Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 16/4/2010 alle 10:59

Hans Kung sacerdote svizzero di fama mondiale, negli anni 1962-1965, insieme a Joseph Ratzinger, è stato il più giovane teologo del Concilio. Le sue 'prese di posizione', nella Chiesa e nel mondo cattolico, hanno spesso suscitato reazioni contrastanti quando di non celata 'avversione'. Recentemente ha scritto una coraggiosa lettera aperta ai Vescovi. Tante, argomentate e profonde le considerazioni contenute nella missiva. Due su tutte mi hanno colpito perchè 'centrali' chiare e lapidarie: "...si è mancato di adottare all'interno del Vaticano, lo spirito del Concilio Vaticano II come bussola di orientamento della Chiesa cattolica, portando avanti le riforme... La seconda, più legata alle ultime vicende, sempre rivolgendosi ai vescovi: "..non tacete. Il silenzio a fronte di tanti gravissimi abusi vi rende corresponsabili. Al contrario, ogni qualvolta ritenete che determinate leggi, disposizioni o misure abbiano effetti controproducenti, dovrete dichiararlo pubblicamente. Non scrivete lettere a Roma per fare atto di sottomissione e devozione, ma per esigere riforme...". Non so se per esprimere un commento si debba essere 'buoni cattolici', cosa che purtroppo non sono, dico semplicemente che mi sento di sottoscrivere. 

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 7 commenti -
Questo è stato il senso rinnovatore del Concilio Vaticano II, che ha aperto coraggiosamente la strada alla consapevolezza del cristiano e alla sua capacità di essere partecipe del cambiamento culurale, sociale e collettivo della Chiesa.
Scritto da Demetrio il 16/4/2010 alle 11:56
Quanti ricordano la conclusione del Concilio con Paolo VI e Jacques Maritain? Un binomio che voleva simboleggiare un futuro che è stato altro. Vedendo immagini di una cattedrale meravigliosa in cui gente genuflessa pregava mi sono detto: la Chiesa dovrebbe far vedere come è bella la fede e non chiedere agli uomini di avere fede. Da quel Concilio troppe voci sono svanite o non sono mai state al centro del confronto (già, il confronto) nelle comunità.
Scritto da Roberto il 16/4/2010 alle 12:07
Il Concilio, voluto espressamente da Giovanni XXIII per rafforzare il valore della dottrina cattolica e cercare strade che si confrontassero con i tempi, continuato da Paolo VI con decisione e vigore, anche contro certo conservatorismo, fu il messaggio di grande apertura che la Chiesa seppe dare al mondo. Il tacito silenzio con cui la Chiesa oggi lascia che certo potere politico si faccia scudo dei suoi principi è immorale e lontano certo dalla pietra miliare che fu la Gaudium et Spes.
Scritto da Rinaldi il 16/4/2010 alle 12:13
Non tacere è un dovere morale, di fronte a ogni sopruso, ingiustizia, violazione dei diritti. I casi dramamtici dei preti pedofili sono uno scandalo, come scandaloso è il silenzio che li ha coperti. Ma anche altri drammi nascosti sotto il velo della sacralità, dalle guerre religiose, alle difese a oltranza di ciò che è "proprio", alle seminate paure contro il diverso.....sono scandali. Che rischiamo di lasciarci passare davanti agli occhi, inermi.
Scritto da Beatrice il 16/4/2010 alle 12:19
Una voce inascoltata, ecco cosa resterà. Sarebbe invece utile che questa Chiesa, questi ecclesiastici fossero fatti conoscere alla gente. Ci segnali la fonte da cui reperire il testo integrale della lettera, se le è possibile, così volontariamente tanti di noi potrebbero diffonderene copie. Magari, perchè no, una esposta sulla porta di ogni chiesa per i prossimi mesi non sarebbe male...
Scritto da Luigi il 16/4/2010 alle 18:47
Impegnativo sicuramente questo tema, ma condivido la scelta di affrontarlo senza demagogia.
Scritto da Emilio il 16/4/2010 alle 19:00
Scelgo di rispondere a questo post perchè vedo in genere nel tuo blog una posizione eclettica, che spazia cioè tra vari argomenti e non spiccatamente incentrata su analisi politiche. Questo significa che 1) lo scopo non è quello di fare proseliti bensì di permettere alla gente di esprimersi 2) che non c'è una selezione a priori tra chi capisce di politica e chi no. Sul Concilio provo a leggere qualche documento e ti rispondo nei prossimi giorni. Grazie
Scritto da Amedeo il 17/4/2010 alle 14:06
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