Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 19/9/2015 alle 13:24

 La 'forzata' chiusura ai turisti del Colosseo e dei Fori per un' assemblea sindacale, ha scatenato la polemica. A questo proposito le dichiarazioni di Renzi: "Non lasceremo la cultura ostaggio di quei sindacalisti contro l' Italia" per me sono sconcertanti oltre che frutto di quella 'cultura dell' apparenza', della quale mi ostino a parlare criticamente da tempo e nella quale siamo immersi da anni. Che il sindacato meriti un reale rinnovamento 'ci sta tutta', che l' immagine del nostro Paese sia indebolita da accadimenti di questo genere...anche, ma che un Governo, nel caso, si occupi soprattutto di immagine mediatica e poco altro...molto meno. La nostra Storia, il nostro meraviglioso patrimonio artistico e culturale sono unici al mondo. Una condizione che potrebbe e dovrebbe attirare maggiori risorse ed essere persino preziosa occasione occupazionale. Bisogna però fare scelte precise, investire, destinare 'mezzi' alla cultura. Il mio amico Ministro Franceschini è meglio di altri, ma il Governo in materia non fa abbastanza. Nello specifico non condivido quanto ha detto il Premier sul sindacato; il provvedimento messo in atto a latere della vicenda è addiruttura assurdo. Assemblee e scioperi ci sono anche negli ospedali, nelle scuole, nei trasporti. Dobbiamo sospendere quindi i diritti sindacali? In particolare sulla Cultura non si agisca a colpi d' effetto mediatico, si mettano in campo progetti omogenei ed organici e si facciamo seri e reali investimenti.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 82 commenti -
Bravo. Condivido su tutta la linea.
Scritto da Massimo Cova il 19/9/2015 alle 14:04
Bellissimo intervento che condivido. C' è equilibrio e, come si diceva ai miei tempi, onestà intellettuale e politica.
Scritto da claudio.colombo il 19/9/2015 alle 14:15
Certamente molto condivisibile questo punto di vista. Mi colpisce soprattutto il fatto che viviamo in una società nella quale ormai non conta più quello che fai o quello che dici, conta sempre di più come lo fai e come lo dici. Ha poca rilevanza la sostanza delle cose, dei pensieri e questo non va assolutamente bene. Questa è una negativa deformazione una negatività vera di tempi che segnano un' involuzione. O forse sto semplicemente diventando un vecchio e nostalgico rincoglionito.
Scritto da pietro magni il 19/9/2015 alle 16:54
Sono perfettamente il linea con Lei onorevole. Certo che i disagi potevano essere evitati. Bastava un po' di intelligenza da parte delle parti interessate, bastava evitare strumentalizzazioni. Sul fatto che viviamo dentro "una cultura dell' apparenza", vorrei dire che ce ne dovremmo rendere conto sul serio un po' tutti. Non per contrapporci all' "effimero" ma per cercare di essere più seri e più concretamente utili alla comunità nella quale viviamo.
Scritto da Federica Campi il 19/9/2015 alle 17:21
Sconcertanti le dichiarazioni di Renzi e, ancora di più, l'adozione del decreto legge. Ma stavolta qualcuno l'ha battuto. La Barracciu, sottosegretario ai Beni Culturali come ricompensa per avere rinunciato alle primarie in Sardegna, ha twittato che "l'assemblea sindacale che danneggia i turisti ... è un reato". Beh, la signora se ne intende, visto che è stata rinviata a giudizio per peculato aggravato.Ma è questa la gente che dovremmo votare?
Scritto da domenico nitopi il 19/9/2015 alle 18:45
Renzi è rapido e veloce nel cogliere la palla al balzo. Stavolta ha pero toppato. Uno sui diritti non di scherza, due se questo è il modo per sviluppare una sana politica culturale nel nostro Paese stiamo freschi.
Scritto da mario macchi il 19/9/2015 alle 19:24
Porca miseria ti devo dar ragione. Comincio a preoccuparmi.
Scritto da Veritas il 19/9/2015 alle 19:27
Beni Culturali, il governo ha fatto cose importanti per rendere un servizio ai turisti che desiderano visitare i ns musei, come l'aumento del personale o il rinnovo del contratto dei lavoratori!!! Qualcosa per difendere i diritti l'ho fatto oggi, firmando a favore dei referendum. Renzi è il campione del populismo.
Scritto da disillusodallapolitica il 19/9/2015 alle 19:56
Caro Paolo, come "persona direttamente informata sui fatti", sai quanto entusiaste siano rimaste lo scorso anno due cittadine russe, dopo la visita di un solo giorno alla Città Eterna, conclusasi con una piacevole e, per loro, impensabile chiacchierata con un Parlamentare in Piazza Sant'Eustacchio......Consiglia al tuo amico Ministro Franceschini di comportarsi come "quel" Parlamentare; per capire meglio la "fame" di Roma che c'è al mondo e quale delitto si commette a non appagarla. Ciao, Aldo
Scritto da aldo passarello il 19/9/2015 alle 20:11
Renzi è milioni di anni luce distante da me, ma sulla vicenda ha ragione da vendere. Poi se il buon Rossi la pensa come si è espresso, allora ci penserò un po' su. Potrei addirittura ricredermi. Ragazzi, un ex indiano metropolitano in momentanea sintonia con un ex democristiano. Il tempo cambia tante cose. Questo è diventato un mondo di pazzi!
Scritto da Ceresium il 19/9/2015 alle 23:56
Caro @aldo passarello, quel parlamentare mi ha detto di ringraziare te e le cittadine russe (che mi è parso intuire essere oramai tue 'strette' parenti) per la simpatia e soprattutto per essere votate ad esprimere giudizi tanto lusinghieri quanto eccessivamente generosi.
Scritto da paolo rossi il 20/9/2015 alle 01:10
Nessuna nuova. Questo è Matteo Renzi. Poi qualcuno si incazza quando lo si dice, ma considerarlo un politico di sinistra diventa ogni giorno più difficile, praticamente impossibile.
Scritto da Guevara il 20/9/2015 alle 09:02
La strigliata ci voleva tutta e certe dichiarazioni forti potranno anche fare male ma sono necessarie. Nessuno mette in discussione la funzione del sindacato. Si può criticarlo o questo Sancta Santorum, che non sembra granché capace di rinnovarsi, fa ancora parte degli"ambiti intoccabili" del nostro Belpaese?
Scritto da Giorgio Riva il 20/9/2015 alle 09:39
Un ex "Indiano Metropolitano" ed un "Fascista di Sinistra" in servizio permanente effettivo, d'accordo con un "una volta democristiano ,sempre democristiano"..... Prove piro....tecniche di inciucio ..? Buona Domenica, Aldo
Scritto da aldo passarello il 20/9/2015 alle 09:47
Mi chiedo se sia possibile salvaguardare i propri diritti senza ricattare, danneggiare, usando un po' di buon senso. Con questo sindacato modello Italia sembra essere una speranza remota. Che Renzi qualche volta faccia partire, metaforicamente parlando, qualche ceffone, mi sembra cosa buona e giusta.
Scritto da paperoga il 20/9/2015 alle 09:59
Certo @Giorgio Riva, nessun Sancta Sanctorum e, @paperoga, il sindacato può come altri essere criticato. Però dipende da quello che si dice e da come lo si dice.
Scritto da paolo rossi il 20/9/2015 alle 12:14
Il Sindacato italiano non si è rinnovato. In particolare la CGIL è, per fare un esempio, ancora strutturata ed organizzata come negli anni '50. Sono cambiati e di sono rinnovati i partiti, le associazioni, le istituzioni, tutti. Loro no, fermi e granitici dentro una presunzione ideologica inaccettabile.Nessuno mette in discussione il loro ruolo, ma forse dovrebbero pensare di cambiare abito. Si può dire questo o per caso sono da considerare un fascista che si mette contro i diritti sindacali e contro tutti quegli altri bla bla bla?
Scritto da ex-Margherita il 20/9/2015 alle 13:21
Era ora che qualcuno avesse il coraggio di esprimere verità sacrosante. I diritti dei lavoratori sono da salvaguardare ma quando non si danneggia il proprio Paese si sbaglia e basta. Guardiamo cosa avviene da altre parti in Europa, poi ne riparliamo.
Scritto da una rottamatrice il 20/9/2015 alle 14:31
Criticare è lecito, mettere in discussione, con battute pesanti utilizzando situazioni contingenti, il sindacato pericoloso è sbagliato. La posizione di Rossi mi pare quella corretta.
Scritto da Mario V. il 20/9/2015 alle 14:48
I sindacati -meno, comunque, dei partiti politici (che, negli anni, peraltro, sono peggiorati) hanno le loro colpe; senza dubbio. La vicenda del Colosseo, nella quale sono stati volgarmente e strumentalmente tirati in ballo, ben avrebbe potuto evitarsi, pagando i salari accessori dei lavoratori e aumentando il personale: accogliendo cioè le legittime istanze di quei lavoratori, mai ascoltate da Franceschini. Il quale, rottamando convertito, meglio farebbe ad occuparsi delle 100 chiese....
Scritto da domenico nitopi il 20/9/2015 alle 17:30
Renzi ha fatto bene e basta. Un certo sindacalismo danneggia l' Italia. Cari amici della sinistra tradizionalissima, è cambiata la musica anche a sinistra, bisogna che ve ne facciate una ragione.
Scritto da paperoga il 20/9/2015 alle 17:32
... chiuse ed abbandonate di Napoli, dello sgretolamento senza fine degli scavi di Pompei, delle straordinarie opere d'arte dimenticate negli scantinati dei musei, del degrado delle nostre città d'arte, per dirne qualcuna. Se poi, sapendo da ben 6 giorni dell'assemblea, non ha saputo fronteggiare il problema, tragga le conclusioni su chi, veramente, danneggia l'immagine dell'Italia.
Scritto da domenico nitopi il 20/9/2015 alle 17:36
Posso solo dire di trovare, come spesso mi accade, sensate e condivisibii le considerazioni del nostro Rossi.
Scritto da Federica Campi il 20/9/2015 alle 17:54
A sinistra è più difficile rinnovarsi e cambiare. Nessuno chiede che si abiuri una storia politica, ma lo sforzo di mettersi in discussione e di adeguarsi ai mille cambiamenti in atto è doveroso. Ecco in questo la sinistra politica e quella sindacale dimostrano tutta la loro vecchiaia. La critica di Renzi mi sembra adeguata seppure ruvida e dura.
Scritto da Federico il 20/9/2015 alle 21:43
Per ll presidente del consiglio ogni occasione è buona per attaccare volgarmente il sindacato. Nessuno è esente da critica, ma il premier con le sue uscite estemporanee, scredita una realtà sociale importante per il nostro paese e per i suoi lavoratori oltre limiti ed errori commessi. Renzi è a capo di un partito di sinistra che, con lui alla guida, conduce politiche centriste. E queste non è una critica ma un dato di fatto.
Scritto da Adriano il 20/9/2015 alle 22:08
Renzi non perde occasione per dimostrare da che parte stia.
Scritto da Antonio il 21/9/2015 alle 00:20
Sappiamo che Renzi non piace ad una certa sinistra. È per la verità comprensibile che chi conserva le sue idee rigidamente e senza mettersi in discussione faccia più fatica ad accettarlo. Lui è uno che non le manda a dire, diretto e deciso ed è per questo che ha ottenuto gli spazi che ha ottenuto. Come dico sempre la sua politica di riforme non sarà condivisa da tutti, ma intanto la sta portando avanti con decisione e vi assicuro che conosco tanta gente che è sempre stata a sinistra che la condivide. Poi ognuno è libero di pensarla come crede, intanto lui va avanti e fa bene.
Scritto da piero ribolzi il 21/9/2015 alle 08:56
Ho fatto politica in un " Era" lontana attraverso modalità alquanto diverse da quelle di oggi. Certi metodi non mi piacciono. Questo senza disconoscere alcuni meriti del nostro premier e senza cancellare la bontà di quanto sta portando avanti. Forse in quegli anni c'era più rispetto per le parti in campo anche se le battaglie politiche erano aspre e dure, diciamo che c'era la capacità di mediare, ultimamente un metodo considerato segno di debolezza più che un pregio.
Scritto da nostalgiasocialista il 21/9/2015 alle 10:13
Sono di sinistra,con probabile dispiacere dei democratici@ribolzi,@rottamatrice,@campi ed altri e non condivido molto di quanto fatto(poco e poco di sinistra) e detto(parecchio)dal Renzi.In più,prendersela con i sindacati è antico vezzo che,una volta,caratterizzava l'area di destra,neanche quella di centro.Pagasse(il Renzi-Governo)il salario dei lavoratori,aumentasse gli organici sotto dimensionati e non faremmo figure davanti a mezzo mondo.
Scritto da archi-Tetto il 21/9/2015 alle 15:35
@Archi-tetto, bontà sua, si fa per dire, l' avermi annoverato tra le truppe democratico-renziane. Per la verità non appartengo a nessun "gregge" politico, non perché questo sia in qualche modo disdicevole, ma perché, nello specifico caso, non corrisponde proprio a verità. Esprimo semplicemente alcune personali opinioni, non incasellabili necessariamente in una specifica appartenenza di riferimento. Classificarmi a tutti i costi sarà forse sua comodità, ma rimane modalità che a parer mio dovrebbe utilizzare con maggior parsimonia e prudenza.
Scritto da Federica Campi il 21/9/2015 alle 17:24
L' unica uscita sensata di Renzi da un po' di tempo a questa parte.
Scritto da Un leghista doc il 21/9/2015 alle 18:04
Non ho dubbi sul fatto che il sindacato vada rinnovato nella sua struttura ed in certi suoi contenuti. Rimane, almeno agli occhi di un vecchio uomo di sinistra come me, un baluardo democratico che ha saputo elevare la condizione dei lavoratori italiani anche dentro limiti ed errori. Non so se questo si possa bollare come conservatorismo, a dire il vero se così è per qualcuno poco me ne importa. Per altri questa potrebbe apparire come un' ovvietà ed un fatto normale. Non è così. Non mi piace sentire dire che il sindacato è uno schifo, che la politica è tutta marcia, che queste Istituzioni sono la rovina del Paese. Demagogia e populismo non sono delle virtù, ma delle piaghe. Rinnoviamo ma non distruggiamo.
Scritto da Ambrogio il 21/9/2015 alle 20:02
@Leghista doc, la vostra vicinanza ai lavoratori ed ai loro diritti è nota, nonostante e purtroppo, alcuni di questi votino per voi.
Scritto da Antonio il 22/9/2015 alle 08:18
È che il sindacato non sopporta l'idea di essere criticato da sinistra. Renzi ne azzecca una e ne canna cento, ma su questa vicenda ha ragione.
Scritto da un leghista doc il 22/9/2015 alle 15:48
Grande l'opposizione della sinistra PD. Dovevano calare l' asso vincente hanno calato le braghe. Più onesti i vari Fassinio e Civati che hanno dato seguito coerente al loro pensiero politico, meglio addirittura i giovani turchi che da tempo hanno deciso di fare da stampella al premier Renzi.
Scritto da Antonio il 22/9/2015 alle 16:28
@Antonio, forse la fai un po' facile. Costruire un partito, lavorarci dentro, vincere al congresso poi perdere, fa parte di una normale vita democratica interna. Stare in un partito non è come salire su e giù da uno o più autobus. Un po' comodo dire " non condivido la linea, me ne vado", più serio e costruttivo stare dentro e portare avanti la propria battaglia.
Scritto da Pdvarese il 22/9/2015 alle 17:31
Avevo un bel dubbio sul comportamento del Renzilvio in occasione della possibilità mancata di aiutare la Grecia (e lo avevo scritto), visto che a chiacchiere il burlone ne diceva di ogni genere contro l'Europa. Oggi è caduta finalmente la maschera. Svegliatevi questo vi prende in giro per conto terzi!!!
Scritto da disillusodallapolitica il 22/9/2015 alle 18:25
@disillusodallapolitica, non sapete più a cosa attaccarvi per denigrare Renzi. Come ho già detto e scritto mille volte, può certamente essere criticato e si può pensarla diversamente da lui, ma dipingerlo a volte come un antidemocratico, un cospiratore, altre come un venditore di fumo, un nulla, è schizofrenia al 100%. Renzi è un' ossessione, la vostra ossessione. Sappiate però che anche a sinistra la grande maggioranza non la pensa come voi.
Scritto da una rottamatrice il 23/9/2015 alle 07:20
Per dire una banalità grande come una casa, ma che rimane vera, le diversità in politica, anche dentro uno stesso partito, sono 'il sale della democrazia'. Il paraocchismo, condizione riscontrabile ogni dove, una sua perniciosa devianza.
Scritto da paolo rossi il 23/9/2015 alle 11:08
"Taja e medega" On. Rossi, senza offesa, è il tuo marchio di fabbrica.
Scritto da Veritas il 23/9/2015 alle 11:48
@Veritas, ma va' là. È che la politica l' è minga el to mestè
Scritto da piero ribolzi il 23/9/2015 alle 14:24
@una rottamatrice, dipende cosa si intende per "SINISTRA".
Scritto da Adriano il 23/9/2015 alle 14:50
@rottamatrice,sono di sinistra e le assicuro,tanti la pensano come me.Renzi oggi è il Capo di tutto(governo+partito).Avercela con lui è naturale per chi non condivide molto di quel molto che dice e di quel poco che fa.Se si aggiunge poi che è sì spiritoso ma non simpatico,assai arrogante,gran denigratore degli avversari interni,soprattutto,ed esterni,non c'è da meravigliarsi per l'avversione che suscita.Pensi,d'altra parte,cosa ha subito,prima di lui,il suo amico Cavaliere!
Scritto da M.M. il 23/9/2015 alle 17:16
@Adriano, per voi di sinistra sono solo gli ex PCI, gli ex Ds, gli ex Ditta e tutto quello che sta a sinistra del Pd. Naturalmente il resto, la maggioranza del partito, non può essere di sinistra perché siete convinti di avere il copyright.
Scritto da una rottamatrice il 23/9/2015 alle 17:23
Dunque, Renzilvio sosteneva che sarebbe andato in Europa a contrastare la direzione "finanziaria" imposta fino ad allora. Con la Grecia, aveva il piatto servito per avere più forza a quanto fatto credere agli italiani, in realtà, il suo comportamento è stato molto ambiguo e di direzione opposta, ha rassicurato il potere europeo ed ha spinto la Grecia a cedere. Questo comportamento, dimostra la mancanza di credibilità del soggetto la sinistra che c'entra??? Tsipras, ora non conta nulla è il Renz
Scritto da disillusodallapolitica il 23/9/2015 alle 18:25
Renzilvio greco. Lo avete visto tutti abbassare lo sguardo in segno di vergogna, quando ha ricordato che Tsipras è andato con coraggio alle elezioni. Cosa aspetta??? E poi, chi è costui per dichiarare che ce lo siamo tolto di mezzo a Vour. è questo il rispetto per gli altri e il suo livello e la sua caratura politica??? Se voi non provate vergogna ad avere un leader così, il problema è tt vs, per quel che mi riguarda vado fiero di essere sempre stato critico su di lui, sin dal primo giorno.
Scritto da disillusodallapolitica il 23/9/2015 alle 18:41
Caro Paolo Rossi, non credo che Renzi sia della tua stessa opinione al riguardo della diversità in politica. Troppo ambizioso e legato al potere, per mettere sulla pietanza un briciolo di sale.
Scritto da disillusodallapolitica il 23/9/2015 alle 18:48
Tra qualche giorno potrebbe essere tagliato il traguardo dei 100 milioni di emendamenti. Evviva! Giù il cappello di fronte a questa formidabile e imbattibile performance. Però con 50 milioni di cittadini che smetteranno di andare a votare, il secondo posto potrebbe essere alla nostra portata.
Scritto da Giovanni Cogliati il 23/9/2015 alle 18:49
Sentivo Franceschini dire che, con il decreto legge approvato, non vengono limitati i diritti dei lavoratori. Delle due l'una: o è ignorante o è disonesto intellettualmente. La legge sui servizi pubblici essenziali prevede, infatti ed invece, la precettazione e sanzioni di natura penale, amministrativa e disciplinare. Dai France', un colpetto ancora, e torniamo al codice Rocco: anzi per la Barracciu una assemblea sindacale è già reato. E stiamo parlando di un ministro e di un sottosegretario!?!
Scritto da domenico nitopi il 23/9/2015 alle 23:22
Il commento di @domenico nitopi non fa una grinza.
Scritto da Adriano il 24/9/2015 alle 09:32
cari@nitopi e Adriano, questa di Franceschini-Barracciu è la sinistra che piace alle @rottamatrici. Avanti così.
Scritto da donna militante,non ex il 24/9/2015 alle 10:56
@donna militante non ex, ti sbagli in pieno. Le letture semplicistiche che continuate a fare sono proprio quelle che vi penalizzano, prima nell' analisi, poi nell' azione politica. Con Franceschini ed accoliti non ho mai avuto a che fare e non avrò mai a che fare. La vostra classificazione è dozznale. Aggiornatevi almeno un pochino.
Scritto da una rottamatrice il 24/9/2015 alle 11:53
@donna militante, cogliere il nuovo è sempre molto complicato per tutti, per quelli della sinistra TRADIZIONALE, ancora di più.
Scritto da Giorgio Riva il 24/9/2015 alle 13:19
Strano,@rottamatrice,"lontana da Franceschini ed accoliti"(sic!)ma vicinissima a Renzi di cui il Franceschini è fedele ministro e sodale. Già, solo "amore" per il Matteo! Avanti così. P.S.:non sono mai stata penalizzata nè nell'analisi nè nell'azione politica.Infatti stò lontana da renzi,renzini e rottamatori/ci vari/e.
Scritto da donna militante,non ex il 24/9/2015 alle 14:34
Egregio@Giorgio Riva, io cerco di ...cogliere ma è il raccolto che è scarso! Non so lei ma io sono affatto TRADIZIONALISTA, anzi! Poi,come dice mia nonna viva e vegeta, "chi s'accontenta gode!".
Scritto da donna militante,non ex il 24/9/2015 alle 14:50
@donna militante, almeno sei simpatica. È già molto, una cosa rara tra chi si interessa di politica, a destra come a sinistra.
Scritto da Giorgio Riva il 24/9/2015 alle 16:09
Quando ci sono 2 diritti in gioco il Governo deve fare una scelta,e ha scelto di privilegiare i turisti che hanno ragione ma se i lavoratori scioperano hanno le loro ragioni.Chi non puo' scioperare comunque manifesta le proprie idee con una fascia nera al braccio o restando sul luogo di lavoro tutta la notte.Comunque in tutti i luogh di lavoro ci sono regole messe per iscritto su quello che si puo' fare o no,se non c'è un divieto scritto allora è lecito fare assemblee ec quando vogliono. .
Scritto da Marco De Rosa il 24/9/2015 alle 16:27
Sta incominciando il balletto sulle pensioni, starei molto in campana il giochino è sempre lo stesso...........
Scritto da disillusodallapolitica il 24/9/2015 alle 18:59
Vedi @donna militante, le solite storie sulla sinistra vecchia, tradizionalista, ecc... sono ridicole e strumentali. Anche i renzini sanno che siamo in presenza di un Governo di personaggi men che mediocri (sullo stesso livello, per intenderci, di quelli berlusconiani), senza arte, nè parte. Sarei curioso di sapere, ad esempio, i meriti del sottosegretario Lotti: oltre quello, ovvio, di essere figlio del funzionario della banca di Pontassieve che, con disinvoltura, erogava mutui a papà Renzi!
Scritto da domenico nitopi il 25/9/2015 alle 12:02
Vedi @donna militante, @domenico nipoti dice la sua e fa bene. Certo lui preferiva un governo dell' Ulivo con al suo interno Rifondazione, con ministri comunisti che appunto stavano nel Esecutivo e poi andavano in piazza a protestare contro il loro stesso Governo in pieno delirio schizofrenico. All'estero ridevano tutti, ma chi se ne importa degli "stranieri"! Parliamo di gente che ha consegnato il Paese al Berlusca ed alla peggior destra europea, in nome della purezza ideologica, si fa per dire. Un esempio di immensa imbecillità politica. L' altro esempio poi del sottosegretario Lotti è assurdo. E' amico di Renzi da una vita, è un suo uomo di fiducia (è possibile portarsi dietro qualche uomo fidato o è reato?) è stato suo segretario quanto era presidente della provincia, dopo Capo Gabinetto quando Renzi è diventato sindaco di Firenze. Il resto è solo pattume alla M5S, è schizzare fango e distruggere a prescindere, nichilismo alla stato puro. La legittima battaglia politica è altra roba. Eppure il @nitopi, al quale nulla mi lega politicamente, sembra perfino uno intelligente.....
Scritto da piero ribolzi il 25/9/2015 alle 13:03
Sono anche critico con Renzi, trovo però certe accuse personali al presidente del consiglio,da parte di gente che si dice di sinistra, paragonabili alle farneticazioni dei grillini, di Salvini, di Brunetta e La Russa. Povera sinistra italiana stampella della peggio politica!!!!!!!!!!!!!
Scritto da Paolo il 25/9/2015 alle 14:44
@ribolzi, stavolta hai ragione. Non abbiamo nulla in comune: fortunatamente, e per me. Non mi pare disdicevole pretendere che chi governa sia perbene e competente: requisiti minimi, peraltro, in ogni ambito. Ricorderai che il tuo Messia parlava di meritocrazia e, invece, pare abbia l'abitudine di sistemare gli amici, come tu dici. Altro esempio: l'ex capo dei vigili di Firenze è adesso, per meriti ovviamente, capo dipartimento agli affari giuridici della Presidenza del Consiglio...
Scritto da domenico nitopi il 25/9/2015 alle 18:01
Caro @Paolo, le accuse personali sono altro: e se qualche volta mi hai letto, sai che non ho bisogno di scadere a quel livello. Penso, come te ritengo, che la meritocrazia sia un valore fondamentale ed evidenzio, semplicemente, le contraddizioni di Renzi: se è ancora lecito, ovviamente! E per il futuro: dimmi pure terrone, ma non accomunarmi a Salvini; offenderesti la tua intelligenza, prima ancora che la mia.
Scritto da domenico nitopi il 25/9/2015 alle 18:49
La questione @Ribolzi era semplice, quando si fanno accordi di qualsiasi tipo, andrebbero rispettati, specialmente quelli elettorali dove la gente vota per ottenere qualcosina. Detto questo, io mi ricordo di un PD che stando all'opposizione litigava al suo interno sin dalla sua nascita, e non ha mai smesso. Non sono mai stato di Rifondazione, però è meglio dire la verità, altrimenti qualche giovane si fa strane idee, su chi siete voi del PD!!!
Scritto da disillusodallapolitica il 25/9/2015 alle 19:54
Caro Blog,Paolo in testa, vieni con me Domenica sera in Piazza Monte Grappa ad ascoltare Salvini; finalmente Lunedì potrai criticarlo con dati di fatto alla mano.. Buona fine settimana, Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 25/9/2015 alle 20:02
Su Renzi, caro @domenico nitopi, dite le stesse identiche cose. Opposti estremismi? @aldo passerello, andare a vedere Salvini a Varese per quali novità? È tutti i santi giorni in TV varie, radio, giornali, ieri sera l'ho visto anche dietro l' oblò della mia lavatrice. Insulti, razzismo, volgarità, felpe. Il presunto regime che combatte non lo censura. È un uomo fortunato, in Russia, a Cuba o in Corea del Nord, in quei regimi comunisti insomma, lo avrebbero ridotto al silenzio, ovviamente con i loro consueti metodi democratici, come nella storia hanno sempre fatto i comunisti, piaccia o non piaccia a qualcuno, ma sembra che in giro ci sia qualche documentazione ineccepibile in tal senso. Forse da quelle parti starebbe seduto a fianco di quelli che comandano. In Italia con Berlusconi i leghisti lo hanno fatto in lungo ed in largo digerendo di tutto. Dicevano che era il prezzo da pagare per realizzare la libertà del Nord. Quando hanno portato a casa il potere romano sono stati i peggiori in assoluto.
Scritto da Paolo il 25/9/2015 alle 20:23
Ma quale intelligenza @domenico nitopi, d'altro canto gli intelligenti siete solo voi. Lo avete sempre pensato, però avete sempre perso. La gente, probabilmente, non siete in grado di convincerla. Io non mi offendo e considero volentieri anche il tuo parere pur non condividendolo. I miei genitori mi hanno educato al rispetto per tutti. Parentesi. Per tutti gli eventualmente interessati: voto, da quando Renzi ne è segretario, PD ma non sono iscritto a nessun partito.
Scritto da piero ribolzi il 25/9/2015 alle 21:20
Votare PD da quando Renzilvio ne è segretario??? @Ribolzi, non hai certo cambiato orientamento politico!!!
Scritto da disillusodallapolitica il 25/9/2015 alle 22:07
Paolo, scusa, ma io intendevo Rossi. Tu, piuttosto, occhio all'oblò della lavatrice; se si spalancasse, le verità scomode di Salvini, ti si potrebbero rovesciare addosso e farti spalancare gli occhi..
Scritto da aldo passarello il 26/9/2015 alle 09:43
@aldo passarello, caro Aldo, su Salvini (su altro un po' meno) la penso come @Paolo. Del resto il nostro lumbard, unitamente al Sen. Razzi, è un estimatore del regime nord coreano (che per altro i due desperados definiscono come tutt'altro che antidemocratico...mah!). Con te Aldo ci potremmo fare un caffè, ma non in concomitanza con il comizio dell' esponente degli ex-mangiaterroni (ricordati sempre che provieni dalla magnifica e meridionalissima Noto!). Certo è che se a destra permettete ad uno come lui (tra l'altro tragicamente milanista), di essere il vostro nuovo leader...mala tempora currunt anche per voi. Ciao.
Scritto da paolo rossi il 26/9/2015 alle 13:13
Caro Paolo, I tempi corrono brutti eppure alla grande per tutti, ma almeno riconosciamo a Salvini il merito di riportarci a prendere un caffè.. Aggiungo poi, che Il mio essere siciliano ed Italiano, in questo momento mi condanna ad essere mangiato comunque.. e tra il finire nello stomaco di un leghista tutto intero o in quello di uno, originario da laddove il si suona, raffinatamente ,ma anche dolorosamente masticato quaranta o più volte, preferisco la prima soluzione finale.. Aldo
Scritto da aldo passarello il 26/9/2015 alle 14:53
Non è una sorpresa vedere il Salvini dire le stesse cose dell' estrema destra. Alleati in Europa, dove simpatizza anche il Grillo, i miei ex padani hanno perso da tempo la dimensione autonomista e nordista, per divenire un semplice e banalissimo movimento nazionale ed europeo xenofobo. Una nuova destra che tanto nuova non è. Del resto la politica è occupazione di spazi vuoti lasciati dagli altri, ma a volte anche trasformismo bello e buono. L'idea di Bossi è stata stravolta e su di lui stanno scaricando di tutto e gli scaricatori sono soprattutto quelli che sono nati e cresciuti con lui.
Scritto da Angelo ex lega il 27/9/2015 alle 09:47
Allora Rossi, il buon Renzi, sondaggi alla mano, vuole andare al voto subito dopo approvate le sue ultime diavolerie. Tempo previsto.......max un annetto. Ti tocca tornare definitivamente a casa.
Scritto da Veritas il 28/9/2015 alle 13:01
Un caro saluto a Pietro Ingrao.
Scritto da Guevara il 28/9/2015 alle 13:17
Mi associo @Guevara. @Veritas, Papa Francesco a proposito di se stesso, dice che "le stelle si spengono e cadono"...figurati un cerino! Per essere più prosaico e credimi, in assoluta sincerità, non me ne frega assolutamente nulla di 'tornare a casa'. Anzi, per quanto mi riguarda penso più ad una 'liberazione' che ad una 'sciagura'. Ad maiora.
Scritto da paolo rossi il 28/9/2015 alle 16:15
Caro Paolo, se 2+2 fa il classico 4 e tu consideri una "liberazione" l'eventualità di un ritorno a casa da ex parlamentare, significa che vedi il Parlamento come una prigione.. Forse hai ragione, ma dovresti trovare il coraggio di affermarlo platealmente in Aula; in tanti ti ammireremmo di più e magari anche Veritas comincerebbe a farlo.... Ciao, Aldo
Scritto da aldo passarello il 29/9/2015 alle 13:18
Ma no caro @Aldo Passarello, nessuna 'prigione', non scherziamo. Ho solo detto che se, nel caso specifico, dovessi per forza scegliere una 'definizione' tra i termini 'liberazione' e 'sciagura' sceglierei la prima.
Scritto da paolo rossi il 29/9/2015 alle 17:46
Vado fuori tema ma a Varese si parla di totosindaco,a dx e sx.Il compagno on.Marantelli viene invocato,un giorno sì e l'altro pure,dalla stampa locale e pare mettere in subbuglio il cdx.Non ho simpatie per il Daniele,soprattutto da quando ha fatto il voltagabba,da Bersani a Renzi senza colpo ferire,però devo ammettere che sulla piazza è l'uomo giusto per tentare la svolta a P.Estense.Mi spiace per i generosi Dino e Galimberti ma sono combattenti senza speranze,a parte forse in pochi cerchi.
Scritto da Margherita il 30/9/2015 alle 15:35
@Margherita, devi prendertela con i bersaniani o ex bersaniani, o ex ds o non so più come definirli, di Varese, in poche parole quelli dello stesso gruppo di Marantelli che lo hanno prima coccolato e poi fregato candidando un altro al posto. Adesso, se l' onorevole vorrà, si candiderà alle primarie dove chiaramente si dovrà scontrare con i suoi amici o ex amici. Non credo che abbia le palle per farlo. Mi sbaglierò ma secondo me si limiterà a raccogliere il plauso di tutti ma poi mollerà il colpo. Il PD naturalmente perderà e lui, dopo, dirà che se ci fosse stato lui.....
Scritto da una rottamatrice il 30/9/2015 alle 16:32
Ma va la Rossi, quale pensionamento. Su Varese ti stai muovendo anche tu, quatto, quatto, da democristiano, ma ti stai muovendo, altro che.
Scritto da Veritas il 30/9/2015 alle 23:38
Ti sbagli @Veritas, ho solo dato qualche consiglio a chi me lo ha chiesto. Penso si possa ancora fare.
Scritto da paolo rossi il 1/10/2015 alle 07:32
@paolo rossi, ignoro la natura ed il contenuto dei consigli che hai rivolto a lor signori, ma non sprecare fiato con i sordi. Questi non sanno leggere nemmeno il "labiale" e ancor meno conoscono il linguaggio dei gesti. Lasciali bollire dentro la loro infinita e sterile boria.
Scritto da Ceresium il 2/10/2015 alle 15:05
Archivi:
Ultimi post:
(30/4/2017 - 23:56)
(18/3/2017 - 23:20)
(26/2/2017 - 12:05)
(19/2/2017 - 21:29)
(31/1/2017 - 23:46)
(14/1/2017 - 00:03)
(2/1/2017 - 12:35)
(28/12/2016 - 00:49)
(5/12/2016 - 00:46)
(26/11/2016 - 12:34)
Links: