Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 7/6/2010 alle 09:15

Ma quante polemiche su queste 'benedette' primarie (anche su questo blog). Fino a poco tempo fa (tutti consenzienti) sembrava dovessimo utilizzarle anche per decidere dove andare a far pìpì. Poi cambiano i venti e cambiano i segretari e allora 'contrordine compagni', meglio rimuoverle, terrorizzano buona parte della nostra dirigenza politica (chissà dove sono spariti tutti quelli che le sostenevano fino a ieri). La verità è che questi nostri comportamenti a 'zig-zag', disorientano i nostri elettori. Le primarie di certo non sono la panacea di tutti i mali e, credo, non devono essere usate per decidere le cariche di partito, compito, quest'ultimo, che giustamente spetta agli iscritti. Al tempo stesso ritengo che debbano 'preferibilmente' essere adottate,  per esempio per indicare i candidati sindaci nei comuni più importanti e popolosi. Vero è che abbiamo vinto (in pochi luoghi) anche senza 'scomodarle' (per esempio Lecco) ma altrettanto vero è che quando il partito sembra incerto sul da farsi, quando vive un' eccessiva 'parcellizzazione interna, ecc ecc.. possono rappresentare, e senza alcun dubbio, una via utile e percorribile. Di certo presentano all'opinione pubblica l'idea di un partito nuovo ed aperto, disposto a farsi contaminare. Pensiamo a quanto avvenuto abbastanza recentemente nel Pd  varesino (e non mi riferisco alla seconda guerra punica): a fronte di circa 4.000 iscritti sono stati ben 24.000 le persone che sono scese in piazza per assegnare un voto specifico ed interno al nostro partito. Ben sei volte il numero degli stessi iscritti. E allora qualche domanda sorge spontanea come diceva qualcuno: è questo da considerarsi un dato effimero ed insignificante? E' un dato davvero trascurabile? Facciamo scivolare tutto come 'acqua sul granito'? Possiamo decidere così, a cuor leggero, di indicare i nostri candidati sindaci nei comuni più importanti dal chiuso delle nostre stanzette o, forse, queste primarie possono avere un senso, un significato e magari anche un pò di utilità? Non vorrei che qualche amico e/o compagno si offendesse  e considerasse, il mio, come  atteggiamento da 'primo della classe' (che so bene di non essere ma noto che quando affermo qualcosa di 'scomodo' questo è quello che mi dicono)  ma semplicemente sollevare una questione che a me pare rilevante. Ah dimenticavo, immaginando qualche comprensibile contestazione, credo che le primarie possano essere utilizzate anche per quanto concerne le indicazioni dei candidati parlamentari. Alla prossima. 

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 76 commenti -
Sono totalmente d'accordo e ritengo la sua apertura una ricchezza per il futuro del partito democratico.
Scritto da Mario il 7/6/2010 alle 12:53
Mi pare fuori di dubbio che un partito che ha convogliato decine di migliaia di persone a votare non possa ora prenderli in giro dicendo che le primarie non si fanno. Posso anche capire "quale ala" del partito sia contraria. Mi aspetto solo di vederli dire pubblicamemte che non ci stanno. Primarie ad ogni costo e per tutte le cariche amministrative. Per le candidature interne scegleite pure da soli..
Scritto da Antonini il 7/6/2010 alle 13:01
Già all'epoca della scelta del segretario nazionale era chiaro che se si fosse votato Franceschini ci sarebbero state "d'ufficio" le primarie, se si fosse votato Bersani no. Quindi oltre a lei senatore, la Oprandi, Mariuccio Bianchi, Carabellli, Rino Cataneo, Bellazzi, Molinari.....glia ltri significa che non volevano già per principio le primarie.
Scritto da Borghi. S. il 7/6/2010 alle 14:42
Il popolo delle primarie è con lei senatore. Possono così dire quello che vogliono nel partito. Alle elezioni noi voteremo....Del resto lo sappiamo he qualche dirigente del partito filoleghista ha piacere se le primarie non si fanno e se si perde a vantaggio della Lega. Questa è la vergogna vera del PD. Tranne lei gli altri vogliono perdere le prossime comunali, così alla successiva tornata (d'accordo con la Lega) salterà fuori il "leghista rosso" a fare il vincitore. Sono già d'accordo.
Scritto da Renato il 7/6/2010 alle 14:51
L'altra sera un dirigente del PD ha detto che lei dà 54 mila euro all'anno al partito, molti di più di tanti altri che ganassano.... E' vero? Visto che ha detto cosa guadagna vorrei sapere se sul serio lei è così generoso. E' vero poi che paga anche qualche affitto per le sedi del PD nei paesi della provincia? Se è così perchè le dicono di non esserci? Meglio una presenza concreta che quella davanti alle televisioni ma poi....
Scritto da Angelo Passaro il 7/6/2010 alle 14:55
Bellissimo il titolo. Vogliamo senza dubbio la piazza, aperta e per tutti, piuttosto che la stanzetta, asfittica e per pochi intimi. Ma qualcuno nel PD lo capisce che se poi fanno quel che vogliono si paga in termini elettorali? A meno che non ci sia un disegno, come qualcuno diceva prima. Sarebbe vergognoso e sarebbe utile che quel signore tra 6 anni non si presentasse come candidato alle urne. Lo massacreremmo.
Scritto da Pietro il 7/6/2010 alle 15:02
Bravo Rossi. Questo è il futuro del partito. Solo così recuperiamo credibilità.
Scritto da Varesino curioso il 7/6/2010 alle 15:09
Contro il vecchiume e contro ogni tentativo di "farsi il partito a proprio uso e consumo" noi Rossi siamo con te. Da Sesto hai il nostro appoggio, nonostante qualche capo sicuramente la penserà diversamente....
Scritto da Luca il 7/6/2010 alle 15:13
Ma piantatela, decide la Dirigenza in federazione e basta. Cosa vuole dire cheidere alla gente? Il partito ha dei dirigenti e loro scelgono cosa è meglio e cosa no.
Scritto da Sandro il 7/6/2010 alle 15:20
Per me quello che scelgono il compagno Marantelli e il compagno Tosi va sempre bene. Voi democristiani cosa ci fate nel PD?
Scritto da Sergio il 7/6/2010 alle 15:22
Le pri+mArie sono unA Stupidata perchè il pArtito ha una propria FUNZIONE di guida PER LA GENTE. CHI VUOLE FARE POLITICA ENTRI NEL PARTITO. FUORI LA POLITICA NON ESISTE.
Scritto da Nello il 7/6/2010 alle 15:25
Preferisco la piazza non c'è dubbio. La stanzetta ha già fatto troppi danni.
Scritto da Michelino il 7/6/2010 alle 15:30
Sbaglio o il segretario cittadino del PD a Varese è Roberto Molinari che era il segretario cittadino della Margherita? Chiedete a lui se vuole o meno le primarie per individuare il candidato sindaco alle elezioni dell'anno prossimo!
Scritto da rossella il 7/6/2010 alle 15:36
Molinari chi? Quello che portò la Margherita dal 15 all'8%? Stiamo freschi!
Scritto da alessandro il 7/6/2010 alle 15:47
Ho letto tempo fa su La Prealpina le dichiarazioni di un Molinari che vorrebbe che il PD si presentasse alle elezioni da solo. Senza alleanze nemmeno con IDV. Si tratta di questo luminare?
Scritto da alessia il 7/6/2010 alle 15:49
in provincia di Varese negli ultimi due anni sono andati al voto almeno 100 comuni. In quanti sono state fatte le primarie? Due: a Saronno, con un solo candidato che era già stato deciso nelle stanzette; a Olgiate Olona con tre candidati: ma alle elezioni non si presentò il candidato che aveva vinto le primarie ma un altro ancora, condiviso da tutta la coalizione di centrosinistra. Ovunque sono stati i coordinamenti locali a decidere i candidati senza ricorrere alle primarie.
Scritto da piero il 7/6/2010 alle 15:55
Veramente, scrivendo il post, non ho pensato specificatamente alla eventualità delle primarie solo per Varese. L 'idea vale per tutte le città importanti e, a mio avviso, si possono realizzare se ci sono alcune condizioni che ho descritto.(la mia è un opinione personale, sia chiaro). Le considerazioni invece nei confronti di Roberto Molinari sono gratuite ed espresse da chi di politica non capisce niente o manifestate da 'avversari interni' che si nascondono dietro l'anonimato. Molinari, che conosco da quasi trenta anni, è un bravo politico onesto, intelligente e capace. Qualche volta, su certi contenuti, si può pensarla diversamente da lui ma questo è altro affare.
Scritto da paolo rossi il 7/6/2010 alle 16:05
Molinari dice che le priamrie servono se non si decide prima (con UDC e IDV) un candidato che vada bene a tutti.
Scritto da R.M il 7/6/2010 alle 16:09
Molinari dice che le priamrie servono se non sid ecide priam (con UDC e IDV) un candidato che vada bene a tutti.
Scritto da R.M il 7/6/2010 alle 16:09
piccolo ragionamento politico: come può un partito che ha nella sua storia (e nel suo simbolo) la democrazia come faro di riferimento, mettere in discussione lo strumento più alto che essa esprime: la consultazione popolare? Solo chi è su posizioni di retroguardia o peggio di doppiogiochismo può avanzare dubbi o critiche. Altra storia gli apparati interni che rispondono a logiche di rappresentanza lontanissime da chi deve occuparsi della res pubblica, nell'interesse di tutti e non di una parte
Scritto da Bra ulio il 7/6/2010 alle 16:09
Ma se Molianri non vuole le donne (a meno che non siano NULLAPENSANTI) i giovani (a meno che non siano sudditi ) nel partito dove volete andare?
Scritto da spezzatino il 7/6/2010 alle 16:12
Senza primarie non si fa nessun partito demopcratico. Si caccia sù un vestito nuovo al partito comunista e la DC la si lascia in un angolo perchè gli ex democristiani (Rossi, Adamoli e Alfieri) sono gli unici che hanno detto sempre che ci vogliono le primarie. Se si smentiscono, capiamo che si vendono anche loro alla logica del padrone rosso. Beh ilsesnatore lo ridice da che parte sta.
Scritto da giovanni il 7/6/2010 alle 16:17
Dunque pare di capire che Molinari, qualora ci fosse condivisione di un candidato comune con UDC e IDV, non vuole le primarie. Ho capito bene? Ma l'UDC non fa parte della maggioranza di centrodestra? E Sinistra e libertà, Verdi, PDCI? Non vale la pena di cercare la condivisione anche con loro? Non mi pare che, a Varese, si possa tentare di vincere senza unire tutte le forze che sono all'opposizione.
Scritto da alessia il 7/6/2010 alle 16:17
Invece, caro Piero, nelle città grandi le primarie hanno un loro significato e rappresentano una vera e propria 'prova di democrazia'. Il loro abuso è altra cosa. Nei comuni piccoli, francamente, dove tutti si conoscono (più o meno), sono decisamente meno utili. Mi chiedo perchè 'facciano tanta ma proprio tanta paura'! A quelli che invece scrivono che sono solo i dirigenti e i capi a decidere il da farsi (dirigenti che per la verità hanno specifiche ed importanti responsabilità e non fanno di certo i soprammobili) dico solo, con grande rispetto sia chiaro, che hanno una visione 'sovietica' della politica.
Scritto da paolo rossi il 7/6/2010 alle 16:20
Lei dice che, nelle grandi città, sarebbero necessarie le primarie. A me che sono di Varese interessa sapere cosa pensa in proposito il segretario Molinari. E' d'accordo?
Scritto da piero il 7/6/2010 alle 16:30
Ci ho parlato assieme e posso garantire che il più aperto nel PD è Paolo Rossi. Invece Adamoli e Alfieri alternano posizioni di apertura ad altre di compromesso con i più intrnsigenti e chiusi su se stessi che sono Marantelli e Tosi. Per loro va bene che non ci sia nessun cambiamento altrimenti perchè a suo tempo "hanno fatto fuori politicamente Manolo"?
Scritto da Sergio B il 7/6/2010 alle 16:32
"Le considerazioni espresse nei confronti di Roberto Molinari sono gratuite ed espresse da chi di politica non capisce niente". Caro senatore, non le pare di esagerare? Perchè difende a spada tratta solamente Roberto Molinari e non anche le altre persone del PD citate spesso con nomi e cognomi nel suo blog? Forse perché Roberto Molinari appartiene alla sua stessa area politica?
Scritto da alessandro il 7/6/2010 alle 16:36
Nè Molianri, nè Cacioppo (che è quello che in realtà decide con Tosi su Varese) vogliono le primarie. Lo hanno detto chiaramente in giro anche a un gazebo in centro dove mi ero fermato a parlare con loro. Hanno detto tutti e due che le primarie sono una cavolata. Difatti a seguito di questoche mi hanno detto personalmente alle regionali ho votato IDV: Candidato Milani. La mia città in mano a due persone così chiuse? Mai.
Scritto da IDVnuovo di zecca il 7/6/2010 alle 16:37
Cacioppo? Ma se questo compare solo quando ci sono delle cose in mondovisione? Io vado alla Schiranna da 10 anni e non lo vedo mai a lavorare. Se passo da Mirabelli al partito non lo vedo mai. Abita a Milano, non sa nemmeno cosa siano i quartieri varesini e vorrebbe decidere pèer la nostra città?
Scritto da G. M. il 7/6/2010 alle 16:41
Guarda Alessandro che io più volte ho difeso sia sul mio blog che in altre circostanze pubbliche alcuni importanti compagni-amici di partito che spesso la pensano diversamente da me, che hanno provenienze differenti dalla mia e che, detto sinceramente, in analoghe circostanze, non mi hanno ripagato con la stessa moneta. Se pensi che io difenda solo i miei amici ed attacchi gli altri beh, diciamo che sei fuori strada, anzi sei già nella scarpata. (fam mia ciapà rabbia, dai!)
Scritto da paolo rossi il 7/6/2010 alle 16:44
Il PD con voi democristiani si porta dietro una zavorra. Noi continuiamo a riconsocere un solo capo: Daniele Marantelli e un suo vice Stefano Tosi e poi Mirabelli. Tutti gli altri possono andare a casa.
Scritto da Mario V il 7/6/2010 alle 16:47
Vogliamo Mirabelli a capo del PD Varese non Molinari.
Scritto da Marcello il 7/6/2010 alle 16:48
I più chiusi Tosi e Marantelli? Ma se sono quelli più aperti al cambiamento! Molinari, ad esempio, che è segretario politico a Varese quante volte ha consultato i partecipanti alle primarie? Ve lo dico io: zero!
Scritto da alessia il 7/6/2010 alle 16:57
Talmente aperto Marantelli e talmente dalla parte della gente che quando gli hanno chiesto di firmare per l'acqua come bene pubblico ha risposto in maniera volgarisssima e ha detto che non gliene frega niente. Siccome faccio servizio al bar alla Schiranna stavo sparecchiando quando glielo hanno chiesto e l'ho sentito bene.
Scritto da E.L il 7/6/2010 alle 17:00
Tosi e Marantelli aperti? Si vede che voi non siete mi stati nei DS quando c'era Manolo.....Allroa si che avevamo un segretario aperto e che non ha mai voluto fare carriera.
Scritto da Tullio il 7/6/2010 alle 17:02
Chi sa, a Varese città, dove è il partito? In due anni, quante iniziative pubbliche sono state fatte? Quanti gazebo nelle catellanze? Quanti volantinaggi? Quanti manifesti sono stati affissi?
Scritto da cutty il 7/6/2010 alle 17:05
Marantelli ha detto che le primarie non le farà mai. Che grande apertura. E Tosi dice che non servono a niente. Cip e Cipo: i rivoluzionari....Mirabelli ripete a pappagallo. Molianri segue Mirabelli, Cacioppo non esce dal coro alttrimenti da solo non sa cantare.....Manolo e Rossi sono la speranza del partito. Adamoli e Alfieri non sono sicuro.
Scritto da Manuela il 7/6/2010 alle 17:07
Ma non fatemi ridere! Manolo è stato un segretario fantasma. Non c'era mai. Non lo conosceva nessuno. Aveva portato i DS ai minimi storici. Era il segretario ideale per voi margheriti.
Scritto da paolo il 7/6/2010 alle 17:08
Questo non è un blog, è un nido di vipere. Fa solo pettegolezzi. Scommetto che siete tre o quattro che vi scambiate insulti con nomi diversi. Trovatevi qualcosa da fare.
Scritto da Sono stufo il 7/6/2010 alle 17:09
Io nei DS c'ero. Manolo me lo ricordo come il peggiore segretario provinciale della storia del PCI-PDS-DS. Mi ricordo ancora come, nel 2002, gestì la scelta del candidato sindaco: un vero e proprio disastro!
Scritto da daniela il 7/6/2010 alle 17:11
Tosi e Marantelli vogliono che anche il PD come il vecchi DS sia in mano loro. E si capisce. Mirabelli non dice una parola diversa da loro e si capisce e si sa perchè.
Scritto da ale il 7/6/2010 alle 17:12
Manuela, Molinari è contro le primarie? Non direi proprio. Pensa che a Varese, quando di primarie non parlava nessuno, lui le volute e fatte nel lontano 1992, ben 18 anni fa! Ma non insisto se no dite che difendo solo i miei amici. A proposito di amici, lasciatemi però dire che le considerazioni su Manolo Marzaro sono vergognose. Anche perchè probabilmente 'elevate' da qualcuno che, quando il capo era il buon Marzaro, li scodinzolava intorno.
Scritto da paolo rossi il 7/6/2010 alle 17:16
Manuela, Molinari è contro le primarie? Non direi proprio. Pensa che a Varese, quando di primarie non parlava nessuno, lui le volute e fatte nel lontano 1992, ben 18 anni fa! Ma non insisto se no dite che difendo solo i miei amici. A proposito di amici, lasciatemi però dire che le considerazioni su Manolo Marzaro sono vergognose. Anche perchè probabilmente 'elevate' da qualcuno che, quando il capo era il buon Marzaro, li scodinzolava intorno.
Scritto da paolo rossi il 7/6/2010 alle 17:16
Nido di vipere? Pensi che addirittura c'è uno che DI MESTIERE fa questa cosa qui di scrivere lettere ai giornali e rispondere ai vari blog etc....E non è democristiano. L'altro giorno ha scritto fandonie sui popolari e da quetso si è capito bene la matrice. Ma si è anche firmato con il nome (ben identificabile) di un politico varesino che in realtà era impegnato altrove quando questo signore ha scritto. Pensi che uno così VUOLE solo rovinare l'immagine del blog di Rossi
Scritto da attentissimo lettore il 7/6/2010 alle 17:17
Io ero nei DS all'epoca con Manolo e ti ringrazio, caro Rossi, perchè io c'ero quando è stata fatta tutta la manovra a suo danno, proprio mentre lui era via per una "questione umanitaria" in un paese lontano. E' tornato e due a caso lo avevano esautorato. Credo prorpio che sia un ex DS che ne parli ora così male e capisco anche perchè: la logica è sempre quella "sovietica" del dire di si a chi comanda. Sono convinto che la vera risorsa del PD sia tu Paolo. Unica voce libera.
Scritto da Claudio il 7/6/2010 alle 17:23
@attentissimo lettore: capisco che tu non possa non essere molto pratico di democrazia. Tuttavia, i primi a fare politica per e di mestiere sono i parlamentari. Perchè, caro senatore, non fa una bella inchiesta su quanti suoi colleghi sono in più CDA percependo, oltre all'indennità di rappresentante del popolo, cifre milionarie? Sarebbe certamente più utile di questo sfogatoio che raccoglie i più bassi istinti di ciascuno.
Scritto da cutty il 7/6/2010 alle 17:27
Manolo c'era eccome: la sede era piena di fumo. Chi ora dice che era inesistente è solo perchè vuole compicere ai due che con Manolo segretario non avrebbero fatto quel che volevano. Ora ci provano anche nel PD ma è più dura e noi vogliamo le primarie per quello.
Scritto da Aldo il 7/6/2010 alle 17:27
Vogliamo tornare a parlare di primarie e che gli ex comunisti si aprano un loro blog per raccontarsi quel che per successo e lavarsi i panni sporchi in casa loro? Rossi ha aperto un dibattito interessante e, ho già notato altre volte, quando ciò accade comincia una staffilata di commenti che sviano da discorso. So bene chi "è pagato per fare questo" e mi spiace questo suo servilismo. Torniamo a bomba e riparliamo solo della questione primarie per favore.
Scritto da Alessandra il 7/6/2010 alle 17:31
Chi non vuole le priamrie ha solo paura di non potere puiù decidere come vuole. Lasciamo che si esprimano. E poi capiremo chi è aperto e chi no.
Scritto da Renzo il 7/6/2010 alle 17:37
Giusto! Parliamo di primarie. Molinari le avrà anche fatte nel 1992, in un altro contesto. Non prendiamoci in giro! Ma il problema è se, nel 2010, è disponibile a farle per individuare il candidato sindaco del PD. Io ci ho parlato e non mi sembra che sia un sostenitore delle primarie. Posso fare questa domanda o anch'io sono sul libro paga di qualcuno? Grazie
Scritto da alessandro il 7/6/2010 alle 17:37
Siete proprio dei bei tipi! Parlate bene e razzolate male. A parole siete per la partecipazione e la democrazia. Poi, quando la gente esprime la propria opinione, li accusate di essere sovietici, di tirare staffilate e di essere prezzolati. Datemi retta: ricominciate dall'ABC della Politica.
Scritto da piero il 7/6/2010 alle 17:41
Mi ha parlato di questo blog un mio amico dicendomi che è la dimostrazione pratica del perchè il PD è lontano dalla gente comune. Non ci volevo credere e ho voluto verificare di persona. Clima pesante, sospetti, accuse reciproche. Mi spiace ma riproduce, in piccolo, quello che è il partito a livello nazionale. Proprio ciò che noi elettori e simpatizzanti aborriamo.
Scritto da daniela il 7/6/2010 alle 17:50
@daniela. Il blog è bello e io ho trovato tante cose interessanti e se vai ai precedenti post te ne accorgi. I casini cominciano quando una frangia (una o due persone) usano questi commenti sia per dare del blog una certa immagine, sia per difendere i propri paladini, sia per attaccare quelli che considerano nemici interni. Ma è solo una frangia che fa questa cosa . Prova a guardare anche quelli indietro e te ne accorgi.
Scritto da amico del circolino il 7/6/2010 alle 17:55
Anch' io ho parlato con Molinari caro Alessandro Si esprimerà lui quando, dove e come vorrà. Non credo però che pensi alle primarie come ad un iniziativa sistematica ed automatica. Ma siccome, a differenza di altri, 'non è rigido come un baccalà', non è ottuso e, tanto meno, integralista sono certissimo che le prenderà in seria considerazione. Non credo sinceramente che tu sia sul libro paga di qualcuno ma, anche se fosse, per me puoi parlare liberamente, ci mancherebbe altro! A Piero chiedo scusa. Il termine 'sovietico' era riferito non a lui ma ad un atteggiamento diciamo un pò 'tradizionalista'. Non volevo offenderlo. Sul ritorno all' abc della politica non ha tutti i torti (e la cosa vale a partire da me).
Scritto da paolo rossi il 7/6/2010 alle 17:56
Io Manolo Marzaro l'ho conosciuto 20 anni fa quando lui era capogruppo PCI in Comunità Montana Valcuvia ed io ero capogruppo DC. Devo dire in coscienza che in tanti anni in politica io ho conosciuto poche persone stimabili, preparate, attive e oneste come Manolo. Un uomo idealista ma anche pragmatico, il giusto.
Scritto da Guelfo Ravani il 7/6/2010 alle 18:02
Torniamo al discorso priamrie. Sono d'accordo con Rossi. Non possono averle usate come specchietto per le allodole. Infatti Veltroni e Franceschini che le volevano li hanno trombati. Speriamo che la linea di apertura di Rossi trovi seguito.
Scritto da Miriana il 7/6/2010 alle 18:03
Leggo ora il commento di Rossi a risposta e ribadisco che è un signore.
Scritto da mario il 7/6/2010 alle 18:04
Manolo ci manca in tante cose: umanamente e politicamente
Scritto da sospiro il 7/6/2010 alle 18:06
Ho guardato tutti i post ma mi pare che le frange siano due: quella ex democristiana e quella ex comunista. Non capisco: se siamo in unico partito e ci crediamo perchè passiamo tanto tempo a parlare di niente rinfacciandoci cose che ormai risalgono alla notte dei tempi e insultandoci tra di noi? Non sarebbe più utile occuparci tutti insieme dei problemi della gente normale alla quale, scusate se ve lo dico, di ex democristiani ed ex comunisti non frega proprio un bel niente?
Scritto da daniela il 7/6/2010 alle 18:09
Le primarie devono essere nel DNA di questo partito. Chi non le vuole esca.
Scritto da Giuseppe M. il 7/6/2010 alle 18:09
@daniela. Allora lei non sa legegre!!! Guardi bene e si accorgerà che certe cose non succedono mai di sabato o di domenica (sa perchè?) e che ci sono dei post con profondi contenuti dove certe persone (vere o falsisficate) non scrivono. Invece in alcuni momenti quando si parla di cose che "non vanno giù" , come la questione delle primarie oggi e altre, comincia la guerra. Ma non tra ex comunisti ed ex democristiani. Non si è proprio accorta di nulla????
Scritto da amico del circolino il 7/6/2010 alle 18:13
@miriana: ti ricordo che Veltroni si è dimesso dopo le elezioni. Franceschini si è presentato alle primarie con Bersani e ha perso. Se credi nelle primarie non puoi dire che l'hanno trombato. L'ha trombato il popolo delle primarie.
Scritto da piero il 7/6/2010 alle 18:14
Cara Daniela questo è il blog con i suoi pregi e difetti. Hai ragione a volte, quando si toccano certi temi, si scatena una mezza rissa (e ti assicuro per me non è piacevole nè bello) quando però si affrontano alcuni contenuti sono pervenuti commenti intelligenti ed utili e si è aperto un 'dibattito' interessante. Di sicuro il nostro è un partito che, per usare un eufemismo, ha enormi spazi di miglioramento, ma è vivo, passionale ed è un ambito dove ci si confronta sul serio (mi pare, scusa la presunzione, raro da altre parti). Condivido: non bisogna esagerare.
Scritto da paolo rossi il 7/6/2010 alle 18:15
Le primarie telecomandate....dalla federazione, con un tizio che telefonava e un altro che "raccomandava"cosa votare. Lasciamo perdere. Da lì ho deciso che per questo nuovo anno non avrei rifatto la tessera e non l'ho rifatta. Possono anche controllare. E quello che ha chiamato anche me dicendo che non "potevamo morire democristiani" con Franceschini segretario....sai chi è? Te lo lascio imamginare
Scritto da amico del circolino il 7/6/2010 alle 18:17
@amico del circolino: no. io da esterna ho avuto la bruttissima impressione che vi scanniate ancora tra ex democristiani ed ex comunisti. Questo, pertanto, sarà il mio ultimo post.
Scritto da daniela il 7/6/2010 alle 18:18
Il problema non sono gli ex comunisti contro gli ex democristiani perchè chi ha attaccato Manolo Marzaro era ex comuoista e lo fa per difendere gli attuali leader ex DS. Non fare finta Daniela di non capire e non spostare il problema come al solito.
Scritto da amico del circolino il 7/6/2010 alle 18:55
Anche io sono per le primarie e assicuro che siamo in tanti a volerle. Se verranno negate il PD potrà anche scomparire. Bravo Rossi.
Scritto da Sabrina il 7/6/2010 alle 19:00
Per quel che mi riguarda sono favorevole ad ogni forma di coinvolgimento dei cittadini nella politica e quindi, indiscutibilmente, anche alle primarie, segno di apertura e libertà di espressione. Del resto il sostegno di Franceschini come candidato nazionale del Pd l'autunno scorso ha posizionato in modo chiaro persone del mondo politico che sono favorevoli alle primarie, tra cui il citato segretario cittadino Molinari. Da persona coerente qual è, non credo abbia mutato parere in proposito.
Scritto da Luisa Oprandi il 7/6/2010 alle 19:35
Guardate che state facendo una confusione incredibile! Sono state eliminate dallo statuto nazionale le primarie per le cariche interne non per quelle amministrative- Per presidente del Consiglio, presidente della Regione, presidente della provincia, sindaco le cose sono rimaste esattamente come prima: le primarie sono una delle possibilità. A Varese, sono proprio curioso di vedere cosa sceglierà di fare il democraticissimo Molinari.
Scritto da piero il 7/6/2010 alle 19:59
@luisa oprandi: tutti siamo favorevoli in astratto alle primarie. Peccato che, poi, nessuno, nel proprio piccolo, le voglia. Non mi pare che il candidato presidente della provincia del PD sia stato individuato tramite le primarie. O sbaglio?
Scritto da rossella il 7/6/2010 alle 20:04
@rossella. D'accorod con te. Nessuna candidatura amministrativa a Varese è stata scelta con le primarie. E sono certa che questo sarebbe lo strumento per "non aprlarsi addosso", avere idea di cosa realmente voglia la gente. Figurati, mi trovi consenziente su tutti i fronti. Per le cariche interne chiederei però che non ci fossero votazioni tra gli iscritti "a senso unico" , ma almeno sempre due o tre candidati (due per segretario, due per vicesegretario etc...).....Mio parere personale.
Scritto da Luisa Oprandi il 7/6/2010 alle 20:35
@rossella. Hai ragione e ha ragione Luisa: ci vogliono le primarie. Il candidato presidente alla provincia (Aspesi), che già aveva perso, è stato scelto di nuovo da due o tre capoccia ed ha perso più di prima. Nessuno è stato consultato, lo abbiamo trovato lì. Anche per il segretario provinciale stanno scegliendo e girano alla festa della Schiranna due o tre nomi. Ad esempio Radice sa di essere o segretario provinciale o vicesegretario.
Scritto da Violamammola il 7/6/2010 alle 20:39
Donne mai eh....mi raccomando!!!! Anzi se qualcuna dovesse sbucare le taglierebbero le gambe, maschilisti come sono. Solo Rossi e Adamoli fino ad ora sono stati favorevoli alle donne candidate. Loro, che sono persone serie, sicuramente non cambieranno idea. Gli altri hanno sparato a destra e a manca che volevano il partito con le quote rosa e poi le donne le mettono in cucina a fare la calzetta.
Scritto da violaciocca il 7/6/2010 alle 20:44
Adamoli ha detto chiaramente sul suo blog che a Varese vedrebbe bene una donna candidato sindaco e che lui non si candiderà mai. Siccome è una persona seria, farà quel che ha detto. Vedrete che sarà il principale sostenitore delle donne nelle cariche di vertice.
Scritto da Arrigoni Tino il 7/6/2010 alle 20:53
@Arrigoni. Spero bene perchè quando ho visto dalla parrucchiera certe dichiarazioni (su un giornale l'anno scorso) di un politico varesino del PD che vantava le sue prestazioni a letto....ho proprio pensato che eravamo caduti bene in basso. Le donne almeno certi discorsi da bar non li fanno.
Scritto da Violaciocca il 7/6/2010 alle 20:59
A leggere certi commenti, in cui ci si chiama ancora "voi margheriti" oppure si dice che "fuori dal partito la politica non esiste", mi viene veramente voglia di stracciare la tessera, perchè finchè ci sarà gente così, che ragiona secondo stereotipi dei primi anni sessanta, noi saremo condannati a rimanere minoranza in comune, in provincia, in regione e in Italia. Ce ne fosse di gente aperta e moderna come il senatore Rossi. Ps: io non ho paura di firmarmi per esteso, altri sì a quanto pare..
Scritto da Marco Regazzoni il 7/6/2010 alle 22:56
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