Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 27/5/2010 alle 13:56

Ieri, al Senato, la Lega Nord ha compattamente votato, con la sua maggioranza, a favore del Decreto Legge n.62 che recita: "temporanea sospensione di talune  demolizioni disposte dall' autorità giudiziaria in Campania" (stiamo parlando di costruzioni abusive). Oramai nessuna particolare sorpresa. Dopo l' ok per il faraonico 'ponte sullo stretto' (con le altre infrastrutture in meridione ridotte in condizioni 'terzamondiste'), dopo la valanga di quattrini pubblici erogati per coprire i 'buchi' di Roma e Catania, dopo l'elevazione di Reggio Calabria al rango di 'area metropolitana' (sic!), un'altra piccola ed aggiuntiva 'perla'. Siamo solo all'inizio e, oltre tutto, temo di essermi dimenticato qualche altra cosa in questo filantropico ed addirittura commovente elenco. Per molti questo è il prezzo che pagano i 'padani' per stare saldamente al Governo. Ma tranquilli. Presto, vedrete, arriverà il sospirato 'federalismo'.  Dove, quando, come e, soprattutto, con quali soldi, non è dato sapere. 

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 12 commenti -
Mi piacerebbe sentire il parere di tutti quei leghisti che, prima dell'alleanza con il PDL e nel primo decennio di vita leghista, ne dicevano di tutti i colori in direzione dei meridionali. Non ce n'è uno che dice qualcosa. Ora le ventose "poltronistiche" tengono saldamente ancorati i leghisti al Sud, dove peralto contro i leghisti se ne sono sentite sempre di ogni... Gli ideali si sono ridotti a un finto federalismo. Fa bene Senatore a dirci queste cose e ci tenga informati.
Scritto da Borghi. S. il 27/5/2010 alle 15:13
La Lega, che nel suo curriculum può vantare qualche merito, in molte circostanze mi fa venire in mente quel che Giancarlo Pajetta diceva dei socialisti nell'era craxiana: > E questo mentre i suoi sindaci più responsabili denunciano l'impoverimento fino all'esaurimento degli enti locali.Un po' di coerenza tra centro e periferia non guasterebbe. E anche qualche conseguente decisione.
Scritto da cesare chiericati il 27/5/2010 alle 15:43
Chissà se scriverà un commento a questo post il "filoleghista rosso" del PD? Temo di no e, in ogni caso, anche se a parole dovesse dire di essere un serio oppositore della Lega non è facile credergli. La cosa triste è che anche qualche ex diessino è deluso da ciò. Preferibile di granlunga il riformismo moderato di Rosis e Alfieri, senza dubbio.
Scritto da Parola il 27/5/2010 alle 16:09
Gli slogan leghisti servono a incitare alla battaglia, che una votla era contro Roma, ora è contro chiunque intacchi il potere/sodalizio con il PDL. Quindi, secondo la proprietà trnsitiva per cui "gli amici degli amici sono miei amici", anche tutto il variegato mondo imprenditoriale, economio, baronale etc....è entrato nella sfera degli interessi collettivi per cui la Lega non si batte più. Abusivismo edilizio compreso.
Scritto da Vun de Varées il 27/5/2010 alle 16:24
Peccato che "il filoleghista rosso" del PD non si sia mai sognato, in questi anni, di invitare alle sue iniziative i fascisti. Con Alfieri, purtroppo, è successo anche questo! Rossi, invece, si è segnalato quasi unicamente come "desaparecido. Ma quando sapremo valutare serenamente l'operato dei nostri rappresentanti non per quello che dicono ma per quello che fanno? Per quanto mi riguarda preferisco mille volte Marantelli che è l'unico del Pd ad avere una dimensione popolare.
Scritto da rossella garrone il 27/5/2010 alle 17:06
L'unico non direi, cara Rossella. Poi uno popolare non è così intransigente con le donne del partito, ma anzi si dimostrerebbe aperto e contento dei loro buoni risultati.
Scritto da Marisella il 27/5/2010 alle 18:03
Che il PD dovrebbe prendere posizioni distinte dalla Lega è vero. La signora Rossella è partita con una difesa di Marantelli (che non vedo citato da alcuno) e un attacco ad Alfieri e Rossi. Mi accorgo da attento lettore dei due blog del PD che se per caso qualche "filodiesse" riconosce o immagina un minimo di riferimento alla "propria parte" scatta una staffilata di attacchi agli altri. Il PD perde voti anche per questa lotta interna che a Varese esiste e che si vede.
Scritto da Arnaldo B. il 27/5/2010 alle 18:10
Non so esattamente a cosa si riferisca Marisella, ma sicuramente di apertura alle donne in modo preciso e concreto ho sentito parlare (e quando si dice pubblicamente poi bisogna fare) solo da Rossi e Adamoli. Non ho mai sentito nessun altro dire che è ora di valorizzare le donne, ma nemmeno ho sentito fare i complimenti e i ringraziamenti alle due donne candidate alle regionali o parlare delle altre che per noi sono dei riferimenti e la vera speranza del PD.
Scritto da V. Serra il 27/5/2010 alle 18:15
Cara Rossella Garrone. Fai bene a difendere Daniele Marantelli che, per la verità, non ha bisogno di avvocati perchè abbastanza adulto oltre che essere un politico capace, attivo e di qualità indiscutibile. Solo non capisco perchè devi offendere gli altri. Io sono orgoglioso di stare in un partito con gente appunto come Marantelli, Tosi, Alfieri ed Adamoli, ognuno con la sua 'testa' e le sue specificità, anche se, a volte, può capitare di avere qualche idea diversa. (ma sai, in un partito democratico capita). La storia del desaparesidos è 'fuffetta'. Forse ti danno fastidio i miei 'pochi ed arruffati' pensieri? Siccome so molto bene chi sei, direi proprio di sì.
Scritto da paolo rossi il 27/5/2010 alle 20:02
Il suo post Senatore mi induce a riflettere sulla differenza tra "governo" e "potere". La Lega, a livello nazionale ma anche locale, non governa bensì esercita un potere, che può solo fare ristagnare il vero valore che l'ha generata, cioè la "proposta". Chi governa ha proposte, chi non governa, ma comanda, non ne ha più: specialmente in un partito che si è connotato inizialmente come movimento. Movimento? Mi pare siamo di fronte ad un chiaro immobilismo generato dall strapotere.
Scritto da Un curioso varesino il 27/5/2010 alle 22:06
Ma piantatela, comunisti! Almeno il Bobo Maroni occupa 150 camere dell'ATA HOTEL e fa girare l'economia varesina. Il vostro "filoleghista" cosa ha portato mai a Varese? Le patatine e le salamelle della Schiranna. Ah: gioca anche nella squadra di calcio dei romani. Noi abbiamo portato anche i Mondiali di ciclismo. Voi quando porterete qualcosa? Lavorate, devass da faà.
Scritto da Un asnun de Bubià il 27/5/2010 alle 22:12
@rossella garrone. Nel pieno rispetto della libertà di opinione, ritengo che le questioni di "partigianeria" interne al Pd, contrapponendo il valore politico di singoli esponenti a scapito di altri,sortisca alla fine un danno che inficia esclusivamente chi si tenta di difendere senza che ce ne sia motivo. La pluralità di opinioni nel partito è una ricchezza e contraddistingue il livello democratico da strutture di partito monocratiche. "Intelligenti pauca", dicono i latini.
Scritto da Luisa Oprandi il 27/5/2010 alle 23:57
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