuti sulla buona scuola rimangono tali. Per me è una proposta innovativa, in più mai in questo settore sono stati fatti investimenti sostanziosi e così significativi. Adesso è un torto mettere la scuola al centro degli interessi di un governo? I cambiamenti danno fastidio ai conservatori che, come sappiamo, non stanno solo a destra.
Scritto da una rottamatrice il 14/5/2015 alle 10:34
@rossi. Ricordi bene: d'altronde che Renzi sia un berluschino (nel fare e nel dire) è un fatto, incontestabile. Nel merito, è l'ennesima "riforma" sbagliata e incostituzionale - ricordo, tra l'altro, per la chiamata diretta dei docenti, l'art.97; per gli sgravi alle paritarie, l'art.33 - per distrarre dai reali ed urgenti problemi delle persone che non arrivano a fine mese (lavoro, tasse, salari) e del Paese (spesa pubblica, debito pubblico, corruzione, evasione, pressione fiscale).
Scritto da domenico nitopi il 14/5/2015 alle 12:12
@domenico nitopi. Giusto rispettare le opinioni di tutti. Renzi non può piacere al mondo intero, di certo non piace ai comunisti ed agli ex comunisti, in genere non piace ai conservatori. Ok. Dire continuamente che è uguale a Berlusconi è sostenere una falsità, è proporre uno slogan, recitare un mantra, prendere una scorciatoia sconnessa che non porta da nessuna parte. Le opinioni diverse vanno rispettate, le stupidaggini compatite.
Scritto da una rottamatrice il 14/5/2015 alle 14:31
Renzi è un asinello sbruffoncello,al pari del suo mentore Berlusconi.Mi spiace che il Centrosinistra e il PD abbiano affidato le loro sorti e quelle dell'Italia a un simil personaggio,che potrà vincere anche nell'immediato ma che farà danni permanenti per il futuro.Ora a Varese vedo che anche il bersaniano Marantelli s'è adeguato,sperando di fare il sindaco.In questo caso la rottamazione e le rottamatrici funzioneranno? NB.Marantelli,ex PCI,PDS,DS,PD sempre dalla parte del vincitore di turno.
Scritto da nestor il 14/5/2015 alle 15:13
@ rottamatrice. Mai una volta che ci dici qualcosa nel merito di un provvedimento normativo: evidentemente non ne sei capace! E poi, sempre le solite storie: conservatori (a me!), gufi, gli ottanta euro, il 40,8, l'Italia cambia verso, è la volta buona, la buona scuola; non ti accorgi neppure di ripetere meccanicamente sempre la stessa cantilena. Capisco ti bruci che il tuo profeta si sia rivelato un berluschino che sta imbarcando nel PD impresentabili d'ogni sorta!
Scritto da domenico nitopi il 14/5/2015 alle 19:28
Avanti miei Prodi..... comunista o gufo????
Scritto da disillusodallapolitica il 14/5/2015 alle 19:42
@domenico nitopi, i conservatori ci sono anche a sinistra. Sono quelli che non vogliono cambiare e che non riescono a mettersi in discussione.
Scritto da una rottamatrice il 15/5/2015 alle 08:35
@nestor, non so se Marantelli voglia fare il sindaco. Se fosse così si misurerà come tutti gli altri con le primarie che diranno chi sarà il candidato del centro sinistra. Credo che i suoi non lo amino più come una volta, forse vorrebbero addirittura voltargli le spalle. Sono in attesa di vedere cosa combineranno. A giudicare da quanto fatto fin qui c'è solo da rivolgersi a qualche santo.
Scritto da una rottamatrice il 15/5/2015 alle 08:42
Lo sanno anche i sassi che Marantelli è il miglior candidato a Varese per il centro sinistra. Pazzesco che siano proprio i suoi amici più vicini a volerlo rottamare. Se si faranno le primarie vedremo chi metteranno in campo contro l' onorevole questi califfi della politica. A me sembrano dei poverini e dei presuntuosi. mi sbaglierò ma qualsiasi altra candidatura andrebbe incontro ad una sicura sconfitta.
Scritto da Rufus il 15/5/2015 alle 12:11
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