'Repetita juvant'. Sono arciconvinto che le idee ed il progetto politico del Pd debbano essere alternativi a quelli della Lega. Questo non significa avvallare atteggiamenti 'bellicosi' nei confronti dei 'lupi verdi del nord' ma piantare, sul campo della politica, alcuni irremovibili paletti. Sui festeggiamenti del 2 di giugno, per quanto riguarda l'atteggiamento dei padani, 'nulla di nuovo sotto il sole'. Mi aspettavo la loro 'irrispettosa' assenza, alla grande manifestazione di Roma,  (e ne vedremo ancora della belle, anzi delle brutte). Il 'Carroccio' è su posizioni 'anti-italiane', inaccettabili e contraddittorie (sputano, tra l'altro, nel piatto dove, lautamente, mangiano). Detto questo, rispetto alla manifestazione di ieri a Varese, eviterei di gonfiare, se non 'deviare', fatti ed avvenimenti. Unico vero neo la mancata esecuzione dell'inno anche se in questo senso e per quanto mi riguarda, trovo esaurienti le parole del Prefetto Simonetta Vaccari. Il resto rimane semplicemente un mix, trito e ritrito di stantia muffa politico-mediatica (che non fa onore alla ormai vituperata politica ma neanche ai media). La manifestazione varesina per la Festa della Repubblica è stata, viceversa ed a mio avviso, sobria, elegante e, nel contempo, informale. Ho apprezzato le parole del Capo dello Stato, e mi è piaciuto molto l'intervento del Prefetto, misurato, concreto ed attuale. Di certo lontano chilometri e chilometri da certa fastidiosa retorica. Il 'polverone sollevato' non mi interessa. Lo dico ai miei: se questa è la cifra della nostra opposizione meglio ritirarsi subito in buon ordine. Su altre questioni va indirizzato il nostro interesse e la nostra azione, e altri sono i contenuti che devono vederci protagonisti 'contro' l'imperante leghismo. Ma a questo proposito, e di questo sono sinceramente preoccupato, vedo in giro troppi 'conigli bagnati' .