Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 22/7/2010 alle 08:41

Ho già scritto recentemente di Nichi Vendola. Nel merito e nei contenuti della sua proposta politica mi cimenterò ancora. Temo che in molti saranno 'costretti' a farlo nell' immediato futuro. Ieri, in Senato, alcuni colleghi del mio partito ridendo e sghignazzando ad alta voce, commentavano alcune agenzie 'fresche di stampa'. Incuriosito mi sono avvicinato chiedendomi chi fosse oggetto di tale irrefrenabile ilarità. Subito soddisfatto. Trovavano divertenti proprio le ultime dichiarazioni del Governatore di Puglia. Pensando a chissà quali corbellerie avesse sparato il 'folletto pugliese', alla lettura sono sbiancato e quelle risa mi sono davvero apparse semplicemente come 'volgari manifestazioni da bar' (con tutto il rispetto per gli esercizi pubblici). Oltre i contenuti per me il problema è un altro. Il suo linguaggio è distante anni luce da quello di noi 'parrucconi della politica' e la gente, questo fatto, pare averlo colto integralmente. Il suo è un approccio differente, un approccio che piace. Il linguaggio in politica è fondamentale ed i cittadini concedono fiducia quando si sentono in sintonia con i politici. 'Affabulatore', 'venditore di fumo', questo usciva dalla bocca dei miei ottusi 'compagni di avventura'. Chi sta sul pianeta Papalla, distante una galassia e più dalla terra, ahimè, sono loro.

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 37 commenti -
Gentile Senatore, è avvilente sapere che chi occupa cariche così prestigiose come la Sua passi il tempo - prezioso per tutti ma ancor più per costoro visto la lauta mancia di fine mese - a ridacchiare su dichiarazioni non condivise. Credo che, con la serietà che la contraddistingue, sia intervenuto a farli smettere o, almeno, a ricordare a costoro che nel frattempo altrove, nel Bel Paese, c'è gente che fatica a lavorare duramente per evitare di entrare nella nuova statistica della povertà.
Scritto da Ex collega il 22/7/2010 alle 09:26
Ha centrato l'argomento Senatore: la comunicazione, il modo di proporsi, il modo di essere, la capacità di incontrare le persone, la spontaneità di gesti e parole valgono molto più in un politico di tanti altri discorsi. Anche l'onestà di dire che "diversi suoi colleghi" sono indietro anni luce da questa assodata vertà è un tratto intelligente della relazione con i tempi, la gente, le aspettative.
Scritto da Borghi. S. il 22/7/2010 alle 09:38
Sul Pianeta Papalla ci stanno anche alcuni politici suoi colleghi (di partito e non di carica istituzionale) che ridacchiano o si innervosiscono quando altri parlano, scrivono, si esprimono, radunano la gente, non stanno avvinghiati a qualche "capetto" nelle stanzettine (bugigattoli direi) dei bottoni. Mi pare che lei lo dica da molto tempo, che quello non è fare politica: è pararsi le terga, difendere una posizioncina, guardare a sè e non alla gente. Chi li vuole politici così?
Scritto da Miriana il 22/7/2010 alle 09:42
Vendola ha un vantaggio. E' Presidente di una Regione quindi vicino ai problemi della gente e la gente lo sente vicino. Oggi (e sempre) la gente chiede questo: qualcuno che condivida con loro. E il fatto che nelle ultime elezioni in molti Comuni (Venezia, ma anche altri...) il risultato delle Comunali ha ribaltato quello della Regione facendo vincere il centro sinistra dimostra come la gente è attenta alla credibilità e capacità, anche comunicativa, del candidato.
Scritto da mauro prestinoni il 22/7/2010 alle 09:50
Ci sono persone come lei che nella comunicazione sono diretti e, di persona ma anche con uno strumento come il blog, fanno sentire la gente a proprio agio. Altre invece che hanno un distacco (anche il caratere va limato se si è amministratori) o peggio una spocchia per cui sono i più belli, i più bravi, i migliori. Ne avete anche voi di gente così e il cittadino comune un musone o un "fasotutomì" non lo vota!
Scritto da Adriana il 22/7/2010 alle 10:45
"Siamo sul pianeta Papalla, dove sono le donne che scelgono il marito con il calcolatore elettronico..." mitico Armando Testa!!!
Scritto da Paul il 22/7/2010 alle 10:52
Dallo spirito del Lingotto allo "spirito del Tavoliere" mi pare una bella virata. Interessante!
Scritto da Mafalda il 22/7/2010 alle 10:55
@Mauro Prestinoni - Io sono più pessimista (o più realista) sulla capacità comunicativa dei "sindaci del centrosinistra". Non vorrei essere troppo cinica ma credo che, spesso, il centrosinistra vinca per "puro caso" cioè per una serie di "congiunzioni" che si stanno verificando in quel momento (non parlo di quelle "astrali"). Al contrario, quando perde, spesso è perchè vuole perdere (vedasi il caso della Bresso in Piemonte che ha "snobbato" i grillini" e, giustamente, ha perso).
Scritto da Mafalda il 22/7/2010 alle 12:45
Ci sono sindaci del centrosinistra che sono "muri di gomma" all'interno del proprio circolo e quindi dubito fortemente siano "sinceri" nella comunicazione con il cittadino. Pertanto, sarei propensa a NON MITIZZARE più nessuno, ognuno ha le sue "miserie personali" che trasferisce, a volte, anche nella gestione politica e pubblica. Tranne rarissime eccezioni e Vendola costituisce una di queste. Devo ammettere, però, che non sono d'accordo sulla sua uscita su Carlo Giuliani che ha definito un eroe.
Scritto da Mafalda il 22/7/2010 alle 12:51
Fatico molto a scrivere davanti agli ultimi commenti della signora Mafalda, che un po' si "appropria" di questo blog (scusi se sono schietta ma credo che IN MEDIO STAT VIRTUS e in tanti vorremmo dire e dire, ma per dare spazio a tutti....). Faccio un paragone che a molti potrà sembrare improprio ma la capacità di essere dirette, senza fronzoli, immediate di una Laura Prati o di una Beatrice Bova, lasciate diciamolo un po' sole, ha avuto lo stesso effetto di Vendola.
Scritto da Elena R. il 22/7/2010 alle 13:47
@Mafalda. Scusi ma perchè non inflaziona così il blog di Tosi o di Adamoli, con quattro, cinque, sei commenti ogni volta? Io non scriverò più perchè non ho capito se sia il blog di Rossi o di questa signora, che avrà tutta la cultura di questo mondo ma non ha nè modestia, nè il dono della sintesi. Per fortuna (mi pare di capire) non è una amministratrice, altrimenti poveri noi!!
Scritto da Zorro il 22/7/2010 alle 13:50
il famoso ZORRO esce un po' dal seminato e si avventura anche in giudizi che non competono ad alcuno. Però con molto garbo vorrei anche io invitare la signora Mafalda a espirmere con grande libertà le proprie idee ma ,se riesce, a contenerle senza dare l'idea che sia la "signora del blog", con il corolalrio di quelle sciocchezzuole sul "ce la faccio ma con fatica a dare del tu a Rossi ". Per questo telefoni direttamente al senatore, mi sembra ovvio.
Scritto da Massimo il 22/7/2010 alle 14:02
In quanto al contenuto del post (spero che non si prenda la strada secondaria del "pro o contro" Mafalda che non è l'argomento di riflessione) sono concorde sul fatto che Vendola abbia rappresentato la capacità di andare contro la logica imposta dall'alto, contro il sistema partito che non ragiona sulla qualità delle persone ma sull'appartenenza. Questo spirito libero lo ha fatto diventare giustamente carismatico.
Scritto da Massimo il 22/7/2010 alle 14:06
Se torniamo a Vendola, allora scrivo. Sono d'accordo sul ruolo rivoluzionario che Vendola ha avuto, ancora più di quello di Renzi a Firenze, perchè Vendola non se la tira, è davvero un "comune mortale" e la gente lo sente vicino e non falso. Ha deciso che se ne sarebbe fregato di quello che gli imponevano dal partito e proprio questa autonomia lo ha aiutato a vincere. Speriamo in politici così. Ce ne abbiamo noi, senatore, oltre a lei?
Scritto da Zorro il 22/7/2010 alle 14:10
Beh, vedo caro senatore Rossi che i suoi colleghi di partito non scrivono una sola riga di commento alle sue riflessioni sempre molto attente e capaci di mettere tutti in condizioni di rispondere. le scrive solo la professoressa Luisa Oprandi. Ma voi, sia lei, sia la Oprandi scrivete anche sugli altri blog. Posso dirle il mio parere: voi avete chiaro il concetto democratico di collaborazione e costruzione collettiva. Gli altri fanno scelte precise e noi lettori vediamo.
Scritto da Università il 22/7/2010 alle 14:21
Io parlo di Mafalda invece. Come ho sempre pensato anche quando ero nella DC, anche la sinistra è intollerante. Ecco subito un significativo esempio. Tollerante verso lo straniero, meglio se non è vicino di casa, verso il diverso, tanto non costa niente ma intolleranti verso una sconosciuta che dimostra di avere una intelligenza fuori dal comune. E poi ha una capacità di esposizione superiore ai tanti saccenti che militano nel PD. Zorro vuole la legge bavaglio per Mafalda.
Scritto da Ex democristiano il 22/7/2010 alle 14:29
L'espressione Pianeta Papalla è azzeccatissima per riferirsi a coloro che pure essendo nel 2010 gestiscono la politica come i loro "maestri", non quelli nobili, ma quelli "padri e padroni" che hanno imperato per tanto tempo. Fuori dal tempo!
Scritto da Borghi S. il 22/7/2010 alle 15:31
Caro senatore, concedimi ancora qualche battuta per rispondere ai detrattori di Mafalda. Zorro mi chiede perché non scrivo sui blog di Tosi ed Adamoli. Semplicemente per tre motivi. 1) Per usare l'aggettivo introdotto in politica dalla Serracchiani (attirando le ire del mondo), il senatore Rossi mi è “simpatico”. 2) Il blog di Tosi lo trovo un pochino senza “pepe”. Quanto scrive è puntuale ed articolato però è un po' tipo comunicato-stampa del gruppo. E poi non c'è bisogno che gli scriva.
Scritto da Mafalda il 22/7/2010 alle 17:14
3) Le riflessioni di Adamoli sono sempre acute, argute e lucide però mi ci trovavo un po’ stretta con la cortigianeria degli altri commentatori. Immagino che anche Lei, @Zorro, per il nome che porta, non ami molto la piaggeria verso chi conta. Quindi, in un certo senso, trovavo il blog di Rossi, democratico e quasi “assembleare”. Almeno sino a quando ho letto Lei.
Scritto da Mafalda il 22/7/2010 alle 17:15
A Massimo. Ti do del “tu” per simpatia. Il termine “garbo” che hai usato nel commento mi ha molto garbata. Grazie. Solo un appunto. Non sono “sciocchezzuole” le schermaglie con il senatore per il “tu” e per il “Lei” ma semplicemente una forma di riguardo e rispetto. Non capisco cosa tu voglia dire quando dici di “telefonare direttamente al senatore”. Forse tu hai l’esigenza di telefonargli? Io no, anzi, mi sento ben “protetta” dall’anonimato del blog.
Scritto da Mafalda il 22/7/2010 alle 17:17
A Elena R. E’ vero, non ho capacità di sintesi e per questo mi scuso soprattutto con il senatore. Non posso fare certo una lezione di filologia, a Lei che discetta di latino. Però a volte non si riesce a stare nelle 500 battute perchè si vuole dare al testo una forma compiuta e non telegrafica. Mi spiace. Riguardo, invece, alla solidarietà che Lei esprime nei confronti di Prati e Bova, il piangersi addosso non serve. Vediamo se Aspesi lancia la Prati alla segreteria provinciale.
Scritto da Mafalda il 22/7/2010 alle 17:30
Approfitto del 'taglio' di alcuni commenti per dire qualcosa sul blog. E' sincero l' apprezzamento per chi, generosamente, mi dedica un pò del suo tempo. E' importante per me 'avere un riscontro', comunque. Anche le critiche e, meglio ancora, i consigli sono graditi. Pubblico tutto, furchè le offese gratuite e le volgarità (non che io sia così fine, ma insomma..) Poi mi incazzo, ovviamente, quando vengo 'punto', ma cerco di non darlo a vedere (una soddisfazione che non concederò tanto facilmente). Certo, come dico spesso, il blog è il blog e va accettato nel bene e nel male. Ci sono amici/compagni che siglano le loro 'osservazioni' con il loro nome e cognome, altre persone che si firmano ma che non conosco, qualcuno che non conoscevo ed ho avuto il piacere di conoscere, una buona parte che usa pseudonimi scatenando in me curiosità (ma l'anonimato va rigorosamente protetto). Io, in fondo, sono un uomo pubblico e, seppur gelosissimo della mia vita privata, so bene che devo mettermi in gioco (viceversa dovrei cambiare mestiere). Chissà quante volte nella mia attività ho incrociato persone che scrivono sul mio blog appunto in forma anonima. Un piccolo 'vantaggio' per loro, ma è bello ed in fondo giusto così. Non voglio esprimermi solo sulla politica, mi diverto a 'spaziare' liberamente e mi piace, con un filo di narcisismo, rappresentarmi. Devo dire, infine,che per me è abbastanza naturale commentare altri blog, lo facevo prima di 'partire' con il mio e lo faccio ancora, ma non sono nè generoso nè, tanto meno, voglio impartire lezioni di 'disponibilità' (se così posso esprimermi). Ognuno è libero. Mi spiace non avere quasi mai il riscontro di altri 'leader locali'. Non mi offendo affatto. Quando ho tempo rispondo, insomma, non lo trovo 'stucchevole. Ora basta, sono stato prolisso e non succederà più, oltretutto difficilmente tornerò sull' argomento. Ci tenevo, una sola volta, a' svuotare il sacco'.
Scritto da paolo rossi il 22/7/2010 alle 18:18
Scrivo raramente sui blog degli altri amici del PD. Il mio lo tengo da più di due anni e anche lì non replico spesso per la scelta precisa di far dialogare i lettori. Però alla mitica Mafalda una precisazione la devo. Piaggeria verso chi conta nel mio blog? Forse poteva essere vero in passato, quando molti mi chiedevano di ricandidarmi in regione, ma adesso mi sembra proprio una pura fantasia.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 22/7/2010 alle 19:42
Il Pianeta Papalla esiste davvero ogni volta in cui ci si scontra con impostazioni politiche non in sintonia con i tempi, quando si ripropongono modelli che potevano andare bene quando il rapporto dei cittadini con la politica e le richieste di partecipazione erano diversi, quando ci si incancrenisce su apparenti "questioni di principio" che poi sono velate misure di difesa dello status quo.Esistono quindi i Papalliani. E non sono per forza "anziani" del mestiere della politica.
Scritto da Luisa Oprandi il 22/7/2010 alle 20:47
A colui o colei che si firma @Università una risposta semplice alla nota che come Paolo la sottoscritta scrive su altri blog: mi intristiscono coloro che scrivono solo su quello del leader di una parte politica (interna al PD anche). Ritengo il dialogo (anche virtuale) un modo per incontrare gli altri attraverso pensieri e idee. Paolo è un mio grandissimo amico da molto tempo e forse gli amici si "contaminano"...In questo caso positivamente.
Scritto da Luisa Oprandi il 22/7/2010 alle 20:57
@Elena R"Laura Prati o di una B. Bova, lasciate diciamolo un po' sole":Un pò sole? Contrastate al massimo, almeno per quanto riguarda Prati di cui ho condiviso la campagna elettorale A lei ed ad Alfieri sono arrivati al punto di coprire i manifesti con il volto di un altro candidatoPDLascio a voi immaginare qualeRimane inoltre il fatto che tutti i candidati PDalle regionali hanno dovuto pagarsi per intero la campagna elettorale...e questo non è DEGNOdi un partito che si definisce democratico!!
Scritto da cardanese arrabbiato il 22/7/2010 alle 23:32
@Mafalda"Vediamo seAspesi lancia laPrati alla segreteria provinciale"Cara Mafalda,a parlare troppo talvolta si sbagliaMi sento offesa in quanto donna e PD;credo ormai tutti i nostri elettori conoscano il valore, la competenza ed il rigore morale della Vicesindaco di Cardano Laura Prati e la vedrei bene candidata alla Segret.Prov.per i suoi meriti senza bisogno di esserenostri"lanciata" da nessuno ma semmai per un programma di lavoro ed un progetto di Partito condiviso da da tanti nostri iscritti
Scritto da PD Speranza il 22/7/2010 alle 23:59
E' cominciata la campagna elettorale per il segretario provinciale del PD e con il solito stile "della sinistra": si lancia una/o che è corretto, bravo, eccezionale e si fa capire che i suoi manifesti sono stati coperti da quelli di Tois, il comunista cattivo. Poi si dice che Aspesi non deve lanciare nessuno, ma la signora Prati si è lasciata sostenere da Aspesi e non disdegnerà certo di parlare ora con Marantelli, Tosi, Alfieri etc per chiedere sostegno.
Scritto da Vittorio il 23/7/2010 alle 10:53
Aspesi sosterrà la Prati...e chi se ne frega! Aspesi è anche lui un candidato per fare il segretario provinciale? Chi se ne frega. Tosi vuole mettere qualcuno dei DS perchè serve per il futuro di qualche politico?....chi se ne frega! Alfieri vuole un "suo uomo" perchè ha vinto le elezioni? Chi se ne frega. Sono un giovane e mi sono già stancato di queste cose, che purtroppo impariamo anche noi e che diversi ragazzi e ragazze stanno già mettendo in atto.
Scritto da erredi il 23/7/2010 alle 10:59
Triste descrizione di una scenetta al Senato. Hai fatto bene Paolo a denunciare la cosa anche se visti certi comportamenti contro gli "avversari" di Partito in Prov .non è che ci si aspettasse di meglio DENIGRARE. Quello che mi fa rabbia e che questi Senatori nemmeno li abbiamo scelti noi elettori (che non c'era la preferenza) ma le segreterie di partitoOra ovviamente per mantenere la "poltrona"devono ridursi al ruolo di "cortigiani". Tra le priorità delPd va inserito il ripristino delle preferenze..
Scritto da Maria Rossa il 23/7/2010 alle 11:20
Ha ragione la signora Mafalda ( un po' presa spesso dalla voglia di esternare una cultura filosofica o politica) quando dice che Rossi è simpatico e che il suo blog facilita la comunicazione. Su quello del sig. Tosi non riesco a scrivere perchè è freddo, quello del dott. Adamoli è fatto per lo più da fan che ci tengono a mostrarne il cosmopolitismo (Lecco, paivia, Como, Milano) sepcificando la provenienza. Viva invece la genuinità.
Scritto da Luigia P. il 23/7/2010 alle 12:52
Vogliamo paragonare Niki Vendola e tante altre belle figure di politici (ultimamente arrivo ad apprezzare anche Fini che politicamente è ai miei antipodi) alla trota, a tanti nullafacenti che siedono in comune, in provincia, in regione e non fanno un solo intervento? Ma lo sappiamo che diamo soldi a gente solo per stare seduta???? Provate a guardare sui siti del comune di Varese o della provincia o chiedete alle singole amministrazioni e controllate, prima di rivotare.
Scritto da Massimo il 23/7/2010 alle 16:03
Davvero, vengono messe in lista persone che saranno "ininfluenti", alle quali si fa credere di essere improtantissime e fondamentali, in realtà quei due o tre che vogliono comandare e tenere sotto controllo la situazione ci riescono così benissimo. E quei poci oconi ed ocone abboccano, pensano di essere determiannti prr il partito e non sanno che sono scelti per la poca considerazione che hanno di loro. O perchè garantiscono di obbedire sempre e comunque
Scritto da Fa balà l'occ il 23/7/2010 alle 16:11
Ho visto sul blog di Adamoli che in fondo la cosa che differenzia uno come lui da te e Luisa è il discorso del Lingotto. Mentre per tutto il resto andate d'acordo. Mi spieghi Paolo la tua posizione? Quale è la differenza sostanziale?
Scritto da Giovane appassionato il 23/7/2010 alle 16:36
Caro giovane appassionato. Riconosco una cosa importante ad Adamoli. La coerenza. Ha espresso, fin dall'inizio, alcune critiche a Veltroni e da subito, si è schierato in un certo modo nel partito. Altri che viceversa stavano con Veltroni (ce lo ricordiamo tutti molto bene), alla sua 'caduta' sono prontamente saliti sul sul carro del nuovo vincitore sostenendo il contrario di quello che dicevano il giorno prima (Si può sempre cambiare idea ma insomma.....). Adamoli con Bersani, comunque, se posso dire con presunzione, non mi convince affatto. Non per Bersani in sè ma per 'idea di partito' che incarna; legittima sia chiaro, ma, di fatto e lo ripeto ancora, 'socialdemocratica'. L 'idea oltretutto di un partito 'centralizzato', piramidale, fatto di tante vetuste 'cinghie di trasmissione' sgualcite e che non funzionano più, un mix della 'vecchia scuola' insomma, che non mi pare adeguato a raccogliere le sfide del Paese rappresentando una sinistra (o un controsinistra che dir si voglia) con gli strumenti del passato. E Adamoli, che ben conosco e stimo, è politico moderno, molto ma molto di più di tanti altri............
Scritto da paolo rossi il 23/7/2010 alle 19:06
Senatore, mi inserisco, brevemente quando la discussione ( molto interessante e articolata) ha già fatto registrare il 35° commento e il tuo secondo personale intervento . E mi inserisco proprio con riferimento a quest'ultimo che condivido totalmente ( molto più della "volata" che stai tirando a Niki Vendola ) per chiedere a te e a Luisa Oprandi: perchè si è lasciato che il Partito la sera del 19, alla Schiranna, apparisse tutto d'un pezzo ? dov'era il resto ?
Scritto da Giovanniderosa il 24/7/2010 alle 00:21
Caro Giovanniderosa, intanto lasciami dire che è molto bello il tuo blog che da un pò 'visito'; intendo dire ben fatto dal punto di vista grafico e, soprattutto, interessante per i suoi contenuti. Veniamo a noi: non ho sinceramente capito cosa intendi per un 'pezzo di partito' riferendoti al giorno 19. Per quanto riguarda poi Nichi Vendola non gli sto ''tirando la volata'. Condivido solo una parte di quello che pensa e dice ma ritengo interessante il suo 'approccio politico' ed il linguaggio accattivante ed innovativo.
Scritto da paolo rossi il 24/7/2010 alle 08:18
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