Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 22/9/2016 alle 12:41

 Del movimento di Grillo ho sempre pensato tutto il male possibile, anche di più. Con convinzione assoluta. In particolare ritengo che la democratica ascesa della Raggi a sindaco di Roma sarà devastante per la capitale. Inesperienza, incapacità ed inesistente autonomia è quanto di peggio potesse capitare ai romani. Fatta questa premessa, che ritengo doverosa, sono contrario alle olimpiadi italiane (romane?). Uno spreco 'copioso' di denaro pubblico (lo è stato quasi sempre nella storia della manifestazione in giro per il mondo). Qualcuno dice un'opportunità per il Paese, ma è retorica senza senso. L' Italia non ha certo bisogno delle olimpiadi per farsi conoscere nel globo, per crescere. Basterebbe sfruttare enormi potenzialità quasi inespresse, dal patrimonio storico e culturale, al territorio, al turismo. Sarebbe sufficiente destinare verso altre priorità anche una parte del denaro preventivamente messo in campo nell' occasione, per fare la 'cosa giusta', per fare la cosa più utile a tutta la comunità. Qualcuno ora richiama a sproposito il successo di Expo. Balle, e poi, siamo sinceri ed obiettivi...Milano non è Roma. Altri straparlano di 'brutta figura internazionale' del nostro Paese che, nel caso di rifiuto, dimostrerebbe debolezza, fragilità ed incapacità generalizzate. Le figuracce e le debolezze sono ben altre, lo sappiamo molto bene e lo sanno in molti anche fuori i confini nazionali. Nascondere la sporcizia sotto il nuovo tappeto persiano nel salotto buono non ci porta da nessuna parte.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 51 commenti -
Caro Rossi, da te tutto questo "provincialismo" non me lo aspettavo proprio. Questo è un Paese che sta cercando di uscire dai suoi limiti, un Paese che si sta riformando, a fatica ma lo sta facendo. Un' opportunità come quella delle Olimpiadi sarebbe uno straordinario veicolo per l' Italia, una vetrina mondiale eccezionale. Abbiamo bisogno di politici coraggiosi e che non si chiudano dietro paure da poveretti. Scusa la franchezza ma la penso in questo modo.
Scritto da piero ribolzi il 22/9/2016 alle 12:54
@piero ribolzi, naturalmente rispetto la tua opinione. Meno la gratuità del 'poveretti' che hai voluto generosamente regalarci. Su quanto sia o meno 'provinciale', avrei molto da dire, ma oggi non ho voglia di elargire insulti.
Scritto da paolo rossi il 22/9/2016 alle 13:27
Condivido pienamente su tutta la linea. Sapere che nel PD non ci siano solo pecore mi fa semplicemente molto piacere. Sull' idea di provincialismo la risposta di Rossi a @Ribolzi parla da sola. Su chi siano i poveretti ho idee altrettanto chiare.
Scritto da claudio colombo il 22/9/2016 alle 13:53
Ma quale opportunità, quale olimpiade e quale Expo. Se quest' ultima manifestazione si fosse tenuta a Roma e non a Milano sarebbero ancora lì adesso a preparare i padiglioni. Bravo onorevole, così andiamo d accordo.
Scritto da Un leghista doc il 22/9/2016 alle 14:09
...ti confesso che la cosa, caro @un leghista doc, un poco mi inquieta.
Scritto da paolo rossi il 22/9/2016 alle 14:35
Sono conscia di non affermare nulla di nuovo quando sostengo che oggi più di ieri, la politica è soprattutto forma ed immagine. Le olimpiadi rientrano per gli addetti ai lavori, per i politici e non soltanto per loro, in una grande vetrina internazionale, oltre che possibilità d' affari per diversi soggetti e chissà quanto lecito. Così è dalle nostre parti, sarebbe stupido negarlo. Le olimpiadi a Roma affosserebbero l' inesperta Raggi e i grillini lo sanno bene. Loro sono i più coerenti rappresentanti del "cambiare tutto per non cambiare niente" annientati come sono dalla possibilità di gestire il potere che inevitabilmente costringerebbe loro a fare scelte precise. Comunque condivido questo no si Giochi. Per quanto riguarda invece il provincialismo, signor @ribolzi, evitiamo di sostenere sciocchezze. Berlusconi prima e Renzi adesso, ne sono insuperabili rappresentanti. Dei veri saltimbanco rispetto ai De Gasperi, agli Andreotti, ai Craxi e perfino ai tanto vituperati D' Alema e Prodi.
Scritto da Federica Campi il 22/9/2016 alle 15:24
Sono 10 anni che si parla di Olimpiadi a Roma e trovano intersse solo in una parte dei cittadini della città ospitante,ma sia a Roma che al di fuori non interessa anzi temono che i soldi dati per le Olimpiadi possano essere tolti ai servizi esenziali nei piccoli Comuni.I 5 stelle sono stati coerenti in campagna elettorale dissero di essere contrari e hanno mantenuto la promessa.Tra chi le vuole ci sono quelli che lo fanno solo per amore del sport e chi pensa di fare affari piu' o meno chiari.
Scritto da Marco De Rosa il 22/9/2016 alle 15:38
Le olimpiadi in Italia sono una grande opportunità che ci siamo lasciati sfuggire per responsabilità di un movimento politico totalmente inabile Siamo sempre frenati dall' idea di un paese incapace di prendersi le sue responsabilità, un paese timoroso e limitato. Una chance buttata al vento. In particolare rimarcherei il significativo bidone della sindaca Raggi nei confronti dei rappresentati del CONI. Un comportamento che rivela codardia e scarso senso istituzionale di questa gente.
Scritto da una rottamatrice il 22/9/2016 alle 16:45
Le olimpiadi in Italia e per giunta a Roma si tradurrebbero in un buco colossale. Mi vengono in mente quelle di Atene che hanno messo in ginocchio un paese. Che una parte di quei soldi si destinino allo sport, non alle grandi società sportive, al solito calcio, ma a quelle piccole realtà che si sostengono con fatica e sforzi inenarrabili o per esempio si concedano allo sport per i disabili. Tutte opzioni sacrosante e utili che non ingrasserebbero i soliti noti. È più dignitoso rinunciare che impiccarci.
Scritto da pietro magni il 22/9/2016 alle 17:49
Inadatti a governare, come stanno dimostrando le vicende romane, ne hanno un grande terrore per incapacità conclamata e inferiorità manifesta, come recentemente ha detto Zucconi. Sui Giochi Olimpici condivido pur sapendo che il loro diniego è strettamente riferibile al concetto iniziale.
Scritto da Mario V. il 22/9/2016 alle 18:43
Per una nazione normale le olimpiadi sarebbero una grande opportunità, per l' Italia ho qualche dubbio. Ormai tanto è "andata". Piuttosto la Raggi se fosse un sindaco di Roma con un minimo di senso per le istituzioni e per gli altri, non avrebbe dovuto convocare il presidente del Coni a Palazzo e poi lasciarlo ad aspettare. Doveva avere la correttezza di esporre le sue ragioni contrarie ai giochi. Questione di serietà, una caratteristica che questi innovatori della domenica non sanno nemmeno dove stia di casa.
Scritto da Massimo Cova il 22/9/2016 alle 19:37
Un concreto segno di responsabilità, finalmente, considerata pure la drammatica situazione economica del Paese. Abbiamo altre, e ben più urgenti, priorità che neppure vengono discusse. Concordo, le figuracce sono altre: tra le ultime, la strumentale, dilatoria ridiscussione di una pessima legge elettorale entrata in vigore due mesi fa!
Scritto da domenico nitopi il 22/9/2016 alle 20:23
Scusa @nitopi, della tua avversione politica per il pd di Renzi siamo a conoscenza, ma definire buon senso quello dei Pentastellati sulla vicenda olimpiadi è semplicemente ridicolo. Questi paralizzeranno Roma e poi il paese, mi sembra chiaro. Nella capitale rimpiangeranno presto i vari Marino, Alemanno, Veltroni e Rutelli. Ci vorrà poco!!!
Scritto da Giorgio Riva il 22/9/2016 alle 20:42
Paolo, se scrivo che sono d'accordo con te,fatta eccezione per le critiche verso i pentastellati,devo cominciare a preoccuparmi.......?
Scritto da aldo passarello il 22/9/2016 alle 20:58
I grilloidi, per puro caso, ne hanno imbroccata una anche se temo sia coerente conseguenza del loro motto inspirante: "Tanto peggio, tanto meglio". Sull' incapacità fisiologica di governare dei nostri prodi avrei anche l' irresistibile tentazioni di scomodare il Lombroso, ma per pudore soprassiedo.
Scritto da Ceresium il 22/9/2016 alle 22:52
Per me che sono semplice, schematico ed all' antica, i grillini sono un fenomeno di destra e quindi non mi piacciono. Sulle Olimpiadi hanno ragione, dubito in futuro di poter trovare con loro altre convergenze.
Scritto da Guevara il 23/9/2016 alle 00:19
Si investe 1000 nelle olimpiadi per un ritorno di 500. Segno meno. Meglio lasciar perdere. Invece di sperperare denaro pubblico si investa 100 non so, per un serio piano preventivo antiterremoto in Italia visto che il giorno dopo un accadimento del genere ci ripromettiamo di tutto e di più e due giorni dopo ce ne siamo dimenticati. Preferirei che i soldi delle mie tasse finissero per queste cose e non nel tradizionale ed italico magna-magna. Sul M5S condivido le critiche, ma la sinistra dov'è?
Scritto da Adriano il 23/9/2016 alle 08:02
@ riva, ridicolo, ovviamente, è quello che scrivi tu. La mia, se riesci a capire quello che scrivo, non è una valutazione politica sul M5S; ero già contrario a Roma 2020, ai tempi di Monti, come peraltro il PD dell'epoca. Abbiamo finito a dicembre di pagare i Mondiali del 1990, dobbiamo ancora finire di pagare i Mondiali di nuoto del 2009, Expo 2015 chissà quando finiremo di pagarla, Roma ha 13 miliardi di debito e l'Italia ha 2252 miliardi di debito pubblico, in aumento, grazie al tuo Renzi.
Scritto da domenico nitopi il 23/9/2016 alle 08:10
Caro @aldo passarello, no, non devi preoccuparti, piuttosto dovresti esserlo a proposito del tuo pensiero sul M5s...Non avrai per caso bisogno di una bella revisione? Ricevo tutti i giorni, domenica esclusa.
Scritto da paolo rossi il 23/9/2016 alle 08:55
On, revisione? ......Tu....tu....tu...,è caduta la linea...
Scritto da aldo passarello il 23/9/2016 alle 10:56
Per quanto concerne le Olimpiadi a Roma, andiamo avanti con le fesserie. Sono un' opportunità colossale, non averla colta dimostra l' arretratezza dei grillini e palesa tutta la loro incapacità. Niente da aggiungere a questo proposito. @Nipoti, la vostra avversione a Renzi è un mantra noioso. Siete ancorati al vostro vecchiume politico ed ideologico, vivete di ricordi. Il paese cambia e voi della sinistra tradizionale, da buoni massimalisti, odiate il riformismo che vi ha sempre sconfitti.
Scritto da Anacleto il 23/9/2016 alle 12:24
@ Anacleto, come in Russia nel 1917. Bolscevichi contro menscevichi. Sappiamo come hanno fatto a prevalere i primi e conosciamo i grandi risultati ottenuti dai vincitori comunisti: povertà ed ingiustizie inenarrabili. A già dimenticavo, repressione. La storia si ripete, ocio!!!!!
Scritto da Nostalgiasocialista il 23/9/2016 alle 13:11
Opportunità non raccolta o scelta oculata? Difficile da dirsi. Probabilmente se la situazione economica e politica italiana fosse più solida non avrei dubbi, così invece... In queste ore sto leggendo della vicenda Fondazione Molina a Varese, dell' attacco a Varesenews da parte di Malerba e via discorrendo. Galimberti tace, ma per ora anche tu non mi risulta che ti sia sbilanciato.....
Scritto da paperoga il 23/9/2016 alle 14:41
Penso ad un' opportunità persa e non ad una scelta oculata. Ritengo anche, e lo sostengo non da giovinetto progressista, che la sinistra italiana non debba fare revisionismo, ma sapersi adeguare ai cambiamenti in un mondo in radicale e rapidissima trasformazione. Sempre che non si voglia vivere la politica residualmente decidendo di fare "nobile" ma sterile, testimonianza. Ora dire che Renzi rappresenti in toto il cambiamento è ingenuo, negare i suoi meriti, alquanto miope.
Scritto da Ambrogio il 23/9/2016 alle 15:08
Anche MIlano vorrebbe le Olimpiadi ,il Sindaco Sala dice ancora di no solo perchè il Governo voleva favorire Roma,ma se non le vuole si può aprire una possibilità,per sollecitarle ci sarà una maratona prima di Natale usando magliette con il logo delle Olimpiadi.La lega è divisa tra Maroni che come Governatore della Lombardia le vorrebbe e Bossi a cui non importa niente perchè ritiene che vadano aiutate le città piu' piccole a cui le metropoli togono risorse,meglio Varese che Milano per lui.
Scritto da Marco De Rosa il 23/9/2016 alle 15:51
A olimpiadi "cassate" rimane l' inesistenza politica dei grillini. A Roma non hanno ancora chiuso la vicenda-Giunta, in pratica non sono riusciti nemmeno a partire ed intanto hanno buttato nel cesso i giochi olimpici in Italia. Non male dai. Sono un movimento protestatario fine a se stesso, affidare la nostra nazione a questa banda di incapaci la ritengo follia allo stato puro. Ma gli italiani piano piano se ne stanno rendendo conto. Mi spiace che parte della sinistra italiana sia come loro.
Scritto da ex-Margherita il 23/9/2016 alle 18:55
@Nitopi, devi allora rassegnarti, la sinistra che fino a poco tempo fa chiamavano antagonista, elettoralmente non c'è più. Quell' elettorato si è spostato sui Cinque Stelle. Può non piacere ma delle affinità ci sono, altro che. Meglio la sinistra riformista del fare di questo PD che la sinistra del sol parlare!
Scritto da Giorgio Riva il 23/9/2016 alle 20:39
Certo che le cifre spiattellate dal @nitopi qualche riflessione dovrebbero provocarla!
Scritto da mario macchi il 23/9/2016 alle 20:55
Caro @paperoga, la vicenda si commenta da sola. Alle primarie del Pd, come noto, ho sostenuto Daniele Marantelli e la mia stima per Fabrizio Mirabelli è assoluta. Sono altri che dovevano intervenire per chiarire il loro pensiero, alcuni autorevoli esponenti del mio partito lo hanno fatto. Aspetto, senz' ansia, l' opinione del sindaco su quest' ultimo episodio e sulla vicenda più complessiva, quella cioè relativa alla Fondazione Molina. Registro che fino ad oggi il primo cittadino è rimasto silente. Per quanto riguarda Varesenews, ho espresso personalmente al direttore Marco Giovannelli la mia non formale e convinta solidarietà.
Scritto da paolo rossi il 23/9/2016 alle 21:41
Parole in libertà, oggi. Massimalisti, sinistra antagonista, bolscevichi...
Scritto da domenico nitopi il 23/9/2016 alle 22:21
Rossi, sulla vicenda Molina il sindaco non sa che pesci pigliare. Qualsiasi sua presa di posizione scontenterebbe qualcuno. Si è infilato nel più classico dei cul de sac.
Scritto da Antonio il 24/9/2016 alle 08:44
Pontius Pilatus
Scritto da Ceresium il 24/9/2016 alle 09:31
Non facciamo gli ingenui; il "Molina"avrà fatto parte integrante del "patto scellerato" ed anche la sua soluzione...o non soluzione... Siamo "politici"o caporali..?
Scritto da aldo passarello il 24/9/2016 alle 09:53
Con licenza parlando a me di Roma e della Raggi non me ne frega un tubo. Mi interessa Varese e la sinistra. Dopo le nefandezze della Lega e dei suoi servi della destra varesina che si sono protratte per 25 anni, fatto fuori il vecchio Marantelli, i nuovi e vecchi renziani rinnovatori della politica, hanno preso in mano il PD, e questo non mi interessa, ma poi la città. Per riuscirci hanno fatto un accordo con gli avanzi di Padani e centro destra. Le cambiali ora vanno onorate. Solo disgusto.
Scritto da F.B. il 24/9/2016 alle 12:45
@F.B., nella mia sufficientemente lunga attività politica, come si suol dire, ne ho viste di tutti i colori': scorrettezze, colpi bassi, tradimenti...Insomma, tutto il canonico repertorio. Non se ne fa mai il callo. Sulla vicenda della Fondazione Molina vado oltre qualsiasi ragione di parte (che sono sacrosante e che esistono). Mi sconcerta il silenzio del sindaco. Spero batta presto un colpo. In generale, mi stanno a cuore le sorti della sinistra varesina. Vengo dalla sinistra dc, dunque non ho di certo alle spalle la storia del terribile comunista che 'mangia i bambini'. Probabilmente ragiono in modo distorto, scomodando parametri sorpassati, dentro i deboli paradigmi di invisibile rappresentante la 'vecchia guardia'. Confesso con pudore di non sapere con esattezza scientifica cosa sia oggi di sinistra e cosa non lo sia. Quel che invece so con certezza è che questa nuova maggioranza a Palazzo Estense di 'sinistra' ne ha pochina, qualche spennacchiato cespuglietto qua e là. Poca roba, insomma. Immagino per la gioia di molti, non per la mia.
Scritto da paolo rossi il 24/9/2016 alle 13:42
Non scherziamo ragazzi, dopo il rifiuto della Raggi sembra che il sindaco Galimberti sia intenzionato a proporre la candidatura di Varese per le Olimpiadi delle promesse. Che diamine, la Varese renziana è piena di risorse ed affronta il sol dell'avvenire con smisurata fiducia. Il simbolo dei Giochi c'è già e sono le mitiche tre scimmiette del non vedo, non sento e non parlo.
Scritto da Adriano il 24/9/2016 alle 15:39
Incredibbbbbileee! Come Rossi,pure io spero che il Sindaco di Varese batta presto un colpo,di campana; per dire che il Consiglio (si) è sciolto e la seduta è tolta..definitivamente....
Scritto da aldo passarello il 24/9/2016 alle 16:46
Olimpiadi a parte, ammetto che l' inizio di Galimberti come sindaco di Varese è stata disastrosa. Per me una delusione doppia visto che l' ho sostenuto.
Scritto da una rottamatrice il 24/9/2016 alle 17:42
Non mi sconcerta, invece, il prolungato silenzio di Galimberti. E' la naturale, logica conseguenza delle cose: meglio, del patto elettorale con la Lega Civica, rifiutato, finanche ed eloquentemente, dalle destre. E i patti, tra galantuomini, si rispettano. Mi sconcerta, maggiormente, che non abbia speso una parola a difesa di Giovannelli, volgarmente attaccato da uno che, istituzionalmente, dovrebbe essere super partes. E' sotto scacco: non durerà. Si accettano scommesse.
Scritto da domenico nitopi il 24/9/2016 alle 20:41
Il sindaco Galimberti sul Molina tace, tace anche quando il Presidente del Consiglio Comunale attacca VareseNews ed il suo direttore, quando accusa l' 0n. Marantelli di inciucio con Maroni (primo sponsor politico dello stesso Malerba). Il segretario regionale del PD, quello provinciale e cittadino esprimono solidarietà al deputato, ma sono insieme al sindaco i fautori di questa maggioranza politica comunale volta ad un rinnovamento feticcio e di facciata. Poi ci si chiede perché il PD perde consensi.
Scritto da Mario V. il 25/9/2016 alle 08:03
Caro @domenico nitopi, tu sarai poco sorpreso per l' atteggiamento del sindaco, la sottoscritta, che evidentemente è un' ingenua, non credeva si arrivasse a tanto.
Scritto da una rottamatrice il 25/9/2016 alle 13:10
La Fondazione Molina è un' importante e prestigiosa realtà privata cittadina che gode di una sua legittima autonomia. Credo che in Comune ne siano tutti consapevoli. Se sulla vicenda attuale il sindaco non ha ancora deciso di intervenire pubblicamente penso rientri in una sua libera prerogativa. Sono certo che lo farà secondo contenuti, modalità e tempi che stabilirà lui. Non mi sembra uno scandalo.
Scritto da Anacleto il 26/9/2016 alle 10:43
@Anacleto, sono abituato a dialogare e confrontarmi con tutti. Su una cosa non transigo: la presa per i fondelli. Non meriti che aggiunga altro, non gradisco infatti 'certificare' l' insulto.
Scritto da paolo rossi il 26/9/2016 alle 11:14
Basta dire che per Olimpiadi 2020 il PD fu d accordo con Monti a dire No,per confermare la strumentalita' odierna dei Renziani.Ne' vale sottolineare che allora c'era BerSani e oggi Matteo il "bomba",perché la situazione economica dell'Italia nel frattempo è affatto migliorata (deficit aumentato,crescita zero,pil disastroso,ecc)mentre a Roma si sta sempre sui 13 miliardi di debito.Expo,poi:speso 100,incassato neanche 50.E i 100 erano tutti soldi pubblici.Ma si può andare avanti così?
Scritto da andrew il 26/9/2016 alle 21:44
@Andrew, quelli come te vanno in giro con il freno a mano tirato. Butti li delle cifre. Dire che Expo sia stato un fallimento non è un fatto conclamato, forse nemmeno un' opinione, ma una bufala bella e buona. Le opportunità sono tali, vanno sfruttate certamente al meglio. L' unica cosa sbagliata è stare fermi. Renzi può non piacere ma ha mosso le acque, fatto ed approvato diversi interventi, ha anche pestato piedi, toccato interessi da sempre conservati da una certa politica, insomma, ha fatto. Si può discutere, certo, ma non si può stare al palo. Il Presidente del Consiglio è un politico capace e dinamico, gli altri sanno solo dire NO, sempre NO. Anche dentro il partito democratico. Ora anche il Referendum, che contiene una proposta innovativa concretizzando aspirazioni che gli italiani volevano da anni, è diventato un fatto unicamente politico, un pretesto per cercare di affossare il governo. La sinistra interna si è mangiata nell' occasione tutto quanto aveva sostenuto fino a ieri. I contenuti contano ormai zero. La politica è invece fare proposte, costruire. Non vedo da parte di altri progetti credibili per il paese, a dirla tutta non si vede niente. Funziona il modello Grillino, distruggere tutto, poi di vedrà. Complimenti.
Scritto da Anacleto il 27/9/2016 alle 10:21
@Anacleto,a furia di andar con lo zoppo(meglio,lo "sparaballe"M.R.)lei non solo zoppica ma beve,beve tutto!Expo:i dati economici,vada a leggerseli anche se Sala è stato restio a fornirli,sono stati un fallimento(speso 2,incassato meno di 1).Però concordo:il Premier è dinamico,con lingua sciolta, solo che scarseggiano i risultati(occupazione,deficit,crescita,buona scuola,ricerca,giustizia).Referendum:secondo i migliori costituzionalisti,una schifezza.Solo per il CNEL non dico NO;ma è un pò poco.
Scritto da Andrew il 27/9/2016 alle 16:02
Il libro dei sogni è sempre aperto: dopo le Olimpiadi è la volta del ponte sullo Stretto. Prima, probabilmente, verrebbero le autostrade, tra frane e ponti crollati, e le ferrovie, per molta parte a binario singolo, e con l'alta velocità che si ferma a Salerno. Per la cronaca, per Roma-Milano in treno (quasi km 600) si impiegano 3 ore, lo stesso tempo di Messina-Palermo (appena km 220). Poi, penseremo al ponte. Non ce la fa proprio a non raccontare balle.
Scritto da domenico nitopi il 27/9/2016 alle 18:43
Caro @domenico nitopi, certo, ci mancava il ponte sullo stretto. Superare in materia (a destra o a sinistra) il Cavaliere non era compito facile. Mai sottovalutare potenzialità solo apparentemente inespresse. Sono allibito per questa politica che sempre di più mi ricorda le scenografie in cartongesso di Cinecittà che ricostruivano fasti e monumenti della Roma imperiale.
Scritto da paolo rossi il 28/9/2016 alle 14:15
Che intolleranti, il Presidente del Consiglio, è semplicemente un uomo ed un politico che sa dire "ho sbagliato adesso cambio idea". Ahahahahahahahhhhhh
Scritto da Guevara il 28/9/2016 alle 15:30
Sono felice,perchè:si farà il ponte di messina,mia suocera avrà più soldi di pensione,pagherò meno tasse,in un continuo decrescendo come da 2 anni in qua,mio zio in Abruzzo avrà agevolazioni per la sua casa contro i terremoti,lavoravo all'Imf di Luino,è fallita,pensavo d' andare in Svizzera ma lì non ci vogliono più,allora ho chiesto in giro e mi hanno detto che sicuro entro il 4/12 qualcuno che parla svelto mi aiuterà(mi manderà a Reggio Calabria?).Evviva,voterò SI (o OK?).Lassù qualcuno mi ama
Scritto da sperem il 28/9/2016 alle 16:41
Mi è facile condividere un @Nitopi sempre documentato e preciso. I fronti del No e del Si sono variegati e questo è ovviamente comprensibile. Certo che per me votare nello stesso modo di Brunetta, Grillo, Fratelli d' Italia eccetera eccetera, è un problema!!
Scritto da Adriano il 6/10/2016 alle 06:49
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