Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 23/4/2016 alle 16:35

 Anche a Varese la campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative è entrata nel vivo. Per ora solo una valutazione. Intanto sembra di essere tornati indietro nel tempo, per lo meno rispetto alla sobrietà dell' ultima tornata elettiva. Non ricordo per esempio una messa in campo da parte dei candidati sindaci di così grande portata in termini di 'mezzi' di comunicazione, divulgazione e quant' altro. Insomma una marcia su Palazzo Estense costosissima e sfrenata scomodante risorse economiche non indifferenti che soltanto pochi benestanti 'corridori' si sarebbero potuti permettere; di certo una condizione stridente rispetto alla situazione che stiamo attraversando. Certo, la posta in gioco è alta, ma forse siamo all' eccesso. Si dirà che non se ne può fare a meno. Capisco, ma la sproporzione e la differenza  tra l' allestimento in atto ed i progetti in campo per la città, sembra evidente anche ai cittadini più sprovveduti. Speriamo nel 'botto finale', finora la pomposa scenografia stride con il canto debole ed a volte stonato degli artisti sul palco.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 213 commenti -
Forse anche a Varese il centro-sinistra vincerà oltre che per meriti propri anche perché nel centro-destra ci sono divisioni.A Roma c'è una sfida tra Meloni e Bertolaso entrambi pensano che non vinceranno ma il candidato che prenderà più voti nel centro-destra sarà quello che deciderà le scelte del centro-destra per il futuro.C'è anche chi fa parte della minoranza interna della lega e si augura una sconfitta di tutti i candidati e leader attuali di destra per poi prendere il loro posto .
Scritto da Marco De Rosa il 23/4/2016 alle 17:48
Considerazione radical chic.
Scritto da Veritas il 23/4/2016 alle 18:42
E comunque il tuo pensiero dovrebbe valere anche per il candidato del tuo partito Galimberti. Spende molto ed è anche lui debole sul piano delle proposte?
Scritto da Veritas il 23/4/2016 alle 18:45
@Veritas radical chic? Informati su cosa significa prima di dire stupidate. Per il resto confermo ciò che ho scritto. Comunque sia Galimberti, tra i candidati in campo, dal punto di vista politico, è il più attrezzato.
Scritto da paolo rossi il 23/4/2016 alle 19:25
Essendo varesotta e non varesina seguo la campagna elettorale del capoluogo soprattutto attraverso i media locali e non ho una percezione precisa e diretta sul suo andamento anche da quel punto di vista che Lei ha opportunamente sottolineato. Ricordo una specie di "apoteosi" delle spese elettorali soprattutto negli anni '80. La politica è luogo dove il denaro circola e serve molto, oggi anche più di ieri. L' importante è la provenienza di queste risorse che devono essere documentate in modo rigoroso. Certamente chi è ricco potrà godere di maggiori possibilità di vittoria. La politica costa, così come le campagne elettorali, le idee invece sono gratis, a condizione che ci siano, che siano buone e concretizzabili.
Scritto da Federica Campi il 23/4/2016 alle 19:56
Galimberti è il più attrezzato e tu sei il primo della classe
Scritto da Veritas il 23/4/2016 alle 20:13
La musica è sempre quella a Varese.Si sfidano tre ricconi o giù di lì. Sulle prospettive ed i progetti per la città, un mare di luoghi comuni e banalità, nulla di concreto o fattibile. Varese dimostra di essere provinciale ed in mano ai soliti giri ed alle solite lobby di paese. Posso dire che tutto è una vera PENA???
Scritto da Guevara il 23/4/2016 alle 21:27
Vero, siamo alle spese pazze. Sui cosiddetti contenuti politici lasciamo perdere. Orrigoni è la via che ha dovuto prendere la Lega per non scegliere un candidato di partito che avrebbe perso. Maroni capolista padano avevaall' inizio proposto e scelto come candidato Malerba per poi "rimangiarselo", un candidato che a sua volta che dice "basta ai partiti" con guarda caso alla regia della sua lista, politici della prima Repubblica e gente fino a ieri di stretta e rigida appartenenza partitica. Rimane Galimberti, di sicuro non un fenomeno, un ex bersaniano, ex marantelliano, da poco saltato furbescamente sul carro di Renzi. Diciamo allora che tra una Punto pilotata dall' Orrigoni, una vecchia Panda riverniciata a nuovo con al volante un inesperto driver, Galimberti a bordo di una Smart. al confronto degli altri, sembra Hamilton. Ma per lui sarà dura perché non si correrà a Monza ma su un percorso piuttosto accidentato dove altre saranno le caratteristiche che porteranno a tagliare per primo il traguardo.
Scritto da ex-Margherita il 23/4/2016 alle 22:44
Galimberti, anche lui espressione di una Varese piccolo-borghese, una città molto condizionata dai poteri forti locali, per vincere sta facendo una campagna i cui contenuti sono da super moderato portando quindi il PD ad essere un partito che con la sinistra e la sua storia non ha niente a che fare. Già è così con Renzi a livello nazionale, qui da noi si avverte ancora di più.
Scritto da Antonio il 23/4/2016 alle 23:50
Dicevo, tempo addietro, che avremmo rimpianto Fontana. Nessuno dei candidati è all'altezza, nessuno ha esperienza politica nè amministrativa, nessuno ha particolari competenze, nessuno (ed ancor più, ed ancora più grave, i partiti che li sostengono) ha un progetto, al di là dei soliti slogan (con i quali, per il vero, un tale è pure riuscito ad arrivare fino a Palazzo Chigi). Non vedo presupposti e prospettive di rilancio per la nostra città.
Scritto da domenico nitopi il 24/4/2016 alle 08:39
Queste competizioni varesine sono dominate da un dispendioso marketing elettorale che tenta di costruire invenzioni sul nulla dei candidati. Inutile commentare Orrigoni e Malerba mentre l' avvocato Galimberti si presenta un po' meglio, cercando di vendere con garbo una scatola vuota, ma la cosa è addirittura più irritante. Nel merito ha ragione il @nitopi, l' ex sindaco Fontana, al lor improponibile confronto, sembra un Churchill in salsa padana. Del resto una società decadente propone quel che ha. Pretendere di farsi un succo di arancia spremendo dei cavolfiori è impresa improba anche per il migliore degli illusionisti sulla piazza.
Scritto da Ceresium il 24/4/2016 alle 09:27
Molta gratuita ingenerosità nei confronti di Davide Galimberti che sta conducendo una campagna elettorale seria, capillare e impregnata di proposte e contenuti. Chi non lo ha sentito farebbe il piacere di non esternare opinioni dozzinali, chi invece lo ha fatto mente sapendo di mentire. Questo non significa condividerne presupposti ed idee ma si eviterebbero bla bla bla inutili. In tutta sincerità anche la tua freddezza nei suoi confronti, caro Rossi, sembra essere evidente.
Scritto da Anacleto il 24/4/2016 alle 10:52
@Anacleto, semplicemente scrivo e dico quel che penso, non vorrei apparire strsfottente, ma poco mi importa della classificazione e del giudizio su eventuali mie presunte 'freddezze'. Galimberti, fra i tre principali concorrenti mi sembra l' unico ad aver messo in campo un minimo di progetto credibile. Poi se ti devo dire che 'tutto va bene madama la marchesa" lo posso anche fare, ma insomma...non voglio prendere in giro nessuno, a partire da me stesso.
Scritto da paolo rossi il 24/4/2016 alle 12:29
A me Davide Galimberti sindaco non dispiace affatto. Lo trovo serio, preparato e capace. Nulla contro Fontana come uomo e professionista, ma come sindaco è stato un disastro ed ha lasciato la città con i suoi problemi, anzi mi sembra che Varese sia andata anche indietro. Che solo per odio nei confronti di Renzi e del PD, qualcuno abbia il coraggio di sostenere quel che sostiene @nipoti, conferma la qualità del contributo intelligente di certa sinistra italiana e varesina.
Scritto da piero ribolzi il 24/4/2016 alle 12:53
Mi sembra evidente che di questi tempi una campagna elettorale sia costosa, l' importante che queste spese siano documentate. Per quanto riguarda Varese grosso modo condivido il pensiero di ex-Margherita. Comunque Galimberti mi sembra un buon candidato, non comprendo critiche tanto pretestuose.
Scritto da Giorgio Riva il 24/4/2016 alle 13:54
Dai Rossi che senza i tuoi straordinari consigli magari Galimberti può farcela sul serio.
Scritto da Veritas il 24/4/2016 alle 14:48
Se si vuole vincere e non partecipare non si può pensare di fare una campagna elettorale con mezzi scarsi. Varese è una città moderata, con "bandiera rossa" urlata a squarciagola si perde sicuro. La ricerca del voto moderato è quindi indispensabile. Piuttosto occorre stare molto attenti con i rapporti che il PD intreccerà con alcuni ambienti importanti della città che vogliono piazzarsi nel caso vincesse il centro sinistra. Già alle primarie si è visto qualcosa di un po' troppo disinvolto....
Scritto da paperoga il 24/4/2016 alle 15:12
Elezioni costose,forse.I candidati si stanno spendendo molto,vedi le cronache sui media.Val la pena?Diciamo si,la partita è importante e aperta.Galimberti,che ho sentito in più occasioni,non solo non è un fenomeno ma appare un po' ripetitivo e pieno di scenari improbabili.Per lui gioca la divisione nel c.destra dove però i candidati non sono sprovveduti.Come lui sanno parlare,fanno promesse,incontrano la gente.Peccato aver rottamato una figura più conosciuta ed esperta come Marantelli.
Scritto da non rottamatrice il 24/4/2016 alle 20:21
Di Varese e delle sud prossime elezioni non so molto a parte quel poco che ho letto qua e là. Mi fido di quel che dice l' on. Rossi perché mi sembra sempre chiaro ed equilibrato nei suoi interventi. Per quanto concerne le spese pazze in campagna elettorale mi piace quanto ha scritto Federica Campi perché anche lei, da quel che dice, pur avendo un suo orientamento politico, riesce sempre ad essere obiettiva. Una dote rara e quasi scomparsa in un mondo pieno di presunzioni e di arroganze.
Scritto da claudio colombo il 24/4/2016 alle 20:41
Spassosissimo Ceresium
Scritto da pietro magni il 24/4/2016 alle 22:54
@non rottamatrice, anch'io avrei preferito il Marantelli ma credimi, per vincere a Varese il Galimberti è più adatto. Intanto sembra meno politico del primo e questo oggi conta perché la gente i politici di professione li detesta, poi è un avvocato e in una città borghese la cosa ha la sua importanza, infine mi duole dirlo ma in una posto di provincia bisogna tenere i voti a sinistra ma bisogna soprattutto prendere consensi al centro tra i moderati e Galimberti per far questo ha più possibilità.
Scritto da mario macchi il 25/4/2016 alle 09:34
La domanda da porsi in fondo è semplice: il centrosinistra vuole provare a vincere a Varese dopo anni di guida leghista della città? Chi pensa che l' insufficiente gestione della cosa pubblica varesina da parte del centro destra in questi ultimi decenni sia sufficiente per ribaltare la situazione è un ingenuo. Già la scorsa volta con una candidata dal buon profilo "moderato" e di buona qualità come l' Oprandi, non ci si è andati lontanissimi. Galimberti ha quindi le carte in regola per provarci.
Scritto da Massimo Cova il 25/4/2016 alle 12:50
Vorrei inoltre dire a @non rottamatrice, che nessuno ha rottamato il buon Marantelli. Ci sono state le primarie che hanno dato la vittoria anche se di poco, a Davide Galimberti. Ha ragione chi sostiene che il politico di lungo corso e che dalla politica ha avuto molto tra incarichi e responsabilità, non gode di grande simpatia fra la gente. Questo non significa conclamare una verità assoluta, ma bisogna valutare un fatto che in questa fase storica esiste e non va solo considerato ma accettato.
Scritto da Massimo Cova il 25/4/2016 alle 13:04
I peggiori dal mio punto di vista sono quelli della Lista Civica che sostiene Malerba. Dietro i vecchi di una politica antica come loro, davanti un vestito nuovo con un candidato sindaco, il Malerba, che all' inizio era stato proposto per la Lega da Maroni. Non c'è niente da aggiungere se non valutare l' ipocrisia di questo finto nuovo che avanza o che vorrebbe. farlo.
Scritto da Adriano il 25/4/2016 alle 14:32
Leggo affrettate, e non meglio motivate, aperture di credito, più che attestazioni di stima, nei confronti del candidato del PD. Le mie precedenti considerazioni valgono anche per lui. E' un dato di fatto che che fino a sette-otto mesi fa, nessuno, sostanzialmente, nè in città, nè sul blog, sapeva chi fosse: e non è proprio giovanissimo. E' un dato di fatto che, non essendo stato neppure consigliere comunale, non ha di conseguenza alcuna esperienza politica, nè amministrativa. e dunque ...
Scritto da domenico nitopi il 25/4/2016 alle 16:01
non possiamo fondare il nostro giudizio su sue precedenti proposte o iniziative di natura pubblica. E' un dato di fatto che il candidato ed il suo partito (e pure qualche ciellino raccattato per strada) non hanno un progetto. Gradirei mi fosse rammentato, magari mi è sfuggito, qualche loro proposta: in materia di cultura, ad esempio, ma anche di turismo. Un pò pochino, mi pare, per proporsi e pure per sostenere (se non a scatola chiusa) la sua candidatura. E ripeto: lo stesso vale per gli altri.
Scritto da domenico nitopi il 25/4/2016 alle 16:08
@nitopi, non mi pare che, per esempio a Milano, lungi da fare paragoni impropri, Pisapia prima di fare il sindaco avesse chissà qualche grande esperienza politica-amministrativa, eppure è stato un buon sindaco. Se tu avessi partecipato a qualche incontro con Galimberti qualche risposta interessante alle tue domande la avresti avuta. Naturalmente nessuno afferma che siamo davanti ad un fenomeno ma, tra i cavalli in lizza, sembra essere nettamente il migliore.
Scritto da piero ribolzi il 25/4/2016 alle 18:40
Caro Paolo, mi stupisco che ti stupisci; ci manca solo l'intonazione: oh bianco fiore,simbolo d'amore..
Scritto da aldo passarello il 25/4/2016 alle 19:39
@domenico nitopi hai ragione. Per quanto riguarda la cultura e la valorizzazione del turismo, i candidati in campo in questa campagna elettorale non stanno dedicando che una briciola della loro attenzione. Quattro intenzioni generiche buttate lì, ma nulla più. Trovo che questo fatto non rappresenti semplicemente un errore elettorale, quanto una condizione conclamata che manifesta una valutazione complessiva superficiale della città. Oltre tutto c'è chi addirittura sostiene con esibita disinvoltura che 'con la cultura non si mangia' dimostrando ignoranza prima che scarsa intuizione.
Scritto da paolo rossi il 25/4/2016 alle 19:41
La possibilità per Galimberti di vincere è legata al raggiungimento del ballottaggio che passa inevitabilmente da una divisione nel centro destra e da un buon risultato della lista che fa capo a Malerba oltre, in minor misura, a quanto raccoglieranno le altre liste "minori". Il voto successivo sarà un voto dove poco o solo in parte conteranno le prese di posizione dei partiti o dei candidati sconfitti, come avveniva una volta, ma sarà una partita aperta e totalmente nuova.
Scritto da paperoga il 26/4/2016 alle 08:22
Penso che questa volta il centro sinistra ce la possa fare. Già nelle ultime elezioni con Luisa Oprandi ci è andato abbastanza vicino. Sto seguendo queste elezioni con interesse, Davide Galimberti si sta muovendo bene. Trovo un po' surreali certe critiche in quanto basta avere un minimo di obiettività per rendersi conto al di là delle posizioni politiche che ognuno rappresenta, della sua migliore preparazione complessiva e delle maggiori capacità rispetto agli altri contendenti.
Scritto da Fausto il 26/4/2016 alle 12:07
@ribolzi, da un pò evito di risponderti e, prima ancora, di leggerti: primo, perchè cantilenam eandem canis, secondo, per evitarti figuracce. Pisapia, ad esempio, tra l'altro è stato deputato per due legislature prima di fare il sindaco. Rimani, dunque, nel tuo angusto, limitato perimetro dialettico, fatto solamente di slogan e di parole come sinistra, odio, sfascisti, conservatori, comunisti, rottamazione e amenità varie. In sostanza, stai sereno, e non leggermi.
Scritto da domenico nitopi il 26/4/2016 alle 12:22
@nitopi, invece continuerò a leggerti pur condividendo poco di quel che scrivi. Sei una persona di parte, espressione di una vecchia sinistra ma intelligente e trovo utile considerare il tuo punto di vista. Per quanto riguarda Pisapia il fatto sia stato deputato, non me ne vogliano Rossi ed altri, vuol dire poco o niente. Non ricordo infatti una sua presenza a Roma minimamente significativa. Confermo quel che penso. Parliamo di un uomo, di un bravo professionista senza alcuna esperienza amministrativa, ma questo ha contato poco o niente. Pisapia è stato un buon sindaco e non di certo perché si è seduto per un po' sulle sedie di Montecitorio.
Scritto da piero ribolzi il 26/4/2016 alle 14:23
Il fatto che Orrigoni e Malerba siano due che con l' amministrazione pubblca non hanno molto a che fare, se non come terminali di altrui cervelli, non è sufficiente per scegliere in preda alla disperazione il male minore cioè Galimberti. Se poi quest' ultimo per vincere o tentare di farlo fa discorsi che non si discostano molto da quelli degli altri due, significa che il PD è diventato anche a Varese un partito di centro, una specie di nuova democrazia cristiana.
Scritto da Guevara il 26/4/2016 alle 17:58
Il commento di @nitopi con la risposta di @piero ribolzi, dimostrano se ce ne fosse bisogno, chi è chiuso al dialogo e chi no. Il settarismo e la presunta superiorità di una certa sinistra, del resto, sono noti e sempre penalizzanti dal punto di vista elettorale.
Scritto da una rottamatrice il 26/4/2016 alle 20:07
Inviterei il sig.@ribolzi,per non parlare di @rottamatrice,di evitare ,come giustamente sottolineato da @nitopi,l'etichettatura di sinistra vecchia,comunisti d'altri tempi,incapaci a comprendere il nuovo,votati a perdere sempre a chi,come il sottoscritto,non la pensa come loro e l'ala renziana prevalente oggi nel PD.Ricordo solo che il loro Premier governa,dopo aver sloggiato malamente il vecchio Letta,con i voti presi,bene o male,da un certo Bersani.
Scritto da nn il 27/4/2016 alle 11:11
@nn, guarda che come ho già detto e scritto in varie occasioni, ho grande rispetto per il PCI e per la sua storia. Anzi la mia famiglia proviene da quell' esperienza e tradizione. Sostenere l' esistenza di un "comunismo conservatore" non è una bestemmia. Non mi riferisco tanto all'ideale politico, ma dico e ridico che la strutturazione e declinazione di quella ideologia in una società molto cambiata come è quella nella quale viviamo, è anacronistica. Spero si possa pensarla in questo modo senza per questo essere considerati blasfemi. Rispetto chi vive di nostalgie, del resto le avverto anch'io, ma la politica è evoluzione non staticità.
Scritto da piero ribolzi il 27/4/2016 alle 12:15
Guardi,@ribolzi,e poi la finiamo lì:di chi è stato o ha avuto comunisti in casa,ed ora si pente per seguire don Matteo,diffido sempre.Ognuno poi la pensi come vuole.Io penso che essere renziani oggi è essere dei berluschini soltanto un pò diversi(più moderni,più ciarlieri,più riformatori in peius,più amici del capitale che dei lavoratori,ecc.).Lei non sarà blasfemo ma io non sono nè nostalgico nè statico,solo non mi piacciono molte delle politiche del suo leader,tale solo perchè votato in casa
Scritto da nn il 27/4/2016 alle 16:13
Niente di male @nn, per te uno che viene dal ex PCI o zone limitrofe non può sostenere Renzi. La penso diversamente, tutto qui. Di certo la patente di chi è di sinistra e chi non lo è, non la deve rilasciare gente come te visto soprattutto le considerazioni banali che fai. finiamola qui.
Scritto da piero ribolzi il 27/4/2016 alle 17:02
Non considero Matteo Renzi di destra, è che non lo considero di sinistra.
Scritto da Mario V. il 28/4/2016 alle 07:31
Nei giorni scorsi è scomparso un grande intellettuale della sinistra varesina: Romolo Vitelli. L' avevo visto poco tempo fa e mi era parso come sempre pimpante, simpatico e graffiante. A braccia aperte mi accolse in quello che sarebbe stato il nostro ultimo incontro, dicendomi: " Onorevole che cacchio state combinando a Roma, ma volete dimostrare un po' di bene a sta povera sinistra italiana?". Era un uomo di solida cultura, mai accademica e sempre modestamente esibita. Soprattutto un tenace idealista con la capacità rarissima di essere sempre coerente con il suo percorso di uomo, politico ed educatore considerando nel contempo i cambiamenti ed il rapido e continuo mutamento dei tempi. Di lui rimarrà, per chi ha avuto come me la fortuna ed il privilegio di finire nel suo accattivante 'raggio d'azione', un caro ricordo, ma soprattutto un piccolo-grande solco nel cuore. Volevo qui semplicemente ricordarlo con tanto affetto.
Scritto da paolo rossi il 28/4/2016 alle 16:29
Roberto Giachetti a Roma può vincere facilmente per le divisioni interne nel centro-destra.Forza Italia dice che sosterrà Alfio Marchini ,La Meloni è sostenuta da Salvini ma forse sanno che non vinceranno entrambi ma il candidato che prenderà più voti sarà leader del centro-destra in futuro.C è poi una minoranza interna della lega che auspica una sconfitta di entrambi e fa il tifo per il m5s perché solo se perderanno Marchini e La Meloni chi oggi è minoranza può sperare di tornare.
Scritto da Marco De Rosa il 28/4/2016 alle 18:35
Prof. Vitelli, un uomo coerente. RIP
Scritto da Ceresium il 28/4/2016 alle 19:30
Allegri, Varese diventerà una delle prime dieci città turistiche d'Italia! Bum! Anzi, bum bum! @rossi, hai visto che finalmente qualcuno ha parlato (parola grossa) di turismo? Adesso attediamo di sapere, quale tra i candidati, concluderà la sua campagna con lo slogan reso celebre da Cetto La Qualunque.
Scritto da domenico nitopi il 1/5/2016 alle 12:00
Ho visto, ho visto @nitopi, parlare di turismo e cultura (per ora arabish) è una cosa, avere davvero un progetto credibile...ben altro (in materia non si chiede nulla di faraonico, basterebbe 'il minimo sindacale'). In campagna elettorale gli slogan ovviamente si sprecano, comprendo la loro importanza, vanno accettati, ma solo se servono a comunicare sinteticamente una progettualità, viceversa rimangono la sgargiante confezione di una scatola vuota. Detto ciò Cetto La Qualunque mi sembra 'lontano', almeno per ora, ma oggi come oggi mai porre limiti invalicabili.
Scritto da paolo rossi il 1/5/2016 alle 13:44
Caro Paolo, rischio un torcicollo,ma quando hai ragione hai ragione.. Cetto Laqualunque è distante e molto; nessun candidato sindaco infatti,sta dicendo di voler offrire ai cittadini qualcosa di veramente concreto,sano e salutare: "pilu ppi tutti"..
Scritto da aldo passarello il 1/5/2016 alle 14:21
Caro @paolorossi, su cultura e turismo Galimberti ha detto cose molto interessanti che non mi sembrano slegate ad un progetto. Piuttosto dagli altri candidati sindaco su queste questioni sale un assordante silenzio.
Scritto da piero ribolzi il 1/5/2016 alle 14:39
Rossi, parli e riparli ma alla fine chi voterai?
Scritto da Veritas il 1/5/2016 alle 15:13
Nessuno @Veritas, risiedo a Luvinate. Se proprio ti interessa, votassi a Varese ed essendo uomo di partito...Comunque Galimberti rimane oggettivamente una spanna sugli altri.
Scritto da paolo rossi il 1/5/2016 alle 15:46
Caro @piero ribolzi potrei dirti che" nel paese dei ciechi quello che vede da un solo occhio ha la vista dell' aquila", ma non lo dico.
Scritto da paolo rossi il 1/5/2016 alle 15:49
@aldo passarello, caro Aldo, devi avere pazienza e fiducia, la campagna elettorale non si è ancora conclusa.
Scritto da paolo rossi il 1/5/2016 alle 15:51
Visto che si comincia parlare di turismo e cultura, tempo addietro, avevo lanciato sul blog la proposta di fare di Palazzo Estense e dei suoi giardini e di Villa Mirabello un unico polo museale sul sottovalutato genio artistico varesino, concentrandovi opere che vanno dal Magatti e dal Nuvolone a Bodini, Butti, Pogliaghi, Salvini (e pure Guttuso, varesino acquisito) alcune già proprietà comunale ed altre da acquisire con prestiti e convenzioni, tutte sparse in vari musei locali che nessuno...
Scritto da domenico nitopi il 1/5/2016 alle 18:08
frequenta con sezioni dedicate a opere di Hayez, Balla, Pellizza (presenti a Masnago) o alla letteratura (gli archivi Chiara e Liala, di proprietà comunale) o all'ingegno (Flaminio Bertoni, che Varese è riuscita a perdere). I giardini, per non turbare gli esteti, potrebbero ospitare alcune sculture: il palazzo anche mostre annuali, ma di rilievo (vedi Como, per non scomodare Milano). Bisogna creare l'attrattiva ed un solo, comodo polo museale, visto che il turista, di regola, ha poco tempo ...
Scritto da domenico nitopi il 1/5/2016 alle 18:14
E questo è solo un progetto: Bisogna attirare i turisti: bene, tra la varie iniziative, accesso ridotto ai musei per chi documenta l'arrivo in treno o autostrada; accesso illimitato e gratuito ai mezzi pubblici per chi soggiorna più di due giorni; pacchetti turistici o altro in omaggio, da estrarre annualmente, a chi documenta con foto la sua presenza in città; una Varese card di durata annuale per l'accesso ai vari monumenti; ecc... immagino che il candidato del PD avrà parlato di tutto questo.
Scritto da domenico nitopi il 1/5/2016 alle 18:21
Pensavo, anche ieri sera, che il turista, ma anche il comune cittadino, potrebbero gradire che, nel fine settimana almeno, il salotto buono della città, quantomeno, fosse sgombro da scatoloni e da sacchi di rifiuti. L'immagine che offre corso Matteotti alla chiusura degli esercizi commerciali non è propriamente da cartolina. Così, tanto per cominciare.
Scritto da domenico nitopi il 1/5/2016 alle 19:31
Caro @nitopi, mi è facile condividere sia' l' approccio 'generale' del tuo commento come le proposte specifiche e concrete che hai voluto proporre.
Scritto da paolo rossi il 1/5/2016 alle 23:10
Le conversioni in politica sono miracolose. A Varese la campagna elettorale è in pieno fermento. I tre contendenti principali, non me ne vogliano gli altri, sono un imprenditore scopertosi leghista con importanti attività commerciali in città, un discendente di una famosa famiglia (ex) imprenditoriale che si dice contro il partitismo ma teleguidato da uomini di partito che fanno politica dalla nascita ed un esponente del centro sinistra che per quel che dice potrebbe stare nel centro destra. Aggiungiamo che il "rivoluzionarissimo" Movimento 5 Stelle ad un mese dalle votazioni "non è ancora pervenuto" e che il bravo e perbene candidato di quel che rimane a sinistra del PD, una mini pattuglia divisa e rissosa non si capisce in nome di cosa, non è conosciuto al di fuori del suo condominio. Il tutto contornato da centinaia e centinaia di candidati consiglieri comunali alla comprensibile ma spasmodica ricerca di una personale preferenza indipendentemente dalla collocazione politica. Direi perfetto, auguri Vares!!!
Scritto da Mario V. il 2/5/2016 alle 09:43
@Mario V., scrivere che Davide Galimberti si rivolge anche ai moderati è corretto, dire che le sue proposte potrebbe tranquillamente farle proprie il centrodestra significa semplicemente non conoscerle.
Scritto da Giorgio Riva il 2/5/2016 alle 13:12
Su cultura e turismo,e su altro,si sono udite enunciazioni vaghe,sia da Galimberti che da colleghi.Quanto alle spanne sopra,il giudizio di @paolo rossi è esagerato:i candidati,Galimberti compreso,sono tutti nella media normalità.Un tempo,almeno avrebbero dovuto far gavetta nei c.di circoscrizione.Per gli entusiasti alla @ribolzi,aggiungerei che nel paese dei ciechi anche un orbo è re.Mentre mi pare proprio ben dipinto il quadro di @Mario V,per cui non resta che fare...auguri Vares!!!
Scritto da nestor il 2/5/2016 alle 15:16
Galimberti, ex bersaniano ed ex scuola ds, convertito al renzismo insieme ad una pattuglia di ex marantelliani diventati da poco tali attraverso un voltafaccia politico, non è di sicuro il mio candidato ideale ma ha vinto, seppure di pochissimo, le primarie e quindi lo voterò senza indugio. Sul fatto che sia meglio degli altri due candidati a sindaco, mi sembra evidente come la luce del sole sempre che si voglia mantenere un minimo di obiettività. Tra l' altro considerando la pochezza dei concorrenti in campo non mi sembra un grande merito esserne "una spanna" sopra. Da questo punto di vista le parole dell' on. Rossi mi sembrano molto, ma molto chiare e per quel che mi riguarda le condivido fino in fondo.
Scritto da una rottamatrice il 2/5/2016 alle 23:06
Onorevole Rossi, la puoi girare come vuoi ma la tua freddezza nei confronti del candidato sindaco del centro/sinistra a Varese è, per uno eletto al parlamento nelle liste del PD, comportamento a dir poco scorretto. Mi consola il fatto che ormai le tue prese di posizione spostano un pungnetto di voti.
Scritto da Alberto il 3/5/2016 alle 12:45
Non conosco,se non di nome,nessuno dei 3 principali candidati-sindaco. Per questo ho partecipato a tutte le loro presentazioni.Sono un'elettrice che,se ci fosse ancora il PRI,non avrei dubbi,essendo stata anche iscritta.Oggi voto libera.Trovo i candidati equiparabili,a parole preparati e con idee condivisibili; dubito un pò sul come faranno a realizzarle tutte.Salvo ripensamenti,preferirò il dr.Orrigoni,dinamico,simpatico,nè di dx nè di sx.trasformista,onesto e competente,autorevole,sul pezzo.
Scritto da ANNA G. il 3/5/2016 alle 13:00
@Alberto, sul 'pugnetto di voti' non ci sono dubbi, per quando riguarda la mia presunta freddezza non so che dire; su queste elezioni ho sostenuto una posizione chiara (a volte anche critica) che ho avuto modo più volte di motivare sul blog (residessi a Varese, comunque, voterei Galimberti). Il fatto di essere stato eletto in Parlamento nelle liste del PD, non comporta, almeno per quanto mi riguarda, un' automatica disponibilità alla lobotomia. Di certo non mi obbliga a girare la città vestito da uomo sandwich con l' immagine del candidato sindaco del centrosinistra sul davanti e sul didietro.
Scritto da paolo rossi il 3/5/2016 alle 13:43
Insomma Rossi tu dici: " voto Galimberti ma non mi piace, lo faccio per spirito di partito....."
Scritto da Alberto il 3/5/2016 alle 16:30
@Alberto e basta, come te lo devo dire? Abito a Luvinate.
Scritto da paolo rossi il 3/5/2016 alle 18:02
Caro Paolo, con la massima franchezza,ti dico che "l'uomo sandvich" dovresti farlo,dall'alto delle tua indiscussa credibilità Chiunque ti vorrebbe al suo fianco,anche chi la pensa in modo "leggermente"diverso da te... Le piccole cose contraddistinguono un politico che non si serve,ma è al servizio del suo partito. Ripensaci.. E sai benissimo che voterò Orrigoni...dalla "sua"Destra...
Scritto da aldo passarello il 3/5/2016 alle 19:32
Caro @aldo passarello, non ho scritto quel che ho scritto per 'snoberia' o perché sono un tantino aristocratico. In campagna elettorale, quando si è convinti, si deve fare di tutto (o quasi), come per la verità in questi anni mi è capitato diverse volte, anche quando il candidato in campo non ero io. Ho detto più volte che se votassi a Varese sceglierei Galimberti, senza particolari entusiasmi, ma lo voterei. Tra l' altro non sta facendo una cattiva campagna elettorale. Altra faccenda è se chi è in corsa ti chiedesse una mano e magari addirittura (udite, udite) qualche consiglio. Questo fatto non è avvenuto e, del resto, non poteva proprio avvenire.
Scritto da paolo rossi il 3/5/2016 alle 23:44
Mi sembra che la lista "civica" che sostiene la candidatura di Galimberti sia di ottima qualità. Nulla a che vedere con quanto si è visto su altri lidi. Una conferma della bontà di un progetto viste le adesioni. Capisco malumori e risentimenti presenti anche nel PD per la candidatura dell' avvocato del centro sinistra, ma l' occasione di rovesciare a Varese Lega e centro destra è veramente unica e dovrebbe compattare tutti. A sinistra del PD leggo solo critiche ma loro amano esaltare le diversità per poi perdere.
Scritto da piero ribolzi il 4/5/2016 alle 09:26
Sono sempre stato di sinistra,quindi sono a sinistra del PD.Voterò per Pandolfo e l'ottima lista che lo sostiene.Vedrò poi,eventualmente,al ballottaggio.Il candidato del PD,conosciuto e sentito,mi pare molto di Centro e poco di Sinistra,con tante idee e poca concretezza,mi chiedo dove troverà mezzi e risorse,su cui non dice una parola,forse ignorando la realtà di bilancio.Mi pare poi che il PDRenzi abbia troppo assonanze con FIVerdini e questa cnvergenza mi allontana.
Scritto da bartaliano il 4/5/2016 alle 11:16
Non si tratta per niente di amare la sconfitta @piero ribolzi, si tratta di dare o non dare il consenso ad un candidato che propone politiche unicamente moderate anche per la città. Un po' come avviene per Renzi a livello nazionale. Nel programma e negli interventi di Galimberti c'è poco di concreto a favore dei più deboli. O meglio, ci sono solo le solite frasi di circostanza ma di solido......nisba. Parliamo di un candidato di centro-centro, non di centro-sinistra. Mi date il permesso di non votarlo?
Scritto da Antonio il 4/5/2016 alle 11:21
Caro Ribolzi, comincia ad abbracciare il salvagente,perchè a breve rischierai di annegare,con tutti i tuoi, tra i flutti delle vostre liste civiche...
Scritto da aldo passarello il 4/5/2016 alle 14:13
@passarello, è stravero, io rischio l' annegamento, ma provo a stare a galla, se non ce la farò raggiungerò la tua destra che è invece già sul fondo del mare, in questo caso, del lago, da diverso tempo!!!
Scritto da piero ribolzi il 4/5/2016 alle 15:00
@aldo Passarello, finora da te critiche quasi a tutti. Libero di non rispondere naturalmente, ma tu per chi voterai o se non sei di Varese, per chi voteresti? Così, tanto per capire...
Scritto da una rottamatrice il 4/5/2016 alle 16:36
Caro Ribolzi, ben detto,infatti si può risalire solo dopo aver toccato il fondo.. Tutti gli altri sono condannati a rimanere nel limbo ed a mangiarsi i.... gomiti... Fattene una ragione.
Scritto da aldo passarello il 4/5/2016 alle 21:05
Cara Rottamatrice, ti do un indizio: giorni fa,a Varese,mentre raccoglievo le firme per la lista "Fratelli d'Italia-Varese Cresce"-che appoggia il candidato sindaco Orrigoni-, vedevo passare Galimberti;mi avvicinavo, presentavo e gli stringevo la mano formulandogli i miei auguri......
Scritto da aldo passarello il 4/5/2016 alle 21:25
Caro @aldo passarello, che cocente delusione! Ai tempi d'oro ed ardimentosi alcuni intrepidi varesini parteciparono alla 'Marcia su Roma', oggi, nelle lande ai confini dell' Impero, vi accontentate di sostenere un 'signorotto' del commercio locale. Questa volta il "Mala tempora currunt" ci sta proprio a pennello. Con immutata amicizia.
Scritto da paolo rossi il 5/5/2016 alle 07:17
Caro Paolo, non mi aspettavo da te tanta stima per Orrigoni.. Il Signor..Otto che gli attribuisci infatti,,è un voto di tutto rispetto. Grazie di cuore...
Scritto da aldo passarello il 5/5/2016 alle 13:53
@aldo passarello, caro Aldo, non ho alcun dubbio (non lo dico in via formale) che il 'Signor Otto', come tu stesso hai 'battezzato' sia uomo di tutto rispetto, ci mancherebbe altro, non volevo offendere lui e nemmeno il suo elettorato. Se l' ho fatto, me ne scuso. Del resto è a capo di un' importante impresa commerciale che oltretutto da lavoro a diverse persone. Quella della Lega è semplicemente una scelta non politica che ha una ragione comprensibile dal punto di vista elettorale.Oggi infatti candidare un politico 'puro' significa sostenere una specie di appestato.
Scritto da paolo rossi il 5/5/2016 alle 14:08
...aggiungo che questa condizione è stata certamente in buona parte provocata dagli stessi attori politici ma la politica stessa rimane un irrinunciabile strumento di partecipazione e democrazia. Le operazioni di cosmesi si smascherano presto e da sole. Nulla quindi contro il buon Orrigoni, ma una cosa è amministrare l'impresa di famiglia, altra un' amministrazione comunale. Oggi,del resto, meglio 'chiunque' piuttosto che un politico. Ma tu conosci bene la genesi di questa candidatura e sai benissimo che, nel caso di successo, a tirare le fila ed alla regia saranno i 'padrini politici' di questa operazione. I Maroni, i Fontana, Giorgetti ecc., tutta gente che con questi 25 anni di cattiva gestione della città hanno forse a che fare.
Scritto da paolo rossi il 5/5/2016 alle 14:51
Infine penso a Maroni. Ha partorito la candidatura di Malerba (toh, anche lui un imprenditore o discendente della nota famiglia di industriali), prima accolta poi bocciata dalla Lega cittadina, ed ora sarà gioco-forza e, suo malgrado, il capo lista di un' aggregazione schierata contro il suo figlioccio. Insomma giochi e giochetti della peggior politica che rimane e rimarrà saldamente nelle mani dei soliti noti. Purtroppo tu, uomo di destra, intelligente onesto e perbene, voterai per questa 'roba' qui. Sul Pd e sul centro sinistra si può dire di tutto e di più (sono sempre più critico nei confronti del mio partito) ma il candidato designato è stato scelto attraverso lo strumento delle primarie (che considero positivo, ma che non sempre amo), sovvertendo pronostici e quant'altro (come sai ho sostenuto Daniele Marantelli). Una qualche minima differenza con quanto è avvenuto dall' altra parte del guado io ce la vedrei.
Scritto da paolo rossi il 5/5/2016 alle 15:07
Paolorossi, bravissimooooo!
Scritto da una rottamatrice il 5/5/2016 alle 15:48
Chissà se anche a Varese il centro-destra vuole vincere o userà le elezioni per faide interne.A Roma la sfida tra Marchini e e la Meloni è soprattutto per chi prenderà piu' voti e diventerà leader del centro-destra vistio che diventare sindaci è molto difficile.Ci sono poi minoranze interne nella lega ecc che sia pure sotto voce invitano a votare per il m5s per fare perdere i candidati e i rispettivi leader e ricominciare senza di loro con altri leader nuovi o vecchi ma diversi da questi.
Scritto da Marco De Rosa il 5/5/2016 alle 15:51
Caro Rossi, ultimamente l' abbiamo pensata spesso diversamente, questi tuoi ultimi commenti dimostrano se ce ne fosse bisogno, che sei uno intelligente, che capisci e comprendi bene la politica e che ci sarebbe bisogno di più gente come te. Ultimamente, scusa l'espressione, mi sei sembrato un po' "scazzato", un peccato, sei un talento sprecato. Rimane il fatto che la classe non è acqua, come il cervello, chapeu!
Scritto da piero ribolzi il 5/5/2016 alle 19:12
Non penso che scegliere un candidato della società civile come Orrigoni rappresenti un errore. La città non è stata male amministrata dalla Lega anche se ha vissuto i problemi dei comuni italiani, soprattutto quelli virtuosi del nord, che vedono sottrarsi risorse piuttosto che riceverne. Il nostro candidato sindaco è persona sensibile ed intelligente. Sa di stare dentro una logica politica ma di sicuro non è un burattino come cercate di far credere ai varesini che invece lo premieranno. I veri bosini distinguono bene gli uomini del fare dai bravi finché vogliamo ma PAROLAI.
Scritto da Un leghista doc il 5/5/2016 alle 19:52
Leggo che sabato verrà a Varese a sostenere il candidato sindaco di sinistra l' affascinante Ministra Boschi, il volto giovane e bello del PD. E poi dicevano del Cavaliere!!!!!!!! Pensavo fosse in altre faccende affacendata. Credo che di questi tempi la sua venuta accrescerà il consenso alla Lega ed al nostro Orrigoni. I varesini apprezzano le belle donne ma sono gente pratica che sa ragionare. Cordiali saluti a tutti.
Scritto da Un leghista doc il 5/5/2016 alle 20:10
@Leghista doc è proprio il caso di dire -insinuazioni di bassa lega- Saluti a te e per il resto.....vedremo.
Scritto da Giorgio Riva il 5/5/2016 alle 21:51
Dai, scherziamo un pò! Leggo che a sostenere il tuo candidato (!) verrà pure la Boschi. Sai se porterà pure il padre? E magari, che so, il legale del padre: il figlio di quel Fanfani, meglio noto come il "nipotissimo" (di Amintore, si intende), piazzato al CSM. Ragazzi, che giri! E che periodaccio; neppure la DC, ai tempi di Tangentopoli, aveva così tanti condannati, arrestati, rinviati a giudizio ed indagati come il PD attuale. Ma quelli, almeno, non attaccavano i magistrati.
Scritto da domenico nitopi il 5/5/2016 alle 22:21
Caro il mio @un leghista doc, "bocia ferma cuntum ul punt". E si caro mio, nel gioco delle bocce il punto si conta quando la stessa boccia si ferma. @domenico nitopi, certo che si può scherzare, anche su argomenti seri. Sulla vicenda politica-magistratura mi piacerebbe però approfondire quanto prima l' argomento. Non ho certo l' intenzione di essere tenero nei confronti dei politici (anche se ce ne sono di eccellenti), ma lo sarò ancor di meno con i magistrati (anche qui le eccellenze non mancano). Attualmente però nei due 'campi', definiamoli in questo modo, prevalgono negatività insopportabili, segno della profonda crisi che stiamo attraversando. L'idea però che i buoni stiano tutti da una parte e i cattivi dall' altra non funziona ed è roba da vecchia trasmissione televisiva targata anni '70 intitolata ' Ai confini della realtà'. Ne riparleremo.
Scritto da paolo rossi il 5/5/2016 alle 22:50
Sempre per scherzare: e non sempre sul PD. A quanto pare Maroni si sarebbe candidato in città solamente per ottenere una sospensione del processo a suo carico. Qualcuno grida allo scandalo! Ma il vero scandalo è che noi, comuni cittadini, ci siamo oramai assuefatti all'idea che un uomo politico, in questo caso un governatore di regione, possa mantenere il suo incarico e finanche candidarsi, malgrado processi e condanne! Non ne usciamo più.
Scritto da domenico nitopi il 5/5/2016 alle 23:01
@domenico nitopi, non voglio fare il processo alle intenzioni e non so se Maroni si è candidato a Varese semplicemente per far slittare l'' iniziativa giudiziaria' a suo carico anche se il sospetto è lecito. Comprensibile, sul piano politico credere che la scelta di essere capolista della Lega sia motivata dall' idea, tutta da dimostrare, che così facendo porterà più voti al suo movimento e/o limiterà il flusso di una parte di voti che potrebbero invece confluire su Malerba da lui stesso inizialmente proposto candidato sindaco. Naturalmente non devo spiegare a te la differenza tra 'avviso di garanzia', processo e condanna. Che tanti politici condannati, per essere legittimamente messi da parte, debbano in quanto debbano essere colpiti con 'pallettoni per cinghiali' è verissimo, tanto vero quanto quanto per esempio l' invio di alcuni 'avvisi di garanzia' o provvedimenti restrittivi debolissimi dal punto di vista della loro condistenza che però possono definitivamente abbattere una carriera politica. E poi c'è da valutare tutta la questione relativa al tipo di provvedimento restrittivo adottato. Il Sindaco di Lodi con ogni probabilità 'meritava', oltre (forse) le sue buone intenzioni, l' arresto, ma valutato specificatamente il contenuto e la 'qualita' del reato commesso (ampiamente a conoscenza di tutti) meritava la galera e non per esempio gli arresti domiciliari? È' solo un esempio, se ne possono fare mille. Certa disinvoltura (definiamola così) da parte di alcuni magistrati R francamente anch'essa imbarazzante.
Scritto da paolo rossi il 6/5/2016 alle 01:48
Mi scuso per qualche errore (di battitura e non solo) commesso e contenuto nel commento di cui sopra. È tardi, sono un poco stanco e mi sono fatto prendere dalla fretta. Credo però sia abbastanza chiaro il senso di quanto volevo esprimere. Buonanotte, anzi, buongiorno.
Scritto da paolo rossi il 6/5/2016 alle 02:11
Politici e Magistrati come Inter-Juve. Non si ameranno mai, immersi fino al collo dentro una rivalità melmosa e cronica. Comunque visto che ci sono FORZA TORO!
Scritto da Ceresium il 6/5/2016 alle 08:44
Caro Paolo, continuo ad apprezzare con piacere la tua coerenza di uomo di sinistra che,"giustamente",interviene sempre criticamente sulle scelte altrui..; io,uomo di Destra,a Galimberti stringo semplicemente la mano,formulandogli in miiei auguri,"a prescindere".
Scritto da aldo passarello il 6/5/2016 alle 10:18
Caro @aldo passarello, deve essere che tu sei un vero signore, io no.
Scritto da paolo rossi il 6/5/2016 alle 13:39
@Passarello non siamo alle Olimpiadi. Qui parliamo del candidato sindaco della Lega Nord e dei suoi comprimari che lo sostengono per portare a casa la mezza poltroncina con la quale saranno ripagati. Di una Lega che comanda a Varese da 25 anni, un movimento che è stato per anni al governo centrale, in Regione, Provincia portando a casa un tubo per la città che grazie a loro è semplicemente peggiorata. Dai servizi alla cultura. Insomma un partito da "Zero tituli", un' indecenza altro che storie.
Scritto da Antonio il 6/5/2016 alle 14:49
Ma dopo tutto questo tempo e dopo averli visti all' opera a Varese, siamo qui a pensare di dare il voto alla Lega ed al suo "brillante" candidato sindaco? "Ma mi faccia il piacere!!!".
Scritto da ex-Margherita il 6/5/2016 alle 15:06
@Rossi, su Uggetti bisognerebbe leggere gli atti. Altrimenti, si rischia di fare il figurone del "nipotissimo", membro del CSM, che ha dichiarato "Non conosco gli atti, ma l'arresto è illegittimo" (sic!). Il problema è un altro: criticare l'operato dei magistrati, carte alle mano, è legittimo; alimentare, a prescindere, sfiducia e sospetti su un altro potere dello Stato è indegno, soprattutto per un uomo delle Istituzioni. E sai di chi parlo.
Scritto da domenico nitopi il 6/5/2016 alle 17:22
Fossi in Galimberti,comincerei a preoccuparmi seriamente della compagnia,soprattutto di quella di ex-Margherita al quale mi permetto di ricordare che quando Totò esclamava:"Signori si nasce.."non si riferiva certamente a lui...
Scritto da aldo passarello il 6/5/2016 alle 21:31
@domenico nitopi, condivido il tuo commento con due personali precisazioni. La prima è che, nel caso di Lodi, nel caso ritengo il carcere eccessivo, anche alla luce di qusnto è stato riportato dai media e rispetto al reato commesso, potevano essere sufficienti gli arresti domiciliari (meno interessanti dal punto di vista mediatico) oltretutto quel primo cittadino si è dimostrato immediatamente collaborante con la giustizia. La seconda. Renzi, come troppo spesso gli capita di fare, ha avuto una reazione spropositata ma ho letto con attenzione le sue dichiarazioni che, lo ripeto, sono sopra le righe ma non di avversione generalizzata contro la magistratura. L' autonomia ed il potere della Magistratura non deve e non può essere messo in discussione ma, a volte, sbagliano anche i magistrati. A me tempo fa capito' di essere interrogato per qualche ora come teste nell' ambito di un' importante processo di corruzione politica. Non parlai con nessuno di quell' 'incontro' che avvenne in una procura lontana da Varese una domenica mattina. Uffici deserti nel senso letterale del termine: personale, avvocati, giornalisti, inservienti, ripeto, non c'era anima viva. Eravamo presenti unicamente il sottoscritto, il magistrato ed un ufficiale della Guardia di Finanza. Nessun altro. Finito l'interrogatorio prendo l' aereo e torno a casa. Nel frattempo non ho incontrato e nemmeno fatto telefonate o quant'altro. Silenzio tombale! Verso mezzanotte tornato a Varese accendo il computer e leggo che ampi stralci del verbale riferito al mio incontro pomeridiano erano già pubblicati su ANSA e su altre 'testate'. Niente di grave, sia chiaro ma non so, forse rendo l'idea...
Scritto da paolo rossi il 6/5/2016 alle 22:51
Mi scuso per qualche errore di battitura, per qualche ripetizione e per un 'italiano' non fra i più fluidi e scorrevoli. Sono andato anche questa volta un po' di fretta.
Scritto da paolo rossi il 6/5/2016 alle 23:16
Non so chi lo ha già scritto su questo blog ma politica e magistratura stanno in questi ultimi anni offrendo il peggio di loro stesse. Non mi riferisco a parti politiche specifiche o correnti in seno all' Associaziome Magistrati, L' autonomia dei poteri dello Stato è fondamentale in una democrazia. Inutile girare intorno alla questione. Fino ad una venti-trentina di anni fa era la politica che condizionava pesantemente la magistratura oggi è innegabile, anche se parzialmente, un uso politico di quest'ultima.
Scritto da Fausto il 7/5/2016 alle 07:26
Parafrasando Massimo Ranieri: toghe rosse per te.....ho comprato stasera..
Scritto da aldo passarello il 7/5/2016 alle 23:54
La rendi caro Rossi. Oggi lo scontro in atto fra politico e magistratura ha l' unico effetto di scombussolare il Paese, di rendere poco rispettosi tra loro poteri dello stato e vantare, da una parte o dall'altra altra, vittimismi e ragioni fini a se stessi. un sistema poco equilibrato danneggia i cittadini.
Scritto da Massimo Cova il 8/5/2016 alle 09:09
Se ancora qualcuno ingenuamente pensava che il tuo candidato (mi permetto di prenderti in giro) guidasse una coalizione di centro sinistra, ieri, con la presentazione della lista di Prevosti, storico esponente forzista, ogni dubbio è venuto meno. Una coalizione, ma soprattutto un partito (il PD), che oramai non ha nulla a che vedere con la sinistra, votato al potere ad ogni costo, indifferente ad ogni valore e questione (pure) morale. Non posso votarvi, neppure turandomi il naso.
Scritto da domenico nitopi il 8/5/2016 alle 11:46
@Nitopi, nelle liste del PD ed in quella di Galimberti, molta gente è e proviene da una tradizione culturale e politica di sinistra. Se si è candidato qualche moderato non è uno scandalo perché per vincere bisogna guardare a tutti gli ambiti, anche quelli più tradizionalisti. Stare a sinistra e fare le belle statuine definisce un'idea di politica statica. Con l' autocompiacimento intellettuale si ci si ammira e forse si è ammirati, ma gli altri continueranno a comandare noi a declamare bei versi
Scritto da Anacleto il 8/5/2016 alle 13:50
Gridate allo scandalo ...? Che carini; vi piaceva quando colpiva solo Berlusconi?Ora che vi si sta rivoltando contro,tenetevela!
Scritto da aldo passarello il 8/5/2016 alle 14:02
Caro @aldo passarello, ho sempre osteggiato la politica di Berlusconi e sono sempre, dico sempre, stato un garantista, si, anche nei confronti delle sue vicende. Detto questo mi pare che qualche condanna in via definitiva ci sia stata, ne prendo atto. A me quindi non si ritorce contro che un fico secco. Comunque ho un po' di memoria storica e ricordo molto bene l' atteggiamento di allora fatto proprio da alcuni dei miei. Fare e realizzare una politica solo contro le persone senza una visione più ampia e senza costruire e proporre alcunché, è un grave errore oltre che deontologicamente fuori luogo. Naturalmente questo vale anche per Renzi.
Scritto da paolo rossi il 8/5/2016 alle 14:52
Caro @ Anacleto (senza cognome e forse anche senza nome, dacche' pavido perfino delle sue stesse opininoni, chiamamole cosi') da quando ciellilini e forzisti, raccattati per strada dal tuo candidato, sono diventati moderati? Non erano, e non sono , il peggio del peggio? Evidentemente ti piace la compagnia di Formigoni, Alfano e Verdini. D'altronde chi si piglia si assomiglia!
Scritto da domenico nitopi il 8/5/2016 alle 16:15
Sapessi quanto apprezzo, pur nella assoluta, siderale diversità di opinioni, @ piero ribolzi. Almeno ha il coraggio di metterci la faccia!
Scritto da domenico nitopi il 8/5/2016 alle 16:21
Caro Paolo, non potevo riferirrmi a te,ma ai garantisti a corrente alternata,ai quali potrebbe ritorcersi contro non il fico secco,ma quello e più pericoloso appena colto....
Scritto da aldo passarello il 8/5/2016 alle 17:15
@domenico nitopi, come dovresti saperenel mondo del blog si possono scrivere opinioni e commenti firmandosi con un nickname, non è un reato se non si offende ma si esprimono opinioni. Leghisti, Forzisti, Ciellini...ma pensi ancora che i cattivi stiano da una parte e tutti i buoni dall' altra? E poi, si potrà cambiare idea una volta tanto magari non per una poltrona ma perché se ne è convinti? C'è una disposizione o un manuale per l' uso che vieta questa opportunità?
Scritto da Anacleto il 8/5/2016 alle 17:33
@Anacleto, certo così funzionano i blog, ma anch'io preferisco che chi scrive ci metta la faccia. Soprattutto è gradito l' accompagnamento di una mail che non sia 'taroccata' che comunque, in ogni caso, non verrà pubblicata.
Scritto da paolo rossi il 8/5/2016 alle 18:17
Lo so @aldo passarello, ci mancherebbe.
Scritto da paolo rossi il 8/5/2016 alle 18:19
@Anacleto! Ma hai pure la mail "taroccata"?? Che condizione infelice deve essere la tua, a tal punto impossibilitato ad esprimere liberamente il tuo pensiero, se mai ne hai uno! Ma no, lo so che i cattivi non stanno da una parte soltanto: stanno tutti insieme. E so pure, così almeno mi dicono, che si può cambiare idea: ma è lecito per convinzione, non per convenienza. E la prima ipotesi, credimi, è assai rara; almeno che tu non creda, e mi pare proprio, alle favole.
Scritto da domenico nitopi il 8/5/2016 alle 19:16
Ma quale favole @nitopi, a furia di vedere complotti ed intrighi perdete lucidità politica, i consensi che raccogliete sono sintomatici del vostro distacco dalla realtà.
Scritto da Anacleto il 8/5/2016 alle 22:33
Non dico che si debba imbarcare di tutto ma se qualcuno che stava con il centro destra o con la Lega è attualmente disponibile a sostenere Galimberti non vedo proprio dove stia lo scandalo degli scandali. Certamente dipende dal personaggio in questione. Se uno è un mariuolo potrei capire, altrimenti in un Paese libero funziona in questo modo. Piantare la bandiera gialla e dire che si possono avvicinare al pennone solo quelli di fede "giallista" significa viaggiare verso una sicura sconfitta.
Scritto da Giorgio Riva il 9/5/2016 alle 07:34
@Giorgio Riva ed altri. Parliamoci chiaro, considerare anche l' elettorato moderato è una cosa e ci sta, 'imbarcare' attraverso la proposizione di liste civiche pseudo-autonome, avanzi, o pezzi o quello che volete voi di Forza Italia o variabili varie, è un' altra faccenda. Nulla contro l' arch. Prevosti capolista del raggruppamento di cui sopra (persona perbene che comunque ha sulle spalle due 'mandati' in comune da forzista) come nemmeno per alcuni candidati in lista che conosco personalmente e stimo. Il problema è tutto politico e sollecita a chiederci se la politica stessa deve e può ancora segnare legittimi confini o oramai nel minestrone sulla pentola, per interessi elettorali, è lecito buttar dentro di tutto. Sono strafelice di essere 'inadeguato' e di appartenere alla 'vecchia scuola', convinto come sono che la politica debba porre sempre le sue legittime distinzioni. Partiti della nazione in salsa casareccia, dal mio punto di vista probabilmente vecchio e limitato, rappresentano una stortatura, per non dire peggio. Ripeto guardare ai moderati va benissimo, snaturarsi per vincere non mi piace. Ma che stupido, parlo ancora di politica, una pratica paleozoica.
Scritto da paolo rossi il 9/5/2016 alle 13:27
Caro Rossi, credo si sia capito che ti stimo, ma vorrei chiederti: vogliamo vincere e battere la Lega dopo 25 anni di dominio assoluto o partecipare?
Scritto da piero ribolzi il 9/5/2016 alle 14:14
@piero ribolzi. Permettimi di risponderti con una metafora calcistica. Tra i miei tanti diffettucci c'è quello di essere interista dal 1958, cioè dall' anno della mia nascita (ma penso di esserlo stato anche in una vita precedente). Ecco...se per vincere a tutti i costi (visti i risultati di questi ultimi cinque anni) dovessi per forza di cose indossare una maglietta bianconera direi che preferirei rimanere perdente con la mia nerazzurra divisa dell' Ambrosiana.
Scritto da paolo rossi il 9/5/2016 alle 14:48
Oggi a Varese governa la Lega e qualche comprimario, definiamola una maggioranza di centro destra. Vincesse Orrigoni, Malerba o Galimberti nella sostanza ci sarà sempre un centro destra a guidare la ex città giardino. Che bella prospettiva!
Scritto da Adriano il 9/5/2016 alle 15:35
@Anacleto, non si tratta di complotti, ma di rapporti, interessi, ambienti di piccolo potere locale, congreghette varie. Un sistema provincialotto ma ben radicato che vuole non solamente sopravvivere, vuole migliorare le proprie rendite. Se la sinistra per vincere deve piegarsi a logiche del genere non è più sinistra. Nessun dramma ma non esiste altra definizione. I signori della Varesebene si garantiscono ed sanno tutelarsi molto bene fra loro e per loro anche in una cittadina come Varese, soprattutto in una cittadina del genere!!. Quindi se per caso dovesse perdere la Lega sotto con i nuovi amici e va la che vai bene.Mi piace il Rossi che si smarca, sarebbe anche ora. Il vecchio Marantelli invece tace, peccato occasione persa.
Scritto da Adriano il 9/5/2016 alle 15:46
@Adriano, e chi si smarca. Sono altri in movimento. È un po' di tempo che dico ossessivamente certe cose, ma per carità, sono uomo di partito.
Scritto da paolo rossi il 9/5/2016 alle 17:07
Forza Italia dice che senza Berlusconi non si vince,è vero ma il punto è proprio questo chi è di destra ma non di Forza Italia non vuole vincere e preferisce l'astensione finchè non ci saranno le primarie chiedete ai leghisti della nuova e vecchia classe dirigente.A Roma sia Marchini che la Meloni sanno che sarà difficile vincere e al ballottaggio non è detto che gli elettori di uno votino per l'altro anzi ognuno vuole prendere più voti a destra per essere almeno leader del centro-destra.
Scritto da Marco De Rosa il 9/5/2016 alle 17:56
Farete la fortuna di qualche pedicure, visto il continuo arrampicarvi sugli specchi....
Scritto da aldo passarello il 9/5/2016 alle 19:48
Su Varese Marantelli tace e fa male e ben gli sta aver perso le primarie.Rossi almeno ha dubbi e mal di pancia su Galimberti anche se si adegua,con ampie riserve su prese in carica di un ex consigliere di lungo corso come Prevosti.Va bene prendere voti anche a dx ma imbarcare come capolista un "bollito" come il suddetto ce ne passa.I Galimberti vari se la prendono solo con Berlusconi se prende Scilipoti poi fanno lo stesso con un Prevosti qui a Varese.Coerenza a senso alternato!
Scritto da rb il 9/5/2016 alle 21:27
@rb, scusa la precisazione. Non si tratta di avere dubbi o meno su Galimberti che, dei tre candidati in lizza più accreditati rimane il più preparato. Si tratta di scelte politiche. La lista civica del sindaco che offre l' opportunità di candidarsi a persone non diretta espressione dei partiti, è comprensibile oltre che utile elettoralmente, quella capeggiata da un ex esponte per anni presente in sede istituzionale in norme e per conto di Forza Italia, materializza plasticamente una scelta politica che non condivido.
Scritto da paolo rossi il 10/5/2016 alle 04:41
A me, in tutta sincerità,la mossa di Galimberti sembra molto azzeccata. Con l'imbarcare Prevosti infatti,può darsi che stia cercando appoggi "di peso" in ambiente ecclesiastico. Tanto di cappello....
Scritto da aldo passarello il 10/5/2016 alle 09:01
Ah be' @Aldo Passarello, se questa è la logica Galimberti poteva provare a candidare in un' altra lista il sindaco uscente Attilio Fontana magari potevano chiamarla "Leghisti democratici per Varese". Sai i voti sono voti...così la vittoria è sicura!!!!! Oltre le battute e le forzature per me vale quello che sulla politica ha scritto PaoloRossi. Che a destra queste prese di posizione non sconvolgano non mi sorprende per niente. Sono una consuetudine conclamata.
Scritto da Adriano il 10/5/2016 alle 12:48
@Passarello, il voto ecclesiastico, come lo definisci, in particolare una fetta di CL, Galimberti lo ha già in buona parte incassato. Vai a vedere cosa è successo alle primarie del centro sinistra e poi ne riparliamo.
Scritto da paperoga il 10/5/2016 alle 15:49
Fossimo usciti da un lungo periodo di siccità,Galimberti avrebbe contattato di sicuro anche Fontana...,sempre per il bene di Varese.
Scritto da aldo passarello il 10/5/2016 alle 16:00
Gira voce che Galimberti stia tentando il colpaccio per votare definitivamente il Clero alla sua causa: vorrebbe offrire un assessorato "esterno"a Claudia.... Cardinale..
Scritto da aldo passarello il 10/5/2016 alle 19:33
Come ho avuto diverse volte modo di scrivere, non conosco nel dettaglio la politica ed i personaggi che intorno ad essa gravitano a Varese. Mi sembra di capire, dagli ultimi commenti che ho letto su questo blog, che la questione discussa sia quella relativa alla liceità di raccogliere consensi, da parte di una forza politica, anche nell' area elettorale apparentemente avversa e di farlo in coerenza con il proprio posizionamento politico. Il tema è interessante e non può essere licenziato in modo superficiale. Non la farò più lunga del dovuto. Non c'è dubbio che non si vince barricati, anche se con orgoglio. dentro le proprie quattro mura di casa. Se così fosse Pisapia a Milano, o in un recente passato per esempio Vendola in Puglia, sarebbero andati incontro ad una sicura sconfitta, invece hanno vinto. Le liste pro sindaco che accompagnano quasi sempre un candidato di partito nella sua corsa elettorale, hanno un senso che comprendo bene e che il buon senso suggerisce considerare giuste. Il problema si pone quando si aggiungono altre liste capeggiate e composte da persone conosciute che, fino a ieri, non solo simpatizzavano, ma militavano ed erano rappresentanti istituzionali del campo avverso. Tutti possono cambiare idea e non si può escludere che un certo candidato possa piacere anche a chi stava dall' altra parte. Scendere direttamente in campo per persone di questo genere, che è tutt' altro come molto bene sostiene l' onorevole Rossi soprattutto quando a questo proposito si chiede dove stia la Politica. Bene vincere ma questo non deve scalfire un minimo di coerenza, sempre che si possa ancora discutere e parlare appunto di Politica.
Scritto da Federica Campi il 11/5/2016 alle 10:12
Senza alcun intento provocatorio, inviterei @nitopi ed altri, a leggere l' intervista che Sergio Staino, famoso vignettista creatore del mitico Bobo e uomo decisamente di sinistra, ha rilasciato in un intervista al Corriere della Sera. Mi sembra illuminante perché onesto e razionale nelle sue valutazioni.
Scritto da piero ribolzi il 11/5/2016 alle 10:32
Cara @Federica Campi, siamo in perfetta sintonia. @piero ribolzi, ho letto l' intervista a Staino, non posso condividerne i toni. Potrei però persino convenire sui contenuti ad un patto e cioè che la stessa tolleranza che il famoso e bravo vignettista pretende nell' essere considerato di sinistra e non un talebano del renzismo, venisse da lui e da altri riservata a chi 'renziano' non è e non vuole esserlo. Se queste persone vengono invece considerate degli 'imbecilli che non capiscono nulla' o dei reietti, siamo sullo stesso piano. Per dare l'idea considero per esempio le parole del ministro Boschi, a proposito di referendum e Casapound, non una piccola e semplice provocazione politica fine a se stessa, ma un atto, sul piano politico, da ritenersi inutile, scellerato ed irrispettoso. Purtroppo questo è l' attuale 'stato dell'arte', uno stato che mi fa rimpiangere in toto la vecchia politica senza ritenermi per questo un conservatore.
Scritto da paolo rossi il 11/5/2016 alle 12:17
Caro Rossi, equilibrio e senso della comunità sono valori che meritano sempre di essere richiamati anche se non sembrerebbero tanto di moda. Anche rispetto a Varese mi sento di apprezzare le tue parole, sempre misurate, ma che non si prestano a tante interpretazioni, soprattutto è doveroso il richiamo che hai voluto fare alla Politica con la P maiuscola, una pratica che sembra appartenere ad un passato lontano.
Scritto da Massimo Cova il 11/5/2016 alle 14:01
Onorevole, io so solo che in campagna elettorale si deve fare squadra. La posta in gioco è importante, non so se ti è chiaro. Fare polemiche inutili è controproducente..
Scritto da Anacleto il 11/5/2016 alle 14:33
L'intervista di STAINO dimostra come certi convertiti al renzismo imperante trasudino disprezzo,se non odio,verso gli ex compagni di strada.Basta leggerla per rendersene conto:Il problema per questi vegliardi accidiosi non è fare sintesi,mettere insieme,unire tradizione e innovazione,guardare avanti senza spandere letame dietro.No,dimenticandosi il passato,per gli STAINO è importante regolare i conti,far fuori D'Alema,Bersani,Fassino;si salva Veltroni che scrive libri e fa film.Che tristezza.
Scritto da nes-torre il 11/5/2016 alle 14:55
Mi è chiarissimo @Anacleto. Direi però che non bisogna confondere la polemica stupida e gratuita con la possibilità di esprimere, anche pubblicamente, un' opinione. A volte sono già sufficientemente 'pecoririzzato' nella mia esperienza romana, figurati se intendo belare anche nella mia città. Sosterrò Galimberti, come ho già detto più volte. È il migliore tra i papabili candidati sindaco e soprattutto rimango 'uomo di partito' (almeno per ora). La scelta di imbarcare un pezzo di Forza Italia o altro in una 'lista di cittadini', appartiene ad una logica politica che mi è aliena. Credo di avere il diritto di dirlo dove, come e quando voglio. Anzi togliamo pure il condizionale.
Scritto da paolo rossi il 11/5/2016 alle 15:02
Caro Rossi, non mi sembra ci siano accordi tra PD e partiti che hanno governato la città in questi anni. Questo il punto e questa è la sostanza delle cose. Se alcuni degli ex di Forza Italia, Lega o altro hanno deciso di proporre una lista di cittadini dando fiducia a Galimberti, tutto alla luce del sole, non vedo dove sia lo scandalo politico.
Scritto da Giorgio Riva il 11/5/2016 alle 19:14
Leggevo di un sondaggio telefonico, su un campione di 800 elettori, che accredita il candidato del PD del 45% dei voti. Pensavo di più, sinceramente. Adesso, per una ulteriore conferma, faranno pure un esame delle viscere di qualche animale. Ma, scherzi a parte, pare proprio che sia la volta buona (per il candidato, sicuramente), Varese riparte! Se poi, al ballottaggio, imbarcheranno pure Malerba, la vittoria non potrà sfuggire.
Scritto da domenico nitopi il 11/5/2016 alle 21:13
@Rossi, sulla Boschi ho già detto, altre volte. In un paese normale sarebbe, forse, consigliere comunale a Laterina. In un paese normale, considerati i guai giudiziari del padre, si sarebbe già dimessa (come, peraltro, pretendeva per la Cancellieri). Che, a ben vedere, se mio padre avesse mai avuto problemi di quel tipo, io mi sarei vergognato di uscire di casa, altro che rivestire un ruolo pubblico! Ma, oramai, si è perso il senso della misura.
Scritto da domenico nitopi il 11/5/2016 alle 21:37
@Giorgio Riva, ti rispondo, senza intento provocatorio, in un bosino probabilmente poco ortodosso: "Va che mi sum mia nasù l' alter di".
Scritto da paolo rossi il 12/5/2016 alle 00:15
@domenico nitopi, anch'io credo che se fossi stato al posto della Boschi mi sarei comportato come dici. Comunque, credimi sulla parola, non è per niente una stupida, anzi, è scaltra ed intelligente oltre che una persona estremamente gentile. Se poi vogliamo parlare di come utilizza politicamente scaltrezza, intelligenza e gentilezza questo è tutto un' altro discorso.
Scritto da paolo rossi il 12/5/2016 alle 01:09
Rossi, una scaltra intelligente e gentile ma bruttina, avrebbe fatto la stessa carriera?
Scritto da Veritas il 12/5/2016 alle 08:00
@Rossi, conosco poco il bosino, per le mie diverse origini, ma penso di aver capito. Il problema non è solo che, dappertutto, si stanno alleando con chiunque, seguendo indicazioni superiori ed esempi poco edificanti (cosentiniani con De Luca; verdiniani con Giachetti; ecc...) è che, pure, tacciono fino alla presentazione delle liste: quasi che, in un sussulto di dignità, se ne vergognassero un tantino. Ripeto: non mi sorprenderei se al ballottaggio andassero pure con la Lega Civica.
Scritto da domenico nitopi il 12/5/2016 alle 08:31
@Veritas, per me si e potrei farti degli esempi, ma non sarebbe carino. Il problema, se proprio dobbiamo sottolinearlo, è squisitamente politico.
Scritto da paolo rossi il 12/5/2016 alle 10:00
@domenico nitopi, ho accennato nel post a stonature, mi riferivo un po' a tutti. Adesso, nella fattispecie, siamo in altra dimensione e soprattutto 'esecuzione' musicale: lo spartito è quello della 'Polacca in La Bemolle di Chopin', ma il cantato 'Sarà perché ti amo' dei Ricchi e Poveri.
Scritto da paolo rossi il 12/5/2016 alle 10:07
Rossi, un altro senza apostrofo. Giornalista?
Scritto da Veritas il 12/5/2016 alle 10:33
@Veritas, hai ragione, quel tesserino dell' Ordine lo regalano quasi a tutti. Comunque è vero, mi è scappato un apostrofo, ma mi ritengo fortunato, a te è partito il cervello.
Scritto da paolo rossi il 12/5/2016 alle 10:42
Onorevole @Rossi, Chopin, Ricchi e poveri, francamente quello delle elezioni a Varese non mi sembra argomento sui cui ci sia tanto da ridere!!!!!!!!!!!
Scritto da Anacleto il 12/5/2016 alle 12:47
E infatti @Anacleto, ho scritto considerazioni, magari non condivisibili, ma serie (non sei un mio attento lettore?). Convengo con l'esportazione a non ridere, c'è infatti solo da piangere.
Scritto da paolo rossi il 12/5/2016 alle 13:58
Galimberti ha presentato i dati di un sondaggio che lo danno a circa il 44% dei voti. Dietro al 38% Orrigoni e quasi 14 Malerba. Percentuali da prendere doverosamente con le pinze, forse non precisi ma che indicano una tendenza che fa ben sperare.
Scritto da Giorgio Riva il 12/5/2016 alle 15:11
Per principio ed esperienza diffido di questi sondaggi che, soprattutto in questa fase iniziale, non sono fuffa, ma hanno in particolare un' utilità definiamola 'psicologica'. Del resto è anche vero che sono politicamente arrugginito e ultimamente non ne azzecco una. Che dire...speriamo. Comunque le valutazioni che ho fatto fin qui, per quanto mi riguarda, rimangono in piedi in quanto considerazioni politiche, non elettorali.
Scritto da paolo rossi il 12/5/2016 alle 15:29
Il temine corretto utilizzato in un mio precedente commento, non è 'esportazione' ma 'esortazione'. Sti 'attrezzi' a volte scrivono per conto loro. Ci vorrebbe un supplemento di attenzione che non ho.
Scritto da paolo rossi il 12/5/2016 alle 15:48
Se,come probabile,si andrà al ballottaggio ,la partita è tutta da giocare.Se il sondaggio pro-Galimberti è attendibile e pur considerato che in politica non si possono fare addizioni come in matematica,Orrigoni + buona parte di Malerba fanno di +di Galimberti che,a quel punto,non potrà attrarre granchè visto la misera performance di Pandoldi/Sinistra.Quindi cautela a vendere la pelle prima di aver ammazzato l 'orso.L'orgoglio conservatore-moderato dei Varesini farà anche la sua parte.
Scritto da peter-va il 12/5/2016 alle 16:01
L' apostrofo sotto accusa di Paolo, potrebbe essere come il bacio dei "pensierini Perugina" è quello rosa tra le parole "t'amo",in segno di pace verso Veritas.....
Scritto da aldopassarello il 12/5/2016 alle 21:29
@peter-va, penso anch'io che a Varese si andrà allo spareggio finale tra Galimberti ed Orrigoni. Certamente Malerba potrebbe essere l'ago della bilancia anche se a la partita sarà apertissima perché gli elettori rispetto al passato sono più liberi e meno condizionati dall' orientamento che a quel punto proporranno partiti e candidati. Con le sue liste in campo, Galimberti ha già in ogni caso dalla sua buona parte del voto moderato. Sinceramente penso che ce la farà.
Scritto da ex-Margherita il 13/5/2016 alle 00:04
Si dice di un documento interno o qualcosa del genere che il PD di Varese a guida galimbertiana, avrebbe fatto sottoscrivere solo ai consiglieri comunali uscenti, obbligandoli alle dimissioni nel caso in cui questi ottenessero singolarmente un tot numero di voti disgiunti (una cosa non illegale) e se sui social,Facebook eccetera non si impegnassero , non so con quali modalità, a sostenere in modo esplicito un enne di volte al giorno la candidatura del candidato sindaco Galimberti. Una procedura da M5stelle. Rossi, corrisponde al vero?
Scritto da Un uccellino il 13/5/2016 alle 08:44
@un uccellino, domanda da furbetto, oltretutto sulla tua mail... avrei da ridire. E' chiaro che sei molto ben informato (magari uno dei consiglieri interessati?). Temo che sia tutto vero e sono letteralmente allibito per il livello raggiunto. Altro che M5S!!! Ripeto vorrei non fosse così, siamo al 'Grande fratello dei poveri', roba dell' altro mondo. Dico solo che se fossi stato un consigliere uscente e avessero tentato a farmi firmare una dichiarazione del genere, avrebbero dovuto provarci a una certa distanza perché quel foglio glielo avrei fatto mangiare.
Scritto da paolo rossi il 13/5/2016 alle 13:09
Avessero tentato '-Di- farmi firmare' e non '-A-farmi firmare'. Mi scuso per l'errore. Comunque errore si errore no non ho parole, sono basito. Dai, ditemi che è una bufala e che siamo su 'Scherzi a parte'.
Scritto da paolo rossi il 13/5/2016 alle 13:19
Siete alla frutta. Non sapete più cosa inventarvi per screditare Galimberti. Bisognerebbe contestarlo sui contenuti ma vedo in questa direzione molta latitanza.
Scritto da piero ribolzi il 13/5/2016 alle 14:03
Fosse vero complimenti e W. LA DEMOCRAZIA. Mi auguro che i destinatari che avrebbero dovuto porre la firma su di questo scempio non lo abbiano fatto, chi lo sa, magari un sussulto o un residuo di dignità.
Scritto da Antonio il 13/5/2016 alle 14:25
Se questa storia risponde al vero spero ardentemente che chi avrebbe dovuto firmare questa carta di stampo stalinian-casaleggioassociati non lo abbia fatto!!!
Scritto da MarioV. il 13/5/2016 alle 16:32
Di recente ho visto Galimberti con i capelli un po lunghetti.. Farebbe bene a fare un salto dal Barbiere..... di Siviglia per ascoltare l'aria;: ".....La calunnia è un venticello......che insensibile sottile.....va scorrendo,va ronzando nelle orecchie della gente......e la testa ed i cervelli fa stordire e fa gonfiar....." Per poi continuare ,noncurante,la sua onesta campagna elettorale..
Scritto da aldo passarello il 13/5/2016 alle 17:54
Avete capito? Ormai Malerba attacca in modo pesante solo la Lega non tanto per raccogliere qualcosa nel suo elettorato, anche quello, ma signori, andiamo oltre, si aprano gli occhi. Accordo fatto! Dopo le votazioni al rush finale del ballottaggio: Galimberti sindaco!!!!!!! Un centro sinistra spostato sul centro rafforzato da ex forzisti, ex ciellini, ex e dopo ancora ex. Se Malerba era inizialmente il candidato di Maroni questo è semplicemente un dettaglio. Citando @ribolzi: "volete vincere?"
Scritto da paperoga il 13/5/2016 alle 17:59
Dai Khmer rossi di Pol Pot a quelli bianchi di Pol-Pet. Succedono accadimenti epocali nella sperduta landa prealpina. Anche sul versante politico e cul-in-ario. Ce le preparavano le nostre nonne: sono buone e saporite le polpette, amalgamate con di tutto un po', con l' attenzione e "saggezza domestica", oltre la necessità, di recuperare gli avanzi senza buttar via niente. Che brave le nostre nonnine! Tanti ingredienti tutti ben compattati grazie a mani rapide e sapienti. Un ringraziamento doveroso va allo chef stellato Galimbert (alla francese) ed al suo staff di meravigliosi cuochi. L' affamato popolo della sinistra bosina, da tempo ridotta alla fame, riconoscente ringrazia.
Scritto da Ceresium il 13/5/2016 alle 18:42
Se quel che leggo fosse vero potrei semplicemente dire che non mi piace. Rappresenterebbe un gesto di sfiducia nei confronti dei consiglieri comunali uscenti (perché per esempio non introdurre la vessatoria sottoscrizione a tutti i candidati?), di controllo, di cattivo gusto. A parte l' introduzione di un vincolo assolutamente limitatorio della volontà elettorale. Chiunque ha il diritto di votare per un consigliere comunale che stima e conosce, ma eventualmente, se lo ritiene, esprimere un voto di lista per altro candidato sindaco. E se un candidato consigliere dovesse trovarsi in una condizione del genere e cioè soggetto passivo di voto disgiunto, cosa dovrebbe fare? Dare le dimissioni per aver sottoscritto un impegno tanto antipatico quanto senza nessuna legittimità politica e non politica? Peggio però sarebbe se i consiglieri interessati avessero firmato un obrobrio del genere. Mi è difficile capire, accettare un metodo che richiama direttamente Grillo ed il suo gregge dirigenziale. Naturalmente se tutto ciò fosse vero!!! Galimberti sta facendo un' ottima campagna elettorale, la gente ne sta apprezzando impegno e qualità, sembra di gran lunga il migliore del lotto, il sindaco giusto, per competenza ed altro. La sensazione che la Lega sia in grave difficoltà è palpabile. Fuori luogo macchiare l'ottimo lavoro in atto con una stupidata del genere. Mi sembra talmente assurdo e strano...
Scritto da Massimo Cova il 13/5/2016 alle 20:17
Ho sempre avversato i compagni stalinisti che volevano in nome dell' ideologia controllare tutto e tutti. Pensavo fosse affare da perimetrare nel mondo comunista. Una deformazione che ci faceva assomigliare molto ai fascisti. Si capisce che mi sbagliavo, si vede che questo è un metodo esportabile anche ai moderati nel caso specifico moderati e conservatori come asse portante a Varese della candidatura a sindaco di questo CENTRO-sinistra (e sinistra non posso scriverlo più piccolo di così)
Scritto da Guevara il 13/5/2016 alle 20:48
Ma il partito non sa niente di queste cose! Pazzesco, credo sia vero se Paolo Rossi si è incazzato in questo modo!!! Chi ha deciso una stronzata del genere? E i condiglieri coinvolti non hanno avuto nemmeno la forza di rifiutare? Se è così non darò la mia preferenza a nessuno di loro.
Scritto da una rottamatrice il 13/5/2016 alle 23:18
Vero o non vero io direi che in questo momento dobbiamo abbandonare le polemiche e concentraci su una vittoria possibile che manderebbe a casa la Lega ed il centro destra dopo quasi 25 di inutilità per Varese, non so se mi spiego. Queste ultime settimane saranno difficili ed arrembanti, i padani non possono mollare e perdere nella città da dove sono partiti. Vedremo di tutto, aspettiamoci i colpi bassi. Bisogna far quadrato e non ripetere gli errori di una sinistra bella ma perdente. L' obiettivo è troppo importante.
Scritto da piero ribolzi il 14/5/2016 alle 12:55
In tutta sincerità non mi piace il tuo atteggiamento politico caro Rossi. Dici di sostenere Galimberti ma non fai altro che criticare. Forse non te lo hanno detto, le primarie sono passate da mesi.
Scritto da Anacleto il 14/5/2016 alle 13:50
Liberissimo di non apprezzare i miei pensieri politici @Anacleto, non dispenso verità, semplicemente esprimo qualche opinione. Sul candidato sindaco del centro sinistra a Varese mi sono espresso con chiarezza e ho più volte detto che se fossi iscritto alle liste elettorali del capoluogo lo voterei non solo per 'disciplina' di partito, ma perché mi sembra, tra i tre principali concorrenti, il migliore. Di certo non mi strappo le vesti di dosso dalla gioia, gesto che lascio volentieri a voi tifosi della curva. Dopo di che c'è la politica, caro amico mio, a quanto pare un oggetto per molti inutile e vetusto, sulla quale però sono libero di dire quello che voglio cosa che naturalmente continuerò a fare con serenità, piaccia o non piaccia. Buon W.E.
Scritto da paolo rossi il 14/5/2016 alle 14:23
Siamo a 3 settimane dal voto, saranno quelle decisive. I sondaggi, anche se fatti bene, non sono precisissimi per quanto riguarda l' intenzione degli elettori ma indicano le tendenze in corso. Presto per avere certezze, in pochi giorni si possono modificare gli orientamenti è tutto può ribaltarsi. Il ballottaggio è comunque probabile perché Galimberti ed Orrigoni sono appaiati e Malerba sarà determinante. La seconda votazione sarà invece uno scontro a due tutto diverso e tutto nuovo.
Scritto da Mario V. il 15/5/2016 alle 08:19
Ti faccio una piccola critica Onorevole ricordandoti che non si vota solo a Varese.
Scritto da Mario V. il 15/5/2016 alle 08:28
Ed hai perfettamente ragione @Mario V. Risiedo a Luvinate, ma sono di Varese e li sono stato amministratore comunale per tanti anni. Normale che le sorti della città mi stiano particolarmente a cuore. Varese è un luogo politicamente simbolico per la Lega dove è nata e dove ha 'condotto le danze' a Palazzo Estense, ininterrottamente, per un quarto di secolo. Finanche banale sostenere che un eventuale successo del centro sinistra (tocco ferro) avrebbe un risvolto del tutto unico e particolare.
Scritto da paolo rossi il 15/5/2016 alle 08:58
La lega è forte a Varese ma non tutti i leghisti vogliono vincere,ci sono leghisti epurati o che comunque non la pensano come Salvini che potrebbero ancora astenersi come fecero nel 2013 togliendo almeno un 1% alla lega di Maroni e continueranno finchè non ci saranno primarie di centro-destra con due candidati della lega,dei quali uno vicino alla vecchia gestione.Anche dove il centro-destra appare unito ci sono minoranze interne a cui non dispiacerebbe perdere per cambiare leader.
Scritto da Marco De Rosa il 15/5/2016 alle 18:08
Vedo un fiorire di iniziative: biciclettate, cacce al tesoro, pulizie straordinarie, concorsi fotografici, pellegrinaggi, ecc... Manca solo la classica partita di calcio scapoli contro ammogliati. Ma questi, tutti quanti, si stanno candidando al Comune o al Consiglio pastorale parrocchiale?
Scritto da domenico nitopi il 15/5/2016 alle 22:51
Non vorrei deluderti @domenico nitopi, ma per il Consiglio pastorale vengono messe in campo iniziative molto più qualificate. Questi i tempi che ci tocca vivere: è più considerata un' emozionante 'caccia al tesoro' che una 'barbosa' riunione sui progetti per la città. Pensare che le sorti di una comunità dipendano da amenità del genere fa rabbrividire. Credere che siffatte manifestazioni, ed il loro proliferare, rappresentino plasticamente una sana e positiva vocazione 'popolare' fatta propria da una politica 'alla mano', ma soprattutto attenta e sensibile ai cittadini, porta alla depressione.
Scritto da paolo rossi il 16/5/2016 alle 00:14
Nelle parole di @rossi e @nitopi c' è il perché della crisi della sinistra. Hanno da ridire su tutto, anche su un giro in bicicletta della città. A Varese, la gente normale e semplice non ama quel tipo di intellettualismo politico.
Scritto da ForzaOrrigoni il 16/5/2016 alle 08:04
@Rossi, rispondi tu, cortesemente, a @forzaorrigoni? Sai che non mi piace dialogare con chi non ha il coraggio di firmarsi. È un mio limite, dacche' abituato a guardare negli occhi dei miei interlocutori.È per questo, ad esempio, che non mi sono intromesso nel dibattito avviato da @uccellino: mi sembrava di parlare del nulla riferito da nessuno. E poi questa noiosa storia della sinistra che, sempre, tirano in ballo quando non sanno come risponderti. Che p....!
Scritto da domenico nitopi il 16/5/2016 alle 09:09
@nitopi, non rispondo volentieri a @Forzaorrigoni perché non ne vale la pena (adesso scriveranno che voglio evitare il confronto democratico). Si, questa storia della sinistra che perde perché bla bla bla bla ha provocato un principio di orchite anche a me. Mai una volta che invece di 'belare' come ovini da allevamento, entrassero nel merito dei problemi. Non vogliono farlo? Non sono in grado di farlo? Non lo so e non mi interessa affatto, tanto la sostanza non cambia. Altro che 'voi intellettuali di sinistra...'. È proprio vero quel che scrivi in chiusura. A Roma, a tal proposito, usano una espressione triviale, ma senza alcun dubbio efficace: 'Du cojoni'.
Scritto da paolo rossi il 16/5/2016 alle 12:48
Non sono del PD quindi non ho partecipato alla corrida Marantelli c/Galimberti.Simpatizzo per Zanzi e la sua lista che mi auguro verrà premiata dai varesini/e.Vorrei dire però al cand.sind.Galimberti di moderare le sparate,tipo milioni ai quartieri,chè qui i boccaloni si trovano al lago.Anche sul lavoro(opportunià di,lavoro di qua,lavoro di là)non mi pare il caso d'insistere,visti gli scarsi poteri comunali,così come i richiami agli effetti post Expo.Qualcuno ha notato gli effetti post mondiali?
Scritto da Angelo mr il 16/5/2016 alle 15:51
L' ex ds, ex bersaniano, a Varese ex marantelliano Galimberti, è entrato in pieno nella parte del Renzi prealpino. Annunci, promesse, finanziamenti per tutti i quartieri. Un vero spettacolo pirotecnico che invita a meditare sull' entità dell' attuale politica.
Scritto da Antonio il 16/5/2016 alle 17:19
@ Antonio, diceva un tale che "Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia". C'è chi, come Renzi, le dice in continuazione. Il candidato del PD le dice come gli altri, forse più. Tra le ultime, ho letto di "uno stanziamento straordinario di 20 milioni di euro per i quartieri nel triennio 2017/2019" e di una non meglio chiarita "introduzione di forme di tutela ed attenzione agli esercizi commerciali di quartiere" (sic; anzi, boh)
Scritto da domenico nitopi il 16/5/2016 alle 21:22
-Non sono gli intenti narrati che fanno un tiratore d' arco, lo è la precisione di colpire il bersaglio.- Anonimo cinese
Scritto da Adriano il 16/5/2016 alle 23:14
Mi sembra che gli elettori abbiano da un po' di tempo ridimensionato quella sinistra, anche nel Partito Democratico, che teorizza tanto ma fa poco. Per quanto riguarda Varese Lei stesso @Rossi è critico anche nei confronti del candidato del centro sinistra. Sembra indeciso e poco convinto. Questo da l'idea della divisione nel vostro partito, una divisione che se vinceste si ripercuoterebbe sulla città.
Scritto da ForzaOrrigoni il 17/5/2016 alle 10:39
@Forzaorrigoni, esprimo semplici opinioni personali nell'interesse della sinistra varesina, non contro. Sul sostegno a Galimberti non aggiungo nulla rispetto a quanto ribadito a più riprese e fino alla noia. Rispetto alle divisioni interne, prima di parlare, bisognerebbe scomodare almeno un briciolo di pudore. Un esempio. Maroni, promotore della candidatura Malerba, dopo aver incassato il no da parte della Lega bosina che ha rigettato, a maggioranza, quella proposta, si ritrova ora capolista contro colui che aveva indicato candidato sindaco. Sai che unità dalle tue parti!
Scritto da paolo rossi il 17/5/2016 alle 11:07
Rossi, raccontala come vuoi ma la tua posizione rivela un' ambiguità di fondo. Del resto il gruppetto che fa capo a Galimberti, Molinari ed altri, è quello che ti ha fregato alle parlamentarie del dicembre 2012. Che ci sia del risentimento è abbastanza normale.
Scritto da Veritas il 17/5/2016 alle 16:09
@Veritas, sei libero di pensare tutto quello che vuoi. A me interessa la politica a te il gossip (oltretutto di scarso interesse ed ampiamente 'scaduto').
Scritto da paolo rossi il 17/5/2016 alle 16:41
Boni...state boni.. Votate(o fate votare) Orrigoni e vi togliete da ogni impiccio.. -Consiglio disinteressato-..
Scritto da aldo passarello il 17/5/2016 alle 16:52
Caro@passarello, di impicci siete pieni soprattutto voi. I sondaggi indicano un pericoloso testa a testa, Malerba, che alla fine grazie alla sapiente regia di alcuni vecchi volponi della politica che stanno dietro sta mettendo in cascina un discreto quantitativo di fieno, non fa che attaccare pesantemente esclusivamente la Lega raccogliendo voti anche tra gli elettori pentastellati. Il ballottaggio è partita a se stante. La ghiotta occasione è quella di chiudere 25 anni di inettitudine politico-amministrativa, ci sono tutte possibilità che questo avvenga.
Scritto da ex-Margherita il 17/5/2016 alle 18:12
Tutto vero @ex-Margherita, con un particolare in aggiunta. Se il cambiamento si materializza grazie al voto ed alla presenza politica nel centro sinistra di chi ha contribuito a deteriorare Varese in questi anni, non va bene per niente. Se il rinnovamento è quello di un progetto della città che potrebbe tranquillamente essere intestato anche al centro destra, non vedo cambiamenti ma continuità. Sono un comunista conservatore, un miope o entrambe le cose se sostengo una tesi del genere?
Scritto da Antonio il 18/5/2016 alle 10:20
Tanto vale far vincere il centro-destra al primo turno,votandolo anche voi.... Risparmieremo tutti tempo e denaro e potrete vantarvi di aver fatto la cosa buona...
Scritto da aldo passarello il 18/5/2016 alle 14:03
@Aldo Passarello, vero che a sinistra ci facciamo male da soli, ma c'è sempre un limite alla decenza e per fortuna esiste una linea di demarcazione. Sarà poco visibile, ma per fortuna esiste ancora.
Scritto da Antonio il 18/5/2016 alle 17:53
Antonio,sinceramente mi aspetto risposte più pungenti,ma senza scomodare la decenza; la tua mi ha deluso..
Scritto da aldo passarello il 18/5/2016 alle 19:09
Vi segnalo ulteriori, brillanti iniziative: sono in programma, a cura della lista Zanzi, camminate, letture di Pinocchio, teatro di burattini. Certo, il ventilato progetto di clonazione del "piantone" le batte tutte! Ditemi che siamo su "scherzi a parte"!
Scritto da domenico nitopi il 18/5/2016 alle 22:05
Fuori tema. Il PD ha organizzato, per venerdì, un incontro sulla riforma della Costituzione. Ci sarà pure un "costituzionalista", per il vero un "ricercatore confermato" dell'Università di Bologna, per sostenere le ragioni della riforma. Ma come? Ci sono 11 presidenti emeriti della Consulta e 56 professori ordinari di diritto costituzionale motivatamente contrari alla riforma, rimasta eloquentemente orfana, e il PD non trova di meglio di un ricercatore?
Scritto da domenico nitopi il 18/5/2016 alle 23:21
@Nitopi, con tutto il rispetto per il "ricercatore" questo è quello che sui contenuti offre il PD di Varese. Sono un po' meglio nella scenografia, ma la sostanza è quella che è. Sul piano politico Galimberti sarà sostenuto da 5 liste di cui 3 spostate a destra. Dicono gli espertoni del PD locale che se non si fa in questo modo si perde di sicuro. Se i programmi non contano, la sobrietà anche, la coerenza politica pure, se vale solo la facciata, meglio votare quel che rimane a sinistra, quella vera, e buonanotte. Sarà un voto inutile, nostalgico, romantico e tutto quel che si vuole, ma per me rimane un voto pulito e coerente. Dopo al ballottaggio vedremo.........
Scritto da Guevara il 19/5/2016 alle 07:57
Anche a Milano molti non trovano differenze tra Sala e Parisi.Forse è vero,certo che a Varese solo l'antiberlusconismo-antilega può far vedere in Galimberti la vera svolta.Vedo in lui,anche fisicamente,il prototipo del doroteismo;tratteggia scenari impossibili per le potestà di un Comune,arriva addirittura a dire che la Whirpool se ne è andata da Comerio per principale colpa di Palazzo Estense!Una dose di saggezza e di piedi per terra sarebbe auspicabile.Meglio l'usato sicuro,neh a.passarello?
Scritto da pora mi il 19/5/2016 alle 14:15
Un doveroso, sentito e non retorico omaggio a Marco Pannella scomparso in queste ore. Ho condiviso poco le sue idee, apprezzato solo alcune delle sue battaglie, ma profondamente amato la forza ed il coraggio dell' uomo libero, trasgressivo e coraggioso. Lascia un vuoto profondo in questi tempi di vacuità politica e culturale.
Scritto da paolo rossi il 19/5/2016 alle 17:46
Mai votato radicale perché soffro di "intolleranza al seggio". Pannella era da tempo "L' ultimo dei Mohicani", politico di una generazione che qualche " cavallo di razza" è riuscita a far uscire dal perimetro del suo allevamento. Oggi solo ronzini.
Scritto da Ceresium il 20/5/2016 alle 07:53
Una politica che sa valorizzare i suoi uomini migliori solo a morte avvenuta è una politica infingarda. Oggi politici, media, intellettuali a lamentarsi per la mancata nomina di Marco Pannella a senatore a vita, ieri gli stessi a schernirlo e deriderlo quando veniva allontanato da corpulenti commessi in livrea dalle tribune di Montecitorio, rimarcandone esclusivamente l' aspetto "folcloristico". Mi sembra tutto piuttosto triste.
Scritto da Federica Campi il 20/5/2016 alle 16:55
Scusate, ma perché a Varese non si risparmia tempo e denaro? L' ultimo sondaggio relativo al mese corrente, che il candidato sindaco Galimberti ha diffuso con evidente solerzia, indica l' avvocato renziano come vincitore al ballottaggio su Orrigoni con il fantastico risultato di 56% a 44%. Che i varesini accettino il responso e dimostrino che la loro parsimonia e razionalità è fatto tangibile. In questo ultimo periodo verrebbero inoltre evitati fastidiosi ed inutili trituramenti ai cittadini.
Scritto da Ceresium il 21/5/2016 alle 08:15
Apprezzo sempre la tua simpatia ironia @Ceresium. I sondaggi vanno sempre 'presi con le pinze', ma non sono in mano ad improvvisati chiromanti. Indicano con una certa previsione la tendenza che, nel caso, mi sembra evidente: Galimberti se la può giocare alla pari. Una condizione incontrovertibile.
Scritto da paolo rossi il 21/5/2016 alle 10:43
@Rossi, e ci mancherebbe che non se la giochi. In campo, oltre la lista del PD, abbiamo la lista del sindaco, con dentro di tutto un po', una lista di sinistra e ambientalista a guida De Simone, la lista Varese 2.0 del cattolico moderato il geologo Zanzi ed infine la lista del ex forzista Prevosti che tiene insieme una parte del centro destra. Che fra queste liste non ci sia grande omogeneità politica amministrativa, di questi tempi, è un trascurabile dettaglio. "Dobbiamo vincere? E noi vinceremo!"
Scritto da Adriano il 21/5/2016 alle 14:39
Adriano, "in cielo,in terra e in mare.."?
Scritto da aldo passarello il 21/5/2016 alle 16:38
I giornali di destra insinuano che il pd sia diviso e che la minoranza interna si augura di perdere le elezioni amministrative e il referendum per punire Renzi,chi dice questo farebbe bene a guardare a casa sua,chiedete a Fini e Bossi che clima c'era e c'è nel centro-destra dove tutti cercano di avere informazioni su alleati da usare se e quando serve e le minoranze interne di ogni partito hanno invitato all'astensione per fare perdere i candidati e i leader nazionali del centro-destra .
Scritto da Marco De Rosa il 21/5/2016 alle 17:50
Forza Rossi, se Galimberti ce la fa facile, conviene prepararti a salire sul carro del vincitore.
Scritto da Antonio il 22/5/2016 alle 08:03
Forza @Antonio, concentrati. Guarda che io sono del Pd. Con la mia testa e con le mie idee, ma ti ripeto, sono del Pd. Trovo positiva ed utile alla città la concreta possibilità di un ribaltamento amministrativo pur mantenendo una mia assoluta e totale libertà di critica anche al mio partito. Non devo dunque salire su nessun carro che, peraltro, ogni giorno sembra riempirsi di attori e comprimari. Se si vincesse poi assisteremo ad un vero assalto. Piuttosto a Varese, al di là di coerenze e tutto quel che si vuole, trovo tatticamente sapiente ed agile la mano politica che sta guidando la Lista Civica di Malerba. La mia non è una valutazione che indica condivisione contenutistica, ma puro e semplice apprezzamento per chi la politica la sa ancora fare, magari con eccessiva disinvoltura, furbizia e tutto ciò che vogliamo, ma la sa fare.
Scritto da paolo rossi il 22/5/2016 alle 10:11
Caro Paolo, dall'ultimo commento viene fuori tutto il democristiano che c'è in te..
Scritto da aldo passarello il 22/5/2016 alle 14:06
@aldo passarello, caro Aldo, penso che nel mio commento ci sia semplicemente una valutazione condivisibile da chiunque ha un po' di dimestichezza con la politica. La Lista Civica di Malerba si muove con scaltrezza e sta occupando uno spazio elettorale lasciato libero da altri. Agisce tra il palpabile dissenso presente nel elettorato leghista e la mancata presenza a Varese di una lista grillina. Possiamo evidenziare incoerenze e quant' altro, possiamo non condividere, ma dobbiamo considerare questa operazione non come geniale, ma di sicuro...intelligente.
Scritto da paolo rossi il 22/5/2016 alle 15:50
Caro Paolo, operazione intelligente si,ma pur sempre old style(mi do un tono..); il regista infatti,se il fiuto non mi tradisce, è una,credo comune, conoscenza se non amicizia,come l'attuale presidente di una Fondazione "diversamente giovane"varesina...
Scritto da aldo passarello il 22/5/2016 alle 17:28
Lunedì sera Renzi a Varese. È opera tua?
Scritto da Un uccellino il 29/5/2016 alle 10:08
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