Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 20/6/2016 alle 01:59

Queste elezioni amministrative, nonostante l' importante vittoria seppur risicata di Milano, rappresentano complessivamente per il Pd e per il centro sinistra un' evidente sconfitta. Roma, Napoli e sorprendentemente Torino, hanno visto uscire malconci i nostri candidati. Da questo 'giro elettorale' esce nettamente vittorioso il M5S che, da forza di opposizione velleitaria, rischia a breve di 'portarsi a casa' il Paese, con tutti i rischi annessi e connessi ad una tragica eventualità del genere. Per Renzi qualcosa di più che un campanello d' allarme, una lezione che dovrebbe comunque indurlo a modificare atteggiamenti e proposte politiche. Vedremo, diciamo che in questo senso non mi sento particolarmente ottimista. L' ostacolo del referendum, a questo punto, diventa più minaccioso. A Varese Davide Galimberti ottiene un risultato storico dopo 25 anni di negativa, se non 'perfida', guida leghista della città. Un successo sorprendente e straordinario che, ben oltre tutte le possibili ed immaginabili distinzioni dentro il centro sinistra varesino, ha un importante valore politico e simbolico. L' augurio è che ora si lavori con coraggio e senso innovativo per la città privilegiando questo aspetto alle comprensibili spartizioni di potere conseguenza inevitabile di un risultato di questo tipo. In ogni caso oggi bisogna festeggiare e gioire oltre che essere finalmente ottimisti per l' immediato futuro di Varese. Nel resto della provincia spiace per la prevedibile sconfitta di Gallarate attenuata dal successo di misura ottenuto a Caronno Pertusella.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 59 commenti -
L' impresa è stata fatta!!!!!!!!!! Un risultato storico, DAVVERO!!!!!
Scritto da piero ribolzi il 20/6/2016 alle 05:06
Questa mattina si va al lavoro più leggeri. Certo il risultato nazionale non è buono, ma la vittoria di Varese è stata eccezionale alla faccia di detrattori vari e gufi che prevedevano altro. Bisogna anche dire che la scelta di candidare uno dal profilo di Galimberti è stata quella giusta. Senza polemica ma se avesse vinto le primarie l' on. Marantelli sono certo che stamattina ci saremmo trovati davanti ad una probabile sconfitta. Hanno avuto fin da subito ragione i sostenitori dell' avvocato.
Scritto da Giorgio Riva il 20/6/2016 alle 06:52
Caro Rossi c'è da augurarsi che Renzi non sia sordo. Basta osservare questi risultati per capire che l' antirenzismo non è solo teorico, bensì ha un suo evidente spessore elettorale. L' iceberg del referendum si avvicina ed è enorme, speriamo per il nostro Paese che sul Titanic si smetta di ballare e si cambi rotta. È probabilmente tardi, come lei non posso essere fuduciosa considerate le caratteristiche personali del Premier. E l' alternativa al centro sinistra è la deriva grillina...che paura!
Scritto da Federica Campi il 20/6/2016 alle 08:05
Sono da sempre di sinistra ma mi considero un moderato, sono un riformista. Siamo sinceri, lo so di andare controcorrente, ma a Varese non ha vinto il centro sinistra, ha vinto un altro tipo di centro destra senza la Lega. Proposte, alleanze, inciucci parlano con grande evidenza. Forse meglio Galimberti di Orrigoni ma non me la sento di festeggiare. Saluti
Scritto da Mario V. il 20/6/2016 alle 08:18
Non vorrei forzare ma il tuo commento mi sembra giustamente preoccupato e freddino anche per quanto riguarda Varese. La Lega Civica è stata probabilmente determinante al ballottaggio ed è una realtà che proviene direttamente dalla vecchissima politica. Ora vedremo subito come verranno premiati e avremo le conferme che qualcuno vuole avere ma che per me sono scontate.
Scritto da Mario V. il 20/6/2016 alle 08:23
La svolta è storica anche se sono preoccupata per l' andazzo a livello nazionale. Servirebbe qualcosa di più di una semplice riflessione autocritica.
Scritto da Una rottamatrice il 20/6/2016 alle 10:16
@Mario V. il risultato è troppo importante e significativo per non festeggiare.
Scritto da Una rottamatrice il 20/6/2016 alle 10:20
Sono contento per voi varesini, ma complessivamente queste elezioni sono state un disastro per il PD, superfluo fare il riepilogo.La proporzione della sconfitta è notevole. Il fatto che non sia il centro destra a vincere dove perde ma il M5S, farcito di numerosi ex-elettori democratici, è anche peggio perché l' Italia avrebbe bisogno di un alternanza fatta da forze politiche differenti ma non devastanti per il sistema-paese.. Renzi dovrà dimostrare se è un leader vero o un' altra meteora e il tempo stringe.
Scritto da claudio colombo il 20/6/2016 alle 12:24
Tranquilli, il "Teatro dei Burattini" è all' inizio dei suoi spettacoli. Anzi, il bello deve ancora arrivare. "Venghino signore e signori, c'è posto per tutti!".
Scritto da Ceresium il 20/6/2016 alle 12:36
Ha ragione @Mario V, per vincere a Varese il centro- sinistra ha dovuto fare il centro-destra e soprattutto accordarsi con la vecchia politica antecedente alla Lega. Il movimento di Bossi ai tempi aveva dato una spazzata ai negativi protagonisti della prima repubblica per dopo perdersi nei meandri di una politica di destra. I padani non sono più padani e perdono voti come partito xenofobo nazionale ed il vostro pseudo centrosinistra?
Scritto da Guevara il 20/6/2016 alle 12:56
Leggo alcuni commenti di gente votata per impostazione mentale prima che politica alla SC, Sconfitta Continua. A livello nazionale la vittoria di Milano salva Renzi ed a Varese siamo davanti ad un successo storico con la S stramaiuscola. L' operazione di sminuirlo è quanto di più ridicolo si possa fare e suggella un comportamento dalemiano da lasciare nelle mani dei soliti vecchi reduci e disfattisti di sinistra, un comportamento al limite del masochismo. In alto i cuori, Varese cambia, anche per loro!!!
Scritto da Anacleto il 20/6/2016 alle 13:05
Sottoscrivo a mo' di fotocopia il commento di Claudio Colombo.
Scritto da pietro magni il 20/6/2016 alle 13:33
Come sempre si vince conquistando il voto moderato, soprattutto in una città come Varese. Questo non significa che necessariamente ci troveremo davanti ad una Giunta conservatrice. Le premesse e le condizioni per cambiare ci sono tutte, personalmente sono ottimista. La Lega paga una cattiva amministrazione e le sue divisioni interne. Con tutto il rispetto che si deve all' on. Marantelli penso anch'io che se avesse vinto le primarie oggi non staremo festeggiando.
Scritto da Massimo Cova il 20/6/2016 alle 14:05
@Massimo Cova, le primarie sono uno dei metodi democratici (non l' unico), per scegliere ai vari livelli candidati istituzionali e politici. Portano inevitabilmente ad una competizione interna che può essere più o meno intensa, ma vanno vissute per quel che sono. Nel caso specifico Galimberti le ha vinte prevalendo di poco su Marantelli. Successivamente è arrivato al ballottaggio ed infine ha vinto le elezioni a Varese. Non esiste controprova e non possiamo sapere come sarebbe finita se il candidato fosse stato un altro. Le dinamiche di una campagna elettorale, come abbiamo verificato, sono piuttosto complicate ed anche imprevedibili. Quindi bene per Davide che ha vinto, ma accantoniamo altri discorsi, è un esercizio poco utile. Sul voto moderato non ho le certezze che avevo una volta. Certamente se vinci attrai anche quel voto, cosa diversa è però mettere in campo un candidato moderato nella convinzione che così facendo si ricevono comunque è sempre più consensi. Se vai a vedere i risultati in talune città e regioni in questi ultimi anni ti renderesti conti che spesso hanno vinto candidati dal profilo anche particolarmente radicale.
Scritto da paolo rossi il 20/6/2016 alle 15:23
Il PD è in grande affanno, gli errori servono per raddrizzarsi e correggersi ma bisogna possedere uno spirito autocritico e obiettivo. Vedremo presto se in Matteo Renzi prevarrà l' acume politico e l' intelligenza ad arroganza e presunzione.
Scritto da mario macchi il 20/6/2016 alle 15:41
Analisi perfetta,caro Onorevole.In bocca al lupo al vincitore!Oltre a quelli che salgono sul carro del vincitore,ci sono quelli dell'io l'avevo detto e dei se postumi.Li leggo anche qui: se c'era Marantelli si perdeva.Bravi, a dirlo adesso e senza opportunità di controprova.15 gg. fa era difficile pensare ad una rimonta così di Galimberti,c'è stata,la vittoria è chiara,il distacco col c.destra però non è abissale.Le promesse sono state tante,speriamo in bene,a cominciare dal vicesindaco(Oprandi?
Scritto da peter-va il 20/6/2016 alle 15:49
Un particolare non trascurabile. A Varese non si è presentato il Movimento 5 Stelle. Vittoria del cent.sin. c' è stata ma va ridimensionata. 1varesino su 2 non si è presentato al ballottaggio, quasi la stessa situazione 15 giorni fa con in campo addirittura 500 candidati. Insomma il problema per la politica e per questo PD-DC c'è tutto. A livello nazionale sto sentendo la conferenza stampa di Renzi che, ovviamente sta ridimensionando tutto ma non mi aspettavo niente di diverso. Ci vediamo ad Ottobre.
Scritto da Antonio il 20/6/2016 alle 16:25
@un leghista doc, @nitopi, @adriano, @passarello, tutti stranamente silenziosi.
Scritto da piero ribolzi il 20/6/2016 alle 17:29
Le elezioni hanno evidenziato quello che si era già visto alle elezioni politiche 3 anni fa, cioè c'è più conflitto all'interno delle stesse coalizioni che tra avversari veri. Molti elettori di centro-destra a Roma ec hanno votato candidati dei 5 stelle fin dal primo turno per punire i leader in carica e poi sostituirli .Se non ci saranno primarie di centro-destra e con candidati anche della minoranza della lega, i bossiani continueranno ad astenersi o a votare per l'm5s fin dal primo turno.
Scritto da Marco De Rosa il 20/6/2016 alle 17:49
A Varese grande sconfitta della Lega più che vittoria di Galimberti. Nel PD Marantelli raggiunge Rossi al tramonto.
Scritto da Veritas il 20/6/2016 alle 17:57
Ascoltavo Renzi. E pensavo che D'Alema, nel 2000, ebbe la sensibilità di dimettersi dopo avere perso 4 regioni (Liguria, Abruzzo, Calabria e Lazio), neppure decisive. Sul risultato storico di Varese, avevo già detto che dovevate sperare nella Lega Civica. E l'inciucio è riuscito alla perfezione. Staremo a vedere: tra l'altro, i nomi degli assessori e dei rappresentanti nelle varie società, la distribuzione degli incarichi professionali e degli appalti, anche del verde pubblico, ecc...
Scritto da domenico nitopi il 20/6/2016 alle 18:33
A Varese risultato importante e definibile come storico. Se non avessero fatto il pasticcio con la candidatura di Malerba voluta da Maroni e non accolta dalla dirigenza liceale leghista le cose sarebbero state molto più difficili per PD e centrosinistra. Meglio così, adesso non sarà una passeggiata, speriamo n una giunta di qualità, gli uomini e le donne ci sono. Invece Renzi non è alle corde ma rischia di finirci. A questo punto se non gli verrà in soccorso il Berlusca con qualche votarello, ma ne gestisce sempre di meno, al referendum di ottobre saranno dolori.
Scritto da ex-Margherita il 20/6/2016 alle 18:41
@Veritas, il panorama e le luci a quell' ora del giorno sono incantevoli.
Scritto da paolo rossi il 20/6/2016 alle 19:21
Persa da un po' di tempo Saronno, persa subito in queste elezioni a Busto Arsizio e nettamente al ballottaggio Gallarate, la vittoria in extremis a Varese salva il PD provinciale da un cappotto. Un po' come a livello nazionale la vittoria di pochi punti in percentuale a Milano ha, per ora, risparmiato Renzi. Sostenere che tutto questo non abbia valenza politica è come negare che quando si fa la doccia ci si bagna. Comprensibile la difesa del premier, ma se non cambia registro è destinato ad una Waterloo.
Scritto da Adriano il 20/6/2016 alle 21:45
Galimberti ha dichiarato che da oggi lavorerà 20 ore su 24. Capisco l'entusiasmo per la vittoria ma da Renzi dovrebbe prendere le cose buone non le guasconate.
Scritto da paperoga il 21/6/2016 alle 11:33
Sono sincero, non mi aspettavo di perdere ma avete vinto soprattutto grazie alle divisioni del centro destra.
Scritto da Un leghista doc il 21/6/2016 alle 13:42
@Un leghista doc, fammi esprimere un concetto tanto banale quanto vero. Si vince o si perde per diverse ragioni. A Varese hanno pesato 23 anni di amministrazione leghista e del centro destra, opaca (ed oggi più di ieri 'il potere logora chi ce l'ha'), il M5S non si è presentato ai nastri di partenza, Maroni ha proposto per la Lega la candidatura di Malerba che poi è stato cassato dalla sezione locale della Lega (e lo stesso Governatore si è poi trovato capolista contro il suo candidato originario). Quest' ultimo, appunto, invece di ritirarsi ha deciso di correre aggregando in questa Lega Civica pezzi del vecchio centro destra ed al ballottaggio ha optato per il nostro candidato (spostando solo una parte dei consensi raccolti, ma spostandoli!), il centro sinistra ha dato vita alle primarie aprendo di fatto prima di tutti la campagna elettorale. Pur di poco e con qualche scossone' interno, Galimberti le ha vinte proponendo un suo profilo moderato e rassicurante (gradito all' elettorato tradizionalmente moderato varesino) e impostando un' offensiva elettorale costante e capillare. Come vedi più ragioni per una vittoria ed altrettante per comprendere una sconfitta.
Scritto da paolo rossi il 21/6/2016 alle 14:26
Paolo Rossi senza mettere troppa carne al fuoco e farla troppo lunga, la gente ed i varesini erano semplicemente stufi di una amministrazione che più che opaca definirei come inefficiente, un' amministrazione leghista che per Varese nonostante i suoi riferimenti in Regione e presso i governi romani, non ha portato risorse per il territorio. E poi Galimberti ha dato l' idea del cambiamento positivo grazie alle sue qualità che sono passate tra i cittadini.
Scritto da Anacleto il 21/6/2016 alle 15:15
@Anacleto, certo, ma per me la vittoria di Galimberti si è materializzata per diverse ragioni. Se la vogliamo proprio sintetizzare, ridurre, 'sloganizzare' e forse 'volgarizzare', trova soprattutto negli errori di Maroni e della Lega la sua 'spiegazione' più evidente. Questo senza nulla togliere alla mia parte politica ed al candidato ora sindaco. La sua è stata e rimane un' ottima campagna elettorale. Mantenere però un po' di obiettività, ragionare ed approfondire, cercare sprazzi di lucidità anziché lanciarsi nel tifo, ci potrebbe aiutare molto nell' immediato futuro. Il mio non ha la pretesa di essere un consiglio, ma una semplice e personale valutazione.
Scritto da paolo rossi il 21/6/2016 alle 15:44
Paolo Rossi, a volte le cose sono molto più semplici di come le facciamo
Scritto da Anacleto il 21/6/2016 alle 16:21
A volte @Anacleto, non in politica.
Scritto da paolo rossi il 21/6/2016 alle 16:56
Vorrei con una battuta tornare su Renzi. Ha aperto un fronte interno e più esterni, politici, sociali, ma non sembra intenzionato a recedere di un passo. La qualità di un buon politico è quella di considerare gli eventi, di valutarli, di ammettere, quando necessita, gli errori e raddrizzare la baracca. In politica il rischio si deve correre ma non deve diventare un metodo.
Scritto da Marcello il 21/6/2016 alle 18:18
Quelli di Lega Civica di Varese hanno dichiarato oggi che Galimberti ha vinto grazie al loro voto. È stato bello vederli schierati in conferenza stampa. Loro, il nuovo della politica, sono tutte persone che stavano nel centrodestra fino a ieri l' altro e che la politica la fanno da anni.. Insomma hanno presentato la loro bella cambiale. A giorni sapremo se i vincitori la onoreranno e sapremo anche se l' accordo pregresso verrà alla luce suggellato davanti a tutti i cittadini.
Scritto da Antonio il 21/6/2016 alle 18:58
P.Rossi, non si capisce bene cosa vuoi dire, se la tua è una critica o il tentativo di intestarti questo successo del PD.
Scritto da Antonio il 21/6/2016 alle 19:17
@Antonio, eppure non mi sembra, te lo dico con il rispetto dovuto, di parlare ostrogoto. Nel mio piccolo ho cercato di analizzare l' andamento di queste elezioni sia a livello nazionale che a Varese, certo, anche con qualche critica. Risiedo a Luvinate ma nella 'Città Giardino' ci sono nato, ci ho vissuto, lavorato e li ho fatto l' amministratore comunale per diversi anni. Insomma, in poche parole è la mia città. Sono contento che la Lega ed il centro destra abbiano perso, ma non aspiro ad intestarmi nulla. Lascio volentieri ad altri questi comportamenti che non mi appartengono e che anzi mi infastidiscono molto. Ho sostenuto Marantelli alle primarie del centro sinistra, poi Galimberti alle elezioni ed al ballottaggio finale. Non ho partecipato agli incontri-caminetto, e/o riunioni varie che hanno analizzato e stabilito strategie, tattiche e contenuti elettorali o quant'altro della campagna elettorale di Galimberti. Lo avrei fatto volentieri, ma non me ne è stata offerta l'opportunità. Non ho pianto per questo. Ho detto la mia a chi me lo ha chiesto, media, amici, blog. Tutto qui.
Scritto da paolo rossi il 21/6/2016 alle 19:37
On. Rossi....Ok.
Scritto da Antonio il 21/6/2016 alle 19:57
Aspettiamo qualche giorno e vedremo la composizione della giunta ecc. ecc. Basta avere un po' di pazienza ed avremo la conferma di tutti gli accordi messi in campo già ai tempi delle primarie.
Scritto da Adriano il 21/6/2016 alle 23:51
Giusto discutere, sbagliato polemizzare. Facciamo gli auguri a Davide Galimberti per la nuova avventura a Varese, dopo 23 anni la città volta pagina, una svolta epocale da qualsiasi posizione la si guardi.
Scritto da piero ribolzi il 22/6/2016 alle 07:58
Va bene Ribolzi. Nel frattempo vai a leggerti cosa c'è scritto nel comunicato di Lega Civica. Fra qualche giorno ne riparliamo
Scritto da Mario V. il 22/6/2016 alle 10:03
Non voglio ovviamente difendere chi non ha bisogno di essere difeso. La Lega Civica a Varese fa il suo mestiere 'politico'. Si può certamente non condividere la posizione sostenuta, ma avendo letto il documento-comunicato in questione, mi sento di dire che lo trovo preciso e chiaro nel suo contenuto. I Civici fanno le loro considerazioni ed alcune richieste. Sta ad altri respingerle od accoglierle in base alle proprie libere valutazioni, accordi o non accordi eventualmente sottoscritti , ecc. ecc.
Scritto da paolo rossi il 22/6/2016 alle 10:38
Lascerei perdere i toni trionfalistici e guarderei la sostanza,a partire dalle prime mosse del sindaco Galimberti.Zanzi vicesindaco?Ci stà,anche se il soggetto non è un "fenomeno" e voti presi dalla sua lista non sono poi stati così tanti (1.297) soprattutto dopo il clamore per mesi attorno a Varese 2.0.La Oprandi entrerà almeno in Giunta?Speriamo.Malerba pres.del C.C.?Si paga la prima cambiale a un "traditore-tradito" del/dal Centrodestra.
Scritto da Marco M. il 22/6/2016 alle 11:25
@Marco M. basta aspettare qualche giorno ma puoi già togliere tutti i tuoi punti di domanda. Si sta delineando quello che molti avevano pronosticato ma comunque.......aspettiamo ancora qualche ora.
Scritto da Adriano il 22/6/2016 alle 12:14
Caro Paolo, fate un pellegrinaggio a piedi scalzi al Molina,vi tocca......
Scritto da aldo passarello il 22/6/2016 alle 13:07
Caro @aldo passarello, sono del Pd ma personalmente non devo fare alcun pellegrinaggio. Non ho chiesto infatti alcuna grazia politica. E poi sei sicuro che lo stesso dovrebbe essere fatto proprio in quel sito li? Avrei a tal proposito un' altra idea... Per un credente va bene pregare in una qualsiasi Chiesa, ma poterlo fare a S.Pietro, la casa madre, e tutt'altra 'soddisfazione'.
Scritto da paolo rossi il 22/6/2016 alle 13:30
La vittoria di Galimberti ha aperto molte positive aspettative. Non potranno essere tutte soddisfatte ma chi "inizia bene e a metà dell' opera".
Scritto da una rottamatrice il 22/6/2016 alle 15:04
E che pregare a S.Pietro è un piacere,a San Christian...un dovere.
Scritto da aldo passarello il 22/6/2016 alle 15:15
Nel PD gira voce che Luisa Oprandi verrà esclusa dalla Giunta e privata di qualsiasi incarico istituzionale nonostante sia la più votata in consiglio comunale. Spero siano voci e che chi di dovere consideri una volontà popolare espressa in misura chiarissima.
Scritto da una rottamatrice il 22/6/2016 alle 15:19
Per la Oprandi. E' l'unica volta che mi trovo d'accordo con una @rottamatrice.
Scritto da Margherita il 22/6/2016 alle 15:50
@margherita, è già qualcosa.
Scritto da una rottamatrice il 22/6/2016 alle 16:21
La vittoria a Varese e a Milano rendono il risultato meno negativo per Renzi ma se dovese dare la colpa solo ad altri,ci saranno inziative,qualcuno della minoranza propone di andare alla direzione del pd con in mano ":il Fatto Quotidiano" da leggere davanti a Renzi se darà la colpa solo ad altri,al massimo può condividere le colpe con altri ma solo ad altri no.Nel centro-destra siamo arrivati all'ultimatum;o si fanno le primarie vere o si andrà separati sempre o chi è in minoranza non voterà più
Scritto da Marco De Rosa il 22/6/2016 alle 17:54
La vittoria è storica, frutto di una serie di circostanze favorevoli e di un ottima campagna elettorale. Rimanderei le polemiche interne perché fasciarsi la testa prima del tempo e un' operazione inutile. Sono certo che Galimberti metterà insieme una squadra compatta e coesa considerando con equilibrio capacità, alleanze e consenso espresso dagli elettori.
Scritto da Massimo Cova il 22/6/2016 alle 18:19
Ma anche Varese e Milano, non sono questi grandi successi per Renzi: a Varese, ad esempio, si è realizzato l'inciucio del secolo e con la parte non propriamente migliore di quel centrodestra che ha governato per anni. A Milano, non è stato candidato un uomo di partito (non ne hanno) e per la vittoria è stato determinante l'appoggio, sempre disprezzato dal nuovo corso, dei "comunisti" Rizzo e Pisapia. Due vittorie, per così dire, senza onore. E' sempre troppo tardi quando andrà via.
Scritto da domenico nitopi il 22/6/2016 alle 18:50
A qualcuno bruciano tanto le vittorie di Varese e Milano, più che a tanti leghisti e forzisti, vero @Nitopi?
Scritto da piero ribolzi il 22/6/2016 alle 19:43
@piero ribolzi, scusami per la metafora finanche prosaica, ma un buon allenatore di calcio deve saper analizzare più le vittorie delle sconfitte, proprie per evitare nell' immediato futuro di incappare proprio in queste ultime. Se poi vinci una partita negli ultimi minuti, dopo un incontro 'rocambolesco', lo devi fare con ancora più severa e circostanziata attenzione. Se dopo un 1 a 0 di professi il più forte di tutti, il migliore, commetti un grave errore non solo di presunzione. Fuori dalla memoria e per restare a casa nostra, detto che la vittoria del Pd a Varese rappresenta una svolta storica e che Galimberti ha condotto un' ottima campagna elettorale, sbaglieremmo nel vivere questo risultato dentro una logica di puro autocompiacimento. Si è vinto anche perché Maroni, con la candidatura iniziale di Malerba per la Lega, ha provocato una spaccatura insanabile dentro i padani varesini, perché Malerba ha raggruppato importanti dissidenti della 'vecchia' maggioranza a Palazzo Estense schierandosi con il centro sinistra al ballottaggio, perché il M5S (democratico e centralista) non ha ottenuto dalla torre di controllo grillina, l' autorizzazione al decollo a Varese, Non voglio sminuire un risultato importante, credo però che soprattutto nei momenti di successo occorra 'capire' con umiltà e serenità assolute. Naturalmente se un pensiero del genere viene interpretato in chiave negativa e addutato come ragionamento di un 'rematore contro', cadrebbero le braccia e forse anche altro.
Scritto da paolo rossi il 23/6/2016 alle 09:10
Pardon per qualche errore di 'battitura'.
Scritto da paolo rossi il 23/6/2016 alle 09:25
Tutto ok Rossi, ma se non danno spazio alla più votata partono con il piede sbagliato. Magari per dar spazio ad altre donne che hanno ricevuto meno preferenze ma che sono molto più mansuete. Un rinnovamento mediatico e sulla carta. Mi auguro non arrivino a tanto.
Scritto da Paola il 23/6/2016 alle 13:29
Rossi, la tua analisi è corretta ma sono sicuro che non piacerà ai tuoi. Nessuno si permette di offuscare una vittoria politica e simbolica come quella di Varese ma diciamocelo, il Galimberti ha vinto soprattutto grazie agli errori degli altri, in particolare della Lega. Non so come sarebbe andata a finire se a Varese si fossero candidati i grillini. Consiglierei ai vincitori prudenza e inclusione, non punitiva ricerca della divisione perché questo sarebbe un grave errore.
Scritto da Nostalgiasocialista il 23/6/2016 alle 14:32
L' analisi di PaoloRossi è obiettiva anche se stitica nei confronti dei grandi meriti di Galimberti e c. in campagna elettorale. Il sindaco ha dimostrato saggezza e determinazione in quel frangente, lo farà anche quando nominerà la sua giunta.
Scritto da piero ribolzi il 23/6/2016 alle 21:15
@piero ribolzi, confondi la stipsi con la valutazione dei fatti, valutazione che ovviamente include la bontà della campagna elettorale di Galimberti. Esprimo qualche libero pensiero fuori spartito, se mi è ancora concesso. Non mi elettrizza il toto-giunta. Per quanto riguarda l' Esecutivo mi sembra superfluo ribadire che dovrà essere composto perseguendo il prioritario interesse della città e non solo costituirsi secondo logiche di appartenenza esogene, ma soprattutto endogene al partito. Faccio politica da diversi anni, sono tutto fuorché un' ingenua vergine pudibonda. So bene che andranno preservati patti, accordi, equilibri e, chiamiamole eufemisticamente, 'affinità elettive interne'. Dico solo che spero non siano prevalenti quando non uniche. Confido sempre sull' intelligenza e la correttezza degli uomini anche se qualche volta ho dovuto rammaricarmi con me stesso per l' ingenuità. Sai a furia di andare a sbattere è normale avere qualche tentennamento.
Scritto da paolo rossi il 23/6/2016 alle 22:11
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