Ringrazio quanti hanno guardato al PD  con attenzione, passione, polemica e anche sofferenza in questi giorni.  E'  la testimonianza di un fortissimo senso di appartenenza e coinvolgimento che non deve essere tradito o deluso. Nei prossimi mesi occorrerà una fortissima determinazione e generosità. Un partito che vuole cambiare l'Italia non può esere prigioniero continuo, di distinguo, puntualizzazioni, punzecchiature, ma deve ritrovare il senso della propria direzione . Il PD  ha davanti un Paese in crisi economica, delle istituzioni da riformare senza strappi, la necessità di ricostruire un rapporto positivo con chi vuole lavorare e vivere in un'Italia cha dia più opportunità. Il PD ha molte energie,  come si è visto anche in questi giorni. Dobbiamo tramutarle in energie al servizio del Paese, non per le singole carriere o visibiltà. Scrivere una nuova storia è indispensabile, altrimenti si è rigettati e non compresi. Capire il passato per progettare il futuro è fruttuoso,  ricordare il passato  per  rimanervi legato porta all'elegante marginalità. Il coraggio di chi crede nella nuova sfida sarà un elemento fondamentale per il nostro successo e per un nuovo Paese.  Faremo l'impossibile per farcela.