Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 26/2/2017 alle 12:05

 Il Pd va a Congresso suscitando, per le sue divisioni, un certo interesse mediatico, ma zero entusiasmi. Al contrario di 10 anni fa con Veltroni quando la volontà di mettere insieme esperienze e storie differenti per costruire una grande forza popolare e riformista di centro sinistra, fu ideale nuovo e trainante. Questo partito è cresciuto con fatica ed in mezzo a mille difficoltà. Il giocattolo si è in parte rotto per la prevalenza di un certo personalismo integrista da un lato ed una vecchia logica politica dall' altro. E' tempo di ricostruire per non far prevalere nel Paese populismo e demagogia cacciandoci inevitabilmente nel caos. Chi se ne è andato se ne è andato, oggi il Pd non ha bisogno di divisioni, ma di confronto e di sana dialettica interna. La logica dell' uomo solo al comando è ampiamente perdente. Non appartengo ad una specifica corrente. Il mio percorso politico è diverso da quello di Andrea Orlando, come era diverso da quello di Veltroni e Bersani. Oggi quel che conta davvero è tornare a quell' idea iniziale, superando la logica del partito personale. Questa sono le ragioni che mi portano a sostenere, insieme ad altri che provengono dalla mia stessa esperienza politica, Orlando, oltre le alquanto positive qualità del candidato, dalla serietà alla misura ed alla confortante pacatezza. Caratteristiche delle quali oggi se ne sente proprio bisogno. Il Guardasigilli probabilmente non vincerà, ma è fondamentale una presenza di questo genere in un partito alla ricerca di se stesso.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 44 commenti -
Non credo voterò per il partito democratico, ma alle primarie mi sento di scegliere Orlando e lo farò.
Scritto da Adriano il 26/2/2017 alle 12:27
Ma il tuo amico Franceschini e la sua corrente sosterranno Renzi.
Scritto da Anacleto il 26/2/2017 alle 12:50
"Tempori serviendum est"
Scritto da Ceresium il 26/2/2017 alle 13:17
E' invece importante che Renzi non stravinca il congresso, altrimenti il danno sarà elettoralmente e politicamente irreparabile. Già l' avvenuta spaccatura provochera' conseguenze bestiali, non abbiamo bisogno adesso di reucci che si accontentano di vincere perdendo. Siamo alla follia. Un Renzi prepotente da un lato e dall' altro piccoli politici che pensano solo all' orticello di casa quando intorno la campagna è devastata dal ciclone.
Scritto da claudio colombo il 26/2/2017 alle 13:39
Scelta condivisibile caro Onorevole. Sottoscrivo tutto.
Scritto da Mario V. il 26/2/2017 alle 13:52
Penso che il PD non sparirà ma ritengo si appresti a consegnare il Paese ad altri. L' immagine positiva di Renzi sta solo dentro la maggioranza del suo partito. Fuori ha perso credibilità: nel mondo del lavoro, nella scuola, tra gli imprenditori, tra i giovani, nei media, nei potentati economici, nelle gerarchie della Chiesa, e potrei non fermarmi più. Sarebbe utile prenderne atto con freddezza. Dubito sarà possibile assistere ad una sua autocritica, per questo ritengo finiremo per raccogliere cocci rotti.
Scritto da pietro magni il 26/2/2017 alle 14:06
E' un apparatcik, si sarebbe detto un tempo. Come Ministro della Giustizia, posso dire, operando in quel campo, che non mi ha entusiasmato. Siamo ancora in attesa, non solo per colpa sua, della riforma della giustizia civile e penale, della prescrizione e delle intercettazioni, di interventi sulla cronica carenza di personale, ecc... Ciò non vuol dire che non possa essere un buon segretario. Tra i tre, è l'unico che può dire (e fare, auspicabilmente) cose di sinistra. E' la scelta migliore.
Scritto da domenico nitopi il 26/2/2017 alle 14:08
Caro Onorevole, condivido l' analisi. Qualche dubbio, che potrei superare, su Orlando. Non tanto per la persona ed il politico, quanto perché mi da l' impressione di essere anche lui l' espressione di una storia passata. Comunque potrei pensarci.
Scritto da Massimo Cova il 26/2/2017 alle 14:59
Dispiace per la fuoriuscita dal PD di Bersani ed i suoi. Non condivido questa scelta che porterà ulteriore divisione a sinistra, nonostante gli errori, soprattutto nella fase finale, commessi dal segretario. È un bene che il partito non sia il partito di Renzi ma ancora la plurale espressione politica più importante nell' ambito del riformismo italiano. Ci sarà da lavorare e sarà necessario stare uniti anche nelle distinzioni che propone un partito che fa del confronto il suo fulcro.
Scritto da Ambrogio il 26/2/2017 alle 15:31
Orlando va bene per rappresentare una certa politica dentro questo pd. Non ci sarà partita, ma questo non ha importanza.
Scritto da Giorgio Riva il 26/2/2017 alle 15:43
Ammettiamolo, dopo Veltroni il partito democratico ha subito una continua flessione per via di leader antichi e conservatori che hanno stravolto il progetto iniziale. Si era ripreso bene con il primo Renzi, anzi l' ex sindaco di Firenze sembrava essere qualcosa di più che una semplice speranza. il secondo Renzi è stato inguardabile, una grandissima delusione. Ora la spaccatura ed assisteremo ad un congresso scontato per quanto riguarda l' esito, con un partito elettoralmente molto debole. Voterò Orlando che stimo molto, ma so bene che servirà poco.
Scritto da Vecchio ulivista il 26/2/2017 alle 16:20
Orlando è bravo fin che si vuole ma non dimentichiamoci che con i suoi Giovani Turchi è stato il primo tra gli ex ds a sostenere Matteo Renzi. Così tanto per rinfrescare a tutti la memoria.
Scritto da Guevara il 26/2/2017 alle 17:33
Io ho suggerito ad Orlando ed Emiliano di fare una pre-competizione tra di loro per scegliere un solo candidato contro Renzi,se saranno divisi i suoi avversari,Renzi vincera' a mani basse come alle precedenti primarie.Inoltre vorrei sapere chi puo' votare alle primarie,se possono votare tutti,è possibile che ci siano anche elettori di Forza Italia non per caso ma per un progetto preciso di fare vincere un leader del pd non troppo anti berlusconiano.Anche a destra tanti stufi dei leader attuali.
Scritto da Marco De Rosa il 26/2/2017 alle 17:44
Questo Partito Democratico guidato da Renzi sembra essere più un partito di centro che un partito di centro sinistra. Non credo che Emiliano e Renzi raccoglieranno consensi tali da frenare la corsa sfrenata di un mezzo leader che ha straperso il referendum, dimezzato o quasi il suo partito e perduto l' appoggio di sindacato, imprenditoria ecc. ecc.
Scritto da Nostalgiasocialista il 26/2/2017 alle 17:49
Si,tra i 3 contendenti pare anche a me la scelta più giusta quella per Orlando.Politico riflessivo e non dispersivo e divisivo.Troppe macerie ci lascia la leadership di Renzi mentre il governatore della Puglia,troppo gigione,dovrebbe onorare fino alla fine il contratto con i suoi cittadini-elettori.La diaspora di Bersani e C. è un fattore grave,non aggraviamolo ancor di più reincoronando Renzi che,dispiace,ha avuto tutto in 3 anni ma si è incasinato da solo.Stia fermo per un giro, almeno.
Scritto da raf. il 26/2/2017 alle 18:29
Come qualcuno ha scritto il PD non è di sinistra se mai lo è stato. Mi basta per starmene alla larga. Sono sincero, alle primarie voterei Orlando in funzione anti Renzi.
Scritto da Antonio il 26/2/2017 alle 19:33
Scelta migliore, dicevo: ma, non vorrei scoraggiarti, certamente perdente. Pulcinella, questa volta, secondo la migliore tradizione democristiana, farà votare pure i morti. Sa, lo spergiuro, che , uscendo dalla politica, sarebbe travolto, insieme a familiari e sodali del giglio magico, da scandali e inchieste giudiziarie d'ogni sorta. È questione di sopravvivenza. La politica non c'entra nulla. La storia (di Berlusconi) si ripete.
Scritto da domenico nitopi il 26/2/2017 alle 19:47
Renzi mi ha delusa, Orlando mi sembra da politica passata ed Emiliano è un populista. Sceglierò strada facendo.
Scritto da una rottamatrice il 26/2/2017 alle 21:16
@nitopi, caro Domenico, che sia un' impresa complicata ed al limite dell' impossibile per Orlando non vi è alcun dubbio. Mai come in questo caso conta però fare anche un buon risultato per evitare che questo Pd malconcio si trasformi in un partito personale. Sarebbe alquanto pericoloso.
Scritto da paolo rossi il 26/2/2017 alle 21:28
Trovo che Renzi abbia fatto bene al PD ed ancora meglio come Presidente del Consiglio. Ha commesso alcuni errori che non offuscano un impegno in generale positivo. Forse l' irruenza e l'eccessiva voglia di cambiare lo ha portato qualche volta a strafare. Ma, a differenza di tutti i leader succedutisi in questi anni, ha pubblicamente ammesso come è perché ha sbagliato. Probabilmente vincerà il Congresso, ma è positiva la presenza di altri candidati che vogliono distinguersi dalla sua linea.
Scritto da CarloEmme il 26/2/2017 alle 22:32
Renzi ha commesso diversi errori, il più clamoroso è stato quello relativo a come ha impostato il referendum, una debacle. Il Congresso lo vincerà a mani basse superando il 50% dei voti. Va benissimo che ci siano più concorrenti in un partito. Rispetto la tua scelta di votare Orlando, ma ti ricordo che i così detti Giovani Turchi, il cui capo è il Ministro della Giustizia, sono una corrente organizzata vecchio stile e che la loro composizione è al 90% fatta da ex ds. Giusto per la precisione.
Scritto da ex-Margherita il 26/2/2017 alle 23:06
Renzi più che un riformista mi sembra un democristiano, e non dei migliori. Lo stesso Partito Democratico, senza la sinistra chese ne è andata, sembra una formazione moderata post DC, se in questo modo posso definirla. Grande affabulatore non sembra aver tenuto conto della sconfitta al referendum non nel senso che non ha fatto autocritica, ma per la ragione di non aver saputo approndire natura e cause di quella sconfitta. Un limite per un uomo dalle sue ambizioni. Ora il PD è un suo strumento.
Scritto da Federica Campi il 27/2/2017 alle 08:57
Orlando sarà il prossimo che Renzi farà politicamente fuori. Lui non vuole nessuno che faccia ombra.
Scritto da Un leghista doc il 27/2/2017 alle 09:27
@exMargherita,se volete segretario solo gente della ditta ex Dc/Margherita basta dirlo,tenetevi Renzi e Franceschini e andate da soli a fare il PdR. E non se parli più. Non strillate però se alcuni ex Ds se ne vanno.
Scritto da rb il 27/2/2017 alle 12:39
Voterò per Renzi, ma ho rispetto per Orlando. Ora che quelli che non volevano più stare nel PD se ne siano usciti è un elemento di chiarezza. Che ci sia un partito plurale va benissimo.
Scritto da piero ribolzi il 27/2/2017 alle 14:59
O Rossi, non vorrai mica farmi cambiare il giudizio su di te. Non scherziamo.
Scritto da Pdvarese il 27/2/2017 alle 16:28
Ho letto le dichiarazioni del sindaco renziano di Comerio. Un autentico attestato di stima, proveniente da uno che, peraltro, ha ancora il coraggio di riconoscere a Renzi "la strenua volontà di riformare un Paese con tanti problemi" (sic!). Che poi le "riforme", oggettivamente, non siano state ispirate dalla volontà di tutela dei più deboli, eppure ineludibile per un partito di sinistra, mi pare questione che neppure lo tocchi. Ho la sensazione, più semplicemente, che aspiri al tuo seggio.
Scritto da domenico nitopi il 27/2/2017 alle 16:32
Ho letto anch'io su Varesenews dell' attacco personale più che politico riservatomi dal Sindaco di Comerio Aimetti. Dice che non mi sente da 5 anni, ma ha sbagliato a contare, sono tre e mezzo (per la precisione). Non mi ha più considerato da quando ho perso le primarie e sono, dal 2013 al 2014, ritornato al mio lavoro. Chissa', se fossi riuscito a portare a casa il finanziamento promesso ed ottenuto per la sala anziani del suo comune (già formalizzato ufficialmente in elenco ma non concretizzatosi per via della caduta del Governo), mi avrebbe riservato trattamento migliore. Deve aver trovato nel frattempo altri riferimenti, niente di male, per carità. Quando non conti più devi mettere in conto anche questo. In perfetto stile renziano non entra però nel merito o meno di una libera scelta politica nel Pd, preferisce attaccare con argomenti artificiosi sul piano personale. Gli auguro ogni bene e fortuna, è un bravo amministratore seppur poco corretto sul piano personale. Se va avanti in questo modo, in questa politica che trova nell' offesa agli altri e a chi non la pensa come te un caposaldo, un qualche spazio potrebbe trovarselo. Sembrano vadano di moda quelli come lui.
Scritto da paolo rossi il 27/2/2017 alle 18:01
E aspettati anche altro caro Rossi. Oggi la politica fa schifo, oggi funziona in questo modo.
Scritto da pietro magni il 27/2/2017 alle 18:46
Tipica politica renziana doc. Un classico dei classici.
Scritto da Adriano il 27/2/2017 alle 19:22
Quando si attacca sul piano personale e non su quello delle idee non è mai una bella cosa. L' intolleranza è il limite di questo renzismo imperante, da Roma a Varese. Lo stile dei leader condiziona i suoi imitatori periferici. Ho criticato il Renzi degli esordi, poi l' ho apprezzato ed ho avuto fiducia in lui. Adesso sono tornato alla casella di partenza, non per antipatia personale o non so che ma per inadeguatezza politica che ha contribuito a questa divisione. Grillo ringrazia di cuore.
Scritto da mario macchi il 27/2/2017 alle 20:08
Ecco cosa produce il renzismo tra i suoi pimpanti emuli di paese.
Scritto da Guevara il 27/2/2017 alle 20:46
Sostenere Orlando,a questo punto,è un dovere se non si Vuole legare il Pd al destino personale di un uomo solo.Renzi ha avuto tutto,Partito e Governo:il bilancio su ambo i fronti è pieno di pecche,si volti pagina.Sgradevole è il commento al proposito del sindaco di Comerio.Dopo non esser riuscito a trattenere Whirpool e neppure coinvolgere i suoi cittadini nello "studio sulla viabilità "paesana,dispensa giudizi da renziano che ha perso la poltrona in Provincia che se l è legata al dito
Scritto da Non voterò più PD/R il 27/2/2017 alle 21:03
Caro Paolo, A(h)i..metti che il Sindaco di Comerio viene a sapere che sei stimato da "qualcuno"della Destra Sociale... Diventa anche lui tifoso di Orlando,ma quello furioso ....?
Scritto da aldo passarello il 27/2/2017 alle 21:03
Non entrerei nel merito di quanto sostenuto dal sindaco. Senza offesa per nessuno direi che non mi interessa e non penso nemmeno che questo sia il punto focale della questione. Mi sembra più interessante evidenziare il suo stile garbato e positivo. Il rispetto per le altrui opinioni e per le scelte che ognuno è libero di fare non vieta di criticare ma sconsiglia di prendere posizioni personali di questo genere. Dopo tutti a chiederci come mai questa politica possa essere in un momento di degenerazione
Scritto da Marcello il 27/2/2017 alle 23:42
Anche il gregge ha le sue truppe specializzate d'assalto.
Scritto da Ceresium il 28/2/2017 alle 07:03
Aggiungerei,visto che ci siamo:il sindaco di Comerio,che ha iniziato un giro di propaganda,si rassegni perchè i posti a Roma,tranne forse quello del titolare del blog,sono occupaati oggi e per domani.Chi smuoverà la volpe Marantelli,fedelissimo di Orlando?Bene fanno gli On.alla prima esperienza Gadda e Senaldi,a Busto la Sen.D'Adda non se ne è andata e quindi tutti aspettano la riconferma.Il sig.Aimetti non si agiti e pensi all'ex Whirpool che,nonostante i suoi inascoltati appelli,se n'è andata.
Scritto da Gaviratese il 28/2/2017 alle 10:42
Metodi e comportamenti dei renziani nazionali e locali sono conosciuti dalla gente. Un fatto che non porterà loro molto consenso.
Scritto da Antonio il 28/2/2017 alle 12:27
Questione sindaco di Comerio chiusa. Ho cassato qualche commento perché offensivo. Ho perso già troppo tempo dietro certe cattiverie gratuite. Mi piace ed accetto il confronto sui contenuti, il resto è feccia. Vi prego gentilmente di non inviare più commenti sull' argomento.
Scritto da paolo rossi il 28/2/2017 alle 18:12
Divisi litigano peggio di prima. Costruire il centro sinistra diventa obiettivamente sempre più complicato. In più il consenso che Renzi aveva ottenuto tre anni fa nella società civile si è completamente capovolto. In queste condizioni rischiano di vincere i grillini, come indicato dai sondaggi, il centro destra arriverà secondo ed un PD debole e lacerato si dovrà accontentare della terza piazza. A sinistra si è messo in scena un capolavoro grazie a Renzi, Bersani e D' Alema, come dei bravi affossatori cimiteriali.
Scritto da Nostalgiasocialista il 28/2/2017 alle 20:19
ci mancava il commento di un exsocialista,magari craxiano, per straparlare di unità della sinistra!!!!
Scritto da crozzante il 1/3/2017 alle 11:35
Forza Italia si dice contenta delle divisioni nel pd perche' e' sicura di arrivare al 40% evidentemente continuano a non capire che gia' alle ultime elezioni i partiti "alleatI" hanno invitato tutti all'astensione per fare perdere apposta Berlusconi e i suoi candidati Sindaci e lo faranno ancora senza primarie di coalizione,ma anche nella lega c'è una minoranza che vuole alle primarie di destra due candidati della lega,dei quali uno scelto da Bossi o potrebbe ancora fare il tifo per il m5s.
Scritto da Marco De Rosa il 2/3/2017 alle 15:33
Qualcuno è in grado di spiegarmi che altro deve succedere per capire che, avanti di questo passo, si va dritti dritti verso la catastrofe?
Scritto da angelo eberli il 4/3/2017 alle 10:54
@Eberli, è ora (da un pezzo, peraltro) che la gente onesta e perbene che vota PD faccia sentire la sua voce. Lotti, ad esempio, è politicamente indifendibile. E' indagato per favoreggiamento e rivelazione di segreto d'ufficio, reati più gravi del traffico di influenze (lo stesso reato di babbo Renzi) contestato, a suo tempo, al compagno della ministra Guidi, costretta a dimettersi. E invece continuano a difenderlo e, pure, ad accusare Cuperlo di sciacallaggio. Una autentica vergogna.
Scritto da domenico nitopi il 5/3/2017 alle 13:53
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