Non voglio anch'io 'disquisire' sulla regolarità o meno della presentazione delle liste elettorali nel Lazio ed in Lombardia. Chi è preposto a giudicare lo farà. Banalmente penso solo che se ci sono delle regole queste vanno rispettate. Ma siamo il Paese dove, a partire dai suoi 'vertici' e fin da piccoli, ci insegnano a bypassarle: tonto è chi le rispetta e furbo chi le elude. (un fatto tristemente conclamato). Quello che davvero rammarica è anche la nostra immagine all'estero, un 'estero' che non è poi  sistematicamente migliore di noi ma che raramente raggiunge vette di così elevata ilarità. Ieri il Pais titolava di "una politica italiana tragicomica' ed il Telegraph di "cassati per colpa di un panino" (sic!). Del resto il nostro Premier, in tutto il globo, ci ricorda sempre di più l'attualità del  'mondo di Alberto Sordi'. Solo che il nostro grande attore ci e si 'prendeva in giro' quasi a scopo terapeutico.  Il Nostro l'ha invece 'preso sul serio', come modello;  temo, tra l'altro, che un bel poster dell'  'Albertone nazionale' faccia bella mostra di sè  dietro il lettone di Palazzo Grazioli. Ah les italiens: un pò furbi, chiassosi ed un poco donnaioli, sempre sorridenti  e vuotamente 'saltellanti', pronti al simpatico 'cucù' da dietro le colonne. La verità è che semplicemente abbiamo sostituito al romanesco il 'ghe pensi mi' ma poco cambia.

E la sinistra?  Ho partecipato ieri alla riunione dei senatori pd (presieduti da Anna Finocchiaro) per definire le nostre regole interne (l'approvazione dello Statuto del Gruppo). Cosa c'entra? C'entra eccome. Non è il caso di 'sparare sulla Croce Rossa', soprattutto in campagna elettorale (ma il blog è il blog...., area libera) e so bene che quell'incontro era, appunto, un 'fatto interno'. Ma insomma: disquisizioni prolisse, sterili ed accademiche, bla bla bla, sgomitate e stucchevole gare per definire chi fosse 'il primo della classe',  perdita di tempo ecc. ecc.. Quanto siamo distanti dal Paese? Altro che la musica a bordo del Titanic mentre l'imbarcazione affonda. Noi siamo pure stonati. Che rabbia.