Sì. Mi sono arreso. Questa volta mi hanno convinto soprattutto i giovani del PD. Daniele devi avere un tuo sito ed un blog per dialogare con i cittadini.

Per me in realtà il dialogo significa parlare con le persone in carne ed ossa.

Per conoscere le grandi e piccole imprese, gli artigiani, i commercianti i problemi dei non autosufficienti e dei malati è indispensabile andare di persona nelle aziende, nei laboratori, nei negozi, nelle case di riposo e negli ospedali. E ascoltare con disponibilità e umiltà preoccupazioni e speranze della nostra gente. Per me la politica deve avere una dimensione popolare.

Non c’è cultura di governo da sola in grado di risolvere i problemi se non è accompagnata dalla passione e della curiosità per la vita concreta delle donne e degli uomini, degli anziani e dei giovani.

E’ grazie a questa modalità di lavoro che il pur breve impegno parlamentare nella Commissione Ambiente e Lavori Pubblici che ho alle spalle ha dato buoni risultati.

E’ stato finalmente finanziata la Pedemontana che permetterà di realizzare anche le tangenziali di Varese e di Como.

E’ stato finanziato il collegamento ferroviario Arcisate/Stabio.

Sono state destinate importanti risorse per il settore aeronautico della nostra Provincia.

Risultati così importanti si realizzano solo grazie ad una efficace gioco di squadra. E nel mio impegno parlamentare ho potuto contare sul sostegno di tutto il Pd di Varese a partire da quello prezioso del coordinatore provinciale Stefano Tosi.

Certo ho cercato di fare il mio dovere.

La percentuale di presenze di votazioni alla Camera supera il 99%. Il lavoro non mi ha mai fatto paura.

Questo nuovo impegno, lo ammetto, mi spaventa un po’. Preferisco parlare per mezz’ora con un operaio che navigare per mezz’ora sul computer.

Chiedo sin d’ora scusa per l’insufficienza dimestichezza con questo nuovo strumento. Prometto però di impegnarmi per ascoltare consigli, proposte e critiche di cui cercherò di far tesoro.