Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 30/4/2017 alle 23:56

Fatemi intanto ribadire ancora una volta che il Pd è l' unico partito che sceglie il suo segretario attraverso una consultazione aperta ed ampia. Un fatto positivo che non può essere considerato sbrigativamente come di secondaria rilevanza. La partecipazione a queste primarie è stata significativa e consistente con i suoi due milioni di elettori e solo molto parzialmente può reggere il paragone sfavorevole con le sue precedenti "edizioni". Sono infatti cambiati i tempi ed il contesto politico. La vittoria di Renzi, della quale per altro nessuno dubitava, è stata netta ed inequivocabile consegnandogli una leadership pressoché assoluta soprattutto considerando le proporzioni del risultato. Andrea Orlando, che ho sostenuto nel mio piccolo con convinzione, è andato al di sotto delle previsioni. Ora la palla è sicura  "tra i piedi" dell' ex Premier. Temo che la vittoria, conoscendo il personaggio, lo convincerà di essere invincibile cosa che è certamente vera nel partito, ma non più nella società italiana. Il rischio di elezioni anticipate, che sarebbero devastanti per il Paese e per il Pd, sarà dunque piuttosto elevato. Un partito che si sposterà sempre di più al centro in termini di contenuti ed alleanze, si scoprirà moltissimo a sinistra dove tanti elettori guarderanno con favore soprattutto a Grillo. La sinistra italiana, in piena scia con quanto sta avvenendo da più parti, perde in modo inesorabile, ma deve cercare presto di ripensarsi profondamente.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 52 commenti -
Vittoria scontata ma ancora più netta in termini di percentuale. Adesso questo qui non lo tiene più nessuno e il PD è destinato ad andare a sbattere. Questa situazione favorirà il M5S perché in Italia non andranno al voto due milioni di elettori.
Scritto da Mario V. il 1/5/2017 alle 08:18
Bentornato On. Renzi ha stravinto, evviva Renzi. Questa la volontà del popolo "Democratico". Vero che rispetto alle ultime primarie mancano all' appello un milione di voti, vero anche che di questi tempi un milione di voti per una competizione di cui si conosceva il risultato finale, non è poco. Non so come finirà, il ragazzo è scaltro ma giocatore di poker. Non so se abbia senso chiedersi cosa è rimasto di sinistra in questo partito. Forse poco ma di più di quanto sopravvive alla sua stessa sinistra.
Scritto da claudio colombo il 1/5/2017 alle 08:36
Ed ora Matteo Renzi guiderà deciso la "nuova balena bianca" in bocca alle baleniere su cui marinai felici e festanti stanno affilando arpioni e quant'altro. "La gauche c'est mort".
Scritto da Ceresium il 1/5/2017 alle 09:18
E adesso, dopo la legittimazione popolare, può tornare a Palazzo Chigi. Le prossime elezioni saranno (dovrebbero essere) a maggio 2018, un periodo abbastanza lungo per restare nel limbo. Meglio allora prendere il posto di Gentiloni, entro giugno, con un pretesto qualsiasi (un cambio di marcia, ecc..), e presentarsi alle elezioni da Capo del Governo. In un annetto, potrà fare e disfare a suo piacimento, pure la legge elettorale. Non è escluso che, al ragazzo, frulli in testa qualcosa del genere.
Scritto da domenico nitopi il 1/5/2017 alle 10:26
Non ho partecipato alle Primarie. Non mi convinceva Renzi, non mi convince questo PD. Viviamo un periodo di poca sostanza politica, di auditel, di sola pubblicità. So bene che ci sono differenze tra Grillo e Renzi, ma come dice anche lei, sono entrambi un prodotto deleterio di questi tempi. Non credo al riformismo di Renzi ed ai suoi finti cambiamenti. Ha vinto a casa sua, perderà fuori. Ne sono certa. Credo che abbia provocato danni irreparabili ad una sinistra già malconcia per conto suo.
Scritto da Federica Campi il 1/5/2017 alle 12:09
@domenico nitopi, altro che...un vero "frullatore" il 'nuovo' segretario del Pd!
Scritto da paolo rossi il 1/5/2017 alle 12:21
Storie non c'è né sono. Renzi ha stravinto annientando gli avversari. Gli elettori del PD si sono espressi con chiarezza. Ora avanti. Ancora sconfitte nettamente le idee di una sinistra vecchia e conservatrice.
Scritto da Anacleto il 1/5/2017 alle 13:15
E aggiungo che a Varese, ancora una volta, Galimberti surclassa Marantelli. Bisogna che ve ne facciate una ragione.
Scritto da Anacleto il 1/5/2017 alle 13:18
@Anacleto, sono sinceramente ammirato per la profondità del pensiero politico che hai voluto regalarci.
Scritto da paolo rossi il 1/5/2017 alle 13:29
Renzi non mi piaceva con quella sua aria sfacciata da saputello toscano. All' inizio gli ho però riconosciuto anche meriti e capacità. Ultimamente mi sono ricreduto e anche pentito di essermi fatto per un attimo abbindolare. Ha ridotto il PD ad essere un partito moderato e di centro, una riedizione della Margherita di Rutelli che comunque ho apprezzavo molto di più del ganassone di Firenze. È vero Rossi, la sinistra vive una crisi di identità a livello planetario. Qualcuno non se ne duole, io molto.
Scritto da mario macchi il 1/5/2017 alle 14:01
Scritto quel che ho scritto, mi vergogno di una stampa paraculata che invece di esaltare le primarie ne cerca solamente limiti e deformazioni ingigantendoli a dismisura. A loro del fatto che ci sono partiti come quello di Grillo in cui fanno le votazioni con un clic che poi vengono disattese dai due o tre che decidono, sembra essere fatto di poco conto. Assurdo e vergognoso.
Scritto da mario macchi il 1/5/2017 alle 14:09
La luce di un abbaglio intenso ha inizialmente iinvestito anche me da sempre uomo di sinistra e con una storia personale di un certo genere. Poi qualche dubbio e subito dopo una certezza: Matteo Renzi è un bel bluf, un Berlusconi senza soldi ma non per questo meno pericoloso. Il popolo del PD ha deciso e a questo punto, anch'io.
Scritto da pietro magni il 1/5/2017 alle 14:30
Molti paventavano una scarsa partecipazione alle urne, ma i fatti hanno smentito tutto, poi in molti speravano in una vittoria meno netta, ed anche a questo livello le cose sono andate diversamente. La gente si è espressa con chiarezza senza dubbi e tentennamenti. Può non piacere a qualche "residuato bellico" ma oggi Matteo Renzi è stato investito di una grande responsabilità su una linea molto precisa. Questa la democrazia che nel PD è viva e vegeta oltre tutte le maldicenze di avversari interni ed esterni piuttosto inconsistenti. Da altre parti la democrazia non sanno da che parte stia.
Scritto da piero ribolzi il 1/5/2017 alle 14:58
"Adesso non ci sono storie" ha dichiarato Renzi dopo le primarie. Qualcuno lo riterrà aggressivo e prepotente, penso invece che questa sia la forza che proviene dal consenso democratico. Lui e solo lui può battere il populismo demagogico dei grillini e in giro non si vedono altri politici in grado di proporre una vera politica riformista. Una sua politica che ha incontrato uno stop con il referendum, ma il buon Matteo non è tipo da arrendersi tanto facilmente. Una battaglia da sostenere.
Scritto da Giorgio Riva il 1/5/2017 alle 15:45
Io,di Destra,ho votato Orlando per difendermi da Renzi e da Berlusconi; non da Grillo...
Scritto da aldo passarello il 1/5/2017 alle 16:11
Delle primarie del PD poco mi interessa, quello che noto con un certo divertimento, è la costante selvaggia aria di resa dei conti dei renziani!!! Una cosa vista da vicino è enorme, basta allontanarsi un pochino e la dimensione cambia inevitabilmente.........
Scritto da disillusodallapolitica il 1/5/2017 alle 16:35
La democrazia è la democrazia, e chi lo mette in discussione? Certo che con Renzi e politicamente parlando, il Partito Democratico si è scavato la fossa. Sono certo che i più contenti di questo risultato siano in primis Grillo ed i suoi giovani scagnozzi e dopo, via via, i vari Salvini, Meloni, Brunetta ecc. ecc.
Scritto da Guevara il 1/5/2017 alle 16:42
Renzi ha vinto ma i suoi avversari fanno bene a chiedere primarie dopo le elezioni politiche in caso di sconfitta per giudicare l'operato del Segretario ,fino ad allora e' giusto che chi ha perso sia leale con lui.Anche nel centro-destra c'è voglia di primarie e ci sono dei comitati attivi o per le primarie o comunque per controllare un numero di voti sufficenti per essere determinanti alle elezioni .Anche la minoranza della lega e' al lavoro per sostenere un candidato leghista ma non Salvini.
Scritto da Marco De Rosa il 1/5/2017 alle 17:44
E adesso Renzi chi lo tiene più? Qualcuno lo avverta che una cosa è il consenso nel PD altro è quello elettorale.
Scritto da Marcello il 1/5/2017 alle 19:25
Lui di destra ha votato Orlando...... ma che cavolo di primarie fa il PD????
Scritto da disillusodallapolitica il 1/5/2017 alle 19:43
@Marco De Rosa, è andato anche lei a votare alle primarie del PD?Magari per incominciare a prendere confidenza con il meccanismo, in attesa di quelle della destra.
Scritto da disillusodallapolitica il 1/5/2017 alle 19:47
@Aldo, sei andato a votare??? E per Orlando, per giunta? Almirante si starà rivoltando nella sua tomba...
Scritto da domenico nitopi il 1/5/2017 alle 19:53
Sul fatto che a sinistra ci sia, in Italia come in giro per il mondo, qualche serio problema di identità prima e consenso poi, non ci sono dubbi. Che a casa nostra, ancora di più dopo queste primarie, il pd non abbia niente a che fare con la Sinistra, mi sembra altrettanto evidente. I renziani che si gongolano, mi ricordano i passeggeri del Titanic che ridevano, cantavano e ballavano poco prima del tragico schianto con l' iceberg che affonderà la nave. Sogni d'oro a tutti e ancora buon 1 Maggio.
Scritto da Antonio il 1/5/2017 alle 23:33
Troppo netta la vittoria di Renzi per poter obiettare qualcosa. Non sono più quella di una volta e pertanto rimango guardinga sul suo operato politico.
Scritto da una rottamatrice il 2/5/2017 alle 07:48
Caro Mimmo, Almirante era un politico....
Scritto da aldo passarello il 2/5/2017 alle 08:06
Risultato scontato. Adesso il problema sarà contenere un' euforia controproducente. A questo livello credo che il gruppo di areadem guidato da Franceschini e di stretta osservanza Presidente della Repubblica, potrà gettare acqua sui bollenti spiriti del neo segretario.
Scritto da ex-Margherita il 2/5/2017 alle 14:50
La vittoria di Renzi alle primarie è stata di una nettezza addirittura sorprendente proprio per le proporzioni. Ora l' unico rischio, paventato da un politologo esperto e competente come Ilvo Diamanti e che condivido totalmente, è quello della crescita del "partito personale". Non regge sostenere, come ha fatto qualche renziano doc, che non potrà mai esistere un partito del genere quando hanno votato 2 milioni di persone. Chissà se il buon Matteo saprà trattenersi. Qualche dubbio nasce spontaneo.
Scritto da Massimo Cova il 2/5/2017 alle 15:13
Speriamo che Renzi faccia l' unica cosa giusta ed utile. Sfiduciare Gentiloni per andare subito al voto.
Scritto da Un leghista doc il 2/5/2017 alle 16:17
Come si dice in questi casi: "Imbarazzante silenzio dal fronte anti renziano"!
Scritto da Anacleto il 2/5/2017 alle 16:44
Renzi è un leader della seconda Repubblica. Nella prima avrebbe fatto fatica ad uscire dalla Toscana.
Scritto da Nostalgiasocialista il 2/5/2017 alle 17:11
Sapevo che avrebbe vinto Renzi, non credevo con una percentuale tanto alta. Queste le regole della democrazia che vanno accettate. Di certo non sono obbligato a stare in un partito che di sinistra non ha più niente e che vede al suo interno le componenti progressiste ridotte al lumicino. A questo punto penso che la mia adesione al PD sia arrivata al capolinea.
Scritto da Adriano il 2/5/2017 alle 19:27
Il PD è l'unico partito al mondo, dove chi va a votare per il segretario, poi non lo andrà a votare alle elezioni.
Scritto da disillusodallapolitica il 2/5/2017 alle 21:56
Poche seppur importanti le "certezze" che ci lasciano queste Primarie: circa 2 ml. i votanti,1 ml.in meno rispetto al 2013,netta vittoria del Renzi,irrilevanza di Orlando e Emiliano,Galimberti su e giù Marantelli (ben gli sta),corsa alle elezioni e probabile perdita del Pdr.Le minestre riscaldatein politica sono indigeste tranne che al popolodi fans tra cui tanti anziani (vedere foto e dati) fedeli alla ditta a prescindere. Per rimandare a Firenze il Matteo ci vorrà solo qualche mese.Aspetto
Scritto da pdr,ciao il 2/5/2017 alle 22:46
@Disillusodallapolitica, non escludo che qualcuno si comporti come dici. Stiamo parlando di due milioni di votanti, non dei quattro gatti iscritti al circolo di Pippirimerlo. Si vede che tu preferisci che i segretari di partito vengano scelti dai quattro amici-compagni al bar che credono ancora di poter determinare le scelte sugli uomini che rappresentano la classe dirigente!!! Quella storia è sepolta.
Scritto da Anacleto il 3/5/2017 alle 09:04
@pdr ciao, erano quelli come te a sostenere che al massimo avrebbero votato un milioncino di persone. Vi è andata male. Per il futuro, chi vivrà vedrà. Io rimango un ottimista.
Scritto da Anacleto il 3/5/2017 alle 09:48
@Anacleto...e come piazzisti non vi batte nessuno. Scuola berlusconiana docet!!!
Scritto da Antonio il 3/5/2017 alle 11:42
Saremo piazzisti @Antonio ma vinciamo. Penso che in democrazia questo abbia ancora un senso. Invece non si capisce bene cosa intendete voi per questa parola, o meglio, spero di non comprendere anche se qualche ideuzza a questo proposito ce l' avrei.
Scritto da Anacleto il 3/5/2017 alle 14:25
@Anacleto, se è per quello io a votare manco ci ho pensato un attimo.Neppure,come ha fatto Renzi,avevo detto che attorno al milione di elettori era buona.Per il futuro però faccio una previsione: con il PDR succederà,più o meno,come in Francia con i socialisti( non proprio ridotti al 6% ma senz'altro di più seppur certamente perdenti ).Mi dispiace ma finchè alla testa ci sarà il Fiorentino non vedo speranze:il ragazzo andava rottamato, dopo quanto ci ha fatto vedere in questi anni!
Scritto da pd,non pdr il 3/5/2017 alle 14:28
I piazzisti ci hanno invaso, a sinistra, a destra, al centro, sopra, sotto...ovunque! E la politica, la vecchia e cara "buona politica" latita ogni giorno di più.
Scritto da Paperoga il 3/5/2017 alle 14:44
Le divisioni della sinistra italiana dimostrano quanto poco sia attrezzata a diventare classe dirigente. E non servirà a niente che un Renzi sempre più spostato al centro ed anche più in là.
Scritto da Un leghista doc il 3/5/2017 alle 16:14
@Anacleto, troppo semplice. La politica è passione e per il militante è anche un grande sacrificio. Vedere che a decidere per il proprio segretario, vota gente che con il partito non c'entra niente è avvilente e frustrante. Non è la politica che è cambiata, ma gli interpreti che ne hanno mutilato la linfa che la nutre!!! Alle primarie del PD di qualche anno fa, ricordo ancora un ex consigliere comunale di Gallarate, dire che sarebbe utile capire chi andò a votare....... contenti voi!!!!
Scritto da disillusodallapolitica il 3/5/2017 alle 17:41
@Disillusodallapolitica. Ripeto, quella cosa che vi sembra tanto strana si chiama democrazia. Il voto non si misura per qualità, nel senso che non ce n'è uno che vale più dell' altro. I voti sono tutti uguali e chinque può esprimerli in modo libero, alla fine hanno sempre egual peso. Può piacere, può non piacere, ma funziona in questo modo dai tempi dei tempi. Il resto si chiama oligarchia.
Scritto da Anacleto il 4/5/2017 alle 06:57
Prendere lezioncine dozzinali da gente che sostiene un ex presidente del consiglio che ha governato senza essere legittimato proprio da quel voto che nel caso viene esaltato, mi fa venire l' orticaria.
Scritto da Guevara il 4/5/2017 alle 12:57
La vittoria di Renzi non è una notizia ,lo è il fatto che nel pd non tutti sono renziani,iper questo invito Orlando ed Emiliano a non mollare e prepararsi perche' dopo le elezioni politiche in caso di sconfitta,le primarie si potrebbero rifare e questa volta il risultato sara' diverso..Anche nel centro-destra molti accetterebbero una sconfitta quasi con gioia nel caso ci fosse un candidato Premier senza primarie e lo stesso dal 1994.Ci sono comitati per le primarie attivi per le primarie
Scritto da Marco de Rosa il 4/5/2017 alle 16:01
Ma, scusate, state ancora a sentire gli ologrammi? Quelli che danno pure mail taroccate? Che condizione sventurata deve essere non potere parlare liberamente!
Scritto da domenico nitopi il 4/5/2017 alle 18:00
@Anacleto, ancora una volta troppo semplice. Un segretario democraticamente eletto di un partito, deve prendere i voti da chi ne fa parte, perchè è a loro che ne deve rispondere. Sono elezioni che riguardano una specifica o ristretta componente politica, risibile che siano altri a scegliere il leader di un partito. Chiamare le truppe cammellate a proprio sostegno è un trucco!!! Non vengo a casa tua a scegliere per te l'arredo, il colore delle stanze e tutto il resto!!!! Mi cacceresti fuori!!
Scritto da disillusodallapolitica il 4/5/2017 alle 18:01
Il gran bugiardo (sì, quello che doveva lasciare la politica: per fare che, poi? Non ha neppure un lavoro, poveretto) si è già messo di traverso sulla legge appena approvata. Mi sembra un film già visto. Sarà partita, per caso e come sospetto, l'operazione Palazzo Chigi (senza elezioni, ovviamente)?
Scritto da domenico nitopi il 5/5/2017 alle 07:59
@Disillusodallapolitica, forse non ti sei accorto ma in questi anni la politica ed i partiti sono cambiati molto rispetto al passato. Aprire anche ai simpatizzanti ed agli elettori la scelta del segretario rappresenta un qualcosa di molto positivo per uscire dalla logica del club ristretto e chiuso in se stesso. @Nitopi, i blog mi risulta essere tutti pieni di nickname. Dov'è lo scandalo o l' illegittimità?
Scritto da Anacleto il 5/5/2017 alle 08:12
@Anacleto, le primarie sono uno strumento utile per quanto riguarda scelte relative a cariche istituzionali (es. sindaco). Il segretario, ai vari livelli, dovrebbe essere viceversa scelto dagli iscritti. Non ha senso mettere sempre iscritto e simpatizzante-elettore, allo stesso livello. Non amo le 'aperture' che consegnano le 'chiavi del potere' ad un' unica persona. I partiti sono ambiti sempre più svuotati e contratti per quando riguarda i concetti di partecipazione e democrazia. Un problema. Vanno ripensati, non atrofizzati. Infine so bene che i nickname possono essere liberamente utilizzati nell' ambito di un blog, ma le mail (che rimangono sempre anonime) di accompagnamento, non dovrebbero, come giustamente sottolinea @domenico nitopi, essere taroccate.
Scritto da paolo rossi il 5/5/2017 alle 09:04
Il duo Renzi-Boschi ("Siamo la coppia più bella del mondo") hanno giurato e spergiurato che in caso di sconfitta al referendum se ne sarebbero andati a casa. Si, a casa Vianello.
Scritto da Ceresium il 5/5/2017 alle 11:59
Le nuove parole d'ordine: "lavoro, casa e mamme". Insuperabile; neppure il Cetto Laqualunque di "i have no dream, ma mi piaci u p...".
Scritto da domenico nitopi il 7/5/2017 alle 21:06
Su Renzi ho detto che un mezzo abbaglio lo avevo preso. Mi sono ricreduto in tempo, fin dal referendum. Il ragazzo persiste non con coerenza, ma con stupida ottusità.
Scritto da pietro magni il 11/6/2017 alle 14:28
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