"Insieme costruiamo il futuro."
Alessandro Alfieri   alessandro.alfieri@consiglio.regione.lombardia.it
inserito il 29/9/2011 alle 17:27

In questi anni si è assistito ad una costante diminuzione dei trasferimenti alle autonomie locali, gli unici a salvarsi sono stati i fondi per la sanità. Da quest'anno purtroppo si registra una contrazione anche di questi fondi, contrazione che si scarica anche sulla sanità Lombarda in due modi: aumento dei ticket e diminuzione dei livelli di cura e dei servizi erogati dalla rete ospedaliera.

L'aumento dei ticket, del quale abbiamo già lungamente parlato sia sul blog che con la newsletter, porterà ad un aumento medio di circa 10 € a prescrizione (in molto casi anche di 30 €). Per quanto riguarda invece la rete ospedaliera l'aggiornamento di luglio delle Regole di sistema per il 2011 del Servizio sanitario regionale prevede:

- il taglio dell’1% su tutti i budget 2011 (ricoveri);

- il taglio del 4% sui rimborsi di diagnostica e ambulatoriale (che in teoria saranno coperti dal nuovo ticket);

- l’obbligo di contenere l’incremento di farmaci "file F" (tutti quei farmaci distribuiti direttamente dagli ospedali non in attività di ricovero, ad esempio i chemioterapici) sotto l’8% (a fronte di un aumento medio annuo del +18%);

- non è più consentito per le attività extrabudget aumentare il valore rispetto all’anno precedente (ad esempio dialisi, radioterapia...) ;

- i ricoveri extraregione dal luglio 2011 vengono finanziati con la "Tariffa nazionale unica" che in molti casi è più bassa di quella regionale a parità di ricovero.

Queste misure, sopratutto il taglio dei budget, rischiano di ricadere sui lavoratori (infermieri e medici) a tempo determinato che potrebbero non vedere rinnovati i loro contratti e sulla contrazione dei giorni di degenza, che rischia di far ricadere sulle spalle delle famiglie l'assitenza post operatoria, anche a fronte di un sistema di cure intermedie non ancora partito nella nostra Provincia. 
 
I limiti imposti dalle regole di sistema si sommano agli effetti  della manovra economica dello scorso anno (Legge 122/2010) che comporterà i seguenti tagli alle tre Aziende ospedaliere della nostra Provincia:
 

Azienda ospedaliera di Varese

Consulenze sanitarie: -14.000
Consulenze tecniche, legali ed amministrative: -70.000
Spese rappresentanza, convegni etc.: -22.000
Formazione: -10.000
Manutenzione automezzi: -5000
 

Azienda ospedaliera di Busto

Consulenze tecnico-legali: -162.000,00
Spese rappresentanza: - 10.400,00
Missioni: l’azienda sta procedendo alla rendicontazione delle spese 2009 per definire il risparmio.
Formazione: -145.380,00
Autovetture: - 7.320,00
Personale a tempo determinato: tutto il personale a tempo determinato rientra nelle eccezioni previste dalla L. 122 e pertanto non è permessa la previsione di minori costi.
 

Azienda ospedaliera di Gallarate

Consulenze sanitarie: -1.482.000 (riduzione motivata anche da una parziale stabilizzazione del personale con contratto libero professionale)
Consulenze tecniche, legali ed amministrative: -35.000
Formazione: -108.000
L’azienda non ritiene nel 2011 di avvalersi di forma di contratti atipici.
 

A tutto ciò si deve purtroppo sommare il congelamento dei fondi da parte di questo Governo relativi al 6° Programma quadro di edilizia sanitaria varato dal Governo Prodi, e cioè i seguenti interventi:

 

BUSTO ARSIZIO: ADEGUAMENTO STRUTTURALE IMPIANTISTICO             

(comfort alberghiero, miglioramento sicurezza, miglioramento aspetti igienico-sanitari)
Costo intervento 6.408.660 di cui 5.072.236 di mancato trasferimento statale
 
GALLARATE: RISTRUTTURAZIONE PIANI 1-2-3-4 DEL PADIGLIONE POLICHIRURGICO – ADEGUAMENTO DEGENZE ALLE NORME DI ACCREDITAMENTO
Costo intervento 7.500.000 di cui 5.419.000 di mancato trasferimento statale
 
VARESE OSPEDALE DI CIRCOLO: TERZO STRALCIO PROGETTO RIAMMODERNAMENTO - PADIGLIONE CENTRALE

Costo intervento 17.580.000 di cui 15.636.177 di mancato trasferimento statale

SARONNO: ADEGUAMENTO STRUTTURALE IMPIANTISTICO (finalizzato accreditamento) 

Costo intervento   5.360.000 di cui 4.072.000 di mancato trasferimento statale

SOMMA LOMBARDO: RISTRUTTURAZIONE QUARTIERE OPERATORIO DEL P.O. (SECONDO PIANO DEL PADIGLIONE MEDICINA/CHIRURGIA) 

Costo intervento   1.100.000 di cui 1.017.420 di mancato trasferimento statale

TRADATE: ADEGUAMENTO STRUTTURALE IMPIANTISTICO PADIGLIONE MONOBLOCCO CHIRURGICO
Costo intervento    6.700.000 di cui 5.840.295 di mancato trasferimento statale
 
BUSTO/SARONNO/TRADATE/VARESE: IMPIANTI FOTOVOLTAICI FINALIZZATI AL RISPARMIO ENERGETICO
Costo intervento     2.778.673 di cui 787.753 di mancato trasferimento statale
 
 
 
Categoria: Sanità, Lombardia
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