Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 16/2/2010 alle 10:46

 La campagna elettorale per le 'regionali' è, di fatto, in pieno svolgimento. I costi di questa 'corsa', soprattutto per i 'candidati' che puntano alla vittoria, sono elevatissimi. A un mio amico candidato,  per un servizio fotografico (non sarà Brad Pitt ma non ha bisogno di 2000 foto per trovarne le due o tre buone), hanno chiesto 6.000 euro (e il fotografo non era Oliviero Toscani). Volantini, manifesti, pubblicità sui giornali, lettere, spedizioni ecc. ecc. in men che non si dica ci vogliono almeno 40-50 mila euro (ma qualcuno spenderà molto più del doppio). Chi può farcela ad essere eletto? Chi è più bravo, capace e convincente? Anche, ma chi è appunto bravo, capace e convincente ma non ha mezzi economici in quantità industriale, se ne starà a casa. Insomma o i soldi ce li hai o qualcuno ti 'aiuterà' (e forse a questo livello qualche dipendenza si crea). C'è da rimpiangere il PCI e, i parte, anche la DC (vengo da lì) che hanno fatto diventare 'classe dirigente' di questo Paese anche la 'gente del popolo', persone cioè senza particolari disponibilità economiche. Un merito storico che oggi, mi duole dirlo ma è la verità, soprattutto se non solo la Lega tende ad eguagliare.  I nostri sistemi elettorali sono poi perniciosi e complessi: un parlamentare viene eletto (parlo contro i miei interessi ma è così) se una ristretta oligarchia interna e o un capo-corrente ti piazza in cima alla lista. Risultato tu a chi rispondi? A un collegio elettorale che non c'è più o al 'tuo padrino politico'? Alle 'regionali' ce la puoi fare se ti 'sveni'   o se hai alle spalle una 'struttura' efficientissima,  viceversa chi ti presta, anticipa o regala il denaro occorrente, stai tranquillo, una volta eletto ti presenterà il conto. L'impegno della politica dovrà essere quello di cambiare uno stato delle cose oggi  pericolosamente 'deviato'.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 1 commento -
Apprezzo molto il suo punto di vista. C'è un rapporto con il collegio che va ricostruito, anche tramite una legge elettorale diversa. Con questo sistema in vigore il cittadino non è più al centro. Lo sono la propria immagine, le clientele, il denaro. Si deve cambiare. E' vero che la Lega guarda anche alla "gente del popolo", ma a mio parere si comporta in Lombardia come Mastella in Campania.
Scritto da FrancescoG. il 16/2/2010 alle 12:25
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