Caro Senatore, se si indica esplicitamente "se ne tenga conto", il significato, l'intendimento è uno solo: quando? "in occasione del voto". Che altra interpretazione dare a quell'ammonimento? Sarebbe interessante sentire nello specifico i commenti di chi si dichiara cattolico, o praticante, o credente: temiamo che si faccia avanti qualcuno per esprimere un parere. Ci pare che tutto stia avvenendo a comando, con puntualità cronometrica. Provocazioni maliziose?
Scritto da Robecco sul Naviglio il 23/3/2010 alle 15:28

L’aborto è prima di tutto un problema educativo. Se non c’è l’educazione alla vita ci sarà sempre chi sceglie la via dell’aborto. Lo sceglie per togliersi un “problema”. Lo sceglie perché non ce la fa. Lo sceglie perché ha problemi economici. Ma la difesa della vita passa anche da più assegni familiari, passa anche da più asili nido e scuole materne, passa anche da leggi che favoriscono il part-time per le donne. Passa anche dalla condanna ferma ed irremovibile di chi evade le tasse. Di chi non le paga perché è da li che si possono recuperare le risorse per promuovere con interventi seri il sostegno alla vita.
Scritto da roberto molinari il 23/3/2010 alle 16:19

Bravo Molinari, racconta tutte queste cose al Cardinale Bagnasco. ( che però dovrebben saperle. O no ? )
Scritto da Ambrogio V. il 23/3/2010 alle 18:16

Caro Ambrogio io le racconto a tutti e, se leggi oggi le agenzie, i Vescovi della Liguria, Bagnasco intesta, hanno fatto una nota che mette sullo stesso piano tutti i valori..... Forse, qualcuno, nel centrodestra aveva gioito troppo presto....
Scritto da roberto molinari il 23/3/2010 alle 20:58

Che il problema aborto si risolva con interventi sociali è evidente e penso che tutti se ne rendano conto. Non ci voleva uno scienziato per capirlo... Ho pero' notato che quando il cardinale Tettamanzi dice cose vere e molto scomode per leghisti e bigottoni...tutto tace, mentre basta parlare di aborto e si levano scudi...; Fa bene senatore ad avere aualche dubbio...non sull'aborto ma sulla strumentalizzazione politica che se ne fa...che è peggio dell'aborto
Scritto da Democratico il 24/3/2010 alle 08:02

@Ambrogio V. - Eppur le osservazioni di Roberto Molinari sono pertinenti e di estrema attualità; da sempre, ovviamente, dato il tema sociale particolarmente importante e grave e che investe tutti. Questo al di là del momento elettorale, del tempismo e della intenzionalità più o meno strumentale, dell'essere cattolici o meno.
Scritto da Carlo A.A. il 24/3/2010 alle 08:21

Le questioni sociali legate anche alla risoluzione dell'aborto costruendo condizioni favorevoli alla famiglia e alle donne sono un tema dibattuto e proposto in molte amministrazioni comunali. Dove ci sono donne assessori o consiglieri comunali questo è già successo. Forse per il vostro comune di Varese è una novità...
Scritto da Marisa il 24/3/2010 alle 20:10

Hai detto bene, infatti a Varese non mi pare che ci sia un assessore che si occupi specificamente della famiglia, dei figli, delle donne perchè altrimenti si vedrebbero i risultati, invece in altri comuni le cose sono ben diverse e l'opposizione si vede.
Scritto da A.P. il 28/3/2010 alle 23:41

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