Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 7/9/2010 alle 21:47

 Il Congresso provinciale del Pd è oramai alle porte. Prima dei nomi dei candidati la Segreteria, l' Area che rappresento pone alcuni 'passaggi' vincolanti: 1) Considerando la fase attuale, ricerca di una sostanziale unità del partito garantendo la pluralità interna evitando uno sterile unanimismo preservante equilibri preesistenti 2) Definizione di un programma politico per la nostra provincia e realizzazione di un progetto alternativo al centrodestra e, in particolare, alla Lega 3) Riorganizzazione complessiva del Partito ai vertici (incarichi ed esecutivi) e sul territorio (organizzazione zonale) 4) Individuazione di nuovi strumenti di coinvolgimento e confronto dei circoli e della base. Questo in estrema sintesi. Se l' obiettivo è quello di costruire un Pd unito, è comprensibile che la rosa dei nomi, fino ad ora proposta, provenga dall' Area Bersani quale componente, in questo momento, più forte. Ad oggi, oltre il chiacchiericcio e per quanto ci riguarda, non ci sono accordi preconfezionati. Sabato, come simpatizzanti della 'POLITICA DEL LINGOTTO', ci troveremo, liberi, per fare il punto della situazione, confrontarci e... decidere. 

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 24 commenti -
Finalmente qualcuno che dice "prima" che vi troverete, discuterete e, mi sembra di capire, lo farete in modo assembleare, ascoltando immagino e scegliendo linee condivise. Ho l'impressione che questo sia il partito democratico che tutti vogliamo e che supera le logiche di "pochi che contano dettano le regole e prendono le decisioni". Capisco che la sua area (non ricordo bene come si chiama ma forse di Franceschini se non sbaglio) sia in minoranza. La libertà di idee a tanti fa paura.
Scritto da Notturno il 7/9/2010 alle 23:55
Una domanda stupida, mi scusi. Ma potrei partecipare se lo volessi o comuqnue farete una riunione aperta a tutti, magari anche in una prossima data?
Scritto da Notturno il 7/9/2010 alle 23:56
Bene, sui blog di questi ultimi tempi è stato scritto di tutto e di più,Chiunque tra gli iscritti (e non)abbia voluto essere informato ha potuto sapere,sia nomi e che ostracismi .In particolare "La Volpe del deserto" ha fatto un'incursione nel pollaio, spennando la gallina FAVORITA e rompendo parecchie uova nel paniere...Io taccio fiduciosa Senatore;a Lei ed Alfieri un augurio per decidere al meglio e in piena libertà di coscienza.
Scritto da Maria Rossa il 8/9/2010 alle 00:57
Caro Senatore, mi sembra di poter affermare che, ben oltre quanto spesso si è avuto modo di leggere sui blog politici, in questo suo intervento ci sono idee precise e prese di posizione formali e chiare. Anche il metodo di lavoro che rispetto alle vicende congressuali del Partito Democratico avete impostato come Area politica, è un metodo trasparente ed aperto. Poi sulle idee si può di certo discutere ma questa impostazione c'è ed è visibile, altri parlano molto ma............
Scritto da Borghi S. il 8/9/2010 alle 08:57
Caro Paolo, l'impostazione mi pare corretta. Per quanto mi riguarda mi ero già espresso in merito al metodo e al progetto sul mio blog del 26 e 30 agosto e non voglio aggiungere altro. Sulla scelta dei candidati e del programma, tanti auguri per il bene del PD e della comunità provinciale.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 8/9/2010 alle 09:17
Visto che siamo ormai a soli 10 gg dal termine per la presentazione delle candidature, credo sia giunto il momento di fare i nomi, ma non più le "rose" dei candidati possibili, ma i nomi dei veri candidati in corsa. Già non si è partiti con il piede giusto, dal momento che il modo in cui si è giunti a questo "parto" è stato decisamente discutibile. Ora si vorrebbe recuperare indicando dei passaggi preliminari... Certo, meglio tardi che mai, ma qualcuno dovrebbe rispondere di questo ritardo.
Scritto da Leonardo il 8/9/2010 alle 09:33
La trasparenza del metodo è una caratteristica che da sola risponde, senatore, a tanti gratuiti insulti che le sono stati attribuiti. Chi se ne frega se Picco Bellazzi ha perso le regionali (e danno la colpa a lei e non a lui), quel che conta è che lei applica l'idea di democrazia e apertura con un metodo di lavoro, che è conforme alla proposta del Lingotto. Ecco il PD, finalmente.
Scritto da Maurizio il 8/9/2010 alle 09:43
L'area bersani si riunisce prima in versione ristrettissima (pochi intimi, ma proprio pochi), poi in versione un pio' più allargata (e le decisioni intanto le han già prese), poi in assemblea per comunciare quanto deciso. Meno male, catro Rossi, che almeno voi, minoranza del partito, date lezione di vera democrazia interna.
Scritto da piero il 8/9/2010 alle 09:51
Ultimo verbo: decidere. Ma sabato deciderete veramente o ratificherete decisioni già prese da pochi nel mese di agosto? Ho visto che in ferie non è andato nessuno.
Scritto da Ex democristiano il 8/9/2010 alle 10:04
Un idea trasparente e nuova? Ma finiamola sappiamo tutti che la questione della segreteria provinciale è partita dai nomi. Che area democratica ha voluto mettere dei veti su nomi fatti dall'area Bersani. Caro Rossi predica bene e razzola male...
Scritto da lea il 8/9/2010 alle 10:11
Caro Rossi, ho letto con piacere le righe di Adamoli che è sempre stato (è ancora) il mio riferimento (tu mi perdonerai, spero). Lui non vuole entrare nei giochi e non vuole far parte di nessuna lista, ma mi dicono che la sua parola ha ancora la sua importanza. E' vero? Lui si schermisce sempre.
Scritto da Un amico il 8/9/2010 alle 10:13
@lea. Assolutamente falso quello che dici. Se tu fossi venuta a qualche irunione di Area Democratica sapresti che non è così. E chi ti ha riferito, probabilmente è bersaniano e ha tutto l'interesse a negare che una parte del aprtito ragiona e si muove in modo diverso d aloro dove Marantelli e Tosi decidono e gli altri a eseguono.
Scritto da Gio il 8/9/2010 alle 12:38
Ma cara lea, tu scherzi? Io sono in area democratica a le cose vanno ben diversamente. Vieni a qualche riunione se non ci credi.
Scritto da Una giovane il 8/9/2010 alle 12:40
Cara Lea, predico bene e razzolo male? Non sta a me dire, saranno, come sempre, i fatti a parlare. Intanto, per quanto mi riguarda e senza nulla da insegnare, questo è il metodo politico e di lavoro che l'area nella quale mi confronto ed appartengo, ha deciso di mettere in pratica. Noi si fa così. Ad 'un amico' rispondo che Giuseppe Adamoli per esperienza, storia, competenza ed autorevolezza non ha bisogno di incarichi politici o istituzionali per 'contare'. Il suo parere è pertanto, a mio avviso, utile e prezioso. Sempre.
Scritto da paolo rossi il 8/9/2010 alle 14:07
Leggo sul blog di Adamoli che lui è con Letta ma non è lettiano, che è nel partito ma fino ad un certo punto. Insomma un vero battitore libero. Mi sembra sia bravo ma furbetto.Cosa ne pensa? Lei dovrebbe saperne qualcosa visto che, non appena con fortuna e senza grande merito si è ritrovato a Roma, il buon Giuseppe, pieno di invidia, alle primarie e nel partito l'ha lasciata subito con il sedere per terra nelle mani degli ex ds. Poi tutti inseme con Bersani e lei, sempre di più, con il fondo schiena per terra, o no?
Scritto da E.F. il 8/9/2010 alle 14:25
Uella carissima E.F., detta 'soda caustica', ben tornata. Ti confesso una cosa, non ci crederai: non mi sei mancata, neanche un pò. Due domande due risposte: 1) Adamoli non è furbetto, è intelligente 2) No. Ciao.
Scritto da paolo rossi il 8/9/2010 alle 14:30
Beh allora qualcuno mi dovrebbe spiegare l'accordo tra Lei e Marantelli verso un EX Sindaco...
Scritto da eleonora il 8/9/2010 alle 14:44
Ah cara Eleonora, nonostante tu sia 'protetta' dall' anonimato non hai nemmeno il coraggio di parlare con sincerità e chiarezza (quella, se permetti, non la dovresti a me, ci mancherebbe, ma a chi ci legge) L' accordo del quale parli, tra me e Marantelli, sarebbe quello per portare Roberto Cajelli, ex-sindaco di Sesto Calende, alla segreteria provinciale del pd. Di questa candidatura (come di altre) certo che se ne è parlato, con Marantelli e anche con il diretto interessato, ma la verità è che, ad oggi, non c'è proprio nessun accordo. Cajelli, come gli altri, ha sue specifiche e positive caratteristiche che lo rendono, per me, adatto ad un ruolo del genere. Ho parlato anche con gli altri candidati, non mi sembrano proprio da meno. Il problema è però politico. Siccome penso che l'unità (non l'unanimismo) del partito in questa fase sia essenziale chi fra i candidati è più in grado di perseguirla è, per me, il soggetto più adatto. Se poi questa unità non si ritroverà (a volte la politica pone le sue legittime distinzioni) non escludo anche la proposta di altre nuove candidature. Per altro non rappresenta un dramma un partito che, al suo interno, ha una maggioranza ed una minoranza, anzi..........Sicuramente meglio così di un 'pateracchio.'
Scritto da paolo rossi il 8/9/2010 alle 15:01
Caro Senatore, quando parla di "riorganizzazione del Partito", si riferisce anche del partito della città di Varese che è ormai sfasciato e succube della Lega (che lei critica)? Sostiene anche un ricambio del suo segretario Molinari? Grazie
Scritto da F.M. il 9/9/2010 alle 01:04
Caro F.M. il partito va riorganizzato complessivamente a livello provinciale. Quindi anche a Varese, Agra, Busto, Luino e Cadrezzate. Non mi pare che il pd sia 'supino' sulla Lega proprio a Varese. Guardi bene in giro, si accorgerà a cosa mi riferisco. L' eventuale cambio di un Segretario cittadino spetta a quel livello di partito. Questa è la democrazia. A Varese decideranno il da farsi; per ora registro che il giudizio dei più su Roberto Molinari è largamente positivo.
Scritto da paolo rossi il 9/9/2010 alle 08:43
Caro Paolo, forse è superfluo, ma non fuori luogo, GRAZIE PER QUESTO POST e la discussione che ha provocato: è figlio legittimo dello spirito del Lingotto, della sua ambizione alta, dei suoi obiettivi fortemente radicati nella tradizione democratica e solidaristica di gran parte della nostra gente, degli strumenti di democrazia vera , partecipata in cui ci invita a credere e che noi vogliamo affermare. Grazie per la pubblicità che dai all’incontro di sabato , tra quanti operano nel partito richiamandosi a quello spirito. Grazie per la capacità che hai di vivere con serenità e consapevolezza , ma senza frustrazione, senza rassegnazione e senza “ fughe in avanti” – spesso figlie della spettacolarizzazione della politica- la condizione “minoritaria pro tempore “ della nostra Area . Le critiche ? Aiutano , comunque! Anche a dispetto di chi ha il coraggio di offendere senza avere però quello di esporsi personalmente. Grazie per l’invito ad esserci: avrei partecipato all’incontro con immenso piacere , ma ne sono irrimediabilmente impedito da improcrastinabili impegni familiari. Se mi è concesso , ti farò qualche mio appunto, solo allo scopo di poter avere il piacere di dire : Con voi, sono in campo anch’io!
Scritto da Giovanniderosa il 9/9/2010 alle 09:45
Caro Giovanniderosa, troppo buono. Quanto vuoi mi sdebiterò, (come da accordi) con una bella pizza (scherzo naturalmente). Aspetto con piacere i tuoi 'appunti', mai banali e, soprattutto, sempre costruttivi. Tutti, rispetto a certezze che con presunzione in diversi riteniamo 'granitiche', abbiamo invece bisogno di continui supplementi di riflessione. Le tue considerazioni, oltre tutto, penso siano attese da molti. Grazie per la collaborazione.
Scritto da paolo rossi il 9/9/2010 alle 12:55
Scusi senatore, tutta questa trasparenza ma non dice dove vi incontrate e a che ora. Forse è per ristretti? Anche Notturno chiede informazioni ma non gli ha risposto. Forse ha dato comunicazioni sulla sua mail privata che noi tutti lasciamo quando facciamo il commento? E' vero che io non sono iscritto ma mi piacerebbe conoscerla di più rispetto a questo blog. Sui giornali non trovo niente di lei, non so che iniziative fa in senato, vorrei capire meglio come si colloca la sua area.
Scritto da Ex democristiano il 9/9/2010 alle 13:29
Caro ex democristiano, la riunione è naturalmente riservata agli iscritti al pd e, in particolare, a quelli che si riferiscono alla così detta Area Democratica. Non è dunque una riunione pubblica. Ho voluto esplicitare la cosa per evidenziare il nostro metodo operativo e di lavoro in vista del congresso provinciale. Se è dunque iscritto ed interessato, lasciando nome e cognome, può chiamare il partito presso la sede provinciale. Le diranno come mettersi in contatto con me.
Scritto da paolo rossi il 9/9/2010 alle 14:27
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