Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 6/7/2015 alle 08:16

 Oltre il risultato del referendum in Grecia, occorrerebbe considerare una premessa, semplice e chiara, che ho sentito fare da più parti, ma molto ben sintetizzata da Massimo D' Alema. L' Euro come moneta unica vive ovviamente declinazioni differenti nei vari territori nazionali per via delle loro peculiari e diverse condizioni economiche e di livello di competitività. Il costo del denaro in Germania è bassissimo. Le banche tedesche raccolgono denaro dei risparmiatori tedeschi, comprano i titoli greci che pagano il 15% dei tassi di interesse guadagnando (i teutonici) una montagna di soldi. Da un Paese povero come la Grecia enormi risorse si riversano su un Paese ricco come la Germania. Il Paese povero si impoverisce sempre di più e non è più in grado di pagare i debiti. Arrivano gli aiuti europei. 250 miliardi di Euro che non vanno ai pensionati greci, ma servono per pagare le banche tedesche, francesi e, molto più parzialmente, italiane. 220 di quei miliardi sono infatti andati a quelle banche. I greci non ne hanno nemmeno sentito l'odore. Meditate gente, meditate.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 65 commenti -
Semplice e chiaro. Per quelli come me lo è stato fin dall' inizio. Chiedersi da che parte stia il nostro Premier mi sembra superfluo.
Scritto da Guevara il 6/7/2015 alle 09:08
L' Europa politica è fragile, sospesa tra il potere del sistema finanziario e dei Paesi più forti a partire dalla Germania. Una condizione del genere favorisce le lobbie e le potenze mondiali. L' idea di Europa è solo virtuale rispetto a come la concepirono i suoi padri fondatori e non attuata e nemmeno attuabile da chi persegue le attuali logiche nazionali imperanti.
Scritto da piero ribolzi il 6/7/2015 alle 12:36
L' Europa è una chimera. Quello che avviene altro non è che la conseguenza di una moneta unica in un contesto fatto da nazioni con governi diversi, un entità politica astratta dove ci sono i più ricchi che comandano sui più poveri segnando, a loro esclusivo vantaggio, la politica complessiva del continente. Capisco la gradualità per arrivare agli Stati Uniti D' Europa, ma fino a che tedeschi su tutti si avvantaggeranno grazie all' attuale situazione, l' Europa pensata dai suoi fondatori non esisterà.
Scritto da Federica Campi il 6/7/2015 alle 13:09
D' Alema fa il figo. Vorrei vederlo al posto di Renzi. Nessuno si dimentica cosa fece in Kossovo quando a capo del governo si comportava da servo degli USA e decise anche lui i bombardamenti nella ex Jugoslavia. Meno male che questa sinistra è stata sconfitta e quelli come lui ROTTAMATI, mi auguro DEFINITIVAMENTE!!!!!
Scritto da una rottamatrice il 6/7/2015 alle 13:46
C'è del vero nella tesi dalemiana ma i giochi sembrano più complessi. L' idea della Germania strozzina vale fino ad un certo punto e sminuisce le capacità di un popolo che circa 20 anni fa si è accollato quasi 30 milioni di tedeschi dell' est indietro a quei tempi di 40 anni, facendo diventare un peso un' opportunità. Bisogna riconoscerlo.
Scritto da Giorgio Riva il 6/7/2015 alle 14:18
E intanto subito dopo il referendum in Grecia la Borsa che va peggio in Europa non poteva che essere quella di Milano...
Scritto da Giorgio Riva il 6/7/2015 alle 14:50
Caro @Giorgio Riva, ci mancherebbe. Nessuno misconosce le qualità germaniche. I tedeschi hanno perso due guerre mondiali uscendone devastati, si sono ripresi anche grazie alle loro straordinarie qualità divenendo un Paese tra i più produttivi e ricchi al mondo. Sono stati eccezionali anche per come sono riusciti ad inglobare i cugini dell' est che provenivano da un arretratissimo "mondo comunista". Un operazione che non tutti sarebbero riusciti a realizzare in questo modo e che, meglio però non dimenticarcelo, è andata in porto anche grazie ad aiuti europei.
Scritto da paolo rossi il 6/7/2015 alle 15:04
@Giorgio Riva, mi pare però tu condivida il pensiero di D' Alema, per altro oggettivo e piuttosto diffuso. In questi ultimi giorni ho trovato alcune valutazioni degli attuali governanti greci, un po' troppo general generiche ed eccessivamente ammantate da un certo ideologismo di maniera. Detto questo alcune loro ragioni sono e rimangono sacrosante (pur essendo e rimanendo gli ellenici, allo stato pratico e direi 'tecnico' dei..."debitori insolventi").
Scritto da paolo rossi il 6/7/2015 alle 15:21
Vero Rossi, ma di aiuti europei, montagne di denaro, sono arrivati anche al nostro Paese dove, soprattutto al Sud, sono stati nella migliore delle ipotesi"sprecati" quando non letteralmente "pappati". O sbaglio?
Scritto da Giorgio Riva il 6/7/2015 alle 15:31
@Giorgio Riva, non sbagli...purtroppo.
Scritto da paolo rossi il 6/7/2015 alle 15:51
E Tsipras sacrifica il duro Varoufakis sul tavolo delle trattative per favorire una soluzione. Un' utile democristianata?
Scritto da Giorgio Riva il 6/7/2015 alle 16:02
@Giogio Riva, lascerei stare le 'democristianate' alla DC ed alla sua storia. Non ho la minima idea di quanto la mossa di Tsipras, se è sua la paternità e se tale la possiamo classificare o definire, sia da considerarsi utile. Vedremo presto, anche se mi pare che il 'condendere' rimanga sostanzialmente inalterato.
Scritto da paolo rossi il 6/7/2015 alle 16:15
Inutile girarci in giro, le dinamiche sono sempre le stesse. Sfruttatori e sfruttati, forti e deboli, prepotenti e supini. Forse una lettura semplicistica, vecchissima ed atavica ma sempre attuale. Non ho per i tedeschi grandi simpatie e parlo dei tedeschi dei giorni nostri, gli altri gli ho rimossi per evitare che in me prevalga un inutile odio. Questa Europa è a loro guida, sono i più forti e fanno quello che vogliono. La comunità europea è per loro valida se ci guadagnano, dei più deboli non gliene frega un tubazzo.
Scritto da Antonio il 6/7/2015 alle 17:47
Condivido @una rottamatrice, D' Alema è pesante con le sue lezioncine saccenti. Mediti sul suo percorso politico, dal tentativo di accordo con la Lega, al flirt con Berlusconi, al suo Governo filo americano al punto di sganciare bombe su degli inermi in una guerra mai dichiarata, ai suoi disastri nel PD con un'idea di partito ottocentesca. Non lo rimpiango minimamente e anch'io l' avrei voluto vedere al posto di Renzi, si fa per dire. Fosse stato il premier greco avrebbe calato subito le braghe davanti alla Merkel.
Scritto da ex-Margherita il 6/7/2015 alle 18:16
@una rottamatrice, meditare e capire per conoscere non sarebbe una brutta scelta o comportamento di vita, parlare a sproposito è una pessima abitudine molto in voga tra i nuovi illuminati. Io in questi mesi, ho visto un Renzi che ha parole dice che "l'Europa" deve cambiare, però in pratica porta avanti tutte le richieste che gli chiedono di fare.
Scritto da disillusodallapolitica il 6/7/2015 alle 18:36
Caro Paolo, io medito, ma tu proponi(con tutte le conseguenze del caso) una legge che permetta, anche In Italia, di fare un referendum come quello greco; ti stimo e lo sai, per questo mi permetto di invitarti a salire su un treno che per te potrebbe passare una sola volta. Ti abbraccio, Aldo
Scritto da aldo passarello il 6/7/2015 alle 19:21
@ex-Margherita, Massimo D'Alema sta sulle scatole per tanti motivi un pò a tutti. Non credi, che lui abbia almeno alle spalle una carriera politica importante per ergersi a volte a professorino, mentre Renzi che fa il Super Professorone non ha nessuno titolo per farlo, eppure lo fa???
Scritto da disillusodallapolitica il 6/7/2015 alle 20:00
Sei gentile caro @Aldo Passarello, sui referendum avrei però qualche dubbio. Per quanto riguarda i treni da prendere, non voglio fare il superiore, non sono più interessato; lascio volentieri il passo a quei viaggiatori, e sono tantissimi, che pur di salire su quel mezzo sono pronti a prendersi a mazzate, anzi lo fanno proprio. Probabilmente per l' eta' che avanza, provo per loro solo una buona dose di disgusto. Sarà forse anche nel mio caso come per la volpe e l' uva?
Scritto da paolo rossi il 6/7/2015 alle 20:01
@ex-Margherita e @una rottamatrice, su D' Alema la penso come @disillusodallapolitica. Avrà anche fatto il suo tempo, non discuto, ma è un politico di levatura superiore e meriterebbe grande rispetto ben oltre opinioni a volte, per esempio per quanto mi riguarda, distanti. Ma oggi la qualità non conta molto, contano soprattutto impatto mediatico ed apparenza. Certi risultati sono del resto figli di questa condizione vuota ed effimera. Su Renzi sono spesso critico, ma non cosi' severo.
Scritto da paolo rossi il 6/7/2015 alle 20:33
Bentornato senatore, mi mancavano i tuoi interventi. Sono in sintonia con il pensiero di D ' Alema che opportunamente hai ben riportato. Baffino sarà anche spocchioso ma è sempre stato un uomo di grande intelligenza e cultura politica e non politica. Che sia oggi fuori dai giri mi sta bene, che venga stupidamente denigrato, molto meno.
Scritto da claudio colombo il 6/7/2015 alle 20:44
Poco da aggiungere a quanto scrive Claudio Colombo. La vicenda è sintetizzata con efficacia da D' Alema. I greci rimangono comunque debitori, hanno il diritto di non essere strozzati ma devono anche loro dimostrare che l' Europa non è un autobus da prendere soltanto quando fa comodo.
Scritto da pietro magni il 6/7/2015 alle 21:24
Paolo, ricorda che rappresenti anche chi non ti ha votato, ma ti ritiene capace di quel colpo di (t)reni che differenzia un Deputato da un Onorevole...... Medita....
Scritto da aldo passarello il 6/7/2015 alle 21:40
Certo è meglio essere intelligenti che stupidi, ma non basta, a volte proprio non basta, a partire dalla politica.
Scritto da Ceresium il 6/7/2015 alle 21:43
Entrando rapidissimi nel merito, si dice così, mentre la Merkel ed Hollande si fondono in un amplesso propiziatorio, Renzi è costretto a spiare dal buco della serratura dovendosi accontentare della tradizionale pratica voyeuristica di italica memoria e vocazione.
Scritto da Ceresium il 6/7/2015 alle 21:55
Mai stato un fan sfegatato di Baffino, ma è stato un politico di razza, di caratura superiore. Merita rispetto e non cialtroneria spiccia, oltre idee che si possono o no condividere. È diventato uno dei capri espiatori per questi superficiali politicoidi renziani, grillini ed altro, che non meritano nemmeno di lustrargli le scarpe. Il tempo sono convinto che ristabilirà i valori in campo riabilitando un politico di qualità, uno dei pochi del nostro Paese.
Scritto da Adriano il 6/7/2015 alle 23:03
La verità senatore è che l' Europa, questa Europa è ancora troppo giovane. Si paga lo scotto iniziale, una fase in cui il peso dei Paesi più forti e più solidi dal punto di vista finanziario ed economico, è predominante. Una situazione normale ed inevitabile come inevitabile sarà la definizione di una vera unità politica. Ci vorrà qualche decennio ma è un processo che può subire rallentamenti non un arresto.
Scritto da Massimo Cova il 7/7/2015 alle 08:07
E sulla vicenda indovinate un po' da che parte sta senza indugio il ministro Gentiloni?
Scritto da Veritas il 7/7/2015 alle 08:46
Certamente la situazione è intricata e per niente semplice. Tsipras ed i governanti greci avranno le loro ma il giro di partita descritto da D' Alema ed altri sta in piedi eccome.
Scritto da mario macchi il 7/7/2015 alle 11:27
In Grecia hanno una sinistra degna di questo nome. Da noi tra un PD moderato, quattro vecchi nostalgici, tre conservatori che pensano ancora alla Ditta di antica memoria, SEL senza personalità politica che rincorre goffamente i grillini ecc ecc. c' è poco da stare allegri. Pensare infine che la nuova sinistra italiana possa costruirsi intorno a Civati e Fassina è come pretendere di attraversare l' oceano su una zattera.
Scritto da sinistradeluso il 7/7/2015 alle 15:14
Fa caldo, della Grecia mi piacciono solo le isole ed il mare.
Scritto da paperoga il 7/7/2015 alle 16:15
E basta @Veritas, cosa dovrebbe dire il Ministro degli Esteri italiano? Che palle questa sinistra stereotipata.
Scritto da una rottamatrice il 7/7/2015 alle 17:13
Non entro nel merito della vicenda greca limitandomi a considerare convincente il pensiero qui ben presentato dall' onorevole. Trovo volgari certe considerazioni su Massimo D'Alema. Naturalmente si possono sostenere idee e tesi diverse da quelle espresse in passato ed oggigiorno dall' ex Presidente del Consiglio. Questa politica esalta solo lo slogan più veloce e convincente, il Twitter efficace, la battutina graffiante e compulsiva. Per tutto quanto attiene al ragionamento cresce l' insofferenza. Mi pare negativamente significativo.
Scritto da Ambrogio il 7/7/2015 alle 18:05
D' Alema mi sembra fuori dal circuito politico che conta. È' stato rottamato con buona pace dei suoi detrattori. Fanno ancora tanto male le sue parole? In che razza di paese siamo finiti. Il rispetto delle altrui opinioni è pratica da mettere in soffitta? Questa politica non mi appartiene. Berlinguer ha osteggiato per anni la politica democristiana ma non si è mai permesso di dire che Andreotti era un pirla e viceversa. Altro stile. Si dirà che erano tempi diversi. Forse, ma che peccato.
Scritto da Pietro il 7/7/2015 alle 22:53
Nessuno vuole mettere D' Alema alla gogna. Come nessuno mette in discussione la sua cultura politica. Solo che in questi anni non ne ha azzeccata una. Si può dire senza offendere necessariamente qualcuno?
Scritto da Giorgio Riva il 8/7/2015 alle 09:40
Per farla breve gli aiuti europei alla Grecia non sino mai arrivati a quel popolo perché sono finiti soprattutto alle banche tedesche. Nessuna novità, niente sorprese. Il mondo va in questo modo, non capisco però perché quando si parla di lobbie finanziarie che guidano il mondo ci si scandalizza e si conferma che è invece sempre la democrazia, quindi il popolo, che decide le sorti di Stati e nazioni.
Scritto da Fausto il 8/7/2015 alle 10:55
Non c'è bisogno di D'Alema per sapere come sono andate le cose. L' ex Premier in questi anni con la sua politica non ha fatto un gran servizio alla sinistra italiana oltre la sua intelligenza che solo dei faziosi potrebbero mettere in discussione. Per capire cosa è avvenuto basta sentire quel che dice Tsipras, come ha per esempio fatto oggi al parlamento europeo. Lo ha fatto con dignità e chiarezza esemplari. D' Alema, Bersani sono patetici, meglio Renzi, almeno lui non è di sinistra.
Scritto da Guevara il 8/7/2015 alle 11:28
Sono solo apparentemente fuori tema. Vedremo il giudizio finale, ci mancherebbe, intanto sono stati chiesti quattro anni di reclusione per l'ex capo della segreteria di Bersani, Filippo Penati. Da sinistra attendo e per ora non aggiungo altro.
Scritto da Guevara il 8/7/2015 alle 11:49
@Guevara, il tuo è un commento subdolo, non saprei come altro definirlo se non in questo modo. Complimenti, sei un vero garantista! Atteggiamento da grillino doc.
Scritto da Adriano il 8/7/2015 alle 15:09
Pensate un attimo se il nostro Paese fosse guidato da Salvini o da Grillo, finiremmo nella melma in meno di un mese.
Scritto da Federico il 8/7/2015 alle 17:58
In tv su la7 hanno detto una castronata spaventosa, la compravendita dei Senatori non è una cosa che riguarda i problemi degli italiani. Che idiozia.
Scritto da disillusodallapolitica il 8/7/2015 alle 20:47
@disillusodallapolitica, la compravendita dei senatori rappresenta un fatto grave che dimostra lo stato delle cose del nostro povero Paese. Detto questo penso si debba andare avanti affrontando soprattutto i problemi economici che attraversa l' Italia e che attanagliano soprattutto le fasce più deboli della nostra popolazione.
Scritto da mario macchi il 9/7/2015 alle 09:26
Senza polemica, ma le oscenità e le cattiverie peggiori su Massimo D' Alema, sono partite dal campo renziano, ne vanno fieri.
Scritto da Mario V. il 9/7/2015 alle 10:40
Oltre la Grecia, nella nostra più modesta dimensione locale, ho letto su VareseNews che il PD di Varese ha reso pubblico il percorso ed i contenuti che regolamenteranno le primarie. Trasparenza, dialogo, confronto, apertura ecc. ecc. ecc. Belle parole ottimi intenti. Rimango scettico, questa dirigenza è quella che ha tirato il tranellone al buon Marantelli il miglior candidato che il centro sinistra poteva mettere in campo. Naturalmente il nostro potrà candidarsi alle primarie ma la sfiducia nei suoi confronti è apparsa a tutti evidente ed inconcepibile.
Scritto da Mario V. il 9/7/2015 alle 11:35
Leopoldina alla Schiranna. Bersaniani renzianati, un nuovo modello.
Scritto da Mario V. il 9/7/2015 alle 12:19
@Mario, sei fuori tema
Scritto da Veritas il 9/7/2015 alle 13:35
@Veritas, senti chi parla!!!!!!!!!!!
Scritto da Mario V. il 9/7/2015 alle 14:04
È' vero @Veritas, comunque interessante osservare i nuovi cambiamenti nel PD di Varese in casa ex leghista rosso. Lui è un ex bersaniano ed ex di tutti quelli che comandavano dal PCI, DS per arrivare al PD. Ora, finché dura, è un giovane turco che appoggia Renzi, i suoi ex amici da Bersani sono finiti direttamente nelle braccia del premier a scavalco dei renziani locali, va a finire che sono tutti renziani e quelli della prima ora sono superati dai furbetti del quartierino. Incredibile ma vero. Un trasformismo che fa impallidire anche i vecchi marpioni della democrazia cristiana.
Scritto da paperoga il 9/7/2015 alle 16:03
@paperoga, si vede che conosci molto bene l' ambiente.
Scritto da Veritas il 9/7/2015 alle 22:43
Il PD a livello provinciale e cittadino sono messi male. Ha ragione da vendere @paperoga che ha ben descritto una situazione paradossale. Lo affermo da renziana rottamatrice ma oltre a Varese, gestita dai soliti due o tre autoreferenziali e perdenti perché non basta inscenare una Leopoldina come hanno fatto alla festa della Schiranna per credersi innovatori, non brilla nemmeno il livello provinciale. Manca una presenza costante, è assente un' iniziativa degna di questo nome. Uno stato di latitanza preoccupante che coinvolge tutti, chi ha in mano il volante e chi fa o dovrebbe fare, opposizione interna.
Scritto da una rottamatrice il 10/7/2015 alle 12:33
IL referendum in Grecia è sato ambiguo perche' o si fa sull'euro e è inutle.Vari partiti europei vorrebbero fare un referendum consulivo sull'euro o almeno un a manifestazione internazionale a Bruxelles contro l'euro e saranno stampati e distribuiti dei fac-smiile delle vecchie monere nazionali.La moneta unica sarebbe stata un successo se anche lo sviluppo economico fosse uguale in tutta Europa ma per le economie deboli frena la crescita forse potrebbero esserci due monete ni ogni Stato.
Scritto da Marco De Rosa il 10/7/2015 alle 16:02
E certo @Veritas che conosco quell' ambiente, lo conosco quanto lo conosci tu, dove sta il problema.
Scritto da paperoga il 10/7/2015 alle 19:12
Mentre a Varese i grandi rinnovatori amici di Marantelli candidano uno sconosciuto alle primarie dando nei fatti il ben servito al più popolare e conosciuto uomo del PD, questi a Roma è in predicato di diventare Presidente della Commissione Difesa o assumere importanti incarichi politici nazionali. Qualcuno si è bevuto il cervello, a Roma o a Varese? Fate un po' voi!!!!!!!!!!!!! Contento per lui ma dispiaciuto perché ai piedi del Campo dei Fiori lasceremo il campo al nulla.
Scritto da Pdvarese il 12/7/2015 alle 08:12
pdvarese di che cosa ti sorprendi? Il PD di Varese non ne ha mai azzeccata una. La Luisa Oprandi, l'unica che ha fatto fare bella figura a questi mostri della politica, l' hanno dovuta digerire e non è stata di sicuro farina del loro sacco, il loro è un sacco di gramigna. Verranno misurati presto dalla gente. Per la Lega bene cosi'.
Scritto da Leghista doc il 12/7/2015 alle 14:06
Rispetto le opinioni di tutti anche se non le condivido ma leggere i commenti di @una rottamatrice e @ex Margherita,quasi sempre sul personale e contro qualcuno,meglio se di sinistra, fa venire il voltastomaco, tanta è l'acredine e il disprezzo(oggi D'Alema,ieri Bersani,l'altro ieri Veltroni,ecc.).Non è colpa di Renzi ma di questi pseudo renziani-democratici.E' anche per questo se il PD è un'amalgama mal riuscita.Sul "Meditare/Grecia" condivido P.Rossi e altri.
Scritto da ANNA il 13/7/2015 alle 16:29
@ANNA può far comodo pensarla così ma nei miei commenti non c'è niente di personale. Le mie sono valutazioni politiche, che poi possano non piacere è un' altra cosa. Leggi con più attenzione!!! Quelli che la mettono sul personale sono coloro che continuano ad offendere per esempio Renzi. Un chiodo fisso.
Scritto da una rottamatrice il 13/7/2015 alle 18:45
@ANNA, e quando mai! Se ho criticato qualcuno l' ho sempre fatto sul piano politico o per ragioni politiche mai personali.Gli insulti qui ed altrove mi sembra arrivano da altri soggetti.
Scritto da ex-Margherita il 14/7/2015 alle 07:17
La storia era già scritta. Il bel Tsipras ha dovuto abbassare le braghe, era inevitabile. La "monarchia" europea a guida della dinastia Krukka gestisce con assoluta efficacia teutonica gli interessi del territorio germanico, gli altri vadano a farsi fottere. Solo la Francia è ammessa a Corte in un ruolo ovviamente defilato. Renzi, come in passato fece Berlusconi, ha detto che a Bruxelles avrebbe alzato la voce, ma come riferisce Travaglio l' avrà fatto da solo in albergo cantando sotto la doccia.
Scritto da Ceresium il 14/7/2015 alle 09:03
Cara @rottamatrice ed ex margherite e varie, io anche faccio critiche non personali ma politiche a Renzi, giovane quanto spregiudicato capo del PD. Può dispiacervi ma il segretario-presidente Matteo a me ,politicamente,non va (poi,su battute e spritosaggini può anche essere apprezzato).E credo di essere in buona compagnia, Nè vale dire che quelli di prima non erano meglio,ammesso e non concesso.
Scritto da Zeus il 14/7/2015 alle 10:34
Ridevo sentendo Renzi, sempre più personaggetto (per dirla alla De Luca-Crozza), che, al termine della riunione, affermava che sarebbe stato dimostrato che la UE non è guidata dalla Germania! Questo, nella migliore delle ipotesi, non ha capito neppure quello che è successo!
Scritto da domenico nitopi il 14/7/2015 alle 12:50
@Zeus, sottoscrivo senza indugio. @domenico nitopi, Renzi ha capito benissimo, ma cosa pretendi, che dica "non contiamo un cazzo, qui comandano i tedeschi". Non lo farebbe nemmeno il più scalcagnato dei politici ed al Matteo si può dire di tutto non che sia uno sprovveduto.
Scritto da ex-Margherita il 14/7/2015 alle 15:11
@ex margherita. Infatti ho scritto, nella migliore della ipotesi: nella peggiore è il servo sciocco dei poteri forti, si chiamino Merkel, Trojka, Confindustria, Marchionne, di tutti quelli, in definitiva, che gli possano tornare utili, personalmente, per continuare a fare il premier, ma non certo gli interessi di questo disgraziato Paese, alla continua, illusoria ricerca dell'Uomo della Provvidenza.
Scritto da domenico nitopi il 14/7/2015 alle 17:11
Non ho capito a cosa e' servito il referndum in Grecia,sara' piu' chiara la manifestazione che si terra' nel Marzo 2016 in contemporanea in tutte le capitali europee contro l'euro.La moneta unica poteva avere successo se tuttii gli Sati avessero la stessa forza economica della Germania altrimenti per le nazioni piu' deboli frena la crescita, i partiti devono dire cosa pensano dell'Euro.Matteo Salvini ha detto che solo con le primarie di destra potrebbe votare un Premier pro-euro altrimenti mai
Scritto da Marco De Rosa il 16/7/2015 alle 16:25
#Marco De Rossa, è servito a far chiarezza!!!!
Scritto da disillusodallapolitica il 17/7/2015 alle 19:37
IL referendum in Grecia ha fatto chiarezza sul fatto che Tsipras ha preso in giro i greci ha chiesto di votare no per apparire forte ma poi ha ubbidito come tutti faccia un referendum sull'euro se ha coraggio .L'Italia non puo' aiutare nessuno,c'è un emergenza immigrati che fa comoodo alla lega per aumentare il consenso ed ai nemici della lega perche' serve un nemico da attaccare e fare dimenticare la crisi economica e disoccupazione,che portera' piu' acqua al proprio mulino?
Scritto da Marco De Rosa il 23/7/2015 alle 16:31
Euro si euro no, un bel giochino per il populino contento a farsi prendere per il nasino.
Scritto da disillusodallapolitica il 25/7/2015 alle 20:54
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