La campagna elettorale per le regionali sta entrando nella sua delicata ed intensa  fase finale. Cassette delle lettere stracolme, i candidati delle varie liste stanno producendo l'ultimo decisivo sforzo. Sono presenti quasi ovunque (qualcuno anche nei frullatori).   Il mio voto non è un mistero: metterò ovviamente la croce sul simbolo del PD ed esprimerò la preferenza per Walter Picco Bellazzi. La mia è una precisa scelta politica. Walter è non solo un amico vero, ma una persona che stimo profondamente per le tante qualità (onestà e sobrietà su tutte, che di questi tempi.....). Tra le tante lettere che, in questo periodo, ci hanno inviato a casa i vari candidati dei diversi partiti, quella di Bellazzi è l'unica (e sottolineo unica) che recita in una sua parte: " se non volete votare per me esprimete comunque la preferenza per uno degli altri cinque candidati del mio partito. Sono tutte persone meritevoli". In mezzo a tanti io di qui, io di là, in mezzo ad una, finanche stucchevole, esibizione di muscoli non male il Walter..... Qualcuno potrebbe obiettare: "va beh, è una piccola cosa"  e i più cattivi potrebbero addirittura dire: "in fondo è una forma latente di autopromozione". Io non credo. Intanto lui si è espresso pubblicamente. Per me (stando insieme a tanti altri nell'asfittica stanza della politica) questa è  'una boccata di ossigeno all'aria aperta' e, se questa immagine non piace,  comunque sia,  'un tratto rarissimo e davvero distintivo'.