Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 9/11/2015 alle 13:04

Pleonastico sottolineare che in politica l' occupazione degli spazi (in questo caso non nel senso di 'cadreghe') sia un fatto fondamentale, automatico, persino utile. Non c'è dubbio che a sinistra del Pd questo spazio si sia recentemente aperto con una certa evidenza. Trovo normale che 'qualcuno' lo voglia occupare. Dire quale consistenza potrà avere è naturalmente altra faccenda, diciamo che verrà presto misurata sul piano elettorale, ma si può confermare che, politicamente, quell' 'area'  è libera e non ha connotazioni da ectoplasma. Detto questo per riempire quel contenitore ci vogliono idee, unità e leader, magari anche una 'linea politica' ben solcata, condizioni tanto ovvie quanto non sempre presenti, come credo anche in questo caso. Sui leader preferirei sorvolare. La distinzione a sinistra può starmi bene, lo scontro violento che individua il Partito Democratico, come nemico privilegiato, è invece utile solo alla destra e, oltretutto, può avere una vita ed una consistenza elettorale ininfluente, con risvolti e conseguenze 'sciacallesche'. Ma si dice: "tanto questo Pd è di 'destra"; una semplificazione banale, abbastanza volgare e da bar. Lo dice il sottoscritto costantemente critico e duro con il suo partito. La sinistra che si specchia 'narcisa' nello stagnetto è uno stucchevole deja vu e, all' atto pratico, preferire il M5S al Pd, un imperdonabile errore politico.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 180 commenti -
Ai tempi di socialista simpatizzavo molto di più per il movimentismo e per quello che stava a sinistra dal PCI che per i seguaci di Berlinguer. Le cose sono cambiate, lo stesso PD non è una semplice continuazione di quella storia. Non sopporto questa sinistra che cercherà di smangiucchiare qualcosa a Renzi per cercare di avere una sua minima dimensione che servirà poco o niente. Lo scontro a sinistra favorirà solo la destra e Grillo. Ha ragione Rossi, Dire PD uguale destra è una vera scemenza.
Scritto da Federica Campi il 9/11/2015 alle 14:16
La storia della sinistra italiana è fatta di divisioni, primogeniture ed invidie. Come ho sempre detto, Bertinotti docet, i migliori portatori d' acqua alla destra italiana. E la storia si ripete.
Scritto da Giorgio Riva il 9/11/2015 alle 14:58
La Direzione RENZIANA del PD è la causa di Sinistra Italiana poichè tende ad allontanare i "critici di sinistra,o gufi":Chi non ama gli accordi con Verdini,chi non approva le dubbie riforme costituz. e il porcellum-italicum,chi dubita del populismo sulla "casa" e sul "contante",non può che traslocare altrove.Poi il non essere narcisi,il trovare una linea e anche un leader,non classificare semplicemente tutto il Pd come Destra,sono i fondamentali per questa nuova aggregazione.
Scritto da Finalmente,Sinistra Italiana! il 9/11/2015 alle 15:42
Bene che ci distingua a sinistra, bene chi vuole accentuare una storia ed una appartenenza, male anzi, malissimo, una competizione sanguinosa che fa dire ai fondatori di SI che il Pd è di destra a prescindere.
Scritto da claudio colombo il 9/11/2015 alle 17:59
E basta con questa storia! Finalmente, che la sinistra faccia la sinistra è un'esistenza politica, sociale e culturale. Non è che, all' inseguimento del fantomatico "voto moderato", le categorie sociali più deboli devono abbassarsi le braghe ogni volta. Non se ne può più, ben venga la chiarezza, costi quel che costi.
Scritto da Guevara il 9/11/2015 alle 18:35
La verità è che Fassina e c. da buoni comunisti, hanno un' idea egemonica della politica. La minoranza in un partito non sono capaci e non vogliono farla. Accettare le regole della democrazia è dura per gente del genere, più facile tirare fuori Verdini e storie del genere. Piuttosto che accettare di fare opposizione interna si fanno il partitino dei reduci e dei nostalgici. Ha ragione chi dice che loro sono i migliori alleati della destra italiana. Ah già chi più destra di Renzi? Auguri compagni, auguri di cuore. Non sentiremo la vostra mancanza.
Scritto da piero ribolzi il 9/11/2015 alle 19:19
Evviva, c'è bisogna di idealità ed a sinistra l' avevamo smarrita, bene ed avanti così.
Scritto da Antonio il 9/11/2015 alle 19:38
Tra il tronfio e l 'orgoglioso riscoprono il sol dell' avvenire per poi dichiarare amore ed agognare alleanza con la nuova vera destra d' Italia, quella criptica, ma vera e reale del M5S. Se Fonzie/Renzi innervosisce con il suo bullismo gigliato, il Fassina d' Etruria intristisce ed inquieta ancor di più con quella sua maschera belfagoriana rispetto sulla quale il buon Lombroso avrebbe molto da scrivere. E Civati? Lui si che è un grande. Tira il sasso nasconde la mano, vuole sempre il posto più alto sul podio, come fece con Matteo, ma non ci arriva mai, non lo becca ed allora via con i capricci. Più che a Montecitorio lo vedo bene all' Asilo Mariuccia.
Scritto da Ceresium il 9/11/2015 alle 20:07
La questione riformisti e massimalisti è atavica e rimane sempre aperta nella sinistra, non solo in quella italiana. Non sta succedendo niente di diverso o di strano neanche in questa occasione. Di certo, per quello che mi riguarda, dubito che farò in tempo a vederne un superamento.
Scritto da pietro magni il 9/11/2015 alle 20:39
Ma va bene così. Il PD non può trascinarsi dietro dei freni a mano che vogliono una cosa diversa da un partito moderno e riformista. Meglio chiarirsi subito, anzi si è già perso troppo tempo.
Scritto da Giorgio Riva il 9/11/2015 alle 21:38
Sono contento di scindere idee e partito dal contenitore PD dove sta gente politicamente arretrata-anticomunista viscerale come @p.ribolzi. Spero che nonostante accoliti come lui,con il PD,da posizioni diverse,possano nascere comunque convergenze per non favorire la destra.Alleanze tra pari,senza sudditanze,con programmi chiari e concordati,potranno consentire un nuovo centrosinistra.Noi porteremo sempre le nostre bandiere rosse,voi quelle bianche-azzurre o verdi o arancioni o arcobaleno.
Scritto da SI il 9/11/2015 alle 22:48
Se SI farà la sua politica a sinistra senza assumere posizioni precontrattuali anti pd e senza considerare in maniera sbrigativo e semplicistica quest'ultimo un partito di destra, penso che complessivamente tutto il centro sinistra ne trarrà vantaggio. Non vivo quindi questa situazione come un piccolo dramma politico a sinistra bensì come un' opportunità per tutti, almeno da questa parte del campo di gioco. Quel che trovo pericoloso è che il nuovo raggruppamento politico si appiattisca sulle tesi grilline, ne ricalchi orientamenti e stile, non abbia insomma una sua esclusiva originalità. A questo livello, visti certi approcci che spero rimangano tali e non sedimentino, non sono tanto ottimista. Chiarisco brevemente. È abbastanza normale che le opposizioni, anche se diverse tra loro, alla fine dicano più o meno le stesse cose, ma quando si sovrappongono sistematicamente e quando personalizzano troppo certa politica (Renzi è "brutto sporco e cattivo") sono su una via sbagliata. Anche la qualità dell' opposizione è importante in un Paese democratico e quella esercitata dal M5s mi sembra poco chiara, squilibrata e, a mio avviso, pericolosa.
Scritto da Massimo Cova il 9/11/2015 alle 22:57
Grandissima operazione politica dei fuoriusciti a sinistra del PD. Indeboliscono a vantaggio della destra, Lega e Grillo, la più grande forza politica del centrosinistra, riducendo al lumicino la sua opposizione e la sua minoranza interna. Due cazzate in un colpo solo non è da tutti! Fassina poi dovrebbe ricordarsi di essere stato vice ministro dell'economia del governo Letta sostenuto anche dai berluscones. Altro che votare Grillo a Roma, si vergogni.
Scritto da Adriano il 10/11/2015 alle 11:49
Quelli che si dicono contrari alla politica di Renzi e poi abbandonano chi, nel PD, fa opposizione politica al segretario del partito, non è che fanno a mio parere una grande scelta. Per finire oltretutto in un soggetto politico che rischia di favorire M5 Stelle e compagnia cantando.
Scritto da paperoga il 10/11/2015 alle 12:11
E' una operazione in divenire ed è presto, quindi, per dare un giudizio anche solo sommario. Molto dipenderà, tra l'altro, dall'eventuale, a mio avviso auspicabile e non più procrastinabile, scissione del PD. Non si può vivere per sempre da separati in casa: meglio una bella separazione che un brutto matrimonio.
Scritto da domenico nitopi il 10/11/2015 alle 12:35
@Adriano, giusto per la cronaca, Fassina diede le dimissioni da vice-ministro.
Scritto da Antonio il 10/11/2015 alle 12:48
"Anche la qualità dell' opposizione è importante in un Paese democratico", sagge parole @Massimo Cova, sagge parole.
Scritto da Mario V. il 10/11/2015 alle 13:01
Scusa @Giorgio Riva se mi permetto, ma dovresti deciderti.
Scritto da Mario V. il 10/11/2015 alle 13:05
Diciamolo,SinistraItaliana è solo l'anticipazione di una più larga scissione del PD che,prima o poi arriverà.Avere un Segretario come Renzi ci stà,avendo vinto le primarie.Avere un Pres.del Consiglio come Renzi,non eletto che sfrattta malamente Letta,non va bene.Le politiche del Pd-Governo lasciano molte amarezze;se aggiungiamo la strafottenza del premier e dei suoi gregari,madamine comprese,si può ben comprendere la voglia d'andarsene.La Destra e Grillo guadagnano poi grazie a Renzi stesso.
Scritto da Margherita il 10/11/2015 alle 14:10
Penso anch'io che questa defezione non sia un dramma, anzi forse porterà un poco di chiarezza. Del resto dobbiamo abituarci a considerare diversamente i flussi ed i movimenti elettorali perché non dipendono più di tanto da queste situazioni o da questi spostamenti di leader o presunti tali e soprattutto si modificano con una rapidità sorprendente non sempre prevedibile.
Scritto da ex-Margherita il 10/11/2015 alle 14:33
@SI, ho le mie idee, simpatizzo per Renzi, ma sostenere che sono un anticomunista viscerale è una corbelleria totale. Vengo da una famiglia forse un po' borghese, ma che ha sempre votato a sinistra. Dire che il mondo cambia, che bisogna aggiornarsi anche a sinistra significa essere anticomunisti? Ma che ragionamenti sono questi??? Ecco perché quella sinistra perde, perché è bigotta, incapace di fare autocritica e di guardare avanti. E guai a criticarli, non sia mai, si viene subito bollati come reazionari.
Scritto da piero ribolzi il 10/11/2015 alle 16:03
@Margherita, ma quale scissione. Quelli che sono andati e quelli che se ne andranno sono e rimangono quattro gatti in croce. Non credo proprio che Bersani ed i suoi abbandoneranno il PD. Parliamo di gente seria che fa politica con la testa, nulla a che vedere con questi incapaci di fare una vera ed onesta battaglia dentro il partito. La linea non è la nostra? Benissimo noi ce ne andiamo fuori dalle balle. Tipico di questa povera politica italiana a destra come a sinistra, da questo punto di vista nessuna differenza.Troppo comodo così!!!
Scritto da Fausto il 10/11/2015 alle 16:46
Uscire dal PD è una libera scelta che rispetto senza condividere. La critica a Renzi ed alla sua linea politica è accettabile e legittima anche se concordoin minima parte. Il problema, se in tal modo vogliamo definirlo, è che il Congresso ha affidato a Matteo Renzi ed alle sue idee la guida del partito. Chi non condivide faccia la sua sana, onesta e sempre utile opposizione interna. Dipingere il Segretario come uomo di destra, sopraffattore e quant' altro, non regge e non giustifica alcun abbandono.
Scritto da Ambrogio il 10/11/2015 alle 17:46
Sì,@p.ribolzi,lei non è reazionario,è solo anticomunista,il rosso le dà fastidio.Io sono di sinistra,non sono bigotto,faccio autocriche ma anche critiche,in particolare verso il "renzismo",versione più moderna e democratica di un certo e rozzo "berlusconismo".Guardo avanti,mi piace l'Europa,il lavoro,la solidarietà.Quindi mi sento a posto anche senza Renzi;lei stia pure lì e,forse,su alcune cose potremo anche incontrarci:lei con il suo grande PDr,io con il mio piccolo SI.A Bersani tanti auguri.
Scritto da SI il 10/11/2015 alle 17:48
Se sostengo che senza Fassina, Civati, D' Attorre il PD non perde granché sono considerabile una terribile, insana e volgarissima anticomunista? No così, tanto per capire. Questa è gente che assegna con disinvoltura patenti e patentine a tutti, si vede che è una specie di diritto divino: e Renzi è di destra, ed inciuccia con Verdini, ed è molto peggio di Berlusconi, di Mussolini, di Barbablù. Stiano sul pezzo. Brucia molto il fatto che il Paese sia in crescita, che i dati economici migliorano, che le riforme si stiano facendo? Gli oscurantisti vogliono uscire dal PD? Ottimo di accomodino pure, se per loro questa è una sorta di liberazione figuriamoci per noi!!!!!!!!!!!!!!!!
Scritto da una rottamatrice il 10/11/2015 alle 18:44
@SI, va bene, come preferisci, sono antifascista, anticomunista, anti zarista, anti castrista, anti tutto. Ma per piacere finiamola qui.
Scritto da piero ribolzi il 10/11/2015 alle 19:05
@una rottamatrice, fai la brava, non è una bestemmia dire che Renzi sta al centro sia nei contenuti che come posizionamento politico, come non mi sembra mostruoso pensare ad una sinistra che faccia la sinistra. Infine su riforme, segnali positivi ecc. ecc. non sarei così ottimista. Pronto a ricredermi ns per ora".............
Scritto da Guevara il 10/11/2015 alle 19:58
Per me che sono della vecchia scuola, o guardia che dir di voglia, ogni divisione a sinistra fa soffrire anche perché so bene quante volte e come abbiamo pagato incomprensioni e conflitti. Si vede che a noi non basta picchiare la testa contro il muro una, dieci, cento volte.
Scritto da mario macchi il 10/11/2015 alle 22:32
Non mi sembrate messi molto bene. Non sentite il fiato sul collo del M5stelle? Un paio di tornanti ed i giochi sono fatti.
Scritto da Luigino il 10/11/2015 alle 23:05
Scusate, ma una sinistra antagonista, protagonista, esibizionista, minimalista, masochista che insegue ed imita maldestramente la destra dei Pentastellati, che razza di sinistra è? Priva di fantasia, per non dire acefala, copiona oltre che stupida. Per l' amor di dio meglio rifugiarsi nel non voto.
Scritto da Ceresium il 11/11/2015 alle 07:45
La divisione a sinistra in Italia è un problema atavico, forse possiamo definirlo in aggiunta anche fisiologico. Le ragioni di questo fatto sono complesse ma non ho difficoltà a riconoscere di essere in merito molto confuso. Forse le mancanza di una vera ed autentica leadership. Quello che probabilmente c'era arrivato più vicino è stato Romano Prodi, che poi ha fatto la fine che ha fatto anche con grandi divisioni a sinistra. Renzi oggi divide molto a sinistra, ma questo è decisamente un' altra storia e un altro momento storico.
Scritto da Marcello il 11/11/2015 alle 08:45
@Ceresium, sei come uno sbiadito prestampato. Non hai capito che il M5S non è catalogabile, non è semplicemente considerabile di destra o di sinistra, un modo questo di dividere e di pensare alla politica antico e superato. La gente sembra cominciare a capirlo, i cittadini sono dusgustati quanto esasperati e vogliono innanzitutto onesta'trasparenza, fatti. Il resto è tutto come una vecchia ciabatta.
Scritto da Luigino il 11/11/2015 alle 09:16
Dire che Renzi non va bene(per le sue politiche,per i suoi atteggiamenti,per come tratta gli avversari)vuol dire essere gufi o comunisti?Per alcuni di questo blog sì!!Per me è solo dissenso insanabile. Le divisioni fanno male come le unioni forzate e innaturali.I dati economici migliorano?Forse,io non me ne sono molto accorta,neppure nel mio stentato lavoro autonomo!!!
Scritto da Piera il 11/11/2015 alle 12:01
@piera, le opinioni sono una cosa, i dati un' altra, ma non c'è peggior cieco di chi eccetera eccetera eccetera.
Scritto da una rottamatrice il 11/11/2015 alle 12:36
Intolleranza, presunzione, integralismo, narcisismo intellettuale. Ma una sinistra moderna e come si dice, europea, ha proprio bisogno di queste caratteristiche? Un po' di rottamazione non fa male ed è invece un gran bel toccasana.
Scritto da Giorgio Riva il 11/11/2015 alle 13:20
@Luigino, sono DUSGUSTATO, DISGASTATO, DISGUSTUTO anch'io!
Scritto da Ceresium il 11/11/2015 alle 14:26
A dire il vero anch'io @piera non mi sono accorto di niente, neanche di quello che si agita a vuoto alla sinistra del contenitore pd.
Scritto da Ceresium il 11/11/2015 alle 14:37
@Luigino, sono sufficientemente deluso dalla sinistra, ma non al punto da considerare, nemmeno per una frazione di secondo, la positività di una eventuale vittoria grillina. Infastidisce molto anche me il fiato sul collo, specie se è pesante come il vostro.
Scritto da sinistradeluso il 11/11/2015 alle 14:59
Cara @rottamatrice, io vivo del mio lavoro e non,come presumo lei,di stipendio fisso o pensione. Dei dati me ne può fregar di meno,io vivo sulla mia pelle di piccolissima imprendtrice,la situazione economica.Quando vado in banca o all'Agenzia delle entrate,sapesse cosa interessa ai miei interlocutori dei dati; gli interessa il saldo del mio conto corrente.
Scritto da Piera il 11/11/2015 alle 15:22
sig.re @p.ribolzi: lei sia e ,soprattutto,faccia quel che vuole. Basta che non dia a me, e a quelli come me, del bigotto, o del facente parte di una sinistra retrograda che non guarda avanti, eccetera insultando. Chiaro!?
Scritto da SI il 11/11/2015 alle 15:51
Figurati @Piera sono laureata da un decennio e precaria da anni. Magari fossi una dipendente -FISSA- nel pubblico o nel privato, magari! Non discuto sul fatto che tu non percepisca i segnali di un miglioramento della situazione economica, ce ne vuole per avvertirla, ma i dati sono migliorati, piaccia o non piaccia e vanno in controtendenza dopo anni negativi. Naturalmente non sarà merito di questo governo ma della costellazione di Orione!!! Che strano Paese. Le cose vanno male è colpa del Governo, vanno bene, o meglio, ed il merito è di altri.
Scritto da una rottamatrice il 11/11/2015 alle 16:02
"Non è di sinistra fare piccoli partiti che non vinceranno mai". Firmato Renzi. Sarà di sinistra, forse, fare un partito con Alfano e Verdini? Questo, credetemi, non ha neppure l'idea di cosa siano, o siano state, destra e sinistra. Ed è, pure, duro di comprendonio e di scarsa memoria. Arriverà, prima o poi, il giorno in cui si voterà. E non vorrei, sinceramente, che si ripetesse il caso Liguria: perchè i piccoli partiti non vinceranno, ma potrebbero far perdere. E se non capisce questo....
Scritto da domenico nitopi il 11/11/2015 alle 16:51
@SI, te set fora da co'? Io non ho insultato nessuno, ci mancherebbe, rileggi bene e con attenzione, parola per parola, quello che ho scritto. In più il sottoscritto ci mette nome e cognome ed esprime solo delle opinioni, fastidiose, che non piacciono a tutti, forse anche sgradevoli per qualcuno, ma pur sempre semplicissime opinioni.
Scritto da piero ribolzi il 11/11/2015 alle 17:19
Caro @ nitopi,qui c'è gente che sprizza veleno,spacciandolo per opinioni,verso chi, di sinistra,dissente dal caro leader M.R.Le "opinioni" più tenere sono:bigotti, disfattisti, incapaci di guardare al futuro e di leggere i dati di "risveglio" del Paese. Anzichè dialogare a sinistra, si accovacciano con Verdini-Alfano e pretendono obbedienza assoluta perchè si è perso non un congresso ma le primarie.Adesso la verifica è spostata al referendum,le elezioni amm.ve non contano,tranne che per D'Alema.
Scritto da Uno di Bosto il 11/11/2015 alle 18:15
Ma @Uno di Bosto, le opinioni sono opinioni, gli insulti altra cosa, sono a conoscenza della differenza, grazie per l' aiutino. Ma se un opinione diversa dalla tua, magari anche tanto diversa dalla tua, magari anche chiare e dura, solo per essere tale, viene considerata un insulto non ci siamo più, perché in questo modo non si può più dialogare e discutere. Sostenere che una certa posizione politica è bigotta non significa certo dare del pezzo di m....a nessuno, non so se il concetto ti è chiaro.
Scritto da piero ribolzi il 11/11/2015 alle 18:37
Trovo certe polemiche anche sul blog veramente eccessive. Il confine fra offesa ed espressione di un'opinione personale, è vero, a volte può essere labile. Quello che non offende me può offendere altri e viceversa ma in tutta obiettività non mi sembra che qui si sia esagerato. Certo le opinioni sono state e sono nettamente differenti ma nessuno ha offeso personalmente nessuno, ma semmai un posizionamento, un gruppo, un pensiero politico.
Scritto da Massimo Cova il 11/11/2015 alle 23:53
A TUTTI. Il blog è il blog con i suoi pregi, le sue opportunità ed i tanti limiti. Soprattutto con la possibilità di intervenire anche in forma anonima o quasi, attraverso l' utilizzo di nickname e quant'altro. In passato qualche piccolo problema c'è stato, oggi la situazione è decisamente migliorata ed anche difronte a dibattiti accesi su questioni delicate, mi pare di poter dire che non ci siano stati problemi particolari. Oddio, anche un po' di 'vivacità' non guasta se non si cade nel volgare o nell'offesa. Mi sembra che siamo ancora dentro parametri assolutamente accettabili. Probabilmente, ma questo è altro discorso, parliamo di uno strumento un poco superato, soprattutto se, come nel mio caso, va avanti ininterrottamente, seppur con una frequenza non 'asfissiante', da oltre 5 anni. Per mia scelta (ammetto discutibilissima) non utilizzo altri social cosa che, nel tempo della comunicazione rapida ed esaustiva, è limitante. Non intendo però convertirmi perché su questo sono pigro, diffidente e....conservatore. Certo il blog ha perso la sua spinta propulsiva iniziale ed in buona parte anche della sua freschezza. Inevitabile. Ne terrò certamente conto e capisco benissimo che abbiamo imboccato la strada del prepensionamento. Non tutto dura in eterno. Ho avuto molti riscontri positivi e qualche delusione, come in tutte le cose o quasi, ma complessivamente ritengo questa esperienza alquanto positiva.
Scritto da paolo rossi il 12/11/2015 alle 06:54
Caro senatore, solo l' anima, per chi ci crede, dura in eterno. Il giudizio sul tuo blog è positivissimo, spero ritarderai il più tardi possibile la sua chiusura anche se comprendo bene quel che vuoi dire e non posso darti torto. Il rischio è che il blog si racchiuda in se stesso, diventi un ambito frequentato dai soliti amici o commentatori che rischia di assuefarsi. Certo oggi siamo invasi da mille strumenti che vanno da Facebook Twitter e compagnia bella. Anche un ambito di semplice e pacata riflessione potrebbe sempre essere utilissimo.
Scritto da claudio colombo il 12/11/2015 alle 08:33
Certamente alla fine le persone che commentano sono sempre un po' le stesse, ma in fondo è inevitabile. Per me rimane uno dei pochi strumenti a disposizione dei cittadini per esprimere qualche idea. Capisco che il Facebook funzioni forse meglio, io non ce l'ho e quindi se mancasse questo strumento non sarebbe un dramma ma mi dispiacerebbe.
Scritto da pietro magni il 12/11/2015 alle 11:34
Penso che il pd abbia bisogno anche di chi al suo interno liberamente eserciti un ruolo di minoranza. Non condivido l' idea di quelli che, dinnanzi per esempio ad una sconfitta congressuale, decidono di sbattere la porta ed andarsene via cercando nuovi lidi. Mi sembra poco serio, poco utile, poco tutto.
Scritto da Anacleto il 12/11/2015 alle 12:03
@pietro magni, generalmente sui blog inviano dei commenti le stesse persone. Naturalmente stiamo parlando di un blog con un 'raggio d'azione' limitato quale il mio, per altri la situazione è ben diversa. Devo dire, lo faccio per confortarmi da solo, che i post ed i commenti sono piuttosto 'frequentati' dai lettori di VareseNews. In diversi quindi leggono ed in pochi (o quasi sempre gli stessi) commentano. È già qualcosa e va bene così. Certo, alla lunga si rischia di chiudersi, di accartocciarsi e di diventare stucchevoli. Per questo penso che non siamo proprio arrivati agli sgoccioli, ma quasi.
Scritto da paolo rossi il 12/11/2015 alle 12:43
Rossi, te la dici e te la canti.
Scritto da Veritas il 12/11/2015 alle 14:01
Comunque non per infierire ma sono pochissimi quelli del partito che hanno partecipato alla vita del tuo blog, potremmo dire che non ci hanno partecipato nemmeno saltuariamente. Chiediti come mai.
Scritto da Veritas il 12/11/2015 alle 14:24
@Veritas, e perché mai dovrei chiedermelo? Stai sereno, come si usa dire da queste parti.
Scritto da paolo rossi il 12/11/2015 alle 15:50
Caro TITOLARE,condivido molto di quanto hai scritto del Blog,compresi alcuni commenti cui mi unisco per dire: ritardane il più possibile la chiusura! E' uno strumento utile di confronto,pochi o tanti che siano i frequentatori che,altrimenti,non troverebbero altri spazi. Io,per esempio,dove potrei dire che non mi piace il Renzi di Roma ma il De Simone di Varese?Viva il Blog di Rossi,con tutti i limiti ma almeno qui c'è una piazza virtuale per le nostre opinioni.
Scritto da MORENO il 12/11/2015 alle 16:01
Lo strumento blog caro Paolo è utile oltre che piacevole. Commenti chi vuole, comunque ho un mio riscontro personale che mi dice che sono moltissimi i pd che lo leggono.
Scritto da piero ribolzi il 12/11/2015 alle 16:21
La mia sensazione è che ci sia piu' conflitto dentro le coalizioni che all'esterno.Alla manifestazione della lega di Bologna sul palco erano in tre e sembravano amici,ma qualcuno ricorda la manifestazione del 1994 nella quale Berlusconi era insieme ad altri leader e ora per vari moltivi non ci sono piu'.Alcuni di Forza Italia non vogliono lasciare spazio alla lega,e molti leghisti preferiscono perdere che stare ancora con Berlusconi e alle prossime elezioni chiunque perda alla lega ve bene.
Scritto da Marco De Rosa il 12/11/2015 alle 16:32
Seguo questo blog da cinque anni. Ovvio che non mi pesa leggerlo o commentarlo. Ad essere sincero non starei male se sparisse ma mi spiacerebbe. Rimane uno dei pochi ambiti in cui si parla di politica e dove si discute. Forse per questo è disertato da diversi dirigenti o personaggidel PD. E poi questa è la dimostrazione che il mite e buon Rossi sta sulle palle a qualcuno. Lo ignorano perché vale poco? Non credo a volte certe assenze pesano proprio perché sono tali.
Scritto da paperoga il 12/11/2015 alle 17:14
In aggiunta, non sia mai, giunga un caldo e fraterno saluto ai diffidati della curva anti Rossi. Ciao @Veritas!
Scritto da paperoga il 12/11/2015 alle 17:21
Ti ringrazio @paperoga, ma credimi, le cose sono molto più 'serene' e 'normali' di quanto uno si immagini.
Scritto da paolo rossi il 12/11/2015 alle 17:49
Dai Paolo, non ce la dai a bere.
Scritto da ex-Margherita il 12/11/2015 alle 20:54
Ciao Paolo, ricordi quando ti proposi un "visto da Sinistra.....visto da Destra".....? Buona serata, Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 12/11/2015 alle 22:05
Ma da dove risbuca @aldo passarello, pensavo che, quatto quatto, si fosse già rifugiato in letargo. Notato ragazzi che su candidati sindaci o non sindaci non ha aperto bocca? Che anche lui sia un democristiano?
Scritto da Veritas il 13/11/2015 alle 00:05
Il blog lo leggono, lo leggono in tantissimi, ve lo assicuro, intanto gli addetti ai lavori soprattutto del PD e poi anche diversa altra gente!
Scritto da Mario V. il 13/11/2015 alle 12:45
La verità è storica. Quella della conflittualità atavica ed irreversibile tra massimalisti e riformisti. Adesso si manifesta in modo diverso ma se analizziamo bene ed approfonditamente la situazione, ci possiamo rendere conto che non è cambiato molto e che probabilmente anche nel prossimo futuro non cambierà molto.
Scritto da nostalgiasocialista il 13/11/2015 alle 14:11
Caro Veritas, c'è un tempo per scrivere ed uno per leggere....: non sono poi, mai stato democristiano(a suo tempo rifiutai di "veleggiare" e coerentemente mi candidai con il compianto Ettore Maccapani..), ma se l'esserlo mi dovesse accostare ai modi di Paolo Rossi, ne sarei onorato. Buon pomeriggio, Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 13/11/2015 alle 15:23
Complimenti a Renzi ha fatto bene i suoi calcoli con una minoranza di sinistra piccola e divisa e poco organizzata,un centro-destra dove ogni partito invita a non votare altri della stessa coalizione o all'astensione se il candidato Premier non sara' scelto con le primarie e in caso di sconfitta daranno la colpa a chi le primarie non ha voluto.Berlusconi le primarie non le vuole se fosse per lui si candiderebbe fino al 2060 gli altri le vogliono e le chiedono scrivendo da ora a " Il Giornale".
Scritto da Marco De Rosa il 13/11/2015 alle 16:06
Caro @Aldo Passarello, anche i tuoi sono modi da persona perbene, da "signore", si sarebbe detto una volta, come del resto quelli del nostro buon Paolo Rossi. Capisco quindi molto bene perché siate buoni amici. Come rimprovero sempre a Paolo, i vostri sono modi nobili, ma purtroppo perdenti in questo mondo popolato da gente non idealista, "tajada gio' cun til falcet" e sgomitona. Per me comunque sempre una nota di merito.
Scritto da paperoga il 13/11/2015 alle 18:31
La coerenza e l ' onestà intrllettuale non contano più nulla in questo benedetto Paese. Se questo PD porta avanti gli stessi contenuti del centro destra, se le sue idee non sono poi tanto lontane da quelle di Berlusconi, mi spiegate perché uno di di sinistra come me non può decidere di abbandonare il PD ed aderire ad una nuova formazione politica di sinistra? Quale è dove è lo scandalo?
Scritto da Falcemartello il 13/11/2015 alle 20:20
Gentile Paperoga, come diceva il poeta, il mondo è bello perché è avariato; se togli l'avariato, che mondo è? Buona serata, Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 13/11/2015 alle 20:27
Dinnanzi a quello che di sta scatenando nel mondo, vedi stanotte nella vicina Francia in una situazione tragica che tra Giubileo ed altro potrebbe investire presto anche il nostro paese, certe distinzioni politiche e certe dispute andrebbero per un attimo accantonate.
Scritto da Giorgio Riva il 14/11/2015 alle 07:56
E che anche stavolta non possiamo stare sempre un passo dietro dagli altri. La battaglia contro l' IS ed il terrorismo islamico ci deve vedere in prima linea altrimenti tra un po' pagheremo pesanti conseguenze. Possiamo per caso che questa gente voglia risparmiare Italia ed italiani?????
Scritto da un leghista doc il 14/11/2015 alle 08:59
Ciao Giorgio Riva, non solo per ora,per sempre. Ricordiamoci di essere tutti Italiani. Paolo,distinguiti subito e proponi la chiusura delle frontiere per tutti i migranti. Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 14/11/2015 alle 09:30
Caro @aldo passarello, come sai meglio di me non di tratta semplicemente di chiudere le frontiere, provvedimento transitorio e certamente utile che molto opportunamente la Francia ha preso in questo frangente. Ma per esempio in Gran Bretagna come in Francia, i terroristi visti in azione sono nati e vissuti in paesi che hanno dato prima ai loro genitori ospitalità, e poi a loro nazionalità ed integrazione assoluta. Il problema è complesso e delicatissimo. Sono tra noi anche se solo una piccola minoranza di migranti è assassina. La nostra Intelligence, per mille ragioni storiche vissute, è una delle più efficienti al mondo (non ce lo diciamo noi, ci viene riconosciuto ovunque). Detto questo e sapendo che non basta, condivido: se sei sotto attacco ti devi difendere, con tutti i mezzi e le possibilità che hai. Balle non ce ne sono! Non occorre avere la sfera di cristallo per prevedere possibili 'guai' anche alle nostre latitudini. Odio, mi spiace e persino 'temo' dirlo, ma penso che sia solo questione di tempo. Gli obiettivi sensibili sono decine e decine di migliaia, ovunque. Impensabile pensare di proteggere tutto. Occorre però passare subito a restrizioni molto forti ed a mettere in campo un'azione militare efficace in quei paesi dove prolifica questa "mala pianta". Purtroppo non stiamo parlando di gente con i quali è possibile in qualche modo mettere in campo gli strumenti della diplomazia e della politica. Contro questi autentici bastardi non servono.
Scritto da paolo rossi il 14/11/2015 alle 14:31
Mi scuso, ho scritto "gente con i quali", naturalmente è corretto dire e scrivere "gente con la quale". Sono di fretta e digito ancor più velocemente. Questo non è, del resto, l'unico refuso o vero e proprio errore. Pardon.
Scritto da paolo rossi il 14/11/2015 alle 14:55
Per l' amor di tutto quel che si vuole, cordoglio e solo cordoglio, ma secondo voi terroristi che mettono in atto operazioni sanguinarie del genere vanno in giro con la carta d'identità in tasca?
Scritto da Ceresium il 14/11/2015 alle 15:16
Bravo Paolo, domani alzati dal tuo scranno, dici quello che hai appena scritto e proponi al Beato Angelino la chiusura delle frontiere... Se ti saluto con un Ti Voglio Bene poi Veritas pensa male; allora "Ciao, semplicemente ciao.". Aldo
Scritto da aldo passarello il 14/11/2015 alle 15:36
caro @ rossi, 14,31, sostanzialmente d'accordo. Non avrei, però, particolare fiducia sulla efficienza della nostra intelligence, e per la conflittualità tra le diverse agenzie (con conseguente indebolimento dell'attività operativa), e per la scarsa collaborazione che esiste tra le agenzie dei vari Stati e del nostro, in particolare. E non ho particolare fiducia neppure nei ministri di riferimento che, oltre a Renzi, sono, ricordiamolo, Alfano, Pinotti e Gentiloni. Che Iddio ci protegga!
Scritto da domenico nitopi il 14/11/2015 alle 17:16
Quello che sta avvenendo in Francia è terrificante. Temere per il nostro Paese è normale. Pensare in questi momenti ad una grande donna di sinistra inascoltata ed a suo tempo sbeffeggiata, come Oriana Fallaci, direi assolutamente doveroso.
Scritto da Federica Campi il 14/11/2015 alle 17:20
Caro @Ceresium, figurati, sono il primo a sapere e credere che gli 'attentati sotto falsa bandiera' siano specialità di Mossad, Cia, ma anche Kgb e non robetta da spy story. Anche su questa vicenda non si sa mai bene cosa ci sia davvero dietro a certi attentati. In particolare noi italiani (Piazza Fontana, Italicus, Piazza della Loggia, Stazione di Bologna, Aldo Moro) dovremmo saperlo molto bene. Questo però potrebbe essere un caso diverso. A questi 'martiri' preme far sapere al loro mondo, con nome e cognome, del loro gesto eroico e salvifico. Quello che mi sgomenta davvero e non mi capacita è perché gente nata e cresciuta qui da noi, apparentemente integrata ed inserita, che vive la vita che viviamo noi, con i suoi limiti e con i suoi alti bassi, che apparentemente accetta i nostri contenuti ed i nostri ritmi, i nostri usi e costumi, possa poi reagire e macchiarsi, a vent'anni, di atrocità del genere. Che ci sia anche un problema sociale più articolato e complesso? Possiamo in questo senso limitarci a pensare in termini razzisti e definirli (come per altro io stesso ho fatto) 'bastardi'' punto ed a capo? Credo che su questo dovremmo interrogarci, per capire, migliorare....prevenire.
Scritto da paolo rossi il 14/11/2015 alle 17:54
Carissimo @domenico nitopi, sulla responsabilità e sulle capacità dei politici hai purtroppo in gran parte ragione. Ti assicuro però che la nostra Intelligence è davvero brava e qualificata. Non voglio dire irreprensibile e perfetta. In ogni caso non mi dimentico che in un recente passato (mi auguro non oggi, ma sto sempre in guardia) ha anch'essa avuto le sue gravissime ed evidenti responsabilità dirette ed indirette (più le prime) rispetto ad alcuni fatti che tragicamente hanno infangato il nostro Paese. Ma gli anni del terrorismo e non solo quelli, hanno forgiato ed attrezzato il 'sevizio'. Temo comunque moltissimo per il nostro immediato futuro ed anch'io, come fai tu, non posso che affidarmi ad una nostra buona, comune e speriamo...fortunata, stella.
Scritto da paolo rossi il 14/11/2015 alle 18:18
Naturalmente non è il caso di pensare sempre a chissà quali complotti. Diciamo che non mi piace berla tutta subito in un fiato. Tentano sempre di farci ingurgitare quel che vogliono e come vogliono, ma è sempre buona cosa deglutire a piccoli sorsi.
Scritto da Ceresium il 14/11/2015 alle 22:19
Oriana Fallaci docet
Scritto da Ambrogio il 15/11/2015 alle 13:11
@rossi. Sarà come dici. Ma l'attività di intelligence andrebbe adeguatamente supportata dall'azione del Governo che, al di là dei grotteschi toni muscolari di Alfano, con recenti provvedimenti (in tema di intercettazioni) rischia di ridimensionare, invece, l'efficacia dell'azione degli organismi di controllo e (in legge di stabilità) e riduce la spesa per le forze di polizie, già male equipaggiate e peggio addestrate (non hanno neppure i soldi per la benzina e per andare al poligono!)
Scritto da domenico nitopi il 15/11/2015 alle 14:40
Si @domenico nitopi, Alfano non fa impazzire nemmeno me. Sulle strutture ed i mezzi a disposizione delle nostre forze dell'ordine ordine, è vero, non siamo messi benissimo anche se tutte le volte che si pensa di implementare la spesa in quella direzione...apriti cielo. Quello che ti ripeto è il buon funzionamento della nostra Intelligence che ci viene riconosciuta dagli addetti ai lavori degli altri paesi e che, anche recentemente in diversi casi, ha scongiurato situazioni alquanto pericolose. Questo naturalmente non giustifica le 'devianze' del passato, possibili limiti e soprattutto non ci mette del tutto al sicuro.
Scritto da paolo rossi il 15/11/2015 alle 18:10
Caro Paolo, tutto il mondo ci invidia pure Alfieri, Astuti, Galimberti e De Simone, che manifestano a Varese "per non aver paura " assieme ad un'associazione islamica... Buona serata, Aldo
Scritto da aldo passarello il 15/11/2015 alle 20:34
@passarello, mettere in un pentolone indistintamente, associazioni islamiche democratiche insieme ad estremisti e terroristi, è un grave errore ed è forse quello che vogliono questi ultimi. Ti faccio il solito esempio. Sono stati milioni gli italiani che onestamente sono immigrati negli Stati Uniti, hanno trovato un lavoro, si sono inseriti perfettamente nella società civile e politica, sono migliaia i mafiosi italiani che hanno agito criminalmente in America, una minoranza risibile che però ha cancerizzato gli USA. Possiamo convintamente metterli tutti sullo stesso piano?!?! A meno tu neghi in assoluto, è senza dubbio reale la possibilità che esistano strani, mediorientali ed islamici perbene e timorati di dio. Se tu la pensassi in questo modo dovresti dirlo con grande e pubblica chiarezza
Scritto da Guevara il 15/11/2015 alle 22:32
@Guevara anche se non ti sei rivolto a me volevo dirti che tutti siamo in grado di distinguere, e lo dobbiamo fare, ma mentre la nostra società è disposta ad accogliere ed integrare islamici e non, la loro disponibilità all' integrazione lo è molto meno. E questo lo dico in generale ma come dato oggettivo. Se a Natale la maestra elementare di mio nipote si deve preoccupare di non fare intonare ai bimbi canti tradizionali natalizi per la ricorrenza, perché potrebbero urtare la sensibilità di quelli mussulmani, non si fa integrazione, si fa qualcosa di culturalmente sbagliato. L' integrazione non prevede l' annullamento della propria cultura ed identità, c'è qualcosa che non va. Provate a rovesciare la situazione. Provate a pensare cosa avviene da questo punto di vista in certi paesi mussulmani. E badate bene, non c'è bisogno di essere xenofobi, leghista duri e puri ecc. per pensarla come me.
Scritto da Giorgio Riva il 16/11/2015 alle 08:20
Caro Guevara, io sostengo che siccome gli islamici "strani"sono difficilmente identificabili e quelli perbene non perdono occasione per dimostrare di sentirsi molto a disagio tra di noi.... per i segni distintivi di una religione diversa dalla loro, il cibo, i costumi troppo liberi, bisogna venire loro incontro indistintamente, aiutandoli a guadagnare rapidamente la via di casa. L'alternativa è favorire un' 'integrazione alla francese? Mi fermo..
Scritto da aldo passarello il 16/11/2015 alle 11:41
Se le cose fossero così semplici caro@passarello. Sul fatto della Francia adesso è comodo parlare in questo modo. Sia chiaro, quello che è avvenuto a Parigi è disgustoso. Con la violenza e con quel tipo di violenza non si va da nessuna parte e si immerda qualsiasi valore, religione ed idea di riferimento. Comunque non mi dimentico i massacri di un passato non così passato, ad opera dei civilissimi francesi ai danni del popolo algerino, come non possiamo dimenticarci di inglesi ed altri in giro per il mondo a fare i colonialisti. E noi italiani poi, che con i gas per conquistare Somalia ed Eritrea, abbiamo ammazzato migliaia e migliaia di innocenti, donne e bambini. Ah mi dimenticavo. Erano negri!!!
Scritto da Guevara il 16/11/2015 alle 13:34
Bella ed interessante la tua intervista sul quotidiano La Provincia di oggi. La condivido molto ma mi permetto di invitartiti ad essere presente il più possibile sul piano dei media perché il tuo difetto, se posso dire, è che te ne stai un po' troppo defilato.
Scritto da mario macchi il 16/11/2015 alle 15:42
La Fallaci aveva ragione. È stata derisa, emarginata, considerata una fuori di testa soprattutto dalla sinistra. Rileggere "La rabbia e l' orgoglio" ci apre gli occhi. Sostenere che una come lei fosse una razzista è una bestemmia. I razzisti schifosi sono quelli che abbiamo visto in azione venerdì a Parigi e che purtroppo vedremo in azione altre volte. Abbiamo il diritto di difenderci e di farlo senza tentennamenti, con determinazione.
Scritto da padano democratico il 16/11/2015 alle 18:25
Caro Guevara, dalle mie parti si dice: "spara a ccu visti e accoggi a ccu nun visti(spara contro qualcuno che vede e colpisce altri che non vede)",che nello specifico significa: stiamo parlando di qualcosa e tu vai a parare da un'altra parte...Libero di divagare per carità, ma hai letto bene quanto ho scritto?
Scritto da aldo passarello il 16/11/2015 alle 18:33
No, no, @passarello, io non vado a parare da nessuna parte, ma ricordare certe cose a chi ha la verità in tasca non è mai inutile. Bisogna avere una visione ampia e storica, altrimenti si rischia di non capire e quindi non risolvere certe situazioni.
Scritto da Guevara il 16/11/2015 alle 19:59
Caro Paolo, potrei chiedertelo in privato, ma preferisco farlo alla luce del sole: se venissi a Roma, naturalmente a mie spese, mi faresti incontrare solo per un attimo Renzi(farei il bravo, promesso)?Vorrei chiedergli se ha fatto presente a Gentiloni, prima di proporlo agli Esteri, che sarebbe entrato a far parte del governo italiano; l 'imperturbabile ministro infatti, come ha appena riportato l'ANSA, ha detto che l'Italia deve fare di più contro l'ISIS... Boh... Ciao, Aldo
Scritto da aldo passarello il 16/11/2015 alle 21:05
Segnalo l'intervista a Domenico Quirico de "la Stampa", pubblicata sul quotidiano "La Sicilia.it" di oggi.. Buona serata, Aldo Passarello
Scritto da aldo passarello il 16/11/2015 alle 21:34
Caro Guevara, dalle mie parti dicono pure:"cu si vaddau,si savvau(chi si è cautelato si è salvato)".. Vedi tu, io in tasca non ho verità, ma solo un sano senso della realtà.
Scritto da aldo passarello il 16/11/2015 alle 22:37
@aldo passarello, caro Aldo, a Roma puoi venire quanto vuoi, per me sarebbe un piacere. Purtroppo per te non conosco personalmente Matteo Renzi e non mi è nemmeno capitato di stringergli la mano. Forse una volta in un incontro affollato, ma eravamo qualche centinaio. A dire il vero credo che il buon Matteo non sappia nemmeno di un Paolo Rossi alla Camera dei Deputati. Questo succede quando si hanno amici parlamentari che contano poco. Se però vuoi posso passarti l'elenco dei tanti amiconi del cuore di Renzi, è lunghissimo e ci sono anche diversi varesini. Loro potrebbero darti certamente una mano. Notte.
Scritto da paolo rossi il 16/11/2015 alle 22:59
Ogni tanto il buon Rossi morde come una viperetta.
Scritto da Veritas il 17/11/2015 alle 10:37
E poi, per mordere anch'io, ancora una volta sei brillato per l'assenza alla presentazione del programma elettorale di Daniele Marantelli. Presenti il fido Mirabelli, l' ex antimarantelliana Oprandi, il quasi candidato alle primarie Civati e l' onorevole Rossi a casa al calduccio in ciabatte davanti alla TV.
Scritto da Veritas il 17/11/2015 alle 10:43
@Veritas: Uno, di solito vado dove mi invitano. Due davanti alla TV potrebbe anche essere, dipende dall' orario dell' iniziativa. Con le ciabatte è assolutamente impossibile...non le uso.
Scritto da paolo rossi il 17/11/2015 alle 11:20
Paolo, la mano preferisco continuarla a stringere solo ad un amico anche se scarso in matematica...... .
Scritto da aldo passarello il 17/11/2015 alle 18:52
Veritas, non è per dire, ma se Rossi "è" brillato, come poteva essere presente alla presentazione del programma di Marantelli..?
Scritto da aldo passarello il 17/11/2015 alle 19:30
Rossi puoi stare tranquillo. All' estreme ti copriamo noi. A sinistra (si fa per dire) il sottoscritto, a destra (si fa sempre per dire) il Passarello. Sei in una botte di ferro, naturalmente non quella dell' Attilio di antica memoria.
Scritto da Ceresium il 18/11/2015 alle 08:39
Fuorissimo tema. Alle Primarie del PD-centrosinistra di Varese, Galimberti propone un concorso fotografico e fa il moderno, Marantelli mostra i muscoli spiegando come sempre la teorie dei massimi sistemi, Zanzi fa onestamente il suo, girando soprattutto per parchi e giardini....rimane Dino De Simone che forse non ce la farà ma sta portando avanti la proposta più seria, completa, non contaminata dai soliti luoghi comuni della solita politica. Aria fresca. Ne abbiamo bisogno tutti!
Scritto da Voto Dino il 18/11/2015 alle 09:23
@Voto Dino, faccio il tifo per il mio partito e per il centrosinistra, come si sa voterei alle Primarie per Daniele Marantelli perché è il candidato più attrezzato per provare a scardinare la roccaforte leghista. Uso il condizionale perché sono residente a Luvinate e non potrò farlo anche se mi impegnerò a sostenerlo. Non faccio 'il taja e medega' ma trovo intelligente l' iniziativa ' fotografica' di Galimberti, stimo particolarmente Zanzi e considero Dino un amico oltre che una risorsa importatissima per il Pd. Mi sembra giusto quindi sottolineare la qualità messa in campo dal centro sinistra in questa occasione.
Scritto da paolo rossi il 18/11/2015 alle 10:29
Le Primarie si stanno scaldando,tutti i candidati lavorano .Li apprezzo ma la mia preferenza andrà a Marantelli,persona conosciuta e stimata,che sa spendersi per il suo territorio.In più,proprio la sua conoscenza profonda di Varese e dei varesini,può fare la differenza rispetto a uno,consentitemelo,semisconosciuto come Galimberti o ad uno,consentitemelo anche,un pò "naif" come De Simone.Gli "affari"interni del PD (bersaniani contro renziani,ecc.)riguardano poi solo una "disputa" tra iscritti.
Scritto da Piera il 18/11/2015 alle 11:42
Cara @Piera, condivido, soprattutto le ultime parole del tuo commento, con un' eccezione, consentimi. Non credo che il termine 'naïf', che hai voluto accostare a De Simone, sia condivisibile, per lo meno nella sua accezione comune. A meno che per naïf non si intenda, come per me, qualcosa di molto positivo.
Scritto da paolo rossi il 18/11/2015 alle 12:08
Le primarie stabiliranno democraticamente chi sfidera la Lega alla guida della città. I candidati sono liberi di fare la loro campagna elettorale anche distinguendosi. Non vedo tutti questi problemi se non che il Pd ha aperto con coraggio ad una consultazione pubblica per scegliere chi correrà alla carica di sindaco, tutti gli altri no. L ' uomo o donna della Lega sarà scelto o scelta da vertici magari neanche varesini.
Scritto da Fausto il 18/11/2015 alle 14:59
Caro @paolo rossi: consento e prendo nota. "Naif" era inteso come "semplice, genuino", quindi un termine...positivo! Ma con Maranteli, mi spiace, non c'è storia!
Scritto da Piera il 18/11/2015 alle 15:28
Certo @Piera, non volevo 'bacchettarti', figurati. Comunque Daniele non ha ancora vinto e queste primarie non saranno una passeggiata nemmeno per lui. In questo senso non si deve sottovalutare niente e nessuno.
Scritto da paolo rossi il 18/11/2015 alle 18:00
Perchè non organizzare, oltre ad un concorso fotografico, pure una caccia al tesoro? Patetico! Se questi candidati (e il PD, prima di tutto) hanno qualche idea concreta, che di belle chiacchiere ne abbiamo sentito tante, lo dicano. Ad esempio, ci dicano cosa intenderebbero fare dei diversi immobili, uno per uno, di proprietà comunale inutilizzati, fatiscenti e improduttivi di reddito, anzichè fare fotografie e concorsi da oratorio.
Scritto da domenico nitopi il 18/11/2015 alle 20:10
Caro @domenico nitopi, sugli immobili comunali hai perfettamente ragione, per quanto concerne l' iniziativa del concorso fotografico, rispetto alle diverse campagne elettorali che ho avuto modo di seguire e di vivere in prima persona, non la trovo in fondo così oratoriana, ma vale sempre il "De gustibus non disputandum est".
Scritto da paolo rossi il 19/11/2015 alle 07:00
Rossi onorevole Paolo, non ti seguo. Allora perché non pensare, palando di cose serie, ad una grande, popolare e tradizionale tombolata? O, in alternativa, ad un "nascondino per le vie della vecchia Varese, una dama in piazza Beccaria, un torneo di figurine in via Dazio Vecchio? Ah, ho trovato, questa è la migliore, una cosa nuova ed ho già anche il titolo: " Caccia al tesoro in quel del borgo". Bellissimo!
Scritto da Ceresium il 19/11/2015 alle 08:55
Veramente spiritoso, in particolare il @Ceresium. A me l' iniziativa del candidato Galimberti sembra invece coinvolgente e simpatica, ma il sottoscritto non appartiene a quella sinistra salottiera, borghese, radical chic, con la puzza sotto il naso, si insomma non appartengo a quella sinistra che ci fa sempre perdere.
Scritto da Anacleto il 19/11/2015 alle 11:06
@Anacleto, chissà dove stavi e cosa votavi tu mentre noi eravamo nei salotti (di casa, popolare per giunta!).Forse appartieni alla categoria dei duri e puri,sempre in linea e sul pezzo,salvo peredere,come la sinistra salottiera, elezione dopo elezione di fronte algli omuncoli di Arcore e Gemonio.. Ah, dimenticavo, forse tu eri in piazza! ma,si sa, piazze piene,urne vuote! Avanti così, c'è sempre uno più puro!
Scritto da Clito il 19/11/2015 alle 15:27
Le divisioni a sinistra sono niente rispetto a quelle di destra,piu' silenziose ma piu' dure basta ricordare che alle uiltime elezioni politiche,Berlusconi invitava a non votare per gli alleati e hanno ricambiato invitando all'astensione preferendo perdere che essere servi e lo faranno ancota senza primarie vere che sono gia' in corso,infatti invitano a scrivere ai giornali di Berlusconi e a :"Repubblica" per chiedere le primarie ed indicare un candidato Premier preferito o astensione ancora.
Scritto da Marco De Rosa il 19/11/2015 alle 16:22
Non vado fuori tema. Sei ragazze nordafricane dell' Istituto Daverio di Varese sono uscite dalla classe rifiutandosi di partecipare al minuto di silenzio per i tragici fatti di Parigi. Nessuno vuole fare del razzismo insensato ma questo è il comportamento di gente che nei fatti solidarizza con il terrorismo che, a differenza di quel che molti pensano, si alimenta grazie a questa connivenza. La notizia sta facendo il giro d' Italia. Non c'è bisogno di aggiungere altro. Oriana Fallaci Santa Subito.
Scritto da un leghista doc il 19/11/2015 alle 17:43
Ci starebbe così male una visitina, a scopo terapeutico s'intende, di un paio di soldati in tenuta antisommossa, con tanto di mezzo dell'Esercito parcheggiato sotto, nelle case delle studentesse...? Chi pensa che esagero, ricordi che una moschea di Varese è stata segnalata come luogo di frequentazione non proprio di Angeli della Pace...
Scritto da aldo passarello il 20/11/2015 alle 08:49
E perché @aldo passarello, secondo te non lo stanno facendo o non l'hanno già fatto? Pensi che da quelle parti non riescano ad andare oltre una contravvenzione stradale? Un po' di fiducia forza.
Scritto da piero ribolzi il 20/11/2015 alle 10:03
Dai @ Aldo, pure tu! Ricondotta nella sua, effettiva e limitata, dimensione, al di là di becere strumentalizzazioni, si tratta un modesto episodio con protagonisti ragazzini di diverse fedi religiose che si chiedevano, logicamente (anche per la loro età) ma senza avere avuto il tempo di una ponderata riflessione, perchè il minuto di silenzio riguardasse le vittime di Parigi e non anche di altri attentati. Mi preoccuperei d'altro, sinceramente. Dell'impreparazione delle nostre polizie, ad esempio
Scritto da domenico nitopi il 20/11/2015 alle 16:47
Caro @nitopi, non sottovaluterei il contesto culturale e famigliare nel quale vivono queste ragazzine. Senza psicosi, ma con realismo. Una reale integrazione prevede due condizioni da porre allo stesso livello: da un lato la presenza di una società capace e disposta realmente ad integrare e dall' altro gente disponibile a farsi integrare senza per questo dover rinunciare ai propri tradizionali riferimenti religiosi o culturali che siano. Lo sforzo è notevole ma deve necessariamente essere reciproco. Operazione complicata più teorica che pratica. Comunque, per la cronaca, erano ragazzini nati e vissuti alle nostre 'latitudini' anche i terroristi di Parigi. Questo naturalmente non significa che la maggior parte di questi siano pericolosi o che lo siano in via automatica, ma che spesso vivano in un ambito a volte ideologicamente rigido e poco disposto ad accettare il nostro contesto, questo si.
Scritto da paolo rossi il 20/11/2015 alle 17:41
Caro Mimmo, non credo di esagerare e l'articolato commento di Paolo mi conforta. Condivido, invece, le tue riserve sulla preparazione delle Forze dell'Ordine e per questo ritengo indispensabile, a Varese ,una presenza, seppure necessariamente saltuaria, dell'Esercito.
Scritto da aldo passarello il 20/11/2015 alle 18:37
@rossi, spero di non sottovalutare un episodio che, a mio avviso, rimane minimo. Mi pare, al contrario, che ci sia una indegna strumentalizzazione ed una volgare sopravvalutazione del fatto. Mi ha colpito, ad esempio, sentire Attilio Fontana, che apprezzo come persona e come collega (e che forse rimpiangeremo come sindaco), sentir dire al Corriere, verbatim, che "non partecipare ad un momento di solidarietà per dei morti vuol dire condividere la ragione della morte di queste persone". Suvvia!
Scritto da domenico nitopi il 20/11/2015 alle 18:44
@domenico nitopi, condivido la stima per Attilio Fontana che, nell' occasione, ha detto una stupidata. Come sindaco,...da anni, e lo si dica con il dovuto rispetto,... mi sembra piuttosto scazzato. @aldo passarello, ti voglio bene, ma cazzo che balle vuoi a destra con questa menata dell'esercito. Capisco che ognuno ha il suo DNA! Tra l'altro, consentimi la provocazione, i risultati ottenuti quando l' ordine pubblico è stato nelle vostre mani...Mi viene in mente per esempio Genova, qualche anno fa, con alla regia i vari La Russa e compagnia bella. Che strazio, che vergogna, che incapaci!
Scritto da paolo rossi il 20/11/2015 alle 19:08
E cosa vuoi onorevole, sei tu che hai sempre mantenuto amicizie anche con gente di destra.
Scritto da Veritas il 21/11/2015 alle 09:15
Ciao Paolo, c'è un DNA che rispetta gli appartenenti alle Forze dell'Ordine ed invoca l'Esercito, quando necessario ed un altro che considera i primi torturatori ed è sempre allergico all'uso del secondo che difficilmente porge" l'altra guancia"; io possiedo il primo. Quanto a strazio,vergogna ed incapacità.con Renzi ed Alfano.. sono sempre a portata di mano.
Scritto da aldo passarello il 21/11/2015 alle 11:05
@Veritas, mai scelto gli amici in base al ceto sociale o politico, etnia/razza, religione...tifo calcistico. Anzi, a volte le fregature più grandi le prendi proprio da quelli che vivono nella tua 'gabbia'.
Scritto da paolo rossi il 21/11/2015 alle 13:08
Caro @aldo passarello, ho sempre avuto religioso rispetto per le forze dell'ordine. Non è però bestemmiare in Chiesa sostenere che, qualche volta, si sono lasciate prendere la mano. Renzi, Alfano...per carità, pieni di limiti e tic, ma imparagonabili ai politici responsabili per esempio della 'macelleria Made in Genoa'. Dei giganti a confronto dei La Russa ministri della difesa, quegli eroi che lanciavano dall' elicottero volantini sulla popolazione afgana nella triste, patetica e persino ridicola imitazione di D' Annunzio postino volante su Fiume o Vienna (il Vate si sarà rivoltato disgustato più volte nella tomba davanti a tanta comica ed inopportuna sfrontatezza). Esiste, per fare esempio e stare in metafora, un teatro di altissimo livello (non dico che Renzi ne faccia parte), un dignitoso teatro di medio livello e poi l' Avanspettacolo vero e proprio che, per carità, ha un suo pubblico, ma che non è e non sarà mai destinato a segnare la storia del 'palcoscenico'. Si può liberamente stare a destra come a sinistra, anche il centro può essere occupato, ma la qualità non dipende certo dalla collocazione 'geografica'. Che poi la stessa scarseggi più da una parte che dall'altra è un altro paio di maniche. E su dove insiste maggiormente questa 'qualita' caro Aldo, può darsi si abbiano fra noi idee diverse.
Scritto da paolo rossi il 21/11/2015 alle 13:16
Quel che è rimasto alladestra popolare e sociale italiana: mobilitazione dell' esercito e -liberiamo i nostri Maro'-. Direi un po' pochino!!!
Scritto da Antonio il 21/11/2015 alle 15:30
Caro Paolo, io di Genova ricordo anche un "eroe", speculando sulla cui morte la madre guadagnò un seggio senatoriale, ma capisco faccia più moda definire torturatore chi cercò di difendersi alla pari da autentici delinquenti coccolati dalla tua parte. Sulla merce "bipartizan" poi ,al netto di rispettabili distinguo, non leggo alcun marchio di qualità.....
Scritto da aldo passarello il 21/11/2015 alle 19:22
Messaggio vocale per VERITAS: quella tra me e Paolo è un'amicizia s-combinata, non.. combinata, quindi duratura. Fattene una ragione..
Scritto da aldo passarello il 21/11/2015 alle 19:43
Caro Antonio, l'Esercito per difendere il popolo, salvare i Marò per salvare due del popolo che tutti gli altri hanno lasciato al loro destino. Ci basta..
Scritto da aldo passarello il 22/11/2015 alle 00:22
@aldo passarello, i "due del popolo" come gli hai definiti, anche se forse incidentalmente, hanno colpito ed ucciso due inermi pescatori in India, probabilmente scambiati per pirati. Tralasciando il fatto che il rientro al porto della nostra nave militare è stata una stupidata considerando cosa avviene da quelle parti, ti proporrei per un secondo di provare a rovesciare la situazione. Due pescatori siciliani vengono uccisi da militari-marinai algerini, o quel che vuoi, ed i due nordafricani vengono arrestati. Dovremmo consegnarli immediatamente alle autorità di quel posto senza battere ciglio? Non avremmo il diritto di trattenerli fino ad un processo per condannarli o assolverli? Io mi auguro sinceramente che questi due giovani diventino presto uomini liberi, ma tutta la retorica costruita intorno a questo avvenimento è solamente politica. Se, come ho detto e con il dovuto rispetto per le persone coinvolte ed i famigliari che immagino siano in grande apprensione e sofferenza,, tutta o grande parte della politica della destra italiana finisce lì, "non ci rimane che piangere"!
Scritto da Antonio il 22/11/2015 alle 09:26
Caro Antonio, invidio tutte le tue certezze; a me basta quella di difendere due militari italiani che stavano comunque facendo il loro dovere e che questo governo da Opera Buffa sta sacrificando sull'altare dell'affarismo più becero.
Scritto da aldo passarello il 22/11/2015 alle 23:06
@aldo passarello, ma se questo governo va definito "Opera Buffa" come possiamo intitolare i governi del cavaliere che, oltre al grande statista di Arcore, hanno visto protagonisti nell' esecutivo diversi esponenti della destra italiana? "Opera buona e giusta"? Se poi oggi vogliamo concentrare tutta o buona parte della negatività del governo sulla vicenda Maro'......Parliamo di due militari che certamente facevano il loro dovere ma che hanno oltre tutto ammazzato in circostanze mal chiarite anche all'opinione pubblica italiana, due persone innocenti. Nom credo che meritino di essere considerati degli eroi. Almeno questo potreste risparmiarcelo.
Scritto da piero ribolzi il 23/11/2015 alle 00:11
Per Varese,il C.Destra cala,forse,l'asso con Stefano Malerba.Bel personaggio,non c'è che dire.Sarà ancor più dura per il C.Sinistra che,a questo punto,dovrebbe puntare tutte le sue carte su Daniele Marantelli.Temo,altrimenti,che gli altri candidati delle Primarie,tutti "bravi ragazzi",ci porterebbero a perdere ancora. Sarà dura!
Scritto da Marco M. il 23/11/2015 alle 14:03
Potrà non piacere a qualcuno, ma l' unico attrezzato a battere il centro destra alle prossime elezioni comunali è Daniele Marantelli, primarie permettendo. Per metterlo in difficoltà i suoi avversari interni propongono l'allestimento di un numero limitato di seggi ben sapendo che più alta sarà la partecipazione al voto, e quindi l'accessibilità allo stesso attraverso un adeguato numero di seggi elettorali, più l ' onorevole raccoglierà consensi. Poveri noi, come sono messi male.
Scritto da Pdvarese il 23/11/2015 alle 14:44
Caro Ribolzi, sull'operato dei governi "Berlusconi" ti sei dato la risposta da solo: hanno fatto cose buone e giuste. Gli eroi poi, li difendono tutti;i due nostri marinai ,a fianco dei quali la Destra continuerà a schierarsi, sono invece,uomini comuni lasciati da tutti gli altri al loro destino per sporchi interessi economici...
Scritto da aldo passarello il 23/11/2015 alle 19:12
Caro @aldo passarello, tralasciando il governo Berlusconi che di buono ha fatto davvero pochino, penso che i veri eroi inconsapevoli di essere tali, siano quelle persone semplici e normali che in una serata parigina come tante altre sono uscite a cena felici con gli amici, sono andati con il fidanzato o la fidanzata in un pub per farsi una birretta e magari ci sono arrivati mano nella mano, o sono andati allo stadio per divertirsi un po', o hanno deciso di passare piacevolmente la serata andandosi a sentirsi in compagnia un po' di buona musica. Gente stroncata da odiosi fanatici di merda che si credono degli eletti, autorizzati dalla follia più che da un Dio crudele che hanno deciso di interpretare, a tolgliere la vita a casaccio, come se loro fossero padroni assoluti degli altri, come dei crudeli in grado di decidere della vita di persone normali come noi, di scegliere vittime sacrificali che non sono più tornate a casa cancellati per sempre da una raffica di mitra.Ti dico la verità. Spero che i Maro' tornino definitivamente alle loro famiglie, ma non sono ai miei occhi e mai potranno essere degli eroi Eroi inconsapevoli ma veri sono per me le Valerie Solesin da Venezia sparse come vittime sacrificali di prepotenze varie in giro per tutto il mondo. O se vuoi i bambini palestinesi resi inermi sa una certa prepotenza israeliana. E penso anche che le nostre sacrosante legittime divisioni politiche, le polemiche fra di noi, le nostre competizioni debbano esistere certo, ma rimanere da parte in questo momento, per il bene supremo di una civiltà piena di lacune, ingiustizie, odori, schifezze varie ma ancora sufficientemente vivibile e da difendere.
Scritto da piero ribolzi il 23/11/2015 alle 20:31
@piero ribolzi, carissimo, mi sento di sottoscrivere tutto quel che sostieni, passo per passo, anche quello che non condivido... Sentirsi poi, con le nostre opinioni differenti, con le nostre idee diverse, con i limiti reciproci, gli errori, le ragioni da rivendicare per soprusi o torti subiti, ma tutti dalla parte giusta, e cioè quella della vita (lo dico laicamente), rappresenta l'unica opportunità per crescere portandoci dietro le nostre legittime diversità che sono sempre da tutelare e difendere per tentare, altro non dobbiamo fare, di dare un futuro migliore a chi verrà dopo di noi a partire dai nostri figli. La vita è una meteora che non possiamo certo rallentare, però, pur breve che sia, va riempita nel suo passaggio di un flash, di un respiro corto o profondo che sia, di un piccolo o grande cono di luce.
Scritto da paolo rossi il 23/11/2015 alle 21:02
Caro Ribolzi, l'onestà intellettuale che traspare da questo tuo ultimo intervento, rende quasi risibili le nostre diversità di vedute.
Scritto da aldo passarello il 23/11/2015 alle 21:25
Bene. A Varese Forza Italia si divide e nasce una nuova DC cattoliberale, i "Bavaresi". Come la vecchia "DC bavarese", invenzione politica ai piedi del Sacro Monte targata fine anni '80. La regia sembra essere la stessa. Corsi e ricorsi storici. Vengo dalla DC e sono contento di questa nascita, non perché mi auguro che possa funzionare, ma perché credo che potrà far vincere il centro sinistra. Grande fantasia politica e grande autonomia decidere di fare i scendiletto della Lega Nord!
Scritto da ex-Margherita il 24/11/2015 alle 16:59
Purtroppo non sono di Varese ed inoltre ho un' intolleranza alle urne che mi provocano orticaria diffusa. Questa volta però mi riempirei di antistaminico e non perderei lo storico appuntamento. Si, farei proprio il mio dovere da bravo cittadino. Il mio voto andrebbe dritto filato a..."-OMSA, che gambe-"!
Scritto da Ceresium il 24/11/2015 alle 17:39
Ritorno al passato a Varese con una differenza non da poco. La cosi detta DC bavarese ebbe dalle nostre parti una vita breve in un partito che, seppur nel giro di qualche tempo, venne travolto dagli scandali. Ma parliamo di un' organizzazione politica che, come si dice al Rotary, aveva i controcoglioni. Questi sono reduci che rubacchiano un vecchio nome per finire a fare i camerieri della Lega sperando in una buona mancia dei padroni. Non mi sembra una differenza di poco conto dal punto della dignità politica ammesso che questa valga ancora qualcosa.
Scritto da paperoga il 25/11/2015 alle 00:40
Saggia la Lega. Finito il tempo quando a Varese potevi candidare a sindaco chiunque o giù di lì. Oggi è il tempo di una scelta a controllo leghista ma con il volto civico. La scelta di Malerba è stata indovinata e risponde a queste caratteristiche. Marantelli contro Malerba sarà un bello scontro, ma tra un vecchio marpione della politica anche se rispettabile, ed un figlio della sana imprenditoria varesina che mai è stato invischiato nella politica, è già scritto chi vincerà. Se per caso nel PD la spuntasse alle primarie qualcun altro e non l' onorevole, la partita sarà chiusa in partenza per manifesta inferiorità degli avversari.
Scritto da un leghista doc il 25/11/2015 alle 13:42
Altro che le primarie a Varese, tra Is in Francia ed in Europa, turchi che abbattono per eccesso di zelo un caccia sovietico ecc.ecc. C'è da farsela sotto.
Scritto da Fausto il 25/11/2015 alle 15:32
Caro @Fausto, posso comprendere la preoccupazione, ma non è retorico sostenere che proprio in momenti delicati e difficili come questi si deve andare avanti. Sull' abbattimento del jet sovietico da parte dei turchi non parlerei di eccesso di zelo, o quant'altro. Un azione del genere, in un momento come è quella che stiamo vivendo e particolarmente in quell' area, temo proprio sia stata voluta. Un 'incidente' appositamente cercato? Ho qualche idea a questo proposito, ma non avendo la verità in tasca e certezze in merito...
Scritto da paolo rossi il 25/11/2015 alle 17:31
Bella scoperta Rossi, i russi hanno detto subito che si è trattato di un' azione premeditata.
Scritto da Veritas il 25/11/2015 alle 18:43
@Veritas, nessuno fa il fenomeno. Rimane il fatto che taluni avvenimenti, senza scomodare dietrologie, vanno però letti iin modo circostanziato. Non basta stare in superficie, qualche volta occorre mettere la testa sott' acqua. Quello che sta avvenendo in quell' area è complesso. Sapere per esempio che non tutti gli islamici sono (ovviamente) uguali, che le divisioni fra loro sono profonde, storiche ed inconciliabili, che inTurchia (sempre bene ricordare Paese aderente alla NATO) sono sunniti, in Iran sciiti, che i curdi presenti in vari paesi sono a maggioranza sunnita ma da sempre lontani da qualsiasi forma di fanatismo religioso o integralismo e che quelli dell' Is sono anch' essi sunniti, può essere utile per cercare di capire. La Turchia, Paese tradizionalmente 'laico' in questi anni ha vissuto un ritorno all' integrismo religioso che lo stesso governo ha dovuto 'considerare' attraverso l' adozione di una politica tuttora sospesa tra 'Alleanza', vocazione occidentale ed europea da un lato e crescente fermento religioso interno dall' altro, alimentato quest'ultimo da larghe fasce della popolazione che non fanno mistero sulla loro aperta simpatia per lo Stato Islamico...Insomma le cose non sono così semplici e lineari. Poi se tu, scendendo molto in basso, utilizzi tutto, anche questioni del genere, per provocare...
Scritto da paolo rossi il 26/11/2015 alle 09:42
Ma Marantelli - che pure spero (a meno che il PD non voglia continuare a farsi del male) possa essere il prossimo candidato sindaco, considerata pure l'assoluta modestia degli altri - non aveva qualcuno migliore di questo Luca Lotti, miracolato della politica (che la politica ne fa di miracoli, signori, trasformando addirittura in sottosegretario, per non parlare del premier, un autentico signor nessuno), da portare stasera a Varese? Magari, un Paolo Rossi?
Scritto da domenico nitopi il 26/11/2015 alle 09:52
Caro @domenico nitopi, l' incontro proposto da Marantelli con Lotti va letto, io credo, soprattutto in chiave di campagna elettorale per le primarie per, fammi dire, in qualche misura anche 'saldare' la candidatura di Daniele con il mondo (definiamolo in questo modo) del renzismo varesino. Potrà non piacere, ma dal punto di vista strettamente elettorale questa è una scelta comprensibile. Ti ringrazio per avermi indicato per l' occasione, ma una mia eventuale presenza formalizzata sarebbe stata ingombrante, non certo per le mie irrilevanti qualità ed il mio relativo peso politico, ma perché agli occhi degli elettori contribuirei ad accrescere l' idea di primarie in cui la competizione vera potrebbe sembrare incentrarsi tra tra 'vecchia guardia unita' contro 'innovatori'. Un' idea, forse solo un' 'impressione', che in sostanza non vale granché e che non condivido affatto, ma che viceversa, nella fase che stiamo attraversando, so benissimo funzioni molto bene per portare consensi a chi si fa paladino del nuovo per il nuovo...a prescindere. Credimi, sono esperto in materia.
Scritto da paolo rossi il 26/11/2015 alle 10:24
Convengo con @nitopi.E capisco bene l'opportuna osservazione di @paolo rossi. Un incontro elettorale con l'ex capo di gabinetto del sindaco di Firenze,assurto ad un ruolo più grande di lui (ma non è il solo) grazie alla fedeltà al Capo, non sposterà di una virgola le intenzioni dei votanti alle Primarie.In compenso farà contento il promotore di cene con don Mazzi e di "cambia verso" dove si trovano i soliti amici e sodali.Come noi che ci ritroviamo al circolino, che forse siamo anche di più.
Scritto da Emiro del tigro's-va il 26/11/2015 alle 14:59
@Emiro, ognuno si trovi pure dove vuole e con chi vuole, l' importante è favorire occasioni di incontro. Poi ognuno ha le sue preferenze. Personalmente, a questo proposito, sono diventando un tantino misantropo, ho profondo rispetto per qualsiasi ambito o sodalizio, che tendo a frequentare poco dovendolo però saltuariamente fare ed avendolo comunque fatto diverse volte, per esigenze e ragioni diciamo istituzionali. Detto questo ho da sempre preferito i circolini ad altro, molto semplicemente perché mi trovo più a mio agio, mi sento più libero e meno impacciato; forse anche perché è stato il primo luogo di aggregazione che fin da piccolino ho frequentato con mio nonno (prima dell'Oratorio!) che, proponendomi vino Malvasia con gazzosa, mi ha avviato giovanissimo sulla via della perdizione. Gliene sono ancora molto grato.
Scritto da paolo rossi il 26/11/2015 alle 15:35
Ho capito fin da subito che nel senatoreonorevole c'era qualcosa di buono. Circolino, nonno che somministrava al nipotino dosi omeopatiche di Malvasia con gazzosa. Con un background del genere si va in cima al mondo.
Scritto da Ceresium il 27/11/2015 alle 08:49
Onorevole, mi sa che la migliore cosa che hai fatto in questi ultimi tempi è stato sostenere Marantelli alle primarie del PD.
Scritto da Veritas il 27/11/2015 alle 13:49
Complimenti a Renzi e Grillo hanno capito che senza un minimo di partecipaziione da parte degli elettori anche con tanti errori l'astensione è quasi sicura,Berlusconi non lo ha capito eppure alle ultime elezioni politiche molti elettori di destra hanno detto chiaro che senza primarie si sarebbero astenuti e pronti a rifarlo e per la sconfitta peggio per chi non ha fatto fa le primarie.Nel caso si facciano Bossi vuole due candidati della lega dei quali uno scelto da lui o non andra' a votare.
Scritto da Marco De Rosa il 27/11/2015 alle 16:09
@Marco De Rosa, grazie per le regolari e precise informazioni dal "fronte" leghista. @Veritas, sei prezioso. Rimani uno dei miei ultimi "nemici" in campo, finché ne ho in giro ancora qualcuno significa che sono ancora vivo.
Scritto da paolo rossi il 27/11/2015 alle 17:25
Sto ai fatti, non ho nemici.
Scritto da Veritas il 28/11/2015 alle 13:55
In aggiunta ti dico che i veri nemici ce li hai avuti a casa tua, come a dire il vero anche i finti amici. Sul tuo blog mai hanno brillato per la presenza i tuoi più intimi collaboratori. Questo da diversi anni, ed ora mai una riga sul tuo blog. Gli Adamoli, i Molinari, gli ex DC, ma anche i Marantelli, le Oprandi, gli Alfieri, i tuoi colleghi parlamentari. Nessuno. O per loro dici stronzate, o a loro stai sulle pelle o ti considerano un minus, un inesistente sul piano politico.
Scritto da Veritas il 28/11/2015 alle 14:10
@Veritas queste sono solo quisquilie. Qualsiasi eventuale commento inviato sull'argomento, non verrà pubblicato.
Scritto da paolo rossi il 28/11/2015 alle 14:39
Indovina, indovinello, chi pronunciò questo ritornello..? Molto nemici ,Molto Onore!
Scritto da aldo passarello il 28/11/2015 alle 19:51
Dibattito oggi sulla cultura dei quattro candidati a sindaco del centro sinistra varesino in vista delle Primarie. Sottolineato che le primarie si fanno solo da una parte del campo, il livello mi è sembrato piuttosto basso. Sono deluso, pensavo meglio. Nell' occasione si tratta di scegliere non il più bravo ma il meno peggio. Il centro destra neanche lo considero da questo punto di vista, il M5S idem. La cultura conta poco ecco perché la qualità degli attori politici è quella che è ...scarsa
Scritto da ipso facto il 29/11/2015 alle 01:49
@ Aldo, non è stato quello nato a Dovia di Predappio, ma Giulio Cesare, prima di combattere con Vercingetorige... Fuori tema. Mere, inutili chiacchere sulla cultura, a quel che riportano i giornali, nel primo confronto tra i quattro candidati, espressione di uno spaventoso vuoto progettuale. Un progetto? Tra gli altri, ad esempio, fare di Palazzo Estense e dei suoi giardini e di Villa Mirabello un unico polo museale sul sottovalutato (da noi stessi) genio artistico varesino, concentrandovi...
Scritto da domenico nitopi il 29/11/2015 alle 11:30
... opere che vanno dal Magatti e dal Nuvolone a Bodini, Butti, Pogliaghi, Salvini (e pure Guttuso, varesino acquisito) alcune già proprietà comunale ed altre da acquisire con prestiti e convenzioni, tutte sparse e disperse in vari musei che non frequenta nessuno, con seizioni dedicate a opere di Hayez, Balla, Pellizza (presenti a Masnago) o alla letteratura (gli archivi Chiara e Liala, di proprietà comunale) o all'ingegno (Flaminio Bertoni, che Varese è riuscita a perdere)... Il resto è fuffa
Scritto da domenico nitopi il 29/11/2015 alle 11:42
@domenico nitopi, condivido. Aggiungerei un attenzione al Liberty varesino che ha lasciato testimonianze significative ed importanti e l' architettura razionalistica, a Varese degna di nota. Purtroppo temo che i varesini siano i primi a disinteressarsi completamente di queste cose. Ben lo sa la Lega, tra l'altro molto furba a candidare sindaco più che un uomo un nome, una famiglia, un' idea di varesinita' che temo faccia ancora presa. Una candidatura che assolutamente risponde a Lega e c. ma che passa come civica, nuova, libera: il bravo cittadino imprenditore la persona pratica, di buon senso, fuori dai partiti 'schifosi' e tutti uguali, una candidatura che si opporrà (spero) al buon Marantelli, vecchia guardia, vecchia politica. Sarà dura, durissima, tutta in salita, ma sempre meglio opporre a questa sfavillante confezione completamente vuota dentro, uno come Daniele piuttosto che imitazioni anche dalia nostra parte del campo che rincorrono anche loro il nuovo per il nuovo e la non politica.
Scritto da paolo rossi il 29/11/2015 alle 12:45
Certo, pure il Liberty. Era solo un progetto. Ma quanti potrebbero farsene in una città che ha due siti Unesco, uno Fai, un lago con vista sul Rosa, un Campo dei fiori balcone di Lombardia (e non solo), una funicolare, un osservatorio, ville (Mylius, Toeplitz, Recalcati...) e parchi, con Milano, Como, Lugano, sette laghi e due aeroporti nel raggio di 40 km, splendide chiese chiuse (S.Stefano). Beh, se uno vuole il Colosseo per fare cultura e turismo...
Scritto da domenico nitopi il 29/11/2015 alle 13:17
Certo @domenico, qui non siamo mai stati capaci di valorizzare il buono che c'è. Poi ci incazziamo quando ci danno dei 'provinciali'...Siamo ahimè la dimostrazione che a volte i dane' non bastano. Non che alle nostre latitudini si navighi nell' oro, per carità, però i mezzi ci potrebbero essere. Non sono per niente ottimista e mi spiace davvero tantissimo ammetterlo, ma non ho fiducia in una capacità di reazione da parte dei miei concittadini. Temo anzi l' avanzata di un' abituale intollerabile mediocrità. Nella fattispecie tornando a parlare della scelta di questo nuovo candidato a sindaco da parte del centro destra, ho avuto occasione di intervistare un po' di varesini di varia estrazione sociale e culturale. Mi sono sentito scendere brividi gelati sulla schiena. Non per la persona in questione, ci mancherebbe, ma per quel che dicono questi cittadini, roba da pensare ad una rapidissima fuga senza ritorno presso altri lidi. Comunque giochiamocela fino alla fine pancia per terra, poi vedremo.
Scritto da paolo rossi il 29/11/2015 alle 13:51
Caro Mimmo, ma quali Giulio e Benito, sei disinformato, l'autore è Carlo Ancelotti; comunque te la passo perché hai citato Salvini tra i geni..... Quando si dice..."mai dire mai...". .
Scritto da aldo passarello il 29/11/2015 alle 16:54
A proposito di brividi gelidi. Penso che, purtroppo, Marantelli (l'unico candidato con una certa credibilità degli ultimi venti anni) perderà le primarie. I suoi nemici sono all'interno, principalmente, ma pure all'esterno. Sento diversi amici, che votano a destra da una vita, sostenere il più giovane dei candidati e pronti ad infiltrarsi alle primarie. Se così dovesse accadere, non si può dire che il PD non sia andato a cercarsela.
Scritto da domenico nitopi il 29/11/2015 alle 17:04
@domenico, come stradetto considero Daniele Marantelli il miglior candidato possibile da mettere in campo per il centro sinistra. Detto questo so bene che le primarie non saranno una passeggiata, anzi...Si, 'contro' Daniele sento e 'vedo' che si sta muovendo qualcosa, diciamo anche parte di una certa 'Varese che conta' e che poco o nulla ha a che fare con il centrosinistra. Del resto le primarie hanno insito questo rischio. A dire il vero non mancano i "nemici"' (spero si leggano bene le virgolette) interni. È normale, fisiologico, ne so anch'io qualcosina. Niente di grave, sia chiaro, se pero' questa fosse gente disposta a combattere a viso aperto, con lealtà; questi invece trovano più comodo piantarti il pugnale alle spalle. Per il resto sono preoccupato per quanto potrà avvenire alle prossime elezioni amministrative a proposito delle quali ho già scritto nel precedente commento. Certo se il candidato non dovesse essere Marantelli...temo una debacle. p.s.: fossi nei vertici di Lega e c. mi attiverei molto per mandare più gente possibile a votare alle primarie del PD sostenendo l' avversario più accreditato di Daniele. Giusto per mettere la vittoria in cassaforte prima del tempo.
Scritto da paolo rossi il 29/11/2015 alle 17:49
Caro Aldo, Salvini sì, ma Innocente, non Matteo. Sai che Matteo, quale che sia il cognome, è un nome che non mi piace, così come Silvio.
Scritto da domenico nitopi il 29/11/2015 alle 18:17
Caro Paolo, sono gli stessi candidati a chiedere il voto "estraneo"; a me è successo....
Scritto da aldo passarello il 29/11/2015 alle 19:03
@domenico nitopi, @aldo passarello, so bene che siete entrambi lontani, partendo ognuno di voi da posizioni e storie alquanto diverse, da un 'ometto' del genere, ma il Matteo evangelista e 'pubblicano' , non mi sembra, ad occhio e croce, così male e da buttar via. Poi per carità, può darsi che anche questi evangelisti siano stati tutti degli imbroglioni. Ma raccontano una storia cosi' bella...In ogni caso ed in definitiva...c'è Matteo e Matteo.
Scritto da paolo rossi il 29/11/2015 alle 23:34
Ho sempre avuto posizioni diverse nel PD da quelle dell' On. Marantelli ma convengo che sia il più attrezzato per vincere contro la Lega. La candidatura di Malerba è buona, non tanto per le caratteristiche positive dell' uomo che conoscono pochi, ma in quanto può dare l' impressione, come in diversi hanno detto anche qui, di una candidatura civca lontana da quella politica che invece Marantelli incarna pienamente. E si sa a questo proposito cosa pensa la gente. Purtroppo buona mossa del centro destra e della Lega.
Scritto da una rottamatrice il 30/11/2015 alle 18:38
Caro Paolo, a proposito del "tuo" Matteo, 'affabulatore toscano", "oso" parafrasare Leopardi: "...o Matteo, Matteo, perché non rendi poi quel che prometti allor? Perché di tanto inganni i figli tuoi....?".
Scritto da aldo passarello il 30/11/2015 alle 19:33
Caro Mimmo, non direi proprio che il "tuo" Salvini è del tutto Innocente: è nato vicino Gemonio.....
Scritto da aldo passarello il 30/11/2015 alle 19:40
Una volta tanto, sono d'accordo con @rottamatrice,sia per Marantelli che per Malerba.Per quest'ultimo aggiungerei che,figlio di gloriosa dinastia industriale (poi finita come sappiamo)non ha saputo rinverdirne i fasti.Essere un bravo e simpatico presidente del Rugby non mi pare sufficiente.Di certo certifica il deserto lasciato da sindaci della Lega tanto inconcludenti quanto ciarlieri,come Fontana,e da una Forza Italia piena di caporali senza generali,che si fà dettare la linea da un Caianiello
Scritto da Marco M. il 1/12/2015 alle 13:42
Condivido @una rottamatrice e @Marco M., io non dispero. Non significa essere dei incorreggibili pessimisti, ma ahimè vedo una corsa ad ostacoli e tutta in salita. Rischiamo di pagare la sterile placidità dei varesini, la paura al cambiamento, il loro accontentarsi un po' provinciale del basso profilo, del quieto vivere e stop, la poca vivacità 'culturale' della città (che c'è stata ma che ha avuto manifestazioni soprattutto di 'nicchia'). Dobbiamo altresì recitare il 'Mea Culpa' e parlo in particolare del mio partito, ammetterne i limiti, l' incapacità in questi anni di fare opposizione costruttiva e credibile, la sua mancata presenza attiva nella società varesina. Sono limiti che si pagano pesantemente. E, si badi bene, non mi riferisco in particolare a questa o quella 'segreteria politica cittadina' che si è succeduta, ma un po' a tutti; io per primo mi sento, come parlamentare, a pieno titolo sul banco degli imputati.
Scritto da paolo rossi il 1/12/2015 alle 14:32
Paolo Rossi, lascia perdere, il PD di Varese è stato in mano questi anni a gente che ha nome e cognome. Politicamente presuntuosi, con la verità in tasca, abbiamo visto dove ci hanno portati. Ma questi neanche si sognano di fare un minimo di autocritica che per loro è cinese!!!!
Scritto da una rottamatrice il 1/12/2015 alle 15:57
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