Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 22/5/2010 alle 13:46

 La bella e brava giornalista Maria Luisa Busi è anche una donna coerente. Stanca di mettere la sua faccia (meglio dire il suo bel viso) e se stessa alla conduzione di un Tg1 fazioso e partigiano, ridotto oramai a scendiletto del governo,  ha deciso di ritirarsi dietro le quinte. Nessuno vuole atteggiarsi a 'vergine pudibonda'. Da sempre la televisione ed i tigì hanno subito condizionamenti pesanti e pressioni da parte della politica, ma vale la penna ricordare che ai tempi di Vespa, Frajese, Longhi, Fava, Morricone e Giuntella la deontologia professionale garantiva un minimo di obiettività. Ora lo 'squalo' Minzolini è lì a 'squartare' tutto quello che va squartato perchè un pescecane di siffatta costituzione deve inanzitutto  servire bene il suo padrone. Naturalmente contro di lei, le pronte reazioni dei vari vassalli, valvassini e valvassori (non vale nemmeno la pena di elencare i nomi di queste amebe) non sono state di 'contenuto' e di 'merito' ma, come si usa fare oggi (soprattutto nei confronti di una donna), si è passati direttamente alla diffamazione; più incisiva e, soprattutto, più efficace. Mi viene da pensare che è così anche in politica e questo pernicioso comportamento non è patrimonio solo del centrodestra. Quando non la si pensa allo stesso modo rispetto a chi detiene il potere, quando qualcuno diventa poco malleabile ed ingombrante perchè sostiene idee e tesi al di fuori dalla 'general belata', non si deve e non conviene entrare e discutere nel 'merito delle cose'. Si 'sputtana', punto e basta. Funziona.

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 2 commenti -
Direi che la scelta della Busi è di grande dignità professionale e personale. La regola di vita, che è anche uno stile, è molto chiara: quando ti legano le mani, ti mettono il bavaglio, fanno di tutto per allontanarti perchè non "segui le linee imposte"...allora elegantemente te ne vai e metti intelligenza, volontà, capacità e cuore da un'altra parte.
Scritto da Luisa Oprandi il 24/5/2010 alle 11:37
Le donne hanno sempre da insegnare. Senza polemica, ma dovremmo riconoscerlo più spesso
Scritto da Leo il 24/5/2010 alle 12:21
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