Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 24/5/2010 alle 14:32

 Premessa: il mio non è un ragionamento da ultras nerazzurro. Il calcio giocato, in questo caso, non c'entra un fico secco ed esprimerei le stesse considerazioni se quanto qui sotto scriverò riguardasse, che ne so, il Milan. La Curia meneghina si è molto indignata per i festeggiamenti e gli eccessi in piazza Duomo da parte dei tifosi interisti dopo il successo in Coppa dei Campioni (più bello chiamarla così all'italiana).  Anche a me non piacciono certe esagerazioni ma, suvvia, non è capitato nulla di tragico. La piazza, ripulita perfettamente dopo la baldoria, è tornata a far bella (stupenda) mostra di sè, le urla di gioia per qualcuno, 'schiamazzi' per altri, sono già un ricordo. La piazza, per antonomasia, è di tutti e l'intervento scandalizzato della Chiesa Ambrosiana (per altro da sempre moderna ed aperta) mi è parso 'sopra le righe'. Altri sono gli scandali per cui sarebbe importante, con più forza e vigore, 'alzare la voce' e invece, soprattutto da parte della Chiesa, rispetto per esempio a certa nefasta politica, in particolare quella espressa ultimamente dal centrodestra,  mi pare di cogliere molta diplomazia, tolleranza,  delicatezza persino e spesso, vera e propria 'partigianeria'.  Mi sorgono alcune domande: sono in preda a delle allucinazioni? Sono un politico paraocchiato e fazioso?, Forse un 'visitor'? Vedete anche voi quello che vedo io?  Come cattolico, sostenendo queste tesi, merito la scomunica? 

 

 

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 20 commenti -
Condivido senatore e non sono interista. La Curia forse farebbe meglio a dire ai "difensori del cattolicesimo" proprietari di televisioni che la vera vergogna sono certi programmi in onda nel pomeriggio, che rincretiniscono i giovani, li annebbiano di falsi valori, li riducono a pensare che è utile scegliere un uomo seduto su un trono o mettersi su un trono a farsi scegliere, stare 5 mesi in una casa a fare nulla per essere qualcuno. Lì tutti tacciono. Lo sport, il tifo sani sono un
Scritto da Fabio A. il 24/5/2010 alle 15:39
Giovanni Paolo II ha chiesto scusa qualche anno prima di morire, in forma ufficiale, per le colpe della Chiesa (le Crociate, il trattamento riservato a Galileo e ai pensatori liberi....il silenzio di fronte allo sterminio nazista). Tra i peccati anche quello di "avere taciuto" davanti a scenari di grave disumanità. Davanti a una chiesa di paese, se la squadra dell'oratorioa vese vinto, non credo che il parroco avrebbe criticato la festa. Suvvia...
Scritto da Valerio il 24/5/2010 alle 15:52
Non si preoccupi, quanto Le sta accadendo è il segnale che sta iniziando a credere veramente nel messaggio evangelico. Probabilmente, sinora Lei credeva semplicemente nel messaggio della Chiesa. Spesso, purtroppo, i due messaggi non coincidono. Riguardo al post, però, sono d'accordo con la Curia: per motivi più artistici che religiosi ritengo che il sagrato sia sacro quanto il Duomo! Riguardo al rispetto religioso, credo ci sia più raccoglimento in una chiesina di campagna che in Duomo ....
Scritto da Mafalda (PD nonostante tutto) il 24/5/2010 alle 15:56
"Altri sono gli scandali per cui sarebbe importante, con più forza e rigore,'alzare la voce' e invece, soprattutto da parte della Chiesa...": coi tempi che si stanno vivendo, proprio in àmbito ecclesiastico, per favore, transeamus, passiamo oltre! E poi la piazza in rumorosa festa ha forse interrotto o disturbato funzioni religiose? Suvvìa...
Scritto da Carlo A.A. e colleghi il 24/5/2010 alle 17:34
Forse bisognerebbe chiedersi quanto è costata alla sanità regionale tutte quelle ambulanze, i posti medici avanzati senza contare le forze di polizia presenti, i vigili del fuoco impegnati. Ma il vero scandalo è che nessun politico di maggioranza e opposizione abbia toccato questo tema. Per chi non conoscesse il rimborso che viene fornito alle ambulanze degli Enti convenzionati con il 118 e quindi con la nuova Agenzia Regionale dell'Emergenza Urgenza sono circa 30 euro ogni mezz'ora
Scritto da Luca il 24/5/2010 alle 21:18
La Curia si è lamentata perchè il motivo del festeggiamento è del tutto areligioso, se si fosse trattato di una festa religiosa o comunque collegata alla Chiesa od alla divinità, dubito che avrebbe avuto da dire. Infatti tempo fa la Curia non ha contestato (diversamente dalla popolazione) la preghiera islamica sul sagrato del Duomo: altra religione ma stessa divinità. Lo scopo delle religioni è quello di ammansire la gente, ed una festa "pagana" e sfrenata ne è l'opposto.
Scritto da Silvano Madasi il 24/5/2010 alle 21:24
sarà anche stata ripulita la piazza...ma gli straordinari dei netturbini chi li ha pagati? perchè obbligare dei poveri lavoratori a fare straordinari per una partita di calcio...forse è più imprtante l'inter o l milan della loro famiglia? e le transenne divelte a carico di chi sono? e l'ordine pubblico chi lo paga? forse quei poveri politici che rinunciano al 5% oltre gli 80.000€? Cari signori non avete capito nulla quando la gente ha fame non tollera + i vostri vizi e superficialità. Vergogna!
Scritto da ilaria il 24/5/2010 alle 21:43
A leggere certi commenti al vetriolo, caro Senatore, ci vien da pensare che ogni occasione diventa uno spunto per sentire il polso della gente... Oggi si avverte un polso veloce, segno di febbre...
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 25/5/2010 alle 08:28
Avranno disturbato il sonno di qualche prelato, magari milanista! :-) La curia farebbe bene a pensare alle proprie malefatte invece di perdere tempo con cose del genere.
Scritto da Fabio. il 25/5/2010 alle 08:47
Purtroppo, non solo in Italia, le manifestazioni di giubilo per un successo sportivo registrano sempre più spesso episodi di vandalismo e disprezzo della cosa pubblica. La Curia ha senz'altro esagerato ma le società di calcio, anziché blandire gli ultras, dovrebbero isolarli. E poi l'informazione sportiva, esasperata in Italia come in nessun altro paese europeo, ha colpe gravissime. La Lazio che rinuncia a giocare contro l'Inter perché minacciata dai propri tifosi, è un bruttissimo segnale
Scritto da cesare chiericati il 25/5/2010 alle 09:22
Polso veloce, segno di stato febbrile, ci conferma en passant l'amico medico. L'importante che, soprattutto dopo i provvedimenti governativi in materia economica della manovra finanziaria, in attesa per oggi, quel polso non aumenti ancor di più perchè rivelerebbe febbre elevata... e anche peggio! Molto meglio, allora, il casino da tifo calcistico ma, ahilui, conclude, difronte alla malattia, è meno che una compressa di placebo!
Scritto da Legnanesi e Bustocchi 2 il 25/5/2010 alle 10:28
Mi diapiace Senatore ma la curia ha ragione . Fare festa va bene, gli eccesi sopra le righe no. Mi sarei aspettato da Lei una diversa riflessione. Deluso.
Scritto da pietro parola il 25/5/2010 alle 12:00
@mafalda. Un po' saccente il commento e anche un po' retorico. Almeno nel cuore dell'uomo lasci che sia il singolo a guardare. Il messaggio evangelico per prima cosa dice proprio di amare, essere tolleranti, non giudicare.
Scritto da Rebecca il 25/5/2010 alle 12:47
Mi sembra che si stia veramente esgerando su tutto. Ha vinto una delle due squadre di Milano e la gente ha fatto festa. E' successo anche con la nazionale ed è stato bello. Concordo con chi ha detto che sarebbe utile che una volta la Curia dicesse che La Pupa e il Secchione vanno eliminati dai palinsesti, che certe litigate in diretta andrebbero evitate, che Sgarbi potrebbe essere meno sboccato e che Corona non dovrebbe essere idolatrato. Succede in alcune televisioni ma tutto tace.
Scritto da Malinverno il 25/5/2010 alle 13:15
E, se pensiamo ad altri scandali di cui indignarsi, forse una bella festa per il calcio è niente. Don Bosco, che ha inventato gli oratori, ha fatto dello sport un modo per stare assieme,. E allora? Una festa di piazza in nome dello sport e del calcio è un modo per stare assieme. Molto peggio i due conoscenti che hanno litigato per la partita fino all'accoltellamento e alla morte di uno dei due.
Scritto da BB il 25/5/2010 alle 13:51
Vada a vedersi le foto che ancora si trovano sul web: una masnada di pazzi scatenati, evidentemente ubriachi come testimoniano le innumerevoli bottiglie abbandonate in piazza (e chi ha pagato per la successiva pulizia?). Caro il mio senatore interista o milanista che sia: se non arriva a capire che cosa non va in tutto questo, anche lei è parte degli immensi problemi che stanno devastando questa Italia senza più speranza.
Scritto da RB il 25/5/2010 alle 14:31
Caro RB, in piazza erano in centomila. Può darsi che qualche centinaio di 'scalmanati' abbiano esagerato offrendo di certo uno spettacolo indecoroso e sgradevole, ma mi creda, gli altri 99.000 e rotti hanno semplicemente 'festeggiato' .Viceversa facciamo una bella cosa: vietiamo manifestazioni, concerti, feste ecc. così il problema è sicuramente risolto. Al di là della provocazione se io sono considerabile un 'grave problema' perchè sostengo una cosa di questo genere, mi pare un tantino esagerato. I problemi veri mi sembrano decisamente altri. Poi ci mancherebbe......ognuno è libero di pensarla come crede.
Scritto da paolo rossi il 25/5/2010 alle 18:35
Dalla stampa di questa mattina, circa la polemica sorta sull'uso della piazza del Duomo in occasione della festa nerazzurra (e contro la stessa Moratti che si era espressa a favore dei tifosi): "Asse Formigoni-Penati: la curia ha ragione". Punto e a capo: facciamo un "pari" e non se ne parli più?
Scritto da Roscar il 26/5/2010 alle 07:49
Abbiamo visionato foto e letto documentazioni. Al di là delle polemiche in sè, ci fosse stata una "organizzazione" di volontari che avesse provveduto a pagare e a sostenere TUTTI i costi inerenti, annessi e connessi, che invece dicono essere a carico di tutta la collettività! Qualcuno propone di quantificare anche l'entità delle spese (straordinari di ogni tipo di personale intervenuto prima durante e dopo, assistenza sanitaria, ecc.) conseguenti a questa manifestazione.
Scritto da Chi paga? il 26/5/2010 alle 08:36
@Roscar. Il 'formidamile' asse Formigoni-Penati, sulla vicenda, è con la Curia? Ma pensa te che coincidenza: due milanisti. Qui a Roma si dice: "stanno solo a rosicà (in italiano 'si mangiano il fegato')".
Scritto da paolo rossi il 26/5/2010 alle 08:50
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