Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 4/5/2010 alle 16:16

Non vale proprio la pena (almeno dal mio 'fazioso' punto di vista) entrare nel merito delle sconcertanti dichiarazioni dell' Assessore ai servizi sociali del comune di Malnate Barbara Mingardi, a proposito del sito dove l'amministratore pubblico 'indirizzerebbe' il tricolore (per la signora, o signorina che sia, è inadeguato persino il bagno). Sono esternazioni di uno fra i tanti vuoti 'replicanti' dei vertici leghisti. Ho sentito l'altra sera in Tv Calderoli sui prossimi festeggiamenti per i 150° dall' Unità d' Italia e, avendo a fatica trattenuto qualche conato, non mi va di ricordare l'infelice momento che ho passato. Ipocriti questi 'padani' che per le poltrone giurano fedeltà alla Costituzione e poi, 'girato l'angolo', fanno a gara a chi è più anti-italiano. Pensate se negli States (notoriamente un paese pieno di comunisti), dove il federalismo c'è davvero un Consigliere Comunale, che ne so, di Jamestown nel North Dakota affermasse che la bandiera a stelle e strisce non la infilerebbe nemmeno nel bathroom. Loro, che amano il loro territorio e se lo amministrano con piena autonomia, uno che afferma pubblicamente una corbelleria di questo genere se lo mangerebbero vivo. Così in Germania (altri veri federalisti) o ancor di più a Mendrisio nella vicinissima Confederazione Elvetica, una pirlata di questo tipo provocherebbe, per l'interessato, l'immediata 'impiccagione in piazza'. Da noi è tutto differente e lecito perchè anche la bestemmia in Chiesa viene ricondotta a semplice provocazione politica. La verità è una sola: in quelle Nazioni sono veri federalisti, qua da noi abbiamo a che fare con 'provincialotti da quattro soldi'. 

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 9 commenti -
Le esternazioni di Calderoli e quelle più "nostrane" dell'assessora malnatese hanno in comune l'arroganza di chi si sente talmente sorretto dal consenso da potersi permettere impunito qualsiasi indecenza. Dovrebbe essere l'elettorato a porre fine a questa presunzione; non bastano i nostri giustificati "voltastomaco" di fronte a chi di questo nostro Stato non si fa beffa solo quando si tratta di piazzarsi comodamente su una poltona istituzionale.
Scritto da Luisa Oprandi il 4/5/2010 alle 18:36
Noi elettori della Lega sappiamo e vogliamo anche essere distanti da questi atteggiamenti, che niente hanno a che fare con la volontà di attenzione al territorio, ai problemi della gente e alla nostra economia locale. Se il centrosinistra facesse delle proposte politiche coerenti, se si vedesse che esiste un partito capace di stare dalla parte dei cittadini allora io non voterei più Lega.
Scritto da Sesto il 4/5/2010 alle 20:45
L'assessore/a di Malnate non ha capito che fare l'amministratore pubblico implica a anche serietà. Ma la Lega ci ha dato modo di vedere come siano considerate le istitutzioni: la sindaca di Gazzada ha fatto un consiglio comunale in maschera (lei compresa) e ora questa amministratrice di Malnate offende il triolore senza pensare che se lei ha la possibilità di essere in giunta è perchè l'Italia è unita ed è una repubblica. vegogna!
Scritto da Giordano il 4/5/2010 alle 20:55
In Italia è possibile assumere atteggiamenti irresponsabili come quelli di Calderoli e della politica di Malnate perchè il governo ha bisogno di lasciare fare alla Lega quello che vuole, per potere stare a galla. La Lega allora ricatta e, per timore che dia veramente corso alla chiamata alle urne che paventa "un giorno si e un giorno si" , le lasciano dire di tutto, anche che lo Stato è una buffonata.
Scritto da Mauro il 4/5/2010 alle 22:13
Per coerenza tutti gli amministratori leghisti dovrebbero lasciare i loro incarichi.
Scritto da Orlando il 4/5/2010 alle 22:14
Berlusconi ha mostrato più sconcerto perchè Fini ha pubblicamente detto che l'inno "Meno male che Silvio c'è" non gli piice...piuttosto che per gli insulti allo Stato, al tricolore, all'idea di nazione. Il problema è che anche al capo del governo non fa problema la gazzarra leghista....purchè non sia intaccata la sua leadership.
Scritto da A.Galimberti il 4/5/2010 alle 22:49
Ben detto. Provincialotti da quattro soldi, che sbraitano gridano per tutto, fanno polemica su tuttto. Ma intanto sono ben piazzati su comode poltrone di questo Stato che garantirà loro anche una lauta pensione, oltre che ora un psoto sicuro. Cosa ne pensano i cassintegrati del giovane Renzo, che non ha fatto fatica a sistemarsi? Forse pensano che la colpa dello satto unitario? Difebndiamolo questo stato, soprattutto dai loro insulti.
Scritto da Democratico il 4/5/2010 alle 22:57
Mi aspetto che i giovani, gli studenti si ribellino e scendano in piazza contro dichiarazioni di questo tipo. Perchè sono insulti alla democrazia, ai valori sui quali poggiano la nostra libertà, il nostro stato di diritto, la nostra storia.
Scritto da Rinaldo il 4/5/2010 alle 23:01
Senatore, questa volta ha ragione, sono proprio "provincialotti da quattro soldi" però, però ..... dall'altra parte ci siamo noi, gli intellettuali e - mi permetta l'accostamento - da un'altra parte ancora, più precisamente in Grecia, ci sono i primi tre morti per l'apice di una crisi che farà capolino a breve in Italia. Pertanto, occuparsi oggi della tutela del tricolore mi sembra banale ed inutile, a fronte del fatto che è in gioco il nostro futuro, anzi, le nostre vite.
Scritto da Mafalda - Pd nonostante tutto il 5/5/2010 alle 20:43
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