Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 24/10/2010 alle 21:32

 Tg1 di questa sera. 'Servizio' sul disordine, sulla sporcizia, sull' ingombrante presenza di ambulanti extracomunitari nel centro storico, sulle centinaia di zingari che chiedono l'elemosina ecc. ecc.  La città interessata dal servizio giornalistico era la bellissima, nonostante tutto, Firenze. Il suo Sindaco il 'giovane Renzi' è uno 'bravo e tosto', la maggioranza che guida la città, ovviamente e 'guarda caso', di centrosinistra. Perchè 'ovviamente e perchè 'guarda caso'? Ma perchè la situazione di Firenze è la stessa di tutte le grandi e meno grandi città italiane (Roma, MIlano e via), come ahinoi sappiamo. Sono sempre stato abbastanza attento. Il Tg1 di Minzolini servizi di questo genere, e chissà come mai, li dedica solo a città governate dalla sinistra. Puntualmente. Sistematicamente. Sempre. Il colore politico che domina il 'Telegiornale Ammiraglia' si sa quale sia, la deontologia professionale non c'è più, va ben oltre le appartenenze. Quel 'giornale televisivo' si è ridotto ad essere 'un foglio di parte', un 'bollettino di partito', un 'giornaletto' della parrocchia' (con tutto il rispetto per un luogo e per un ambiente che ho profondamente amato). Vado oltre: quella di Minzolini più che una dipendenza pare oramai una 'tossicodipendenza', con tutti i suoi problemi annessi e connessi.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 16 commenti -
Caro Senatore, ogni testata giornalistica, 'ha i suoi padroni', ogni giornale segue la sua 'linea politica', quello che però deve sempre sussistere è la professionalità, è la deontologia. Ecco, con tutto un Paese che va alla deriva, non si può pensare che il giornalismo si salvi. Subisce deformazioni e devianze tipiche di una crisi generalizzata. Poi non ci sono in giro solo i Minzolini, per fortuna, ma 'l'invasione dei pennivendoli' è alquanto intensa ed imbarazzante per le sue dimensioni.
Scritto da Borghi S. il 25/10/2010 alle 08:47
Ai tempi quando nel PCI avevo una qualche responsabilità, soffrivo a tal punto per certa dipendenza, che i telegiornali li seguivo solo quando capitavano eventi eclatanti. Quei tg, il due socialista era anche peggio, poi è arrivato il tre, anche lui fazioso nonostante la targa comunista, avevano comunque il pregio di darle le notizie. Oggi, se fossi focoso come allora, la televisione dovrei buttarla giù dal bancone. Diciamo che quando si invecchia si diventa saggi e buonanotte.
Scritto da Un anziano il 25/10/2010 alle 09:12
L' informazione è fondamentale. Chi la detiene comanda. Logico che uno come Berlusconi ne faccio un uso intenso ma soprattutto spregiudicato. Piuttosto a sinistra occorre muoversi anche in quella direzione. Si parla, si parla e si parla ma con i media a volte sbagliamo noi per primi. Da un certo punto di vista siamo vecchi ed antiquati.
Scritto da Adriano il 25/10/2010 alle 13:31
Faccia un interrogazione in senato caro senatore...non parole sul blog...utilizzi il piu altro strumento che lei dispone!
Scritto da Un iscritto stanco di gente che si lamenta e non agisce il 25/10/2010 alle 16:00
Egregio signor Borghi S. tutto valido il suo ragionamento ma dimentica che Minzolini lavora per la RAI che è un servizio pubblico.
Scritto da A. Vaghi il 25/10/2010 alle 17:15
Caro Senatore, a margine del tuo interessante post, è incredibile constatare come si venga messi a tacere se si esprimono idee politiche di critica, in generale, da parte di piattaforme web. I commenti vengono esclusi e non si può più partecipare ad alcun blog di quella piattaforma, anche se vuoi disquisir sul sesso degli angeli. Che sia davvero tutto un giornaletto di opportunismo e di tornaconto e di convenienze? Qualcuno legge i commenti e decide: questo pc critica, fa pensare, va oscurato.
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 25/10/2010 alle 17:27
Non ho visto il servizio in questione, ma non faccio fatica ad immaginarne il taglio. Per il Tg di prima sera ho fatto una scelta che considero di qualità: vedo il Tg di Mentana. Lo trovo equilibrato e poi mi piace che sia il direttore a dare le notizie e spesso a commentarle, magari con una parola, una semplice battuta, un cambio di tono. So con chi prendermela quando le modalità non mi piacciono. L’informazione che fornisce la 7 mi piace e mi piace che crescano anche le sue trasmissioni di intrattenimento. E’ un problema di qualità professionale dei giornalisti (Mentana, Gruber, D’Amico, Lerner ) che pur avendo “padroni” da cui prendono lauti stipendi, sanno tener viva una rispettabile autonomia professionale. Tutto questo non per sminuire il problema Minzolini, bensì per rendere ancora più evidenti le distanze professionali e umane che intercorrono tra gli uomini liberi e i servi senza dignità e l’insopportabilità di questa situazione.
Scritto da giovanniderosa il 25/10/2010 alle 19:35
Caro un 'iscritto stanco di gente che si lamenta ecc.ecc.ecc.', Intanto la mia non è una lamentela ma una semplice considerazione (può piacere o meno, ma questa è altra cosa). Mi lasci però dire che molto probabilmente non sa cosa è e come funziona un blog, che è innanzitutto un posto (forse sarebbe meglio dire un'occasione) per esprimersi senza vincoli particolari e dove anch'io sono libero di fare e scrivere ciò che mi aggrada come giustamente altri, come lei, sono altrettanto liberi per esempio di dissentire anche dietro l'anonimato. L' attività parlamentare è altra cosa e credo sia giustissimo, a quel livello, essere giudicato (tutto ciò ha poco a che vedere con il mio blog). Sono firmatario di decine di interrogazioni mozioni e tutto il resto. Le assicuro che terrò conto del suo suggerimento anche se le sue valutazioni (l'ho capito anch'io che non sono sveglissimo) sono un estratto di 'demagogia liofilizzata', pura, anzi purissima. Da ultimo le ricordo che basta un velocissimo clic per uscire da questo luogo vuoto di fastidiose, volgari ed inconcludenti lamentazioni.
Scritto da paolo rossi il 25/10/2010 alle 23:26
Ha ragione A. Vaghi, ha perfettamente ragione.
Scritto da Borghi S. il 25/10/2010 alle 23:46
@un iscritto stanco....Le interrogazioni parlamentari vanno bene, ma è anche importante che la gente sappia, sia informata e, per così dire, dialoghi con un parlamentare sul blog, come se lo incontra per strada (e a me è capitatato senatore di incontrarla e di potermi fermare a fare due chiacchiere anche se allora non mi conosceva). Condivido la sua riflessione in tutto e approvo molto i commenti del signor Borghi.
Scritto da PierfrancescoV. il 26/10/2010 alle 09:49
Caro senatore, forse mi son espresso male, ma ero ancor furente per il pessimo Tg1 di questi giorni.Lungi da me sostenere che lei non faccia nulla, anzi,altrimenti non passerei per il suo blog, le pare?mia speranza era quella che questo sua opinione sul Tg1, che condivido, possa essere anche posta in parlamento:sia mai che dato che di la se la litigano quasi su tutto, che il Tg1 possa essere una crepa ancor piu grande nel centro destra in crisi? difficile ma non impossibile :) buon lavoro
Scritto da Un iscritto stanco di gente che si lamenta e non agisce il 26/10/2010 alle 09:56
Dovremmo invece esser contenti, sostiene qualcuno, che ci siano forme di opportunusmo politico, di censure interessate e pacchiane: è finito il tempo di "Berta filava" e la gente, oggi assai più di ieri, riconosce la verità oggettiva anche partendo proprio da quei censori che si danno inevitabilmente la zappa sui piedi. Possibile che si cerchi ancora di tirar a campar in una comoda campana di vetro illudendosi di essere il verbo assoluto? Gente, "giù da la broca!", conclude l'amico sociologo.
Scritto da Legnanesi e Bustocchi (2) il 26/10/2010 alle 10:32
Caro Paolo, a proposito dei "giornaletti parrocchiali" è il caso di notare come negli ultimi anni, dall'approvazione nel 2004 del documento della CEI "Direttorio sulle Comunicazioni Sociali", la Chiesa ha fatto passi da gigante per innovare la propria attività di comunicazione e di relazione con il territorio. Altrettanto non si può certo dire per la RAI, che, alla faccia del federalismo, è sempre più ingessata dal centralismo romano e sempre meno servizio pubblico a beneficio del territorio.
Scritto da Leonardo C. il 26/10/2010 alle 13:24
Caro Leonardo C., la tua precisazione è utile ed opportuna. Il mio era una sorta di 'paragone', improprio. Grazie.
Scritto da paolo rossi il 26/10/2010 alle 14:11
Caro 'un iscritto stanco di gente che si lamenta e non agisce' hai chiarito e ti ringrazio. Su questo blog, e ci mancherebbe altro, si accettano in ogni caso anche le critiche più dure. Il peggio che potrà capitare sarà, eventualmente, una mia tediosa risposta.
Scritto da paolo rossi il 26/10/2010 alle 14:15
Senatore, ahahah :) l'importante è comunque chiarirsi... poi comunque i blog son fatti apposta per "parlarsi". Buon lavoro...
Scritto da Un iscritto stanco di gente che si lamenta e non agisce il 27/10/2010 alle 13:59
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