Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 29/6/2010 alle 08:15

 Possiamo girare e rigirare le cose ma due sono i dati o  le tendenze vere nel nostro Paese: la prima è che la pressione fiscale aumenta anzichè contenersi (dal 2008 siamo passati dal settimo al quinto posto in Europa), la seconda è che l'elusione e l'evasione fiscale è tra le più alte d'Europa. Ora la situazione economica è quella che è e, come da tempo sostengo, non credo che tutte le responsabilità siano attribuibili a questo Governo. Questa, infatti, è una crisi in parte esogena al 'Sistema- Italia'. Altre situazioni saltano viceversa agli occhi: le risposte di questa maggioranza a queste stesse difficoltà sono inadeguate, scenografiche e, oltre al fumo, fortemente penalizzanti soprattutto per le categorie sociali meno protette. E' evidente che nei momenti critici sono sempre stati i più deboli a pagare il prezzo più alto.  Rispetto a ciò ed obiettivamente vedete per caso agire in senso correttivo il BerlusKa e la sua truppa?  La lotta all'evasione è debole ed insufficiente, condotta con precarietà e scarsa determinazione. Del resto è impossibile mettere in atto interventi autopenalizzanti. (Basta e avanza, in questo nostro Paese, l' autolesionismo del Tafazzi - del trio Aldo, Giovanni e Giacomo - che si pesta il bassoventre).  Ma la reale deficienza  è che non si ammette la precarietà della situazione, si afferma che la tassazione diminuisce e che, appunto la lotta all'evasione ed elusione è concreta e positiva. La verità è che la 'danza ed i rituali dei politici', indipendentemente dalla fazione di appartenenza,  arrivano anche a cancellare i dati reali, quelli oggettivi che dovrebbero essere considerati tali. Parafrasando un pensiero confuciano mi viene da ribadire: " può capitare che un saggio (una classe politica attenta) manchi della virtù suprema, ma è certo impossibile che un uomo da poco (una classe politica mediocre) sia virtuoso.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 5 commenti -
La lotta all'evasione, anche se sciorinano numeri, è una beffa. In realtà è molto più marcato lo spirito di condono, che salva faccia e patrimonio a chi ha preso in giro il Paese. Si sa che è così ma la logica dominante e benpensante è quella del lasciare andare le cose come vanno, senza porre in atto reazione alcuna. Il vero dramma italiano è che siamo assuefatti da tempo al parassitismo, alla ruberia e alla furbizia che viene in parte bacchettata sulle mani solo se scoperta.
Scritto da Mauro il 29/6/2010 alle 15:42
Una classe politica mediocre è costituita da persone che, senza formazione ideale alcuna, si autopromuovono nelle amministrazioni, ritenendo la politica una carriera redditizia a livello di immagine e di potere. Una classe politica mediocre è quella costituita da parenti, amici, amici degli amici, premiati da una logica di "appartenenza" più che dalla competenza. Ora non ci resta che guardare bene in giro e scovarli questi politici mediocri.
Scritto da Borghi. S. il 29/6/2010 alle 15:49
@mauro. Il vero motivo di tanta mollezza nel tenere le redini salde nella lotta all'evasione è dato dal fatto che ha ragione Rossi quando dice che se combattono l'evasione, alla fine si autopuniscono....
Scritto da Pietro il 29/6/2010 alle 15:52
Politici mediocri ce ne sono tanti, soprattutto quando si ritengono onnipotenti, insostituibili, onniscienti e infallibili.
Scritto da Mario il 29/6/2010 alle 15:54
Ma qual è la vera saggezza del politico? Sempre più difficile da individuare. Ma nemmeno ce la si aspetta più, mi pare di capire. Non la si richiede come prerogativa. Il vero problema è questo a mio parere.
Scritto da Angelo Passaro il 29/6/2010 alle 16:07
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