Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 24/3/2010 alle 14:28

E' attuale il tema del 'controllo politico' dei media. SuperB ha il coraggio di affermare che questa opzione è esercitata soprattutto dalla sinistra (sic!). Nei primi anni 70' ricordo che, oltre un paio di grandi quotidiani nazionali, l' informazione 'passava' dalla Televisione di Stato (due canali), allora saldamente nelle mani del centro-sinistra (DC-PSI). Nei periodi  di voto, le vecchie e mitiche 'tribune elettorali', regolamentavano la partita. Con grande equilibrio. Ma i telegiornali...........?  Il grosso della propaganda veniva organizzato dai partiti sul territorio e fra la gente. I comunisti, per esempio, come forza di opposizione, si arrangiavano come potevano. Penso alla tradizionale distribuzione domenicale porta a porta dell' Unità, diffusa da migliaia di militanti in giro per tutta la penisola. Per loro era dura (lo dico da ex-dc). Oggi ben sappiamo cosa significa vivere dentro la 'faziosità' di certi media. Ben conosciamo l'arte di propinare le notizie: disposizione, ordine, evidenza e 'tempi'. Ricordo allora si diceva: "lo hanno detto alla Tv" o, dalle nostre parti,: "l'è scrivù su la Prealpina". Punto. Verità granitiche. Per questo, ora, mi viene in mente il vecchio 'picci' (che ho sempre avversato ma forse inconsciamente un pò 'amato').  I 'rossi' non erano certamente esenti da limiti e 'devianze' anche rispetto alla necessità di definire una chiara 'scelta occidentale'. Il PCI rimaneva però un grande partito popolare che raccoglieva oltre il 30% dei consensi. Ero poco più di un bambino che viveva in una famiglia borghese. Come potevo capire  quando non capivano nemmeno i miei genitori? Insomma: l' informazione non era (come invece un poco credevano tutti) un 'fatto divino calato sulla terra'. Oggi, ripensando a quel vissuto, scatta in me una sorta di tardiva e velleitaria solidarietà postuma e retroattiva per chi si opponeva e per quello che 'subiva'. Una fortunata trasmissione televisiva di quei tempi (rigorosamente e 'forzatamente' in bianco nero) si chiamava: " non è mai troppo tardi". Speriamo che così sia.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 8 commenti -
Ottima riflessione. Forse sarebbe il caso di ritornare al porta a porta, in versione attuale. La gente ha sempre bisogno di vedere in faccia i propri poltici. Non si è anticaglia se sipensa che cio' sia ancora importante...Pensateci almeno voi del PD;
Scritto da A.P. il 24/3/2010 alle 20:06
Adesso anche il partito di sinistra che il PD vuole essere è pieno di primedonne. Non dico a lei, che mi pare discreto. Ma sto vedendo certe cose....che con il vecchio contatto con la gente c'entrano poco....
Scritto da Democratico il 24/3/2010 alle 20:13
@Democratico. "Ma sto vedendo certe cose::: che con il vecchio contatto con la gente c'entrano poco". E che mai saranno, queste cose? Fare informazione ha oggi tante vie e possibilità una volta impensabili... Del resto sono cambiati i tempi e, per fortuna o purtroppo, anche le persone.
Scritto da Roscar il 24/3/2010 alle 22:59
Ho letto questa mattina su Varesenews quali sono i costi della campagna elettorale. Formigoni ha speso oltre un milione e mezzo di euro. A me sarebbe piaciuto che il PD avesse fatto una chiara scelta di essere vicino a chi sente la crisi fortemente spendendo il minimo e tornando al porta a porta.Invece non è stato cosi. Mi spiace che ai giovani si insegni che si vince facendo eventi clamorosi o che si usi facebook solo a scopo elettorale.
Scritto da Gigi il 25/3/2010 alle 10:43
L'altra mattina ho visto che a Varese c'era Fassino. Mi è sembrato assurdo che se ne sia parlato solo il giorno stesso. Ci sono alcuni vostri politici che compaiono sui giornali sempre e per un uomo politico di livello nazionale si aspetta all'ultimo momento...Mah...poi vi lamentate che si perdono le elezioni; la gente non viene coinvolta mai ...a Varese non si fanno riunioni in cui si possa partecipare e dire la propria. Pensateci un po'.
Scritto da Angelo il 25/3/2010 alle 10:53
@Roscar... certe cose sono poca gente sul territorio, gente che parla solo attraverso i giornali come se fossero oracoli, politici che comunicano via internet e FB ma se li incontri per strada nemmeno ti salutano, altri che fanno di tutto per essere sempre in prima fila e basta che si parli di loro ....E le lotte interne non le avete notate o solo noi anziani ci accorgiamo...
Scritto da Gio il 25/3/2010 alle 12:56
@Gio. Se è un richiamo a quella umanità dei rapporti tra le persone, siamo completamente d'accordo con te. Anche noi abbiamo nostalgia di quei bei tempi in cui c'era un'attenzione verso la persona, gli altri... Su questi aspetti tutti concordiamo e li riteniamo fondamentali, di sostanza. Nel commento precedente ci riferivamo invece alla forma, all'esteriorità dei mezzi promozionali e pubblicitari di comunicare i messaggi politici, oggi.
Scritto da Roscar 2 il 25/3/2010 alle 16:09
@Roscar. Su quello sono d'accordo con voi. Infatti stiamo comunicando senza conoscerci attraverso un mezzo moderno, ci mancherebbe altro. L'importante è che il blog o la mail non diventino il solo mezzo di comunicazione. Io abito a Varese e non è mai stata fatta una riunione a cui la gente normale come me possa partecipare. Solo quando ci sono competizioni politiche sul segretario da scegliere o sui candidati alle elezioni si organizza qualcosa. Per pubblicità non per comunicare e incontrare.
Scritto da Giò il 28/3/2010 alle 23:08
Archivi:
Ultimi post:
(30/4/2017 - 23:56)
(18/3/2017 - 23:20)
(26/2/2017 - 12:05)
(19/2/2017 - 21:29)
(31/1/2017 - 23:46)
(14/1/2017 - 00:03)
(2/1/2017 - 12:35)
(28/12/2016 - 00:49)
(5/12/2016 - 00:46)
(26/11/2016 - 12:34)
Links: