Blog di Paolo Rossi

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inserito il 25/8/2010 alle 14:01

Il possibile ticket Vendola-Chiamparino. Non voglio vantare, per carità, insignificanti primogeniture, ma ne avevo parlato due mesi fa. Intanto invertirei l' ordine e non in omaggio a quello alfabetico. Il fatto è squisitamente politico. Un democratico del nord mi pare, in questa fase, scelta più adeguata (potrebbe in parte frenare il crescente 'ciclone' leghista). Il Sindaco di Torino: ottimo amministratore, uomo solido con una storia di sinistra ma moderato, concreto e dialogante. Uno che, alle nostre latitudini, piace al popolo ma anche al 'sistema economico', ai 'poteri forti'. Il Governatore pugliese: comunicatore eccezionale, cattolico, movimentista e rappresentante di una nuova sinistra. Un mix più vincente che azzardato. Oggi, del resto, la sinistra italiana deve saper tenere insieme queste due sue anime. Ci sono, hanno origini distinte ma possono convivere. E poi, senza pensare a stravolgimenti apocalittici, mi sembra una possibilità che rompe, anche sulla scelta dei nomi, appannati rituali politici che la gente tende a rifiutare, con l' aggiunta di un minimo di fantasia. Che non guasta.

Categoria: Persone

Commenti dei lettori: 22 commenti -

Sarebbe davvero la scelta giusta per dire che concretamente - e non solo a parole - il PD cambia marcia rispetto alla vecchia politica, al modo di fare politica del secolo scorso. La gente, gli elettori non sono più gli stessi e chiedono altro: l'idea che sia "normale" che il segretario di partito diventi il candidato premier è una cosa da burocrazia stantia e incolore. Quello che nessuno vuole più.
Scritto da Maurizio il 25/8/2010 alle 15:19

Condivido anche l'inverisone dei cognomi nel ticket e non per ragioni alfabetiche. Apprezzo la sua costante capacità di guardare oltre, senatore, e mi auguro che anche certi politici paludati (vecchi di testa e magari anche giovani) capiscano che la fantasia è quella marcia in più che fino ad ora vi è mancata.
Scritto da Maurizio il 25/8/2010 alle 15:22

Il limite più evidente nel PD, sia nazionale che varesino, è quello del non avere fantasia, del riproporre i soliti vecchi schemi. Giuro che se ritrovo il segretario provinciale che poi diventa onorevole o senatore e il segretario cittadino che magari si candida sindaco, straccio la tessera. E non solo io, perchè siamo stanchi di non essere ascoltati.
Scritto da Filippo il 25/8/2010 alle 17:27

Abbiamo o no un po' di coraggio in questo partito? Il coraggio di capire che la gente non vuole il riscaldato minestrone di sempre. Chiamparino-Vendola è un segnale, che signifca non per forza Bersani, non per forza Adamoli, non per forza Marantelli.
Scritto da Mistral il 25/8/2010 alle 17:33

L'atteggiamento di Chiamparino, come democratico del nord, è sicuramente diverso da quello assunto dal locale Marantelli, che è considerato dentro la Lega e anche fuori (con molta rabbia di elettori del centrosinistra) un cagnolino scodinzolante alla corte di Bossi e Maroni. Non c'è occasione in cui il Senatur sia presente (penso alla festa della Motta) che Marantelli non gli si freghi dietro. Chiamparino ha ben altra dignità politica.
Scritto da Franco di Varese il 25/8/2010 alle 17:43

Un democratico del Nord per frenare l'ondata leghista. Non certo come il signor Marantelli, che finge di fare il democratico del nord mentre in realtà (hanno ragione molti a dirlo) fa il gioco suo e della Lega. Assurda la sua presenza in una associazione leghista, mai viste cose simili in tanti anni di militanza nella sinistra. Ma ne parlate di questo nelle riunioni in federazione? Agisce di sua iniziativa o è sostenuto dal partito?
Scritto da dubbioso il 25/8/2010 alle 18:06

Certe scelte fatte dal PD sembrano dettate più dalla voglia di mantenere lo status quo anzichè di vincere le elezioni politiche ed amministrative. Il ticket Chiamparino-Vendola sarebbe una risposta innovativa, ma certi personaggi del partito, caro senatore, non la ascoltano e magari dicono anche che per i prossimi 5 anni bisogna lasciare fare il gioco alla Lega, per via delle amicizie di Marantelli. Ma sono impazziti o ci prendono in giro?
Scritto da Fausto il 25/8/2010 alle 19:07

Fantasia, occorre fantasia, che non è fare cose assurde, ma uscire dai giochi logori. Hanno ragione quelli che mi hanno preceduto nei commenti: lei lo spera, pochi altri e altre come lei lo dimostrano, ma i soliti quattro o cinque "padroni" del partito perchè hanno la massa che vota quello che dicono, faranno sempre quello che vogliono loro.Lo chiamate democratico e alcuni di voi ci credono, ma Marantelli, Tosi, Mirabelli (e il neocomunista nei metodi Molinari) sono indietro anni luce,.
Scritto da Democratico il 25/8/2010 alle 19:12

Cari amici, prima di discutere di ticket, non è forse bene di discutere di come mandare a casa Belusconi ? E' facile disarcionarlo sui blob, ma lui sta ancora a cavallo. O no ?
Scritto da AMBROGIO VAGHI il 25/8/2010 alle 20:21

Parlare di ticket è uno dei modi per cercare di mandare a casa Berlusconi. I voti dipendono anche da chi si propone come leader. Se proponiamo Bersani, allora Berlusconi non lo mandiamo a casa più. Forse con due volti diversi e capaci di smarcarsi rispetto alle regole interne farraginose... ce la faremo, signor Vaghi,.
Scritto da Democratico il 25/8/2010 alle 20:25

Forse vale la pena pensare a un binomio interessante, come quello Chiamparino-Vendola, perchè qui le sorti del paese sono decise da due sole persone. Oggi a Lesa hanno fatto un bel pmeriggio al fresco in riva al lago e Bossi ha fatto dietrofront : ieri diceva che bisognava votare, oggi che non si vota più. Ma gli italiani lasciano la loro anzione alla mercè di questo signoe? Chiamparino e Vendola sono una valida alternativa.
Scritto da Francesco il 25/8/2010 alle 20:37

Ci rifletterò, Senatore, su questo ticket e sulle ragioni che lei propone per sostenerlo. Avrei voluto fare una breve riflessione, ma mi sento ancora poco convinto, sebbene sia sicurissimo che un leader come Bersani sarebbe la fine del PD. Giò è stata negativa la sua nomina a segretario (portaborse di D'Alema) nazionale, mentre Franceschini era molto più deciso. Ci penserò e ne parlerò in un secondo momento.
Scritto da Dario F. il 25/8/2010 alle 20:43

@Vaghi-Si sbaglia Sig.Vaghi,BERLUSCONI è ormai disarcionato,penzola di sella con un piede impigliato nella staffa..quando Chiesa e poteri forti ti voltano la schiena.. @-Rossi -Accidenti se mi piace sto ticket!Chiamparino il pragmatico e Vendola il sognatore, l'uno mitiga l'altro!!Oggi ho letto l'articolo di Vendola su Repubblica,critica i vari cespuglietti (rossi ,di governo e di opposizione )che hanno condannato il governo Prodi,lo reputo quindi un sognatore ad occhi aperti,anzi spalancati!!!
Scritto da Maria Rossa il 25/8/2010 alle 20:48

E adesso ragazzi/e, dobbiamo chiedere a gran voce le primarie per il candidato leader del centro-sinistra!Già Franceschini si è sbilanciato a dire che se la crisi precipita non c'è il tempo di fare le primarie...e allora facciamole subito!! Almeno ci darebbero un pò di slancio e di soldini per la prossima campagna elettorale!! Massimo in primavera ci siamo dentro sicuro! La FANTASIA AL GOVERNO,evviva,evviva!!E' questo Rossi che intendevi per nouvelle gauche?Evviva evviva!!
Scritto da Maria Rossa il 25/8/2010 alle 20:59

Condivido pienamente la riflessione di Maria Rossa e la amplio. Se continuiamo a lasciare fare ai "cespuglietti rossi" perderemo sempre. Hanno tentato di utilizzare la grande sfida democratica del Pd per i comodi loro, hanno mandatro a casa Prodi, poi Veltroni, poi Franceschini. Ma ora noi vogliamo mandare a casa i vari D'Alema, Bersani, Marantelli etc...che giocano con i nostri valori di democrazia.
Scritto da Sommaruga il 25/8/2010 alle 21:06

Qui tentiamo di parlare di novità, poi mi scappa l'occhio e vedo Marcello Chiriacò (che negli ultimi tre anni alla Schiranna si presenta solo a mangiare e bere e che quindi NULLA SA della festa del PD, ma è fermo a quelle dell'UNITA') .....(!) che commenta il passato glorioso della festa comunista. Così non si va da nessuna parte. Il discorso è chiaro, i comunisti si sono appropriati del partito democratico e perdoamo per quello.
Scritto da GD il 25/8/2010 alle 21:12

@GD e stai a preoccuparti per una cosa scritta da Marcello, che è come la storia di "al lupo, al lupo"? Siccome una sera al bar della Schiranna ha detto chiaramente chi scrive le lettere firmandosi col suo nome....quella volta che magari scrive davvero nessuno gli crede. Perciò sappiamo chi ha voluto fare il collegamento tra la festa del PD e quella dell'Unità. Capiamo anche perchè.
Scritto da Iscritto e volontario il 25/8/2010 alle 21:18

Non censuro nessuno però 'state andando giù' un pò troppo pesanti. Non ricordo chi ha criticato Marcello. Non mi pare molto generoso. Lui ha semplicemente espresso, nella lettera citata, la sua opinione. Anzi direi che ha manifestato una sua personale e nostalgica sensazione sulla festa e sulla sua storia, ricordando altresì alcuni volontari e militanti scomparsi. Ci vuole più rispetto.
Scritto da paolo rossi il 25/8/2010 alle 21:39

Caro Senatore, arrivo a NY, trovo una connessione wireless e leggo il suo blog. Credo di non stare bene, ma non mi ha deluso! Piacevole l'argomento come piacevole le interviste a Vendola e Chiamparino di oggi sui quotidiani che mi hanno accompagnato durante la traversata. E se la direzione che indica Vendola sia quella giusta? È una bella sfida, per tutto il centro sinistra riformista, e saprebbe unire un nord produttivo con un sud capace di guardare oltre. Lungimirante, stimolante! Cosa ne dice?
Scritto da Fabio il 25/8/2010 alle 22:10

Caro Fabio, cosa dico? Quello che ho scritto ed esattamente quello che dici tu.
Scritto da paolo rossi il 25/8/2010 alle 22:25

Da vecchio comunista mi viene una voglia matta di polemizzare con @GD e @Iscritto Volontario, non solo per le cose scritte, ma soprattutto per la discontinuità che hanno creato nel dibattito, un bel dibattito, ma li aiuterei solo a depistare l’attenzione dall’argomento vero e allora ,mi mordo le dita, e torno al punto. Il ticket Chiamparino- Vendola è un sogno che si può avverare o no ? Paolo Rossi è un pericoloso provocatore, anzi di più, uno spacca-partiti come Niki Vendola o è semplicemente un politico libero da condizionamenti, gabbie, scuderie, cinghie di trasmissione, apparati, vecchie consorterie politiche e per di più … lungimirante? Vuole un PD forte, libero, scattante o ne vuole solo l’annullamento ? E’ così indispensabile che il candidato Premier sostenuto dal Pd sia il suo Segretario o è normale che per ruoli diversi possano essere necessari, indispensabili, profili diversi, così che ciascuno possa mettere, al servizio del paese e del Partito, il suo diverso personale e peculiare carisma? Oggi nel centrosinistra c’è un fermento senza pari : da Vendola a Chiamparino, da Veltroni a Cacciari, da Franceschini a Bersani, da Di Pietro a De Magistris è un fiorire di candidature, è un risvegliarsi di interesse per la buona politica, su cui vale la pena scommettere, senza impuntarsi. E allora non perdiamo tempo, non corriamo il rischio di arrivare tardi ed essere costretti a saltare le primarie, perché significherebbe riconsegnare la scelta del candidato Premier agli apparati, significherebbe il ritorno a coalizioni da “macchia mediterranea”: cespugli, dalle forme, colori e profumi inebrianti, ma …”cespugli”. Il degrado di questa destra è andato troppo oltre per consentirci il lusso di troppe cautele, eterni distinguo e incomprensibili e logoranti attese, soprattutto per l’elettorato. Grazie senatore, per la chiarezza!
Scritto da Giovanniderosa il 25/8/2010 alle 23:25

Sono d'accordo sulla proposta Chiamoaprino-Vendola e altrettanto d'accordo con chi sostiene (forse in modo poco fine decisamente nella forma ma corretto nella sostanza) che certe nostalgie vanno tenute dentro, vanno utilizzate al momento giusto, non vanno recuperate ad hoc. Tutti ringraziamo ornella Aletti, Verducci, Grilli e tanti altri. Ma non dimentichiamo che questa festa del PD ha solo tre anni e che nemmeno il 25 esimo ha avuto grande senso, secondo me.
Scritto da ...cratico il 26/8/2010 alle 14:40