Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 4/9/2010 alle 21:28

 Pesante la contestazione a Torino, nell' ambito della Festa del Pd, contro il Presidente del Senato Renato Schifani ad opera di 'grillini' e di rappresentanti il 'popolo viola'. Quel genere di contestazione non mi piace ma alcune puntualizzazioni sono doverose, viceversa rischiamo anche noi di cadere in una sorta di 'conformismo di maniera' che non mi convince. Intanto non aspettarsi una protesta di questo genere, considerando il clima nel Paese e la fallimentare ed a tratti 'grottesca' politica del centrodestra di questi ultimi mesi, mi pare finanche ingenuo. Parliamoci chiaro: se dovevamo fare un pò di 'sceneggiata' alla Festa e 'forzare'  l' apertura di un confronto per celebrare un rito (stantio) è una cosa, altro è chiederci realmente se, in questa fase, c' erano e ci sono davvero i presupposti 'elementari' per aprire un confronto costruttivo. Poi un ricordo personale che non risale al paleolitico. Aula del Senato (non a una festa), due anni fa, con Schifani capogruppo di Forza Italia: ricordo molto bene gli insulti ed improperi pesantissimi, le braccia agitate sotto il naso dell' allora Presidente Franco Marini. Tra i più alterati ed aggressivi proprio l'attuale seconda carica dello Stato. Con questo non giustifico la qualità ed il senso delle contestazione di oggi pomeriggio ma, al tempo stesso, vorrei conservare un minimo di 'memoria storica'.

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 11 commenti -
Penso che quel genere di contestazione sia sconveniente e poco democratica. Condivido l' importanza di non dimenticare, ivi compreso il suo particolare ricordo di Schifani Presidente del Gruppo di Forza Italia al Senato. La memoria storica, come qualche volta ci suggerisce, è importantissima e anche dalle nostre parti. Quanti dirigenti del pd locale tutti con Veltroni. Quando venne a Varese fu lodato ed incensato da molti che, appena caduto, sono saltati sul carro del fresco vincitore sostenendo il contrario di quanto affermato fino al giorno prima. Ah la coerenza!
Scritto da Borghi S. il 4/9/2010 alle 23:19
Borghi@-Veramente Veltroni non è caduto...si è buttato giù dal carro... Concordo però sulla scarsa coerenza (e aggiungerei scarsa lungimiranza)dei nostri dirigenti PD locali...Ma poi cosa dirigono..la retromarcia?Qualcuno mi sa dire quante amministrazioni abbiamo perso in provincia nell'epoca ponziopilatesca di Tosi?Comincio io-Vergiate, Sesto Calende,Samarate,Castellanza,Jerago...
Scritto da Pasquino il 5/9/2010 alle 01:13
Senatore Rossi, eppure, rileggendo le notizie sulla contestazione di Schifani, non riesco ad indignarmi. Mi dispiace. E mi chiedo se sia, io, filo-dipietrista. Ma accolgo con grande piacere il suo commento. In fondo, Schifani, non ancora presidente del Senato, è stato un pessimo esempio di politico dialogante, di persona educata e politicamente per bene! Forse, Schifani, raccoglie ciò che ha seminato: insulti, rabbia, balle e un passato molto fosco... No, non mi indegno, mi compiaccio.
Scritto da Fabio il 5/9/2010 alle 01:20
"Chi semina vento, raccoglie tempesta". E' colpa loro, no, è colpa vostra; hanno iniziato prima loro, no prima voi; loro da tempo sono violenti, rissosi, sprezzanti; no noi reagiamo alla vostra violenza... e alla fine il clima politico è diventato pessimo, e continua a peggiorare. Possibile che tanti siano così protesi all'offesa? Mentre la maggioranza silenziosa, quella che non vota (più), sembra sempre più ampia... irreversibilmente (?) lontana Perdurando tale clima... "Chi semina vento...".
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 5/9/2010 alle 09:28
Bentornato al senatore. Spero che l’alta quota abbia portato un po’ di riposo. C’eravamo lasciati con qualche fulmine e tuono (per colpa di Linus?) ma poi il sole arriva di nuovo. O no? Riguardo al post, c’è la convinzione diffusa, anche nel nostro partito, che “fare i moderati”, anzichè i rabbiosi contestatori, fa sempre più “bella figura”, in quanto sia indice di rispetto e senso delle istituzioni, pacatezza, ragionevolezza, ecc. Io dico, invece, che sarebbe preferibile essere moderati nei
Scritto da Mafalda il 5/9/2010 alle 13:52
comportamenti (magari anche nelle contestazioni) ma, stante i tempi attuali, non nel pensiero. Quindi, non perdere l’educazione e la signorilità ma denunciare con trasparenza e forza quanto non funziona. Non mi scandalizzo davanti alle contestazioni dei grillini e del cd “popolo viola”, anche se un partito politico “reale” non può nascere né dal mondo virtuale e fluttuante del web (Grillo, per quanto sia simpatico e brillante, è meglio come artista di spettacolo), né dagli scranni di un’aula
Scritto da Mafalda il 5/9/2010 alle 13:53
parlamentare (mi riferisco al partito di Fini). Quindi, tirando le somme, quando inizieremo anche noi del PD a contestare senza delegarlo ad altri? Ovviamente, con educazione ma durezza. Anche ironia. Contestare, ovviamente, in primis i nostri dirigenti, i quali hanno scambiato la politica come “l’arte della trattativa”. Soprattutto interna. (Tratterebbero strenuamente anche per l’esecutivo della bocciofila!).
Scritto da Mafalda il 5/9/2010 alle 13:55
Non è questione di memoria storica o di celebrare "riti stantii", se si crede nella democrazia con la "D" maiuscola. Il confronto vero deve avvenire tra diversi i quali debbono avere il diritto di esprimersi liberamente prima di essere contraddetti e contestati. Ti pare che il confronto deve essere sempre costruttivo se no non lo facciamo ? Di Pietro e Grillini hanno fatto proprio un bel servizio : hanno costretto tutti ma proprio tutti alla solidarietà con Schifani. Che bravi.
Scritto da Vaghi A. il 5/9/2010 alle 16:22
Bentornato senatore! “Qui ventum seminavit et turbinem metent” ( dal profeta Osea ? ) . Ho scelto la versione latina di un proverbio che tutti, proprio tutti conoscono, per due ragioni. La prima ragione sta nel fatto che vi si parla al plurale: “coloro che seminano….” , in quel “coloro “ sono accomunabili a mio avviso il PD e Schifani. Entrambi hanno seminato vento, entrambi sono stati, cioè, così dissennati da non capire come potesse essere ghiotta l’occasione, per Beppe Grillo e soci, per coinvolgere in un’unica contestazione Schifani che rappresenta ( non solo a causa delle ultime rivelazioni di pentiti di mafia ) la parte peggiore, più servile e più compromessa del berlusconismo, e il PD che a suo dire lo tiene in piedi con un’opposizione debole. Che l’obbiettivo non fosse solo Schifani , oltre a te senatore, pare che siano stati pochi a capirlo o ad ammetterlo. Tanto più se consideriamo il chiasso che si è fatto intorno all’esclusione di Cota. La seconda ragione che giustifica la scelta del latino è in quella congiunzione, “et”, che qui assume un significato rafforzativo, come a dire coloro che seminano vento si “aspettino di peggio”: tempeste ! Insomma prepariamoci al peggio ! Non mi piace criticare cittadini che contestano il potere, soprattutto quando si tratta di un potere corrotto che ha tramato e trama contro le libertà costituzionali e contro la stessa Costituzione, sono invece abituato a trarne utili lezioni, e per questo spero che quella frase sciagurata detta da Fassino venga presto spiegata e “ritirata”. Le “squadre fasciste” venivano organizzate dal potere fascista per reprimere la libertà di associazione, di parola, di pensiero, ma non a parole, bensì distruggendo le sedi dei partiti, le sedi dei giornali di opposizione, eliminando fisicamente gli oppositori. A Torino, se anche quella contestazione l’avesse organizzata Grillo, se anche essa fosse solo funzionale alla destra di potere, perché destinata a spaccare e indebolire l’opposizione non ricorrerebbero comunque le condizioni per parlare di “squadrismo”! Chiudo con una domanda, a lei che è il massimo esponente varesino dell’AREA DEM: ma Fassino, appartiene ancora a quest’area ?
Scritto da Giovanniderosa il 5/9/2010 alle 16:43
Senatore, per darti il bentornato e un po’ di materiale su cui lavorare riporto di seguito il commento di “ Pasquino” al post di Giuseppe Adamoli del 03 settembre, dal titolo “Chi teme il confronto?” “Evviva allora anche Vendola se serve a sgessare il Pd Nazionale! Ma chi sveglierà la nostra "bella addormentata"provincia? Vedi bene quanti tavoli e dadi truccati solo per un Congresso...e veti incrociati anzi no tutti da una parte,a sinistra, sulle persone migliori che hanno già dimostrato la loro validità sul campo...elettorale.. Appunto; Chi teme il confronto? Mi manca il blog di Paolo Rossi,vabbene che è in ferie ma secondo me gli hanno messo la mordacchia...certi accordi sono delicati..delicatissimi.. Il livello è basso, non c’è che dire ! Ma mi piacerebbe capire se è basso il livello del commento ( non se ne abbia a male Pasquino, è solo un’ipotesi) o è complessivamente “basso” il livello del dibattito nel PD della nostra provincia. Senatore, che ne pensi, visto che ormai la presentazione delle candidature è vicina ?
Scritto da Giovanniderosa il 5/9/2010 alle 16:59
@DeRosa-Hai ragione Giovanni (posso?),il livello è basso ma a volte l'esasperazione nasce dall'impotenza di chi vede e nulla può al momento per cambiare le cose.E allora io digito e digito..Certo più fine e arguta Mafalda quando ironizza sull'"arte della trattativa", ma lei è femmina e poi in fondo diciamo le stesse cose..Qua nella provincia con le ali,far volare i sogni è davvero difficile...meglio sembra far volare gli aerei anche se inquinano e rombano..
Scritto da Pasquino il 6/9/2010 alle 00:36
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