Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 8/6/2011 alle 10:57

 

Il 10 giugno 2008, all’indomani delle elezioni politiche con la grave sconfitta del centrosinistra, ho aperto il primo il blog politico (non elettorale) di Varesenews che è rimasto il solo per molto tempo.
Prima di allora tenevo un sito che funzionava regolarmente nel quale raccoglievo documenti, relazioni, fatti ed eventi che riguardavano soprattutto la Regione. L’ho chiuso il 31 dicembre dell’anno scorso perché, senza la “miniera” regionale, era diventato un lusso inutile.
Il blog ha attraversato le elezioni europee (2009), le regionali (2010), e varie elezioni amministrative. Ricordo lo scetticismo, peraltro giustificato, di colleghi, amici e avversari che ne pronosticavano la fine precoce. Invece ha resistito ed è cresciuto moltissimo.
Il blog ha conosciuto momenti intensi che mi hanno regalato emozione e commozione come quando, ad esempio, ho pubblicato (con qualche sofferenza) la lettera scritta da San Vitttore nel drammatico novembre 1992, o quando ho comunicato che non mi sarei più candidato alle regionali.
La qualità del dibattito è stata seria e rispettosa, perfino su temi controversi come quello sull’acqua di qualche giorno fa. Ricordo qualche titolo: Caro Enrico, parla! (rivolto all’amico Letta); Difendo le cause perse (contro il congresso provinciale prefabbricato); Caro Bersani, dissento e contesto (sul rapporto con la Lega, poi corretto). Merito, questa qualità, dei lettori che hanno capito lo spirito del blog.  
La libertà critica, che ho sempre avuto negli alti e bassi della mia esperienza politica,  è dovuta al fatto che non ho mai ritenuto i partiti nei quali ho militato (Dc, Ppi, Margherita, Pd) delle “chiese laiche”. E’ un insegnamento degasperiano che mi tengo stretto nel cuore e nella mente.
Un ringraziamento a Pino e Valeria che all’inizio mi hanno assistito sia per il blog che per il sito. Ma la mia gratitudine va in primo luogo a Marco Giovannelli e a Varesenews.  Senza di loro non avrei corso questa piccola ma bella avventura.
Sono consapevole che il blog ha un ampio margine di miglioramento e sarò grato ai lettori che mi aiuteranno in questo intento.


 

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 59 commenti -
Caro Adamoli, ricorderei anche il lancio di "Cuore e Regione" e soprattutto il dibattito libero, franco e insolito tra i cattolici sul testamento biologico. A me era servito molto.
Scritto da Cittadina cattolica il 8/6/2011 alle 11:43
Tre anni di passione. Non sono mai stato di sinistra, tu lo sai. Ma il tuo blog lo seguo da molto tempo e ci scrivo pure. E' fatto bene.
Scritto da Bianchi Giò il 8/6/2011 alle 11:47
Complimenti, caro Giuseppe, a me il tuo blog è servito innanzitutto a conoscerti e apprezzarti in quanto persona , prima ancora che come politico. Fosse anche solo per questo, il tuo blog si è già meritati i miei più sinceri auguri di lunga vita. Non sono uno dei frequentatori più assidui e più anziani, ma certamente considero un privilegio, una fortuna, farne parte. Complimenti ancora !
Scritto da giovanniderosa il 8/6/2011 alle 12:16
Caro signor adamoli io seguo praticamente da sempre il suo blog non scrivo spesso, anzi quasi mai, perchè voglio capire e per capire bisogna ascoltare. Si può fare un bilancio a parte lei che è bravissimo a me piace leggere i commenti del signor lele, del signor chiericati, del signor eberli e di un anziano, forse perchè anch'io sono un anziano. Le donne sono pochine e quelle poche non spiccano. Chissà perchè.
Scritto da Claudio Ennam il 8/6/2011 alle 13:02
I complimenti al Suo blog li avevo espressi anche di recente (post “Limiti della scienza medica”, 1 maggio): “Di questo dobbiamo ringraziare Adamoli che, non vivendo la ‘sindrome della pagina bianca’ di Mallarmè, scrive per noi, ogni giorno, spunti di riflessione seri e stimolanti. Tre gli elementi fondamentali che accompagnano Adamoli in questa sua quotidiana operazione: il cuore, la testa e la volontà/desiderio di relazione. Nel corso della sua giornata, Adamoli cura, con cadenze sistematiche, la pubblicazione dei commenti, favorendo così un ‘dialogo comunitari’ a distanza. Adamoli non solo presidia ma accudisce il blog, confermando la serietà del suo impegno. Adamoli, in un certo senso, tratta anche noi blogger con il medesimo rispetto con il quale tratta i familiari. Chiudo dicendo che la cifra di un blog è composta anche dalle interlocuzioni che i blogger sono in grado di instaurare fra loro, abbandonando l’autoreferenzialità”. Venendo al post di oggi, trovo interessante il riferimento alle “chiese laiche”. E ai loro dogmi, aggiungo io. Qualche dogma di partito ha fatto capolino in rete in questi giorni ... In realtà, il dogma è stato celato fra le pieghe del dibattito – giusto ed utile – sulla condanna delle illazioni anonime. Celato sì, ma sino ad un certo punto. La gente non è mica completamente stupida o beona. La gente sa molto bene che la causa delle frizioni e dei malumori del Pd di Varese non può certamente essere il commento di un qualsiasi anonimo postato su un qualsivoglia blog.
Scritto da Mafalda il 8/6/2011 alle 14:41
@Cittadina cattolica ha colpito il bersaglio giusto. Il dibattito sul "fine vita" è stato molto interessante e intrigante. E' un tema diffcilissimo da trattare su un blog e l'esserci riuscito sollevando polemiche che non sono sfociate nella rissa è stato un gran mertito. Non sono della stessa idea di Adamoli, tutt'altro, ma riconosco il suo coraggio.La prossima volta interverrò anch'io. Saranno scintille ma culturali non personali.
Scritto da Franca il 8/6/2011 alle 15:20
Un suggerimento per migliorare il blog? Rispondi di più ai vari interventi, non pensare di stancare, certe volte i tuoi successivi commenti valgono quanto e più del post stesso.
Scritto da Alessia il 8/6/2011 alle 15:32
Ho riletto il post "difendo le cause perse". L'avevo condiviso, naturalmente, perchè è sempre un errore "mortificare le energie e le passioni" dei giovani. Lo scriveresti ancora oggi?
Scritto da Giovane rottamatore il 8/6/2011 alle 15:47
Auguri al blog. Complimenti all'autore. Un grazie a lui perchè si ha dato la possibilità di entrare in contatto e confrontarci (questa è Politica). Un grazie a voi tutti per esserci. Ps: @ Giuseppe Adamoli. "La troppa confidenza...." era un monito anche di mio papà, proveniente dai nonni. Me lo ha ricordato. Ci si vede martedì a Como, alla presentazione del libro.
Scritto da FrancescoG. il 8/6/2011 alle 16:28
Semplicemente... buon compleanno....
Scritto da Federico il 8/6/2011 alle 17:03
Caro Giuseppe, sono tre anni che seguo con attenzione il tuo blog, è da apprezzare per l'autorevolezza dei tuoi post che offrono sempre spunti di riflessione molto importanti, per tutti, specialmente per noi giovani. A presto!
Scritto da Tommaso Police il 8/6/2011 alle 17:10
@Giovane rottamatore - Si, riscriverei ancora quel post sulle cause perse. In politica non si vince e non si perde mai in via definitiva. La vita continua, sempre. Ti faccio un esempio: trovo che una stessa persona se è favorevole alle primarie e poi è d'accordo con i congressi decisi "a tavolino" cade in una profonda contraddizione. Prima o poi se ne renderà conto. Precisato questo, la mia opinione è che @Fabrizio Taricco, segretario provinciale del Pd, sta svolgendo la sua funzione con intelligenza ed equilibrio.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 8/6/2011 alle 17:15
Qualche giorno fa scrivevo che i commenti postati dalle donne faticano a fare strada. Il signor @Claudio Ennam, invece, sostiene che le donne brillino poco. Forse ha ragione, è dalla Creazione che siamo esseri inferiori ... Prendiamo, ad esempio, il comportamento del “militante Vago” (versione comunista del milite ignoto). Se ne guarda bene dall’interloquire con Mafalda. A lui piace relazionarsi solo con donne che portano il nome di fiore. Ho letto i suoi interessanti dialoghi con Erica. Solo con Erica …, in attesa dell’approdo al blog di Iris, Viola, Rosa, Ortensia, Margherita, La Vanda ;-) Dalia, Flora, Mimosa, Fiordaliso, Artemisia, Gelsomina, Melissa, Mirta e Jacaranda. Per poter dialogare con Mafalda è costretto ad indossare gli abiti di @Zorro. Nonostante la scarsa considerazione che il “militante Vago” nutre negli apporti femminili al blog, a me è simpatico ugualmente. Quello nella versione mascherata, beninteso ;-) P.S.: Questo blog è nato sotto il segno dei Gemelli, come Rutelli e come Mafalda. Questo non può essere che di buon auspicio ;-)
Scritto da Mafalda il 8/6/2011 alle 17:36
Ho letto la lettera da S. Vittore, un bel documento scritto in quelle condizioni! Sembra l'epitaffio di un politico animato da grande passione civile. Poi in realtà non si è rivelato un epitaffio. C'è dentro una fiducia nella politica che io non ho. Mi chiedo se Adamoli la mantiene ancora così forte. Ma non gli chiedo affatto di rispondere. Sarebbe riaprire una ferita che non può essersi del tutto rimarginata.
Scritto da Elisabetta C. il 8/6/2011 alle 17:49
Avanti così, non saprei consigliare niente. Per me il blog va bene come è fatto anche quando non lo condivido.
Scritto da Giovanna G. il 8/6/2011 alle 18:10
Caro presidente, vedo solo adesso che sto uscendo dall'ufficio il suo post. Non mi rendevo conto che erano già passati tre anni dall'inizio del blog. Per me sono stati tre anni di buona compagnia.
Scritto da Funzionaria regionale il 8/6/2011 alle 18:14
Certo che il suo blog, rispetto a quello del Senatore Rossi, è come una Ferrari vicino ad una Punto.
Scritto da un iscritto pd il 8/6/2011 alle 19:12
Adamoli, le nostre opinioni divergono non solo sull'acqua ma questo è uno spazio di discussione libera che non parla solo del Pd. Lo leggo sempre e commento spesso.
Scritto da Pietro (di sinistra) il 8/6/2011 alle 19:19
In questi giorni non sono stato presente con un mio scritto perché avrei ripetuto concetti già espressi da altri. Oggi, però, non posso esimermi dall’unirmi al brindisi di compleanno e aiutarti a spegnere le tre candeline; mi rendo conto di non essere molto originale, comunque complimenti e auguri. Un ringraziamento anche a quanti mostrano di apprezzare il mio contributo.
Scritto da Angelo Eberli il 8/6/2011 alle 19:23
@ iscritto Pd - il tuo commento è di quelli che andrebbero firmati. Chi garantisce che sei davvero del Pd? La prossima volta, se vuoi che te lo pubblichi, firmati. I blog hanno caratteristiche diverse e insieme costituiscono un'offerta valida per chi voglia interessarsi di fatti politici e sociali.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 8/6/2011 alle 19:24
Le assicuro che continuo a leggere il blog anche dopo il rimbrotto troppo severo dell'altro giorno. Mia mamma ha dato ragione a lei ma mio papà mi ha detto che tra voi non vi pizzicate in pubblico perchè vi conviene essere un pò ipocriti.
Scritto da Luciana il 8/6/2011 alle 19:37
Leggo ed e apprezzo questo spazio per la misura, la sobrietà, la franchezza e l'autonomia espresse dal nostro ospite. Sono caratteristiche che inducono i commentatori a seguire una linea di correttezza e di equilibrio, ad alimentatre un confronto aperto e libero che suscita curiosità e interesse. Vedo anche rispetto per le singole opinioni e mai faziosità che, peraltro, finirebbe per essere scontata e ripetitiva.Caro Adamoli, buona continuazione.
Scritto da Giovanni Cogliati il 8/6/2011 alle 21:46
Permettimi una critica, secondo me sei stato troppo categorico con l'iscritto Pd oggi e con Luciana qualche giorno fa. Le loro osservazioni, in fondo, sono sulla bocca di molti. Non sono insulti verso i tuoi colleghi, sono valutazioni personali opinabili.
Scritto da Gianna Ceriani il 8/6/2011 alle 23:49
Hanno già detto tutto coloro i quali mi hanno preceduta; soffi le sue tre candeline, è già pronta la quarta. Auguri e grazie per questo spazio di qualità e civiltà.
Scritto da signoraoscura il 8/6/2011 alle 23:51
Mi piace il concetto del partito che non deve essere una "chiesa laica." Conosco a fatica Degasperi, la cultura della mia famiglia era ed è un'altra ma il concetto lo trovo giusto.
Scritto da Robi il 9/6/2011 alle 00:01
Caro Adamoli, ogni mattina accendere il computer e leggere il post con a fianco il caffè e valutare di intervenire. Mi sono sentito certe volte protagonista nella discussione e sopratutto quando lessi il post "difendo le cause perse". Per me quel post li sarà il segno indelebile di un mio errore. Di non avere avuto il coraggio di essere coerente con me stesso. Ma a 28 anni si può sbagliare forse si deve in quanto oggi mi sento più forte e posso camminare a testa alta. Grazie Giuseppe e continua
Scritto da Francesco Calò il 9/6/2011 alle 00:52
Mi hanno detto che voi blogger del Pd vi siete incontrati e avete deciso un nuovo corso dei blog. Potremmo sapere anche noi lettori in che cosa consiste questo nuovo corso?
Scritto da Iscritto Varese il 9/6/2011 alle 09:04
Buon compleanno al blog! forum di liberta', dialogo franco e costruttivo e moderazione. Suggerimenti...spero solo che continui cosi' senza scontri di carattere personale e continuando ad affrontare temi difficili ma importanti.
Scritto da Andreus il 9/6/2011 alle 09:09
Caro Beppe, ero uno dei tuoi colleghi regionali che dicevano che avresti mollato il blog dopo qualche mese, ti ricordi? Eppure conoscevo la tua tempra d'acciao fin dal 1992, l'anno terribile. Auguri!
Scritto da Carlo il 9/6/2011 alle 09:34
Leggo di commentatori che citano mamma e papà. Giovani, dunque. Un vecchio della politica come Adamoli attira ragazzi alla discussione e alla riflessione. Basterebbe questo per qualificare il festeggiato che si identifica, per eleganza e alto livello di contenuti, con il suo autore, al punto di farmi scrivere: caro blog, questo Giuseppe ti somiglia. Auguri.
Scritto da Filippo Valmaggia il 9/6/2011 alle 09:43
Qualche coda di paglia. E la minorenne luciana in un blog per adulti. I miei più arditi auguri al blog.
Scritto da Frank Slade il 9/6/2011 alle 10:27
Cara Elisabetta (17.49), mi scuso se ti rispondo con un pò di ritardo. Guai a perdere fiducia nella politica, anche se in certi periodi ci vuole del coraggio. La mia idea è che nel motore della storia di un Paese democratico c'è una forza inerziale che spinge i popoli sempre avanti anche quando si pensa di essere nel degrado. E' durante questi tempi grami che si formano gli anticorpi che permettono poi a una democrazia di rimbalzare positivamente.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 9/6/2011 alle 11:52
Caro iscritto di Varese (9.04), non ho partecipato a nessuna riunione di blogger e non ne sono stato nemmeno informato. Quindi presumo che non si sia tenuta.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 9/6/2011 alle 11:55
Anch'io mi unisco a tutti gli altri per rivolgere i miei auguri. In questo periodo sono stato un po' assente per via della campagna elettorale ma lo seguivo sempre il blog, magari con gli arretrati ma lo seguivo. E' un bello spazio questo blog. Uno spazio libero, non nel senso degli insulti ma della libera espressione delle diverse idee e personalità dei commentatori. Mi piace il post di oggi che ripercorre il pensiero di Adamoli e alcuni suoi momenti di vita. Saluto la mia amica @Mafalda che mi ha commosso con tutti quei fiori. E' vero che dovevi fare la fiorista e non la salumiera. Con tutti i fiori che hai regalato ieri al Vaghi, vedrai che qualcuno te lo regalerà anche lui. Certo che sei fantasiosa! Complimenti, un tocco di femminilità molto gradito.
Scritto da Ex democristiano il 9/6/2011 alle 12:34
@Frank Slade. Blog per adulti? Peccato che ci siano poche donne, allora! E che non spicchino, come scrive @Claudio Ennam. Scusate la battutaccia ma oggi è festa, e poi ne ho scritte di peggiori. p.s. Frank Slade mi è antipatico, e poi volete mettere "Profumo di donna" interpretato da Vittorio Gassman ...
Scritto da Filippo Valmaggia il 9/6/2011 alle 12:45
Buon compleanno blog di Giuseppe Adamoli! E complimenti Giuseppe. Non potevo esimermi dagli auguri, ma mi nasce dal cuore qualche altra considerazione. Stimolata, manco a dirlo, da @Mafalda. E allora grazie @Mafalda che ogni tanto mi invochi per avere un confronto diretto, senza fronzoli, ma anche rispettoso, per quel che mi riguarda. Perché tanto l’offesa gratuita nasconde solo incapacità di dibattere, mentre è interessante lo scambio dialettico, il contenuto, seppure magari ogni tanto “forte”. Non lo so se davvero ci conosciamo di persona, in ogni caso sarebbe interessante incrociare le nostre opinioni de visu. E per quanto riguarda le stelle che non brillano dell’“anziano” @Claudio Ennam, che te ne frega? Noi potremmo dire allo stesso modo: gli uomini sono tantini e quei tanti non spiccano. Chissà perché. Ovviamente la mia è una provocazione perché se c’è una caratteristica dell’Adamoli blog è proprio quella che chiunque scriva - anche senza l’arte retorica di Cicerone -, a prescindere dal sesso o dall’età, esprime sempre conoscenze, idee, proposte, dubbi di peso e importanza. Niente quisquilie e pinzallacchere, insomma, ma voglia di una piazza virtuale in cui confrontarsi apertamente. Lunga vita a questo blog!
Scritto da Laura S. il 9/6/2011 alle 13:03
Adamoli, questa volta non ce la racconti tutta. Un dirigente del Pd di Varese mi ha confermato che vi siete trovati, voi blogger, con il segretario provinciale, che avete deciso qualcosa e che siete obbligati al segreto. Con te, naturalmente, niente accuse, non se lo permettono, ma la riunione si è tenuta e a qualcuno è stato fatto un processo.
Scritto da Iscritto Varese il 9/6/2011 alle 13:52
Cosa c’è di male signora laura a scrivere quello che ho scritto. Ho guardato anche con mio figlio e oltre a quelli che ho già scritto ci sono ulderico monti, roseto senza rose, Francesco gi e camillo fiori che ogni tanto scrive e come scrive!. Non sto parlando male delle domne dico soltanto che siete poche e non lasciate il segno. Io dovrei stare zitto perché non porto niente ma a volte un bel silenzio non fu mai scritto dicevano i nostri vecchi.
Scritto da Claudio Ennam il 9/6/2011 alle 14:50
Caro Giuseppe, Certamente non hai bisogno dei miei complimenti, ma comunque te li faccio. Ti faccio i complimenti per la libertà con cui ti esprimi e ti confronti su questo blog.Una libertà equilibrata e ragionata. Anche io ben ricordo i sorrisi che accompagnavano l'esordio del tuo blog. Sei riuscito a raccogliere l'attenzione di tanti affezzionati internautie questo: è un bel successo. Questo tuo blog è ricco di spunti di riflessione e di ragionamenti interessanti.Anche i commentatori lo sono.
Scritto da Andrea Civati il 9/6/2011 alle 15:49
@Iscritto di Varese - "obbligo del segreto", "processo a qualcuno"; scusa ma che linguaggio è mai questo? Non ho partecipato a nessunissima riunione dei blogger, punto. Del resto, quando ho aperto il blog, tre anni fa, mica ho chiesto il permesso a qualcuno. Ma siamo matti? Se mi chiamassero ad un incontro accetterei l'invito e ci andrei per discutere, non certo per prendere ordini.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 9/6/2011 alle 16:33
Infatti anche io penso che tra gli uomini non spicchi nessuno, caro signor Claudio. Cosa c’è di male a scriverlo? Forse semplicemente non sono d’accordo con lei, no?, e ritengo che quelle poche donne scrivano interventi ben più di peso dei maschi. Io stessa ho ricevuto sempre – e scrivo pochissimo – apprezzamenti. Quei pochi interventi che faccio trovano concordi parecchie persone e vengo spesso invitata ad appalesarmi di più. Forse lei non mi ha mai letta… Come vede, sono ancora una volta provocatoria (anche se l’ultima parte è vera) per due motivi: intanto lei si sbaglia: è stata molto più acida, con la sua volutamente malcelata ironia, @Mafalda. Secondo, a differenza di lei che mette sugli scudi gli uomini e ritiene – secondo me a torto – mediocri le donne, io ho detto molto chiaramente che su questo blog TUTTI gli interventi sono di spessore, apprezzo le persone più preparate politicamente (ma a volte un po’ noiose, diciamolo), come pure i comuni cittadini che esprimono in modo semplice il loro sentire. Punto. Certamente c’è un fatto: io e lei non la pensiamo allo stesso modo sui partecipanti a questo blog. Ma anche questo è il bello della democrazia e del blog stesso.
Scritto da Laura S. il 9/6/2011 alle 16:35
Questa mi piace. Un anonimo @Iscritto dice che un anonimo dirigente gli avrebbe riferito di riunioni carbonare. Patti di sangue? Giuramenti con il fuoco? Baci sulla bocca? E' questo il modo di festeggiare un blog tanto meritevole? Giuseppe, scusa l'ardire, ma fai un po' di pulizia!
Scritto da Filippo Valmaggia il 9/6/2011 alle 16:43
Cara @Laura S., l’altra volta, nell’intuire che probabilmente ci conosciamo, ho avvertito, per la prima volta, il peso dell’anonimato. Ho sentito che mi andava stretto stretto. Ricordo i bei concetti-cardine dei tuoi commenti di quel giorno: “importanza dei rapporti umani” e “rispetto delle diverse sensibilità”. Ma, esclusivamente per esigenze personali – e non come fanno alcuni per abusarne -, ho fatto la scelta dell’anonimato. Ti chiedo la cortesia di comprendermi e di non farmi sentire in colpa per la disparità delle nostre due posizioni virtuali. Ti ringrazio per le parole che oggi mi rivolgi. Mi fanno molto piacere. Le donne, in questo blog, fanno poco rete. Non c’è una grande solidarietà fra loro, salvo quella che offre oggi la signora @Gianna Ceriani a @Luciana, solidarietà che trovo azzardata in quanto la stessa @Luciana, non più tardi di qualche giorno fa, bollò di insulsaggine i post di Tosi. Converrai con me che i post di Tosi non si meritano questo. Che poi vadano deserti, questo è un altro problema che non sta a noi prendere in considerazione. E per venire agli ometti del blog, ti basti sapere che c’è un maggiorente del Pci che quando vuole dialogare con me si traveste, come a Carnevale, con la maschera di Zorro. Con il suo nome ufficiale se ne guarda bene, forse perché ritiene sminuente, per il suo nome, comunicare con un’anonima in rete. Infatti, la sua firma autografa è destinata solo ed esclusivamente alle donne del partito, organiche e riconoscibili. Proprio perché ha il doppio dei miei anni (o su di lì), ieri ho pensato bene di offrirgli un omaggio floreale. Guarda a cosa siamo costrette noi donne … Mentre un altro ometto del blog, pardon, un elegante Superuomo nicciano del blog, qualche giorno fa, mi ha consigliato di dedicarmi alla vendita di salumi. E’ infatti per questo che @Ex democristiano, scherzosamente, mi chiede oggi di riconvertire la mia attività commerciale da salumiera a fiorista ;-) Al signor @Claudio Ennam avanzo solo una richiesta, sicuramente non peregrina: “Perché non fa partecipare anche Suo figlio a questo blog?”. A Laura, un grazie di cuore. A presto.
Scritto da Mafalda il 9/6/2011 alle 17:12
Noooooo. Con i soldi che ho speso per farti studiare in Texas!
Scritto da Frank Slade il 9/6/2011 alle 18:36
Caro Flippo, proprio tu mi consigli le censure? No, non ci credo. Eppure l'indirizzo mail è autentico.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 9/6/2011 alle 18:43
@ Mafalda. Gentile Signora, mi scusi se mi permetto di farle osservare che trovo alquanto inappropriata e, forse un tantino ardita, l’accusa di travisamento rivolta a qualcuno, da parte di chi usa regolarmente e, immagino con fierezza, un nome d’arte. Con immutata stima.
Scritto da Angelo Eberli il 9/6/2011 alle 18:55
Signora laura io non so cosa farci ho detto la mia e ecco che lei si impermalosisce. Mi dispiace signor adamoli non volevo fare discussioni ho detto semplicemente che le donne qui sanno di poco. La signora mafalda non la leggo neanche più vedo la firma e non risalgo a leggere il commento, mi manca il fiato. Davide dice che una volta sarebbe caduta la linea prima di finire di leggerla e che comunque non perdo niente. Ma lui è giovane scherza. Comunque non scrivo più di queste cose. Quanto mai l’h
Scritto da Claudio Ennam il 9/6/2011 alle 20:31
@Claudio Ennamm - Guarda che il bello del blog è proprio il confronto serrato fra persone diverse per sesso, cultura, estrazione sociale, capacità di linguaggio. L'uniformità ammazzerebbe questo spazio virtuale. Se non offendi nessuno puoi scrivere ciò che vuoi alla tua maniera.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 9/6/2011 alle 21:02
@Mafalda, è tutto per la parità e ti lamenti ? Fin quando sarai nell'anonimato mi ci troverò costretto anch'io." Pari siamo...." direbbe il Rigoletto verdiano. " Tu hai la lingua..." ma io non userò il pugnale. Sei troppo simpatica.
Scritto da Zorro il 9/6/2011 alle 21:06
Egregio signor @Angelo Eberli, ha detto bene. E’ con fierezza che utilizzo il mio “nome d’arte”. Un unico “nome d’arte”. Quindi, un unico nickname. Sia che si presenti a questo blog il Presidente della Repubblica che il più ottuso dei blogger. Perdoni la mia serietà ed ingenuità. Converrà con me che il nome Mafalda ha pari dignità di …. un nome floreale a caso …. Erica. Ad ogni buon conto, l’occasione è gradita per ringraziarLa dell’attenzione che ha rivolto al mio commento. Non era mai accaduto sinora. Potenza della infiorata che ho organizzato ieri … A proposito, è mai stato a Spello quando è in corso l’Infiorata? E bellissima. Infine, data la scure che sta aleggiando sopra la testa dei blogger anonimi (compresi quelli civili e costruttivi), è possibile che io sia costretta a staccare la spina. Potrete così continuare a coltivare i vostri fiorellini di partito, nella speranza si degnino di approcciare ad uno strumento così popolare quale un blog. Inutile aggiungere che, sinceramente, contraccambio la stima. A presto.
Scritto da Mafalda il 9/6/2011 alle 21:33
Caro Giuseppe, non si tratta di censura. La censura colpisce un’idea, un’opinione, un concetto espresso. Io non ho ravvisato nulla di tutto ciò. Per questo ho parlato di pulizia, o di ordine, se preferisci. Da qui il mio ardire nel chiederti di usare la ramazza, non le forbici.
Scritto da Filippo Valmaggia il 9/6/2011 alle 22:00
@Claudio Ennam. Se lei legge come scrive, le donne di questo blog non hanno alcun motivo di impermalirsi ...
Scritto da Filippo Valmaggia il 9/6/2011 alle 22:08
Cara Mafalda, ma di quale scure parli? Potresti essere costretta a staccare la spina da chi? I fiorellini che amo sono quelli che sta coltivando la mia nipotina nel giardino di casa.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 9/6/2011 alle 22:12
Intanto, un sincero grande sorriso a @Zorro. L’avevo già scritto ieri che mi era simpatico. Oggi lo ribadisco. Sinceramente. Ora mi rivolgo ancora a @Laura. Ho letto, cara Laura, quanto hai controbattuto al signor @Claudio Ennam. Forse non ne vale la pena stare troppo a spiegare. Vedi, gli interventi di Ennam, pur non scarseggiando di carica provocatoria, sono veramente pochi: nell’arco di un anno si contano sulle dita di una sola mano. Negli ultimi giorni è venuto sul blog solo per mostrarsi insofferente della presenza di Mafalda e del signor Valmaggia. Quindi, zero apporto al dibattito, stimolo relazionale men che meno, solo inutile ed incomprensibile intolleranza. Se si torna indietro nel tempo, si arriva a fine gennaio 2011. Il signor Ennam arriva quasi ad accusare Adamoli di antisemitismo in quanto non aveva dedicato alcun post al “Giorno della Memoria”. Anche in questo caso, nessun apporto al dibattito ma solo fastidiose accuse. Memoria per memoria, non posso dimenticarmi del malizioso signor Ennam quando scriveva che Mafalda e Valmaggia sono “i fidanzatini di Peynet. Lui nero e lei rossa”. Anche in questo caso, nessun contributo sostanziale al blog ma solo puro voyeurismo. Arriviamo al signor Ennam censore. Tu forse non conosci la “regola Ennam del tre” che prevede di limitare a tre il numero dei commenti che i blogger possono lasciare in ogni post. Trattasi di una proposta/consiglio che aveva fatto ad Adamoli lo scorso anno. Mah … E’ vero che misura e buon senso dovrebbero sempre accompagnarci mentre scriviamo; tuttavia, la decisione di troncare e lasciare in sospeso un dibattito può generare un reale rischio di fraintendimenti fra blogger. Tale proposta venne accolta favorevolmente da Adamoli, che si prefisse di escludere dal quarto commento in poi. Forse non l’hai mai praticata. Forse la pratica proprio oggi e tu non potrai leggere questo mio commento ;-) Mi spiace. Comunque, io insisto: il signor Ennam ci mandi il figlio Davide (purchè potenzi l’ADSL, altrimenti cade veramente la linea …). Ed ora, con permesso, mi ritiro.
Scritto da Mafalda il 9/6/2011 alle 22:30
@Zorro. "Costretto"? Ma non sei donna? In una mia recente replica ti avevo dato della signora, convinto che tu lo fossi, e non mi pare tu mi abbia corretto. Qualche post fa, una certa Beatrice, credo si chiamasse così, si era "data del lui" e di fronte al mio stupore è scomparsa/o. E' così difficile, madame coraggio (anche gli uomini quando si comportano in questo modo sono madame ...), è così difficile usare il proprio nome, il proprio cognome, la propria faccia?
Scritto da Filippo Valmaggia il 9/6/2011 alle 22:48
@Mafalda. L'unica persona con nome floreale chi io conosco e frequento è la mia cara cognata Rosa. Sono uno che ama il bricolage, so fare molti lavori, ma mi manca il pollice verde, quindi il giardinaggio esula dai miei interessi. Per quello che può interessarle ho sempre dedicato attenzione ai suoi commenti. Mi lasci dire che, forse, una maggior concisione non le nuocerebbe. Come vede, ho usato una “litote” per non urtare la sua suscettibilità. Nel suo commento di ieri avevo colto una contraddizione che mi sono permesso di farle notare. Le assicuro che non intendevo essere offensivo. Se le sono apparso tale, le porgo le mie scuse.
Scritto da Angelo Eberli il 10/6/2011 alle 10:38
La prego, signor @Angelo Eberli, non mi imbarazzi, non c’è bisogno di Sue scuse. E’ stata, da parte mia, un'utile precisazione. Il malandrino rimane sempre il simpatico @Zorro ed è la letteratura che ce lo restituisce così. La ringrazio per il Suo invito ad essere più concisa. La verbosità dei miei commenti è uno dei miei maggiori limiti. E’ vero, ho la “sindrome del verbale” (non quello dell’Arma, ovviamente) e la correlata esigenza del dettaglio. E la “ricostruzione storica” dei passaggi salienti (gli unici) del signor Ennam su questo blog è stata, per me, una bazzecola confezionata in pochi minuti. Ma la mia partecipazione al blog è soprattutto per imparare, ascoltare e comprendere chiunque si presenti con il nome proprio o con un fantasioso nickname. Ed è per questo che accolgo, con interesse, il Suo consiglio.
Scritto da Mafalda il 10/6/2011 alle 12:31
Cara @Mafalda, forse non mi sono spiegata: non è assolutamente importante se tu sei anonima o ti chiami veramente Mafalda. Solo credo che non ci conosciamo di persona, mentre tu pensi di sì. E aggiungo che invece non sarebbe male incontrarsi :-) Per il resto sono d’accordo che in un blog, o su Internet in generale, la gente può presentarsi come diavolo le pare, anche in modo assolutamente anonimo. Fai bene a informarmi su Ennam: ora ho capito. E per @Ennam: non mi sono impermalosita. E’ che proprio mi piacciono i commenti delle donne e meno quelli degli uomini. Perché si impermalosisce se lo scrivo?
Scritto da Laura S. il 10/6/2011 alle 12:43
Anche i nostri più sinceri auguroni. E' stato un periodo molto sereno, positivo, e soprattutto costruttivo per tutti noi quando la combriccola ti frequentava e partecipava con molto interesse. I più cordiali saluti con immutata, grande stima. Gli Ex Legnanesi & Bustocchi (che dialogavano con un solo pc del solo "studiato" in materia).
Scritto da Ex Legnanesi & Bustocchi il 10/6/2011 alle 13:16
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